Tag: francia

  • I roster, i gironi e il calendario delle Olimpiadi di basket

    I roster, i gironi e il calendario delle Olimpiadi di basket

    Mancano solo 4 giorni al via delle Olimpiadi di basket che assegnerà la medaglia d’oro ed il titolo di campione olimpico ad una delle 12 squadre qualificate per i Giochi di Londra. Le squadre partecipanti saranno divise in 2 gruppi da 6. Ogni squadra giocherà contro tutte le squadre del proprio girone e riceverà 2 punti per ogni vittoria ottenuta e 1 per ogni sconfitta.

    Le migliori 4 squadre di ogni girone avanzeranno alla fase ad eliminazione diretta fino alle semifinali e finale che assegneranno le medaglie in palio. Nel caso di parità al termine dei tempi regolamentari, verranno giocati tempi supplementari da 5 minuti fin quando ovviamente una squadra non prevarrà sull’altra. Il ruolo di team favorito per il successo finale va agli Stati Uniti che si presentano con una roster pieno zeppo di campioni. Spagna in seconda fila.

    Williams e James © David Ramos/Getty Images

    Questo è il calendario completo delle Olimpiadi di basket. A seguire i roster ufficiali delle squadre.

    CALENDARIO

    GRUPPO A
    USA
    ARGENTINA
    FRANCIA
    TUNISIA
    NIGERIA
    LITUANIA

    PARTITE GRUPPO A (ora italiana)
    29 LUGLIO
    ore 10.00 NIGERIA-TUNISIA
    ore 15.30 USA-FRANCIA
    ore 23.15 ARGENTINA-LITUANIA

    31 LUGLIO
    ore 15.30 LITUANIA-NIGERIA
    ore 21.00 FRANCIA-ARGENTINA
    ore 23.15 USA-TUNISIA

    02 AGOSTO
    ore 10.00 FRANCIA-LITUANIA
    ore 15.30 ARGENTINA-TUNISIA
    ore 23.15 USA-NIGERIA

    04 AGOSTO
    ore 10.00 TUNISIA-FRANCIA
    ore 15.30 LITUANIA-USA
    ore 23.15 NIGERIA-ARGENTINA

    06 AGOSTO
    ore 12.15 TUNISIA-LITUANIA
    ore 15.30 FRANCIA-NIGERIA
    ore 23.15 ARGENTINA-USA

    GRUPPO B
    SPAGNA
    AUSTRALIA
    BRASILE
    CINA
    GRAN BRETAGNA
    RUSSIA

    PARTITE GRUPPO B (ora italiana)
    29 LUGLIO
    ore 12.15 BRASILE-AUSTRALIA
    ore 17.45 SPAGNA-CINA
    ore 21.00 RUSSIA-GRAN BRETAGNA

    31 LUGLIO
    ore 10.00 CINA-RUSSIA
    ore 12.15 AUSTRALIA-SPAGNA
    ore 17.45 BRASILE-GRAN BRETAGNA

    02 AGOSTO
    ore 12.15 AUSTRALIA-CINA
    ore 17.45 BRASILE-RUSSIA
    ore 21.00 SPAGNA-GRAN BRETAGNA

    04 AGOSTO
    ore 12.15 RUSSIA-SPAGNA
    ore 17.45 CINA-BRASILE
    ore 21.00 GRAN BRETAGNA-AUSTRALIA

    06 AGOSTO
    ore 10.00 AUSTRALIA-RUSSIA
    ore 17.15 GRAN BRETAGNA-CINA
    ore 17.45 BRASILE-SPAGNA

    QUARTI DI FINALE (ora italiana)
    08 AGOSTO
    ore 15.00 B2 vs A3 = C1
    ore 17.15 A1 vs B4 = C2
    ore 21.00 A2 vs B3 = C3
    ore 23.15 B1 vs A4 = C4

    SEMIFINALI (ora italiana)
    10 AGOSTO
    ore 18.00 C1 vs C2
    ore 22.00 C3 vs C4

    FINALE BRONZO (ora italiana)
    12 AGOSTO ORE 12.00
    PERDENTI SEMIFINALI

    FINALE (ora italiana)
    12 AGOSTO ORE 16.00

    ROSTER DELLE SQUADRE

    ARGENTINA
    SCOLA Luis, GINOBILI Manu, MATA Marcos, GUTIERREZ Leo, PRIGIONI Pablo, GUTIERREZ Juan, DELFINO Carlos, CAMPAZZO Facundo, LEIVA Martin, NOCIONI Andres, JASEN Hernan, KAMMERICHS Federico

    FRANCIA
    SERAPHIN Kevin, BATUM Nicolas, CAUSEUR Fabien, DIAWARA Yakhouba, TRAORE Ali, PARKER Tony, BOKOLO Yannick, PIETRUS Florent, de COLO Nando, DIAW Boris, TURIAF Ronny, GELABALE Mickael

    TUNISIA
    SLIMANE Radhouane, LAGHNEJ Marouan, MAGHREBI Amine, EL MABROUK Mourad, KECHRID Marouan, HADIDANE Mohamed, MAOUA Atef, GHAYAZA Mokhtar, BEN ROMDHANE Makram, RZIG Amine, HAFSI Mehdi, MEJRI Salah

    U.S.A.
    CHANDLER Tyson, DURANT Kevin, JAMES Lebron, WESTBROOK Russell, WILLIAMS Deron, IGUODALA Andre, BRYANT Kobe, LOVE Kevin, HARDEN James, PAUL Chris, DAVIS Anthony,  ANTHONY Carmelo

    NIGERIA
    UGBOAJA Ejike, OBASOHAN Derrick, ARCHIBONG Koko, ORUCHE Richard, OYEDEJI Olumide, DIOGU Ike, IBEKWE Ekene, DAGUNDURO Ade, OGUCHI Chamberlain, AMINU Abdul, AMINU Al-Farouq, SKINN Anthony

    LITUANIA
    KAUKENAS Rimantas, KALNIETIS Mantas, MACIULIS Jonas, POCIUS Martynas, DELININKAITIS Tomas, SONGAILA Darius, DULKYS Deividas, KLEIZA Linas, JANKUNAS Paulius, JASIKEVICIUS Sarunas, VALANCIUNAS Jonas, JAVTOKAS Robertas

    AUSTRALIA
    CRAWFORD Peter, MILLS Patrick, GIBSON Adam, INGLES Joe, NEWLEY Brad, DELLAVEDOVA Matt, BARLOW David, WORTHINGTON Mark, BAYNES Aron, ANDERSEN David, NIELSEN Matt, MARIC Aleks

