La Juventus ha la meglio, in rimonta, contro il Bologna per 3-1; dopo una sconfitta e due pareggi ecco arrivati i tre punti allo “Juventus Stadium”; ospiti avanti dopo pochi minuti grazie alla rete siglata da Mounier ma è Morata a raddrizzare la gara con un colpo di testa prima della fine del primo tempo, nella ripresa è Dybala su rigore a portare avanti la squadra di Allegri che chiude definitivamente con Khedira la sfida, il tedesco è al suo primo gol con la maglia della Juventus.
Oggi di buono per i Campioni di Italia c’è sicuramente la prestazione offerta, la Juventus ha giocato bene ed è stata propositiva; di negativo c’è sicuramente il gol subito dopo pochi minuti di gioco, praticamente nell’unica palla gol creata dal Bologna; ancora non del tutto convincente la prestazione fornita dal centrocampo: Pogba troppo spesso ama specchiarsi e finisce per perdere il pallone. Grande partita offerta da Khedira, autore della terza rete, il quale sta tornando sui livelli di gioco del Real Madrid. Dybala ha dimostrato di essere un grande macinatore di chilometri.
All’Olimpico la Lazio ha la meglio sul Frosinone per 2-0; si sono dovute sudare le proverbiali sette camice per la squadra di Pioli, per avere la meglio sul Frosinone si è dovuti arrivare al 80′; terza vittoria di fila per la Lazio, i ciociari si sono arresi dopo una gara di grande tenacia nella quale la Lazio ha risentito della sfida di Europa League disputata giovedì. E’ Keita a far gioire il pubblico di fede laziale: su un pallone appoggiato da Djordjevic, la sua botta è andata sul palo prima in finire in rete. In pieno recupero la rete che ha chiuso la gara: Djordjevic ha insaccato dopo una respinta di Leali su Anderson. Per la Lazio, secondo posto in classifica, in attesa delle gare che si disputeranno alle ore 20,45.
La Juventus è un malato che stenta ancora a trovare la via della guarigione. Allo Juventus Stadiumi bianconeri di Allegri, dinanzi ad un ottimo Chievo, sono costretti a rimontare lo svantaggio dovendosi accontentare del pareggio raggiunto nel finale.
Nei due anticipi delle 18, i tre punti vanno alla Fiorentina, che batte di misura il Genoa grazie al gol di Babacar, e la Roma che espugna il campo del Frosinone per 2-0 grazie alle marcature di Iago Falque e Iturbe.
Veniamo al racconto dei tre match partendo da quello del “Franchi”.
FIORENTINA – GENOA
La Fiorentina di Paulo Sousa porta a casa 3 punti importantissimi e sopratutto vede un buon rientro di Giuseppe Rossi. Il primo tempo della sfida non vede grandissime emozioni con i padroni di casa ad avere una predominanza territoriale. Nella ripresa i viola prima sfiorano il gol con un tiro da fuori di Pasqual e poi al 60° passano con il colpo di testa di Babacar su cross di Borja Valero. Passano solo 5 minuti e Badelj prende il secondo giallo che gli costa il rosso. A questo punto il Genoa ci prova, Gasperini inserisce Perotti, ma il tentativo d’assalto non porta risultati, vince la Fiorentina.
La Roma, con un pizzico di fatica, espugna il campo di un insidioso Frosinone. I giallorossi fanno la gara, sfiorano il gol con Dzeko, che non riesce a toccare da pochi passi, ma rischiano anche al minuto 28 quando Szczęsny è decisivo sul bulgaro Tonev. Il primo tempo sembra doversi chiudere sullo 0-0 ma da una rimessa di Digne, bucata da tutti, sbuca Iago Falque che da due passi insacca. Nella ripresa il Frosinone ci mette il cuore, protesta per un fallo di mano di Digne in area, ma non riesce a trovare il pari. Nel finale la Roma prima prende una traversa con Florenzi e poi la chiude in contropiede, nel recupero, con Iturbe.
