Tag: francesco molinari

  • Rock conquista gli Open d’Italia. Ottavi Molinari e Manassero

    Rock conquista gli Open d’Italia. Ottavi Molinari e Manassero

    pga.com
    Robert Rock, 34 enne golfista inglese, è il vincitore del Bmw Italian Open svoltosi a Torino, al Royal Park i Roveri, con un punteggio finale di -21 rispetto al par: per l’inglese si tratta della prima vittoria nell’European Tour. Al secondo posto, a pari merito, il danese Thorbjorn Olesen, e l’inglese Gary Boyd con un -20 finale sul tabellone. A seguire, a -19 lo scozzese Peter Whiteford, a -18 l’olandese Joost Luiten. Gli azzurri, che nelle giornate precedenti erano parsi in grandissima forma, si sono attestati all’ottavo posto definitivo: -16 sia per Matteo Manassero che per Francesco Molinari, a cinque colpi di distanza dal leader della classifica, un risultato comunque positivo e soddisfacente.

  • Open d’Italia, Molinari in crescita

    Open d’Italia, Molinari in crescita

    Agli Open d’Italia di Fiano Torinese la classifica è guidata dall’inglese Robert Rock ma inseguito da sei giocatori a meno quattordici, fra cui Francesco Molinari. Il golfista torinese, infatti, ha entusiasmato per le sue giocate ed ha espresso parole fiduciose per il prosieguo del torneo.

    Giornata non particolarmente fortunata per il giovane veronese Matteo Manassero che occupa ora la dodicesima posizione a quattro colpi di distanza dal primo.
    L’altro Azzurro, Lorenzo Gagli, invece, che aveva ben impressionato nei primi giorni, non ha confermato le attese ed ora è quindicesimo in classifica generale a meno undici punti dalle testa della classifica ma, nonostante tutto, resta fiducioso anche lui, nella speranza di rientrare fra i primi dieci al termine del torneo: “Se firmerei un piazzamento nei primi 10? Forse, ma in realtà sto giocando bene, potrei aspirare anche a qualcosa di meglio”.

  • Open d’Italia, bene Francesco Molinari

    Open d’Italia, bene Francesco Molinari

    Agli Open d’Italia di Venaria Reale sorride per il momento l’Azzurro Francesco Molinari, nel gruppo in testa con meno dieci, a pari merito con altri quattro golfisti: Lorenzo Gagli, 25 enne fiorentino, autore di un giro perfetto in 66 colpi, la principale sorpresa di questa giornata, il francese Gregory Bourdy, l’inglese Gary Boyd e il gallese Rhys Davies. Seguono con meno nove l’indiano Jeev Milkha Singh e il francese Victor Dubuisson.

    Nel pomeriggio, dalle 14:30 sarà il turno del giovane veronese Matteo Manassero, impegnato con Clarke e Montgomerie: si prevedono temporali che potrebbero ostacolare il corretto svolgimento della gara del secondo gruppo; salvo “incidenti metereologici, i risultati giungeranno intorno alle ore 19.

  • Golf, Manassero in testa al PGA. Caccia al record

    Golf, Manassero in testa al PGA. Caccia al record

    Matteo Manassero è al comando nel BMW PGA Championship con 136 colpi (66 70), al pari con l’inglese Luke Donald e con lo spagnolo Quiros. I tre golfisti si sono mostrati in grandissima forma nelle prime fasi del torneo, giunto alla seconda giornata, nel percorso tanto difficile quanto affascinante di Wentworth, nella suggestiva campagna inglese della contea del Surrey, alla presenza di circa 25 mila spettatori (record assoluto per il torneo), in un tracciato modificato di recente e reso più corto e complesso rispetto alle precedenti edizioni.

    Il giovane veronese, appena diciottenne, dunque, sta dimostrando così tutto il suo talento ed è alla ricerca di un importante record da battere: vincere il torneo per essere il più giovane vincitore di questo percorso, staccando Gallacher che lo vinse nel 1969 all’età di vent’anni.
    Ecco perchè, nella giornata di oggi, quando sarà impegnato nella penultima partenza con lo spagnolo Lara (giocherà a partire dalle 14.35 ora italiana), dovrà rimanere concentrato e preciso per evitare i ritorni dei big del torneo, apparsi non in grande spolvero nelle prime due giornate del torneo.

    I fratelli “d’Italia”, Edoardo e Francesco Molinari occupano solo la 53esima posizione, mentre il favorito – il numero uno del mondo – l’inglese Lee Westwood è al momento dodicesimo.

  • Golf, Augusta Masters. McIlroy ok, rimonta Woods. Si salva solo Edoardo

    Golf, Augusta Masters. McIlroy ok, rimonta Woods. Si salva solo Edoardo

    Solo Edoardo Molinari riesce a salvarsi dal taglio del secondo giro mentre il fratello Francesco è costretto a dire addio al Master per un solo colpo dopo essere finito al 50° posto con un +2 totale. Edoardo invece è autore di un buon secondo giro chiuso in 70 colpi che gli ha consentito di evitare il tanto temuto taglio.

