Tag: galatasaray

  • Sorteggi Europa League: urna insidiosa per l’Italia

    Sorteggi Europa League: urna insidiosa per l’Italia

    L’urna di Nyon, già assolutamente perfida nei confronti delle due compagini italiane di Champions, non è stata certamente benevola nemmeno nei sorteggi Europa League. 

    Le tre italiane qualificatesi per i sedicesimi della seconda competizione per club europea, Fiorentina, Lazio e Napoli, non hanno avuto in sorte avversari semplici: i viola di Paulo Sousa ritrovano il Tottenham un anno dopo, la Lazio ha pescato il sempre temibile Galatasaray mentre gli azzurri di Sarri se la vedranno con il Villarreal, squadra capace di battere ieri in campionato il Real Madrid.

    Kane, Sneijder e Soldado | Foto Twitter
    Kane, Sneijder e Soldado | Foto Twitter

    Veniamo ad analizzare le tre sfidanti, partendo dal Tottenham. 

    Gli Spurs possono vantare una rosa competitiva nella quale spiccano il portiere francese Lloris, i difensori del Belgio Vertonghen e Alderweireld, il talento del Coco Lamela e del coreano Heung-Min Son ma sopratutto il sempre temibile Harry Kane. Il Tottenham è giunto a questi sedicesimi di Europa League dopo aver vinto un girone piuttosto insidioso, nel quale erano presenti Anderlecht e Monaco, ottenendo 13 punti, frutto di 4 vittorie un pari ed una sconfitta, segnando 12 gol e subendone 6. I precedenti sorridono alla viola, nella scorsa Europa League infatti le due squadre si sono affrontate sempre nei sedicesimi ed a spuntarla fu la Fiorentina con un 1-1 in trasferta ed un 2-0 in casa.

    Passiamo a conoscere la sfidante della Lazio, ovvero il Galatasaray.

    La squadra si Istanbul ha nella propria rosa diverse vecchie conoscenze del campionato italiano, a partire dal portiere quel Fernando Muslera che in Serie A ha vestito proprio la maglia della Lazio. I biancocelesti dovranno fare molta attenzione a Sneijder e Podolski, duo ex Inter, ma anche al bomber turco Burak Yilmaz. Il Galatasaray non ha avuto un gran inizio di stagione, ha dovuto salutare la Champions, agganciando il salvagente Europa League proprio all’ultimo contro l’Astana. Per quanto riguarda i precedenti, risalgono a diversi anni fa, era la fase a gironi della Champions League 2001/02 ed entrambe le squadre vinsero la propria gara casalinga per 1-0.

    Concludiamo con il Villarreal, avversario del Napoli. 

    Il Sottomarino Giallo, ha in rosa elementi molto interessanti e che i partenopei non dovranno sottovalutare come ad esempio il difensore Musacchio, il centrocampista Jonathan Dos Santos, l’attaccante Bakambu e l’esperto Bomber Soldado. Tra gli uomini di Marcelino anche l’ex Milan Bonera. Il Villarreal ha raggiunto i sedicesimi dopo esser arrivato secondo nel proprio girone con 13 punti, 4 vittorie 1 pareggio ed una sconfitta, alle spalle del Rapid Vienna. Relativamente ai precedenti le due squadre si sono affrontate nei sedicesimi di Europa League 2010/11, passarono gli spagnoli con un pari ed un successo, e nella fase a gironi della Champions League 2011/12 quando a spuntarla fu il Napoli in entrambe le occasioni con un doppio 2-0.

     

    Sorteggi Europa League, il tabellone dei sedicesimi
    Sorteggi Europa League, il tabellone dei sedicesimi

    Nelle altre gare dei sedicesimi il sorteggio ha regalato anche sfide interessanti come Borussia Dortmund-Porto, Olympique Marsiglia-Atletich Bilbao e Sporting Lisbona-Bayer Leverkusen.

    Sorteggio fortunato, ma attenzione a sottovalutare gli avversari, per il Siviglia campione in  carica che se la vedrà con il Molde e per il Manchester United che affronterà il Midtjyalland, già avversario del Napoli nella fase a gironi.

