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  • Sudafrica 2010: alle 14 Nelson Mandela apre i Mondiali

    E’ arrivato il gran giorno. Dopo tanto clamore e aspettative i mondiali di Sud Africa 2010 prenderanno il via con la cerimonia di apertura alle 14. Prima dei ritmi sensuali di Shakira a rubare ancora una volta la scena sarà Nelson Mandela, l’ex presidente sudafricano nonostante i tanti problemi fisici e le 92 primavere sulle spalle non diserterà l’aperturà.

    L’ex presidente ‘Madiba’, riceverà anche l’Ordine dell’Aquila Azteca, la piu’ alta onoreficenza concessa a cittadini stranieri dal Messico, avversario del Sudafrica nella partita inaugurale. A premiar Mandela sarà il presidente messicano in persona “gli sforzi per la pace e l’uguaglianza sociale, oltre che per la continua battaglia in favore della democrazia”.

    Dopo la cerimonia sotto l’incessante frastuono delle vuvuzela partirà il calcio giocato con la nazionale sudafricana impegnata contro il Messico e in serata toccherà alla Francia sfidare l’Uruguay.

    SPECIALE MONDIALI SUD AFRICA 2010: CALENDARIO, CLASSIFICHE E TANTE CURIOSITA

  • Sudafrica 2010: favorite ed ousiders

    Mancano poche ore al via della rassegna iridata di calcio in Sudafrica che decreterà la squadra che scriverà il proprio nome dopo quello dell’Italia in qualità di Campione del Mondo, ma già da mesi addetti ai lavori e tifosi stilano le proprie griglie di selezioni nazionali favorite alla vittoria finale.

    Le principali squadre che ambiscono ad alzare al cielo africano il massimo trofeo sono le tradizionali rappresentative che in ogni torneo di livello vengono indicate come “potenziali vincitrici”. Innanzitutto Brasile ed Argentina, team che vantano una straordinaria tradizione calcistica e che anche nel 2010 contano di lasciare un indelebile segno. Entrambe accompagnate da qualche polemica circa le convocazioni (i rispettivi C.T. Dunga e Maradona hanno lasciato a casa elementi del calibro di Zanetti, Cambiasso, Pato e Ronaldinho in favore di carneadi o personaggi di caratura infinitamente inferiore come il viola Bolatti o la punta Grafite), sono accomunate dal grandissimo potenziale offensivo (addirittura spaventoso quello della Seleccion che può annoverare bocche da fuoco come Messi, Aguero, Milito, Tevez, Higuain e Palermo) e da qualche perplessità sul pacchetto arretrato nonostante in tal senso Dunga appare meglio attrezzato data la presenza di elementi come Julio Cesar, Maicon, Thiago Silva, Juan e Lucio.

    Zona centrale del campo in ambedue i casi muscolare, imperniata su Mascherano e Felipe Melo, e libertà di inventare ai funamboli in avanti guidati da Messi e Kakà. Sarà proprio la sfida a distanza tra il madrilista ed il blaugrana uno dei leit motiv della rassegna sudafricana: l’ex milanista è chiamato a trascinare i gialloverdi al loro sesto titolo mondiale con la sua classe mentre la pulce argentina deve cogliere l’occasione per dimostrare al mondo di essere per davvero il nuovo Maradona.

    Vietato fallire per entrambi così come è vietato fallire per i due allenatori, non da tutti ritenuti all’altezza del proprio delicato ruolo. In seconda battuta si posiziona l’Inghilterra di Fabio Capello che, nonostante gli infortuni di Ferdinand e Beckham, sembra essere ben attrezzata: l’allenatore italiano può contare su un grande centrocampo dopo aver risolto favorevolmente i problemi di convivenza tra Gerrard e Lampard e può contare su un Rooney in versione deluxe.

    Che sia l’anno propizio per i sudditi della Regina Elisabetta? Chi crede fermamente nella vittoria finale è la Spagna Campione d’Europa che riesce a coniugare gioco spettacolare e redditizio sulla falsariga di quello del Barcellona: Torres e Villa saranno chiamati a finalizzare le trame di centrocampo costruite da Iniesta,Xavi,Fabregas e Xabi Alonso. Attenzione massima alle Furie Rosse, dunque, che a differenza del passato sembrano possedere anche rincalzi ottimi.

    E l’Italia? Gli Azzurri, come spesso accade, partono con qualche polemica di troppo e sembrano essere accompagnati da molto scetticismo, ma nei momenti che contano riescono a tirare sempre fuori quel quid pluris motivazionale in grado di fare la differenza. Mister Lippi ha puntato sullo zoccolo duro del suo gruppo di pretoriani ma la paura dei tifosi è quella di dover pagar dazio all’assenza di uomini di grande spessore tecnico (Pirlo e Camoranesi in dubbio; non convocati, per diversi motivi, Balotelli, Cassano e Totti).

