Tag: francesco totti

  • Europa League: Fulham – Roma. Live Streming e Probabili Formazioni [ore 21]

    Trasferta inglese per la Roma di Claudio Ranieri, i giallorossi senza Juan e capitan Totti faranno visita al Fulham di Hodgson. Dopo le polemiche scaturite dagli errori di Rosetti nel posticipo domenicale De Rossi e compagni vogliono invertire la rotta per trovare nuova convizione e determinazione.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    FULHAM – ROMA

    FULHAM: Schwarzer, Pantsil, Hughes, Hangeland, Konchesky, Dempsey, Greening, Baird, Duff, Zamora, Kamara. All.: Hodgson

    ROMA: Doni, Motta, Riise, Mexes, Burdisso, Taddei, Pizarro, De Rossi, Perrotta, Vucinic, Okaka. All.: Ranieri

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Sud Africa 2010: Lippi rivoluziona la formazione contro Cipro. Ma l’incubo Totti scuote il gruppo

    Sud Africa 2010: Lippi rivoluziona la formazione contro Cipro. Ma l’incubo Totti scuote il gruppo

    Marcello LippiCon la qualificazione ormai in tasca questa sera contro Cipro il ct Marcello Lippi darà spazio alle cosidette seconde linee, sarà un occasione da sfruttare per convincere il tecnico a dargli fiducia e scavalcare gli altri pretendenti a Sud Africa 2010. Dai nostri calcoli e scongiurando infortuni sono solo 8 i posti liberi che il resto del campionato dovrà assegnare. Questa sera sarà un occasione d’oro per Santon, Gamberini e Bocchetti in difesa, Pepe e D’Agostino a centrocampo e sopratutto per l’attacco dove su Rossi, Di Natale e Quagliarella incombe l’ombra di Cassano e sopratutto di Francesco Totti.
    Il capitano giallorosso sembra abbia riaperto le porte alla nazionale (perchè l’europeo no?) scavalcando naturalmente nell’indice di gradimento di Lippi gli altri azzurri che hanno dato il loro contributo alla qualificazione.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:
    ITALIA (4-3-2-1): 1 Marchetti, 2 Santon, 5 Cannavaro, 4 Gamberini, 3 Bocchetti, 7 Pepe, 6 D’Agostino, 8 Gattuso, 11 Quagliarella, 10 Rossi, 9 Gilardino (12 De Sanctis, 13 Zambrotta, 14 Legrottaglie, 15 Palombo, 16 De Rossi, 17 Pirlo, 18 Di Natale). All. Lippi.

    CIPRO (4-4-2): 16 Avgousti, 8 Ilia, 3 Charalambous, 2 Chrostou, 18 Dobrasiovic, 17 Satsias, 13 Michail, 12 Makridis, 11 Kostantinou, 10 Charalampidis, 7 Aloneftis. (1 Morphis, 3 Papathanasiou, 4 Constantinou, 5 Alexandrou, 9 Efrem, 14 Maragkos, 15 Nicolaou). All.: Anastasiades.

  • Italia: missione Sud Africa. 15 azzurri con il posto sicuro, in 20 a lottare per gli altri 8

    Ipotecata la qualificazione ai Mondiali in Sud Africa il ct Marcello Lippi può iniziare a pensare ai 23 guerrieri che comporranno l’organico dell’Italia campione del Mondo.
    Proviamo a tirar un pò le somme per capire chi dovrebbe avere il posto assicurato e quali giocatori saranno in ballottaggio per completare la rosa.

    Dovrebbero essere 15 i giocatori sicuri di vestire la maglia azzurra:
    Portieri: Buffon, De Sanctis, Marchetti
    Difensori: Cannavaro, Chielllini, Grosso, Legrottaglie, Zambrotta.
    Centrocampisti: Camoranesi, De Rossi, Gattuso, Marchisio, Pirlo.
    Attaccanti: Iaquinta, Gilardino

