Tag: francesco rocca

  • Under 21: Casiraghi paga oltre i propri demeriti. Abete pensa a Peruzzi o Rocca per il futuro

    Under 21: Casiraghi paga oltre i propri demeriti. Abete pensa a Peruzzi o Rocca per il futuro

    pierluigi casiraghiDopo la sconfitta contro l’Ungheria in Italia si è alzato il solito polverone sulle qualità dei giovani azzurri, sull’eccessivo numero di stranieri nel campionato e in prospettiva l’assenza di alternative alla Nazionale maggiore.

    La matematica ancora non condanna gli azzurri di Pierluigi Casiraghi, ma la qualificazione non dipende più solo dagli azzurri bensì dai risultati di Galles e Ungheria che ci precedono in classifica. La partita con il Lussemburgo è fondamentale per esser pronti ad approfittare di possibili passi falsi. Gli azzurrini di questa generazione a detta di molti formano l’Italia meno competitiva di tutti i tempi, molti non giocano nel proprio club tanto che Casiraghi è stato costretto a ricorrere alla B per le convocazioni.

    La giustificazione di non aver il posto assicurato però è vera sola in parte, nell’Ungheria ha fatto un figurone il barese Koman che Ventura ancora non vede pronto per la serie A ma che ha nel suo dna la capacità di esser leader. E’ proprio questo che manca all’Italia, la figura di un leader, le assenze di Paloschi e Ranocchia si sono fatte sentire più di ogni altra e le responsabilità addossate a Balotelli e Santon sono state disattese.

    Casiraghi adesso si trova a rispondere di colpe, se l’ex bomber juventino può sbagliare qualche scelta di tipo tattico è altrettanto vero che in campo contro l’Ungheria c’era la migliore formazione possibile e se Balotelli avesse messo in rete quelle due facili occasioni staremmo qui a parlare di un immenso SuperMario e non del tecnico. Balotelli invece ha pensato bene a beccarsi l’ennesima ammonizione dovendo cosi saltare la partita del Lussemburgo perdendo un ulteriore occasione di esser utile e finalmente decisivo. Per quanto riguarda Casiraghi sembra già segnato il suo destino, il vice di Lippi Angelo Peruzzi e l’esperto del settore giovanile azzurro Francesco Rocca sono i papabili

  • Mondiali Under 20 Egitto 2009: il Ghana sul tetto del mondo, il Brasile si arrende ai rigori

    Il Mondiale Under 20 di Egitto 2009 sancisce che i giovani del futuro sono quelli ghanesi abili a resistere agli attacchi del temibile Brasile seppur in inferiorità numerica per poi vincere ai calci di rigore. L’eroe dell’incontro è senza ombra di dubbio il portiere del Ghana Agyei stoico a respingere tutte le insidiose conclusioni verdeoro durante la gara e a parare il rigore decisivo al brasiliano Texeira.

    Tabellino:
    GHANA-BRASILE 4-3
    dopo i rigori (0-0; 0-0)
    Sequenza rigori: Kardec (gol), Ayew (gol), Giuliano (gol), Inkoom (gol). D.Costa (gol), Mensah (parato), Souza (parato), Addae (parato), Maicon (fuori), Adiyia (gol), Texeira (parato), Badu (gol)

    GHANA (4-4-2): Agyei; Inkoom, Mensah, Addo D., Addy; Quansah (2’sts Agyemang ), Agyemang-Badu, Rabiu (10’pts Addae), Ayew; Osei (19’st Kassenu), Adiyiah. In panchina: Awako, Salifu, Opare, Boampong, Dabuo, Addo J. , Benson. Allenatore: Sellas Tetteh.
    BRASILE (4-2-3-1): Rafael; Douglas (40’pt Wellington Junior), Dalton, Rafael Toloi, Diogo; Souza, Renan (30’st Maicon); Alex Teixeira, Giuliano, Paulo Henrique “Ganso” (18’st Douglas Costa); Alan Kardec. In panchina: Maylson, Renan Ribeiro, Fabricio, Bertucci, Boquita, Ciro, Saulo Allenatore: Rogerio
    Arbitro: Franck de Bleeckere (Belgio)
    Espulsi: 37′ Addo per gioco scorretto.
    Ammoniti: Alex Teixeira, Douglas, Souza

