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  • Europa League, semifinale: Amburgo – Fulham. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni AMBURGO – FULHAM (ore 21:05)

    AMBURGO (3-4-3): Rost; Demel, Mathijsen, Aogo; Jarolim, Tesche, Trochowski, Zé Roberto; Guerrero, Van Nisterlooy, Berg.
    A disposizione: Mickel, Castele, Petric, Pitroipa, Bertram, Benjamin, Silva.
    Allenatore: Labbadia
    FULHAM (4-4-2): Schwarzer; Baird, Kinchesky, Smalling, Hughes; Etuhu, Murphy, Davies, Gera; Duff, Zamora.
    A disposizione: Zuberbuhler, Briggs, Kallio, Dempsey, Dikgacoi, Johnson, Elm.
    Allenatore: Hodgson

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Europa League, stasera le semifinali: Atletico Madrid – Liverpool e Amburgo – Fulham

    Dopo le fatiche di Champions, va in scena stasera il primo atto delle semifinali di Europa League.

    • ATLETICO MADRID – LIVERPOOL

    Tra le due sfide la più affascinante è sicuramente quella tra Atletico Madrid e Liverpool; gli inglesi, dopo una stagione deludente sia in Premier League che in Champions, sono i superfavoriti per la vittoria finale. Al Vicente Calderon però mancherà il grande ex Fernando Torres, out per infortunio. A compensare l’assenza del Ninho dall’altra parte è la mancanza di Sergio Aguero per i colchoneros.
    La squadra di Benitez potrebbe essere penalizzata dal lungo viaggio in treno fino a Madrid a causa della chiusura degli aeroporti britannici per le ceneri sparse nell’atmosfera dal vulcano islandese Eyjafjallajokull, pericolose per i motori degli aerei.
    Per quanto riguarda le formazioni entrambe le squadre si presenteranno con un attaccante supportato da un centrocampista. Per l’Atletico Reyes agirà alle spalle di Forlan, per il Liverpool Babel verrà aiutato nella fase offensiva da Kuyt.

    Probabili formazioni

    ATLETICO MADRID (4-4-1-1): Gea; Ujfalusi, Perea, Dominguez, Lopez; Assunçao, Garçia, Jurado, Simao; Reyes; Forlan.
    A disposizione:Asenjo, Juanito, Valera, Perez, Camacho, Salvio, Borja.
    Allenatore: Sanchez Flores
    LIVERPOOL (4-4-1-1): Reina; Johnson, Carragher, Agger, Insua; Lleiva, Mascherano, Gerrard, Benayou; Kuyt; Babael.
    A disposizione: Cavalieri, Skrtel, Aquilani, Maxi Rodriguez, Nemeth, Riera, N’Gog.
    Allenatore: Benitez

    • AMBURGO – FULHAM

    E’ da seguire con attenzione anche Amburgo – Fulham. I tedeschi sognano di approdare in finale e di vincere il trofeo nel proprio stadio (la finale infatti si giocherà alla Nordbank Arena di Amburgo il 12 maggio), gli inglesi, giustizieri della Juventus negli ottavi di finale, possono essere la possibile sorpresa di questa edizione. Per la squadra guidata da Hodgson vale lo stesso discorso fatto per il Liverpool sopra: bisognerà valutare la condizione fisica dei giocatori dopo un lungo viaggio in treno durato 17 ore.

    Probabili formazioni

    AMBURGO (3-4-3): Rost; Demel, Mathijsen, Aogo; Jarolim, Tesche, Trochowski, Zé Roberto; Guerrero, Van Nisterlooy, Berg.
    A disposizione: Mickel, Castele, Petric, Pitroipa, Bertram, Benjamin, Silva.
    Allenatore: Labbadia
    FULHAM (4-4-2): Schwarzer; Baird, Kinchesky, Smalling, Hughes; Etuhu, Murphy, Davies, Gera; Duff, Zamora.
    A disposizione: Zuberbuhler, Briggs, Kallio, Dempsey, Dikgacoi, Johnson, Elm.
    Allenatore: Hodgson

  • Highlights Fulham – Wolfsburg 2-1

    Vittoria importante per il Fulham, giustiziere della Juventus, che al Craven Cottage di Londra si porta in vantaggio di due reti sul Wolfsburg nel giro di 4 minuti con il solito Zamora (59′) e Duff (63′). I tedeschi accorciano le distanze mantenendo vive le chance qualificazione con il gol al 90′ di Madlung.