  • Champions League: incredibile Arsenal, fuori Prandelli

    Champions League: incredibile Arsenal, fuori Prandelli

    La quarta giornata di Champions League è stata caratterizzata dall’incredibile rimonta dell’Anderlecht in casa dell’Arsenal che, avanti per 3-0, si è fatta rimontare fino al 3-3. Il Borussia di Immobile, autore della terza rete, ha praticamente compromesso l’accesso agli ottavi di finale del Galatasaray di Prandelli.  Anche il Real Madrid ha strappato il pass per gli ottavi battendo 1-0 il Liverpool; bene il Benfica e il Bayer Leverkusen. Vittoria in Svezia per l’Atletico Madrid.

    Nel gruppo A di Champions League MALMOE FF-ATLETICO MADRID 0-2 L’Atletico di Simeone porta a casa la posta piena dalla Svezia giocando una ottima partita e legittimando il primato nel girone A, sfiorando a più riprese la rete del vantaggio con il destro di Raul Garcia e e con il quasi auto gol di Joahnsson, sul piazzato insidioso di Gabi. E’ una vera magia di Koke a sbloccare la gara: cross dalla destra di Juanfran a mezz’altezza e colpo di tacco volante del giocatore. Nella ripresa il Malmoe ci ha provato  e le azioni più pericolose sono state: il salvataggio sulla linea di Godin e il palo colpito da Rosenberg con un tiro dal limite. Il raddoppio è arrivato al 78′: destro di contro balzo di Raul Garcia. 

    La classifica: Atletico Madrid 9, Olympiakos 6, Juventus 6, Malmoe 3

    Nel gruppo B di Champions League BASILEA-LUDOGORETS 4-0 I padroni di casa disputano una grande gara e portano in cascina tre punti meritati. Ad aprire le marcature ci ha pensato il classe 1997 Breel-Donald Embolo bravo a resistere alla carica del diretto marcatore per poi riuscire a battere il portiere. Fabian Frei è sempre più il leader del centrocampo della squadra elvetica e autore dei primi due assist decisivi; la rete del raddoppio è opera del classe 1994  Derlis Gonzalez con un  rasoterra sul primo palo; nella ripresa la terza rete di Gashi su cross di Embolo. A chiudere la gara è Suchy.

    REAL MADRID-LIVERPOOL 1-0 Il Real Madrid centra la qualificazione agli ottavi di finale con due gare di anticipo battendo per 1-0 il Liverpool, o meglio le seconde linee del Liverpool in quanto il suo allenatore Brendan Rodgers ha applicato un turn over massiccio in vista della gara di campionato contro il Chelsea. La rete decisiva porta la firma di Benzema al 27′: Arbeloa, Isco e Marcelo apparecchiano il comodo appoggio a porta sguarnita del francese; nella ripresa l’ingresso di Bale che sembra aver smaltito l’infortunio.

    La classifica: Real Madrid 12, Basilea 6, Liverpool 3, Ludogorets 3

    Nel gruppo C di  Champions League  ZENIT-BAYER LVERKUSEN 1-2 Colpo  esterno del Bayer Leverkusen in casa dello Zenit, la vittoria per 1-2 consolida il primato in classifica dei tedeschi. Il primo tempo non ha avuto marcature e ha avuto un sostanziale predominio dei padroni di casa; le occasioni migliori le ha avute l’attaccante Alexsandr Kerzhakov ma il portiere Leno si è opposto due volte da campione; anche un palo di Hulk che ha lambito il palo. Vantaggio ospite al 68′: lo schema sulla punizione del Leverkusen libera al tiro Heung-Min Son , il cui piazzato s’infila proprio nell’angolo alla sinistra di Lodygin. Raddoppio sempre di Heung-Min Son con un piatto di sinistro. Al’89’ il gol della bandiera: uno-due al limite dell’area tra Rondon e Ryazantsev e conclusione vincente di Rondon.

    BENFICA-MONACO 1-0 Vittoria per 1-0 e distanze nel girone ridotte per il Benfica che torna in corsa anche per il secondo posto. Risultato compelssivamente giusto anche se sul risultato di parità  Julio Cesar si è reso protagonista di una grande parata sul destro  a botta sicura di Ferreira Carrasco. Il gol della vittoria lo ha firmato l’attaccante brasiliano Anderson Talisca abile a sfruttare uno schema da calcio d’angolo.

