Tag: frank rijkaard

  • Milan, voci su Rijkaard e Benitez ma Galliani conferma Allegri

    Milan, voci su Rijkaard e Benitez ma Galliani conferma Allegri

    Continua il rebus intorno alla panchina del Milan. Se il match di sabato sera contro il Genoa è stato definito come la deadline per l’attuale tecnico rossonero, è anche vero che il dopo-Allegri rimane tuttora un mistero. Fino a un mese pareva certa la promozione di Tassotti, con Gattuso o Maldini (a questi si è aggiunto di recente lo stesso Alessandro Nesta) a ricoprire un ruolo di collante all’interno dello spogliatoio, in virtù di meriti e onori conquistati dopo anni di esperienza sul campo (qualunque esso sia, dal Renato Curi al Camp Nou). L’idea di Tassotti però è venuta a scemare durante le ultime settimane, e ciò ha portato la società a valutare l’ingaggio di un  allenatore fin da subito di primo piano. Si parla di Frank Rijkaard e Rafael Benitez.

    LO SPAGNOLO– Partiamo dall’ex Valencia, Liverpool e Inter. Reputiamo l’arrivo dell’eroe di Istanbul piuttosto complicato per varie ragioni. Da una parte l’aspetto economico, dall’altra parte invece un ragionamento puramente tecnico. Come può Galliani pensare che Benitez possa risolvere i problemi attuale se ripensiamo all’ultima parentesi nerazzurra, quando chiese un extra-budget nella finestra di mercato invernale per rinforzare una rosa che se paragonata con quella del Milan attuale farebbe sorridere anche i tifosi più seri? Può Benitez accontentare le voglie presidenziali, ovvero palla a terra e fraseggi corti ricalcando il modello del Barcellona?

    Carlo Ancelloti, Frank Rijkaard, Marco Van Basten and Ruud Gullit of AC Milan
    Quattro giocatori del Milan, un allenatore, e tre potenziali eredi di Ancelotti | ©Simon Bruty/Allsport

    L’EX – Più probabile invece che la scelta ricada su Frank Rijkaard, uno dei grandi ex del Milan stellare di Sacchi e attuale commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Dalla sua l’olandese ha il dna rossonero (e della Champions), un gioco stellare con il Barcellona (allenato per cinque anni da Rijkaard), il carisma giusto per allenare una squadra come il Milan e la spensieratezza nello sposare un progetto costruito intorno a giovani come De Sciglio ed El Shaarawy. In questo senso Rijkaard è nettamente favorito rispetto a Benitez.

    ALLEGRI – Entrambi però devono fare i conti con Allegri, perché fino a prova contraria c’è ancora il livornese alla guida del Milan. Galliani continua a confermare l’ex Cagliari, aggiungendo stavolta anche la figura di Berlusconi nelle parole di conforto al Conte Max. L’amministratore delegato rossonero ripete di essere sicuro che il Milan uscirà bene da questa situazione, con lo stesso tecnico in panchina. Rimane comunque difficile pensare che Allegri rimanga anche in caso di sconfitta domani sera a San Siro.

  • Il Psg esonera Kombouarè. Ancelotti in pole

    Il Psg esonera Kombouarè. Ancelotti in pole

    Vince in casa del Sant Etienne, squadra in piena corsa per l’Europa e dietro di appena 6 punti, vola solitario in vetta alla classifica con il suo Paris Saint Germain staccando il Montpellier che nel frattempo cade in casa dell’Evian, conquistando così il titolo di “campione d’autunno”. In teoria Natale migliore non poteva passare l’allenatore Antoine Kombouarè.

