Esame difficile ma importante per la Roma di Rudi Garcia, questa sera all’Olimpico, per la terza giornata di Champions League arriva il Bayern Monaco di Pep Guardiola.
Una sfida che è certamente uno snodo cruciale per il proseguimento del cammino europeo della Roma, un risultato positivo non solo garantirebbe punti preziosi ma darebbe ai giallorossi morale e la convinzione di poterserla giocare con tutti, anche con i più forti club d’Europa.
Un punto a favore del team di Garcia potrebbe essere il calore del pubblico, si va verso il tutto esaurito con un Olimpico che cercherà di creare un clima infernale per spingere la propria squadra e provare ad intimorire i bavaresi.
Nella conferenza stampa di ieri pre gara il tecnico francese si è rivelato moderatamente ottimista, sempre ricordando la forza dell’avversario e contando nell’aiuto del pubblico:
Rudi Garcia
Loro sono una grande squadra, noi siamo ancora outsiders. Sarà una grande partita, con l’Olimpico pienissimo e caldo. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni. Bisogna essere intelligenti sul campo. Non abbiamo niente da perdere, questo dovrà essere l’atteggiamento di questa gara. Abbiamo un solo obiettivo: andare contro i pronostici che ci davano fuori al primo turno. Quello che conta è giocare la partita e non essere spettatori.
Per quanto riguarda la formazione pare piuttosto certo che il tridente d’attacco rivedrà dall’inizio Gervinho ed Iturbe insieme a Totti. In difesa si rivedrà Manolas, assente per squalifica contro il Chievo, con al suo fianco uno tra Astori e Yanga-Mbiwa, mentre sulla fascia ballottaggio tra Cole ed Holebas con il primo che pare in vantaggio. Centrocampo obbligato con Nainggolan, Pjanic e De Rossi.
Guardiola dovrebbe schierare il suo Bayern con il 4-2-3-1 con l’ex Benatia che pare destinato alla panchina. Anche Ribery non dovrebbe figurare nell’undici di partenza ma il trio di trequartisti alle spalle di Lewandowski e senza dubbio di altissimo livello: Robben, Muller, Goetze.
La sfida si presenta quindi difficile ed affascinante, i bavaresi partono ancora leggermente in vantaggio ma la Roma, anche spinta dal suo caloroso ed appassionato pubblico, può riuscire nell’impresa.
ROMA – BAYERN MONACO le probabili formazioni
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Gervinho, Totti, Iturbe.
Ci si aspettava spettacolo dal big match tra le due prime della classe, i gol non sono mancati, lo spettacolo forse non è stato all’altezza delle due rose ma come sempre non sono mancate le polemiche che sono state furiose ed abbondanti.
Sulla graticola finisce l’arbitro Rocchi colpevole di aver sbagliato praticamente tutto in una gara nervosa sin dai primi minuti.
Leonardo Bonucci
Venendo al campo invece il protagonista numero uno è stato sicuramente LeonardoBonucci che al minuto 86° realizza un gran gol che permette ai bianconeri di trovare il 3-2 che vale i tre punti.
Veniamo al racconto della gara.
Allegri sorprende tutti ed inserisce Pirlo dal primo minuto al posto di Vidal e conferma gli altri 10 visti in campo nella sfida di Champions contro l’Atletico Madrid.
Garcia invece scegli Holebas sulla fascia al posto di Cole e rilancia Iturbe dal primo minuto al posto di Florenzi.
Si parte ed è subito la Juventus a lamentarsi al 10° per un contatto tra Marchisio ed Holebas, i bianconeri chiedono il rigore Rocchi non lo concede. Il nervosismo nella gara cresce ed aumenta quando al 27° per un tocco di mano di Maicon, in area o fuori non si capisce, su punizione di Pirlo l’arbitro concede il rigore che Tevez trasforma, Garcia non gradisce lo fa notare all’arbitro con un gesto che pare “una sviolinata” e il direttore di gara lo espelle. Passano pochi minuti e Rocchi concede un altro penalty per una trattenuta di Lichtsteiner su Totti, ma anche qua nuove polemiche in quanto pare esserci un primo fallo del capitano giallorosso. Dal dischetto Totti fa 1-1 e ferma l’imbattibilità in campionato di Buffon. Al 44° azione di Gervinho che salta in velocità Caceres e trova Iturbe che fa 1-2. Passa pochissimo e l’equilibrio si ristabilisce con un altro rigore per la Juventus per fallo di Pjanic su Pogba, al limite dell’area ma più fuori che dentro, Tevez trasforma ancora. Si va al riposo sul 1-1.
