Per l’ amichevole che si giocherà mercoledì 5 marzo, al Vicente Calderon di Madrid, Prandelli ha diramato oggi i 26 convocati. (altro…)
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Atalanta – Parma 1-1, le pagelle. Difensori goleador
Le pagelle del match fra Atalanta Parma finito con il punteggio di 1-1, a decidere la partita i gol di due difensori, Thomas Manfredini per i padroni di casa nei primi minuti e Gabriel Paletta per gli emiliani ad inizio ripresa.
Atalanta
Manfredini 6,5 il biondo difensore bergamasco sblocca subito il match con una pregevole mezza rovesciata. Abile anche in chiusura, riesce a non far sentire la mancanza di Lucchini e Stendardo.
Denis 5,5 troppo solo il “Tanque” nell’attacco nerazzurro, Gabbiadini non riesce a supportarlo a dovere anche se comunque riesce a procurarsi qualche buona occasione non potendo però nulla, contro un Paletta insuperabile.
Schelotto 5,5 il “Levriero” non riesce a dare continuità nella sua prestazione, alcuni pregevoli cross che non vengono sfruttati a dovere da Denis e compagni, ed in molti momenti, completamente fuori dal gioco.
Moralez 5,5 suo l’assist del gol di Manfredini ma per il resto non riesce quasi mai a creare la supremazia nella trequarti, finendo per essere sempre stoppato dalla difesa gialloblù.
Parma
Paletta 7 decisivo in tutte e due le fasi del gioco, doma alla grande German Denis salvando sul “Tanque” in almeno tre occasioni e si toglie anche lo sfizio del gol in attacco.
Giovinco 6 “la formica atomica” si è presa un turno di riposo in attacco, tiene come al solito bene la palla, sfiora il gol su punizione ma non riesce mai a fare la differenza in attacco.
Okaka 5 il giovane attaccante di scuola Roma non entra mai nel ritmo partita, svagato, impreciso ed in alcune situazioni apparso anche con poca voglia di giocare. Sicuramente non sfruttata al meglio l’occasione concessagli da Donadonidal primo minuto.
Le Pagelle di Atalanta Parma
Atalanta (3-5-2): Consigli 6; Ferri 6,5, Bellini 6,5, Manfredini 6,5; Schelotto 5,5, Cigarini 6, Carmona 5,5, Peluso 6, Moralez 5,5 (31′ st Bonaventura sv); Gabbiadini 5,5 (17′ st Carrozza 6), Denis 5,5. A disposizione: Frezzolini, Milesi, Cazzola, Ferreira Pinto, Minotti.
Parma (3-5-2): Pavarini 6; Zaccardo 6,5, Paletta 7, Lucarelli 6; Biabiany 5,5, Musacci 5 (30′ st Pereira 6), Mariga 6, Modesto 5,5, Valdes 6,5 (24′ st Valiani 6); Giovinco 6, Okaka 5 (18′ st Floccari 5). A disposizione: Gallinetta, Jonathan, Brandao, Santacroce. -
Finale da brividi e pari giusto, Atalanta – Parma 1-1
Atalanta Parma finisce 1-1 con i gol realizzati da due difensori, Manfredini per i bergamaschi nel primo tempo e pareggio di Paletta per gli emiliani, ad inizio ripresa.
Le formazioni annunciate alla vigilia vengono confermate con l’unica eccezione rappresentata dal forfait di Mirante che si fa male nel corso del riscaldamento con Pavarini pronto a sostituire il portiere gialloblù.
l’inizio del match è traumatico per la squadra emiliana con il vantaggio dei padroni di casa firmato da Thomas Manfredini. Bellissimo il gol del biondo difensore atalantino che su cross di Moralez insacca in mezza rovesciata. Il Parma nei primi 15’ non riesce ad avvicinarsi nell’area nerazzurra ed è una punizione di Giovinco, al 20’, la prima occasione pericolosa per gli ospiti con il tiro della formica atomica che sfiora la traversa a Consigli battuto. La partita vive di sussulti con Gabbiadini che impegna Pavarini nel corso della metà del primo tempo che si conclude con i padroni di casa in vantaggio 1-0. Prima frazione di gioco molto equilibrata con i padroni di casa che hanno sfruttato la magia di Manfrediniad inizio partita.
Il secondo tempo si apre come il primo ma a ranghi invertiti. E’ il Parma infatti, che riesce ad agguantare il pari con Paletta, che stacca di testa in mezzo all’area atalantina su cross preciso di Valdes. Colantuono manda Carrozza in campo al posto di Gabbiadini ed al 67’ è Schelotto che, con una discesa imperiosa sulla fascia destra, mette un cross al centro dell’area di rigore con Pavarini che va a vuoto e Denis che fallisce con la testa l’impatto per il gol. Il Parma non riesce più a giocare in attacco e gli ultimi 15’ della partita, si trasformano in un assedio dei bergamaschi alla porta di Pavarini. A meno di 10’ dal termine Cigarini tenta il gol con un gran tiro dalla trequarti, Mariga ribatte e sul tiro susseguente di Denis a botta sicura, è Lucarelli che devia in angolo. Paletta, oltre al gol, è decisivo anche nell’anticipare Denis su cross di Schelotto con la difesa gialloblù in affanno nei 5’ minuti di recupero che però non regalano la vittoria ai padroni di casa che devono accontentarsi di un pareggio in una partita comunque bella ed aperta sino alla fine.
