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  • Serie A: colpaccio di Bologna e Siena, il Cagliari è una certezza

    Serie A: colpaccio di Bologna e Siena, il Cagliari è una certezza

    In attesa del big match del San Paolo che potrebbe per un certo verso riaprire il campionato si è giocato il resto delle gare della 24° giornata di serie A. Con le partite di Milan, Roma e Sampdoria in archivio con i tre punti e le sconfitte Udinese, Palermo e Fiorentina a leccarsi le ferite, le gare della domenica vedevano come campo principale quello di Torino dove la Juve con un pò di fortuna ritrova i tre punti su un ostico Genoa (leggi articolo).

    Torna alla vittoria anche la Lazio che espugna il Tardini grazie agli acuti di Stendardo e Zarate, positivo l’esordio di Reja e il debutto in campionato dell’ex epurato Ledesma, per il Parma aria di crisi. Al Sant’Elia andava di scena il confronto tra le due rivelazioni del campionato Cagliari e Bari, la squadra di Allegri si prende i tre punti grazie ad una prestazione super anche se per i pugliesi c’è l’attenuante delle tante assenze.

    In basso acuto del Bologna rigenerato dalla cura Colomba, i felsinei portano via tre punti dal campo del Livorno, diretta concorrente per la salvezza allungando tanto in classifica. Malesani con il suo Siena fa un dispetto al sua ex squadra tornando a sperare in un aggancio nel treno salvezza. Di Reginaldo la rete che piega il Chievo, al Massimino in un campo al limite della praticabilità Catania e Atalanta si dividono la posta.

    SERIE A, 24° GIORNATA: RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

  • Serie A: Livorno – Bologna. Live streaming e probabili formazioni

    Il Livorno di Serse Cosmi cerca i tre punti nella gara casalinga contro il Bologna. I labronici dovranno far a meno della coppia d’attacco titolare e si affideranno a Bellucci e Danilevicius con l’ex milanista Di Gennaro in panchina. Nel Bologna potrebbe trovare spazio dal primo minuto Succi, panchina per Appiah.

    Livorno-Bologna
    Livorno (3-5-2):
    Rubinho; Perticone, Rivas, Knezevic; Raimondi, Pulzetti, Mozart, Filippini, Pieri; Bellucci, Danilevicius. A disposizione: De Lucia, Diniz, Bergvold, Moro, Marchini, Pieri, Di Gennaro. All.: Cosmi
    Squalificati: Lucarelli (1)
    Indisponibili: Miglionico, Tavano

    Bologna (4-4-2): Colombo; Raggi, Portanova, Moras, Lanna; Buscè, Mudingayi, Guana, Modesto; Succi, Di Vaio. A disposizione: Spitoni, Zenoni, Britos, Appiah, Mingazzini, Adailton, Zalayeta. All.: Colomba
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Mutarelli, Pisanu, Savio

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  • Serie A: le interviste di Bologna – Milan

    Franco Colomba: “Quello di oggi è un pareggio importante perche’ è arrivato contro un grande avversario e dopo una partita sofferta nella quale il Milan ha dimostrato tutta la sua forza. Abbiamo avuto alcune occasioni in contropiede.
    Non mi aspettavo la Lazio in questa posizione ma ci sono annate in cui le cose vanno male e ti trovi in queste condizioni, è una squadra che ha dei valori e non credo resterà in questa posizione, comunque a noi mancano 15 punti e dobbiamo farli in qualche modo!”

    Leonardo: “Siamo a 10 punti dall’Inter e sono tanti – commenta il tecnico dopo la partita – ma in questo momento la differenza non la fa la classifica, ma il rendimento e la qualità dell’Inter. Non è da oggi che facciamo fatica negli ultimi metri – spiega il tecnico rossonero a Sky – la fortuna non ci ha dato una mano. Il Bologna si è messo dietro, ha difeso bene. Rispetto al Livorno siamo andati meglio, nella ripresa abbiamo cercato di cambiare un po’ mettendo più spinta in attacco. Nel primo tempo abbiamo fatto più fatica. Non posso dire niente alla squadra, Mancini l’ho visto bene in settimana. Ha fatto una buona gara, dando spinta in profondità. Può solo migliorare. L’Inter? È forte, non è una sorpesa. Forse stiamo sottovalutando quello che stanno facendo i nerazzurri negli ultimi anni.”

