Tag: Frank Schleck

  • Tour De France, eroico Andy Schleck. Tiene solo Evans

    Tour De France, eroico Andy Schleck. Tiene solo Evans

    Impresa d’altri tempi per il più piccolo, ma sicuramente più forte, dei fratelli Schleck. Andy sorprende tutti e con un attacco da lontano sfianca tutti i suoi diretti avversari con il solo Cadel Evans ad evitare l’ipoteca del lussemburghese sulla maglia gialla a Parigi. Tappa alpina durissima con tre scalate sopra i 2000 m, Colle dell’Agnello, Izoard e Galibier. L’attacco decisivo di Andy arriva a 60 km dal traguardo, sull’Izoard salita dove si può fare la differenza ma  posizionata forse un po’ troppo lontano dall’arrivo. Approfittando anche della guardia del corpo rappresentata dal fratello Frank, Andy tira dritto per la sua strada incontrando anche un preziosissimo aiuto rappresentato dal compagno di squadra Monfort che lo accompagna fino ai piedi dell’ultima scalata.

    Andy Schleck sul Galibier | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Dietro i big non si muovono, i due italiani sono immobili, Contador pure mentre l’unico a scalpitare è l’australiano Cadel Evans che però risulta essere l’uomo di classifica con la squadra decisamente più debole. Ed infatti sui 20 km del Galibier è l’ex campione del mondo a prendere in mano l’inseguimento nei confronti di Andy Schleck che ai piedi della salita aveva più di 4’ di vantaggio. Tutti attendono gli ultimi 4 km più duri della scalata per vedere l’attacco di Contador, ma questo non avviene anzi, lo spagnolo si stacca ai meno 3 km dietro l’andatura forsennata di Evans ed anche Voeckler perde terreno riuscendo a conservare la maglia gialla per soli 15”. Dietro ad Andy Schleck di piazza il fratello Frank con Evans a completare il podio, Basso è quarto mentre Cunego cede un po’ nel finale compiendo però una grande azione di resistenza e coraggio. Ordine d’ arrivo

    1 Andy Schleck Lux
    2 Frank Schleck Lux  
    3 Cadel Evans Aus  
    4 Ivan Basso Ita  
    5 Thomas Voeckler Fra  
    6 Philipe Rolland Fra  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Rein Taaramae Est  
    9 Thomad Danielson Usa  
    10 Ryder Hesjedal Can  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Andy Schleck 15”  
    3 Frank Schleck 1’ 08”  
    4 Cadel Evans 1’ 12”  
    5 Damiano Cunego 3’ 46”  
    6 Ivan Basso 3’ 46”  
    7 Alberto Contador 4’ 44”  
    8 Samuel Sanchez 5’ 20”  
    9 Thomas Danielson 7’ 08”  
    10 J.C. Peraud 9’ 27”  
  • Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Vince un belga dell’Omega Pharma lotto ma la sorpresa è che non è Philippe Gilbert ma bensì Jelle Vanendert messosi in luce già nella prima tappa sui Pirenei e che si è splendidamente confermato sull’arrivo prestigioso di Plateau de Baille. I big si marcano tutti con la Leopard dei fratelli Schleck che annulla la fuga di giornata mettendo praticamente tutti i corridori davanti e facendo presagire un attacco dei fratelli terribili lussemburghesi. Questa volta è Andy a provarci più volte ma Contador è sempre pronto a rintuzzare gli allunghi e quando ci prova Frank è l’australiano Cadel Evans a marcarlo.

    il belga Vanendert | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Fantastico Thomas Voeckler che esalta tutta la Francia non cedendo mai un metro ai migliori ed arrivando ancora al traguardo indenne. dopo il belga vanendert, secondo, a 21”, si è piazzato Samuel Sanchez, lo spagnolo dell’Euskaltel che aveva vinto a Luz Ardiden, proprio su Vanendert. Terzo, a 46”, Andy Schleck, che ha anticipato di 2” il gruppo dei migliori. Per quanto riguarda gli italiani soffre un po’ Damiano Cunego che deve concedere quasi 30” cedendo negli ultimi km della salita finale, mentre è buona la prestazione di Ivan Basso che ha sofferto gli scatti brucianti degli Schleck ma che ha saputo recuperare con autorità tagliando il traguardo con tutti i migliori. Ordine d’ arrivo

