Tag: Gael Monfils

  • Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Dopo l’ottimo esordio ieri di Sara Errani ed Andreas Seppi, arrivano anche oggi buone notizie in casa Italia dalla terra rossa parigina del Roland Garros. Roberta Vinci e Fabio Fognini superano agevolmente il primo turno dello slam sul rosso superando rispettivamente la francese Foretz con il punteggio di 6-3 6-0 ed il tedesco Beck, superato dal ligure in tre set con il punteggio di 6-3 7-5 6-3. Esordio positivo anche per Francesca Schiavone, 6-0 7-6 all’ungherese Czink mentre le notizie negative arrivano purtroppo da Paolo Lorenzi che ha sfiorato l’impresa in rimonta contro il tedesco Kamke che ha finito per prevalere in cinque set (6-3 6-3 3-6 0-6 6-3 lo score finale), Flavia Pennetta uscita sconfitta dalla belga Flipkens e Karin Kapp che si è arresa alla statunitense Sloane Stephens.

    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images
    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images

    Fra i big esordio con qualche patema d’animo di troppo per il dominatore della terra rossa Rafa Nadal che ha avuto molte difficoltà nel superare il tedesco Brands che ha costretto il mancino spagnolo ad una vittoria in quattro set con il punteggio di 4-6 7-6 6-4 6-3. Decisiva è stata la vittoria nel tie break del secondo parziale per Nadal apparso stranamente molle sulle gambe e con poca profondità nei colpi da fondo campo, tuttavia lo spagnolo è riuscito ad imbrigliare il tedesco nel tie break decisivo facendo leva sul pressing da fondo campo. Primo turno agevole invece per Marin Cilic, Richard Gasquet, Jo Wilfried Tsonga e Nicolas Almagro con la sorpresa di giornata rappresentata dall’eliminazione del ceco Tomas Berdych che si è arreso in cinque set nei confronti del francese Gael Monfils

    Nel tabellone femminile esordio sul velluto per la polacca  Radwanska, 6-1 6-1 all’istraeliana Peer e Caroline Wozniacki con la danese che si è imposta 6-3 6-2 sulla promettente britannica Robson. Tutto facile anche per la russa Maria Sharapova che ha disputato poco più di un allenamento contro la cinese di Taipei Hsieh.

  • Seppi doma Monfils e vola in finale a Metz. In Russia finale anche per Fognini

    Seppi doma Monfils e vola in finale a Metz. In Russia finale anche per Fognini

    Andreas Seppi e Fabio Fognini fanno grande l’Italia regalandosi due finali Atp nella stessa settimana. In quel di Metz, Seppi conquista la terza finale Atp stagionale eliminando il beniamino di casa Gael Monfils con il punteggio di 3-6 6-1 6-4. Domani Seppi affronterà il numero 7 del mondo Tsonga e giocherà la terza finale stagionale su 3 superfici diverse dopo quella persa sull’erba di Eastbourne (sconfitto da Roddick) e quella vinta sulla terra rossa di Belgrado. Ma le buone notizie per il tennis italiano non finiscono in Francia perchè in Russia, precisamente a San Pietroburgo, Fabio Fognini ha conquistato la seconda finale stagionale e della carriera dopo aver disposto facilmente dello spagnolo Gimeno-Traver. Il tennista ligure, quarta testa di serie del torneo e numero 53 del ranking, proverà a vincere il primo titolo Atp della sua carriera domani nella finale che lo vedrà opposto allo slovacco Martin Klizan, numero 45 del mondo, che ha impiegato quasi 4 ore per venire a capo del russo Mikhail Youzhny, prima testa di serie del torneo russo.