    Resterebbero cosi 8 posti liberi e tra questi potrebbe esserci qualche sorpresa anche se il ct Marcello Lippi non ha fatto mai mistero di prediligere quelli che hanno conquistato il mondiale e quindi in un certo senso fanno gia parte dell’organico.
    In difesa il vero problema è trovare sostituti sulle fasce con Zambrotta abile a coprire il ruolo di terzino sia destro che sinistro dovrebbe esser riconfermato in organico il baby Santon anche se il poco spazio che trova nell’Inter va a suo discapito. Il ruolo dell’altro terzino è praticamente un rebus, papabili potrebbero essere i romanisti Motta e Cassetti e il neo viola De SIlvestri. Il posto da centrale sarà di Gamberini anche se in Italia si spera in un ritorno assai improbabile di Nesta
    A centrocampo cosi come per la difesa la Nazionale paga la mancanza di esterni competitivi, sarà difficile trovare un vice Camoranesi nel delicato ruolo di collante tra attacco e centrocampo, in quest’ottica anche se con caratteristiche diverse potrebbe esser riconfermato Simone Pepe, con i genoani Mesto e Sculli possibili alternative, l’altro posto dovrebbe esser di Palombo.
    L’attacco è reparto più scottante e difficile da decifrare, Marcello Lippi sembra voglia aspettare il passaporto di Amauri per affidargli il posto di prima punta insieme a Gilardino, con Iaquinta in grado di effettuare sia il ruolo di prima e seconda punta è bagarre per gli altri posti: Di Natale e Giuseppe Rossi dovrebbero esser le prime scelte anche se cambierebbero gli equilibri con il possibile ritorno di Totti. Sembra invece senza speranze la presenza di Antonio Cassano, il plebiscito mediatico a favore del Pibe di Bari non farà cambiare posizione a Marcello Lippi.

    Proviamo a dividere per ruolo i papabili azzurri:

    Difensori: Bocchetti, Cassetti, Criscito, De Silvestri, Motta, Nesta, Santon.
    Centrocampisti: Brighi, D’Agostino, Mesto, Palombo, Pepe, Perrotta, Sculli, Zanetti
    Attaccanti: Amauri, Cassano, Di Natale, Pazzini, Quagliarella, Giuseppe Rossi, Toni, Totti.
    in grassetto quelli favoriti

  • Sud Africa 2010: De Rossi alleato di Lippi. Cassano è un talento ma segna poco

    Sud Africa 2010: De Rossi alleato di Lippi. Cassano è un talento ma segna poco

    de rossiDaniele De Rossi parla da leader dal ritiro della Nazionale in vista degli ultimi impegni degli azzurri prima di staccare il biglietto per il Sud Africa. Tanti gli argomenti toccati dal faro di centrocampo della Roma e della Nazionale e nella prossima dalla tormentata questione Cassano, alla lenta ripresa delle Roma, del suo capitano e bandiera Totti all’ex tecnico giallorosso Spalletti.

    De Rossi andando controcorrente rispetto all’opinione pubblica e al parere di molti addetti ai lavori pur riconoscendo le qualità di Antonio Cassano difende la scelta di Marcello Lippi giustificandola con il basso numero di reti messo a segno in carriera dal Pibe di Bari rispetto agli altri attaccanti convocati in nazionale o che sono rimasti a casa.

    Su Spalletti è sicuro “qualunque sia la sua prossima destinazione farà bene” dimostrando ancora una volta la stima e l’affetto che lo legava all’ex tecnico della Roma, poi spera in un ritorno di Totti e Nesta in nazionale perchè hanno lasciato un buon ricordo e possono ancora esser decisivi, ma difficilmente torneranno indietro.

  • Serie A 7 Giornata: Risultati, marcatori e classifica. La Roma batte il Napoli, la Samp bloccata in casa dal Parma

    Serie A 7 Giornata: Risultati, marcatori e classifica. La Roma batte il Napoli, la Samp bloccata in casa dal Parma

    Francesco TottiIl Milan impegnato nella trasferta di Bergamo acciuffa il pareggio a 7 minuti dal termine grazie a Ronaldinho, entrato in campo nel secondo tempo, che evita così un’altra sconfitta ma che non riesce ad evitare un’altra delusione per i propri tifosi. L’Atalanta era passata in vantaggio con Tiribocchi; rimandata così la prima vittoria in Serie A per Conte.
    La Roma con un grande Totti vince 2-1 all’Olimpico contro il Napoli, passato per prima in vantaggio con Lavezzi; il capitano giallorosso segna la doppietta che inguaia ancor di più la situazione del tecnico partenopeo Donadoni e premia il lavoro che sta svolgendo Ranieri da quando siede sulla panchina della Roma.
    La Fiorentina non va oltre lo 0-0 in casa contro la Lazio: partita molto combattuta con Prandelli e Ballardini che hanno fatto di tutto per vincere la partita.
    Il Genoa sbanca Bologna per 3-1 e riprende la marcia verso le zone alte della classifica. In gol Kharja, Sculli e Zapater che chiude la partita mentre i felsinei avevano accorciato le distanze con un rigore di Di Vaio.
    La Sampdoria viene obbligata al pareggio da un ottimo Parma: Pazzini porta in vantaggio i doriani ma dopo pochi minuti Galloppa riporta la situazione in parità.
    Importantissima vittoria esterna del Chievo a Cagliari (la squadra di Di Carlo è una delle più in forma del campionato) con il risultato di 2-1: è la doppietta di Marcolini che porta gli scaligeri nelle zone alte della classifica.
    Infine pareggio a reti inviolate tra Siena e Livorno che nello scontro salvezza (così si può chiamare visto la qualità che mostrano le due squadre) si dividono la posta in palio.
    Stasera al Barbera posticipo Palermo – Juventus.