Nella ripresa Allegri è costretto a sostituire Caceres, infortunato, con Ogbonna. Il clima sembra leggermente meno teso e le due squadre hanno un occasione per parta, un tiro di Pjanic fuori di nulla al 60° ed un incrocio dei pali colpito da Morata intorno al 80°. Il colpo di magia però lo realizza poco dopo Leonardo Bonucci che dal limite calcia al volo dopo una respinta della difesa e realizza il gol vittoria. Negli ultimissimi minuti rosso per Morata e Manolas, il primo colpevole di una brutta entrata, il secondo di una reazione.
Vince la Juventus, gli uomini di Allegri mantengono il punteggio pieno dopo 6 giornate, prima sconfitta per la Roma che però non è stata distrutta come lo scorso anno allo Stadium e certamente darà battaglia sino all’ultima giornata.
Ottima prestazione della Roma, impreziosita da un gol storico di Francesco Totti, che in casa del Manchester City ottiene un punto prezioso ed importante per il proseguimento del cammino europeo ed anzi i giallorossi se ne tornano a casa con qualche rimpianto per le occasioni non concretizzate.
Tornando a Totti con il gol di questa sera, segnato all’età di 38 anni e 3 giorni, il capitano della Roma è diventato il più longevo marcatore nella storia della Champions League.
I complimenti vanno fatti però a tutti gli uomini di Garcia, oltre che al tecnico stesso, capaci di una prestazione fatta di sostanza, lucidità e di grande coraggio in casa di un City che dopo la deludente prestazione all’Allianz Arena nella prima giornata non convince nemmeno oggi.
Veniamo al racconto della gara, Pellegrini conferma il 4-4-2 molto offensivo preventivato alla vigilia con Dzeko e Aguero in attacco, con Navas e Silva sugli esterni. Garcia è costretto invece a rinunciare a De Sanctis, al suo posto Skorupski e scioglie i due ballottaggi con Cole che ha la meglio su Torosidis e Totti su Destro.
Francesco Totti
Pronti via e il Manchester City mette subito pressione alla Roma. Al 4° i Citizens passano in vantaggio: Maicon trattiene Aguero in area, l’arbitro, probabilmente consigliato dall’addizionale sulla linea, decide per il rigore con lo stesso Aguero che spiazza Skorupski. Il gol subito dà la sveglia alla Roma che con Maicon centra subito una traversa. Gli uomini di Garcia insistono ed al 22° arriva il pareggio grazie a Totti che ben imbeccato da Nainggolan si presenta davanti ad Hart e lo supera con un dolce colpo sotto d’esterno destro con la palla che si deposita in rete. Il City prova a pressare ma oltre ad un rigore richiesto, per mano di Manolas, non riesce ad andare anzi è Gervinho ad avere la palla del 1-2 con Hart bravo a salvare in corner. Si va al riposo sul 1-1.
Nella ripresa Pellegrini prova a dare equilibrio inserendo Milner per Navas con il City che parte forte ma è la Roma ad avere le migliori occasioni con il tiro di Totti, la percussione di Pjanic ed il tiro sempre del bosniaco.
La Roma arretra un po troppo e il City preme, la squadra giallorossa tiene in difesa e quando riparte riesce sempre a far paura. Al 71° finisce la gara di Totti, al suo posto Iturbe per cercare le ripartenze veloci ma la pressione dei Citizens costringe la Roma ad arretrare. Nemmeno l’ingresso di Jovetic riesce a modificare il risultato, i ragazzi di Garcia si chiudono bene e dopo 5 minuti di recupero festeggiano un punto che può sembrare poco ma che in realtà potrebbe rivelarsi pesantissimo.
MANCHESTER CITY – ROMA 1-1 (1-1) (4° rig. Aguero (M), 22° Totti (R))
Manchester City (4-4-2): Hart; Zabaleta, Kompany, Demichelis, Clichy; Navas (46° Milner), Fernandinho, Touré, Silva; Aguero (84° Jovetic), Džeko (57° Lampard).
Sarà una sfida importante, non ancora decisiva ma certamente fondamentale quella che vedrà questa sera la Roma sfidare all’Etihad Stadium i padroni di casa del Manchester City.