  • Serie A: la reazione del Milan si ferma al palo. Due traverse e un super Colombo premiano il Bologna

    Serie A: la reazione del Milan si ferma al palo. Due traverse e un super Colombo premiano il Bologna


    Il Milan non sa più vincere, anche un abbottonatissimo e ordinato Bologna riesce nell’impresa di imbrigliare gli avanti rossoneri per la terza partita consecutiva a secco di reti. Per una ora rossoneri sotto ritmo, perfetti in difesa con il positivo Bonera, ma confusi in attacco con Dinho e Seedorf praticamente assenti senza giusta causa e il solo Borriello a dannarsi per un pallone giocabile. Il Bologna ha un solo tipo di gioco difesa ferrea e palla il profondità per il generoso Di Vaio.

    In una sola occasione il bomber rossoblu riesce a sfuggire ai difensori rossoneri e impegnare Dida, sarà l’unica occasione della partita dei rossoneri. Nella ripresa il Milan entra con un altro piglio e cerca di impegnare con più insistenza sopratutto dopo l’ingresso di Huntelaar al posto del non pervenuto Seedorf. Il Cacciatore è subito pericolo e in ben due occasioni è Colombo ad immolarsi e salvare la sua porta uscendo a testa bassa a difesa della propria porta. Dinho opaco anche oggi ha un sussulto e su calcio d’angolo prende la traversa, prima di uscire e far posto a Beckham.

    L’ultima occasione arriva da uno spunto di Mancini il cui cross è deviato in maniera vincente da capitan Ambrosini ma è ancora la traversa a dir di no alle speranze rossonere. Il Milan non sa più vincere e questa sera potrebbe perder anche il secondo posto, per il Bologna un punto che fa morale ma bisognerà rivederla quando toccherà far la partita.

    Le pagelle
    Colombo 7,5
    L’assenza di Viviano lo porta alle luci della ribalta e il giovane portiere si fa trovare pronto

    Portanova 6,5 Ha il merito di guidare la difesa con maestria e contenere Borriello con un ottima veemenza

    Mudingayi 7
    Se i centrocampisti rossoneri sono stati poco lucidi è anche per merito suo. Tanta grinta e corsa a pressare ogni portatore di palla. Indispensabile.

    Bonera 6,5 E’ l’unica nota positiva in casa Milan, tanta sicurezza e sempre puntuale

    Pirlo 5 Dovrebbe velocizzare il gioco ma entra spesso in confusione sbagliando appoggi non da lui.

    IL TABELLINO
    BOLOGNA-MILAN 0-0
    Bologna (4-4-1-1):
    Colombo 7,5; Raggi 6,5, Portanova 6,5, Moras 6, Lanna 5,5; Buscè 5, Mudingayi 7, Guana 6, Modesto 6 (34′ st Britos sv); Gimenez 5 (1′ st Adailton 5,5); Di Vaio 6,5 (45′ st Succi sv). A disp.: Spitoni, C.Zenoni, Casarini, Savio. All.: Colomba.

    Milan (4-2-1-3): Dida 6,5; Abate 6,5, Thiago Silva 6, Bonera 6,5, Antonini 5; Pirlo 5, Ambrosini 6,5; Seedorf 4 (16′ st Huntelaar 6); Mancini 5,5, Borriello 6, Ronaldinho 5 (34′ st Beckham 6). A disp.: Abbiati, Kaladze, Flamini, Gattuso, Inzaghi. All.: Leonardo

