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  • NBA, free agent: Le ultime voci di mercato e trattative [9 luglio 2010]

    Nella giornata in cui l’addio di LeBron James ai Cleveland Cavaliers per abbracciare il progetto dei Miami Heat (Leggi l’articolo) monopolizza l’attenzione del basket a livello mondiale, non si disdegnano certamente i movimenti per così dire secondari.
    Ecco in dettaglio ciò che è successo mentre tutti erano con il fiato sospeso per la decisione di LeBron: David Lee, ala grande dei New York Knicks è passato ai Golden State Warriors attraverso un “sign and trade” (visto che comunque era in scadenza con la franchigia della “Grande Mela”) che ha portato da coach Mike D’Antoni l’ala grande Anthony Randolph, il centro Ronny Turiaf e la guardia tiratrice Kelenna Azubuike, come già anticipato ieri nell’articolo dedicato alle trattative NBA.

    Molto attivi sul mercato i Minnesota Timberwolves che acquisiscono quasi per nulla l’ala grande dei Miami Heat Michael Beasley, divenuto superfluo in Florida dopo l’ammucchiata di All Star delle ultime ore. Miami libera ulteriore spazio salariale per completare il roster, Minnesota guadagna un giocatore di sicuro talento (è stato seconda scelta assoluta degli Heat al Draft del 2008, dietro al solo Derrick Rose) ma un pò bizzoso mentalmente. A Miami vanno una seconda scelta al Draft del prossimo anno (quindi dalla 30esima scelta alla 60esima) ed uno scambio di prime scelte, molto poco per gli Heat, che possono però sicuramente essere soddisfatti delle operazioni precedenti sul mercato!

    I Los Angeles Clippers firmano i free agent, Randy Foye e Ryan Gomes, i Celtics sono vicinissimi a Jermaine O’Neal, mentre i Bobcats, per il ruolo di ala grande pensano a rifirmare Tyrus Thomas o in alternativa prendere Luis Scola. Linas Kleiza è vicinissimo a firmare con i Toronto Raptors, freschi di addio della loro stella Chris Bosh, e sempre la franchigia canadese, visto che si trova sguarnita nel ruolo di ala grande ha tenuto in squadra Amir Johnson pare per una cifra di 34 milioni di dollari per 5 anni. Rasual Butler è a colloquio con i Dallas Mavericks, così come i Portland Trail Blazers stanno instaurando una trattativa per Wesley Matthews, guardia tiratrice degli Utah Jazz, svincolato dopo solo un anno dopo essere stato scovato dalla dirigenza di Salt Lake City dal nulla, non essendo stato draftato lo scorso anno ma autore ugualmente di una stagione con moltissime luci e poche ombre.

  • LeBron James, addio Cleveland. I Miami Heat abbracciano il “Fenomeno”

    LeBron James, addio Cleveland. I Miami Heat abbracciano il “Fenomeno”

    L’avventura di LeBron James ai Cleveland Cavaliers è giunta al termine.
    Nell’attesa conferenza stampa, trasmessa in diretta nazionale su ESPN, il “Fenomeno” del basket NBA ha annunciato che giocherà per i Miami Heat le prossime stagioni agonistiche.

    La decisione è giunta dopo un periodo molto difficile di riflessione, in cui James ha dovuto scegliere tra franchigie molto prestigiose come i Chicago Bulls e i New York Knicks, oltre al fatto di doversi distaccare dalla squadra per cui ha giocato in questi anni e che lo ha visto crescere come atleta e come uomo, ovvero i Cleveland Cavaliers. Cleveland tra l’altro è ad una manciata di chilometri da Akron, la cittadina che ha dato i natali a James, ma la voglia di vincere ha prevalso su tutto, visto che Miami, ieri, aveva annunciato il rinnovo della sua stella Dwyane Wade e l’acquisizione di un’altra superstar come Chris Bosh dai Toronto Raptors.