    La classifica: Leverkusen 9, Monaco 5, Zenit 4, Benfica 4

    Nel gruppo D di Champions League  ARSENAL-ANDERLECHT 3-3 Incredibile suicidio dell’Arsenal che avanti per 3-0, si è fatto rimontare dall’Anderlecht fino al pari del definitivo 3-3. Al 25′ a sbloccare la gara è stato Arteta su rigore che è stato procurato da Wellbeck; il raddoppio è arrivato grazie a un destro al volo dal limite dell’area di Sanchez; la terza rete al 58′ con una percussione centrale da parte di Oxlade-Chamberlain. La rimonta dell’Anderlecht è iniziata al 61′ con Anthony Vanden Borre su cross dalla sinistra del ghanese Acheampong; lo stesso Vanden Borre ha ulteriormente accorciato le distanze su rigore al 71′ e il pareggio è maturato al 90′ con tuffo di testa del serbo Aleksandar Mitrovic su cross di Najar.

    Il Galatasaray di Prandelli, saluta la Champions League
    Il Galatasaray di Prandelli, saluta la Champions League

    BORUSSIA DORTMUND-GALATASARAY 4-1 Il Borussia Dortmund di Klopp elimina dalla corsa per i primi due posti il Galatasaray di Prandelli sconfiggendolo per 4-1. Ad aprire le marcature ci ha pensato Reus al 39′; nella ripresa a siglare la seconda rete è stato Papastathopoulos; il terzo gol è segnato da Immobile che, pur partendo dalla panchina, è riuscito a lasciare il segno nel match. Al’ 86′ è stata un autorete di Kaya a siglare il poker dei tedeschi; i turchi hanno siglato la rete della bandiera con Hakan Balta al 70′.

    La classifica: Borussia Dortmund 12, Arsenal 7, Anderlecht 2, Galatasaray 1

  • Champions: goleada Real, tonfo Atletico, Immobile e Balotelli in gol

    Champions: goleada Real, tonfo Atletico, Immobile e Balotelli in gol

    La prima serata di Champions League non ha deluso le aspettative, spettacolo, gol (sono state 23 le reti negli otto match disputati) gioia per due italiani all’estero, Immobile e Balotelli protagonisti nei successi dei propri team e anche qualche sorpresa come la caduta dei vicecampioni d’Europa dell’Atletico Madrid ad Atene.

    Detto del successo della Juventus sugli svedesi del Malmoe per due a zero, veniamo al racconto delle altre sette gare di questa prima giornata di Champions League dei gironi A, B, C, e D.

     

    GIRONE A

    JUVENTUS – MALMOE 2-0 (59°, 81° Tevez)

    OLYMPIACOS – ATLETICO MADRID 3-2 (13° Masuaku (O), 31° Afellay (O), 38° Mandzukic (A), 73° Mitroglou (O), 86° Griezmann (A))

    Risultato a sorprese ad Atene, l’Olympiacos di Michel, ex grande calciatore del Real Madrid, surclassa l’Atletico Madrid per 3-2. Partenza a razzo dei padroni di casa che al 13° con una conclusione da fuori di Masuaku trovano il vantaggio. I Colchoneros provano una reazione ma al 31° Afellay sfrutta un’indecisione dei difensori di Simeone e batte Oblak per il 2-0. Al 38 ° ci pensa Mandzukic con un colpo di testa preciso a riaprirla. Nella ripresa l’Atletico ha la chance per il pareggio ma non la sfrutta e così al 73° Kasami piazza un passaggio perfetto per Mitroglou che si gira e segna il 3-1. L’Atletico non vuole perdere e si butta in avanti, al 86° Griezmann è abile ad accorciare le distanze ma non basta a riagguantare almeno un punto, ad Atene festeggiano i padroni di casa.

    CLASSIFICA GIRONE A

    Juventus 3, Olympiacos 3, Atletico Madrid 0, Malmoe 0

     

    Mario Balotelli
    Mario Balotelli

    GIRONE B

    LIVERPOOL – LUDOGORETS 2-1 ( 82° Balotelli (Li), 91° Abalo (Lu), 93° rig. Gerrard (Li))

    Una partita che si è accesa solo nel finale, il primo tempo non racconta grandissime emozioni se non una chance per Sterling ed una potenziale per Lallana. Ad inizio ripresa la prima chance è per Coutinho che però non riesce a centrare la porta. Anche il Ludogorets ha la possibilità di trovare il vantaggio ma Mignolet salva su Bejzak deviando sul palo. Al 83° arriva il primo gol di Mario Balotelli in maglia Reds, SuperMario controlla una palla in area e riesce a liberare un tiro imparabile. Sembra fatta ma al 91° il Ludogorets sfrutta un buco difensivo, Abalo salta Mignolet e deposita in rete il vantaggio gelando Anfield. Ma il popolo Reds esulta subito dopo quando il portiere ospite commette fallo da rigore che Gerrard trasforma per il definitivo 2-1.