    Andreas Seppi in azione © JEAN-CHRISTOPHE VERHAEGEN/AFP/GettyImages

    Settimana da incorniciare per il tennis italiano, che domani avrà 2 possibilità per conquistare un titolo Atp sul cemento, titolo che in Italia manca ormai da 10 anni. L’ultimo in ordine cronologico a riuscirci fu Davide Sanguinetti che nel 2002 sul cemento (outdoor) americano di Derlay Beach conquistò il titolo battendo un giovane Andy Roddick in 3 set. Un titolo Atp sul cemento indoor manca in Italia sempre dal 2002, quando Sanguinetti trionfò a Milano battendo nell’atto conclusivo un Roger Federer agli albori della sua straordinaria carriera.

    ATP METZ, SUPER SEPPI VOLA IN FINALE – Prima finale Atp sul cemento indoor e quinta finale in carriera per Andreas Seppi, che conferma di essere nel pieno della sua maturazione tennistica. La finale di domani potrebbe consegnare al tennista altoatesino oltre che il terzo titolo in carriera anche il best ranking alla posizione numero 21. Il numero 1 d’Italia è approdato all’atto conclusivo del torneo di Metz dopo aver superato in 3 set il francese Gael Monfils, al rientro dopo un infortunio e con un passato da top10. Il beniamino di casa parte meglio nel primo set e nel sesto gioco conquista facilmente il break che gli consegna la prima frazione con il punteggio di 6-3. Nel secondo set sale in cattedra il tennista di Caldaro, che in battuta lascia le briciole al francese conquistando due break e la seconda frazione con il punteggio perentorio di 6-1. Nel set decisivo c’è più equilibrio ma sul 2-2 Monfils regala all’italiano il break complice anche 3 doppi falli. Nei successivi giochi i due tennisti tengono i rispettivi turni di battuta arrivando sul punteggio di 5-4 in favore dell’azzurro. Seppi, chiamato a servire per il match, soffre ma splendidamente annulla 3 palle break e al primo match point conquista la quinta finale della carriera.

    ATP SAN PIETROBURGO, FOGNINI AUTORITARIO – Sul cemento indoor di San Pietroburgo c’è gloria per Fabio Fognini. Il numero 2 d’Italia non ha deluso le aspettative della vigilia e grazie ad un match molto attento ha eliminato lo spagnolo Gimeno-Traver per 6-3 6-4. Fognini parte male e nel primo gioco perde la battuta salvo poi infilare un parziale di 4 giochi a 0 che gli permette di vincere facilmente il primo set per 6-3. Nel secondo set c’è più equilibrio ma l’italiano dà l’impressione di poter cambiare marcia da un momento all’altro. Impressione che si tramuta in realtà nel fatidico settimo gioco, quando il ligure opera il break decisivo e senza problemi conquista la seconda finale in stagione. Con la vittoria di oggi Fognini rientrerà nei top50 del ranking atp mentre in caso di successo domani entrerebbe nei primi 40 del mondo

  • Australian Open, grandissima Errani. Avanzano tutti i big

    Australian Open, grandissima Errani. Avanzano tutti i big

    Sara Errani mantiene alti i colori azzurri all’Australian Open conquistando, per la prima volta in carriera, un posto negli ottavi di finale grazie alla vittoria sulla romena Cirstea in tre set 6-7 6-0 6-2.

    Bellissima affermazione della 24enne azzurra e numero 48 del mondo che dimostra di reggere bene la pressione di un match sicuramente alla sua portata ma resosi difficile dopo la sconfitta nel primo set.

    Sara Errani

    Infatti, dopo un primo set equilibrato, la Errani sciupa un set point sul 6-5 e perde anche il successivo Tie break. Ma l’azzurra dimostra carattere non pensando alle occasioni perdute ed inanellando ben 10 game consecutivi che le permettono di mettere una serie ipoteca sulla vittoria finale. Adesso per la Errani ci sarà la cinese Zheng, prima cinese a raggiungere una semifinale in uno Slam (Wimbledon 2008), attualmente 38 al mondo ma con un passato nelle 15 e fresca vincitrice ad Auckland per il ritiro della Pennetta.