    Francia e Germania sembrano invece accomunate da un difficile ricambio generazionale che penalizza le velleità di vittoria finale dei due teams, anche se i tedeschi ci hanno abituato ad andare sempre ben oltre le aspettative iniziali (ricordate il 2002 ad esempio?). Infine l’Olanda, l’emblema del calcio spettacolo, il cui nome è assente dall’albo d’oro nonostante abbia disputato due finali consecutive e sia la patria del cosiddetto ‘calcio totale’. Grande talento ma fragilità difensiva e mancanza di un centravanti di livello assoluto le caratteristiche della squadra orange (un po’ come il Portogallo).

    Grande curiosità desta la Costa D’Avorio che potrebbe essere la vera sorpresa: grande fisicità, ottimo collettivo, incoraggianti progressi tattici e buonissime individualità. Attenzione ai fratellini di Drogba, dunque. Buon Mondiale a tutti!

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  • Euro 2016: vince la Francia. Delusione azzurra

    Il patto tra Michel Platini e Nicola Sarkozi ha avuto la meglio e il Comitato Esecutivo della federazione internazionale ha assegnato l’organizzazione degli Europei 2016 alla Francia. Vincono i transalpini grazie ad un progetto più sostenibile ma sopratutto per l’appoggio diretto del governo francese rispetto al nostro esecutivo.

    L’Italia è stata scartata al primo al primo round. La Francia ha totalizzato 43 voti, mentre la Turchia 41 e l’Italia solamente 23 ed è stata eliminata al primo turno. Nella seconda fase la Francia si è aggiudicata l’organizzazione dell’evento per un solo voto, 7 contro 6 assegnati alla Turchia.

  • Mondiali 2010: la Francia a fatica. Van Persie trascina l’Olanda

    Continua incessante la preparazione delle nazionali all’ormai imminente mondiale sudafricano. Oggi molte selezioni hanno affrontato dei test amichevoli che hanno lasciato interessanti indicazioni. La Francia, schierata con un inedito 4-3-3 da Domenech ha vinto a fatica e nei minuti finali sulla Costarica grazie ad un gol dell’esordiente Valbuena. Gli ospiti puniscono subito la Francia: Carlos Hernandez trova l’angolino giusto dopo appena 11 minuti, per il transalpini il pari arriva al 22′ grazie ad una autorete.

    In grande spolvero Van Persie, il talento dei Gunners con una doppietta trascina l’Olanda alla vittoria sul Messico. L’attaccante dimostra di aver superato bene l’infortunio e sopratutto nel primo tempo mette alle corde la difesa messicana che nel secondo tempo accorcia le distanze.


    I risultati:

    Stati Uniti-Repubblica Ceca 2-4
    Azerbaigian-Moldavia 1-1
    Irlanda del Nord-Turchia 0-2
    Estonia-Croazia 0-0
    Francia-Costa Rica 2-1
    Olanda-Messico 2-1

  • Ranking Fifa: il Brasile arriva primo al Mondiale

    Senza variazioni eclatanti la top ten del Ranking Fifa del mese di maggio. Il Brasile continua ad esser la prima squadra al mondo inseguita sul podio dalla Spagna e dal Portogallo. L’Italia campione del mondo in carica si presenta alla rassegna mondiale alla quinta posizione. L’unico capovolgimento si ha tra nono e decimo posto con Francia che scavalca la Croazia.

    Ecco la top ten:
    1 Brasile 1611 (=)
    2 Spagna 1565 (=)
    3 Portogallo 1249 (=)
    4 Olanda 1231 (=)
    5 ITALIA 1184 (=)
    6 Germania 1082 (=)
    7 Argentina 1076 (=)
    8 Inghilterra 1068 (=)
    9 Francia 1044 (+1)
    10 Croazia Croatia 1041 (-1)

  • Europei 2016: l’Uefa boccia l’Italia, anche la Francia ci supererà nel ranking

    In attesa del parere definitivo l’Uefa ha praticamente estromesso l’Italia dalla “lotta” per accaparrarsi gli Europei del 2016. Il “rapporto di valutazione” apparso oggi sul sito ufficiale dell’Uefa boccia la proposta azzurra pur ritenendola di qualità.

    Per l’Uefa la relazione azzurra presenta dei deficit sia dal punto di vista degli stadi: dei 12 necessari solo l’Olimpico è pronto, otto avrebbero bisogno di massicci interventi e i restanti tre dovrebbero esser fatti interamente. I tempi di realizzazione per la commissione europea non sono veritieri in quanto solo lo stadio della Juventus è in fase di costruzione mentre sugli altri impianti è tutto fermo. Durante gli 8 interventi, i club continuerebbero a giocare le gare casalinghe negli stadi. Questo potrebbe complicare e allungare i lavori, creando difficoltà di programmazione con possibili conseguenze sulla data di consegna. Non convincono nemmeno i collegamenti tra alcuni impianti e gli aereoporti e i prezzi dei biglietti considerati troppo alti.