  • Europa League, quarti: Risultati e marcatori [gare di andata]

    Tre vittorie casalinghe tutte per 2-1 ed un pareggio per 2-2, questo il bilancio delle gare di andata dei quarti di finale di Europa League. La sfida sicuramente più interessante vedeva coinvolte Benfica e Liverpool con i lusitani che allo stadio Da Luz di Lisbona vincono di rigore in rimonta per 2-1: nel primo tempo la squadra di Benitez si porta in vantaggio con Agger al 9′ con una deviazione di tacco su una conclusione su calcio piazzato di Gerrard; nella ripresa il Benfica, avvantaggiato dalla superiorità numerica per l’espulsione di Babel, grazie a due penalty realizzati da Cardozo al 59′ e al 79′ riesce a ribaltare il risultato. Liverpool è costretto così a dover vincere a tutti i costi la gara di ritorno ad Anfield Road.

    Finisce in parità il derby tutto spagnolo tra Valencia e Atletico Madrid: dopo un primo tempo spumeggiante con i padroni di casa vicini al gol in più occasioni con Mata, Villa e Silva, nella ripresa arriva il vantaggio madrileno con Forlan al 59′. Pronta la reazione del Valencia che pareggia con un missile di Fernandes 8 minuti più tardi ma al 72′ si trova ancora sotto per effetto del gol di Lopez. All’82’ il definitivo pareggio di Villa.

    Vince l’Amburgo rimontando con orgoglio lo svantaggio di Mbokani che porta in vantaggio lo Standard Liegi, rivelazione di questa edizione dell’Europa League, alla mezz’ora. I tedeschi approfittano del maggior tasso tecnico rispetto alla squadra belga e con un indemoniato Van Nistelrooy, autore della seconda rete, centrano il successo ribaltando il risultato già nel primo tempo. Il pareggio era stato siglato da Petric su calcio di rigore.

    Infine vittoria importante per il Fulham, giustiziere della Juventus, che al Craven Cottage di Londra si porta in vantaggio di due reti sul Wolfsburg nel giro di 4 minuti con il solito Zamora (59′) e Duff (63′). I tedeschi accorciano le distanze mantenendo vive le chance qualificazione con il gol al 90′ di Madlung.

    Risultati e marcatori delle gare di andata dei quarti di Europa League

    Amburgo – Standard Liegi 2-1
    31′ Mbokani (S), 42′ rig Petric (A), 45′ Van Nistelrooy (A)
    Benfica – Liverpool 2-1
    9′ Agger (L), 59′ rig Cardozo (B), 79′ rig Cardozo (B)
    Fuhlam – Wolfsburg 2-1
    60′ Zamora (F), 63′ Duff (F), 89′ Madlung (W)
    Valencia – Atletico Madrid 2-2
    59′ Forlan (A), 67′ Fernandes (V), 72′ Lopez (A), 82′ Villa (V)

  • Europa League: Benfica ed Amburgo vincono in rimonta, Villa salva il Valencia

    Europa League: Benfica ed Amburgo vincono in rimonta, Villa salva il Valencia

    Tante emozioni e colpi di scena nelle partite d’andata dei quarti di finale dell’Europa League. Il match clou si giocava in Portogallo e vedeva protagonisti il Benfica e il Liverpool nobili d’Europa e con i galloni di favorite alla vittoria finale. Reds in vantaggio con un colpo di tacco di Agger e portoghesi che trovano la vittoria con due rigori fermati Cardozo. Il Liverpool ha giocato più di un ora in dieci uomini per l’espulsione di Babel.

    In Spagna si giocava il derby tra Valencia e Atletico Madrid. Al Mestalla va di scena lo spettacolo, per ben due volte vanno in vantaggio i colchoneros con Forlan e Antonio Lopez, i padroni di casa trovano il primo pari con Fernades e la rete del defitivo 2-2 con il solito Villa.

    Al Craven Cottage il Fulham prosegue il suo cammino di guerra che lo vede imbattuto nelle ultime 25 gare casalinghe della stagione. I gol tutti nella ripresa con l’uno-due di Zamora al 14′ e Duff al 17′. La rete della speranza tedesca in vista del ritorno la segna il centrale di difesa Madlung con un gran colpo di testa al 43′.

    L’Amburgo fatica più del previsto con i belgi dello Standard Liegi. Tedeschi costretti a rincorrere per via della rete ospite di Mbokani al 30′ del primo tempo, risponde il rigore di Petric al 42′ e Van Nistelrooy due minuti dopo. Discorso qualificazione comunque apertissimo.