     

     

    REAL MADRID – BASILEA 5-1 (14° aut. Suchy (B), 30° Bale (R), 31° Ronaldo (R), 37° Rodriguez (R), 38° Gonzalez (B), 79° Benzema (R))

    Dilaga il Real Madrid che in casa contro il Basilea ci mette solo poco più di mezz’ora per annientare gli svizzeri. Ad aprire le marcature è un autogol di Suchy su tiro di Nacho intorno al quarto d’ora. Al 30° è Bale a raddoppiare con un pallonetto sul portiere, ribadito in gol sulla linea. Un minuto dopo Bale serve a Cr7 la palla perfetta per il 3-0. Al 37° è il turno di James Rodriguez depositare in gol un facile tap-in. Un minuto dopo arriva la reazione d’orgoglio del Basilea che con un gran tiro di Gonzalez dal limite segna il gol della bandiera. Nella ripresa arrotonda Benzema che segna il 5-1 che vale il 1000esimo gol delle Merengues nella coppe europee.

    CLASSIFICA GIRONE B

    Real Madrid 3, Liverpool 3, Ludogorets 0, Basilea 0.

     

    GIRONE C

    BENFICA – ZENIT 0-2 (5° Hulk, 22° Witsel)

    Tutto facile per lo Zenit San Pietroburgo in casa del Benfica. I russi trovano l’immediato vantaggio con Hulk che con il portiere in uscita piazza il tiro che si insacca in rete. Al 18° i portoghesi restano in 10 per l’espulsione diretta del portiere Artur. La gara in sostanza si chiude qualche minuto dopo quando Witsel di testa segna il gol del 2-0

     

    MONACO – BAYER LEVERKUSEN 1-0 (61° Moutinho)

    Il Bayer fa la partita ma i 3 punti li portano a casa i padroni di casa del Monaco. Le Aspirine costruiscono occasioni nel primo tempo  ma non segnano e vengono beffati nella ripresa dall’unico tiro nello specchio della porta del Monaco effettuato da Moutinho al 61°.

    CLASSIFICA GIRONE C 

    Zenit 3, Monaco 3, Bayer Leverkusen 0, Benfica 0

     

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    GIRONE D

    BORUSSIA DORTMUND – ARSENAL 2-0 (45° Immobile, 48° Aubameyang)

    Quando Klopp lo ha messo in formazione Ciro Immobile ha capito che questa poteva essere la sua sera e così  stato. Dopo un occasione non sfruttata da Aubameyang ed un tiro alto di Immobile è stato proprio l’ex granata a sbloccare la gara sul finire del primo tempo con una cavalcata di 50 metri inseguito da 3 difensori dell’Arsenal e conclusa con un diagonale vincente. Nella ripresa ci pensa subito Aubameyang a chiuderla, scatto in profondità, dribbling sul portiere e gol a porta vuota. Arsenal annullato.

     

     

     

     

    GALATASARAY – ANDERLECHT 1-1 (52° Praet (A), 91° Ylmaz (G))

    Ylmaz nel recupero salva l’esordio di Cesare Prandelli. Il Galatasaray non convince in questa prima uscita in Champions, va sotto per un gran gol di Praet abile a concludere con un rasoterra vincente nell’angolino alle spalle di Muslera, ma riesce a recuperare con Ylmaz che gira in rete al minuto 91° un perfetto assist di Chedjou.

    CLASSIFICA GIRONE D

    Borussia Dortmund 3, Anderlecht 1, Galatasaray 1, Arsenal 0.

