Tag: gaby mudingayi

  • Dopo Mudingayi l’Inter punta Afellay

    Dopo Mudingayi l’Inter punta Afellay

    Messa definitivamente da parte la possibilità di riscattare Poli dalla Sampdoria, l’Inter mette finalmente a segno il quarto acquisto del calciomercato estivo per la prossima stagione: dopo Palacio, Silvestre e Handanovic ad arrivare in casa neroazzurra è infatti Gaby Mudingayi, giocatore della Repubblica Democratica del Congo però naturalizzato belga. Massimo Moratti ha voluto chiudere velocemente la trattativa con il Bologna, squadra dove Mudingayi ha giocato nella scorsa stagione, mettendo in atto un prestito con diritto di riscatto pari a 750 mila euro.

    L’arrivo del giocatore belga aiuterà sicuramente il centrocampo a tre della squadra di Stramaccioni per il quale il calciatore ha detto di essere prontissimo e di puntare in alto. In queste ore, dopo la presentazione ufficiale, Mudingayi si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni sull’Inter spiegando di essere davvero felice di essere approdato nel club di Milano. L’ex calciatore di Torino, Lazio e Bologna è conosciuto per la sua grande umiltà e voglia di fare e anche in questa piccola intervista Gaby ha voluto sottolineare il fatto che darà il massimo per onorare la maglia che indosserà in ogni singolo minuto che potrà scendere in campo.

    Mudingayi © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Per poter approdare in casa neroazzurra Mudingayi ha infatti messo da parte le proposte del Napoli e del Milan: entrambi i club avevano richiesto il giocatore al Bologna, ma è stato proprio lui stesso a scegliere di indossare la maglia dell’Inter dove ha già dichiarato di voler competere per lo scudetto e sicuramente per la Champions della prossima stagione.

    Ma il mercato neroazzurro non si ferma qui: in questi giorni la voce di un possibile arrivo di Afellay all’Inter si fa sempre più insistente. Il giocatore del Barcellona è stato chiaramente messo alle strette dal nuovo tecnico Tito Villanova il quale non l’ha inserito nel suo progetto per la prossima stagione; ora quindi Afellay dovrà decidere se rimanere al Barcellona e trascorrere una stagione in tribuna o se accettare di mettersi sul mercato e concedersi ad una squadra tra Arsenal, Inter e Juventus, le quali hanno dichiarato di essere interessate all’olandese.

    L’Inter, per portarsi avanti sulle altre, ha già fatto avere a Rob Jensen, agente di Ibrahim Afellay, la propria offerta pari a 6 milioni di euro, il quale è rimasto contento dalla proposta di Moratti. Ora la decisione spetta al centrocampista stesso: un probabile contatto con Sneijder potrebbe però convincere del tutto Afellay a lasciare il Barcellona e dirigersi verso Milano.

  • Mudingayi all’Inter, definito l’accordo col Bologna

    Mudingayi all’Inter, definito l’accordo col Bologna

    Gaby Mudingayi sarà un giocatore dell’Inter tra meno di 24 ore. Il calciatore della Nazionale belga ha così coronato il sogno di vestire la maglia nerazzurra, desiderio già espresso nei mesi scorsi. Con ogni probabilità raggiungerà la squadra di Stramaccioni domani nel ritiro di Pinzolo. Sorride il tecnico dell’Inter, che ha individuato nel belga il rinforzo ideale per il centrocampo, dove andrà a completare un reparto di tutto rispetto con Cambiasso e il colombiano Guarin. L’acquisto di Mudingayi taglia definitivamente la strada a Stankovic. Il serbo non rientra più nei piani della società nerazzurra, tanto che il suo nome non figura neanche nella lista dei convocati per il raduno. C’è una nuova Inter all’orizzonte. L’ex mediano del Bologna ne farà parte.