    Nessuna sorpresa fra i big con Djokovic che supera nettamente 6-0 6-1 6-1 il francese Mahut, Murray che ha travolto il francese Michael Llodra 6-4 6-2 6-0, Jo-Wilfried Tsonga, testa di serie numero 6, che ha dato un triplice 6-2 a Federico Gil. In casa Francia mentre si sorride per Tsonga e Gasquet (6-3 6-3 6-1) al top ten Tipsarevic, si piange per la dolorosa sconfitta di Gael Monfils che ha dovuto cedere al 5° set (6-2 7-5 5-7 1-6 6-4) contro il kazako Mikhail Kukushkin. Domani, oltre al tanto atteso Federer-Tomic, anche Del Potro-Kohlschreiber, Berdych-Almagro e Nadal-Lopez.

    Anche nel tabellone femminile tutte le big di giornata hanno passato il turno con la numero 2 del mondo Petra Kvitova che ha approfittato del ritiro della russa Maria Kirilenko  sul punteggio di 6-0 1-0 per la ceca. Facile anche il successo di Maria Sharapova che ha lasciato tre game alla tedesca Angelique Kerber (6-1 6-2). Bene la ritrovata Ana Ivanovic che ha battuto per 6-3 6-4 la statunitense Vania King, mentre ha dovuto ricorrere al terzo set la tedesca Sabine Lisicki per arrestare la marcia di Svetlana Kuznetsova (2-6 6-4 6-2). Nella mattinata italiana facile successo per Serena Williams, che ha travolto l’ungherese Greta Arn 6-1 6-1.

    Ecco tutti gli accoppiamenti degli ottavi: Wozniacki-Jankovic, Clijsters-Li, Azarenka-Benesova, Goerges-Radwanska, Makarova-vincente tra Williams e Arn, Lisicki-Sharapova, Errani-Zheng e Ivanovic-Kvitova.

  • Sfortuna Pennetta, ritiro e titolo alla Zheng. sorridono Murray e Tsonga

    Sfortuna Pennetta, ritiro e titolo alla Zheng. sorridono Murray e Tsonga

    Aveva iniziato l’anno come meglio non poteva Flavia Pennetta ad Auckland in Nuova Zelanda, doppia finale sia nel doppio che nel singolare, ma purtroppo doppia delusione con ambedue le finali perse dalla brindisina con tanta sfortuna.

    Infatti, a tradire l’azzurra nel match contro la cinese Zheng non è stato il gioco o la bravura dell’avversaria, ma un forte dolore nella zona lombare che ha costretto la Pennettaad un doloroso ritiro nel corso del terzo set.

    La delusione di Flavia Pennetta ©Hannah Johnston/Getty Images

    Dopo due giorni di rinvii per il maltempo, gli organizzatori decidono di far giocare la finale al coperto e senza pubblico per motivi di sicurezza ed il match inizia subito bene per la Pennetta che comanda il gioco in tutte le zone del campo dominando nettamente la sua avversaria. Purtroppo arriva la sfortuna per la brindisina che aveva il match in pugno dopo che aveva vinto, in maniera perentoria, il primo set con il punteggio di 6-2 ed essersi riuscita a portare avanti di un break (2-0), anche nel secondo. Ma i dolori alla schiena iniziano a farsi insistenti e diventano lancinanti, Flavia chiede l’aiuto del fisioterapista per ben due volte ma dopo aver perso il secondo parziale (6-3), decide di ritirarsi nel terzo, sul 2-0 Zeng, per non compromettere la partecipazione agli imminenti Australian open, primo slam stagionale.

    A Brisbane, Andy Murray inizia nel migliore dei modi la sua collaborazione con Ivan Lendl aggiudicandosi il torneo grazie alla netta vittoria (6-3 6-1) sull’ucraino Dolgopolov. Finale a senso unico con lo scozzese devastante al servizio dove non concede mai la possibilità all’ucraino di poter almeno sperare in un break con una percentuale di prime palle vicina al 90%. Molto più combattuta è invece la finale a Doha dove a contendersi il titolo vi erano Jo Wilfried Tsonga e Gael Monfils. il derby francese viene vinto da Tsonga supera in due set (7-5 6-3), Gael Monfils.