FROSINONE – ROMA 0-2 (43° Iago Falque, 93° Iturbe)
La Juventus toglie lo zero dalla classifica, il Chievo prosegue la sua striscia positiva in testa al campionato. I gialloblu partono forte e trovano il vantaggio subito, al minuto numero 5 con una conclusione da fuori di Hetemaj. La Juve non riesce a creare quasi niente, solo Hernanes prova ad impensierire con il tiro da fuori Bizzarri. Nella ripresa Allegri mette dentro Pogba ed i bianconeri sfiorano il pari con un’azione che vede il palo di Pereyra e il salvataggio sulla linea di Frey su Pogba. Cesar troverebbe anche il raddoppio ma commette fallo su Bonucci e l’arbitro annulla. Entra anche Cuadrado ed è la svolta decisiva perchè il colombiano si procura il rigore, per fallo di Cesar molto contestato dai clivensi, trasformato a 7 minuti dalla fine da Dybala. Gli ultimi minuti sono di assalti confusionari dei bianconeri che non portano a niente.
Ad ogni fine stagione del mondo pallonaro italiano si verificano incidenti e deprecabili comportamenti in occasione delle ultime partite e per magari una foga eccessiva nei festeggiamenti degli appassionati. Nulla a che vedere con la delinquenza vista in occasione della finale di Coppa Italiadella scorsa stagione, ma comunque veri e propri deliri che portano a conseguenze devastanti, legate allo sport, ma solo per una questione di coincidenze.
A Frosinone in occasione della festa per la promozione in Serie A la folla della cittadina ciociara, dopo il netto 3-1 ottenuto dalla squadra di Stellone contro il Crotone, si reca nella centralissima via Aldo Moro nei pressi dello stadio “Matusa“. Tra le centinaia di persone entusiaste per il cammino della squadra c’è un padre che con un bambino di appena sette mesi in braccio, decide di trascendere salendo su una pensilina di plexiglass esultando come se fosse su un normale gradone dello stadio.
Purtroppo per il piccolo il plexiglass cede e il volo di un paio di metri è devastante soprattutto per lui che batte la testa. Il bambino è stato portato subito al Pronto Soccorso di Frosinone e successivamente portato al Bambino Gesù di Roma dove è stato ricoverato per trauma cranico e ipertensione endocranica, intubato e ventilato meccanicamente con supporto rianimatorio avanzato e neuro protezione. Un fatto triste che ha funestato la festa della storica promozione ciociara e rappresenta l’emblema di come la gioia per il tifo prevarica le regole di buonsenso a scapito dell’incolumità personale e di chi è caro.
A Milano un impiegato di 45 anni come di consueto si reca al bar per vedere la partita del Milan con amici, dopo la terza rete del Sassuolo non ce la fa più e decide di tornarsene a casa, peccato che tra le proprie mura trova la brutta sorpresa di scoprire la moglie insieme all’amante. Esplode la rabbia e aggredisce sia l’una che l’altro provocando l’intervento dei Carabinieri per sedare la questione. La reazione non ha nulla a che fare con il calcio e l’episodio è legato ad esso solo per un fatto, l’esasperazione, quanto in un rapporto coniugale inficia la passione per il calcio a tal punto che in un caso un partner possa nell’abitudine dell’altro costruirsi una vita amorosa parallela? E quanto tempo ed attenzione il tifoso medio toglie ai propri cari dedicandoli al football?
In un periodo storico dove il calcio è sempre meno sport e sempre più spettacolo, fatto sempre meno di bandiere e sempre più di star, c’è ancora spazio per storie drammatiche che dal campo si intrecciano con la vita quotidiana influenzandola anche quando sempre meno dovrebbe.
Ciofani, grazie alla rete decisiva, consente al Frosinone di espugnare il “Massimino” di Catania per
1-2 nella ventottesima giornata del campionato di Serie B. La squadra di Stellone era passata in svantaggio, per i padroni di casa il gol è stato di Castro al 45′ nella ripresa, 57′ il pareggio di Dionisi, e al 66′ la rete di Ciofani, permette ai ciociari di andare a quota 44 punti al quinto posto in classifica.
