Tag: francesco lodi

  • Addio Genoa, Francesco Lodi riparte dal Catania

    Addio Genoa, Francesco Lodi riparte dal Catania

    Il calciomercato si sa, è come una caccia al tesoro. Dopo tanti indizi e tante trattative aperte e mai chiuse su un giocatore ecco che arriva un comunicato ufficiale o, come in questo caso, una frase rivelatrice rilasciata da un addetto o dal calciatore stesso che apre l’ “uovo di Pandora” dando una soluzione inaspettata ma logica.

    Così il caso di Francesco Lodi, regista in forza al Genoa che in questa prima parte di stagione non ha brillato particolarmente. Il calciatore era stato acquistato dal Grifone in estate, con la speranza di dargli le chiavi del centrocampo rossoblù sotto la guida tecnica, in quel momento, di Liverani e tra l’entusiasmo del patron del Genoa Enrico Preziosi che aveva annunciato l’acquisto come la realizzazione di un sogno.

    Durante il percorso, complice un infortunio e il cambio di allenatore Lodi si è ritrovato dapprima fuori condizione e poi ai margini dei titolari voluti da Gasperini. Così la scelta condivisa dalla società, qualora ci fosse stata l’opportunità, di tornare sul mercato.

    Lodi in azione con la maglia del Genoa | © Marco Luzzani / Getty Images
    Lodi in azione con la maglia del Genoa | © Marco Luzzani / Getty Images

    Lodi è stato inserito in diverse trattative e sembrava indirizzato a Firenze attraverso uno scambio con la Fiorentina per il difensore Roncaglia, poi era stato proposto all’Hellas Verona sempre attraverso la formula dello scambio per far arrivare in rossoblù Raphael Martinho. Ma dopo il “no” degli scaligeri ecco il colpo di scena. Attraverso il proprio profilo Twitter Francesco Lodi annuncia:

    Grazie @GenoaCFC ma era il momento di tornare a casa. Grazie a chi mi ha riportato in questa casa. Sono felice. Adesso #Catania #crediAmoci

    In effetti da subito era apparso il fatto che il centrocampista non si era ambientato benissimo a Genova e che provava molta nostalgia per la società e la città che lo hanno lanciato.

    Lodi ha già effettuato le visite mediche a Torre del Grifo e si sta già preparando per la prossima partita, fondamentale per il Catania, in casa contro il Bologna.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 29 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 29 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 29esima giornata di Serie A che si preannuncia ancora una volta molto incerta per la lotta al tanto agoniato terzo posto valevole per i Preliminari di Champions League. Milan e Napoli saranno impegnati in casa rispettivamente contro Palermo ed Atalanta con l’imperativo della vittoria a tutti i costi. L’Inter andrà a Genova con la delusione dell’eliminazione in Europa e con i supplementari nelle gambe mentre la Fiorentina avrà di fronte un Genoa sempre temibile in trasferta. Impegno in trasferta anche per La Lazio mentre per la salvezza il match clou è sicuramente Siena-Cagliari.

    Edinson Cavani ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Edinson Cavani ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 29 guida alla formazione

    Catania-Udinese sabato ore 18:00
    Match che pronostichiamo ricco di bonus anche se i bianconeri devono fare  a meno di Totò Di Natale. Nel Catania è ancora out Bergessio ma recupera Barrientos che dobbiamo inserire insieme a Lodi, Castro e Gomez oltre a Marchese. Nell’Udinese spazio a Muriel e Maicosuel.

    Bologna-Juventus sabato ore 20:45                      
    Bianconeri che pescano dall’urna di Nyon il Bayern Monaco ma che non pensano assolutamente a rilassarsi in Campionato. Fuori Caceres dentro Lichsteiner, Peluso, con il ballottaggio fra Vidal e Pogba ma consigliamo comunque di inserirli entrambi. Nel Bologna spazio ai soliti noti con il dubbio Gilardino che dovrebbe comunque recuperare dal fastidio muscolare accusato contro l’Inter.

    Siena-Cagliari  domenica ore 12:30
    Match verità per la permanenza in Serie A di ambedue le compagini in campo, nel Siena inseriamo Emeghara, Rosina e Sestu mentre nel Cagliari Sau è fuori e quindi dentro Cossu, Ibarbo e Pinilla.

    Fiorentina-Genoa domenica ore 15:00
    Partita verità anche per la compagine guidata da Vincenzo Montella, assolutamente da inserire tutti i giocatori viola presenti nelle vostre rose mentre nel Genoa diamo fiducia solo a Bertolacci e Antonelli.

