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  • Calciomercato: pazza idea Simone Inzaghi per il Cosenza, in uscita 10 giocatori

    Il presidente Giuseppe Carnevale aveva dichiarato ad inizio stagione che se alla fine del girone di andata il Cosenza si fosse trovato in condizione di lottare per la promozione, nel mercato invernale avrebbe regalato al tecnico Domenico Toscano giocatori in grado di far compiere il salto di qualità al club rossoblu e puntare con decisione alla Serie B.
    Detto fatto: il presidente e il dg Massimiliano Mirabelli stanno per sferrare il colpo Simone Inzaghi. L’attaccante della Lazio, ormai ai margini della squadra, sarebbe stato contattato da Stefano Fiore (i due sono grandi amici sin dai tempi dell’esperienza in biancoceleste) che gli avrebbe proposto di valutare la prospettiva di giocare a Cosenza. Carnevale nei giorni scorsi aveva confermato l’interessamente per il più piccolo dei fratelli Inzaghi: “Ci interessa, ma aspetto di sentire le pretese economiche del giocatore e il parere tecnico di Mimmo Toscano. Alla fine sarà lui a decidere“.
    Trentatre anni all’anagrafe, l’attaccante laziale potrebbe essere uno dei grandi colpi di questa finestra di mercato. Da valutare in ogni caso la condizione fisica del giocatore che non gioca una partita da molto tempo (nella stagione in corso è sceso soltanto due volte in campo).

    Un altro obiettivo di mercato è il portiere del Marcianise Ermanno Fumagalli, con alle spalle già tanta esperienza in Lega Pro con le oltre 200 presenze.
    Sono previsti rinforzi per il reparto arretrato che, al di fuori del capitano Sandro Porchia, non ha dato garanzie e i risultati sperati ad inizio stagione: si parla di due nuovi arrivi in difesa ma ancora non circolano nomi. Inoltre la campagna di rafforzamento si chiuderà con l’acquisto di un centrocampista. Altri eventuali innesti saranno tenuti in considerazione solo quando si sarà sfoltita la rosa. Infatti in uscita ci sono ben 10 giocatori (la rosa attualmente è composta da 30 elementi, troppi per una squadra di Lega Pro). Tra i sicuri partenti ci sono i difensori Nastasi e Amico (quest’ultimo tornerà nelle giovanili del Genoa), i centrocampisti Piro e Marsili e l’attaccante Ceccarelli, oltre ad Olivieri, Mortelliti, Giardina e La Canna a cui verrà trovata un’altra sistemazione. Confermatissimo invece Domenico Danti, almeno fino a fine stagione, visto che sembrava sul punto di lasciare il Cosenza già a gennaio; l’attaccante fa gola a molte società di Serie B e anche a qualcuna di A, essendo il pezzo pregiato della squadra.

    Per quanto riguarda più propriamente il campo e le vicende agonistiche, Toscano ha deciso di abbandonare il 3-4-3 per far spazio al 3-4-1-2 con Fiore che dalla linea dei centrocampisti sarà avanzato fino alla trequarti (come nell’ultima partita giocata contro la Spal) a ridosso delle due punte che, a detta del tecnico, offre più compattezza e solidità alla squadra ma allo stesso tempo anche creatività.