  • Mondiale Under 20: la finale è Brasile – Ghana

    Mondiale Under 20: la finale è Brasile – Ghana

    egitto 2009Brasile e Ghana si contenderanno il titolo iridato di Campione del Mondo del mondiale Under 20 giunto ormai alla conclusione. Il match per l’assegnazione del titolo iridato si disputerà venerdì 16 ottobre, con inizio alle 20 italiane. Sulla carta doveva esser una finale scontata visto che gli avversari delle semifinale Ungheria e Costarica non godevano di nessun favore di pronostico ad inizio della competizione. Ma le due outsiders dopo aver raggiunto le semifinali con pieno merito hanno reso la vita difficile alle due sfidanti.

    Il Brasile ha vinto per uno a zero il suo incontro contro la Costarica, squadra che secondo gli addetti ai lavori ha espresso il miglior calcio nella competizione. La differenza nella partita l’hanno fatta i due portieri, Esteban Alvarado portiere costaricense si è fatto sorprendere sul proprio palo da Kardec, autore di un gran tiro dal vertice destro dell’area piccola. Mentre l’estremo difensore brasiliano Rafael si è reso protagonista di un intervento miracoloso pochi minuti prima della rete decisiva, togliendo dall’incrocio dei pali una pregevole punizione di Jose Martinez.

    Nell’altra partita il Ghana per un tempo gioca sul velluto contro la nazionale Ungherese priva del capitano Koman. Il primo tempo si chiude sul due a zero grazie alla doppietta di Dominic Adiyaih , ma nella ripresa i magiari iniziano con un altro piglio mettendo alle corde il Ghana e trovano il gol che riapre la partita al 73′ con Futacs, è a questo punto che il Ghana torna in partita e ristabilizza le distanza con Abeiku Quansah. Il gol nel finale di Adam Balajti serve solo a rendere la sconfitta meno dolorosa per l’ottima Ungheria. I magiari che nei quarti hanno avuto la meglio sull’Italia ai tempi supplementari hanno messo in luce tante ottime individualità già appetite dai top club dei campionati maggiori

  • Mondiali U20: Fiorillo, Albertazzi, Mazzotta e Mustacchio il futuro è vostro

    Mondiali U20: Fiorillo, Albertazzi, Mazzotta e Mustacchio il futuro è vostro

    vincenzo fiorilloL’avventura azzurra al mondiale in Egitto si conclude contro l’Ungheria nei minuti finali del secondo tempo supplementare dei quarti di finale. Non è riuscita l’impresa agli uomini di Francesco Rocca dopo l’impresa compiuta contro i piu quotati spagnoli si è dovuta arrendere all’Ungheria, squadra che con ogni probabilità ha espresso le migliori individualità della competizione con tantissimi giovani in rampa di lancio.

    Nonostante la cocente eliminazione gli azzurrini hanno disputato una competizione in crescendo dimostrando di incorporare al massimo lo spirito italico, spirito che in diverse occasioni è riuscito a tirarci fuori da frangenti pericolosi. Le assenze pesanti sopratutto nell’attacco azzurro potevano esser un attenuante, individualità come Balotelli, Paloschi e Poli a questi livelli si fa sentire, ma chi è andato in campo ha dimostrato di aver gli attributi per giocare ad alti livelli.