    L’accordo con il club felsineo è ad un passo. Le due società si incontreranno nel pomeriggio di oggi e troveranno un’intesa sulla base di 2,5 milioni di euro più il prestito del giovane difensore centrale Juan Jesus, acquistato durante la finestra di mercato invernale sei mesi fa dall’Internacional. Per il talento carioca sarà una grande opportunità nel fare confidenza con il campionato italiano in una piazza così importante come quella di Bologna, dove potrà dimostrare se gli elogi di un certo Thiago Silva siano meritati o meno.

    gaby mudingayi | ©Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Una fine già scritta quella tra Mudingayi e la squadra rossoblu, dopo quattro anni e 126 partite giocate davanti ai tifosi del Dall’Ara. Il calciatore belga vedeva scadere il suo contratto a giugno del 2013, e preso atto della sua decisione di lasciare l’Emilia la società ha lasciato il via libera alla sua cessione.

    Sul forte centrocampista c’era anche l’interesse del Milan. I rossoneri inizialmente parevano la soluzione più gradita, ma il rinnovo contrattuale del francese Flamini ha cambiato le carte in tavola, andando così a smontare i piani di Mudingayi.

  • Napoli: Mazzarri e De Laurentiis contrasti sul mercato

    Napoli: Mazzarri e De Laurentiis contrasti sul mercato

    Mazzarri – De Laurentiis l’idillio è già finito? Sembrerebbe proprio di si visto che il tecnico azzurro sicuramente non starà impazzendo di gioia nel veder rigettate da De Laurentiis tutte le sue intuizioni di mercato. Il primo nome della lista della spesa firmata Walter Mazzarri era Branislav Ivanovic, difensore del Chelsea e della nazionale serba, proprio lui che pochi mesi fa a Stamford Bridge castigò il Napoli nei tempi supplementari del ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il presidente del Napoli ha risposto picche alla prima richiesta generata dalla volontà (di Mazzarri) di competere ad altissimi livelli partendo dal rafforzamento del reparto difensivo, troppe volte caduto nel mirino della critica nella scorsa stagione. L’ingaggio del difensore blues è superiore al tetto ingaggi napoletano e il presidente partenopeo non ha mai mancato occasione per dire di voler continuare a crescere guardando sempre con molta attenzione la voce bilancio in chiave Fair Play finanziario.

    Aurelio De Laurentiis © Andreas Rentz/Getty Images

    Ecco allora che difensori del calibro di Ivanovic difficilmente arriveranno all’ombra del Vesuvio. E i tifosi napoletani si chiederanno: ma chi arriverà allora? Semplice. Giocatori giovani di prospettiva con ingaggi non esorbitanti in linea con i parametri societari impostati per garantire alla società azzurra un futuro sempre più roseo sia a livello di risultati che economico. Un nome già accostato al Napoli tempo addietro e che rispecchia al meglio il discorso fatto prima è quello di Medhi Benatia, 25enne centrale difensivo di proprietà dell’Udinese; il difensore marocchino ha un ingaggio che rientra nei piani napoletani e accetterebbe di buon grado l’approdo in azzurro. Resta da trattare con l’Udinese sull’acquisizione del cartellino, il cui prezzo si aggira intorno ai 15 milioni di euro. Potrebbe essere proprio Benatia l’acquisto top del reparto difensivo azzurro visto che il secondo nome (e che nome) della lista di Mazzarri è stato Mats Hummels, centrale difensivo del Borussia delle meraviglie. L’allenatore del Napoli ha dimostrato, dimostra e dimostrerà di capirne tanto di calcio ma spesso dimentica (o fa finta di dimenticare) le parole del suo presidente volte a puntare sui giovani da far diventare campioni (per vincere in un prossimo futuro) e non puntare su campioni già affermati (per vincere subito). Un difensore giovanissimo e di prospettiva la società azzurra l’ha individuato in Marco Capuano, classe 1991 del Pescara neo promosso, autore di una stagione superlativa sui campi della serie B. L’incontro con il Pescara avverrà a breve e il prestito di Insigne per un altro anno potrebbe agevolare la buona riuscita della trattativa.