  • I tifosi della Juventus ancora in rivolta contro Zebina

    I tifosi della Juventus ancora in rivolta contro Zebina

    Al termine della partita tra Sampdoria e Juventus, che vede ancora una volta i bianconeri battuti, continua la contestazione tra i tifosi e Zebina. Gia nel dopo partita contro il Fulham, in cui la Juve ha dovuto abbandonare i sogni di gloria in Europa, il francese si era reso protagonista di un gestaccio indirizzato ai propri tifosi dopo essere stato richiamato in panchina da Alberto Zaccheroni. Il giorno dopo erano arrivate le scuse da parte del terzino in cui chiedeva ai suoi tifosi un po’ di comprensione e appoggio morale.
    Evidentemente le scuse non sono bastate alla curva bianconera che anche oggi ha voluto ribadire il proprio “odio” sul transalpino esibendo un poco elegante striscione con su scritto: “Zebina infame, vattene“.
    Non si conoscono a fondo le cause dell’odio nutrito dai tifosi nei confronti del giocatore, asccusato forse di scarso rendimento, ma se così fosse allora la curva avrebbe ben più di uno striscione da indirizzare ai giocatori!

  • Juve, ennesima contestazione dei tifosi. Presi di mira Felipe Melo e Zebina

    Dopo la drammatica sconfitta e conseguente eliminazione dall’Europa League, unico obiettivo rimasto in questa stagione fallimentare, la Juventus è stata contestata per l’ennesima volta da alcuni gruppi di ultrà che attendevano l’arrivo della squadra all’aeroporto di Caselle. I rappresentanti delle tifoserie hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il vice direttore generale Roberto Bettega e il capitano Alessandro Del Piero, colloquio che è durato circa un quarto d’ora per chiedere spiegazioni non solo dell’umiliante sconfitta in terra inglese ma soprattutto per i comportamenti di Felipe Melo e Zebina che non sono piaciuti per niente alla tifoseria.
    In particolar modo il centrocampista è da un pò di tempo che viene beccato dal pubblico di fede bianconera, anche ieri il brasiliano non ha gradito ed ha risposto per le rime. Inoltre non capisce, come lui stesso ha spiegato, questo accanimento contro di lui:

    Io ho corso, ho dato tutto: che vogliono da me i tifosi, stavolta? La mia parte la farò, mi pagano e difenderò la maglia della Juventus. So che è il momento di stare zitti, ma dopo aver corso tanto contro il Fulham nessuno può parlare di me. E ai tifosi dico: prendete esempio dai fan del Fulham. Erano in svantaggio, ma hanno sostenuto la squadra, volendo fortemente la rimonta e insieme hanno vinto. Nella gara contro la Sampdoria avremmo bisogno di loro, di essere tutti dalla stessa parte: se saremo coordinati, squadra e tifosi, possiamo riprenderci e ottener la qualificazione in Champions. Se ci resteranno lontani, sarà tutto più difficile. Io ero arrivato per vincere scudetto ed essere protagonista in Champions, ora ci resta il quarto posto, ma la mia parte la farò“.

    Il difensore francese, mentre usciva dal campo per aver rimediato il cartellino rosso, non le ha mandate a dire rendendosi protagonista di un gestaccio verso il settore occupato dai tifosi juventini. Zebina poi si è scusato, in parte, per il gesto ribadendo che era rivolto a quei “teppisti che hanno seguito la squadra a Londra solo per insultarmi“.

    In fin dei conti quel che rimane è che la sconfitta di Londra sarà ricordata come una disfatta totale, un incubo che rimarrà stampato per sempre nella mente dei tifosi e che ha macchiato, in modo indelebile, la storia gloriosa della Juventus.

  • Europa League: Benfica – Liverpool ai quarti, sfida spagnola tra Villa e Aguero

    Fatti anche gli accopiamenti per i quarti dell’Europa League, purtroppo in questa competizione l’Italia dopo la brutta eliminazione della Juventus dovrà far da spettatore. Il Fulham di Roy Hodgson dovrà far i conti con i campioni di Germania del Wolfsburg del corazziere Dzeko e del funambolico Misimovic, sogni rossoneri per la prossima stagione. Il Liverpool di Rafa Benitez dovrà vedersela con i lusitani del Benfica, match dal fascino particolare tra le due squadre più titolate tra le magnifiche otto. Sorteggio benevolo per l’Amburgo che becca il modesto Standard Liegi, suggestivo il confronto spagnolo tra Valencia e Atletico Madrid.