La capolista Carpi è fermata sullo 0-0 al “Piola” dalla Pro Vercelli: quarto pareggio senza reti consecutivo per la squadra di Castori, ottima prova dei padroni di casa andati diverse volte vicino alla rete. L’Avellino, quarta in classifica al pari del Vicenza, si fa bloccare sull’1-1 il casa dalla Ternana: Castaldo su rigore al 24′ e Avenatti al 35′ i marcatori del match, nella ripresa la porta di Brignoli ha retto ai ripetuti attacchi; la squadra di Rastelli si mantiene nelle zone alte della classifica mentre la compagine di Tesser va a quota 36 punti.
Cade il Livorno a Crotone, grazie alla rete di Ciano al 20′, tre punti pesanti per la squadra di Drago che torna al successo dopo un mese, secondo ko consecutivo per i ragazzi di Gelain; con questi tre punti i calabresi non sono più soli all’ultimo posto in classifica, raggiungendo quota 28 punti. Il Perugia batte lo Spezia per 2-1 e lo raggiunge a quota 39 punti in classifica: terza vittoria consecutiva per la squadra di Camplone che è andata a segno con Verre al 38′ e Ardemagni al 44′, nella ripresa l’autorete di Goldaniga riduce il distacco.
Finisce 2-2 la sfida tra Lanciano e CIttadella: le reti sono state siglate tutte nel primo tempo, al 3′ è Sgrigna a siglare il vantaggio su rigore per la squadra di Foscarini, al 19′ Piccolo riporta la sfida in parità, al 25′ Thiam ribalta la situazione a favore della squadra di D’Aversa ma Stanco, al 35′ la rimette definitivamente in parità. Il Bari espugna il “Braglia” di Modena e raggiunge quota 36 punti con il gol di Boateng al 24′.
Vittoria importante del Brescia in quel di Varese per 1-2, la squadra di Calori è passata in vantaggio con Benali al 5′; la squadra di Bettinelli la riporta in parità al Borghese al 25′, Quaggiotto al 74′ consegna ai lombardi tre punti e 32 punti in classifica, Varese viene raggiunto dal Crotone e si ritrova ultimo. Il Pescara vince a Chiavari contro l’Entella per 2-5; grande protagonista di giornata l’ex Sansovini, autore di una tripletta, di Bjarnasson e Melchiori le altre due reti siglate dalla squadra di Baroni. Per la squadra di Prina a segno Lanici e Masucci. Con questa vittoria il Pescara sale a quota 39 punti in classifica.
Nei match giocati venerdì importante vittoria per 1-0 del Latina in casa contro il Vicenza: a segno Viviani su rigore al 91′ e terza vittoria consecutiva per la squadra di Iuliano; questa vittoria permette ai laziali di agganciare proprio la compagine di Boscaglia a quota 33 punti. Nell’altro match colpo del Vicenza che espugna il”Dall’Ara” di Bologna per 0-2: la doppietta di Moretti decide il match.