  • Cosenza: Toscano rinnova fino al 2011 e si pensa al mercato

    Il Cosenza, durante l’ultimo cda dell’anno, ha prolungato di un anno il contratto, in scadenza nel 2010, al tecnico Domenico Toscano e al suo staff fino al 2011.
    Una conferma dell’ottimo lavoro svolto dall’allenatore, sia negli anni passati (2 promozioni consecutive dalla D alla Prima Divisione) che in questa stagione; i Lupi si trovano in quinta posizione a quota 27 punti e in piena lotta playoff, risultato questo che ha convinto il presidente del club bruzio Giuseppe Carnevale, “Siamo già molto attivi sul mercato” aveva detto il numero uno del club nel dopo partita di domenica scorsa, ad intervenire sul mercato a gennaio per sfoltire la rosa dagli uomini in eccesso prendendo giocatori di qualità e che potrebbero contribuire alla promozione in Serie B. Perchè a questo punto della stagione è proprio la Serie B l’obiettivo da centrare a fine anno, ma per riuscirci bisogna invertire il trend negativo in trasferta: sono troppe infatti le sconfitte lontane dal San Vito, in totale 5 di cui 3 consecutive (Rimini, Ravenna e Taranto, le altre con Andria e Reggiana) con solo 8 punti conquistati dei 27 totali in 9 gare giocate fuori casa. Eppure i rossoblu erano partiti bene con il pareggio di Ferrara (1-1) e le vittorie a Giulianova (1-2) e a Potenza (0-2) per poi smarrirsi definitivamente.
    Per quanto riguarda il mercato in entrata il direttore generale Massimiliano Mirabelli ha già chiesto informazioni su Giacomo Cipriani, attaccante della Spal che ha segnato il momentaneo pareggio per gli estensi domenica, e Mark Edusei, centrocampista del Bellinzona ed ex rossoblu ai tempi della cadetteria; inoltre pare chiusa la trattativa che riporterebbe l’ex capitano Aniello Parisi in riva al Crati. Per il ruolo di portiere si è sondata la pista Stefano Ambrosi, ora alla Cisco Roma ma numero uno del Cosenza nelle ultime due stagioni, dato che l’attuale estremo difensore silano Pinzan non ha pienamente convinto.
    La lista dei partenti è lunga: i difensori Nastasi, Amico e Ungaro, i centrocampisti Olivieri, La Canna, Giardina, Marsili e Piro e gli attaccanti Mortelliti e Ceccarelli.
    In ogni caso le strategie saranno molto più chiare con l’inizio dell’anno nuovo.

  • Coppa Italia: il Cosenza ne fa 7 al Sorrento

    Coppa Italia: il Cosenza ne fa 7 al Sorrento

    CosenzaNel primo turno di Coppa Italia di Lega Pro il Cosenza travolge il Sorrento, arrivato al San Vito con la Primavera, per 7 reti a 0; marcatori dell’incontro Ceccarelli, Danti, Mortelliti (una doppietta a testa) e Ungaro.
    Davanti a circa 200 spettatori, Toscano manda in campo un undici rimaneggiato dando spazio a chi quest’anno ha giocato poco: dentro quindi Ameltonis, Amico, Nastasi, Marsili, La Canna e Mortelliti.
    Una gara che sulla carta non contava nulla considerato il livello della squadra avversaria, ma che sicuramente avrà dato un’iniezione di fiducia in più alla luce degli ultimi risultati dei Lupi.
    Al 3′ di gioco è già vantaggio Cosenza: su cross di La Canna, Ceccarelli di testa trova lo spiraglio giusto per battere Ambrosio; pochi giri di lancette e sugli sviluppi di un corner Ungaro in mischia raddoppia.
    La gara è decisamente a favore del Cosenza che al 38′ trova la terza rete con un diagonale di Ceccarelli chiudendo così la prima frazione di gara.
    Nella ripresa la musica non cambia e Danti cala il poker al 48′; poco più tardi Mortelliti segna la sua personale doppietta che precede quella di Danti (84′) fissando il risultato sul 7-0.
    Gli uomini di Toscano si qualificano per il turno successivo dove incontreranno la vincente tra Foggia e Juve Stabia.

    Il tabellino

    COSENZA – SORRENTO 7-0
    3′ Ceccarelli, 7′ Ungaro, 37′ Ceccarelli, 48′ Danti, 56′ Mortelliti, 67′ Mortelliti, 84 Danti

    COSENZA (3-4-3): Ameltonis; Ungaro, Amico, Nastasi; Virga, Marsili, La Canna, Chianello (46′ Piro); Mortelliti, Ceccarelli (46′ De Pascalis), Danti.
    A disposizione: Galeano, Fanucci, De Pascalis, De Rose, Giardina, Piro, Caccavallo.
    Allenatore: Toscano.
    SORRENTO (4-5-1): Ambrosio; Coppola, Balzano, Ardolino, Danese (27′ Mondello); Terraciano, Perillo, Parlato, Pugliese (61′ Vasto), Pesce; Mantile (46′ Sepe).
    A disposizione: Alfieri, Mondello, Vasto, Apreda, Sepe, Maresca, Buonocore.
    Allenatore: Chiaiese.
    Arbitro: Giallanza di Catania
    Ammoniti: nessuno