  • Masters 1000 Cincinnati, niente super semifinali. Fuori Federer e Nadal

    Masters 1000 Cincinnati, niente super semifinali. Fuori Federer e Nadal

    Non si è riusciti, nei quarti del Masters americano, a formare le semifinali che tutti avrebbero voluto con i quattro giocatori più forti al mondo, sogno ovviamente di qualsiasi appassionato di tennis nonché degli organizzatori del torneo a contendersi la vittoria finale. A rischiare di più nei quarti erano Roger Federer e Rafael Nadal che dovevano superare rispettivamente il ceco Thomas Berdick e l’americano Mardy Fish. Lo svizzero, fresco 30enne, gioca un match assolutamente sotto tono con un primo set dove il ceco è perfetto al servizio. Un 6-2 che lascia spazio a pochi commenti con Federer alla continua ricerca della palla e con una percentuale sulla seconda di servizio (10%) di livello imbarazzante.

    ©Elsa/Getty Images
    Fortunatamente nel secondo parziale le percentuali dello svizzero salgono ma i suoi turni di battuta sono nettamente più lunghi rispetto a quelli del ceco ma comunque, con fatica e sollievo del pubblico, si arriva al tie break. ma il tie break viene giocato dallo svizzero in maniera scellerata con errori da assoluto principiante ed una fretta della ricerca del punto assolutamente inspiegabile. La sconfitta di Nadal era invece nell’aria, lo spagnolo aveva rischiato grosso contro Verdasco, superato grazie all’idiozia tennistica del connazionale e non ha potuto nulla o poco contro forse, il giocatore più in forma del momento insieme a Novak Djokovic, e cioè Mardy Fish. Nadal è in continua balia dell’avversario che sfodera un servizio ed un dritto da numero uno al mondo, finisce con una vittoria in due set 6-3 6-4 per Fish che continua la sua magica stagione sul cemento con la vittoria ad Atlanta e le finali raggiunte a Los Angeles e Montreal. Molto facile il quarto per Andy Murray che, con un duplice 6-3, si sbarazza del francese Simon sicuramente molto provato dalle battaglie vinte, sempre in tre set, nei turni precedenti. Più difficile del previsto è stata la vittoria del numero uno Novak Djokovic con il serbo costretto al terzo set (3-6 6-4 6-3) dal francese Gael Monfils che una settimana prima, a Montreal, aveva raccolto solamente la miseria di tre game contro lo schiacciasassi serbo che inanella la 56esima vittoria su 57 incontri. Le semifinale vedranno quindi, il serbo opposto al ceco Berdick ed Andy Murray contro Mardy Fish.

  • Masters 1000, Montreal, Tsonga batte Federer. Djokovic un mostro

    Masters 1000, Montreal, Tsonga batte Federer. Djokovic un mostro

    Doveva essere la rivincita dell’eliminazione bruciante a Wimbledon per Federer il match che lo vedeva opposto al francese Jo Wilfried Tsonga nel terzo turno dell’Open canadese, ed invece arriva un’altra cocente delusione per il fresco 30enne svizzero. Vittoria in tre set per il francese (7-6, 4-6, 6-1) con Federer che ha mancato un set point nel corso del primo set per poi uscire sconfitto al tie break per 7 punti a 3. Federer si è ripreso nel secondo andando avanti un break sul 2-1 e mantenendolo fino alla fine della frazione, ma nel terzo set si è completamente sciolto al cospetto della solidità di Tsonga che ha chiuso in crescendo un match giocato ad un ottimo livello.