    1 Jelle Vanendert Nor
    2 Samuel Sanchez Fra  
    3 Andy Schleck Lux  
    4 Cadel Evans Aus  
    5 Rigoberto Uran Col  
    6 Alberto Contador Spa  
    7 Thomas Voeckler Fra  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Jerome Peraud Fra  
    10 Philippe Rolland Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’15”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Samuel Sanchez 3’44”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Damiano Cunego 4’01”  
    9 Thomas Danielson 5’46”  
    10 K. Dee Weert 6’18”  
  • Tour De France, Sanchez sui Pirenei. Voeckler resiste in giallo

    Tour De France, Sanchez sui Pirenei. Voeckler resiste in giallo

    Il campione olimpico Samuel Sanchez vince il primo arrivo in salita al Tour 2011, lo spagnolo dell’Euskaltel – Euskadi ha preceduto all’arrivo il belga Vanendert ed il lussemburghese Frank Schleck. Tappa molto dura la dodicesima con la scalata del Tourmalet e quella finale di Luz Ardiden che inizia a ritmi molti alti e con la fuga di Perez Moreno, Gutierrez, Kadri, Thomas, Roy e Mangel che parte direttamente dal primo km. I sei arrivano a conquistare un vantaggio massimo di 8’ e mezzo con all’inseguimento il campione francese Chavanel ed il ceco, capitano dell’Astana, Romain Kreuziger. Ancora cadute e questa volta a farne le spese è il tedesco della Radioshack Andreas Kloden che arriverà con un forte ritardo. Sul Tourmalet il primo a transitare è il francese Roy con Thomas dopo pochi secondi e Kreuziger a più di due minuti. Prima dell’ultima salita ecco lo scatto del campione olimpico di pechino 2008 Samuel Sanchez con a ruota il belga Vanendert, i due raggiungono e superano i fuggitivi della prima ora mentre i grandi ancora non si muovono aspettando l’ultima ascesa.

    ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Ed è sulla salita dove Armstrong nel 2003 diede spettacolo che Ivan Basso decide di rompere gli indugi mettendo il fido Szmyd in testa al gruppo. La trenate del polacco è micidiale e si forma un gruppetto di 15 corridori, Contador non sta bene e i due fratelli Schleck se ne accorgono iniziando una serie di scatti e contro scatti a vicenda. L’allungo decisivo la piazza Franck mentre la prova di basso e Cunego è superlativa rimanendo sempre attaccati ai migliori della classifica generale. Sul traguardo Frank guadagna più di 30” su Contador che rimane attardato negli ultimi metri anche da Evans e dai due azzurri. Superba la prova di Voeckler che si scopre scalatore di altissimo livello tagliando il traguardo con i migliori e conservando la maglia gialla. Ordine d’ arrivo

    1 Samuel Sanchez Spa
    2 J. Vanendert Bel  
    3 Franck Schleck Lux  
    4 Ivan basso Ita  
    5 Cadel Evans Aus  
    6 Andy Schleck Lux  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Alberto Contador Spa  
    9 Thomas Voeckler Fra  
    10 Philippe Rolland Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’17”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Damiano Cunego 3’22”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Samuel Sanchez 4’11”  
    9 Thomas Danielson 4’35”  
    10 Nicolas Roche 4’57”  
  • Tour De France, Evans per un soffio. Hushovd sempre in giallo

    Tour De France, Evans per un soffio. Hushovd sempre in giallo

    L’australiano Cadel Evans vince un emozionate quarta tappa del Tour de France beffando sulla linea del traguardo Alberto Contador, terzo Alexandre Vinokourov. Tutti aspettavano il famoso Mur de Bretagne e l’attesa è stata ampiamente ripagata con tutti i big in prima fila per la vittoria di tappa, Philippe Gilbert dopo la fantastica vittoria della prima tappa era ovviamente l’osservato speciale ma è alberto Contador il primo ad attaccare con proprio Gilbert alle sue ruote.