    Passiamo a metà campo dove l’ex allenatore di Reggina e Sampdoria avrebbe desiderato veder giocare Lassana Diarra (vicino all’approdo al Fulham). Niente da fare anche per il francese e allora il Napoli sta virando su piste più abbordabili come quelle che portano a Gaby Mudingayi (Bologna) e Anatolij Tymoschuk (Bayern Monaco), esperto centrocampista ucraino impegnato tra l’altro ad Euro 2012. Proprio dalla vetrina degli europei il Napoli ha preso spunto e starebbe sondando il terreno per Simon Poulsen, classe 84 militante nell’Az Alkmaar. L’esterno sinistro della nazionale danese è stato uno dei migliori in campo nella gara d’esordio vinta 1-0 contro l’Olanda e la società azzurra potrebbe farci più di un pensierino. Infine si avvicina l’addio di Lavezzi che nei prossimi giorni firmerà il suo ricco contratto parigino mentre sempre dalla Francia arriverà (via Lione) molto probabilmente il primo colpo del Napoli: Aly Cissokho. I tifosi azzurri fremono, Mazzarri pure.

  • Bologna – Napoli 2-0. Gli azzurri dicono addio alla Champions

    Bologna – Napoli 2-0. Gli azzurri dicono addio alla Champions

    Lo aveva detto Mazzarri in settimana: “l’Udinese è favorita per la conquista del terzo posto”. Non sappiamo se si trattava di pretattica o di semplice intuizione, ma possiamo dire che aveva ragione. Tutta colpa del suo Napoli, che termina in maniera beffarda una stagione dove più volte sembrava avere in mano un obiettivo per poi perderlo in maniera incredibile. Era accaduto negli ottavi di Champions, persi nonostante il 3 a 1 contro il Chelsea nel match di andata, è successo al Dall’Ara di Bologna quando ormai la terza piazza era in cassaforte e bisognava vincere le due restanti gare contro squadre ormai fuori dai giochi.

    Ma il Bologna ce l’ha messa comunque tutta, spegnendo cosi le speranze dei tanti tifosi azzurri accorsi in Emilia. In gol ci sono andati Diamanti, autore di una stagione di altissimo livello che potrebbe richiamare anche l’attenzione di Prandelli e Rubin. Napoli, c’è da dire, sfortunato, viste le tre traverse centrate nella prima parte di gioco, ma non è bastato. Adesso con tre punti di svantaggio sull’Udinese e uno sulla Lazio, quando mancano appena 90’, l’impresa appare veramente ardua.

    Gol Diamanti © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Nessuna novità negli undici iniziali, con Mazzarri che come previsto lascia fuori Lavezzi per far spazio a Pandev. Azzurri che sfiorano il gol al 3’ con Hamsik ma Agliardi risponde presente. Al 7’ è Cannavaro invece a mettere i brividi alla difesa felsinea colpendo la traversa. Non sbaglia invece Diamanti che al quarto d’ora di sinistro crocifigge De Sanctis. Bologna che regge e si salva anche sul fuoco amico: al 24’ infatti su una punizione di Pandev è Cherubin a rischiare di infilare il proprio portiere che respinge sulla traversa. Al 36’ chance firmata Cavani che però su assist di Pandev manca clamorosamente il gol.

    Nella ripresa Mazzarri cambia qualcosa: dentro Lavezzi e fuori Maggio. L’argentino si dimostra subito pimpante tanto da sfiorare il gol che invece trova dall’altra parte Rubin al 19’. Il Napoli non ha più e Di Vaio più volte sbaglia il tre a zero. Nel finale rissa che coinvolte diversi giocatori: ne fanno le spese Dzemaili e Morleo. Ma non c’è più. Per il Napoli arriva la seconda beffa stagionale. E il 20 maggio c’è la finale di Coppa Italia.