    Continua il cammino del 22enne McIlroy che è riuscito a mantenere la testa della classifica superando lo scoglio del secondo giro che in molti tornei rappresentavo il suo punto debole più evidente. Il -3 di giornata firmato dal nordirlandese gli ha permesso di concludere le 36 buche con un totale di -10 sul percorso di Augusta dove ha segnato 4 birdie e ha perso un colpo, il primo del torneo, al difficile par3 della buca 12.

    Grande rimonta di Tiger Woods che con un fantastico secondo giro, chiuso in 66 colpi, rimonta di 21 posizioni mantenendosi a soli tre colpi di svantaggio dal leader. La “tigre” adesso occupa la terza posizione in classifica insieme al coreano Choi, che ha retto con un giro in -2. Ha perso quattro posizioni Alvaro Quiros ora quinto insieme all’australiano Ogilvy con un totale di -6, il 23enne talento americano Rickie Fowler, compagno di giro di McIlroy e Day, si trova al settimo posto insieme agli statunitensi Ricky Barnes e all’inossidabile Fred Couples, classe 1959 autore di un giro 68, all’inglese Lee Westwood, risalito con un buon 67 e al coreano Yang sceso invece di cinque posizioni.

  • Masters Augusta: Mickelson favorito, speranze per i fratelli Molinari

    Masters Augusta: Mickelson favorito, speranze per i fratelli Molinari

    Dal 7 al 10 Aprile prenderà il via, ad Augusta in Georgia, la 75 esima edizione del Masters Tournament, prestigioso torneo golfistico di fama mondiale, uno dei quattro major della stagione golfistica, l’unico dei quattro ad essere giocato ogni anno sullo stesso percorso, con il più basso numero di partecipanti, solitamente meno di 100 giocatori, cui possono accedere anche i vincitori dei principali campionati dilettantistici.

    L’attenzione è puntata principalmente sul campione uscente, Phil Mickelson, soprannominato Lefty per il suo swing mancino, golfista 41 enne di San Diego, numero tre al mondo, il quale – in virtù di una regola del Masters – dopo la vittoria dello scorso anno, potrà partecipare a vita a questo torneo. Il golfista californiano è apparso in grande spolvero con la vittoria dello Houston Open di domenica scorsa. Ma gli esperti non trascurano le potenzialità degli Europei, e soprattutto del tedesco Martin Kaymer, numero uno nella classifica mondiale, e l’inglese Lee Westwood, numero due del ranking mondiale.

    Phil Mickelson, però, pare intenzionato a difendere la sua vittoria dello scorso anno e, dopo la vittoria in Texas della scorsa settimana, ha dichiarato il suo ottimismo per il torneo, evidenziando le sue sensazioni positive:  “La vittoria in Texas mi ha dato molta fiducia, perché ho avvertito un bel feeling con il gioco. Mi sembra di vivere le stesse sensazioni del 2006 quando mi imposi nel BellSouth Classic, la settimana prima di venire ad Augusta. Per vincere su questo percorso non è importante la potenza, ma è necessario sfruttare al massimo i propri punti di forza e controllare il gioco corto”.

    Inoltre, l’attenzione e la curiosità del grande pubblico saranno puntate anche sul golfista più celebre e discusso al mondo – per le note vicende di gossip e tradimenti coniugali- ex numero uno del mondo che, però, non vince una competizione da oltre un anno: Tiger Woods.

    Lo statunitense è apparso ottimista nelle dichiarazioni di questi giorni, nonostante il clima di scarsa fiducia nei suoi confronti dovuto alle sue deludenti prestazioni recenti: “Sono qui da una settimana e ho provato più volte il percorso. Si presta al gioco lungo e mi attendo dei green velocissimi. Non sono tra i favoriti? Nessun problema”.

    Capitolo italiani, ossia fratelli Molinari. Edoardo e Francesco, per il secondo anno consecutivo, disputeranno insieme il primo major stagionale ed in loro sono riposte le speranze azzurre.

    Francesco Molinari ha partecipato all’Houston Open e nelle fasi finali è parso in difficoltà, mentre Edoardo nelle settimane scorse si è classificato al dodicesimo posto nell’Arnold Palmer Invitational.

    Il programma dei terzetti che scenderanno sul green nella prima giornata sarà il seguente: nel primo giro, Francesco Molinari partirà alle 10.30, ora locale, con Ernie Els e Hunter Mahan. Subito dopo, alle ore 10,41 locali, sarà il turno di Tiger Woods con Graeme McDowell e Robert Allenby.

    Alle ore 13,15, invece, Edoardo Molinari sarà sul green insieme a Paul Casey ed a Bubba Watson; infine, alle ore 13,48 locali, sarà la volta del campione uscente Phil Mickelson, insieme con Geoff Ogilvy e con il dilettante Peter Uihlein.