    BRASILE
    MACHADO Marcel, NETO Raul, TORRES Caio, TAYLOR Larry, GARCIA Alex, HUERTAS Marcelinho, BARBOSA Leandrinho, VAREJAO Anderson, GIOVANNONI Guilherme, HILARIO Nene, VIEIRA SOUSA Marquinhos, SPLITTER Tiago

    CINA
    DING Jinhui, LIU Wei, YI Li, WANG Shipeng, ZHU Fangyu, SUN Yue, ZHANG Zhaoxu, YI Jianlian, GUO Ailun, CHEN Jianghua, WANG Zhizhi, ZHOU Peng

    SPAGNA
    GASOL Pau, FERNANDEZ FARRES Rudy, RODRIGUEZ Sergio, NAVARRO Juan-Carlos, CALDERON Jose, REYES Felipe, CLAVER Victor, SAN EMETERIO Fernando, LLULL Sergio, GASOL Marc, IBAKA NGOBILA Serge, SADA Victor

    GRAN BRETAGNA
    ACHARA Kieron, LAWRENCE Andrew, LENZLY Mike, MENSAH-BONSU Pops, SULLIVAN Drew, DENG Luol, ARCHIBALD Robert, FREELAND Joel, REINKING Nate, CLARK Dan, JOHNSON Kyle, BOATENG Eric

    RUSSIA
    SHVED Alexey, MOZGOV Timofey, KARASEV Sergey, FRIDZON Vitaliy, KAUN Alexander, KHRYAPA Victor, ANTONOV Semen, MONYA Sergey, KHVOSTOV Dmitry, PONKRASHOV Anton, KIRILENKO Andrey, VORONOV Evgeny

  • Didier Deschamps nuovo ct della Francia

    Didier Deschamps nuovo ct della Francia

    E’ Didier Deschamps il nuovo commissario tecnico della Francia. L’ufficialità dell’accordo tra l’ex giocatore della Juventus e la federazione francese è arrivata nel pomeriggio di ieri. L’ex capitano della nazionale francese campione del mondo nel 1998 e campione d’Europa nel 2000 guiderà i galletti nei prossimi due anni che condurranno ai mondiali brasiliani del 2014. Deschamps succede a Laurent Blanc, la cui avventura sulla panchina della nazionale francese si è conclusa mestamente con la sconfitta con la Spagna nei quarti di finale di Euro 2012. L’obiettivo dell’ex centrocampista della Juventus sarà quello di centrare la qualificazione ai mondiali del 2014 e non dimentichiamo che Ribery e compagni nel girone di qualificazione ai mondiali dovranno vedersela nuovamente con la Spagna di Vicente del Bosque.

    Didier Deschamps © NICOLAS TUCAT/AFP/Getty Images

    Per allenare la squadra del suo paese il buon Deschamps ha lasciato dopo 3 stagioni la guida del Marsiglia. Con il club marsigliese l’ex capitano della Francia ha ottenuto notevoli risultati. Nel maggio del 2010 infatti ha riportato il Marsiglia alla conquista del titolo francese, titolo che a Marsiglia mancava da ben 18 anni. Inoltre nella scorsa stagione nonostante un campionato chiuso in sordina al nono posto, il Marsiglia si è reso autore di un buon cammino in Champions League (eliminato ai quarti dopo aver battuto l’Inter agli ottavi) e ha vinto la Coppa di lega francese, titolo che ha assicurato al Marsiglia la partecipazione all’Europa League 2012/2013.

    La candidatura di Deschamps a ct della Francia è stata caldeggiata fortemente dal presidente della federazione francese Noel Le Graet, il quale ha preferito l’ex allenatore del Marsiglia alla suggestione di un approdo sulla panchina francese di Zinedine Zidane. L’esordio di Didier Deschamps, che aveva declinato nelle scorse settimane l’offerta della Sampdoria, sulla panchina dei galletti avverrà tra poco più di un mese (15 agosto) in un’amichevole che i francesi disputeranno contro l’Uruguay di Edinson Cavani e Diego Forlan. La Francia riparte dal suo ex capitano: Didier Deschamps.

  • La Francia pensa a Zidane come ct

    La Francia pensa a Zidane come ct

    L’ultimo ricordo che molti hanno di lui è la partita del Mondiale 2006 dove, dopo una testata ai danni di Materazzi, veniva espulso chiudendo così la sua carriera sportiva e perdendo la finale valida per il titolo mondiale: ora invece lo ritroviamo nella lista per i papabili successori di Blanc alla guida della Francia.

    Zinedine Zidane, talentuoso calciatore francese ed ex bianconero, è stato infatti indicato come il probabile nuovo ct della Nazionale francese, dopo il flop di Laurent Blanc agli Europei 2012 che ha scelto di non rinnovare il contratto con la Federcalcio francese. Molti vedono infatti in Zidane l’uomo giusto per guidare uno spogliatoio tanto difficile e complicato da gestire come quello francese in quanto lui stesso è stato un giocatore che si è fatto sentire durante gli anni in cui ha vestito la maglia della Nazionale e visto che ha vissuto in prima persona la parte dell’atleta, potrebbe essere in grado di mettere in piedi una sintonia perfetta tra il calciatore e l’allenatore.

    Zinedine Zidane © SEBASTIEN FEVAL/AFP/Getty Images

    Ma a bloccare i sogni di molti tifosi di rivedere il proprio idolo “Zizou” di nuovo nella Nazionale francese, interviene proprio il presidente della FFF Noel Le Graet dichiarando di sognare il ritorno di Zidane ma allo stesso tempo spiegando che la cosa non sarà realizzabile. Le Graet sta infatti aspettando la risposta di Didier Deschamps, al quale è stata fatta una proposta da parte dei vertici francesi: l’ex allenatore della Juventus ha infatti chiesto alcuni giorni per decidere se accettare o meno l’incarico.

    Quello che è certo è che chiunque arriverà a comandare la panchina dei Blues dovrà fare i conti con molti giocatori dal carattere tutt’altro che semplice: Le Graet è infatti alla ricerca di un allenatore francese che sia in grado di riportare in alto la Francia sul campo ma anche negli spogliatoii e fuori dove, negli ultimi anni si sono fatti ricordare per ben altro. Dopo la clamorosa lite avvenuta nel 2010 in Sudafrica tra Anelka e Domenech, i francesi si sono resi protagonisti dei gossip anche in Polonia agli Europei 2012 dove Nasri ha insultato pesantemente un giornalista invitandolo a fare a botte.