    Milan-Palermo ore 15:00
    Ultima spiaggia decisamente proibitiva per i rosanero per la permanenza in serie A, prevediamo tanti bonus e quindi spazio ai rispettivi reparti offensivi con un occhio di riguardo in difesa per De Sciglio e Santiago Garcia

    Napoli-Atalanta ore 15:00
    Padroni di casa partenopei che devono invertire il trend decisamente negativo delle ultime partite, puntiamo ancora su Cavani, Hamsik, Maggio e Pandev ma non dimentichiamoci di Denis e Bonaventura.

    Pescara-Chievo  ore 15:00
    Prevediamo una partita a viso aperto dato che gli abruzzesi devono tentare il tutto per tutto per una difficile speranza salvezza. Weiss e fuori ma inseriamo D’Agostino, Sculli e Quintero mentre nel Chievo spazio a Thereau e Paloschi

    Roma-Parma  ore 20:45
    Partita difficile per i giallorossi che hanno incassato in settimana il no dello sceicco. Dentro, Florenzi, Lamela e Totti oltre a Torosidis mentre nel Parma spazio al redivivo Amauri oltre a Marchionni e Sansone.

    Sampdoria-Inter lunedì ore 20:45
    Partita verità per i nerazzurri che si presentano a Marassi dopo la quasi impresa in Europa League fallita contro il Tottenham. Lasciamo a casa le rispettive difese ed inseriamo i reparti offensivi delle due squadre con Icardi, Obian, Palacio e Guarin su tutti.

    Torino-Lazio ore 20:45
    Importantissima sfida all’Olimpico di Torino per la compagine biancoceleste reduce dalla bella qualificazione in Europa League. Spazio a Floccari, Lulic ed Ederson con Kozak pronto a subentrare dalla panchina. Nel Toro spazio a Cerci, Birsa e Barreto.

  • Catania Inter, Stramaccioni senza Cassano lancia Rocchi

    Catania Inter, Stramaccioni senza Cassano lancia Rocchi

    Catania Inter: non poteva esserci partita più difficile per l’Inter, in un momento così delicato, come la trasferta di Catania con la squadra di Maran lanciatissima in classifica. I nerazzurri guidati da Stramaccioni stanno lottando contro il fattore interno, culminato nella lite scoppiata tra il tecnico e l’attaccante barese Antonio Cassano. Momento peggiore non si poteva scegliere per alimentare ulteriormente i malumori interni, e far salire il livello di tensione in un ambiente che privo di risultati ha sempre dimostrato di non rendere come dovrebbe. La questione interna, ha infastidito molto il tecnico nerazzurro, con la stessa ammissione in conferenza stampa della presenza di una ‘talpa’ all’interno dello spogliatoio, che faccia arrivare ai giornalisti notizie contro il bene dell’Inter. Spione o no, il caso Cassano rimane, e la non convocazione sommata all’assenza di Milito, lascia vuoti imbarazzanti davanti, dove l’intero peso dell’attacco dovrà ricadere sulle spalle di Palacio, e Rocchi ancora in cerca di un posto da titolare.

    Andrea Stramaccioni © Claudio Villa Getty Images Sport
    Andrea Stramaccioni © Claudio Villa
    Getty Images Sport
    CATANIA- Maran risultati alla mano, con il suo Catania argentino ha fatto miracoli, portando gli etnei a quota 42 punti a sole due lunghezze dall’Inter, (in caso di vittoria ci sarebbe il clamoroso soprasso) e in piena corsa per l’Europa. Continuare a nascondersi dietro la parola salvezza ormai è solo una questione di scaramanzia, poiché questo Catania può realmente sognare in grande. Contro l’Inter per continuare a macinare risultati utili positivi, Maran dovrebbe schierare un 4-2-3-1, dovendo fare a meno degli squalificati Bellusci e Le Grottaglie, e degli indisponibili Barrientos e Capuano alle prese con dei guai muscolari. Linea difensiva ridisegnata con Rolin affiancato a Spolli e Alvarez con Marchese ad agire sulle corsie laterali; in mediana rientra Biagianti che agirà a supporto di Lodi e Izco, mentre più avanzati agiranno Castro e Papu Gomez a supporto dell’unica punta Bergessio. Torna a disposizione anche Almiron, che dovrebbe però partire dalla panchina.