    Quarti
    1 Fulham – Wolfsburg
    2 Amburgo – Standard Leigi
    3 Valencia – Atletico Madrid
    4 Benfica – Liverpool

    Semifinali
    5 vincente 2 – vincente 1
    6 vincente 4 – vincente 3

  • Europa League: il sorteggio dei quarti live. E’ sfida tra bomber

    La fase finale di Europa League si preannuncia entusiasmante ma purtroppo senza squadre italiane. Sarò sicuramente sfida tra bomber visto che le magnifiche otto possono contare su attaccanti di valore assoluto. I favoriti, per esperienze e sostanza sembrano esser gli inglesi del Liverpool guidati da un ritrovato Fernando Torres, ma il Valencia di David Villa e l’Atletico del Kun Aguero possono esser rivali insidiose. Ci sarà anche il Wolfsburg di Edin Dzeko, il Fulham di Zamora, il talentuoso Benfica. Sorteggio alle ore 13.

    Questo l’elenco delle 8 squadre qualificate ai quarti

    • AMBURGO
    • ATLETICO MADRID
    • BENFICA
    • FULHAM
    • LIVERPOOL
    • STANDARD LIEGI
    • VALENCIA
    • WOLFSBURG

    13:17 accoppiamenti semifinale vincente 2 – vincente 1, vincente 3 – vincente 4
    13:15: 4 Benfica – Liverpool
    13:14: 3 Valencia – Atletico Madrid
    13:13: 2 Amburgo – Standard Leigi
    13:12: 1 Fulham – Wolfsburg
    13:06 Inizia la cerimonia

  • Juventus : Analisi di una disfatta completa

    Juventus : Analisi di una disfatta completa

    Siamo sempre alle solite, una vigilia piena di speranze e il giorno dopo, ci si sveglia e si fanno i conti con la cruda realtà. Della partita di ieri ci sarebbero tante cose da dire, ma sarebbe come fare un “copia e incolla” degli articoli precedenti quindi mi permetto di segnalare l’ unica cosa che dimostra come, questa Juve, sia composta da giocatori senza anima. Come sia possibile che dopo essere passata in vantaggio si sia fatta schiacciare nella propria area in quel modo? ed ancora si era sulla parità numerica negli uomini, si è presi l’ 1-1 e si è rischiato il 2-1 in due occasioni prima di finire in dieci. Questo dimostra soltanto che in campo nessuno si sia presa la responsabilità di prendere in mano la squadra dal punto di vista caratteriale e purtroppo, i pochi che potrebbero farlo o erano infortunati (Buffon, Chiellini) o in panchina (Del Piero).

    Per quanto riguarda la rosa, è ovvio che per il prossimo anno bisogna fare una rivoluzione completa. Le ultime partite e il disastro di ieri hanno dimostrato come vi siano alcuni elementi che non possono reggere determinati palcoscenici con questa maglia (Diego, Felipe Melo), il primo continua a vagare nel campo senza una metà ben precisa, il secondo, semplicemente è un giocatore mediocre che è riuscito in questa stagione a procurare ammonizioni, espulsioni e continue scuse a mezzo stampa. Altri sono sul viale del tramonto (Cannavaro,Grosso), per loro l’ influsso magico di Berlino è completamente finito. Ed altri, semplicemente vuoi per l’ età, vuoi per le modeste qualità tecnico-tattiche non sono o non sono più da Juventus (Camoranesi,Trezeguet,Salihamidzic,De Ceglie, Poulsen,Zebina,Grygera).

    Mentre il capitolo dirigenza, merita un discorso veramente a parte. Si doveva tornare grandi in 5 anni, beh il tempo stà scadendo e di grande vi è solo l’ incapacità e l’ incompetenza. La Juventus ha speso, dalla risalità nella massima seria, la bellezza di 150 milioni di euro senza considerare il valore delle contropartite tecniche inserite nelle varie trattative di questi ultimi anni; non ha più nessun peso politico alle spalle con il “potere” ormai consegnato alle due milanesi ( si ricorda che chi vi scrive, è stato completamente a favore del processo Calciopoli e delle condanne inflitte, ndr); ci sono voluti 120 infortuni muscolari in 2 stagioni per capire che i campi di Vinovo erano, per usare un eufemismo, “inadatti”; non vi è un progetto alle spalle, basti pensare che si continua ad ignorare completamente il settore giovanile, mandando il capo osservatore in “vacanza” un mese in Sudamerica, per magari comprare un 18enne a peso d’ oro ed infine, ma non di minor importanza, ancora non si sà chi sarà la prossima guida tecnica con la conseguenza di una completa immobilità sul mercato, proprio nel momento in cui le grandi squadre iniziano a costruire la rosa per la prossima stagione. Ma molto probabilmente, di grande in questa Juve, è rimasto solo il vecchio e glorioso nome.