Gervinho
Dopo l’ottimo avvio in campionato (5 vittorie su 5 gare) e il netto successo nella prima di Champions League, in casa con il Cska Mosca, i giallorossi si presentano dinanzi ai campioni d’Inghilterra con “tutto da guadagnare”, così almeno ha dichiarato il tecnico Rudi Garcia nella conferenza stampa della vigilia.
Il tecnico della Roma ha anche parlato del fatto di essere l’Outsider nel gruppo che prevede i campioni d’Inghilterra e quelli di Germania del Bayern Monaco:
Abbiamo tre punti ottenuti contro il Cska, abbiamo iniziato bene e questi punti ci danno ora la possibilità di giocare senza pressione. Dopo il sorteggio era scritto che questa partita era già persa per noi, non è così: abbiamo tanto da guadagnare e loro un po’ più da perdere. Essendo stati in 4° fascia siamo outsider, soprattutto davanti ai campioni di Inghilterra o Germania questo però deve darci ancora più forza.
Dall’altra parte il Manchester City sembra essersi pian piano stabilizzato in Premier anche se dal punto di vista difensivo, 7 gol subiti in 6 gare, non sembra ancora a posto ed i giallorossi dovranno cercare di approfittarne e sopratutto i padroni di casa non potranno permettersi passi falsi avendo già subito una sconfitta nella prima giornata di Champions da parte del Bayern Monaco.
Il tecnico dei CitizensPellegrini però dalle parole rilasciate in conferenza stampa pare piuttosto fiducioso ed ottimista per il match di questa sera:
Sarà una partita molto difficile ma non avvertiamo una pressione particolare. Dobbiamo vincere e ce la faremo, anche contro un avversario complicato.
Per quanto riguarda le formazioni a Garcia rimane il dubbio portiere, De Sanctis non sta benissimo e potrebbe quindi venir sostituito da Skorupski anche e sarà fatto di tutto per non rinunciare al titolare. Anche Torosidis è in dubbio e potrebbe lasciare spazio a Cole sull’esterno. Confermata la coppia centrale Manolas, Yanga-Mbiwa. Centrocampo piuttosto obbligato, viste le assenza di De Rossi e del lungodegente Strootman e tridente in cui paiono sicuri Gervinho e Florenzi con Totti a giocarsi un posto con Destro, il capitano dei giallorossi pare in vantaggio per una maglia da titolare. Iturbe potrebbe recuperare ed essere disponibile per la panchina ma è difficile che Garcia si azzardi a rischiarlo.
Il Manchester City dovrebbe optare per un 4-4-2 decisamente offensivo con Navas e David Silva sugli esterni, Yayà Toure e Fernandinho in mediana e la coppia d’attacco formata da Dzeko ed Aguero. La porta sarà difesa da Hart che avrà dinanzi a se la linea difensiva composta da Zabaleta, Kompany, Demichelis e Kolarov. Panchina, almeno inizialmente, quindi per Lampard.
MANCHESTER CITY – ROMA le probabili formazioni
MANCHESTER CITY (4-4-2): Hart; Zabaleta, Kompany, Demichelis, Kolarov; Navas, Fernandinho, Yaya Touré, Silva; Aguero, Dzeko.
Allenatore: Pellegrini.
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Naninggolan, Keita, Pjanic; Gervinho, Totti, Florenzi
Dopo 4 giornate Juventus e Roma, le due duellanti che già l’anno scorso hanno dato vita alla lotta scudetto, sono in testa entrambe a punteggio pieno e ad una settimana dal confronto diretto che le vedrà di fronte allo Juventus Stadium, si sfideranno a distanza negli anticipi di questa 5° Giornata della Serie A 2014/15.
Francesco Totti
Ad aprire le danze saranno i giallorossi di Rudi Garcia che, nel giorno del 38esimo compleanno del proprio capitano Francesco Totti, alle ore 18 ospiteranno il Verona ancora imbattuto in questo torneo.
Il tecnico francese potrebbe dare un turno di riposo proprio a Totti, in vista della delicatissima ed importante trasferta di Manchester in Champions League di martedì prossimo, ed anche Gervinho potrebbe venir risparmiato dando fiducia ad Adem Ljajic, a segno nel turno infrasettimanale, e a Mattia Destro che andrebbero con Florenzi a comporre il tridente offensivo. Difesa piuttosto obbligata viste le indisponibilità di Astori e Castan, e dal sapore greco, con Yanga-Mbiwa e Manolas coppia centrale e Torosidis,Holebas sugli esterni. A centrocampo dovrebbe essere nuovamente Keita a prendere il posto di De Rossi.