  • Serie A, Bologna – Milan. Leo sceglie Abbiati, Colomba spera in Gimenez

    Partita delicata per il Milan di Leonardo quella di domani pomeriggio al Dall’Ara di Bologna contro la squadra di Franco Colomba. Due le scelte difficili per il tecnico brasiliano, Abbiati che verrà preferito a Dida non ancora al meglio e il recuperato Bonera farà rifiatare Favalli. Per il resto solita formazione con Pirlo e Ambrosini a contenere i quattro davanti, ancora panchina per Gattuso. Colomba recupera quasi tutti gli infortunati i nuovi arrivati Buscè e Modesto dovrebbero occupare le fasce in avanti il furetto Gimenez confermato alle spalle di Di Vaio.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Bologna (4-4-1-1): Colombo; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Buscé, Guana, Mudingayi, Modesto; Gimenez; Di Vaio. A disposizione: Spitoni, Moras, Casarini, Pisanu, Zenoni, Savio, Succi. All.: Colomba.
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Mutarelli, Viviano, Zalayeta, Mingazzini

    Milan (4-2-1-3): Abbiati; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Beckham, Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Dida, Kaladze, Favalli, Gattuso, Flamini, Inzaghi, Huntelaar. All.: Leonardo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Pato, Oddo, Onyewu, Nesta, Zambrotta

  • Serie A: Bologna – Atalanta. Live streaming e probabile formazione [ore 18]

    Bologna e Atalanta rivitalizzate dalle cure dei nuovi tecnici Colomba e Mutti si scontreranno oggi pomeriggio in un importante match salvezza. La squadra della presidente Menarini spera di continuare nel periodo positivo grazie alla ritorvata vena realizzativa del bomber Di Vaio e del giovane uruguayno Gimenez. Bortolo Mutti si affida al riscatto del capitano Cristiano Doni tornato al gol proprio domenica e autentico valore aggiunto del team bergamasco. Tiribocchi dovrebbe agire da unica punta con Chevanton ancora in panchina.

    Probabili formazioni:
    BOLOGNA (4-4-1-1)
    Viviano; Raggi, Portanova, Moras, Lanna; Valiani, Casarini, Guana, Bombardini; Gimenez; Di Vaio. All. Colomba
    A disposizione: Colombo, Zenoni, Britos, Mingazzini, Savio, Adailton, Zalayeta
    Squalificati; Mudingay
    Indisponibili: Mutarelli, Appiah, Buscé
    ATALANTA (4-4-1-1) Coppola; Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto, De Ascentis, Guarente, Padoin; Doni; Tiribocchi. All. Mutti
    A disposizione: Consigli; Bianco, Capelli, Caserta, Ceravolo, Valdes, Chevanton
    Indisponibili: Barreto

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  • Serie A: Lazio – Bologna. Live streaming e probabili formazioni

    Ballardini da sempre sotto esame nella Lazio tenta di risollevare le sorti sue e dei biancazzurri contro il Bologna di Colomba. L’ex allenatore del Palermo vara la difesa a tre e schiera Brocchi e Kolarov come esterni di centrocampo, attacco con Rocchi e Zarate con Foggia a supporto. Nel Bologna c’è Mundingayi a centrocampo e in avanti Adailton giostrerà alle spalle di Zalayeta e Di Vaio.

    Lazio-Bologna
    Lazio (3-4-2-1):
    Muslera; Diakitè, Stendardo, Radu; Brocchi, Baronio, Matuzalem, Kolarov; Zarate, Foggia; Rocchi. A disposizione: Berni, Cribari, Lichtsteiner, Dabo, Mauri, Meghni, Inzaghi. All.: Ballardini.
    Squalificati: Cruz (3)
    Indisponibili: Siviglia, Perpetuini, Makinwa

    Bologna (4-3-1-2):
    Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Mingazzini, Guana, Mudingayi; Adailton; Zalayeta, Di Vaio. A disposizione: Colombo, Zenoni, Vigiani, Tedesco, Bombardini, Osvaldo, Marazzina. All.: Colomba
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Mutarelli, Valiani, Lavecchia

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  • Serie A 13 Giornata: Bologna – Inter 1-3. Le interviste a Colomba e Mourinho

    COLOMBA: Abbiamo provato a fermarli, quando si preparano le partite si presume che tutto vada bene, che si sbagli poco e che gli avversari facciano qualche errore. Invece abbiamo concesso noi qualcosa, due calci piazzati che nel primo tempo sono stati determinanti. Peccato avevamo recuperato subito dopo il loro gol con la rete di Zalayeta, poi il nostro cruccio è aver subito il secondo gol a fine primo tempo, sarebbe stato importante andare all’intervallo sull’1-1. Fino al 3-1 la partita è rimasta in gioco, poi non abbiamo avuto la spinta mentale per riprovarci, anche se non abbiamo mollato fino all’ultimo secondo, creando anche qualche palla-gol
    L’Inter è molto forte, ieri l’avevo definita un carroarmato che travolge. Ha uno strapotere fisico imponente, ma può contare anche su qualità tecniche importanti e quindi diventa quasi imbattibile, per farlo servono una serie di circostanze favorevoli.