    Le candidature di Francia e Turchia sembrano esser in vantaggio anche per ragioni politiche, le due nazioni infatti sono rappresentate rispettivamente dal Presidente e dal suo vice. Per l’Italia la bocciatura potrebbe aver gravi ripercussioni anche dal punto di visti degli introiti dettati dal Ranking Uefa: se dovesse vincere la Francia anche il quarto posto sarebbe a rischio con gravi ripercussioni per tutto il movimento calcistico italiano. E’ ora di invertire la rotta!

  • Sud Africa 2010: Domenech senza “italiani”, fuori anche Benzema e Vieira

    Fuori Benzema e Vieira, questo è l’esito della lista diramata dal ct francese Domenech in vista dei mondiali del Sud Africa. “Quella di Vieira è un esclusione difficile” -spiega il ct-, poi aggiunge “Ho parlato con lui, è stata la scelta giusta, certo che è molto difficile escludere uno dei più anziani”. Poi si sofferma anche sull’esclusione di Benzema protagonista di una stagione anonima al Real Madrid:“è stato più facile, è giovane e avrà il tempo e l’occasione per rifarsi». Esclusi anche gli “italiani” Menez, Mexes (entrambi Roma) e il portiere della Fiorentina Frey.  Niente punizione invece per gli scandali tanto discussi che riguardano Franck Ribery.

    Ecco i 30 pre convocati della Francia:

    PORTIERI – Hugo Lloris (Lione), Steve Mandanda (Marsiglia), Cedric Carrasso (Bordeaux), Mickael Landreau (Lilla).

    DIFENSORI – William Gallas (Arsenal/Ing), Eric Abidal (Barcellona/Spa), Bakary Sagna (Arsenal/Ing), Patrice Evra (Manchester United/Ing), Rod Fanni (Rennes), Gael Clichy (Arsenal/Ing), Marc Planus (Bordeaux), Anthony Reveillere (Lione), Adil Rami (Lilla), Sebastien Squillaci (Siviglia/Spa).

    CENTROCAMPISTI – Abou Diaby (Arsenal/Ing), Alou Diarra (Bordeaux), Lassana Diarra (Real Madrid/Spa), Yoann Gourcuff (Bordeaux), Yann Mvila (Rennes), Florent Malouda (Chelsea/Ing), Jeremy Toulalan (Lione).

    ATTACCANTI – Nicolas Anelka (Chelsea/Ing), Hatem Ben Arfa (Marsiglia), Jimmy Briand (Rennes), Djibril Cissè (Panathinaikos/Gre), Andrè-Pierre Gignac (Tolosa), Sidney Govou (Lione), Thierry Henry (Barcellona/Spa), Franck Ribery (Bayern Monaco/Ger), Mathieu Valbuena (Marsiglia)

  • Francia, i 23 convocati per il Mondiale. Nessun “italiano” nella lista di Domenech

    Convocazioni anche per la Francia vice campione del mondo con Domenech che viene beffato nell’annuncio da uno degli sponsor della nazionale transalpina: infatti Carrefour ha diramato la lista dei 23 convocati anticipando l’annuncio del ct previsto in diretta tv nazionale per stasera alle 20:00.

    Tra i convocati non figura nessun calciatore che milita nel nostro campionato: niente Mondiale dunque per Frey e Mexes (uno dei portieri e uno dei difensori più forti al mondo) ne tantomeno per Trezeguet che ha avuto da sempre un rapporto difficile con Domenech. Ci sono invece Gourcuff, Benzema, Henry e Ribery.

    Portieri: Carrasso, Mandanda, Lloris.
    Difensori: Abidal, Escude’, Evra, Fanni, Gallas, Sagna, Squillallaci.
    Centrocampisti: L. Diarra, A. Diarra, Diaby, M. Sissoko, Gourcuff, Toulalan.
    Attaccanti: Anelka, Benzema, Gignac, Govou, Henry, Ribery, Malouda.

  • Ranking Fifa: il Brasile supera la Spagna, l’Italia sempre quinta

    A poco più di un mese dall’inizio dei mondiali africani il Brasile completa la sua rimonta sulla Spagna superandola in vetta al ranking Fifa. E’ il Portogallo di Cristiano Ronaldo a completare il podio a discapito dell’Olanda che scende al quarto posto.

    L’Italia mantiene la quinta posizione cosi come la Germania sesta. Al settimo posto fa un balzo in avanti l’Argentina di Diego Armando Maradona guadagnando due posizioni, ottava l’Inghilterra di fabio Capello. La Francia precipita al decimo posto.

    1. Brasile (+1)
    2. Spagna (-1)
    3. Portogallo (+1)
    4. Olanda (-1)
    5. Italia (=)
    6. Germania (=)
    7. Argentina (+2)
    8. Inghilterra (-1)
    9. Croazia (+1)
    10. Francia (-2)
  • Zahia Dehar, l’amichetta di Ribery

    Il calcio francese trema per lo scandalo a luci rosse che vede coinvolti Frank Ribery, Karim Benzema e Sidney Govou. La bimba dello scandalo, adesso ha un volto si chiama Zahia Dehar ed ha le carte in regola per far successo…. guardate

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