    ©Michael Steele/Getty Images
    Ma l’australiano dimostra di essere in grande condizione e prima rimonta Contador e poi la beffa sul traguardo con lo spagnolo che alza le braccia al cielo convinto della vittoria. Ma il fotofinish sancisce la vittoria di Evans per pochi centimetri con il norvegese Thor Hushovd che mantiene il primato in classifica generale. Domani 5/a tappa Carhaix-Cap Frehel di km 164,5, sulla carta frazione per velocisti. Ordine d’ arrivo

    1 Cadel Evans Aus
    2 Alberto Contador Spa  
    3 Alexandre Vinokourov Kaz  
    4 Rigoberto Uran Fra  
    5 Philippe Gilbert Gbr  
    6 Thor Hushovd Gbr  
    7 Frank Schleck Ger  
    8 Samuel Sanchez Est  
    9 Jurgen van Den broek Usa  
    10 Andreas Kloden Ger  

    Classifica Generale

    1 Thor Hushovd  
    2 Cadel Evans 1”  
    3 Frank Schleck 4”  
    4 David Millar 8”  
    5 Andreas Kloden 10”  
    6 Bradley Wiggins 10”  
    7 Geraint Thomas 12”  
    8 Edvald Boasson Hagen 12”  
    9 Andy Schleck 12”  
    10 Jakob Fugsland 12”  
  • Tour De Suisse acuto di Kruijswijk. Cunego prime difficoltà

    Tour De Suisse acuto di Kruijswijk. Cunego prime difficoltà

    Sesta tappa al giro di Svizzera che ha visto la vittoria dell’olandese della Rabobank Steven Kruijswijk con lo statunitense Leipheimer secondo ed il nostro Damiano Cunego terzo.

    damiano cunego | © Fabrice Coffrini/Getty Images
    La tappa vive di una fuga a tre con il francese Chavanel, e gli spagnoli Izaguirre e Ruiz, una caduta fa fuori il secondo in classifica, il colombiano Soler che è costretto al ritiro accompagnato in ospedale addirittura dall’elicottero. La Lampre si sgretola e davanti il comando viene preso dalla Leopard di Frank Schleck, i fuggitivi vengono facilmente ripresi ed ai meno 5 km, è proprio Cunego a partire sembrando di poter staccare tutti e mettere un ipoteca sulla corsa, ma prima viene ripreso proprio da Kruijswijk che lo stacca e poi da Leipheimer. L’ultimo km è durissimo con lo statunitense che si accorge della difficoltà di Cunego per staccare guadagnandogli, abbuoni compresi, 10 secondi. Adesso con Leipheimer quinto, a meno di due minuti, diventa lui il principale corridore che possa strappare la corsa a Cunego considerando la crono finale di domenica di 32 km dove lo statunitense è nettamente favorito rispetto all’italiano della Lampre. Domani ultima tappa di montagna con Cunego che dovrà necessariamente cercare di guadagnare qualcosina per poter affrontare la crono con un margine che gli possa permette di amministrare la crono senza andare fuori giri. Ordine d’ arrivo

    1 Steven Kruijsmijk Ned
    2 Levi Leipheimer Usa
    3 Damiano Cunego Ita
    4 Bouke Mollema Ned
    5 Giampaolo Caruso Ita

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego
    2 Bouke Mollema 1’23”
    3 Laurens Ten Dam 1’36”
    4 Frank Schleck 1’41”
    5 Levi Leipheimer 1’59”
  • Liegi – Bastogne – Liegi: Gilbert dominatore assoluto, sua la Liegi

    Liegi – Bastogne – Liegi: Gilbert dominatore assoluto, sua la Liegi

    Philippe Gilbert completa il trittico iniziato con l’ Amstel Gold Race e proseguito con la Freccia Vallone, vincendo la classica delle classica per un belga e cioè la Liegi – Bastogne – Liegi sfiancando e battendo, in una volata a tre, i fratelli Schleck con Frank secondo ed Andy terzo.

    L’ inizio corsa è caratterizzato da una fuga in cui sono presenti tra gli altri Gasparotto, Cataldo e Caruso, ma dietro il gruppo non lascia ovviamente spazio e si capisce sin da subito che il padrone della corsa è Gilbert. I fuochi d’ artificio esplodono sulla Redoute dove Gasparotto riesce a staccare i compagni di fuga, ma dietro i fratelli Schleck lanciano il guanto di sfida a Gilbert portandosi davanti e riducendo il distacco. Sulla Roche aux Faucons attaccano Gasparottto e Van Avermaet, i due riescono a guadagnare 25″ sul gruppo, dove si involano i fratelli Schleck e Gilbert. I due lussemburghesi ed il belga raggiungono i due fuggitivi e li staccano arrivando nell’ ultima cotè, il San Nicolas, con il belga che si produce in uno scatto che sfianca Andy ma non Frank. Tuttavia i fratelli Schleck possono solo accompagnare Gilbert al traguardo venendo bruciati nettamente dal belga in volata.