Se la Roma deve fare i conti con qualche giocatore mancante, Mandorlini si trova a far fronte a diverse assenze, anche piuttosto pesanti. Come già contro il Genoa i pali saranno difesi dal giovane Gollini, vista la contemporanea assenza di Rafael e Benussi. In difesa mancheranno Rafa Marquez, sostituito dal quasi omonimo Marques, e Martic che a causa del trauma facciale rimediato nel turno precedente lascerà il posto a Sorensen. Ancora assente Halfredsson in permesso per la perdita del padre, Mandorlini potrebbe dar fiducia ancora a Ionita che viene da due marcature consecutive. Davanti l’inamovibile Toni, dovrebbe esser affiancato da Juanito Gomez e Bosko Jankovic.
ROMA – VERONA Probabili Formazioni
Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Yanga Mbiwa, Manolas, Holebas; Nainggolan, Keita, Pjanic; Ljajic, Destro, Florenzi.
Sapendo il risultato della Roma, alle 20.45 all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo toccherà alla Juventus cercare di rispondere, in caso di successo dei giallorossi, o di tentare la fuga, in caso di stop degli uomini di Garcia. Bergamo è stata molte volte terreno di conquista per i bianconeri, 7 vittorie nelle ultime 7 gare di campionato giocate su quel campo, ma non sarà così semplice perchè i nerazzurri vengono da due ko consecutivi e vorranno rialzare la testa.
Per quanto riguarda la formazione, Colantuono che deve fare a meno solo dei lungodegenti Spinazzola, Rosseti e Grassi, recupera Stendardo, che però dovrebbe partire dalla panchina, e sembra intenzionato a schierare il PapuGomez sull’esterno nel 4-4-2 con Boakye e German Denis coppia d’attacco.
Allegri invece perde Romulo nelle ultime ore, che va ad aggiungersi alle assenze già preventivate di Pirlo, Marrone, Caceres e Barzagli, e non può dare quel turno di riposo preventivato a Lichtsteiner. Difesa obbligata con Ogbonna-Bonucci-Chiellini, a centrocampo dovrebbe tornare titolare Pogba con Marchisio e Vidal, dubbio Evra ed Asamoah con il francese che dovrebbe spuntarla mentre in attacco torna Tevez con al suo fianco il possibile esordio da titolare di Morata.
La 35ma giornata di Serie A sarà decisamente complicata per i fantallenatori che dovranno preparare le squadre da schierare al Fantacalcio, il turno infatti sarà spalmato su 4 giorni: si partirà con l’anticipo del venerdì sera alle 20.45 Roma-Milan e si chiuderà il tutto con il posticipo di lunedì Sassuolo-Juventus sempre alle 20.45.
FANTACONSIGLI PER LA 35MA GIORNATA DI SERIE A
ATALANTA – GENOA
CONSIGLIATI
BONAVENTURA: il talento nerazzurro può far male alla difesa del Genoa.
GILARDINO: pare aver smaltito i piccoli acciacchi, pronto a far gol.
SCONSIGLIATI
NICA: potrebbe esser titolare ma su quella fascia potrebbe soffrire.
DE MAIO: oltre al gol prestazione decisamente negativa nello scorso turno.
SORPRESE
ESTIGARRIBIA: l’esterno paraguyano può esser la sorpresa di giornata.
KONATE: dopo alcune gare pessime potrebbe tornare al gol.
BOLOGNA – FIORENTINA
CONSIGLIATI
CHRISTODOULOPOULOS: anche contro la Juventus ha avuto una prestazione positiva.
MATOS: con Matri squalificato toccherà a lui il posto da titolare, può trovare il primo gol.
SCONSIGLIATI
NATALI: la rapidità di Cuadrado può metterlo in grossa difficoltà.
TOMOVIC: non avrà vita facile contro Morleo.
SORPRESE
ACQUAFRESCA: ha avuto diverse occasioni e le ha sprecate, potrebbe essere la volta buona.
VARGAS: attenzione ai suoi inserimenti ed al suo tiro.
CAGLIARI – PARMA
CONSIGLIATI
SAU: tornato al gol non vorrà fermarsi.
CASSANO: deve farsi perdonare l’errore con l’Inter.
SCONSIGLIATI
SILVESTRI: potrebbe soffrire l’esordio al posto di Avramov.
MARCHIONNI: non è al 100% meglio non rischiarlo.
SORPRESE
PINILLA: potrebbe toccare a lui, potrebbe essere l’occasione del rilancio.