    Psg | © PHILIPPE MERLE/AFP/Getty Images

    In teoria appunto perché in pratica, ed un po’ a sorpresa, la società pare gli abbia dato il benservito. Se ne parlava da tempo, in particolare dopo qualche passo falso in Francia ed in Europa che più volte aveva fatto traballare la panchina del Psg, in particolare dopo l’eliminazione in Europa League arrivata appena qualche giorno fa. Ed invece l’esonero è arrivato dopo un’importante vittoria. A comunicarglielo il direttore generale Leonardo.
    Adesso ovviamente c’è grande curiosità su chi sarà il sostituto. In cima alla lista c’è Carlo Ancelotti. L’ex tecnico di Milan e Chelsea già da quest’estate è stato accostato ai transalpini, ma non se ne è fatto mai nulla. Adesso però sembra arrivato il momento giusto, anche se ci sarebbe da battere la concorrenza di un’altra vecchia gloria del Milan: Frank Rijkaard. Terzo candidato, ma indietro rispetto agli altri, l’ex centrocampista Claude Makelele, unico francese tra i tre.

    Qualunque sia la scelta del nuovo tecnico però a gennaio sono previsti importanti colpi di mercato. In primis quello concernente David Beckham, il quale si sarebbe già accordato con i francesi per una cifra intorno agli 800mila euro mensili per una durata totale di 18 mesi. Ma l’obiettivo numero del mercato di metà stagione è quello relativo all’arrivo di un attaccante. Lo sceicco Thamim Al Thani, proprietario del club, sogna Tevez, ma l’affare come ben si sa difficilmente si concluderà poiché manca l’ok del giocatore nonostante ci sià da tempo quello del Chelsea. Marco Borriello non è in cima ai pensieri del presidente parigino che sogna un top player. Così come non sembra facile arrivare a Pato, anche perché il Milan pare abbia intenzione di tenerlo. Proprio per questo il nome nuovo che circola nelle ultime ore è quello di Roberto Soldado.

    Per il ventiseienne spagnolo a quanto pare il Paris Saint Germain sarebbe pronto a sborsare circa 30 milioni ma il Valencia, società proprietaria del cartellino del giocatore, potrebbe non privarsi del proprio capitano visto che con ogni probabilità cedere già Aduriz all’Athletic Bilbao e fare così cassa. Smentita invece la possibile cessione del difensore centrale Diego Lugano, dato per vicino ad un ritorno al Fenerbahce, squadra dove ha militato sino alla passata primavera. Lo stesso uruguayano infatti ha negato tutto, giurando fedeltà alla compagine francese. In ogni caso è lecito attendersi un mese di gennaio molto caldo a Parigi: il cambio di allenatore dopo una giornata di campionato apparentemente tranquilla e positiva lascia presagire una serie di colpi di scena importanti in tal senso.

  • Van Bommel a costo zero, il Milan sempre più Orange

    Van Bommel a costo zero, il Milan sempre più Orange

    Lo avevamo anticipato ieri sera e adesso è ufficiale Mark Van Bommel è il terzo colpo di mercato della sessione invernale rossonera. Il centrocampista olandese ha chiesto ed ottenuto la rescissione del contratto con il Bayern Monaco legandosi al Milan per il resto della stagione.

    L’operazione condotta dal solito Raiola serve a dar manforte al centrocampo rossonero messo in crisi dagli infortuni di Pirlo, Gattuso, Seedorf, Flamini e Boateng. La tradione olandese in casa rossonera legata ai ricordi di Van Basten, Gullit e Rijkard si ripete con Van Bommel ed Emanuelson a dar sostegno a Seedorf.

    Queste le parole del giocatore “Lascio il Bayern a malincuore ma a testa alta – detto il giocatore sul sito del Bayern -. Sono stato qui per 4 anni e mezzo, sono state stagioni splendide e ricche di successi. Voglio esprimere gratitudine alla società e ai tifosi. Il Bayern avrà sempre un posto speciale nel mio cuore”.

    Il rigranziamento del Bayern Monaco “Mark ha chiesto in maniera esplicita di rescindere l’accordo per motivi puramente sportivi e per potersi trasferire immediatamente al Milan. E’ sempre stato un professionista esemplare, un giocatore fondamentale e vincente, un grande capitano. Il Bayern augura a lui e alla sua famiglia il meglio per il futuro in Italia”

  • Milan: Leonardo lascia a fine stagione

    Clamorosa indiscrezione quella riportata questa mattina dal Corriere dello Sport, il percorso del Milan e di Leonardo potrebbe dividersi a fine stagione inseguendo di fatto obiettivi diversi.