CARPI 53, BOLOGNA 47, AVELLINO E VICENZA 46, FROSINONE 44, LIVORNO 43, PESCARA, PERUGIA E SPEZIA 39, LANCIANO 38, BARI E TERNANA 36, PRO VERCELLI 34, LATINA E TRAPANI 33, BRESCIA 32, CITTADELLA 31, MODENA E VIRTUS ENTELLA 30, CATANIA, VARESE E CROTONE 28
Il Frosinone, secondo in classifica, nella diciannovesima giornata del Campionato di Serie B, non ha approfittato del
pareggio di ieri del Carpi in quel di Lanciano, per 1-1, e cosi la capolista di mister Castori mantiene a sei lunghezze i ragazzi di Stellone che vengono fermati tra le mura amiche dal fanalino di coda Cittadella, Scaglia ha risposto verso la fine della gara a Ciofani. Il Livorno, terza forza della cadette ria, è fermata sul’ 1-1 a Chiavari dall’Entella: Galabinov ha replicato a Mazzarani. Cade a Vicenza lo Spezia di Bjelica, ha deciso Varela al’89’. La ProVercelli, grazie al successo ottenuto per 2-1 ai danni della Ternana, Cosenza e Marchi hanno ribaltato il vantaggio iniziale siglato da Ceravolo si è portata a quota 27 punti agganciando in classifica il Trapani che è uscito sconfitto dal match del “Braglia” contro il Modena per 1-2: vantaggio degli ospiti con Falco, per la squadra di Novellino a segno Nardini e Ferrari. Il Bari ha superato 1-0 il Latina grazie al gol siglato da Minala; il Varese ha superato, nello scontro salvezza, il Crotone con un autorete realizzata da Ferrari. Emozionante 2-2 allo stadio “Curi” tra il Perugia e il Pescara: vantaggio ospite con Memushaj, pareggio dei ragazzi di Camplone con Falcinelli su rigore e vantaggio con Fossati, definitivo pareggio con Maniero. Non è andato oltre il 2-2 il Catania nel match casalingo contro il Brescia, match che ha visto il ritorno nella panchina siciliana di Pellegrini subentrato nuovamente al posto del dimissionario Sannino: due volte avanti i padroni di casa con Cani e Calaiò e due volte raggiunti da Corvia e Caracciolo su rigore.
BARI – LATINA 1-0
CATANIA – BRESCIA 2-2
ENTELLA – LIVORNO 1-1
FROSINONE – CITTADELLA 1-1
MODENA – TRAPANI 2-1
PERUGIA – PESCARA 2-2
PRO VERCELLI – TERNANA 2-1
VARESE – CROTONE 1-0
VICENZA – SPEZIA 1-0
LANCIANO – CARPI 1-1
AVELLINO – BOLOGNA 1-0
Carpi 37; Frosinone 31; Livorno 30; Spezia, Lanciano e Avellino 29; Bologna 28; Pro Vercelli e Trapani 27; Modena, Perugia e Vicenza 26; Bari 25; Pesacra, Ternana e Entella 22; Catania 21; Brescia 20; Varese 19; Latina 18; Crotone 17; Cittadella 16
Frosinone–Ternana è l’anticipo del diciassettesimo turno di campionato di Serie B in programma allo stadio “Matusa” alle ore 20.30, uno stadio il quale è imbattuto dal lontano 5 maggio 2013.
I padroni di casa arrivano alla sfida privi di quattro pedine ovvero Paganini e Gori,squalificati; Fraiz e Bertoncini indisponibili. Il tecnico Stellone ha annunciato un corposo turn over per cercare di distribuire le forze al meglio nei prossimi impegni prima della sosta. Queste le parole di Roberto Stellone alla vigilia del match: “Faccio un ampio turn
over perché da dopo Latina hanno giocato sempre gli stessi, è bene far rifiatare, far riposare qualche giocatore, in vista delle cinque partite che andremo a giocare in venti giorni. La Ternana è una squadra in salute e una squadra che in trasferta ha fatto più punti di tutti con il Bologna; una squadra che fuori casa si esprime meglio, Pensiamo a fare tre punti contro un avversario difficile; siamo la squadra più in forma e più temuta”.
Negli ospiti out Ferronetti, Masi, Russo e Dianda torna nella lista dei convocati Mirko Eramo dopo l’infortunio subito contro il Cittadella. L’unico dubbio di formazione per Tesser riguarda l’attacco tra Bojinov e Ceravolo, potrebbe farcela il secondo favorito per supportare Felipe Avenatti. In conferenza stampa ha parlato Attilio Tesser dichiarando: “Il Frosinone è una grande squadra, ben messa in campo e aggressiva. A volte rischia tanto, ha giocatori di ottima qualità e gran forza fisica. Noi stiamo bene e lo dimostrano il campo come i numeri: raramente ci siamo fatti metter sotto per cui domani dobbiamo crederci con umiltà di fronte a una squadra che gioca a ritmi altissimi. Speriamo che domani non concretizzino”.