    Buona prestazione di Vincenzo Nibali, 8° e primo degli italiani: “Abbiamo corso ad un ritmo alto fin dall’inizio – ha detto Nibali a botta calda ai microfoni di RaiSport – Ho sofferto un po’, poi nel finale mi sono sentito meglio. Ho sofferto un poco i cambi di ritmo ma era previsto: è importante aver tenuto fino alla fine. Ho provato l’allungo a 4 km dall’arrivo, poi al traguardo ero esausto”

    Ordine d’ arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 Frank Schleck Lux
    3 Andy Schleck Lux
  • Ciclismo: La Vuelta parla italiano, Nibali è il suo re.

    Ciclismo: La Vuelta parla italiano, Nibali è il suo re.

    Vincenzo Nibali conquista l’ edizione 2010 della Vuelta Espana. Il messinese riesce nell’ impresa, vent’anni dopo Marco Giovannetti, ultimo vincitore italiano della corsa a tappe spagnola.

    La tanto temuta salita finale, con gli ultimi 3 km al 20% non ha piegato il talento del sud Italia che ha resistito al forging del suo rivale Mosquera. Mosquera e Nibali fanno il vuoto: di fronte a loro tremano tutti i migliori, a partire da Rodriguez, terzo a 23″, a Schleck,quarto a 36″, a Tondo, quinto a 39″, e a Peter Velits, che regge a lungo prima di cedere qualcosa nel finale. Il corridore della Columbia chiuderà ottavo a 52″ dallo spagnolo della Xacobeo, mettendo però in cassaforte quel terzo posto finale che porterà sul podio il primo slovacco nella storia della Vuelta. Lo spagnolo ha tentato di staccare Nibali con due scatti il primo ai -4,1 dall’arrivo, il secondo ai -3,8. Nibali non si è fatto prendere dal panico quando Mosquera ha sferrato il primo attacco sulla prima rampa e si è subito incollato alle ruote dell’ unico corridore che poteva rubargli il successo finale. Alla fine, come tutti i grandi, il messinese lascia la vittoria di tappa allo spagnolo dimostrando di aver raggiunto a 25 anni la maturità necessaria per diventare un vero professionista delle corse a tappe.

    Ordine d’ arrivo

    1 Ezequiel MOSQUERA ESP XAC 4h45’28” 0
    2 Vincenzo NIBALI ITA LIQ 0 1″
    3 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 23″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 35″
    5 Xavier TONDO VOLPINI ESP CTT 0 39″
    6 Nicolas ROCHE IRL ALM 0 42″
    7 Mikel NIEVE ITURALDE ESP EUS 0 50″
    8 Peter VELITS SLQ THR 0 52″
    9 Christophe LE MEVEL FRA FDJ 0 55″
    10 Rémy DI GREGORIO FRA FDJ 0 1’00”

    Classifica generale

    1 Vincenzo NIBALI ITA LIQ 85h16’05” 0
    2 Ezequiel MOSQUERA ESP XAC 0 41″
    3 Peter VELITS SLQ THR 0 3’02”
    4 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 4’20”
    5 Frank SCHLECK LUX SAX 0 4’43”
    6 Xavier TONDO VOLPINI ESP CTT 0 4’52”
    7 Nicolas ROCHE IRL ALM 0 5’03”
    8 Carlos SASTRE ESP CTT 0 6’06”
    9 Thomas DANIELSON USA GRM 0 6’09”
    10 Luis-Leon SANCHEZ ESP GCE 0 7’33”
  • Tour De France: Thor Huschovd padrone del pavè. Cancellara ritorna in giallo.

    Il norvegese Thor Hushovd vince la terza tappa del Tour de France che vedeva lo spauracchio per molti corridori del pavè. Al secondo posto il britannico Thomas, terzo il campione del mondo Cadel Evans.