LUCARELLI: sui calci piazzati può sempre portare Bonus a sorpresa.
INTER – NAPOLI
CONSIGLIATI
PALACIO: ha possibilità di regalare Bonus con gol e assist.
HIGUAIN: probabilmente è l’unico che sarà immune dal possibile turnover e con l’Inter è già andato a segno.
SCONSIGLIATI
ANDREOLLI: potrebbe esser nel trio arretrato ma non convince.
REVEILLERE: non ha la certezza della titolarità e potrebbe soffrire gli esterni di Mazzarri.
SORPRESE
GUARIN: il gol al Parma potrebbe averlo risvegliato, potrebbe ripetersi.
INLER: una gara difficile potrebbe esser sbloccata da un suo tiro da fuori.
LIVORNO – LAZIO
CONSIGLIATI
PAULINHO: le ultime speranze di salvezza sono aggrappate ai suoi gol.
CANDREVA: è in ottima forma non si può non schierare.
SCONSIGLIATI
CECCHERINI: non è al 100%, meglio non schierarlo.
CANA: del reparto arretrato è quello che convince di meno.
SORPRESE
BELFODIL: deve sbloccarsi e le occasioni cominciano a scarseggiare.
MAURI: nella posizione da falso nueve potrebbe regalare Bonus a sorpresa.
Francesco Totti
ROMA – MILAN
CONSIGLIATI
TOTTI: il capitano giallorosso con le sue giocate può metter in difficoltà il reparto arretrato del Milan.
TAARABT: ha il cambio di passo per far male alla retroguardia della Roma.
SCONSIGLIATI
TOLOI: non male nelle scorse gare ma stavolta duellerà con Balotelli, rischio giallo alto.
MUNTARI: contro il solido centrocampo della Roma rischia un brutto voto.
SORPRESE
PJANIC: con le sue giocate da fermo e gli inserimenti può portare Bonus.
HONDA: torna disponibile, nell’ultima giocata ha segnato il primo gol in A, potrebbe ripetersi.
SAMPDORIA – CHIEVO
CONSIGLIATI
OKAKA: periodo di grande forma, si può puntare su di lui.
THEREAU: deve ritrovare il gol, occasione propizia.
SCONSIGLIATI
KRSTICIC: non ha la certezza della titolarità, meglio non azzardarlo.
FREY: non sarà facile la sfida su quella fascia.
SORPRESE
EDER: torna dalla squalifica pronto a tornare al gol.
PELLISSIER: anche a gara in corso potrebbe esser la sorpresa.
SASSUOLO – JUVENTUS
CONSIGLIATI
FLORO FLORES: alla Juventus ha già fatto gol in passato, ci proverà anche questa volta.
LLORENTE: l’attaccante navarro potrebbe sbloccare una gara tatticamente complessa.
SCONSIGLIATI
ANTEI: difficile contenere gli attaccanti bianconeri.
MARCHISIO: potrebbe pagare il peso delle tante partite in successione.
SORPRESE
ZIEGLER: un suo tiro, un suo inserimento potrebbero regalare un Bonus inaspettato.
GIOVINCO: buone prestazioni nelle ultime gare, pronto a tornare ancora a regalare Bonus.
TORINO – UDINESE
CONSIGLIATI
IMMOBILE: e’ in un periodo d’oro, non si può lasciare in panchina.
FERNANDES: a segno nell’ultima partita, potrebbe ripetersi.
SCONSIGLIATI
BOVO: che sia Di Natale o Muriel, potrebbe soffrire la punta bianconera.
BASTA: il Darmian dell’ultimo periodo può creargli diversi problemi.
SORPRESE
KURTIC: viene da una bella partita, con gol, potrebbe far ancora bene.
WIDMER: lanciato nella mischia da Guidolin potrebbe essere la sorpresa vincente.
VERONA – CATANIA
CONSIGLIATI
TONI: stagione ottima, con la forma che pare in crescendo.
BERGESSIO: l’anima del Catania, per la salvezza servono i suoi gol.
SCONSIGLIATI
DONADEL: a centrocampo sostituirà Donati, potrebbe soffrire.
SPOLLI: non è al meglio, potrebbe stringere i denti ma potrebbe risentirne la prestazione.
SORPRESE
GOMEZ: sta recuperando la condizione, potrebbe esser la sorpresa della gara.
LODI: i suoi calci da fermo possono essere l’arma vincente.