  • Blanc lascia la Francia, Deschamps il sostituto

    Blanc lascia la Francia, Deschamps il sostituto

    A distanza di pochi giorni dall’uscita della Francia dal Campionato Europeo 2012, Laurent Blanc, ex-calciatore di Inter, Mancherster United, Napoli e Marsiglia e soprattutto allenatore che aveva preso in mano i galletti dopo i Mondiali di Sudafrica 2012, ha preso la sua decisione, dichiarando di non voler rinnovare il contratto scaduto proprio in queste ore.

    Dunque Laurent Blanc lascia la Francia e ad annunciarlo è stato il quotidiano sportivo L’Equipe sul suo sito internet spiegando che nella giornata di giovedì il ct e i vertici della Federcalcio francese, si sono ritrovati per affrontare il discorso e si erano lasciati con le parole di Blanc dove spiegava che entro fine settimana sarebbe arrivato ad una decisione finale, comunicandola ai capi francesi.

    La telefonata tra l’ormai ex ct della Francia ed il presidente Noel Le Graet è quindi avvenuta in queste ore ma purtroppo la risposta di Blanc all’offerta fatta dai vertici della FFF di rinnovare per altri due anni e quindi rimanere al timone della Nazionale francese è stata negativa. Le Graet aveva offerto al ct un contratto biennale ma con riduzione dello staff, cosa sicuramente che ha fatto riflettere a lungo l’allenatore; nonostante l’addio di Laurent Blanc Le Graet ha voluto ringraziare il ct per il lavoro svolto dall’agosto del 2010.

    Laurent Blanc © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Inoltre la Federcalcio trasalpina ha indotto una conferenza stampa per martedì dove sarà sicuramente resa pubblica la decisione di Blanc e le conseguenti decisioni dei vertici francsei. In pole positions per la sostituzione di Laurent Blanc sembra infatti esserci l’ex centrocampista della Juventus, Didier Deschamps. Nei giorni scorsi girava la voce che l’allenatore francese potesse arrivare al comando della Sampdoria ma le voci sono state smentite proprio dalla probabile dimissione dal ruolo di ct di Laurent Blanc.

    In Francia tutti assicurano che la cosa è ormai certa e che manca solo la risposta di Deschamps alla FFF. Soprattutto è arrivata anche la benedizione da parte di Michel Platini che ha rivelato la sua volontà di vedere Didier alla guida dei Blues in quanto conosce bene l’ambiente e sarebbe un ottimo selezionatore. Tutto sembra quindi essere pronto per accogliere l’ex calciatore bianconero in casa Francia: maggiori informazioni saranno date direttamente dalla conferenza stampa di martedì.

  • Euro 2012, Top e Flop dei quarti di finale

    Euro 2012, Top e Flop dei quarti di finale

    Nella serata di domenica si sono conclusi i quarti di finale di Euro 2012 con l’approdo in semifinale della nostra Italia, che ha superato ai calci di rigore un’Inghilterra tutt’altro che irresistibile. Analizziamo quindi, così come abbiamo fatto per la fase a gironi, chi sono stati i top e i flop delle quattro partite che hanno delineato le due semifinali di Euro 2012. Una competizione europea del genere è un pò come una corsa a tappe di ciclismo e quindi se trovi la forma nella prima settimana è molto probabile che la manterrai fino alla fine. Proprio per questo nei top dei quarti di finale ritroviamo molti giocatori che già si erano rivelati tra i top della fase a gironi. Il primo della lista è Cristiano Ronaldo seguito da Andrea Pirlo, unico vero ispiratore della manovra azzurra. Spagna e Germania sono le squadre da battere e affronteranno con i favori del pronostico le rispettive semifinali con Portogallo e Italia.

    TOP quarti di finale Euro 2012

    CRISTIANO RONALDO (PORTOGALLO) – E’ ancora lui ad aprire la nostra speciale classifica e se la doppietta nell’ultima partita del girone vi aveva lasciato qualche dubbio scommettiamo che adesso vi sarete convinti che CR7 è il calciatore simbolo di questi campionati europei. Più forti e decisivi di lui non ne troviamo in Europa e il primo quarto di finale vinto dal Portogallo contro i cechi per 1-0 è tutto merito suo. Sta trascinando una nazione intera verso la vetta europea sfuggita ad Euro 2004 in finale contro la sorpresa Grecia. Capocannoniere di Euro 2012 con 3 gol, con un pò più di fortuna sarebbe sicuramente capocannoniere solitario e incontrastato. Adesso però Cristiano Ronaldo dovrà svolgere il compito più difficile ovvero far fuori i campioni in carica della Spagna. Lui li conosce bene visto che proprio la Spagna ospita le sue giocate nella Liga, di fronte avrà sia i compagni di squadra al Real ma soprattutto gli eterni rivali del Barcellona. Non ce ne voglia il Portogallo ma la sfida contro la Spagna nella mente di molti è vista come Ronaldo contro Spagna. Chi la spunterà?

    Andrea Pirlo Top quarti di finale Euro2012 © Laurence Griffiths/GettyImages
    ANDREA PIRLO (ITALIA) – L’Italia ad Euro 2012 è lui e non ce ne siamo accorti domenica sera. Dai suoi piedi sono nati i gol che ci hanno condotto alla fase ad eliminazione diretta e dal suo piede destro è nato il cucchiaio che ha rinsavito l’orgoglio italiano ad un passo dal baratro contro l’inesistente Inghilterra. Bene gli inglesi hanno inventato il calcio, ma Pirlo ha mostrato a tutto il mondo come si gioca. Semplicemente il migliore interprete azzurro in Polonia e Ucraina. Ma adesso in Italia ci chiediamo: basterà un Pirlo per far fuori la Germania? Io dico di no e se non siete d’accordo con la mia opinione vi chiedo: quanti giocatori dei 23 azzurri sarebbero titolari nella Germania, nostra prossima avversaria? Pirlo sicuro, Buffon anche. Balotelli e De Rossi? forse. E poi? Nulla più e allora la vittoria di ieri potrebbe solo aver prolungato di 4 giorni la permanenza azzurra ad Euro 2012.