    La frazione inizia con la fuga immancabile di sette corridori: Cummings, Hesjedal, Brutt, Kluge, Rolland, Erviti, Auge. Tra questi il migliore in classifica è Hesjedal a poco più di tre minuti da Chavanel ma nessuno dei fuggitivi è specialista del pavè.  I tratti in pavè previsti nella frazione sono sette, ma di questi gli ultimi quattro sono i più duri, infatti la corsa scoppia letteralmente quando all’ imbocco del quarto tratto, proprio sul forcing del suo compagno di squadra Cancellara, il più grande dei fratelli Schleck, Frank, cade creando un buco pericoloso dove, a farne le spese, è il nostro Ivan basso che non riesce più a recuperare le ruote dei migliori. Davanti Cancellara è letteralmente scatenato e con sé riesce a trainare anche il più piccolo degli Schleck, Andy, che risulterà alla fine, tra gli uomini di classifica colui che ha guadagnato di più in termini cronometrici. Armstrong viene penalizzato da una foratura, come la maglia gialla Chavanel che di forature ne ha addirittura due consecutive, mentre Contador grazie anche allo splendido lavoro del compagno di squadra Vinokourov si difende alla grande. L’ ultimo dei fuggitivi, Hesjedal viene ripreso ai meno 11 km dal gruppo di testa comandato sempre da un fantastico Cancellara e da un Thor Hushovd sornione, ed infatti il norvegese, più forte di tutti allo sprint fa sua la tappa con uno scatto imperioso ai meno 100 metri.

    Cancellara riconquista la maglia gialla grazie al crollo di Chavanel che taglia il traguardo con 4 minuti di ritardo. Tra i big a farne le spese è Ivan basso che perde più di due minuti da Andy Schleck e due minuti da Contador, mentre Armstrong riesce a difendersi perdendo poco più di un minuto dallo spagnolo.

    Ordine d’ arrivo.

    1 HUSHOVD Thor NOR CTT 04:49:38 00:00:00
    2 THOMAS Geraint GBR SKY 04:49:38 00:00:00
    3 EVANS Cadel AUS BMC 04:49:38 00:00:00
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 04:49:38 00:00:00
    5 SCHLECK Andy LUX SAX 04:49:38 00:00:00
    6 CANCELLARA Fabian SUI SAX 04:49:38 00:00:00
    7 VAN SUMMEREN Johan BEL GRM 04:50:31 00:00:53
    8 WIGGINS Bradley GBR SKY 04:50:31 00:00:53
    9 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:50:31 00:00:53
    10 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 04:50:31 00:00:53

    Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian TEAM SAXO BANK (SAX) 14:54:00
    2 THOMAS Geraint SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY) +23
    3 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +39
    4 HESJEDAL Ryder GARMIN – TRANSITIONS (GRM) +46
    5 CHAVANEL Sylvain QUICK STEP (QST) +1:01
    6 SCHLECK Andy TEAM SAXO BANK (SAX) +1:09
    7 HUSHOVD Thor CERVELO TEST TEAM (CTT) +1:19
    8 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) +1:31
    9 CONTADOR VELASCO Alberto ASTANA (AST) +1:40
    10 VAN DEN BROECK Jurgen OMEGA PHARMA-LOTTO (OLO) +1:42
  • Tour De France: vince il Fair play. Chavanel in giallo

    Il francese Sylvain Chavanel (Quick Step), vince la seconda tappa del Tour dopo una fuga durata 190 km ed è la nuova maglia gialla.

     il primo attacco di giornata viene portato al km 4 con protagonista Sylvain Chavanel (Quick Step): alla sua ruota si portano immediatamente altri sette corridori. Con Chavanel, ci sono anche Pineau, Lloyd, Roelandts, Brughardt, Turgot, Taaramae e Gavazzi. Gli otto attaccanti hanno condotto la corsa di comune accordo fino alla Cote d’Aisomont, la terzultima in programma. Qui Chavanel  piazza un’ allunga importante risposto solamente da Roelandts, che però si deve arrendere sulle pendici del Col du Rosier.

    Purtroppo, ancora una volta le cadute sono le vere protagoniste della tappa, troppe quelle registrate nella tappa odierna, complice anche il maltempo. La più grave si verifica sulla discesa del Stockeau, davanti rimangono Cancellara e Sastre, cadono un po’ tutti e ad avere la peggio sono i due fratelli Schleck che, una volta rientrati in corsa, si accorgono di dover recuperare oltre quattro minuti alla testa della corsa. La situazione, a 20 km dal traguardo vede il completo caos nel gruppo con Chavanel davanti a tutti, con Frank ed Andy Schleck alla disperata rincorsa di Contador, Basso e Armstrong, anche loro coinvolti nella caduta, che viaggiano con un ritardo di circa 1′:30” dalla maglia gialla. A questo punto, una volta rientrati i big coinvolti nella caduta, i team principali smettono di tirare e tutti si dispongono in fila orizzontale tra la stupore della gente ai bordi della strada. Si arriverà così arriveranno al traguardo, a quasi quattro minuti dal vincitore di tappa e nuova maglia gialla della corsa, Sylvain Chavanel, che sicuramente non poteva scegliere giorno migliore per andare in fuga.