  • Lo sfogo di Cesare Prandelli dopo la presentazione al Galatasaray

    Lo sfogo di Cesare Prandelli dopo la presentazione al Galatasaray

    Le sue parole erano attese da giorni, ed oggi dopo la presentazione e la firma con il Galatasaray, l’ex Ct della nazionale italiana Cesare Prandelli ha voluto dire la sua dei fatti relativi al fallimento della spedizione azzurra dei mondiale in Brasile, un vero e proprio sfogo che sicuramente era atteso e non può lasciare indifferenti:

    Cesare Prandelli
    Cesare Prandelli

    Io non sono scappato, nessuno di noi è scappato. Io e la mia famiglia riceviamo lettere di minacce dai tifosi. Potevo chiedere la buonuscita come fanno tutti gli italiani e invece mi sono dimesso con la volontà di non accettare proposte dall’Italia. A due giorni dal ritorno in Italia ho ricevuto la telefonata del Galatasaray. Lì per lì non mi sentivo pronto per nessuna scelta, poi loro hanno insistito e la loro voglia di vincere mi ha convinto.Era l’unico modo per uscire da un momento non facile. In questo momento non so nemmeno se avrei accettato una proposta dall’Italia.

    A questo punto Cesare Prandelli ha proseguito raccontando le sue verità sui fatti accaduti in Brasile e sulle polemiche per un gruppo che al termine dell’avventura è sembrato totalmente spaccato e su certe reazioni di stampa e tifosi che non gli sono piaciute:

    Qualcuno dei miei giocatori è stato tradito dalla paura, ma non è vero che il gruppo era diviso. La presenza delle famiglie nel ritiro è stato un aspetto positivo della nostra spedizione, ma tra le gente che mi accusa c’è qualcuno sporco dentro. Mi ha fatto molto male sentirmi paragonato a Schettino, ma questo è il cinismo del nostro calcio. Le parole di Buffon non mi hanno sorpreso, lui non si riferiva a un giocatore in particolare, ma a una generazione che deve imparare a dare tutto per la maglia della nazionale.

    Il nuovo tecnico del Galatasaray ha voluto anche parlare delle sue scelte e di due calciatori in particolare di cui si è parlato molto prima e dopo la spedizione in Brasile, ovvero Mario Balotelli e Giuseppe Rossi:

    Cassano l’ho convocato per quello che aveva dimostrato durante la stagione e non sono pentito. Giuseppe Rossi? Preferirei non parlarne. Le sue parole mi fanno ancora male. Lui sapeva benissimo, fin dal primo giorno, che non avrebbe fatto parte dei 23. Per me lui è stato una grande delusione dal punto di vista umano. Per quanto riguarda Balotelli, quello che ho letto sullo spogliatoio nell’intervallo con l’Uruguay è vero in parte. Mario era nervoso ma non ha avuto nessuna reazione particolare. Prima di salutarlo con lui sono stato chiaro e gli ho detto. “La nazionale avrà ancora bisogno di te, ma tu devi incominciare a vivere nella realtà e non nel tuo mondo virtuale se vuoi diventare quello che sogni, cioè un campione. Ma un campione sa affrontare ogni situazione. Tu in questo momento sei un giocatore che ha i colpi. Ma un campione è un’altra cosa”.

  • In Turchia ne sono certi: Mario Balotelli al Galatasaray

    In Turchia ne sono certi: Mario Balotelli al Galatasaray

    Dalla stampa turca arriva una vera e propria bomba di calciomercato proprio a pochi giorni dall’inizio del mondiale di calcio in Brasile: Mario Balotelli avrebbe trovato un accordo per giocare la prossima stagione nelle file del Galatasaray.

    Secondo i Media della Turchia il presidente del Galatasaray Unal Aysal avrebbe promesso al proprio tecnico Roberto Mancini due Top Player di altissimo livello, uno di questi sarebbe proprio il centravanti della nazionale italiana e del Milan.

    Balotelli in Turchia ritroverebbe il tecnico con cui al Manchester City ha avuto qualche screzio ma dal quale è molto stimato.

    Mario Balotelli
    Mario Balotelli

    Supermario, sempre secondo la stampa turca, stanco delle continue polemiche che ci sono in Italia sul suo conto e invogliato dalla possibilità di disputare la prossima stagione in Champions League, non avrebbe avuto alcun problema ad accettare l’offerta, un triennale da ben 4,5 milioni di euro annui, tant’è che molti hanno voluto vedere un segnale nella nuova immagine di copertina sull’account di Twitter di Balotelli che ritrae un leone, animale simbolo del Galatasaray il cui nome di battaglia è proprio “I Leoni di Istanbul”.