    Le pagelle di Bologna Napoli:
    Agliardi 7: Para tutto, che siano avversari o propri compagni di squadra che rischiano l’autogol. Decisivo in particolar modo su Hamsik e Cherubin.
    Diamanti 7: Ancora un gol, ancora un’altra grande prestazione che serve a mettere in difficoltà Prandelli. Lui, all’Europeo, ci crede.
    Di Vaio 6: Vuole il gol, lo cerca a tutti i costi per salutare al meglio il proprio pubblico. Non lo trova ma i suoi tifosi lo applaudono ugualmente. E non poteva essere altrimenti.
    Hamsik 5: Quel gol fallito ad inizio gara pesa come un macigno.
    Pandev 6: Non conclude tanto verso la porta di Agliardi ma fornisce tanti palloni utili a Cavani che li spreca.
    Cavani 5: Imbecca la giornata storta e a pagarne le conseguenza è una squadra intera.

    BOLOGNA (3-4-1-2): Agliardi 7; Antonsson 6, Cherubin 5,5, Loria 6; Garics 6,5, Perez 6 (38′ pt Taider 6), Mudingayi 6,5, Morleo 6; Diamanti 7 (35′ st Belfodil sv); Acquafresca 6,5 (13′ st Rubin 6,5), Di Vaio 6. In panchina: Stojanovic, Sorensen, Crespo, Casini. Allenatore: Pioli
    NAPOLI (3-5-2): De Sanctis 6; Cannavaro 6, Aronica 5,5, Britos 5,5 (17′ st Dossena 5,5); Maggio 5,5 (10′ st Lavezzi 6), Gargano 5,5, Inler 5 (23′ st Dzemaili 5), Hamsik 5, Zuniga 5; Pandev 6, Cavani 5. In panchina: Colombo, Grava, Fideleff, Vargas. Allenatore: Mazzarri

    Il video della partita:
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  • Calciomercato Milan, Mudingayi muscoli low cost

    Calciomercato Milan, Mudingayi muscoli low cost

    Ci risiamo. Per la prossima stagione il Milan starebbe seriamente pensando all’acquisto di Gaby Mudingayi, centrocampista 30 enne del Bologna che va in scadenza di contratto a giugno del 2013. Prosegue quindi la rivoluzione low cost dei rossoneri per un reparto come quello del centrocampo che l’anno prossimo dirà addio a numerosi calciatori. Oltre al centrocampista del Bologna infatti, anche Traoré del Nancy e Montolivo sono in procinto di approdare nel club rossonero durante la finestra di mercato estiva, entrambi a parametro zero. Acquisti che vanno ad aggiungersi all’arrivo di Muntari nel mese di gennaio. Galliani sogna di ripetere l’affare Nocerino, arrivato a 10 gol in campionato grazie alla rete realizzata contro il Siena la scorsa domenica.

    Milan Mudingayi un sogno da bambino – Fin da piccolo Gaby Mudingayi ha sempre sognato di vestire un giorno la maglia del Milan. Dopo quasi 8 anni dal suo arrivo in Italia, il desiderio del nazionale belga può trasformarsi in realtà. Come annunciato dal sito di Datasport infatti, la società di Via Turati avrebbe messo gli occhi sul robusto mediano rossoblu, che quest’anno in Serie A vanta 26 presenze. Gaby è al Bologna dal 2008-2009. In tutta la sua carriera ha realizzato cinque reti in 333 incontri. Anche lui riuscirà a beneficiare della cura Milanello? Da segnalare anche l’interesse nelle ultime settimane da parte del Napoli di De Laurentiis. Gli azzurri però appaiono sfavoriti in un’ipotetica corsa a due con il Milan, considerata la voglia del calciatore di giocare con i colori del Diavolo.

    gaby mudingayi | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    SULLE ORME DI NOCERINO – Milan Mudingayi una trattativa che ha come obiettivo principale quello di emulare la stagione dell’ex rosanero Antonio Nocerino. Acquistato a un milione di euro da Galliani nelle ultime ore del 31 agosto 2011, il centrocampista di origini campane ha stupito anche i più scettici, offrendo un contributo particolarmente “pesante” sotto porta, diventando il secondo miglior marcatore del Milan dietro allo svedese Ibrahimovic.