    L’unione di questi 3 giocatori in un’unica squadra permette ai tifosi degli Heat di sognare, visto che molto probabilmente a Miami ci sarà l’inizio di una dinastia. Miami ora è la favorita numero 1 per vincere i prossimi titoli della NBA, un roster come quello degli Heat è inarrivabile da parte di qualsiasi altra franchigia nella Lega. James, Wade e Bosh, tutti scelti nel Draft d’oro del 2003 (rispettivamente come numero 1, numero 5 e numero 4 assoluti) sono 3 autentici fenomeni e rendono i Miami Heat super competitivi sin da subito!

    Tripudio nella cittadina della Florida, con scene di entusiasmo al limite del reale, sconforto dall’altro capo degli States, dove la decisione di James ha gettato un intero Stato, l’Ohio, nella delusione più totale.
    Nelle prossime ore sapremo anche i termini dell’accordo che legherà James agli Heat, sia per quanto riguarda la durata del contratto che per quanto concerne il lato economico. Quel che è certo è che Miami non si fermerà qui ma sarà pronta all’acquisizione di altri giocatori di talento per completare il roster in modo definitivo.

    Con dispiacere si chiude l’avventura in maglia orogranata di uno dei giocatori più forti della Lega, l’abitudine toglierà sicuramente quel velo di nostalgia nel vederlo con una canotta diversa da quella dei Cavs, il numero 23 resterà nella storia di Cleveland visto anche che LeBron dal prossimo anno indosserà con ogni probabilità il numero 6. Ma nella mente il ricordo della crescita tecnica in maglia Cavaliers non scomparirà mai, le nuove pagine della sua carriera avranno però un altro colore, un’altra maglia e una nuova realtà, che non lascia spazio ai sentimentalismi più stretti di chi ancora vorrebbe credere all “favole”!

    Buona fortuna LeBron, e speriamo tutti quanti che la tua scelta possa essere quella giusta per raggiungere nell’Olimpo del basket chi ha scritto la storia di questo sport!

  • NBA, free agent: Le ultime voci di mercato e trattative [8 luglio 2010]

    In vista dell’annuncio di questa notte di LeBron James il mercato, per quanto riguarda voci e trattative, si è un pò calmato, cosa inevitabile visto che i più quotati addetti ai lavori si stanno sbizzarendo con varie teorie sulla possibile nuova squadra di James.

    Le voci di queste ultime ore non sono di primo piano ma per dovere di cronaca riportiamo tutti i rumors che sono usciti fuori: Jermaine O’Neal è stato contattato dai Boston Celtics e pare orientato ad accettare l’offerta visto che avrebbe il posto da titolare a causa dell’infortunio del centro titolare Kendrick Perkins che per la rottura dei legamenti del ginocchio in gara 6 di Finale NBA contro i Lakers dovrà stare fermo per parecchi mesi. Anche i Denver Nuggets sono interessatissimi all’ex Miami Heat, mentre i Dallas Mavericks sembrano ormai tagliati fuori dalla corsa al giocatore. Sia Celtics che Nuggets avrebbero proposto un contratto di 2 anni a 5,8 milioni di dollari a stagione. La decisione spetterà al giocatore. Boston comunque pare in vantaggio.

    I Golden State Warriors avrebbero in mente di mettere sotto contratto tramite “sign and trade” il giocatore dei New York Knicks David Lee. Ieri in un primo momento sembrava plausibile uno scambio a 3 squadre con il coinvolgimento di Minnesota (Lee ai Timberwolves, Jefferson ai Warriors e Monta Ellis a New York) ma l’interesse dei Californiani pare essere proprio per Lee e non per Al Jefferson che manderebbero ai Knicks l’ala grande Anthony Randolph, il centro Ronny Turiaf e la guardia Kelenna Azubuike.

    Mike Miller continua le sue trattative con i Knicks, ma a rompere le uova nel paniere a Mike D’antoni ci hanno pensato i Miami Heat, freschi di rinnovo contrattuale con Wade e dell’acquisizione di Chris Bosh dai Raptors. Miller starebbe pensando all’eventualità, ancor di più se anche LeBron James dovesse unirsi alla squadra della Florida, come confermerebbero le ultime voci, che diventerebbe quasi imbattibile!
    “Mare calmo” in attesa di questa notte, ore 3.00 in Italia, le 21 negli Stati Uniti, quando si scatenerà “l’uragano” LeBron James..!