    GERMANIA & SPAGNA – Tutti noi ci ricordiamo la semifinale ai mondiali del 2006 vinta proprio contro i tedeschi, ma a 6 anni di distanza la musica sembra cambiata perchè la squadra di Loew ha tutte le carte in regola per diventare campione d’Europa figuriamoci battere l’Italia. Se il calcio fosse matematica avremmo la certezza della vittoria tedesca giovedì prossimo, ma visto che non è così l’Italia proverà ad opporsi in qualche modo alla Germania che ha frantumato la Grecia 4-2 giocando con molte seconde linee che sarebbero titolari da noi. Ennesima prova di forza dei tedeschi, gli unici ad aver vinto 4 partite su 4 ad Euro 2012. L’Italia è avvisata. La Spagna pure sempre se le furie rosse riusciranno a stendere il Portogallo. La squadra di Vicente del Bosque ha più qualità di tutti ma spesso si specchia troppo e risulta a tratti noiosa. Tuttavia gli spagnoli hanno eliminato la Francia senza nessun problema, nonostante le tante e invisibili stelle francesi, nonostante il ct iberico continui a giocare senza una punta di ruolo nonostante il peso di essere considerati giustamente i più forti. La sfida con Ronaldo e compagni chiarirà molto sulla vera forza della Spagna anche perchè i francesi hanno fatto ben poco per metterla in difficoltà.

    FLOP quarti di finale Euro 2012

    INGHILTERRA – La nazionale inglese apre la classifica dei flop dei quarti di finale. Rooney e compagni sono apparsi penosi nel chiaro intento di voler condurre la partita prima ai supplementari poi ai rigori. Il Dio del calcio, impersonificato da Pirlo li ha puniti e sbeffeggiati in mondo visione. Proprio gli inglesi si sono resi autori di una non-gara e avevano anche l’ambizione di approdare tra le top4?. Non sarebbe stato giusto soprattutto per la grande voglia che ci ha messo l’Italia. Fortunati loro ad essere usciti nei quarti visto che in una sfida con la Germania loro, più di noi, ne sarebbero usciti con le ossa rotte.

    FRANCIA – La squadra di Laurent Blanc è insieme agli inglesi la grande delusione di questi quarti di finale. Non per la sconfitta sia chiaro ma per come essa è maturata. Anche i francesi si sono limitati a non giocare a calcio. Se dinanzi a te hai l’Italia puoi anche andare ai rigori ma se dinanzi a te hai la Spagna hai perso già in partenza e così è stato. Karim Benzema ci ha provato a farsi vedere ma anche un grande campione come lui senza il supporto di una tattica di gioco va incontro a brutte figure e chiudere Euro 2012 con zero gol all’attivo lo è stata certamente. In vista dei mondiali brasiliani del 2014 c’è tanto lavoro da fare cari francesi.

  • Spagna-Francia 2-0, Xabi Alonso elimina i Bleus

    Spagna-Francia 2-0, Xabi Alonso elimina i Bleus

    La Roja approda alle semifinali superando per 2-0 i Bleus. Spagna-Francia viene decisa dalla doppietta di Xabi Alonso. Il centrocampista del Real Madrid trova la rete del vantaggio al 19′ minuto del primo tempo con un colpo di testa che spiazza il portiere Lloris (assist di Jordi Alba). Nella ripresa chiude definitivamente il match al 90′ minuto, quando l’arbitro Rizzoli fischia un calcio di rigore in favore degli iberici per il fallo di Reveillere su Pedro. Dal dischetto il Blancos non sbaglia. Per la Nazionale francese è notte fonda. Galletti mai pericolosi dalle parti di Casillas, se si esclude il calcio di punizione del centrocampista Cabaye nel corso della prima frazione di gioco. Crediamo che la rinuncia a giocarsi la partita costerà caro al ct Blanc, il cui contratto scade al termine di questi Europei.

    FALSO NUEVE – Ancora una volta Del Bosque ha sorpreso tutti, schierando un 4-3-3 senza attaccanti, con Fabregas a fungere da finto numero 9. La scelta, già adottata nella prima partita del Gruppo C contro l’Italia, ha fatto storcere il naso a parecchi addetti ai lavori prima del fischio di inizio. Nonostante le critiche e una partita non spettacolare, il risultato ha dato ancora una volta ragione al commissario tecnico della Spagna, vincitore due anni fa della Coppa del Mondo in Sudafrica.

    BANDIERA BIANCA – Alla Donbas Arena ieri sera abbiamo assistito alla resa francese ancora prima che scendesse sul terreno di gioco. Laurent Blanc ha sconfessato le proprie idee tattiche scegliendo di non giocare. Un 4-4-1-1 con Debuchy spostato sulla linea di centrocampo. In mediana Cabaye e M’Vila, con Ribery sulla trequarti dietro l’unica punta Benzema. Prova imbarazzante quella dei Bleus, entrati in campo con l’unico scopo di distruggere il gioco degli avversari senza mai riuscirci.

    xabi alonso | ©Martin Rose/Getty Images
    INVIOLABILE – Anche ieri la difesa della Roja ha confermato di essere impenetrabile. Sergio Ramos e Pique fino ad oggi hanno avuto vita facile, favoriti dall’incredibile possesso palla messo in mostra dai loro compagni di squadra. Se tu, Spagna, tieni palla per 80′ minuti, lasciando le briciole ai tuoi avversari, e’ logico dopo 4 partite di un Europeo aver subito soltanto un gol (proprio contro l’Italia).

    ADESSO RONALDO – In semifinale le Furie Rosse incontreranno il Portogallo di Cristiano Ronaldo, fin qui protagonista assoluto di questi Europei 2012. Il fuoriclasse del Real Madrid dovrà inventarsi qualcosa di straordinario contro la difesa iberica, composta da 3/4 da suoi compagni di club (Casillas, Arbeloa, Sergio Ramos).

    PAGELLE SPAGNA-FRANCIA 2-0, QUARTI DI FINALE EURO 2012

    Jordi Alba 7: Dopo una Fase a gironi da protagonista, serve l’assist a Xabi Alonso per il gol che di fatto consegna alla Roja le semifinali. Il laterale sinistro del Valencia (in odor blaugrana) è forse la più bella sorpresa di questi Europei 2012 per la Nazionale spagnola.
    Xavi 6,5: niente di trascendentale dal cervello del Barca. E’ anche vero però che non sbaglia un passaggio a centrocampo, e al termine della partita sembra appena sceso in campo. Questo la dice lunga sulla “fatica” della Spagna ieri sera contro i Galletti.
    Xabi Alonso 7,5: una doppietta da urlo per il Blancos. Onnipresente in campo, lo ritroviamo in difesa, a centrocampo e in attacco. Una prestazione speciale per una partita speciale, la numero 100 con la maglia della Nazionale.
    Fabregas 6,5: è lui il falso nueve, l’asso nella manica di Del Bosque. Attacca l’area da vero centravanti, anche se i suoi piedi non sono da numero 9.