    Dopo la fine della tappa, Gli organizzatori del Tour, su richiesta dello svizzero Fabian Cancellara, hanno deciso di neutralizzare l’arrivo della seconda tappa lasciando solo il distacco da Sylvain Chavanel, il vincitore del giorno. La decisione, comunica la direzione del Tour, viene presa dopo le numerose cadute registrate nel tratto in discesa dello Stockeau.

    Domani terza tappa, Wanze-Arenberg Porte du Hainault, di km 213 per i corridori si presenterà il tanto temuto pavè.

    Ordine d’ arrivo.

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 04:40:48 00:00:00
    2 BOUET Maxime FRA ALM 04:44:44 00:03:56
    3 WEGMANN Fabian GER MRM 04:44:44 00:03:56
    4 MC EWEN Robbie AUS KAT 04:44:44 00:03:56
    5 KNEES Christian GER MRM 04:44:44 00:03:56
    6 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 04:44:44 00:03:56
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 04:44:44 00:03:56
    8 GERDEMANN Linus GER MRM 04:44:44 00:03:56
    9 LADAGNOUS Matthieu FRA FDJ 04:44:44 00:03:56
    10 EISEL Bernhard AUT THR 04:44:44 00:03:56

     Classifica Generale

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 10:01:25 00:00:00
    2 CANCELLARA Fabian SUI SAX 10:04:22 00:02:57
    3 MARTIN Tony GER THR 10:04:32 00:03:07
    4 MILLAR David GBR GRM 10:04:42 00:03:17
    5 ARMSTRONG Lance USA RSH 10:04:44 00:03:19
    6 THOMAS Geraint GBR SKY 10:04:45 00:03:20
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 10:04:49 00:03:24
    8 LEIPHEIMER Levi USA RSH 10:04:50 00:03:25
    9 BOASSON HAGEN Edvald NOR SKY 10:04:54 00:03:29
    10 GERDEMANN Linus GER MRM 10:04:57 00:03:32
  • Frank Schleck vince il Tour De Suisse. Martin conquista la crono finale

    Frank Sclheck conquista l’ edizione 2010 del Tour De Suisse. Prima vittoria del lussemburghese nella corsa a tappe elvetica. Peccato per Rober Gesink, il corridore della rabobank, dopo aver comandato la classifica per due tappe, è crollato nella crona finale.

    La vittoria di tappa è andata a Tony Martin. Il tedesco del HTC team Columbia, maglia gialla delle prime tappe, ha tolto a Cancellara il gusto della vittoria nella sua specialità e anche di trionfare davanti al proprio pubblico, precedendo il treno elvetico di 17″ e chiudendo al 6° posto nella generale.

    Schleck vince la corsa nonostante il 13° tempo, beffando Lance Armstrong: il texano chiude con 5″ in meno del rivale, non sufficienti, però, per andare oltre il secondo gradino del podio. Il capitano della RadioShack perde dunque la possibilità di riscrivere il proprio nome sull’albo d’oro del Tour de Suisse e ripresentarsi da campione dopo l’edizione dominata 9 anni fa, nell’ormai lontano 2001. Sul podio sale anche il danese Fuglsgang. Il primo degli italiani è Matteo Carrara che conclude la corsa svizzera al 15° posto, un peccato la sua crono, visto che aveva stazionato stabilmente tra i top ten per tutta la durata della settimana.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Tony MARTIN ALL THR 32’21” 0
    2 Fabian CANCELLARA SUI SAX 0 17″
    3 David ZABRISKIE USA GRM 0 29″
    4 Gustav Erik LARSSON SUE SAX 0 48″
    5 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 48″
    6 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 52″
    7 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 52″
    8 Maxime MONFORT BEL THR 0 57″
    9 Wouter POELS HOL VAC 0 1’02”
    10 Stijn DEVOLDER BEL QST 0 1’07”

    Classifica Finale

    1 Frank SCHLECK LUX SAX 35h02’00” 0
    2 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 12″
    3 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 17″
    4 Steve MORABITO SUI BMC 0 23″
    5 Robert GESINK HOL RAB 0 27″
    6 Tony MARTIN ALL THR 0 27″
    7 Rigoberto URAN COL GCE 0 33″
    8 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 48″
    9 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 1’09”
    10 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 1’14”