  • NBA, free agent: Boozer va ai Bulls, Durant rinnova con i Thunder [8 luglio 2010]

    Dopo il colpaccio di Miami che è riuscita a trattenere in squadra la sua stella Dwyane Wade e ad affiancargli un’altra superstar come Chris Bosh, strappato ai Toronto Raptors di Bargnani (Leggi l’articolo), si vanno delineando sempre di più i roster per la prossima stagione. Questa sera ci sarà l’annuncio di LeBron James in diretta TV che comunicherà la sua nuova squadra (e potrebbero essere, secondo fonti vicine al giocatore, proprio gli Heat di Wade e del neo acquisto Bosh!), ma le altre franchigie non stanno certo a guardare: i Chicago Bulls infatti hanno firmato il free agent, svincolato dagli Utah Jazz, Carlos Boozer.
    Per lui contratto quinquennale a 80 milioni di dollari.
    Ottima aggiunta per la squadra del nuovo coach Tom Thibodeau che copre il buco di ala grande che in questi ultimi anni aveva dato parecchi problemi alla franchigia dell’Illinois.

    Anche Ray Allen ha una squadra per il prossimo anno e saranno sempre i Boston Celtics. L’accordo è stato trovato sulla base di 2 anni ma le cifre ancora non sono state rese pubbliche anche se si vocifera di un contratto da 10 milioni di dollari all’anno.

    Non era un giocatore in scadenza (lo sarebbe stato la prossima Estate) ma su di lui la fila di pretendenti era già diventata chilometrica. Per questo motivo il suo General Manager, Sam presti, ha deciso di giocare d’anticipo e proporre un lungo e sostanzioso rinnovo alla sua stella più luminosa, Kevin Durant, nuovo fenomeno del basket NBA che quest’anno ha condotto gli Oklahoma City Thunder ai primi playoff della loro giovane storia (dopo il trasferimento da Seattle) e che si è laureato più giovane miglior marcatore della storia della Lega professionistica americana con 30.1 punti per partita.
    L’accordo è stato trovato sulla base di 5 anni (il massimo di durata per la fascia di età in cui è compreso Durant) ma il numero 35 di OKC ha dimostrato che non vuole soldi ma poter vincere: il suo contratto non è stato fatto al massimo salariale (percepirà 85 milioni di dollari), lasciando qualche milioncino alla società per poter rifirmare anche i suoi giovani compagni, che sono tanti e se non sono talentuosi come lui poco ci manca. Uno dei grandi problemi di Oklahoma è che a livello di budget non può competere con le grandi città americane e necessariamente la dirigenza vorrebbe restare sotto le soglie della luxury tax per non pagare fondi extra alla NBA. Il probelma è evidente se si pensa che prossimi ai rinnovi saranno in primis Jeff Green e Russell Westbrook, altre 2 pietre miliari della franchigia, poi si tratterà anche con James Harden e Serge Ibaka, per non parlare degli altri giocatori di contorno che sono sempre giovani sui 20 anni ma promesse sulla via dell’esplosione. Ecco che quindi in questa ottica si vede il rinnovo di Durant, che prima di tutto sente i suoi compagni di squadra come amici dentro e fuori dal campo e che assieme a loro vorrebbe costruire qualcosa di veramente importante che possa restare nella storia della NBA. I Thunder sono molto accreditati di dare fastidio a chiunque il prossimo anno, visto il progetto in piena evoluzione ed esplosione.
    L’annuncio è stato dato nei modi più semplici possibili, con ringraziamenti a famiglia, amici e compagni di squadra. Senza dirette TV o altre trovate megalomani…

  • NBA, free agent: Wade rifirma con Miami, Bosh pronto a raggiungerlo

    Pare che Dwyane Wade abbia deciso di continuare la sua avventura ai Miami Heat. Non c’è ancora nulla di ufficiale ma poco ci manca per l’annuncio definitivo che spazzerebbe via qualsiasi dubbio.
    Ad accompagnarlo nella sua prossima avventura sempre con la maglia rossonera degli Heat dovrebbe essere Chris Bosh che sembra aver declinato le avances dei Cleveland Cavaliers delle ultime ore, disposti a tutto pur di acquistarlo ed integrarlo in squadra. Anche su questa notizia non c’è nessuna ufficialità, nè sui compensi, nè sulla durata del contratto (così come per Wade tra l’altro) nè tantomeno se l’acquisizione della talentuosa ala grande dai Toronto Raptors sia avvenuta tramite “sign and trade” oppure senza dare in cambio nulla ma prendendo direttamente il giocatore dalla lista dei free agent.
    Nelle prossime ore daremo gli aggiornamenti della situazione.