    Debuchy 5: non ha colpe se Blanc decide di schierarlo a centrocampo, lui che centrocampista non è. Quando la Spagna ha visto il terzino sinistro del Lille in quella posizione ha capito di avere il via libera per l’allenamento del tardo pomeriggio. In pochi infatti si sono accorti che fosse un quarto di finale degli Europei.
    Cabaye 6: tra i pochi a salvarsi nel disastro francese. Il centrocampista del Newcastle è protagonista di una discreta prova, e della conclusione più pericolosa verso la porta di Casillas. Conclude l’avventura in Ucraina senza infamia e senza lode.
    Ribery 5,5: ci prova, la determinazione non gli manca, ma l’ennesimo fallimento transalpino lo travolge. Un anno horribilis per Ribery, del tutto simile a quello del proprio compagno di club Robben.
    Benzema 5,5: leggi Ribery. Commovente ad inizio ripresa, quando cerca disperatamente di ricevere il pallone dai suoi compagni. Serata da dimenticare per Karim, che adesso farà il tifo per Cristiano Ronaldo in semifinale.

    Tabellino Spagna-Francia 2-0, quarti di finale Euro 2012
    Spagna (4-3-3): Casillas 6, Arbeloa 6, Sergio Ramos 6,5, Jordi Alba 7, Xabi Alonso 7,5, Xavi 6,5, Iniesta 6,5 (84′ Cazorla s.v.), Silva 7 (65′ Pedro 6,5), Fabregas 6,5 (67′ Torres 6). Allenatore: Del Bosque.
    Francia (4-4-1-1): Lloris 6, Reveillere 5, Rami 5, Koscielny 6, Clichy 5, M’Vila 5, Cabaye 6, Malouda 5 (65′ Menez 5), Debuchy 5 (65′ Nasri 5), Ribery 5,5, Benzema 5,5. Allenatore: Laurent Blanc.

    SPAGNA-FRANCIA 2-0 HIGHLIGHTS
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  • Spagna-Francia, Torres contro Benzema. Ronaldo osserva

    Spagna-Francia, Torres contro Benzema. Ronaldo osserva

    Si gioca stasera alla Donbas Arena Spagna-Francia, match valido per i quarti di finale degli Europei 2012. Nel clan iberico non c’è la stessa fiducia di due o quattro anni fa, quando la Roja si issò sul tetto continentale prima e quello del mondo poi. Complice una Fase a gironi piuttosto deludente per gli standard a cui ci aveva abituato, ad eccezion fatta della partita contro l’Irlanda, la squadra di Del Bosque affronta una Francia completamente rinnovata dal nuovo commissario tecnico Blanc. I transalpini hanno convinto sopratutto nelle prime due partite del Gruppo D, contro Inghilterra e Ucraina, per poi cadere rovinosamente nell’ultima gara contro la Svezia, perdendo il primato a favore degli inglesi. Entrambe le Nazionali dovrebbero scendere in campo schierandosi con il 4-3-3.

    INSEGUENDO BARCELLONA – Nessuna variazione nella Spagna, con Del Bosque chiaramente orientato nel confermare in blocco il modulo tattico dei blaugrana. In attacco confermato Torres, autore fin qui di due reti (doppietta all’Eire). Il tridente è completato da Iniesta e Silva. A centrocampo giocheranno Xavi, Busquets e Xabi Alonso. Solo panchina per Fabregas. Davanti a Casillas la coppia centrale difensiva sarà composta da Piqué e Sergio Ramos, con Arbeloa e Jordi Alba sugli esterni.

    INSEGUENDO CHELSEA – Alla vigilia le dichiarazioni di Blanc non lasciano spazio all’immaginazione. L’ex difensore dell’Inter ha infatti rivolto la mente al match tra Italia e Spagna, quando gli azzurri si resero protagonisti di una partita giocata in trincea per poi sfruttare ripartenze fulminee (Chelsea docet). Il 4-3-3 transalpino prevede il tridente offensivo formato da Benzema-Ribery-Malouda. A centrocampo M’Vila davanti alla difesa, con Cabaye e Nasri in posizione più avanzata. I terzini saranno Debuchy e Clichy. Al centro della difesa non ci sarà Mexes (squalificato), che verrà sostituito da Koscielny. Confermato Rami. In porta il capitano Lloris.

    karim benzema | ©FRANCK FIFE/AFP/GettyImages
    PRECEDENTI – La Francia è la bestia nera della Spagna. I transalpini non hanno mai perso contro la Roja (5 vittorie e un pareggio). L’ultima volta che i Galletti hanno incontrato la Spagna in una partita ufficiale è stato l’ottavo di finale della World Cup 2006, quando sconfissero le Furie Rosse per 3-1, passate inizialmente in vantaggio grazie alla rete di Villa, oggi assente.

    QUOTE – Spagna-Francia secondo i bookmakers ha già un vincitore designato. L’1 della Roja è dato a 1,72. In pochi credono invece al successo dei transalpini, la cui vittoria è quotata a 5. Il pareggio al termine dei 90′ minuti regolamentari è a 3,50. Invitante la quota dell’over, che paga 2,35 la posta.

    Probabili formazioni Spagna-Francia
    Spagna (4-3-3): Casillas, Arbeloa, Pique, Ramos, Jordi Alba, Xavi, Busquets, Xabi Alonso, Iniesta, Silva, Torres.
    A disposizione: Valdes, Reina, Albiol, Martinez, Juanfran, Fabregas, Cazorla, Jesus Navas, Pedro, Negredo, Mata, Llorente. Allenatore: Del Bosque.
    Francia (4-3-3): Lloris, Debuchy, Rami, Koscielny, Clichy, M’Vila, Cabaye, Nasri, Ribery, Malouda, Benzema.
    A disposizione: Mandanda, Carrasso, Reveillere, Evra, Valbuena, Matuidi, Menez, Diarra, Martin, Menez, Ben Arfa, Giroud. Allenatore: Blanc.

    SPECIALE EURO 2012

  • Euro 2012 quarti di finale, gli accoppiamenti. Italia esame inglese

    Euro 2012 quarti di finale, gli accoppiamenti. Italia esame inglese

    Si è conclusa ieri la prima fase a questo Campionato Europeo 2012 dove sedici squadre, divise in quattro gironi, si sono scontrate nella fase a gironi disputato tre partite a testa e dando vita alle seguenti classifiche:

    Girone A: Repubblica Ceca 6, Grecia 4, Russia 4, Polonia 2.
    Girone B: Germania 9, Portogallo 6, Danimarca 3, Olanda 0.
    Girone C: Spagna 7, Italia 5, Croazia 4, Irlanda  0.
    Girone D: Inghilterra 7, Francia 4, Ucraina 3, Svezia 3.