    MOURINHO: La scelta di mandare in campo Balotelli dal primo minuto? Abbiami tre attaccanti bravi, di valore, ed era giusto far riposare un po’ Eto’o che ancora soffre per il dolore al piede e dovrà giocare col Barcellona. Mario si era allenato durante tutta la settimana e stava molto bene. Non voglio ora parlare del suo copmportamente fuori dal campo. Posso dire che abbiamo vinto bene, meritando e giocando una bella gara. Ho tolto Balotelli alla fine del primo tempo perchè era stato ammonito e l’esperienza mi dice che lui con un cartellino sulle spalle non riesce a gestirsi. I cori contro Balotelli? Voglio parlare solo della partita.
    Sono soddisfatto perchè questa squadra tiene sempre il possesso di palla, e quindi corriamo meno e non subiamo attacchi pericolosi. Per questo fisicamente stiamo molto bene, perchè tenendo la palla facciamo meno fatica degli altri. Io però adesso voglio pensare solo al Barcellona, la mia testa è completamente concentrata su quella sfida. Se l’Inter gioca meglio in trasferta? Chissà, è vero che fuori casa abbiami fatto grandi vittorie, segnando anche molti goal. Noi se abbiamo spazi diventiamo molto pericolosi. Al Camp Nou dovranno divertirsi. Per me sarà un test, per capire che personalità hanno i miei giocatori

  • Serie A 13 Giornata: l’Inter espugna Bologna e vola in classifica

    Josè Mourinho può finalmente dire di voler pensare solo al Barcellona. Archiviata la “scampagnata”emiliana, i nerazzurri martedì saranno impegnati nella super sfida del Camp Nou dove in ballo c’è la qualificazione agli ottavi di Champions League.
    L’Inter dunque vince meritatamente a Bologna per 3-1 e allunga sulla Juventus in classifica (+8). Reti di Milito e Balotelli nel primo tempo con il momentaneo pareggio di Zalayeta e tris nella seconda frazione di gara di Cambiasso.

    Mourinho decide di tenere a riposo Eto’o e Snejider, quest’ultimo in forte dubbio per la trasferta catalana, e schiera la coppia Milito-Balotelli in avanti affidando le chiavi della regia a Stankovic. Colomba ripropone il 4-3-1-2 che ha demolito il Palermo due domeniche e conferma Adailton dietro le due punte Zalayeta e Di Vaio.
    Dopo una prima fase di studio dove entrambe le squadre non riescono a trovare sbocchi è l’Inter a passare in vantaggio al 22′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il principe Milito, rapido a girare la sfera in rete da due passi; il tempo di portare la palla a centrocampo e, su lancio millimetrico di Adailton, Zalayeta di sinistro batte Julio Cesar per l’1-1.
    La reazione dei nerazzurri è immediata: prima Balotelli, smarcato splendidamente da Stankovic, spreca una clamorosa occasione facendosi ipnotizzare da Viviano, poi è il serbo che fa tremare il Dall’Ara con un doppio palo e sfera che danza pericolosamente sulla linea di porta rossoblu.
    Il gol del vantaggio arriva a 5 minuti dalla fine del primo tempo: calcio d’angolo battuto da Maicon e Balotelli svetta più in alto di tutti battendo così Viviano.

    Nella ripresa il giovane attaccante nerazzurro lascia il posto ad Eto’o che si mette subito in evidenza servendo una palla d’oro al compagno di reparto Milito che dal dischetto dell’area di rigore prende in pieno la traversa. Al 72′ il gol di Cambiasso che inizia e conclude l’azione: il centrocampista lancia Milito, in posizione di fuorigioco, e poi porta a 3 le marcature dei suoi su assist di esterno dell’attaccante argentino chiudendo definitivamente la partita.
    Unico neo di una partita perfetta, l’espulsione ingenua di Maicon a tempo scaduto che si becca il rosso diretto per aver insultato il guardalinee (poteva risparmiarsela) e salterà così le sfide fondamentali contro Fiorentina e Juventus.