  • NBA, free agent: Le ultime voci di mercato e trattative [7 luglio 2010]

    Il rumors principale, come già scritto nell’articolo dedicato a LeBron James (Leggi l’articolo), riguarda i Cleveland Cavaliers, che pur di trattenere il loro fenomeno in Ohio, starebbero pensando di creare una super squadra pronta a vincere il titolo e a sbaragliare tutta la concorrenza. Ovviamente si tratta solo di una voce ma secondo alcune fonti autorevoli, la notizia non pare campata in aria.
    Dunque, per rendere ancora più competitivi i Cavs, il proprietario Dan Gilbert non baderebbe a spese e la dirigenza, forte del messaggio lanciato dall’owner, si sarebbe mossa per operare un “sign and trade” con i Toronto Raptors per Chris Bosh, talentuosissima ala grande, in ottimi rapporti proprio con James e scelto allo stesso Draft (anno 2003) del fenomeno numero 23, che andrebbe a rinforzare il reparto sotto i tabelloni. I Cavaliers però dovrebbero trovare per i canadesi adeguate contropartite tecniche che alla fine non mancano ma dovrebbero andare tutte ad incastro.
    Più complicato il discorso per arrivare ad un’altra superstar, ovvero Chris Paul! Il più forte playmaker della Lega è molto legato a coach Byron Scott, nuovo allenatore degli orogranata, che potrebbe da parte sua cercare di convincere il regista al trasferimento. C’è da dire che Paul ha già espresso il desiderio di avere una squadra da titolo a New Orleans, ma la prospettiva appare lontana anni luce visto che gli Hornets sono in ricostruzione partendo dai giovani. Ecco perchè Paul potrebbe puntare i piedi e nonostante il suo valore sul mercato sia molto alto, si potrebbe tuttavia trovare un accordo anche vantaggioso con Cleveland in modo da accontentare tutti.
    Una squadra con Paul come playmaker, James ala piccola e Bosh ala grande avrebbe veramente pochi avversari sui parquet NBA, un pò come fecero i Boston Celtics del 2008 che a Paul Pierce unirono prima Ray allena dai Seattle Sonics e poi Kevin Garnett dai Minnesota Timberwolves per assemblare una formazione che in quell’anno asfaltò letteralmente tutti quanti (ne sanno qualcosa i Lakers che in Finale, in gara 6 furono sommersi sotto quasi 40 punti e videro i Celtics prendersi il titolo NBA). La similitudine ci sta perchè riunire 3 superstar in un unico team non è cosa semplice e non è cosa da tutti ma i Cavs vogliono provarci per riuscire finalmente a trionfare.

    Per quanto riguarda le altre voci sembra che i Knicks, dopo l’acquisizione di Stoudemire sarebbero interessati a Carlos Boozer, ala grande degli Utah Jazz. Boozer è seguito anche dai cugini dei Knicks, ovvero i Nets, che come piano secondario, se dovessero fallire la trattativa con l’ala dei Jazz, starebbero trattando David Lee proprio di New York!
    I Knicks però sarebbero interessati a fare uno scambio a 3 in cui proprio Lee dovrebbe andare a Minnesota, Al Jefferson dei T-Wolves ai Golden State Warriors e la guardia Monta Ellis dalla squadra della California andrebbe a New York.

    Lee in queste ore è il più ricercato sul mercato visto che a lui sono fortemente interessati i Phoenix Suns che devono sostituire Amar’è Stoudemire passato proprio ieri a New York.

    I Dallas Mavericks invece si sono interessati al “lungo” Jermaine O’Neal, nell’ultima stagione ai Miami Heat, e alla guardia Raja Bell che si è detta fortemente interessata a provare l’avventura in quel di Dallas.