    Negli ultimi giorni, in seguito alla molto probabile promozione di Inzaghi, non ancora non ufficializzato ma prossimo ad essere il nuovo allenatore del Milan, sia l’amministratore delegato Adriano Galliani che il presidente Silvio Berlusconi avevano rilasciato dichiarazioni che vedevano Mario non più incedibile e di fronte a un’offerta seria il Milan avrebbe considerato l’ipotesi di liberarsene. L’offerta del Galatasaray, che però non si sarebbe ancora concretizzata ma che porterebbe ad un eventuale addio di Balotelli dopo i Mondiali, sarebbe sui 20 milioni di euro con 7 milioni di Bonus, una cifra che al giorno d’oggi farebbe molto gola al calcio italiano.

    I tifosi turchi sono già entusiasti tant’è che molti di loro hanno già inviato commenti del tipo “Vieni al Galatasaray”, “Ti aspettiamo” sul profilo di Supermario.

    Non ci sarebbe solo il Galatasaray però sulle tracce di Balotelli, secondo il quotidiano britannico ‘Express’, potrebbe arrivare un offerta da circa 25 milioni di euro anche dall’Arsenal. Senza dimenticare altre due squadre di Premier League, Chelsea e Liverpool, che seguono costantemente il centravanti azzurro.

     

  • Udinese preso lo svincolato Riera dal Galatasaray

    Udinese preso lo svincolato Riera dal Galatasaray

    L’Udinese ha già iniziato la campagna di rafforzamento per la prossima stagione, il club friulano ha infatti ufficializzato l’acquisto per la prossima stagione del centrocampista spagnolo, svincolatosi dal Galatasaray, Albert Riera Ortega.

    La conferma arriva direttamente dal seguente comunicato apparso sul sito della società bianconera:

    Udinese Calcio comunica di essersi assicurata, a partire dal 1 luglio 2014, le prestazioni professionali del centrocampista di nazionalità spagnola Albert Riera Ortega, classe 1982.

    Riera è svincolato avendo risolto il precedente contratto con il Galatasaray. Centrocampista mancino, ha iniziato la carriera professionistica nel 2000 con il Maiorca nella Liga Spagnola. Ha vestito successivamente le maglie di Bordeaux, Espanyol, Manchester City, Liverpool, Olympiakos e Galatasaray. Vanta 18 presenze e 4 gol con la Nazionale spagnola. In questa stagione ha collezionato cinque presenze in Champions League con la maglia del Galatasaray.

    Albert Riera Ortega
    Albert Riera Ortega

    Centrocampista classe ’82, Riera gioca esterno sulla fascia sinistra dove può ricoprire entrambe le tipologie di ruolo, sia offensivo che difensivo, cresciuto nel vivaio del Maiorca riesce ad esordire in prima squadra nel 2000 a soli 18 anni. Il meglio di se però lo dà nella stagione 2002/2003 quando con 35 presenze e 4 gol è tra i protagonisti della conquista della Coppa del Re da parte del Maiorca.

    Buona anche la sua esperienza con la maglia del Bordeaux a partire dall’estate 2003, con i girondini totalizza 53 presenze e 4 gol in due stagioni.

    Il ritorno in Spagna all’Espanyol è deludente, tant’è che dopo 6 mesi finisce al Manchester City, anche con i Citizens l’esperienza dura poco, 15 presenze ed un gol, Riera così nell’estate 2006 fa ritorno all’Espanyol dove questa volta gioca con continuità e con buone prestazioni, tant’è che arriva a giocarsi la finale di Uefa 2006/2007 persa ai rigori con il Siviglia.

    Nel 2008 torna in Inghilterra, questa volta con il Liverpool, in maglia Reds gioca due stagioni con 40 gare e 3 gol. Nel 2010 per problemi ed incomprensioni con il club inglese passa all’Olympiacos per 4,5 milioni di euro.

    In Grecia disputa la sua miglior stagione, anche dal punto di vista realizzativo, 6 gol in 28 partite. Nel 2011 sbarca in Turchia nelle file del Galatasaray  fino al 28 gennaio 2014, quando decide di interrompere il rapporto rescindendo il contratto.

    Riera ha anche vestito la maglia della nazionale maggiore spagnola per 16 volte realizzando 4 gol.

    Un calciatore che quindi porterà in Friuli tanta esperienza internazionale, visto che ha giocato in 4 campionati differenti e aver disputato gare nelle competizioni europee, ma anche tanta voglia di mettersi in gioco in una nuova sfida come la Serie A.

  • Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Adesso il tabellone è completo. Dopo i preliminari che si sono chiusi poco fa si conoscono le trentadue squadre che si contenderanno la Champions League 2013/2014. Se la prima fascia non ha riservato sorprese, con l’Arsenal che ha centrato la qualificazione senza patemi raggiungendo gran parte delle big ovvero Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Manchester United,, grande attesa c’era per la composizione della seconda fascia nella quale ci saranno due italiane. Oltre al Milan, che se l’è conquistata battendo nettamente il Psv Eindhoven, c’è anche la Juventus, che sfrutta cosi l’eliminazione del Lione, caduto sotto i colpi della Real Sociedad.

    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images
    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images

    Un salto che però non tutti i tifosi hanno accolto positivamente, considerando che in terza fascia ci sono squadre del calibro di Manchester City, Borussia Dortmund e Galatasaray oltre allo Zenit di Spalletti e al Basilea, qualificatesi dopo gli spareggi. In quarta fascia l’altra italiana, il Napoli, squadra da evitare comunque per le straniere delle prime tre fasce. Le altre formazioni di questa fascia infatti non preoccupano più di tanto, e le uniche insidie potrebbero arrivare dal Celtic, autore di una grande rimonta contro lo Shakter e dalla Real Sociedad, che come detto ha fatto fuori il Lione. Prima volta in assoluto in Champions League per l’Austria Vienna, arrivati dopo i preliminari. Domani alle 17:30 i sorteggi: momento che incuriosisce ma che allo stesso tempo incute gran parte delle squadre per via di possibili gironi di ferro.

    Ecco le quattro fasce prima dei sorteggi Champions League:

    PRIMA FASCIA: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Porto, Benfica, Arsenal.

    SECONDA FASCIA: Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Marsiglia, Cska Mosca, Paris Saint Germain, Milan, Juventus.

    TERZA FASCIA: Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Manchester City, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo.

    QUARTA FASCIA: Napoli, Anderlecht, Steaua Bucarest, Austria Vienna, Copenhagen, Real Sociedad, Celtic, Viktoria Plzen.

     

     

  • Juventus, Zuniga ad un passo. Addio Felipe Melo

    Juventus, Zuniga ad un passo. Addio Felipe Melo

    La Juventus avrebbe trovato finalmente l’accordo per il passaggio dell’esterno colombiano Juan Camilo Zuniga dal Napoli alla corte di Antonio Conte. (altro…)

  • Muslera show, il lupo perde il pelo ma non il vizio

    Muslera show, il lupo perde il pelo ma non il vizio

    Show di Fernando Muslera nell’ultima giornata del campionato turco con la maglia del Galatasaray. L’ex portiere della Lazio, ben sostituito da Marchetti in terra capitolina, ha messo in mostra il peggio (o meglio, dal punto di vista comico) del suo repertorio. Tra i suoi ex tifosi biancocelesti viene ricordato per le sue numerose papere che di fatto cancellano anche le prestazioni brillanti che in alcuni casi hanno salvato alcune partite della Lazio. Ma l’estremo difensore uruguaiano pur lontano dall’Italia non ha certo dimenticato come far sorridere un mondo del calcio, spesso preso troppo seriamente e nella sfida contro l’Orduspor è stato attore protagonista (peccato che gli oscar siano appena stati consegnati) di un clamoroso autogol destinato ad entrare nella storia del calcio turco, se proprio vogliamo esaltarci anche di quello mondiale.

    Fernando Muslera, la papera nel sangue

    Muslera, re delle papere © MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images
    Muslera, re delle papere © MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images

    Chi non si ricorda la “fantastica” prestazione alla sua stagione d’esordio con la Lazio nella sfida contro il Milan? Match terminato 5-1 a favore dei rossoneri con Muslera protagonista, in modo negativo naturalmente, con errori al limite del ridicolo. In certi aspetti, il suo connazionale Goicoechea (portiere della Roma) lo ricorda. Ma torniamo al nostro Fernando che durante il match Galatasaray-Orduspor ha piazzato la zampata decisiva, rinviando addosso ad un suo compagno di squadra e vedendosi il pallone tornare indietro verso la propria porta per uno degli autogol più belli della storia.