    Risultati e marcatori della 7 giornata di Serie A

    • Atalanta – Milan 1-1
      21′ Tiribocchi (A), 83′ Ronaldinho (M)
    • Bari – Catania 0-0 (giocata ieri)
    • Bologna – Genoa 1-3
      11′ Kharja (G), 35′ Sculli (G), 85′ rig Di Vaio (B), 90′ Zapater (G)
    • Cagliari – Chievo 1-2
      38′ Matri (Ca), 41′ Marcolini (Ch), 70′ Marcolini (Ch)
    • Fiorentina – Lazio 0-0
    • Inter – Udinese 2-1 (giocata ieri)
      22′ Stankovic (I), 27′ Di Natale (U), 93′ Sneijder (I)
    • Palermo – Juventus (stasera ore 20:45)
    • Roma – Napoli 2-1
      25′ Lavezzi (N), 37′ Totti (R), 63′ Totti (R)
    • Sampdoria – Parma 1-1
      23′ Pazzini (S), 30′ Galloppa (P)
    • Siena – Livorno 0-0


    Prossimo turno 18/10/2009

    • Catania – Cagliari
    • Chievo – Bari
    • Genoa – Inter
    • Juventus – Fiorentina
    • Lazio – Sampdoria
    • Livorno – Palermo
    • Napoli – Bologna
    • Parma – Siena
    • Udinese – Atalanta
    • Milan – Roma
  • Europa League: Roma – Cska Sofia 2-0. Decidono Okaka e Perrotta

    Europa League: Roma – Cska Sofia 2-0. Decidono Okaka e Perrotta

    Claudio RanieriLa Roma, chiamata a riscattarsi dal ko di Basilea della prima giornata, vince senza difficoltà contro il Cska Sofia per 2 reti a 0. Vittoria maturata nella prima frazione di gioco: a decidere il match i gol di Okaka al 20′ e quello di Perrotta dopo 3 minuti.
    Ranieri si affida al suo caro 4-4-2 ma deve fare a meno di Totti tenuto a riposo in panchina mentre a centrocampo c’è De Rossi.
    I giallorossi partono subito forte e ottengono subito il vantaggio: Okaka approfitta di un fuorigioco della difesa avversaria non riuscito e da solo a tu per tu con il portiere bulgaro non sbaglia. Passano 180 secondi e Perrotta riceve l’assist da Pizarro e con un destro secco mette alle spalle di Karadzhov. Unico pericolo del primo tempo per i giallorossi un tentativo di Stoianov che supera Julio Sergio ma è il recupero provvidenziale di Riise a negargli la gioia del gol.
    Nel secondo tempo Ranieri lascia spazio ai cambi ed è soprattutto Menez, entrato al posto di Vucinic, a creare tanto ma il gol personale non arriva. Cerci sfiora il tris al 77′: su cross di Riise l’esterno non riesce a mettere la palla dentro da due passi. La Roma controlla fino al fischio finale e porta a casa 3 punti fondamentali per la classifica.

    Il tabellino
    ROMA-CSKA SOFIA 2-0
    ROMA (4-4-2): Julio Sergio; Riise, Juan (72′ Andreolli), Burdisso, Motta; Perrotta, Pizarro, De Rossi, Cerci (75′ Tonetto); Vucinic (46′ Menez), Okaka.
    In panchina: Lobont, Greco, Guberti, Totti.
    Allenatore: Ranieri
    CSKA SOFIA (4-2-3-1): Karadzhov, K. Stoyanov, Kotev, Ivanov, Minev; Yanev, Yanchev (52′ Delev), Morozs (52′ Ferreira Platini), Todorov (66′ Manchev); I. Stoyanov, Marquinhos.
    In panchina: I. Petrov, Vidanov, Branekov, S. Petrov.
    Allenatore: Penev
    Arbitro: Hrinak (Svk)
    Marcatori: 20′ Okaka (R), 23′ Perrotta (R)
    Ammoniti: 47′ st Menez (R)