    Tony Parker dovrebbe restare a San Antonio, anche perchè non ha il contratto in scadenza, ma New York vorrebbe fare un tentativo per strapparlo agli Spurs. Come alternative, nella testa di Mike D’Antoni, ci sarebbero Raymond Felton (svincolato dai Charlotte Bobcats) e ultima novità Luke Ridnour dei Milwaukee Bucks.

    I Boston Celtics sono in trattativa con Kyle Korver, fortissimo tiratore lasciato libero dagli Utah Jazz. Per il ruolo di ala piccola, per dare qualche minuto di riposo al titolare Paul Pierce, nei giorni scorsi i Celtics avevano provato ad arrivare a Rasual Butler e Antoine Wright, ma ora il nome di Korver si è fatto strada prepotentemente e la soluzione del rebus potrebbe essere proprio questa per Boston.

    Carmelo Anthony sarebbe sul punto di prolungare il contratto con i Denver Nuggets sulla base di 65 milioni di dollari per 3 anni. Ma su questa notizia si aspettano ancora conferme.

    Infine i Portland Trail Blazers hanno firmato il rookie scelto (tramite Minnesota) al Draft di quest’anno, ovvero Luke Babbitt.
    Stesso discorso per i Milwaukee Bucks che sono vicini a chiudere il contratto con la loro prima scelta Larry Sanders, chiamato a giocare nei “Cervi” con il pick numero 15.

  • NBA, free agent: Giovedì la decisione di LeBron James sul suo futuro in diretta tv

    Poche ore e sapremo tutto: LeBron James ha annunciato che giovedì, in una speciale conferenza stampa, che sarà trasmessa da uno dei maggiori canali sportivi degli Stati Uniti, comunicherà la squadra NBA in cui giocherà per le prossime stagioni.
    Il 2 volte M.V.P. della regular season si è incontrato recentemente con 6 squadra della Lega professionistica americana (i Cleveland Cavaliers, sua ex squadra che sta tentando in tutti i modi di trattenerlo, i Miami Heat, i Chicago Bulls, i Los Angeles Clippers, i New York Knicks e i New Jersey Nets).
    Ieri James ha giocato, assieme ai suoi ex compagni dei Cavs, una partita organizzata dalla Nike contro atleti di scuola superiore.
    Ma alla fine dell’incontro, nonostante numerosi giornalisti si siano precipitati verso di lui per cogliere qualche intervista e magari strappare qualche dichiarazione, il fenomeno numero 23 non ha aperto bocca.
    Anche i compagni non sanno nulla, come ha dichiarato Daniel Gibson alla stampa alla fine della partita:

    • Ne so quanto voi. Onestamente non so nulla neanche io, nè tutti gli altri compagni di squadra. Questa è una decisione sua e ancora non vuole dire nulla“.

    Si dice comunque che per far restare James in Ohio la proprietà sia disposta ad operare un “sign and trade” con i Raptors per portare alla corte di “King James” Chris Bosh, ala grande di Toronto e grande amico del numero 23. In più la scelta come allenatore di Byron Scott da molti è stata letta come una possibilità di arrivare a Chris Paul, playmaker dei New Orleans Hornets, il migliore in circolazione, che con Scott ha un legame molto forte, e che ancora non ha perdonato alla dirigenza della Louisiana il licenziamento dell’amico lo scorso anno come head coach. Certamente Paul ha un valore di mercato molto alto ma ha già dichiarato che se New Orleans non gli metterà a disposizione una squadra competitiva per il titolo, probabilmente lascerà la franchigia. E agli Hornets, purtroppo per loro, c’è aria di ricostruzione e non di competitività!
    E una squadra con Paul playmaker, James ala piccola e Bosh ala grande sarebbe veramente devastante per qualsiasi altro avversario!