Daniele Chiffi di Padova è l’arbitro designato per l’anticipo di domani sera; assistenti i signori Stefano Alassio di Imperia ed Emanuele Prenna di Molfetta. Il signor Riccardo Ros di Pordenone sarà il IV Ufficiale.
Il big match in programma tra Carpi e Frosinone, valido per la sedicesima giornata del Campionato del Serie B, è terminato con un 0-0; vittoria ampia del Modena in quel di Crotone per 1-4; vincono Trapani e Vicenza rispettivamente contro Spezia e Varese.
CARPI – FROSINONE 0-0 La sfida tra le prime due della classe, Carpi e Frosinone, è terminata 0-0; poco lo spettacolo offerto e tanti calci volati tra i vari calciatori; l’attenzione della difesa del Carpi ha arginato tutti i tentativi cercati dalla squadra di Stellone. Nella squadra di Castori espulso Mbaye.
CITTADELLA – BRESCIA 1-1 Il match del “Tombolato” tra Cittadella e Brescia; la squadra di Iaconi, per la seconda volta consecutiva, si è ritrovata sopra di due uomini per una buona parte del match ma non riesce a portare a casa i tre punti in palio, espulsi Pellizzer e Benedetti. Al 18′ il calcio di rigore di Caracciolo ha portato in vantaggio la squadra ospite. Al 25′ è arrivato il pareggio: Coralli ha preso palla al limite e con un bel destro ha mandato la palla nell’angolino imparabile.
CROTONE – MODENA 1-4 Vittoria in trasferta del Modena per 1-4 in casa del Crotone, al 35′ c’è stata la prima rete di Granoche con un colpo di testa favorito da un pasticcio di Bajza. Al 47′ c’è stato il raddoppio: cross dalla sinistra di
Nizzetto, Granoche di testa ha realizzato tutto solo sul secondo palo. Al 62′ la squadra di casa ha accorciato le distanze con Ciano segnando dal dischetto. Al’81’ un’altra rete di testa realizzata da Granoche per la terza rete; la quarta rete, sempre di Granoche, che ha effettuato un tocco morbido sul secondo palo.
LATINA – PRO VERCELLI 1-1 Al “Francioni” è terminata per 1-1 la sfida tra Latina e Pro Vercelli. I gol sono arrivasti entrambi nel secondo tempo: al 53′ il vantaggio della squadra di Scazzola, Beretta sugli sviluppi di un calcio d’angolo è riuscito a deviare in porta un pallone vagante. Pareggio realizzato da Bruni al 68′ su azione rocambolesca.
TERNANA- CATANIA 1-0 Quarto risultato utile consecutivo ottenuto dalla Ternana che ha superato 1-0 il Catania; il gol della vittoria della squadra di Tesser è stato realizzato da Avenatti al 59′ su un filtrante di Crecco. La squadra di Sannino è rimasta in dieci uomini per l’espulsione, per proteste, di Leto.
LIVORNO – PERUGIA 0-0 E’ finita senza rete la gara tra Livorno e Perugia; un palo colpito per parte e poco altro da raccontare in una partita che non ha procurato agli spettatori presenti particolari sussulti.
ENTELLA – AVELINO 0-0 Senza gol la sfida tra Entella e Avellino; le due formazioni hanno creato poche occasioni da rete, l’occasione migliore della gara è capitata al 51′ alla squadra di Prina, ma Gomis è riuscito a bloccare Sansovini. La formazione ospite ha chiuso la gara in dieci uomini per l’infortunio occorso a Visconti a cambi oramai esauriti.
TRAPANI – SPEZIA 3-2 Vittoria del Trapani che ha sconfitto per 3-2 lo Spezia; tutte e cinque le reti sono state segnate nella ripresa, gli ospiti passano in vantaggio con Catellani su rigore al 68′; i padroni di casa sono pervenuti al pareggio al Barillà al 84′ di testa; due minuti gli uomini di Boscaglia hanno capovolto il risultato con grazie a Nazarevic; al 92′ Brezovec su punizione ha portato il pareggio. Terlizzi ha riportato nuovamente avanti i padroni di casa con il calcio di rigore siglato da Terlizzi al 93′.