  • Tim Cup: un bel Cosenza non basta per battere il Grosseto

    Lo stadio Zecchini di Grosseto a tributare i giusti meriti ad un Cosenza stoico e determinato che al cospetto di una squadra di categoria superiore non ha demeritato e forse ai punti avrebbe vinto. Gli uomini di Toscano dopo un primo tempo senza particolari sussulti e sotto di due reti( di Pichlmann e Federici i gol per i toscani) nella ripresa tirano fuori gli artigli e riescono ad agguntare il pareggio grazie alle reti di Mortelliti e Ceccarelli ed a sfiorare in piu di un occasione il gol. Ma nel finale di gara si deve inchinare al gol qualificazione di Alfageme che regala il terzo turno contro il Siena al Grosseto.

    Gli accoppiamenti del terzo turno:
    Chievo-Mantova
    Bologna-Frosinone
    Palermo-Spal
    Brescia-Reggina
    Napoli-Salernitana  (domenica 16)
    Cittadella-Ascoli
    Sampdoria-Lecce  (domenica 16)
    Livorno-Torino
    Siena-Grosseto
    Parma-Novara
    Cesena-Atalanta
    Ancona-Lumezzane
    Cagliari-Triestina
    Sassuolo-Verona
    Catania-Cremonese
    Bari-Empoli

  • Calciomercato Cosenza: tutte le trattative in corso

    Calciomercato Cosenza: tutte le trattative in corso

    Il calciomercato del Cosenza è ancora in una fase di stallo in attesa di conoscere il budget che la dirigenza potrà mettere a disposizione per la prossima campagna acquisti.
    Definiti già gli acquisti di Roselli e Ceccarelli e l’interessamento per Alessandro Pellicori e il portiere dellaDanti in azione nel derby d'andataSampdoria e della Nazionale Under 21 Vincenzo Fiorillo, il direttore generale Massimo Mirabelli ha già delineato le prossime strategie di mercato: via tutti i big ad eccezione di Francesco Mortelliti e Raffaele Battisti e puntare tutto sui giovani già presenti in rosa. Infatti Domenico Danti (20), Ciccio De Rose (22), Alessandro Bernardi (23), Luca Chianello (21) e Domenico Fabio (21) sono tutti confermati per la stagione avvenire e su cui puntare per il futuro.
    A loro potrebbero aggiungersi altri giovani che verrebbero girati in prestito da altri giovani che verrebbero girati in prestito da club di Serie A come Signorini del Genoa, Napoli dell’Inter e Gubellini del Chievo. Inoltre, salutati Musacco e Braca a cui non verrà prolungato il contratto, sono sul piede di partenza anche Occhiuzzi, sul quale c’è il forte interessamento della Cisco Roma, e Polani, che verrebbe ceduto se il club silano dovesse arrivare a Pellicori dell’Avellino che rischia il fallimento societario, Galantucci e Moschella che è vicino all’accordo con il Sambiase.
    Altre trattative in corso sono gli ex Catanzaro Berardi e Caputo, autore di uno splendido campionato con la maglia giallorossa, e il capocannoniere del girone C di Seconda Divisione Gianluca De Angelis del Melfi, che nella stagione appena conclusa ha realizzato la bellezza di 19 reti.
    Per quanto riguarda il nuovo assetto societario, tra pochi giorni si conosceranno i nomi dei nuovi imprenditori che dovrebbero garantire al Cosenza una stagione da primo piano.

  • Lega Pro: Cosenza è quasi fatta

    Lega Pro: Cosenza è quasi fatta

    500 tifosi del cosenza ad aversa
    500 tifosi del cosenza ad aversa

    Domenica prossima contro il Gela ha l’occasione di chiudere il campionato.