    Il tabellino
    BOLOGNA – INTER 1-3
    22′ Milito (I), 23′ Zalayeta (B), 41′ Balotelli (I), 72′ Cambiasso (I)
    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Raggi, Britos, Portanova, Lanna; Valiani (59′ Mudingayi), Guana (85′ Zenoni), Mingazzini; Adailton; Zalayeta (70′ Osvaldo), Di Vaio.
    A disposizione: Colombo, Vigiani, Bombardini, Marazzina.
    Allenatore: Colomba.
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Samuel, Lucio, Chivu; Zanetti, Cambiasso, T. Motta; Stankovic (75′ Vieira); Balotelli (46′ Eto’o), Milito (79′ Mancini).
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Materazzi, Krhin.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Rosetti
    Ammoniti: Balotelli (I), T. Motta (I)
    Espulsi: Maicon (I)

  • Roma: Trigoria come Bagdad. Adesso ammettete che Capello ha ragione!

    Roma: Trigoria come Bagdad. Adesso ammettete che Capello ha ragione!

    curva-sud-300x183Momento delicatissimo nella Capitale, la Roma in ritiro per cercare di superare il momento difficile in campionato dove ha subito tre sconfitte consecutive che stanno pregiudicando il piano di rimonta previsto da Claudio Ranieri nel momento in cui ha accettato di sostituire Luciano Spalletti.

    La società oltre ai tantissimi problemi a cui deve trovar rimedio giorno per giorno, dalla questione economica e la querelle con Unicredit alla situazione infortuni che compromette il valore della rosa già con evidenti limiti di organico, deve cercare di risolvere la situazione tifosi. La società giallorossa è da sempre sotto scacco della tifoseria, che pretende di decidere le linee guida insieme alla società e manifestare il disappunto di un momento no della squadra mettendo sotto assedio il centro sportivo di Trigoria. Dopo la contestazione durante gli allenamenti a cui sono seguiti l’esposizione di striscioni di protesta contro squadra e società il passo successivo è stato quello di far esplodere una bomba carta nel centro sportivo compromettendo cosi la tranquillità della squadra e costringendo le forze dell’ordine ad aumentare il livello di guardia.

    Quest’ultimo attentato è la cartina di tornasole sulle parole espresse qualche giorno addietro dal ct dell’Inghilterra Fabio Capello, l’ex tecnico di Milan, Roma e Juventus come ricorderete ha criticato il calcio italiano proprio per il fatto di esser sempre sotto pressione costante dei tifosi. Le sue parole a dire il vero trovarono l’appoggio del neo tecnico giallorosso Claudio Ranieri ma la reazione dei vertici federali fu proprio contro Capello. E’ evidente che alla luce del clima che si respira in questo momento nella capitale dove anche la Lazio ha le sue gatte da pelare ma anche in altre città italiane la situazione non è migliore bisogna aver il coraggio di una presa di coscienza emarginando chi cela dietro una pseudo passione sportiva interessi per fomentare questo stato di agitazione.

    Tornando al calcio giocato domani la Roma affronterà all’Olimpico il Bologna di Franco Colomba, Ranieri dovrà fare ancora e meno del capitano Francesco Totti e non recupera Burdisso mentre avrà di nuovo a disposizione Menez e Pizzarro. Il tecnico in conferenza stampa confessa che lo spirito di gruppo è la medicina per uscire dalla crisi “So che occorre essere tutti uniti per uscire fuori da questo periodaccio, lo spogliatoio è sereno ed è costituito da persone che cercano di trovare una soluzione. Sono sereno anch’io. Il ritiro spero abbia giovato alla squadra, che ha deciso di comune accordo con la società di portarlo avanti. Se è stato utile, lo scopriremo domani: con la vittoria sarà andato tutto bene, con la scofitta sarà il contrario. Comunque, questi tre punti per noi sono fondamentali“.