VARESE – VICENZA 2-3 Il Vicenza ha messo fine all’imbattibilità interna del varese andando ad espugnare il “Franco Ossola” per 2-3. Il secondo successo esterno ottenuto dalla squadra di Marino è stato sancito da Giacomelli al 16′, Cocco al’ 80′ e Laverone al’83’; i padroni di casa erano andati avanti con Borghese al 13′ e di Neto Pereira al’ 89′.
Frosinone-Livorno è terminata con il punteggio di 5-1 consentendo alla squadra di Stellone di agganciare temporaneamente in vetta il Carpi il quale deve ancora disputare la giornata odierna. La squadra di Gautieri era passata in vantaggio con Siligardi, poi i padroni di casa si sono scatenati andando a segno con Blanchard, Dionisi, Daniel Ciofani, Paganini e Curiale.
Nel primo tempo i ritmi sono subito molto alti: un paio di conclusioni imprecise con Djokovic e Gucher. La prima vera occasione della gara capita sui piedi di Siligardi che gira alto da ottima posizione. Quattro minuti dopo il vantaggio della squadra di Gautieri: tocco di Vantaggiato, che innesca il contropiede di Siligardi, abile a percorrere in solitaria quaranta metri di campo e a beffare Zappino con una conclusione rasoterra. Dopo solo un minuto e mezzo la squadra di Stellone pareggia: corner di Gucher, spizzata di testa di Dionisi, e botta di prima intenzione sul
secondo palo di Leonardo Blanchard. Occasionissima Livorno: Cutolo è abile a conquistare palla sulla trequarti, mandare fuori giri Zappino in area e a calciare a porta vuota, incontrando però il colpo di testa sulla linea di Bertoncini, che salva il vantaggio. Il Frosinone arriva al raddoppio: Daniel Ciofani, dalla destra e a fondo campo, ruba palla a Bernardini spintonandolo, sbaglia Nasca a lasciar proseguire e, eludendo l’intervento di Mazzoni, gira a centro area dove incontra la conclusione vincente di Dionisi, ex di turno, che non esulta dopo il gol.
Al 52′ il Livorno rimane in dieci uomini per il rosso comminato a Lambrughi, doppia ammonizione, colpevole di un fallo ai danni di Bertoncini; il Frosinone colpisce una traversa con Dionisi su ottima incursione di Soddimo. Lo stesso giocatore subisce un fallo da parte di Bernardini: dagli undici metri realizza la rete Ciofani al 62′; i padroni di casa dilagano e al minuto 87′ il colpo di testa ravvicinato dell’ottimo Paganini, su cross su punizione dalla destra di capitan Gucher, consente di realizzare la quarta rete della gara. La cinquina viene fissata da Curiale al 93′ in maniera fortunosa in quanto il giocatore ha realizzato scivolando sul terreno di gioco dopo un tocco corto di Carlini.
Frosinone-Livorno è l’anticipo delle 20-30 che apre la quindicesima giornata del Campionato di Serie B. La formazione di Stellone arriva al big match del “Matusa” dopo il pesante k.o. di Pescara, 3-0; la squadra di Gautieri è reduce dalla bella vittoria in rimonta sulla Pro Vercelli (3-1). Secondo posto per i padroni di casa, staccati di tre punti dalla capolista Carpi, e Livorno terzo assieme allo Spezia preceduto di una lunghezza.
Queste le parole di mister Stellone alla vigilia del match: “A Pescara abbiamo sbagliato i primi 20 minuti della ripresa e un passo falso ci può stare, cii spiace per i tifosi che sono venuti al nostro seguito. Noi siamo sempre gli stessi, quelli che hanno battuto grandi squadre di questo campionato. Fin’ora abbiamo fatto qualcosa di incredibile, 25 punti in 14 gare per una neopromossa sono un grandissimo bottino. Domani affronteremo una grandissima squadra che verrà a Frosinone per vincere, ma noi siamo pronti ad affrontarli”.