    INTER- Out Milito, squalificato Ranocchia, Nagatomo alle prese con un infortunio ai legamenti, e con il caso Cassano, la squadra nerazzurra sembra essere veramente nel suo periodo peggiore. Stramaccioni dovrà realmente tirar fuori il coniglio dal cilindro, e fare magie per ridisegnare un undici valido per contrastare il Catania di Maran. L’idea è quella di far tirare anche un po’ il fiato a chi dovrà scendere in campo contro il Tottenham giovedì sera, quindi Palacio potrebbe fare un piccola staffetta con Rocchi, non avendo più sostituzioni a disposizione. Spazio quindi a un modulo speculare a quello degli etnei, con Chivu e Juan Jesus centrali, Zanetti e uno tra Pereira e Jonathan a sinistra; a centrocampo sicuro di un posto Kuzmanovic, che non può giocare in Europa League, affiancato da Gargano, con gli esterni di ruolo Schelotto e Alvarez chiamato all’ennesima prova di qualità che ancora manca. Più avanzato Guarin, in una posizione a supporto dell’unica punta Tommaso Rocchi, con tantissima voglia di realizzare il gol numero 100 in serie A.

    CATANIA INTER PROBABILI FORMAZIONI :

    CATANIA: (4-2-3-1): Andujar, Alvarez, Rolin, Spolli, Marchese, Biagianti , Lodi, Izco, Castro, Gomez, Bergessio. A disposizione : Frison, Terracciano, Potenza, Augustyn, Almiron, Salifu, Ricchiuti, Doukara, Keko, Cani. Allenatore: Rolando Maran.

    INTER (4-2-3-1): Handanovic, Zanetti , Chivu, Juan Jesus, Pereira, Kuzmanovic, Gargano, Schelotto, Alvarez, Guarin, Rocchi. A disposizione : Carrizo, Belec, Jonathan, Pasa, Benassi, Stankovic, Cambiasso, Kovacic, Palacio. Allenatore: Andrea Stramaccioni.

  • Il Napoli supera facilmente l’ostacolo Catania. Il sogno continua…

    Il Napoli supera facilmente l’ostacolo Catania. Il sogno continua…

    Aggancio riuscito! Ok, la Juve deve ancora scendere in campo (lunch match contro il Chievo), però vedere il Napoli a pari punti con i bianconeri in cima alla classifica fa un certo effetto. Sia per i partenopei che accarezzano questo sogno e sembrano aver raggiunto una maturità tale da provare a realizzarlo, sia per i Campioni d’Italia mai in difficoltà da due anni a questa parte come in questo periodo. Al San Paolo, per la 23esima giornata di Serie A, si è giocato Napoli-Catania finita 2-0 a favore dei padroni di casa. In rete due perni della squadra, due leader della formazione di Mazzarri: Hamsik e Paolo Cannavaro. Soprattutto per quest’ultimo, il gol ha un sapore particolare, viste le ultime vicende relative al calcio scommesse che l’hanno visto protagonista, con tanto di squalifica di 9 mesi, successivamente eliminata.

    LA PARTITA – Si decide tutto nei primi quarantacinque minuti con le reti di Hamsik (al 31′) e al Cannavaro (al 44′) che portano il Napoli sul 2-0. Nella ripresa diventa tutto fin troppo semplice amministrare la partita e portare a casa tre punti preziosi che permettono ai partenopei di agganciare in vetta alla classifica la Juventus. Da sottolineare anche una clamorosa traversa di Cavani su calcio di punizione (al 37′). Il Catania prova a reagire nel secondo tempo, ma trova un De Sanctis attento e una difesa organizzata e concentrata, aiutata anche dal cambio del modulo operato da Mazzarri, passando da un offensivo 4-3-2-1, ad un più prudente 4-4-2 per bloccare le azioni lungo le fasce dei catanesi, sempre pericolosi con i due folletti imprevedibili Barrientos e Gomez.

    Hamsik, esulta dopo aver realizzato la rete del vantaggio © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Hamsik, esulta dopo aver realizzato la rete del vantaggio © Giuseppe Bellini/Getty Images

    POLEMICHE – Qualche polemica a fine gara per due episodi a sfavore del Catania. Nel primo caso, si tratta di un rigore non concesso ai siciliani per fallo di mano in area da parte di Zuniga (il risultato al momento era di 1-0), nel secondo caso invece una decisione arbitrale dubbia, con Grava che si becca solamente il cartellino giallo per una manata di reazione ai danni di un avversario.