  • Europa League: Roma – Cska Sofia. Probabili formazioni e live streaming

    Partita fondamentale per la Roma di Ranieri contro il Cska Mosca per continuare ad alimentare speranze in Europa League. Ranieri dovrebbe ancora una volta rinunciare a Mexes in difesa preferendogli Burdisso e Juan esterni di centrocampo saranno Cerci e Perrotta in avanti Totti e Vucinic, a difendere i pali giallorossi potrebbe esserci Doni

    Probabile formazione:
    Roma (4-4-2) Julio Sergio; Motta, Burdisso, Juan, Riise; Cerci, De Rossi, Pizarro, Perrotta; Totti, Vucinic. a disp: Lobont, Andreolli, Tonetto, Greco, Guberti, Menez, Okaka.

    Cska Sofia (4-4-2) Karadzhov; Stoianov K, Ivanov, Kotev, Minev; Stoianov I, Yanev, Yanchev, Todorov; Michel, Delev. A disp: Petrov, Branekov, Vidanov, Morozs, Marquinhos, Timonov, Petrov S.

  • Roma: presentato il progetto per il “Franco Sensi”. Uno stadio a misura di tifoso

    Giornata importante ieri per la Roma giallorossa, una commossa Rossella Sensi ha presentato alla stampa il progetto per il nuovo stadio. Il “Franco Sensi” “sarà un motivo d’orgoglio per i giallorossi e per tutta la nostra famiglia- commenta la presidente -, era il sogno di mio padre sin da quando ha rilevato il club da Dino Viola, entrambi avevano messo al centro la questione stadio. Oggi per noi questo nuovo impianto è un punto di partenza per un lavoro da portare avanti. Il fatto che lo stadio porterà il nome di mio padre per la mia famiglia significa tanto e credo sia così per tutti quei tifosi che ci hanno sempre fatto sentire il loro affetto per il presidente”

    Sarà una cittadella giallorossa aperta sette giorni su sette e produrrà introiti tre volte superiori rispetto a quelli attuali dello stadio Olimpico. Nascerà in zona Aurelia ed avrà una capienza di 55 mila posti su due anelli consentendo un ottima visuale da ogni parte dello stadio, non avrà barriere architettoniche e si cercherà di non costruire divisioni tra i diversi settori, saranno creati spazi a misura per le famiglie e per il bambini. Entusiasti commenti da parte del sindaco Alemanno e dal presidente della regione Lazio Marrazzo, cosi come dal capitano Totti e dal suo vice De Rossi, si stima che ci vorranno due anni dalla posa della prima pietra.

  • Roma: la Sensi e Ranieri alzano la voce ma Spalletti è insostituibile

    Roma: la Sensi e Ranieri alzano la voce ma Spalletti è insostituibile

    Rosella Sensi L’improvvisa e inaspettata(?) decisione di Spalletti di lasciar la Roma ha catapultato sulla panchina giallorossa Claudio Ranieri per cercare di salvare il salvabile per una stagione che sin dall’inizio si preannunciava nera per Totti e compagni. La delusione di Rossella Sensi nei confronti di Spalletti è stata enfatizzata a tal punto per far ricadere su di lui le colpe dell’insuccesso giallorosso nelle ultime stagione.

    Il pragmatico Ranieri con la fortunosa vittoria raccolta a Siena sembrava avesse invertito la tendenza grazie al suo gioco essenziale e mirato al risultato piuttosto che al motto della Roma spallettiana incoronata negli ultimi anni come la squadra dal gioco spettacolare. La mazzata subita in Europa League però hanno riaperto una ferita tutt’altro che rimarginata facendo capire che nel calcio niente è improvvisabile, non basta sostituire un terzino offensivo come Motta con un difensore puro come Burdisso per risolvere il problema gol subiti. La Roma è impoverita nell’organico ma sopratutto è logora nei suoi uomini migliori, Mexes, De Rossi, Totti e Vucinic ma anche Juan, Pizarro sono giocatori che permettono di far il salto di qualità, ma all’interno di un progetto preciso che li veda protagonisti e vogliosi di aiutare la Roma. Ma una società allo sbando, che vende i pezzi migliori per poi far un quinquennale faraonico a Totti e praticamente inoperosa sul mercato può avere un progetto serio? La Sensi e Ranieri faranno pur bene ad alzare la voce ma dovrebbero pur mettersi in discussione