Squalificato Russo, sono indisponibili Schiavi e Masucci. In porta dopo circa un mese dovrebbe tornare Zappino
che avvicenderà Pigliacelli. Dionisi è recuperato e dovrebbe far parte dell’undici che schiererà Stellone.
In casa Livorno mister Gautieri ha dichiarato: “Mancherà Ceccherini che ha alcuni problemi muscolari, tra oggi e domani farò le ultime valutazioni di formazione. Il Frosinone è una squadra importante, è secondo in classifica non per caso. Dovremo avere il massimo rispetto pur essendo consci della nostra forza; sarà una gara tosta, hanno giocatori di valore come Ciofani, Dionis, Schiavi ed altri. Dovremo metterci la giusta determinazione. Siamo un bel gruppo i ragazzi si allenano sempre con serietà e professionalità.”
Il tecnico Gautieri potrà contare su Galabinov tornato dall’impegno con la sua nazionale ma, oltre a Biagianti, non potrà disporre di Federico Ceccherini.
La gara Frosinone-Livorno sarà diretta da Luigi Nasca di Bari. Assistenti: Alessandro Marinelli di Jesi e Stefano Bellutti di Trento. Quarto uomo: Giuseppe Strippoli di Bari.
Il Frosinone, grazie al successo interno contro il Trapni per 4-1, si porta in testa alla classifica con 25 punti insieme al Carpi. Bologna e Carpi non vanno oltre lo 0-0 anche grazie al portiere ospite Gabriel. Il Lanciano supera di misura il Livorno cosi come il Vicenza con la Pro Vercelli. Bene l’Avellino a Modena.
MODENA AVELLINO 1-2 Colpo esterno dell’Avellino che sbanca il “Braglia” di Modena vincendo 1-2. Ospiti avanti al 21′: azione rocambolesca, cross dalla sinistra di Visconti, Pinsoglio esce male e perde la sfera. Comi tira ma sulla linea di porta salva Tonucci. Sulla respinta il più lesto è Castaldo che di testa, a porta vuota, mette in rete. Il raddoppio della squadra di Rastelli al 50′: Ancora lui, Castaldo, glaciale dal dischetto, spiazza Pinsoglio e regala il 2-0, rigore accordato per un fallo di Tonucci su Comi. Al 54′ accorcia le distanze la squadra di Novellino: Ferrari difende bene palla nel’area piccola, evita l’intervento di Arini e mette la sfera al centro dove Granoche, di piatto, batte Gomis. L’Avellino sale a quota 23 punti in classifica al pari dello Spezia.
LANCIANO LIVORNO 1-0 La vittoria la ottiene il Lanciano che supera per 1-0 il Livorno grazie ad un calcio di rigore realizzato da Piccolo quando la partita si stava avviando verso uno scialbo 0-0 senza particolari sussulti da entrambe le parti. Il Lanciano continua nella sua striscia positiva e porta a nove i risultati utili consecutivi, ora a quota 22 punti in classifica. Livorno alla quarta sconfitta stagionale e superato proprio dalla squadra di D’aversa.
FROSINONE TRAPANI 4-1 Vola il Frosinone vittorioso per 4-1 ai danni del Trapani e in testa alla classifica al pari
del Carpi a quota 25 punti. Vantaggio al 42′ con Gucher; al 53′ è Curiale a raddoppiare sfruttando un contropiede. Al 61′ la squadra di Boscaglia ha accorciato le distanze: rigore per il Trapani a causa di un atterramento di Blanchard ai danni di Abate, dal dischetto non ha fallito Mancosu. La terza rete, per la squadra di Stellone, porta ancora la firma di Curiale al 76′. Al 91′ quarta rete con Curiale che firma la sua personale tripletta.