    PARAMETRO ZERO – Che la politica del Milan sia quella del low cost (meglio se a parametro zero) è ormai un dato consolidato. Per giugno, in attesa di Mudingayi, sono attesi già due arrivi a costo zero. Dalla Francia sbarcherà Bakaye Traoré , mediano del Nancy di 27 anni. Da Firenze invece il gioiello viola Riccardo Montolivo, che quasi sicuramente andrà a rimpiazzare Alberto Aquilani, che farà ritorno in Inghilterra, sponda Liverpool.

  • Pagelle Bologna-Lazio. Bene Klose, Di Vaio evanescente

    Pagelle Bologna-Lazio. Bene Klose, Di Vaio evanescente

    Portanova 5: Prova a mettere delle pezze nel nulla più totale della difesa bolognese, non ci riesce anche se di fatto commette solo un errore in occasione del gol di Lulic Mudingay 6: da ex in campo prova ad arginare le sortite dei centrali laziali, ma disputa una partita tutto sommato da sufficienza, senza infamia e senza lode. Ramirez 6: apre una battaglia personale contro Marchetti che vede vincitore l’estremo difensore laziale, però è l’unico insieme ad Acquafresca a provarci con più convinzione. Di Vaio 5: dov’è finito il bomber che segnava a raffica e che ha portato per due anni di fila miriade di gol alla causa felsinea? I tifosi, i compagni e tutto l’ambiente bolognese lo attendono perchè non possono prescindere dalle giocate del loro capitano Acquafresca 5,5: come detto insieme a Ramirez è l’unico che ci prova, sfortunato in occasione della sua battuta a colpo sicuro e soprattutto in occasione dell’autogol che porta in vantaggio la Lazio Bologna (4-3-1-2): Agliardi 6; Raggi 5,5, Portanova 5, Cherubin 5, Morleo 6; Casarini 5,5 (14′ st Gimenez 6), Mudingayi 6, Kone 5 (14′ st Pulzetti 6); Ramirez 6; Di Vaio 5, Acquafresca 5,5 (35′ st Vantaggiato sv). A disp.: Gillet, Loria, Krhin, Garics.

    Senad Lulic| © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images
    Marchetti 7,5: Ramirez lo sognerà stanotte vedrà e rivedrà le sue parate nella sua mente e non riuscirà a scordarle facilmente, l’estremo difensore biancoceleste ha dimostrato di essere uno dei migliori in circolazione parando tutto quello che si poteva parare e mantenendo inviolata la sua porta, di questo passo potrebbe riconquistare anche la nazionale persa l’anno scorso a Cagliari. Biava 6: comincia molto male, continua peggio liberando Acquafresca al tiro, ma poi da giocatore esperto qual è si riprende e dona sicurezza ad un reparto che con lui e Diaz può contare su due ottimi elementi Lulic 7,5: segna il gol che chiude la partita, adattato a mezzala si comporta egregiamente ed in una partita in cui nessuno spicca lui fa la sua parte e si mostra giocatore di qualità, ottimo acquisto per Reja. Hernanes 6: non una partita eccelsa, propizia il vantaggio quando scaglia in mezzo quel bolide su punizione su cui Acquafresca è sfortunato, per il resto niente di eccezionale, sa fare molto di più Klose 7: non segna ma corre come un ossesso dietro ad ogni pallone, insegue l’avversario e aiuta molto la squadra in fase difensiva, 32 anni e non sentirli, con lui la Lazio può pensare in grande   Lazio (4-3-1-2): Marchetti 7,5; Konko 6, Biava 6, Dias 7, Radu 6; Lulic 7,5 (42′ st Sculli sv), Ledesma 6,5, Matuzalem 6 (27′ st Cana 6); Hernanes 6,5 (19′ st Scaloni 6); Cisse 6, Klose 7. A disp.: Bizzarri, Diakité, Rocchi, Kozak.