  • NBA, free agent: Duhon lascia New York e va ad Orlando [7 luglio 2010]

    Pochi i movimenti nella notte NBA per quanto riguarda il mercato dei free agent.
    Unico movimento di rilievo è stato il contratto offerto dagli Orlando Magic a Chris Duhon, ormai ex playmaker dei New York Knicks di Danilo Gallinari e Mike D’Antoni (che comunque non ha mai avuto veramente fiducia nelle capacità in regia di Duhon) che giocherà in Florida per i prossimi 4 anni per un compenso complessivo di 15 milioni di dollari.
    I Magic hanno fatto anche sapere che nonostante l’acquisizione di Duhon le trattative con Jason Williams, play che nella scorsa stagione era la riserva di Jameer Nelson, vanno avanti e sono fiduciosi di arrivare ad un punto di incontro.

    Per tutte le altre trattative rimandiamo all’articolo dei rumors (Leggi l’articolo) dove verrà dato ampio spazio alla notizia, apparsa sui principali siti di basket NBA, della comunicazione di LeBron James che giovedì dovrebbe dissipare i dubbi sul suo futuro e rendere nota la squadra con la quale firmerà il suo prossimo contratto.

  • NBA, free agent: Le ultime voci di mercato e trattative [6 luglio 2010]

    Nelle ultime ore molti rumors interessanti nella NBA: il centro Shaquille O’Neal, svincolato dai Cleveland Cavaliers, ha ricevuto un’offerta di 5,8 milioni di dollari per 2 stagioni dagli Atlanta Hawks che devono cercare sul mercato un valido aiuto per il centro titolare Al Horford. O’Neal, 38 anni, starebbe seriamente pensando di accettare la proposta e nelle prossime ore potremmo saperne di più.
    Sempre gli Hawks starebbero pensando ad uno scambio sul mercato che coinvolgerebbe la loro ala grande Josh Smith, per cercare di rinforzare la squadra in più settori e renderla ancora più competitiva dopo l’accordo che ha visto Joe Johnson rifirmare con la franchigia della Georgia nei giorni scorsi.

    Danny Ainge, General Manager dei Boston Celtics, ha fatto pervenire alla guardia Ray Allen un prolungamento di contratto ma non ha fatto sapere nè la durata del contratto, nè i termini economici dell’accordo. Allen potrebbe anche accettare la proposta della sua squadra e declinare le altre offerte sul mercato, che comunque, essendo uno dei free agent di maggiore talento sul mercato non dovrebbero tardare ad arrivare, benchè l’età non sia più verdissima (35 anni). I maggiori interessati alle prestazioni del numero 20 biancoverde sarebbero i soliti New York Knicks che stanno spadroneggiando sul mercato negli ultimi giorni.

    I New York Knicks, dopo l’acquisizione dell’ala grande Amar’è Stoudemire in scadenza di contratto con i Phoenix Suns, avrebbero sondato il terreno per il tiratore Mike Miller, svincolato dai Washington Wizards. Miller ha numerosi corteggiatori nella Lega viste le sue caratteristiche di giocatore molto eclettico, primi fra tutti i Los Angeles Lakers.

    I Miami Heat, secondo alcune voci circolate nelle ultime ore, sarebbero disposti ad offrire alla loro stella Dwyane Wade, per trattenere il fenomeno in Florida, 127 milioni in 6 anni. Wade ci sta pensando ma le possibilità di continuare il rapporto con gli Heat sono alte.

    Intanto, dopo il colpo Stoudemire, molti addetti ai lavori vicini all’ambiente dei Knicks pensano che James diventerà al più presto un giocatore di New York. Dall’Ohio invece, sponda Cleveland, rimbalzano le voci di un possibile accordo con i Cavaliers, visto che James è molto legato alla città ed ai tifosi e vorrebbe vincere qualcosa di importante proprio con i Cavs. Situazione in evoluzione, staremo a vedere gli sviluppi.

    Iniziano a delinearsi anche le strategie attorno a Carlos Boozer, ala grande degli Utah Jazz, finora rimasto un pò in ombra rispetto ai suoi colleghi. Ad esporsi è stato il suo coach, Jerry Sloan, che ha espressamente richiesto la sua permanenza a Salt Lake City per poter mantenere un roster di grande rilievo e competere ai più alti livelli nella Lega.