    Nell’organico azzurro si sono messi in evidenza tanti elementi pronti a disputare la massima serie, meritano un riconoscimento speciale il portierone e capitano azzurro Vincenzo Fiorillo, forte tecnicamente e mentalmente fa ben sperare per il futuro sia come vice Buffon in nazionale che per la Sampdoria suo club di appartenenza, para il rigore decisivo ai fini del passaggio del turno contro la Spagna e toglie le castagne dal fuoco in parecchie occasioni agli azzurrini.
    Il Milan ha nelle sue giovanili un possibile campioncino, Michelangelo Albertazzi, forse pronto anche a debuttare nella prima squadra al posto dello stanco Favalli e del misterioso Onyewu, il biondo difensore è alto ed abile con i piedi, potrebbe ripercorrere la leggenda Paolo Maldini con il quale accomuna il doppio ruolo di esterno sinistro e difensore centrale. Albertazzi ha disputato un ottimo mondiale puntuale nella marcatura difensiva ed incisivo in zona gol sfruttando il suo colpo di testa sui calci piazzati.
    In un periodo in cui si parla della mancanza di terzini, il Palermo ha trovato nelle sue giovanili Antonio Mazzotta, fresco vincitore del campionato primavera si è imposto anche in serie B con la maglia del Lecce arrivato in prestito dai siciliani durante la sessione estiva del calciomercato. E’ un autentico motorino della fascia sinistra, difende e si ripropone con un ottimo dinamismo ma sopratutto tantissima qualità in tandem con Santon saranno le frecce della nazionale futura.
    E’ forse l’uomo copertina dell’avventura azzurra al mondiale Mattia Mustacchio, dopo la straordinaria doppietta siglata agli ottavi di finale contro la Spagna, un furetto dai piedi buoni in coppia con Mazzotta sulla sinistra è il grimardello azzurro, corre, soffre tiene palla e supera spesso il diretto avversario. E’ in comproprietà tra Sampdoria e Brescia anche se adesso è in prestito all’Ancona. Meritano una citazione anche Raggio Garibaldi, Sciacca, Crescenzi e Bonaventura

  • Mondiali U20 Egitto 2009: finisce ai supplementari il sogno azzurro. L’Ungheria raggiunge la semifinale

    Mondiali U20 Egitto 2009: finisce ai supplementari il sogno azzurro. L’Ungheria raggiunge la semifinale

    egitto 2009L’avventura azzurra ad Egitto 2009 si conclude ai quarti, è Nemeth e il troppo nervosismo a stoppare il sogno d’impresa azzurro vicini piu che mai a raggiungere lo storico traguardo della semifinale. La partita inizia male per gli uomini di Francesco Rocca, forse per i troppi tittoli sui giornali per l’impresa contro la Spagna, vengono schiacciati dal potente attacco unghereseè Gentili a commettere l’ingenuo fallo che vale il rigore dell’uno a zero siglato dal barese Koman. L’Italia non riesce a reagire e ci vuol il miglio Fiorillo a tener in gara gli azzurri che caricati dal portierone sampdoriano trovano la scossa ed iniziano ad orchestrare azioni pericolose con la solita coppia Mazzotta e Mazzarani sulla sinistra. Primo tempo che comunque si conclude con l’Ungheria in vantaggio di una rete, ad inizio ripresa Rocca getta nella mischia Eusepi per Misuraca ma è dura per gli azzurri, Fiorillo è ancora determinante e quando Gentili viene espulso per la seconda ingenua tratteniutana sembra tutto finito ma è in questo momento che esce fuori il cuore azzurro, un maestoso Bonaventura inventa il passaggio per Mazzotta che non si fa pregare battendo di sinistro il bravo Gulacsi. Gli azzurrini sono troppo nervosi e a farne le spese è Bini autore di un altro fallo ingenuo e violento, ma l’Ungheria non riesce piu ad esser brillante come ad inizio dell’incontro e in pieno recupero restano in dieci per l’espulsione di Szekeres per una gomiata dubbia a Mustacchio. I tempi regolamentari si chiudono qui, si va ai supplementari in 10 contro 9 , nel primi minuti del secondo tempo è il bravo Nemeth a riportare in vantaggio i magiari perforando centralmente la decimata difesa azzurra ma un solo minuto dopo è ancora Bonaventura ad esser protagonista, questa volta fa tutto da solo inventandosi una magia per il pareggio. Quando tutto lasciava presagire i calci di rigore l’Italia resta in otto per l’espulsione di Albertazzi e si arrende ancora a Nemeth nel finale. Ungheria in semifinale contro il Ghana gli azzurri a casa forse per il troppo nervonismo nelle fasi importanti.