    Inutile nascondere che le più deludenti siano state l’Olanda e la Svezia: Sneijder e compagni non sono riusciti nemmeno ad impensierire le avversarie, concludendo questo torneo addirittura senza riuscire a strappare nemmeno un punto alla Danimarca, considerata prima degli Europei il fanalino di coda del girone; dall’altra Ibrahimovic non è riuscito a trascinare la propria squadra alla vittoria nel primo match contro l’Ucraina, riuscendo invece a superare la Francia nell’ultimo incontro del girone e tornando a casa con un po’ d’amarezza per la qualificazione non ottenuta. Miglior squadra in questa fase è stata invece la Germania, unica ad essere riuscita a conquistare tre vittorie su altrettante partite ed andando a segno ben sei volte di cui la metà è stato autore Mario Gomez, considerato uno dei migliori attaccanti di questa fase a gironi.

    Da stasera si apriranno i quarti di finale ad l’eliminazione diretta: importante sarà quindi l’approccio alla gara fin dal primo minuto di gioco e nessun errore da parte di ogni squadra che potrebbe costare caro alla fine dei 90′. A passare il turno sono state le prime due di ogni girone

    EURO 2012 QUARTI DI FINALE

    21 Giugno 2012 alle ore 20.45: Repubblica Ceca – Portogallo
    22 Giugno 2012 alle ore 20.45: Germania – Grecia
    23 Giugno 2012 alle ore 20.45: Spagna – Francia
    24 Giugno 2012 alle ore 20.45: Inghilterra – Italia

    Cristiano Ronaldo © PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP/GettyImages

    A scendere in campo per prime saranno quindi la squadra di Bilek e di Bento che si affronteranno al National Stadium di Varsavia in una partita che sulla carta vede favoritissima i lusitani, guidati da Cristiano Ronaldo che, dopo un inizio non particolarmente brillante, si è riscattato e ha ingranato la marcia nei migliori dei modi. Il match valevole per il passaggio diretto in semifinale sarà condotto dall’inglese Howard Webb; i portoghesi dovranno comunque fare attenzione a Cech e compagni e non sottovalutare l’incontro in quanto i cechi sono riusciti a conquistare il primo posto in un girone dove la favorita era la Russia di Advocaat.

    A giocarsi l’arrivo in semifinale venerdì, saranno invece Germania e Grecia: le due nazioni, impegnate sul fronte politico, si affronteranno anche in campo in questo momento importante e delicato dove a dirigere l’incontro che si disputerà all’Arena di Gdansk di Danzica sarà Damir Skomina. I tedeschi sono visti come favoriti alla vittoria finale e quindi sulla carta la partita dovrebbe essere tutta in discesa per i ragazzi di Joachim Low; dopo il terzo posto al Campionato del Mondo, la Germania punta sicuramente a conquistare il gradino più alto del podio a questo evento europeo. La Grecia dall’altra parte, sorpresa del momento, farà affidamento ai suoi migliori giocatori per cercare di impensierire la squadra avversaria, riportando alla mente il successo da tutti inaspettato conquista nel 2004 quando furono proprio i greci a conquistare la medaglia d’oro al Campionato Europeo.

    Altro quarto di finale sarà quello più atteso dove ad affrontarsi saranno la Spagna e la Francia, avversarie da sempre sia in campo che fuori, lotteranno per conquistare l’altra semifinale. Fernando Torres e compagni vorranno sicuramente bissare le vittorie degli anni precedenti sia in ambito europeo che in quello mondiale e non concederanno alcun errore ai francesi, i quali hanno disputato un ultimo match non spettacolare, uscendo sconfitti dalla Svezia nell’ultima gara della fase a gironi. Il ct spagnolo Del Bosque vanta tanti giocatori considerati tra i migliori in questa prima fase: Casillas, Piquè, Ramos, Fabregas, Xavi, Silva e Torres sapranno infatti impensierire la squadra di Blanc che sembra non essere nelle condizioni migliori. Nonostante tutto la Francia vorrà sicuramente provare a fare lo sgambetto alla pluricampionessa nel match che si disputerà alla Donbass Arena di Donetsk dove a dirigere l’incontro sarà l’italiano Nicola Rizzoli.

    Chiude il quadro dei quarti di finale l’incontro tra Inghilterra e Italia che verrà diretta dal portoghese Pedro Proenca e si disputerà all’Olympic Stadium di Kiev. Le due squadre hanno compiuto un percorso altalenante in questa prima fase: gli inglesi, dopo il pareggio con la Francia hanno superato Svezia e Inghilterra con una sola rete di scarto, conquistando comunque il primo posto nel girone, mentre gli italiani hanno totalizzato cinque punti causa i due pareggi con Spagna e Croazia e la vittoria sull’Irlanda. La formazione di Prandelli dovrà fare attenzione all’attacco inglese in quanto dall’ultima partita Hodgson ha potuto usufruire dell’ottimo Rooney, il quale ha scontato le due giornate di squalifica. Dall’altra gli inglesi dovranno preparare al meglio l’incontro sia nella fase offensiva che in quella difensiva: gli italiani vantano una buona difesa anche se dovranno purtroppo fare a meno di Chiellini, infortunatosi nel match contro l’Irlanda, ed un attacco molto vario dove con Cassano, Balotelli e Di Natale potranno bucare la difesa inglese in vari modi.

    SPECIALE EURO 2012

  • Euro 2012, Top e Flop della fase a gironi

    Euro 2012, Top e Flop della fase a gironi

    Gli europei in corso di svolgimento dall’8 giugno in Polonia e Ucraina sono entrati nella fase cruciale ed eccoci qui pronti a fare un primo resoconto sui migliori giocatori apprezzati sui campi in Polonia e Ucraina. Tante sono state le conferme così come tante sono state le sorprese e le delusioni. Iniziamo allora la nostra analisi riguardo top e flop della fase a gironi di Euro 2012 che ha visto la disputa di ben 24 partite sulle 31 totali.

    TOP  fase a gironi EURO 2012 

    CRISTIANO RONALDO (PORTOGALLO) – Se il Portogallo è ai quarti di finale dove affronterà con i favori del pronostico la Repubblica Ceca di Petr Cech, lo deve soprattutto al suo numero 7 Cristiano Ronaldo. E’ dappertutto l’attaccante del Real Madrid (60 gol in 55 presenze nella stagione 2011/2012) anche se nella prima partita non riesce ad evitare la sconfitta ai suoi. Nella seconda partita vinta 3-2 con la Danimarca inizia a prendere le misure ma manca nuovamente il suo nome sul tabellino della partita.