BRESCIA PESCARA 1-2 Importante successo esterno del Pescara che ha vinto al “Rigamonti” di Brescia per 1-2. La squadra di Iaconi è andata in vantaggio al 17′ con Benali, Sodinha si libera dal tiro, c’è una respinta e il giocatore si ritrova tra i piedi il pallone, che deve semplicemente ribattere in rete. La squadra di Baroni ha raggiunto il pareggio al 77′: Melchiorri si divincola benissimo su cross di Grillo e mette a segno il gol del pari. Al’85’ gli ospiti hanno usufruito di un calcio di rigore concesso per un rigore netto: dal dischetto Maniero ha realizzato il penalty. Ora gli ospiti si portano a quota 13 punti in classifica.
BOLOGNA CARPI 0 0 E’ finita 0-0 la sfida di cartello della tredicesima giornata, allo stadio “dall’Ara” di Bologna tra i locali ed il Carpi. Nella prima frazione c’è stata maggiore insistenza da parte della squadra di Lopez: bel tiro di Morleo al 15′ a lato. Al 20′ doppio intervento del portiere ospite Gabriel: doppio intervento del portiere brasiliano su Bessa, servito in area da Cacia. Nella ripresa in avvio occasione per la squadra di Castori erroraccio di Oikonomou che serve il diretto avversario Mbakogu: tocco morbido impreciso per battere Coppola. Al 68′ occasione sciupata da Cacia con un impreciso colpo di testa. Al 73′ Improta, a tu per tu con Gabriel, tira addosso al portiere. Al’83’ ancora Improta: destro velenoso vola Gabriel. Bologna a 22 punti, Carpi a quota 25.
VICENZA PRO VERCELLI 2 1 Successo, in rimonta del Vicenza che al “Menti” batte 2-1 la Pro Vercelli. La squadra di Scazzola si è portata avanti al 30′: gran gol da rapace dell’area per Marchi, che d’istinto devia il tiro di Emmanuello destinato sul fondo e insacca in rete. Tre minuti dopo il pari della squadra di Marino: gran punizione dai 40 metri di Moretti che, sulla papera di Russo, partito troppo in ritardo, trova l’angolo basso sinistro. Al’81 vantaggio dei padroni di casa: oggi Moretti non perdona su calcio di punizione, ancora da 40 metri fa partire un destro che si insacca nell’angolo alto a sinistra alle spalle di Russo.
PERUGIA VIRTUS ENTELLA 2 1 Il Perugia torna alla vittoria sconfiggendo per 2-1 al “Curi” la Virtus Entella; squadra di Camplone in vantaggio al 13′: su tocco corto di Perugini, Falcinelli spedisce il pallone in rete con un sinistro dai 25 metri. Al 25′ il pareggio della squadra di Prina: Battocchio si invola verso l’area di rigore, sfruttando un errore di Verre in mezzo al campo, salta un difensore e mette in mezzo palla per Sansovini che non sbaglia. Al 34′ nuovo vantaggio del Perugia: cross dalla sinistra di Taddei, velo di Battocchio e destro vincente in torsione di Parigini. Con questo successo gli uomini di Camplone si portano a ridosso della zona play off a quota 20 punti.
CITTADELLA LATINA 1 1 Finisce 1-1 lo scontro salvezza al “Tombolato” tra Cittadella e Latina. La squadra di Breda si è portata in vantaggio al 6′: tap-in facile per Coralli, che ribadisce in rete un’incornata di Scaglia deviata sul palo da Farelli. Al 67′ ha pareggiato la squadra di Foscarini: rinvio difettoso di Barreca e Viviani firma il pareggio. I padroni di casa salgono a quota 12 punti in classifica mentre il Latina raggiunge a quota 10 il Crotone.
CATANIA VARESE 2 1 Il Catania prevale per 2-1 sul Varese al “Massimino”. La squadra di Sannino già avanti al 6′: Calaiò segna facendo una splendida rovesciata a centro dell’area. Il raddoppio al minuto 40′: Rosina, servito da Calaio‘, sigla al 41’ il raddoppio superando con freddezza Bastianoni con un precisa conclusione di sinistro da pochi passi. Al 67′ Neto Pereira accorcia le distanze in contropiede. Tre punti che danno un’pò di ossigeno al Catania ora a quota 15 punti in classifica a pari di Modena, Varese ed Entella.