    IL TABELLINO
    Italia-Ungheria 0-1 2′ Koman (rig), 37′ st Mazzotta, 6′ e 12′ sts Nemeth, 8′ sts Bonaventura
    Italia (4-2-3-1): Fiorillo; Bini, Gentili, Albert azzi, Mazzotta; Calderoni, Raggio Garibaldi; Della Penna, Mazzarani, Mustacchio; Misuraca. A disposizione: Gasparri, Piccolo, Bruscagin, Regini, Bonaventura, Romizi, Eusepi, Maritato. All.: Rocca
    Ghana (4-4-2): Gulacsi; Korcsmar, Szekeres, Szabo, Debreceni; Koman, Zambo, Kiss, Goszotonyi; Nemeth, Simon. A disposizone: Megyeri, Kovacsik, Takacs, Toth, Balajti, Varga, Futacs, Dudas. All.: Korcsmar
    Arbitro: Ruiz (Col)
    Ammoniti:Albertazzi (I), Koman (U), Kiss (U), Bini (I), Dudas (U), Takacs (U)
    Espulsi: 26′ st Gentili (I), 39′ st Bini (I), 45′ st Szekeres (U), 10′ sts Albertazzi (I) doppia ammonizione

    Marcatori: 2′ Koman (U) su rigore
  • Mondiali Under 20: Italia-Ungheria. Probabili formazioni e live streaming [ore 20]

    Gli azzurrini di Francesco Rocca dopo l’impresa contro la Spagna agli ottavi di finale del Mondiale Under 20 in Egitto questa sera alle ore 20 affronteranno nei quarti l’Ungheria della stellina barese Koman. Gli azzurrini potranno contare sui di Gentili, Raggio Garibaldi ed Eusepi ma dovranno far a meno di Crescenzi qualificata. Passare il turno vorrebbe dire superare il massimo traguardo storico nella competizione per gli azzurri fermati sempre ai quarti nell’edizioni migliori.

    Le probabili formazioni:

    ITALIA (4-2-3-1): Fiorillo; Bini, Gentili, Albertazzi, Mazzotta; Raggio Garibaldi, Calderoni; Della Penna, Mazzarani, Mustacchio; Eusepi. All. Rocca

    UNGHERIA (3-5-2):
    Gulacsi; Szabo, Szekeres, Zambo; Kiss, Koman, Dudas, Simon, Gosztony; Futacs, Nemeth. All. Egervari

  • Mondiali U20 Egitto 2009: sarà l’Ungheria l’avversaria degli azzurrini nei quarti

    Mondiali U20 Egitto 2009: sarà l’Ungheria l’avversaria degli azzurrini nei quarti

    egitto 2009Dopo l’impresa costruita dall’Italia di Francesco Rocca contro la temibile Spagna nella prima partita degli ottavi di finale del mondiale Under 20 in corso in Egitto questa in poltrona gli azzurrini hanno conosciuto la sfidante dei quarti. L’Ungheria ha avuto la meglio sulla quotata Repubblica Ceca soltanto ai calci di rigore dopo un partita intensa e ricca di colpi di scena.

    L’Ungheria è andata in vantaggio al 14′ con Kiss, al 25′ arriva il pari di Vosahlik. La ripresa seppur intensa non sortisce colpi di scena, il risultato non cambia e si va ai supplementari. I cechi si portano sul 2-1 al 92′ con Rabusic, ma gli ungheresi trovano il pareggio al 99′ con “l’italiano” Vladimir Koman, centrocampista del Bari di Ventura di proprietà della Sampdoria. Il risultato non cambia e si va ai calci di rigore.

    Peter Gulasci, giovane portiere dell’Ungheria diventa il protagonista assoluto dell’incontro parando tre rigore ai cechi, è Balajti a segnar il rigore decisivo che regala i quarti agli ungheresi.
    La sfida tra l’Italia di Francesco Rocca e gli ungheresi si giocherà venerdì alle 20 a Suez.