    I Lakers stanno cercando un accordo con il proprio playmaker Derek Fisher: il giocatore gradirebbe un biennale da 10 milioni di dollari, ma l’acquisizione nei giorni scorsi del regista Steve Blake permette ai gialloviola di poter abbassare la proposta di Fisher. I Lakers sono disponibili infatti a dare 2,5 milioni all’anno all’ormai 36enne play ed un contratto di 2 stagioni. Fisher dovrà valutare cosa fare.

    Come già detto nei giorni scorsi, Chris Paul potrebbe essere nel mirino dei Cleveland Cavaliers e del suo ex allenatore agli Hornets, Byron Scott, per giocare assieme a James la prossima stagione, ma la trattativa appare molto delicata, visto l’alto valore del giocatore.

    I Denver Nuggets, dopo le voci dei giorni scorsi, hanno categoricamente smentito la possibilità che Carmelo Anthony, leader della franchigia del Colorado, venga scambiato sul mercato.

    I Toronto Raptors di Andrea Bargnani sono molto interessati a Ryan Gomes, ala piccola recentemente scambiata dai Minnesota Timberwolves con i Portland Trail Blazers e subito tagliata dalla squadra dell’Oregon.

  • NBA, free agent: Johnson resta ad Atlanta, Stoudemire va ai Knicks di Danilo Gallinari [6 luglio 2010]

    Primi movimenti di rilievo in NBA per quanto riguarda il mercato dei giocatori: la guardia degli Atlanta Hawks Joe Johnson ha deciso di prolungare il contratto con la franchigia della Georgia, trovando un accordo che non sembrava poi così scontato a 119 milioni di dollari per 6 anni.
    Johnson, il leader dei “Falchi”, permette alla sua squadra di restare così competitiva ad ogni livello, ora la dirigenza può certamente concentrarsi sulla ricerca di un “lungo” di rilievo per dare una mano ad Al Horford sotto canestro, unica lacuna che è rimasta da colmare per Atlanta. Si fa già il nome di qualcuno, in primis quello di Shaqulle O’Neal, discorso che verrà affrontato nell’apposito articolo dei rumors e delle trattative in corso. (Leggi l’articolo)

    Primo colpo stagionale invece per i New York Knicks di Danilo Gallinari che riescono a mettere sotto contratto per 5 anni per un compenso complessivo di 100 milioni di dollari l’ala grande Amar’è Stoudemire che era in scadenza di contratto con i Phoenix Suns.
    Solo pochi giorni fa l’ex numero 1 degli arancioviola era vicinissimo alla permanenza in Arizona ma un colloquio lampo con il suo ex allenatore ai Suns Mike D’Antoni, ora head coach dei Knicks, ha totalmente cambiato le carte in tavola e in una trattativa molto rapida ha deciso di sposare il progetto della franchigia della “Grande Mela”.
    Ora New York aspetta la decisione di LeBron James prima di pensare al rinnovo dell’altro giocatore simbolo che ha in squadra e che aspetta di essere rifirmato, ovvero David Lee: una coppia di “lunghi” Stoudemire-Lee sarebbe di un impatto incredibile sotto i tabelloni e in pitturato, una delle coppie meglio assortite dell’intero panorama della NBA. Piano piano comunque va creandosi una nuova intelaiatura per gli arancioblu che potrebbe essere davvero di primo piano, visto che comunque i colpi di questa Estate non dovrebbero fermarsi qui, ma prevedono l’arrivo di qualche altro giocatore di spessore (leggi l’articolo sui free agent NBA) per aiutare il nuovo acquisto Stoudemire e il nostro Danilo Gallinari nell’impresa di riportare i New York Knicks ai livelli che competono alla franchigia e farla uscire dall’anonimato degli ultimi 5 anni.

    Infine una notizia che comunque appariva molto scontata: Dirk Nowitzki ha deciso di restare con i Dallas Mavericks. Le parti hanno trovato un accordo sulla base di 80 milioni di dollari per 4 anni.
    Nowitzki permette ai Mavs di avere un pò di spazio salariale per firmare qualche ottimo giocatore visto che ha rinunciato al massimo salariale che sarebbe stato di 96 milioni di dollari. Inoltre nel suo contratto è stata inserita una clausola che prevede il divieto di scambiarlo con altre squadre fino al termine del contratto.