    Non è mistero che il giovane tecnico brasiliano è osannato in patria per senso di appartenenza, motivazioni e sopratutto preparazione, è per questo mix che la Federazione Carioca vede in lui il successore di Dunga sulla panchina della Selecion, ancor più perchè il Brasile ospiterà i mondiali 2014 e Leo potrebbe esser un ottimo ambasciatore.

    Leonardo in estate si è cimentato nelle veste di allenatore convinto da Galliani e pur tra mille difficoltà è riuscito ad amalgamare il gruppo ottenendo risultati insperati alla vigilia. C’è però da dire che il suo rapporto con il presidente Berlusconi non sembra esser quello di un tempo, con quest’ultimo in più occasioni ha criticato scelte tecniche e tattiche.

    E’ ancora prematuro parlare di certezza ma in casa rossonera bisogna iniziare a pensare le alternative, sfogliando la margherita e servendoci delle dichiarazioni di Berlusconi ( la panchina del Milan a un milanista ndr) le opzioni sarebbero Frank Rajkaard, Marco Van Basten o la soluzione interna Filippo Galli in coppia con Mauro Tassotti.

  • IFFHS: Ferguson è il miglior allenatore degli ultimi 15 anni

    La Federazione internazionale di storia e statistica del calcio (IFFHS) ha stabilito attraverso una ricerca, tenendo conto di risultati conseguiti e piazzamenti negli ultimi 15 anni che il migliore allenatore è Sir Alex Ferguson con 87 punti alle sue spalle si è piazzato l’unico italiano della top ten Marcello Lippi a pari merito con il tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger (58 punti). In quinta posizione c’è il tecnico dell’Inter Jose Mourinho, tra i magnifici dieci ci sono anche vecchie conoscenze italiane come Sven Goran Eriksson e Frank Rijkaard.

    Scorrendo la classifica oltre le prime dieci posizioni troviamo l’ex tecnico rossonero Carlo Ancelotti in 15° posizione, seguito da Fabio Capello. Più in dietro compaiono anche Giovanni Trapattoni (32°), Gianluca Vialli (44°), Dino Zoff e Roberto Mancini (65/esimi), Roberto Donadoni (112°), Alberto Malesani e Cesare Maldini (120/esimi).

    La Top Ten:

    1. Alex Ferguson (Scozia) 87
    2. Marcello Lippi (Italia) 58, Arsene Wenger (Francia) 58
    4. Guus Hiddink (Olanda) 51
    5. Josè Mourinho (Portogallo) 48
    6. Ottmar Hitzfeld (Germania) 43
    7. Marcelo Bielsa (Argentina) 41, Sven Goran Eriksson (Svezia) 41
    9. Luiz Felipe Scolari (Brasile) 38
    10. Frank Rijkaard (Olanda) 34

  • Ancelotti si prende il terzo posto e poi vola in Inghilterra

    E’ ormai sulla bocca di tutti, il futuro di Carlo Ancelotti e del Milan si divideranno alla fine di questa stagione. Sembra sicuro infatti che il tecnico rossonero abbia raggiunto l’accordo con Abramovic per sostituire Hiddink sulla panchina del Chelsea. Come detto nelle scorse settimane, la società rossonera ha autorizzato Ancelotti a guardarsi intorno ed a verificare eventuali ipotesi di trasferimento e il buon Carletto ha dimostrato subito di aver tanti estimatori all’estero, Spagna ed Inghilterra su tutti e alla fine ci può esser un curioso prologo sulla panchina londinese a distanza di due anni Ancelotti può prender il posto di Mourinho e magari regalare al patron russo la tanto attesa Champions continuando la rivalità a distanza con il portoghese. Per la panchina del Milan si fanno tante ipotesi, quella con piu consensi è sull’olandese Frank Rijkaard vecchia gloria del Milan dei record, anche se non è da scartare l’ipotesi Leonardo.