  • Calciomercato: Burdisso rescinde, adesso la Roma. Zalayeta al Bologna, Munoz alla Fiorentina

    Calciomercato: Burdisso rescinde, adesso la Roma. Zalayeta al Bologna, Munoz alla Fiorentina

    Domani inizia il campionato ma ancora molte squadre di serie A sono alle prese con il calciomercato per completare gli organici. La Roma come già preannunciato ieri al debutto in campionato avrà a disposizione un nuovo difensore Nicolas Burdisso che ha rescisso con l’Inter ed è pronto a ridursi l’ingaggio per giocare con Totti nei giallorossi.

    MudingayiIl Napoli cede anche se in prestito diversi giocatori, Zalayeta sarà il partner d’attacco di Di Vaio nel Bologna e potrebbe avere anche Pazienza nell’operazione che porterà Mundigayi ai piedi del Vesuvio. Vitale andrà al Livorno mentre Navarro è tornato in patria al River Plate adesso i tifosi partenopei aspettano il regalo per la fascia sinistra.  La Fiorentina ha praticamente chiuso per il giovane difensore Munoz e tenta di prendere Massimo Oddo dal Milan, il Bari prende Almiron, scambio tra Atalanta e Reggina in Calabria arriva il difensore Capelli in cambio del giovane attaccante Ceravolo

  • Napoli: 4 cessioni in poche ore. Adesso si può prendere il terzino sinistro

    Napoli: 4 cessioni in poche ore. Adesso si può prendere il terzino sinistro

    Dopo aver tuonato nei giorni scorsi sull’incapacità di piazzare i giocatori in eccesso da parte del ds Pierpaolo Marino, oggi il presidente De Laurentis sarà sicuramente piu sereno e soddisfatto. In pochissime ore infatti il factotum napoletano è riuscito a piazzare 4 colpi che contribuiranno a diminuire il tetto ingaggi e l’ampia rosa a disposizione di Donadoni.

    Marcelo ZalayetaAl Bologna in giornata si concluderà per il trasferimento in prestito di Marcelo Zalayeta e Pazienza, nell’operazione potrebbe rientrare Mudingayi, l’interditore di centrocampo vuol cambiar aria e piace a Donadoni. Torna in patria Navarro, anch’esso in prestito per un anno al River Plate, è delle ultime ore invece il prestito del terzino Vitale al Livorno. Altre possibile partente potrebbero esser quelle del centrale di centrocampo Amodio e dell’attaccante Pià, che ha molte richieste sia in serie A che in B.

    La partenza di Vitale potrebbe dar la spinta all’acquisto del terzino sinistro, unica pecca di un sontuoso organico. Nella prima parte del mercato sembrava fatta per il trasferimento di De Ceglie e nelle ultime ore sembra che la trattativa possa riaprirsi. La Juventus infatti sta trattando a fari spenti il campione del mondo Fabio Grosso, se dovesse riuscir a centrare quest’ultimo colpo De Ceglie sarebbe girato al Napoli.

  • Calciomercato: Sneijder vicinissimo all’Inter, Semioli è della Sampdoria, Mudingayi a Napoli per Blasi e Zalayeta

    Calciomercato: Sneijder vicinissimo all’Inter, Semioli è della Sampdoria, Mudingayi a Napoli per Blasi e Zalayeta

    Ancora tre giorni e sarà campionato ma le squadre sono ancora alle prese con le grandi manovre di mercato: gli ultimi innesti possono essere decisivi per far pendere l’ago della bilancia in un senso o nell’altro per questo c’è molto interesse e partecipazione degli addetti ai lavori.