    Come lo scorso anno, nella gara più delicata della stagione riecco il Cosenza vincente fuori casa.L’uno-due firmato da Danti(nho) e da Mortelliti può davvero imprimere la svolta alla stagione del Cosenza 1914. Su un campo insidioso è arrivata la conferma che serviva e i rossoblù hanno rispedito al mittente la sfida del Gela, vittorioso sul Melfi e domenica atteso al San Vito per la gara tra le due migliori realtà della stagione.I Lupi non sono disposti a mollare di un centimetro la preda e, quando i punti diventano bollenti dimostra di sentire il peso dell’importanza del ruolo. Con la maglietta rossoblù in campo (ieri in verità la casacca era bianca con i risvolti, ndr) non si scherza e allora l’esibizione è stata quella giusta. Tranne qualche floppetto difensivo e qualche leggerezza in avanti, poi nella ripresa alle prime avvisaglie, i Lupi hanno tirato fuori i denti, candidando Danti a fare la parte del ceccchino. Dunque, avanti tutta per il Cosenza, che ha fatto il bello e il cattivo tempo, soprattutto nelle ripartenze. E allora grande merito anche a Occhiuzzi, capace di scagliare un fendente al bacio con una traversa piena e la rapidità di Pablito Mortelliti a fare il resto. Una risposta alla critiche di chi aveva chiesto maggiore nerbo e determinazione nel momento topico del campionato.Come lo scorso anno, a Vallo della Lucania, contro la Gelbison, anche in questa occasione i Lupi si sono trovati davanti ad un bivio. Quello che conduce dritto all’estasi o ai problemi fino alla fine del torneo. Anche stavolta, squadra e ambiente, si sono stretti conducendosi fino al risultato d’autore. Come lo scorso anno, la scossa l’ha data Danti che in quell’occasione seppe costruirsi un penalty sotto la fossa dei supporters. Questa volta una palombella maliziosa del furetto cosentino ha griffato la vittoria dei Lupi. E così anche Toscano può sorridere un pochetto in più, magari confidando nella prossima gara interna contro la concorrente più diretta al primato dei rossoblù. PAGELLE COSENZA AMBROSI(6,5) – Nel primo tempo non viene quasi mai chiamato in causa e svolge lavoro di ordinaria amministrazione. Nel secondo tempo è provvidenziale su un colpo di testa di Perna che avrebbe potuto riaprire la gara. BERNARDI(6) – Soffre le folate diLongoche riesce sempre a sfuggirgli ed è con costanza nel primo tempo. Migliora nella ripresa, soprattutto dopo l’uscita del centrocampista normanno. PARISI (6) – Lento nelle chiusure e in ritardo negli interventi, soprattutto nel primo tempo. Nella seconda metà cresce come tutto il Cosenza. BRACA (6) – Vale lo stesso discorso fatto per Parisi. Soffre il dinamismo di Menichini e Perna nel primo tempo. Nei secondi 45′ prende bene le misure e sale di tono, guidando la linea di difesa. MUSACCO (6) – Un po’ timido ed impacciato nel primo tempo. Ci mette un po’ a carburare, ma nella ripresa si sovrappone con costanza e diventa importante per la manovra d’attacco. DANTI (6,5) – Nel primo tempo resta imbrigliato tra le maglie difensive aversane che lo tengono marcato stretto. L’unica volta in cui si vede, e realizza, è l’arbitro a negargli la marcatura per fuorigioco. Nel secondo tempo, però, gli bastano otto minuti per rifarsi e centrare il bersaglio del vantaggio casentino. Dal 43′ st PROFETA – (SV) BATTISTI (6) – Trova qualche difficoltà iniziale di assestamento. Lavora costantemente con dedizione per cercare di far girare la squadra e ci riesce soprattutto quando l’Aversa cala. DE ROSE (6,5) – Temperamento agonistico e grande mole di gioco in un ruolo nevralgico del centrocampo dove si comporta con l’autorità di un veterano. CATANIA (6,5) – Primo tempo opaco, nella ripresa cresce e diventa più presente nel gioco. Si propone e diventa punto di riferimento indispensabile per la manovra. Dal 33′ st CHIANELLO – (SV) MORTELLITI (6,5) – E’ il più attivo tra quelli che stazionano avanti. Troppo poco, però, per dare una scossa ai compagni nel primo tempo. Nella seconda frazione firma il gol del raddoppio. POLANI (6) – Lotta con ardore, cerca palloni ovunque, ma si divora un gol già fatto sul finire della prima frazione. Viene sacrificato dopo il vantaggio. Dal 14′ st OCCHIUZZI (6.5) – La sua entrata da più peso e profondità all’attacco. E’ decisivo fonte:ilquotidianoweb.it