    Anche Federer saluta Montreal | ©Matthew Stockman/Getty Images
    Continua invece la marcia di Novak Djokovic che gioca praticamente un set contro il croato Marin Cilic, 7-5 6-3 per il numero 1 che realizza l’allugo decisivo nel corso dell’11esimo gioco del primo set dove riesce a brekkare Cilic per poi allungare subito 4-1 nella seconda frazione spaccando letteralmente la partita fino a dieci minuti prima all’insegna dell’equilibrio. Per Nole ostacolo Monfils ai quarti, francese che ha avuto la meglio nei confronti del serbo Troicki in tre combattuti set 3-6 7-5 7-6 ed annullando anche tre match point. Nei quarti Tsonga attende lo spagnolo Nicolas Almagro che invece ha superato per 7-6, 6-3 il transalpino Richard Gasquet. Nella parte bassa del tabellone avanti Mardy Fish (4-6, 6-3, 6-4 a Gulbis), Stanislas Wawrinka (6-4, 4-6, 6-4 a Anderson), Tomas Berdych (6-3, 7-6 a Karlovic) e Tipsarevic (6-1, 6-4 a Dodig).

  • Coppa Davis, colpaccio Spagna. Avanti anche Serbia Francia e Argentina

    Coppa Davis, colpaccio Spagna. Avanti anche Serbia Francia e Argentina

    Si sono completati nel fine settimana i quarti di finale della Coppa Davis edizione 2011, con la fantastica vittoria della Spagna (priva di Nadal) in trasferta contro gli Stati Uniti. Niente Nadal ma nessun problema per la Spagna che presenta un David Ferrer assoluto protagonista della sfida, lo spagnolo prima batte Roddick e poi conquista il punto decisivo grazie alla vittoria in quattro set sull’altro americano Mardy Fish. Avanza anche la Serbia, anch’essa priva del suo uomo simbolo, Novak Djokovic, ma vincitrice lo stesso nei confronti di una Svezia che senza Soderling è veramente poca roba.

    David Ferrer | ©Matthew Stockman/Getty Images
    La Spagna incontrerà in semifinale la Francia di Gasquet e Monfils che ha superato la Germania nettamente per 4-1, troppo superiore il duo transalpino nei confronti di una Germania che non ha saputo approfittare nemmeno del fattore casa, molto importante in Davis. La Serbia incontrerà l’ Argentina che ha rifilato il classico cappotto al Kazakhstan che con Golubev e Kukushkin non hanno opposto la minima resistenza agli scatenati Juan Monaco e Juan Martin Del Potro. I risultati Usa – Spagna 1-3 Argentina – Kazakhstan 5-0 Germania – Francia 1-4 Svezia – Serbia 1-4

  • Roland Garros, Bartoli contro Schiavone. Federer vs Djokovic in semifinale

    Roland Garros, Bartoli contro Schiavone. Federer vs Djokovic in semifinale

    Sarà la francese Marion Bartoli l’avversaria della nostra Francesca Schiavone in semifinale al Roland Garros, la francese ha avuto la meglio nei confronti della russa Svetlana Kuznetsova in due set 7-6 6-4.

    Il primo set è molto equilibrato dove la precisione con il rovescio bimane della francese ha fatto la differenza anche se la russa è stata autrice di molti errori gratuiti. Gli errori non diminuiscono nel secondo parziale anzi, la russa si ostina a non chiamare mai a rete la francese suo grande punto debole, che dal canto suo, riesce ad andare avanti 5-2 per poi essere recuperata fino al 5-4, ma ancora la Kuznetsova regala molti punti decisivi nell’ultimo game con la francese che ringrazia conquistando per la prima volta in carriera la semifinale a Parigi.

    Tra i maschi la Francia non sorride come tra le donne a causa di Roger Federer che elimina per l’ennesima volta a Parigi Gael Monfils in un match che ha avuto poca storia (6-3 6-4 7-6 lo score) dove il francese si è reso pericoloso solo ad inizio partita, andando avanti subito 3-1 ma recuperato dallo svizzero che chiude facile anche il secondo parziale con il terzo set che ha avuto storia fino al Tie break letteralmente dominato da Federer che in semifinale incontrerà Novak Djokovic che ha riposato oggi a causa del ritiro di Fabio Fognini suo avversario ai quarti ma mai sceso in campo per uno stiramento alla coscia sinistra.