    L’interesse per la vittoria, oltre che per il prestigio connesso ad un torneo di tale livello, uno dei quattro tornei più importanti della stagione del golf professionistico – insieme con l’Us Open, il British Open ed il Pga Championship – sarà sicuramente legato anche alla conquista del montepremi finale: dovrebbe aggirarsi attorno ai 7,5 milioni di dollari.

  • Golf: Manassero da record, il più giovane della storia a vincere un torneo “Pro”.

    Golf: Manassero da record, il più giovane della storia a vincere un torneo “Pro”.

    Che davanti ai nostri occhi, vi era un talento da coltivare e da non disperdere, lo si era capito fin da subito ma che fosse un predestinato, si è capito a 17 anni, 6 mesi e 5 giorni e cioè l’ età di Matteo Manassero che ha fatto di lui, conquistando il primo successo da professionista al Castello Masters, torneo che si è disputato in Spagna, il più giovane golfista di sempre a conquistare una vittoria nello European Tour .

    Fino ad oggi il record era del neozelandese Danny Lee, che nel febbraio 2009 vinse il Johnnie Walker Classic a Perth, in Australia. Manassero, passato pro a maggio, ha completato una gran settimana con la rimonta nell’ultimo giro, chiuso 4 colpi sotto il par (con tre birdie di fila tra la 13 e la 15 e nessun bogey nelle ultime 9), che lo ha portato in cima alla classifica con 268 colpi (68 66 67 67), 16 meno del par del campo. Dietro il giovane azzurro, salito al 44° posto nella Racing to Dubai, lo spagnolo Ignacio Garrido, che ha chiuso con 4 colpi di ritardo. L’inglese Boyd, in testa dopo il terzo giro, è crollato tra la 15 e la 17 (bogey, doppio bogey, bogey) ed ha chiuso appaiato al terzo posto

    Queste le dichiarazioni del giovane campioncino di Negrar (Verona): “E’ fantastico . Ho lavorato duro per questo momento e ora ce l’ho fatta: è incredibile, un momento davvero speciale. Non avrei mai immaginato di riuscire a vincere al mio primo anno, e puntavo solo ad ottenere la card… Ma sono già riuscito a vincere! Ho fatto alcuni grandi tiri e colpito buoni putt, ma tra la 12 e la 15 è quando sono andato meglio in tutto il torneo. Ero molto nervoso, soprattutto all’inizio, poi mi sono rilassato ma alla fine ero ancora un po’ nervoso, anche se avevo un buon vantaggio”.

    Con Manassero ed i due fratelli Molinari, che per la prima volta hanno partecipato insieme all’ ultima Ryder Cup vinta dall’ Europa, il golf italiano si candida seriamente ad essere sicuro protagonista nei prossimi tornei, sia dell’ European Tour che del circuito Mondiale.

  • Ryder Cup: i “two Molinaris” straordinari, e oggi Chicco vs Tiger Woods.

    Ryder Cup: i “two Molinaris” straordinari, e oggi Chicco vs Tiger Woods.

    La Ryder Cup torna a parlare italiano grazie all’exploit dei fratelli Molinari eroici nel doppio di ieri chiuso con mezzo punto di vantaggio sulla coppia americana formata da Cink e Kuchar. I “two Molinaris” come sono stati ribattezzati dall’entourage europeo hanno galvanizzato il gruppo grazie ad una entusiasmante rimonta e oggi saranno decisivi i loro scontri contro Tiger Woods e Rickie Fowler.

    Sarà Francesco a sfidare il miglior golfista al mondo in un match che potrebbe valere la consacrazione. Tiger dopo lo scandalo e il divorzio nella scorsa stagione non sta giocando più un grande golf ma come spesso gli accade è sempre decisivo nei singoli finali.

    Il via alle 10 con il primo match.

    10.05 Steve Stricker (Usa) – Lee Westwood (Europa)

    10.17 Stewart Cink (Usa) – Rory McIlroy (Europa)

    10.29 Jim Furyk (Usa)- Luke Donald (Europa)

    10.41 Dustin Johnson (Usa)- Martin Kaymer (Europa)

    10.53 Matt Kucha (Usa)- Ian Poulter (Europa)

    11.05 Jeff Overton (Usa)- Ross Fisher (Europa)

    11.17 Bubba Watson (Usa)- Miguel Angel Jimenez (Europa)

    11.29 Tiger Woods (Usa)- Francesco Molinari (Europa)

    11.41 Rickie Fowler (Usa)- Edoardo Molinari (Europa)

    11.53 Phil Mickelson (Usa)- Peter Hanson (Europa)

    12.05 Zach Johnson (Usa)- Padraig Harrington (Europa)

    12.17 Hunter Mahan (Usa)- Graeme McDowell