    Cristiano Ronaldo © Lars Baron/GettyImages

    Si rifà alla grande nell’ultima sfida del girone quella da dentro o fuori con la delusione Olanda. Al vantaggio orange iniziale risponde lui con una doppietta magistrale, a cui aggiungiamo tante giocate di qualità, 2 pali e un grande assist non finalizzato da Nani. Il destino del Portogallo è legato maledettamente ai suoi piedi mentre il pallone d’oro 2012 dipende molto da fino a dove condurrà la sua nazione. Fenomeno.

    ALAN DZAGOEV (RUSSIA) – Nonostante l’eliminazione della sua nazionale, il talento Alan Dzagoev classe 1990 militante nel Cska Mosca si è attestato come uno dei migliori giocatori di Euro 2012. Proprio per questo merita a pieni voti di comparire nella classifica dei top. Semplicemente il migliore in campo nelle file russe in tutte e tre le partite. A fare la differenza nel bene o nel male sono i suoi gol. Nelle prime due partite segna lui e la Russia va. Nell’ultima partita non va a segno e la Russia va a casa. Europei da ricordare solo a livello personale (3 gol in 3 partite) ma dopo Euro 2012 tantissimi club importanti sono in fila per assicurarsi le sue prestazioni. Talento sbocciato.

    ANDRES INIESTA (SPAGNA) & ANDREA PIRLO (ITALIA) – Non potevano mancare in questa speciale classifica i due fari delle prime due squadre del girone C di Euro 2012. Andrés Iniesta con la sua solita eleganza fa sembrare facili le cose difficili, il modo in cui tiene palla al piede è inimitabile ed è il maggior interprete dell’illusionismo calcistico. Non va a segno nelle tre partite spagnole ma è lui l’elemento imprescindibile della Spagna di Vicente del Bosque. Andrea Pirlo, il faro della Juventus degli invincibili si teletrasporta in Polonia e conduce l’Italia all’obiettivo minimo dei quarti di finale. 3 dei 4 gol azzurri nascono dai suoi piedi (assist a Di Natale in Spagna-Italia 1-1, gol su punizione contro la Croazia, assist da corner a Cassano per l’1-0 sull’Irlanda). Senza di lui l’Italia sarebbe già eliminata ma fortunatamente per noi lui c’è ed è talmente lampante la sua superiorità nei confronti dei compagni che quando non gioca al massimo (come contro l’Irlanda) te ne accorgi eccome. Nonostante ciò riesce sempre a risultare decisivo. Insostituibile.

    GERMANIA – E’ la squadra che più ha impressionato in questa prima fase di Euro 2012, non fosse altro per la facilità con la quale è riuscita ad ottenere i 3 punti nelle 3 occasioni a disposizione. Unica squadra a punteggio pieno di questi Europei in Polonia e Ucraina, la Germania di Loew si attesta come la principale indiziata a scalzare la Spagna dal trono d’Europa. I tedeschi hanno davvero tutto nella loro squadra ed è difficile trovare un punto debole. Due note di merito vanno a Super Mario Gomez, (3 gol in 3 partite e finalmente decisivo anche in nazionale) e a Mats Hummels, 23enne difensore del Borussia Dortmund, che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare uno dei centrali difensivi più forti al mondo. Squadra da battere.

    ZLATAN IBRAHIMOVIC (SVEZIA) – Da uno come lui ti aspetti più di 2 gol in 3 partite, ma se consideriamo la qualità del gol segnato contro la Francia e il fatto che come compagni non ha gente come Ribery, Robben e così via possiamo inserirlo tranquillamente nella lista dei top della fase a gironi di Euro 2012. Resta comunque la delusione per l’uscita prematura della sua nazionale anche perchè ripensando alla prima partita persa contro l’Ucraina dopo essere passati in vantaggio proprio grazie ad un suo gol aumentano i rimpianti per i tifosi svedesi. Tuttavia Ibra ha lasciato il segno con un gol d’autore, un vero spot per il gioco del calcio. Spettacolo.

    FLOP fase a gironi Euro 2012

    OLANDA – Vera delusione di Euro 2012. La cenerentola che non t’aspetti. 3 sconfitte in 3 partite. Non vi stupite se nella classifica dei flop a farla da padrone sono gli olandesi. Il principale colpevole della debacle orange è certamente il tecnico Bert van Marwijk. Il mondiale 2010 concluso al secondo posto rimarrà il suo unico ricordo positivo della sua avventura olandese terminata sicuramente in Polonia e Ucraina. L’allenatore olandese non è riuscito a mettere nelle condizioni di giocar bene una rosa piena zeppa di campioni. Alcune sue scelte hanno creato clamore in Olanda come ad esempio l’ostinazione nel far giocare Mark Van Bommel (marito della figlia di Van Marwijk) risparmiandolo solo nell’ultimo match quando la frittata era fatta. L’Olanda vista ad Euro 2012 è lontana parente di quella ammirata due anni orsono ai mondiali africani e si è dimostrata squadra senza un’idea di gioco definita. Se ne salvano pochi nella squadra olandese e tra questi vi sono gli ‘italiani’ Sneijder e Stekelenburg e Van der Vaart.

    Arjen Robben in ginocchio © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    ARJEN ROBBEN (OLANDA) – Capitolo a parte merita Arjen Robben, che si guadagna a pieni voti la nomina personale come flop di Euro 2012. La sua nomina in verità ha radici antecedenti alla rassegna europea e sicuramente la debacle della sua Olanda conclude un anno da incubo che lo ha visto principale colpevole degli insuccessi del Bayern Monaco. Chi ha buona memoria come me non dimentica l’errore dal dischetto nella sfida scudetto persa poi con il Dortmund alla penultima giornata della Bundesliga. A peggiorare il quadro per Robben vi è stata la finale Champions persa dai suoi in casa e soprattutto per demerito suo. L’errore dal dischetto nei tempi supplementari di Bayern-Chelsea fa il palio con l’errore sopra citato e cancella tutto ciò di buono fatto nel corso della stagione. Anno da dimenticare. Incompiuto.

    RUSSIA – Flop punitivo per la Russia di Dick Advocaat. I russi che a pochi giorni da Euro 2012 ci avevano travolti in amichevole con il risultato netto di 3-0 hanno spazzato via all’esordio la Repubblica Ceca con un eloquente 4-1. A quel punto tutti la davano come possibile mina vagante della rassegna europea invece le restanti due partite hanno oscurato quanto di buono fatto fino a quel momento. I russi che si presentavano con una rosa nettamente superiore alle due qualificate Rep.Ceca e Grecia sprecano troppo con la Polonia non andando oltre l’1-1 e vengono puniti dall’orgoglio greco nella partita decisiva. Arrivederci.