    Per fortuna del portiere uruguaiano il Galatasaray ha ottenuto la vittoria finale per 4-2 tra cui spicca anche la prima rete dell’ex trequartista dell’Inter, Wesley Sneijder. L’olandese dopo una serie di prestazioni importanti è riuscito ad entrare nel tabellino dei marcatori. Anche se, personalmente, il migliore in campo è stato il mitico Fernando Muslera. Siete curiosi di vedere il suo show? Bene, aprite bene gli occhi e gustatevi la visione.

    Il video dell’autogol di Fernando Muslera nel campionato turco
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  • Drogba, lo Shanghai lo blocca: niente Galatasaray

    Drogba, lo Shanghai lo blocca: niente Galatasaray

    Il suo nome era stato indicato come il colpo del mercato di Gennaio da parte di una delle grandi d’Europa, considerando che nello scorso mese di Novembre – quando ancora la campagna di riparazione era chiusa – lui stesso aveva presentato alla Fifa una particolare richiesta di “permesso” per potersi trasferire “fuori dalla finestra di mercato” in Europa, al fine di prepararsi al meglio per affrontare la Coppa d’Africa. In tal caso, però, la Fifa gli negò il consenso ma, comunque, quella sua iniziativa aveva di fatto mostrato palesemente la sua volontà di lasciare la Cina e lo Shanghai Shenhua.  Stiamo parlando dell’ivoriano Didier Drogba, il cui nome è stato per lungo tempo indicato come bersaglio principale del mercato di riparazione della Juventus che veniva indicata in pole position per assicurarsi Drogba e la sua esperienza europea come “rinforzo Champions”, ma che poi gli ha preferito – per forza di cose – il francese Nicolas Anelka, ex compagno di Drogba allo Shanghai Shenhua.

    Fallito il tentativo della Juventus, era poi trapelato l’interesse di Drogba del Galatasaray di Fatih Terim che, dopo essersi assicurato un pezzo pregiato come Wesley Sneijder voleva completare l’opera di rafforzamento (anche in vista della Champions League, ndr) con il suo acquisto: Drogba sembrava, così, ormai destinato ad accasarsi in Turchia ma, improvvisamente, ha visto cambiare – in negativo dal suo punto di vista – il proprio futuro.

    Drogba, lo Shanghai lo blocca | © Gallo Images/Getty Images
    Drogba, lo Shanghai lo blocca | © Gallo Images/Getty Images

    Infatti, da quanto si apprende oggi, ad un giorno dalla chiusura del calciomercato di Gennaio, Didier Drogba non si muoverà dalla Cina, e lo Shangai Shenhua sembra essere molto determinato nell’impedire la sua partenza, considerando che ha anche emesso un comunicato ufficiale in tal senso, in cui esprime la propria volontà di ricorrere ai mezzi necessari affinchè si possano tutelare gli interessi della società, in virtù del fatto che il contratto di Didier Drogba non è stato interrotto ed è ancora in essere. Inoltre, lo Shanghai Shenhua si dichiara altresì pronto a ricorrere anche alla Fifa per  veder tutelata la propria posizione, raccogliendo “prove” necessarie in tal senso: “Drogba resta un membro dello Shanghai Shenhua, il contratto fra le parti è ancora valido. Stiamo raccogliendo le prove da fornire alla Fifa per proteggere i nostri interessi”. Porte chiuse, dunque, anzi sbarrate anche perchè il club cinese si dichiara addirittura “scioccato” per la linea di comportamento adottata in tale vicenda dal Galatasaray.

    Parole forti e una presa di posizione molto determinata  e decisa da parte del club che, al contrario di quanto ci si potesse attendere, non ha nessuna intenzione di lasciar partire Drogba, probabilmente per non privare la squadra di un elemento fondamentale, dopo la partenza di Nicolas Anelka, che nella squadra Cinese ricopriva il ruolo di calciatore-allenatore, in direzione Juventus.

    Ma, probabilmente, nell’intera vicenda pesa anche la mancanza di rispetto da parte del Galatasaray che, secondo la dirigenza dello Shanghai Shenhua, avrebbe compiuto palesi violazioni nel tentativo di ingaggiare un giocatore sotto contratto e che non si era svincolato dal club cinese.

    Una mini-crisi diplomatica sull’asse turco-cinese che, dunque, rischia di far saltare tutto: a meno di ulteriori colpi di scena, Drogba resta in Cina.