  • Tennis Montecarlo, Nadal e Federer botta e risposta. Bene Murray

    Tennis Montecarlo, Nadal e Federer botta e risposta. Bene Murray

    Come da pronostico i due super big del torneo monegasco proseguono il loro cammino verso la finale, lo spagnolo ha la meglio nei confronti del francese Richard Gasquet mentre lo svizzero supera il serbo marin Cilic.

    Il match di Nadal è stato più lungo del previsto con Gasquet che ha impegnato in lunghi scambi il maiorchino prima di cedere in due set 6-2 6-4. Federer molto bene, Cilic non rappresenta certamente un ostacolo duro sulla terra rossa, ma l’ ex numero 1 è sembrato molto sciolto e concentrato, cosa molto rara nei primi turni di un torneo.

    Esce di scena Thomas Berdych sconfitto a sorpresa da Ivan Lujbicic che riscopre un terza giovinezza a Montecarlo, avanti facile Ferrer come Murray che supera un Simon condizionato fortemente da una distorsione alla caviglia procurata nel corso del primo set. La Francia non sorride perché oltre a Gasquet e Simon, perde anche Monfils, che perde un combattuto tiebreak d’apertura con Gil (proveniente dalle qualificazioni) e poi crolla, mentre Troicki approfitta del ritiro di Robredo dopo aver perso il primo set.

    I risultati di giornata
    Ferrer (Spa/4) b. Raonic (Can) 6-1 6-3
    Ljubicic (Cro) b. Berdych (Cec/n.5) 6-4 6-2
    Troicki (Ser/11) b. Robredo (Spa) 3-6 2-1 (ritiro)
    Nadal (Spa/1) b. Gasquet (Fra/13) 6-2 6-4
    Federer (Sui/2) b. Cilic (Cro/15) 6-4 6-3
    Murray (Gbr/3) b. Simon (Fra) 6-3 6-3
    Gil (Por) b. Monfils (Fra/8) 7-6 6-2

  • Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 3-2, prima vittoria della Serbia

    Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 3-2, prima vittoria della Serbia

    La Serbia di Novak Djokovic conquista per la prima volta nella sua storia la Coppa davis, superando la Francia di gael Monfils e Guy Forget per 3 a 2, grazie alle vittorie dei due ultimi singolari.

    Dopo la sconfitta di sabato nel doppio, la Serbia aveva un’ unica possibilità di portare a casa la coppa e cioè, conquistare gli ultimi due punti in palio. Il primo lo conquista Nole Djokovic che supera gael Monfils in tre set, 6-2,6-2,6-4 in un match in cui il francese ha dimostrato tutte le carenze tecniche nei confronti del n. 3 mondiale il quale non ha mai lasciato pensare un ‘ attimo di poter perdere il punto. Stessa storia anche nel secondo singolare in cui, Janko Tipsarevic ha strapazzato Michael Llodra, sempre in tre set per 6-2,6-2,6-3.

    Meritatissima vittoria per la Serbia che si è dimostra superiore a questa Francia e che poteva chiudere ben prima se non ci fosse stato il passaggio a vuoto di Tipsarevic, venerdì e nel doppio in cui la Francia ha conquistato il punto al quinto set quando era sotto di due set a zero.

    Grande prova di maturità per Novak Djokovic che ha dimostrato di essere giocatore di altri livello e di non sentire minimamente la pressione data dal fatto di giocare la finale in casa. La Serbia è a sesta squadra della storia a vincere dopo essere stata sotto 2-1 al termine del doppio. Era accaduto anche nel 1902 Usa-Gran Bretagna 3-2, nel 1927 Francia-Usa 3-2, nel 1953 Australia-Usa 3-2, nel 1964 Australia-Usa 3-2 e 2002 Russia-Francia 3-2.

    Serbia – Francia 3-2

    Novak Djokovic (Srb) b. Gael Monfils (Fra) 6-2,6-2,6-4.

    Janko Tipsarevic (Srb) b. Michael Llodra (Fra) 6-2,6-2,6-3.