Terminata la due giorni di stage per il gruppone azzurro a Coverciano è già ora di tirare giù qualche somma di quanto è stato fatto dallo staff e dai calciatori in vista di Brasil 2014. Ci sono diverse incognite che accompagnano la preparazione della spedizione azzurra, così come ci sono alcune domande irrisolte che vorrebbero trovare già risposta oggi inerenti le convocazioni definitive dei ventitré baluardi che difenderanno il tricolore in Brasile. Ovvio tra queste domande si annidano anche le voci, secondo le quali qualche grande “vecchio” potrebbe fare parte della squadra definitiva, oltre agli stagionati, sempre presenti e affidabili Buffon e Pirlo. I nomi più gettonati, visto il loro rendimento in campionato, sono quelli di Francesco Totti e di Luca Toni.
Sembra, almeno a parole, avere le idee molto chiare invece Cesare Prandelli, che a margine di questa due giorni di stage a Coverciano ha incontrato i giornalisti, ottima occasione per gli stessi di trovare, o almeno avere indizi, delle risposte a tutte queste domande destinate a rimanere con il punto interrogativo almeno fino alle convocazioni ufficiali della spedizione nel paese sudamericano.
Cesare Prandelli | Foto Twitter / Il Pallonaro
Tocca quindi al C. T. fare il punto della situazione, e rassicurare tutti sul buon lavoro fatto da tutto il movimento del calcio italiano, in preparazione della massima competizione intercontinentale per le Nazionali:
“Dal punto di vista caratteriale non saremo secondi a nessuno. Abbiamo avuto la fortuna di fare la Confederations, arriveremo a fine campionato in funzione dell’obiettivo Mondiale, per arrivare preparati dal punto di vista atletico. Per quanto concerne la condizione fisica, la sensazione è buona.”
Un altro punto su cui Prandelli si sofferma è la forza caratteriale dei giocatori e del rapporto collaborativo con i club di appartenenza degli stessi:
“Conosciamo carattere e volontà dei giocatori, la voglia di fare un lavoro che possa completare un programma. Dopo la partita abbiamo detto più volte, i dati ce lo hanno confermato, che abbiamo corso meno rispetto ad altre sfide. Grazie alla Lega e alle squadre, penseremo a una preparazione che ci permetta di riempire, individualmente, i serbatoi da riempire. Non è un gesto scontato ma è molto, molto importante”.
Ma ecco che arriva la domanda più spinosa, quella legata alle possibili convocazioni di Francesco Totti e Luca Toni. Domanda alla quale Cesare Prandelli risponde diplomaticamente, ma con un chiaro e limpido pragmatismo:
“Per loro ho grande rispetto, meritano grande spazio e considerazione, ammirazione. Io ho scelto questo gruppo, se ci saranno emergenze farò riferimenti diversi ma mi piace vedere giovani che ultimamente hanno dimostrato di reggere la pressione”.
Ergo, per il momento no ma se ne avrò necessità perché qualcuno potrebbe farsi male o altro potrebbero essere convocabili. Allora ecco che torna alla ribalta il tormentone legato al codice etico prandelliano, dal momento che qualcuno potrebbe anche essere “fatto fuori” dal gruppo proprio per l’infrazione futura dello stesso codice voluto dal C.T.
“Ho parlato con la squadra di quattro temi: del codice etico, che sarà in vigore anche nell’ultimo mese. Chi sbaglia non è in grado di reggere le pressioni, sono stufo di questi atteggiamenti. I giocatori della Nazionale devono avere forza interiore, con gesti e gomitate non devono prevaricare sull’avversario. Poi ho detto loro che la prossima convocazione saranno di meno ma anche quelli che non saranno chiamati dovranno sentirsi partecipi del progetto futuro.”
Poi Cesare Prandelli torna sulla fattiva collaborazione tra Nazionale e club, a sottolineare il fatto che si aspetta da parte di tutti il supporto per fare bene a Brasil 2014:
“I risultati dei test sono a disposizione dei club e dei loro preparatori. L’ultima cosa è che, quando sceglieremo i giocatori per il Mondiale, tutti dovremo pensare solo alla maglia azzurra”.
A Roma a poca distanza di tempo da un altro graffito, raffigurante Papa Francesco, in versione supereroe ecco apparire una gigantografia del volto del calciatore simbolo della Roma, Francesco Totti. (altro…)
Si avvicina sempre di più il big-match di domenica sera, Juventus-Roma con i protagonisti delle due squadre che hanno già riempito per vari motivi le colonne delle principali testate giornalistiche. (altro…)