Pareggio che comunque accontenta tutte e due le squadre in ottica salvezza ma con i bergamaschi a recriminare per le tante occasioni avute nel finale di partita.
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Inter Pazzesca, Paletta un disastro
Consueto appuntamento settimanale con la nostra rubrica Liscio e Sbalascio, col quale trattiamo gli eventi salienti del week end calcistico:
Senza nulla togliere a Cavani, già citato settimana scorsa e ancora una volta mattatore con un’altra tripletta, questa settimana poniamo al primo posto dei nostri Lisci Pazzini, il neo arrivato in casa Inter già diventato l’idolo dei tifosi per la sua performance nella gara contro il Palermo. Entrato all’inizio del secondo tempo quando la sua squadra era sotto 0-2, capovolge da solo il risultato mettendo a segno una doppietta e procurandosi il rigore che permette ai nerazzurri di completare la rimonta e vincere la partita. Una partita da vero “pazzo”, e con lui l’Inter crede nella rimonta ai cugini in fuga.
Secondo posto per la meravigliosa rete messa a segno da Marchisio nel posticipo contro l’Udinese. Mezza rovesciata e palla all’angolino, roba da vero fuoriclasse, peccato che il suo gol non sia servito poi alla Juve per vincere la partita. Sicuramente sarà uno dei gol candidati all’Oscar del Calcio dell’anno venturo.
Terzo gradino del podio per la categoria portieri, che questa volta nel confronto faccia a faccia dal dischetto hanno avuto la meglio. Ben 4 i rigori parati, altrettanto quelli segnati, ma fa più notizia la grande giornata dei portieri. In Cagliari – Bari sia Agazzi che Gillet respingono i rigori calciati rispettivamente da Rudolf e Acquafresca; Julio Cesar si supera evitando il tracollo dell’Inter spianandone la strada verso la rimonta parando il rigore a Pastore sul 1-2 per i rosanero; Rosati infine ha ipnotizzato Budan ma questo non è bastato al portiere leccese a mantenere inviolata la porta, in quanto nel recupero il miracolo fatto precedentemente è stato vanificato dal gol di Bogdani allo scadere.
Tra i peggiori di giornata troviamo in primis Gabriel Paletta, difensore del Parma, autore ieri di una partita disgraziata. L’argentino, infatti, non solo fa fallo di rigore su Floro Flores, ma dopo il pareggio dei suoi conduce la partita sui binari del Genoa insaccando nella propria porta un cross innocuo di Criscito. I tifosi del parma non gliele avranno di certo mandate a dire…
Secona piazza tra gli Sbalasci per l’arbitro Rizzoli, l’arbitro di Inter – Palermo, il quale ha preso degli abbagli clamorosi su alcuni episodi cruciali: non vede il tocco di mano di Thiago Motta in area e di conseguenza non fischia un rigore al Palermo; la punizione su Lucio, dalla quale poi verrà su cross di Maicon il gol del pareggio di Pazzini, è alquanto dubbia, ma sembra che il difensore dell’Inter accentui la caduta; infine il rigore decretato a favore dell’Inter non andava fischiato poichè Pazzini commette per primo fallo su Munoz, il quale poi lo spinge provocando così il rigore. Decisioni che lasciano un pò perplessi gli addetti ai lavori, che potrebbe scatenare reazioni sulla “tutela” delle big.
Ultima piazza per la Fiorentina, apparsa molle e noiosa sul campo della Lazio. Una stagione fino a questo momento deludente per la Viola, la quale ha deluso le aspettative di tutti nonostante abbia una rosa di buon livello. Nella gestione Mihajlovic pochissime volte abbiamo assistito a prestazioni eccellenti come quelle con Prandelli sulla panchina viola. Che i tifosi lo rimpiangano?
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Calciomercato: gli affari conclusi del 6 luglio 2010
La giornata si è aperta con l’ufficializzazione di Mark Bresciano alla Lazio. L’australiano, con passaporto italiano, firma un biennale con il club del presidente Lotito con un compenso di circa un milione di euro a stagione.
Il Parma ha, finalmente, ufficializzato il difensore argentino Gabriel Alejandro Paletta del Boca Juniors. Il centrale classe 1986 vanta un esperienza al Liverpool e sarà presentato mercoledi.
L’Udinese ha ceduto in prestito Niki Dige Zimling agli olandesi del Nec. Il Lecce rinnova con Giacomazzi per altri quattro anni.
Il Cesena ha reso noto di aver prolungato i contratti di Marco Parolo e Giuseppe De Feudis che vestiranno rispettivamente la maglia bianconera fino al 2013 e al 2011.
In B tre nuovi acquisti per l’Empoli di Aglietti. Si tratta del portiere sloveno Samir Handanovic, cugino del più famoso Samir e svincolato dal Mantova. Del centrocampista Riccardo Nardini, 27 anni, svincolato dalla Reggiana; anche per lui contratto di un anno. In prestito dall’Udinese arriva invece il terzino sinistro Massimo Gotti.
Poker d’acquisti per il Grosseto. Arrivano gli estremi difensori Antonio Narciso dal Modena e Michele Mangiapelo dall’Isola Liri, due anche i difensori Angelo Iorio dal Piacenza e il giovane Matteo Bruscagnin dal Milan.
Curiosità. Giovanni Tedesco appende le scarpe al chiodo e diventa team manager del Palermo.