  • Mondiali Under 20: gli azzurrini volano ai quarti. Fiorillo e Mustacchio mettono la Spagna al tappeto

    Mondiali Under 20: gli azzurrini volano ai quarti. Fiorillo e Mustacchio mettono la Spagna al tappeto

    egitto 2009Gli azzurrini di Francesco Rocca riescono nell’impresa di battere i piu quotati avversari della Spagna agli ottavi di finale del mondiale Under 20 in corso in Egitto. La partita alla vigilia era da esito scontato le piccole Furie Rosse prime a punteggio pieno con dodici reti all’attivo e nessun gol subito, gli azzurrini invece qualificati a fatica come migliore terza ma in campo la differenza non si è vista. Rocca prepara la partita in modo perfetto, squadra corta pressing asfissiante per evitare il solito possesso palla spagnolo e ripartenze veloci con Della Penna, Misuraca e Mustacchio.

    La Spagna stordita dall’atteggiamento dell’Italia si complica ancora la vita restando in dieci a metà del primo tempo per un entrata assassina di Botia su Mustacchio, gli azzurrini capitalizzano al meglio la superiorità numerica ampliando la manovra e sfruttando il binario di sinistra con Mazzotta e Mustacchio oggi davvero incontenibile.

    La manovra dell’Italia è veemente e viene concretizzata dopo dieci minuti del secondo tempo con il migliore in campo Mustacchio imbeccato divinamente da Mazzarani, ed è lo stesso Mazzarani a raddoppiare cinque minuti dopo approfittando di una dormita colossale della difesa iberica. Sul due a zero però le furie rosse hanno una reazione d’orgoglio trascinati Aaron e Nsue riescono a metter sulla difensiva gli azzurri e trovano su un ingenuità di Albertazzi il rigore realizzato Nsue per riaprire la partita. Un regalo dell’arbitro regala la possibilità del pareggio assegnando per un presunto fallo di Brusegin il secondo rigore alla Spagna ma questa volta Fiorillo ipnotizza Aaron respingengo la sfera ed evitando il pareggio. Nel finale è ancora Mustacchio a metter il definitivo sigillo all’incontro con l’ennesima accelerazione sulla sinistra. Adesso l’Italia aspetterà di conoscere l’avversaria dei quarti che uscirà dall’incontro tra Ungheria e Repubblica Ceca

  • Mondiali Under 20: Albertazzi questa volta non basta, ma gli azzurri si qualificano ugualmente

    Mondiali Under 20: Albertazzi questa volta non basta, ma gli azzurri si qualificano ugualmente

    egitto 2009Nella terza partita del girone gli azzurrini di Francesco Rocca vengono battuti dai padroni di casa dell’Egitto ma in virtù della vittoria con Trinidad&Tobago e il pareggio contro il Paraguay l’Italia potrà ancora coltivare il sogno di vittoria qualificandosi alla fase successiva come migliore terza. Il ct Rocca con il passaggio del turno gia al sicuro decide di effettuare un mini turnover facendo riposare gli uomini piu importanti in vista dei successivi appuntamenti ma l’Egitto comunque si dimostra squadra piu esperta e cinica rispetto agli azzurri sopratutto nel primo tempo dove riescono a comandare il gioco e a farsi pericolosi dalle parti di Fiorillo in diverse occasioni. Il vantaggio degli egiziani arriva a metà del primo tempo grazie ad uno tiro dalla distanza del numero 10 Shorky deviato da un diversore azzurro, gli uomini di Rocca stentano ad aver una reazione ma trovano il pareggio con Eusepi (ottima la sua partita) abile a smarcarsi sul filo del fuorigioco e a battere Aly Lofty. Un arbitraggio scandaloso innervosisce gli azzurri che chiudono il primo tempo sotto di una rete segnata ancora da Shorky e con l’ennesima deviazione della difesa azzurra che mette fuori causa Fiorillo.

    Rocca espulso per proteste nell’intervallo si fa sentire e ad inizio ripresa manda in campo Albertazzi e Bonaventura per Gentili e Sciacca, gli azzurri giocano meglio e sono padroni del campo trovando il meritato pareggio ancora una volta con il difensore milanista Albertazzi abile a deviare in rete un calcio d’angolo. Quando la partita sembrava ad una svolta a favore dell’Italia è il neo entrato Bogy a cambiare le sorti dell’incontro con una doppietta di pregevole fattura. Adesso gli azzurrini privi di Eusepi e Crescenzi dovranno affrontare la prima del girone c che vede in testa la Germania e ad uno solo punto di distanza gli Stati Uniti.