Una notizia tristissima e inattesa sconvolge il calcio italiano nel giorno prima del week end calcistico, è morto a soli 43 anni Francesco Mancini portiere del Foggia dei record e adesso preparatore atletico del Pescara di Zeman. L’ex portiere era un uomo di fiducia del tecnico boemo tanto da averlo voluto prima come giocatore nel Foggia con cui ha giocato per quasi 10 stagioni difendendo i pali nella scalata dalla serie C fino alla serie A diventando uno dei primi portieri da calcio moderno. Francesco Mancini infatti interpretava al meglio il modulo di Zeman trasformandosi spesso in libero uscendo alla disperata o comunque prendendosi l’onere di far ripartire l’azione da fuori l’area di rigore. Nella sua carriera agonistica oltre alla maglia del Foggia ha difeso per un breve periodo la maglia della Lazio prima delle importanti esperienze con la maglia del Bari e del Napoli. Diventando un pupillo dei tifosi, chiude la carriera agonistica al Fortis Trani dopo aver vestito anche le maglie di Pisa, Sambenedettese, Teramo, Salernitana e Martina.
Scoperto l’accaduto Zeman è scoppiato in lacrime mentre il presidente del Pescara affranto ha così commentato “Siamo sconvolti. Quando ho saputo la notizia, non volevo crederci. Pescara perde un ragazzo eccezionale e un professionista serio. Francesco era una persona dall’umanità incredibile. Aveva giocato ad alti livelli, ma fuori dal campo era una persona semplice ed umile. Un ragazzo da dieci e lode. Ci mancherà da matti”. La partita questo pomeriggio si giocherà ugualmente in quanto la Lega ha rigettato la richiesta di rinvio presentata dal Pescara e accettata dal Bari, squadra di cui Francesco Mancini è stato una bandiera.
Video Un piccolo ricordo di Francesco Mancini apparso in serata su Youtube
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