    KARIM BENZEMA (FRANCIA) – L’ultimo flop che vi proponiamo è Karim Benzema che a differenza delle altre delusioni ha ancora la possibilità di rifarsi. L’attaccante del Real Madrid è una delle delusioni di Euro 2012 avendo giocato da titolare le 3 partite dei francesi senza riuscire ad andare in gol. I due assist nel match vinto con l’Ucraina non possono bastare né a lui né alla Francia che avrà sicuramente bisogno dei suoi gol per poter eliminare la Spagna di Vicente del Bosque. Piccola delusione nonostante la qualificazione ai quarti per la Francia, che deve veramente ringraziare Sheva ad aver sconfitto da solo nella prima giornata Ibra e compagni, altrimenti adesso staremmo parlando di un’altra eliminazione prematura dei francesi dopo quella degli ultimi mondiali. Sabato ultima chance.

  • Svezia-Francia 2-0, Ibrahimovic in gol. Francesi secondi

    Svezia-Francia 2-0, Ibrahimovic in gol. Francesi secondi

    Allo Stadio Olimpico di Kiev Svezia-Francia termina 2-0 con le reti di Ibrahimovic e Larsson. Nell’altra partita che chiudeva il gruppo D, l’Inghilterra ha battuto per 1-0 gli ucraini grazie al gol del rientrante Wayne Rooney e quindi gli inglesi chiudono come primi del girone e affronteranno ai quarti di finale l’Italia di Cesare Prandelli. I francesi invece apparsi poco brillanti per tutta la partita cedono il passo alla Svezia già eliminata e chiudono da secondi a 4 punti il girone D di Euro 2012. Ad attendere i francesi adesso nei quarti di finale ci sarà la Spagna campione del mondo e d’Europa in carica e i ragazzi di Laurent Blanc dovranno ritrovare la giusta verve per poter almeno contrastare le offensive delle furie rosse.

    PRIMO TEMPO – Il ct francese Laurent Blanc lascia in panchina Cabaye e Menez, entrambi a segno nella vittoria con l’Ucraina, e li rimpiazza con Yann M’Vila e Hatem Ben Arfa. Confermati nella formazione transalpina i due diffidati ovvero Mexes e Debuchy. Parte meglio la Svezia che nei primi 5 minuti si rende pericolosa con Toivonen e Sebastian Larsson. La Francia prova a scuotersi trascinata dalla classe di Franck Ribery, che va vicino al gol del vantaggio al 7′. Grande occasione per la Svezia al 10′ quando Toivonen complice l’errore di Mexes si invola verso Lloris, lo supera ma da posizione decentrata colpisce il palo. Nella fase centrale del primo tempo le due squadre non danno vita a grandi occasioni anche perchè ai francesi il pari va più che bene. Al 34′ gran tiro mancino di Ben Arfa che vola alto di poco sopra la traversa mentre al 42′ prova a sbloccarsi dalla distanza Karim Benzema, ancora a secco ad Euro 2012, ma il suo tiro esce di molto a lato. Sul finale di primo tempo ci prova Ribery a bucare la rete svedese ma il tiro dell’attaccante Bayern viene deviato in angolo. Il primo tempo termina a reti bianche con una Francia molto compassata e la Svezia che ha avuto la miglior occasione con il palo di Ola Toivonen.

    Zlatan Ibrahimovic in azione © JONATHAN NACKSTRAND/AFP/GettyImages

    SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia con il primo cambio per la formazione svedese. Entra l’ex romanista Wilhelmsson al posto di Bajrami. Al 50′ Karim Benzema scalda il piede e dal limite dell’area fa partire un destro che termina di poco a lato. Al 54′ arriva il vantaggio svedese e a siglarlo è  Zlatan Ibrahimovic, che con una mezza rovesciata appena dentro l’area di rigore segna uno dei gol più spettacolari di questi Europei in Polonia e Ucraina. Il vantaggio galvanizza gli svedesi che cinque minuti dopo vanno vicini al raddoppio per ben due volte prima con Wilhelmsson e poi con Mellberg. La Francia appare molto frastornata e allora Blanc corre ai ripari sostituendo il giovane Ben Arfa con l’esperto Malouda. Col passare dei minuti la Francia riprende le redini del gioco in mano e al 64′ va vicino al pareggio con un tiro di Samir Nasri. 3 minuti dopo arriva l’ammonizione per Philippe Mexes, che era diffidato e salterà i quarti di finale. Allo scoccare del 70esimo minuto arriva la sventola di M’Vila che crea qualche grattacapo al portiere svedese Isaksson. Al 77′ il tecnico Blanc si gioca la carta Jeremy Menez, che entra al posto di Samir Nasri mentre il ct svedese Hamren sostituisce Svensson e Toivonen rispettivamente con Holmen e Wernbloom. Proprio l’ex romanista Menez va vicino al gol dell’1-1 all’82esimo minuto prima che il suo tecnico decida di giocarsi l’ultimo cambio con l’ingresso di Olivier Giroud (probabile erede di Van persie all’Arsenal) al posto di M’Vila. L’attaccante del Montpellier si presenta subito con un’incornata da calcio d’angolo che fa tremare i tifosi svedesi, che però al 90′ gioiscono per il raddoppio di Sebastian Larsson che sigla il 2-0 finale. Francia ko, chiude seconda il gruppo D e per punizione affronterà le furie rosse spagnole.

    SVEZIA-FRANCIA 2-0

    Svezia (4-2-3-1): Isaksson 6,5; Granqvist 6,5, Mellberg 7, J.Olsson 6, M.Olsson 6; Svensson6 (33′ st Holmen sv), Kallstrom 6; Larsson 7; Toivonen6,5 (33′ st Wernbloom sv), Bajrami 5,5(1′ st Wilhelmsson 7,5); Ibrahimovic 8. A disposizione: Elmander, Wiland, Hansson, Lustig, Antonsson, Safari, Hysen, Elm, Rosenberg. Allenatore: Hamren.

    Francia (4-2-3-1): Lloris 6,5; Debuchy 6, Rami 6, Mexes 5, Clichy 6; Diarra 5,5, M’Vila 6 (37′ st Giroud sv); Ben Arfa 6 (14′ st Malouda 6), Nasri 6 (32′ st Menez 6,5), Ribery 6,5; Benzema 5,5. A disposizione: Mandanda, Carrasso, Reveillere, Koscielny, Evra, Valbuena, Matuidi, Cabaye, Martin. Allenatore: Blanc.

    Arbitro: Pedro Proença (POR)

    CLASSIFICA FINALE GRUPPO D

    SPECIALE EURO 2012

    VIDEO SVEZIA-FRANCIA 2-0 (54’Ibrahimovic, 90′ Sebastian Larsson)

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