    Marcelo ZalayetaIl colpo piu grosso della settimana sarà senza alcun dubbio quello dell’Inter che già domani potrebbe ufficializzare il passaggio a titolo definitivo dell’olandese Sneijder dal Real Madrid. Gli spagnoli hanno bisogno di vendere per ridurre l’organico e diminuire il passivo, per questo sembra che le pretese si siano ulteriormente abbassate e si potrebbe chiudere per 15 milioni. La Samp ha praticamente preso Semioli dalla Fiorentina, l’esterno è un pallino di Del Neri ed è stato messo in disparte da Prandelli.

    Giorni decisivi per l’operazione tra Napoli e Bologna che porterebbe Mudingayi alla corte di Donadoni e Zalayeta e Blasi ai rossoblù in prestito più un conguaglio di circa tre milioni. Napoli pronto a cedere anche il portiere Navarro in prestito al River Plate.

    La Roma si tuffa su Pavlyuchenko il russo del Tottenham è la prima alternativa a Negredo oramai lontano dai giallorossi. Scoppia la pace tra la Lazio e Ledesma, dopo la sfida di Europa League contro l’Elfsborg il presidente Lotito e il ‘dissidente’ argentino si incontreranno per ristabilire la ‘pace’. Il centrocampista argentino dovrebbe prolungare il contratto, la cui scadenza attuale è fissata al 2011.

  • Mudingayi ha il mal di pancia, vuole il Napoli. Intanto De Laurentis promette altri due acquisti

    Mudingayi ha il mal di pancia, vuole il Napoli. Intanto De Laurentis promette altri due acquisti

    MudingayiIn Italia il ruolo del Real Madrid spetta senza dubbio al Napoli di Marino e De Laurentis che non hanno badato a spese per offrire a Donadoni un organico adatto a duellare con le altre pretendenti nella corsa al quarto posto: De Santis, Quagliarella, Cigarini e Campagnaro insieme alla riconferma dei pezzi pregiati Lavezzi, Hamsik e Maggio sono una buona intelaiatura che stando alle parole del presidente si potrebbe arricchire di altri due elementi di spessore. Per il ruolo di ale sinistra lasciato libero dal partente Mannini il Napoli ha da tempo trovato l’accordo con la Juventus per De Ceglie ma l’azzurrino vorrebbe giocarsi le sue chance sulla sinistra con Molinaro e quindi restare alla Juventus, se non si dovesse concludere ( De Laurentis vuole gente orgogliosa e fiera di indossare la maglia partenopea) Pierpaolo Marino ha individuato in Modesto del Genoa il sostituto. L’ex reggino è abitutato a ricoprire la difesa a tre per averlo fatto sia in Calabria con Mazzarri che nei primi tempi con Gasperini venendo poi accantonato in seguito ad un infortunio per l’espolosione di Criscito in quel ruolo. L’altro uomo che cerca il Napoli è il terzo elemento per comporre il tridente con Qaugliarella e Lavezzi, abbandonata la pista Pandev per le altissime richieste di Lotito, si era pensato a Pellisier ma i continui tentennamenti come nel caso di De Ceglie hanno fatto desistere la dirigenza  che punta diritto su due interisti, Julio Cruz sembra quello piu gettonato ad arrivare ai piedi del Vesuvio per dar la sua esperienza al servizio della squadra e con i suoi gol decisivi in molte occasioni proiettare verso l’alto il campionato del Napoli, un alternativa sembra esser Obinna con caratteristiche diverse ma sempre di spessore darebbe velocità ed esplosività all’attacco, il giovane nigeriano arriverebbe in comproprietà. Mudingayi, da oggi in ritiro con il Bologna, esce allo scoperto dichiarando la sua volontà di misurarsi nel catino infernale e gioioso del San Paolo.