    SOGNO SCUDETTO – Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, predica calma e invita i propri giocatori a non guardare la classifica ma per i tifosi questo viene davvero difficile ed a fine partita scoppia la festa. Il campionato ha finalmente trovato la sua anti-Juve e intanto i bianconeri si ritrovano costretti a vincere a Verona per riprendersi i tre punti di vantaggio…

    PAGELLE NAPOLI-CATANIA
    Hamsik 7.5: Gol e assist. Sempre presente in ogni azione del Napoli. Leader indiscusso della formazione partenopea. Mazzarri non può fare a meno di lui. Fondamentale.
    Cannavaro 7: Dopo il periodo buio che l’ha costretto a guardare i compagni dalla tribuna (colpo della scandalo scommesse), si prende la rivincita, prendendo per mano i compagni di reparto e realizzando il gol della sicurezza.
    Barrientos 6.5: Il più pericolo dei suoi. Si divora un gol praticamente fatto nel primo tempo, con il Napoli sopra di una sola rete. Solite invenzioni, ma poco lucido sotto porta.
    Lodi 5.5: Pericoloso solo su calcio piazzato, per il resto soffre la grande pressione partenopea e le tre giornate di squalifica appena scontate gli hanno fatto perdere il ritmo partita.

    TABELLINO NAPOLI-CATANIA 2-0
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6.5; Grava 5.5, Cannavaro 7, Gamberini 6.5; Mesto 7, Dzemaili 6.5, Behrami 6 (62′ Inler 6), Zuniga 7 (83′ Armero sv); Hamsik 7.5 (77′ Insigne 6), Pandev 6.5; Cavani 6.5. Allenatore: Mazzarri 7
    Catania (4-3-3): Andujar 6; Bellusci 5.5, Rolin 6, Spolli 5.5, Capuano 6; Izco 6, Lodi 5.5 (87′ Doukara sv), Biagianti 6 (72′ Almiron 6); Barrientos 6.5, Bergessio 5, Gomez 5.5. Allenatore: Maran 6
    Marcatori: 31′ Hamsik, 44′ Cannavaro

    Ecco le azioni salienti dell’incontro Napoli-Catania 
    [jwplayer config=”60s” mediaid=”169416″]

  • Caccia al primo posto, Mazzarri vuol far tremare la Juve?

    Caccia al primo posto, Mazzarri vuol far tremare la Juve?

    L’anticipo del sabato sera vedrà contrapposte Napoli-Catania in una sfida affascinante per le posizioni in classifica e per il gioco espresso dalla due squadre. I partenopei, dopo aver recuperato i due punti tolti per lo scandalo scommesse, si ritrova a sole tre lunghezze dalla Juve (che in questa 23esima giornata di Serie A dovrà affrontare la difficile trasferta contro il Chievo Verona), mentre i siciliani confermano di anno in anno l’ottima programmazione societaria e si ritrovano a ridosso della zona Europa League, che (pur con le smentite di rito) è diventato il vero obiettivo dei catanesi. Ecco allora che la sfida del San Paolo si annuncia spettacolare e molto emozionante, con possibili sorprese sul risultato finale. Il Napoli continuerà la corsa sulla Juve? Il Catania si inserirà nella lotta per un posto in Europa?

    QUI NAPOLI – Qualche problema in difesa per Mazzarri che dovrà fare a meno di Campagnaro, Britos e Maggio. Non si escludo un cambio tattico da parte del tecnico livornese, schierando la squadra con il 4-3-2-1. In porta la certezza è De Sanctis, in difesa da destra a sinistra dovrebbero giocare Zuniga, Cannavaro, Gamberini e Armero. A centrocampo certamente tornerà dal primo minuto Behrami in coppia con Dzemaili, per la terza maglia è ballottaggio tra Mesto e Inler con l’ex Genoa leggermente favorito (darebbe una mano in difesa vista la propensione offensiva dei due terzini). Il trio offensivo sarà composto da Hamsik, Pandev e il bomber Cavani. Solo panchina per Insigne. In tribuna il neo acquisto Rolando, arrivato da poche ore e ancora fuori condizione a causa delle poche partite disputate in questi sei mesi al Porto.

    Mazzarri vuol mettere paura alla Juve © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    Mazzarri vuol mettere paura alla Juve © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    QUI CATANIA – Qualche assenza anche per Maran che dovrà rinunciare ad Alvarez e Castro, entrambi squalificati. Sullo schieramento tattico pochi dubbi per il tecnico dei siciliani che confermerà il suo consueto 4-3-3 (variabile a seconda dell’avversario in un 3-4-3 o 3-5-2). I pali saranno difesi da Andujar, la linea difensiva sarà composta dagli esterni Bellusci e Capuano, al centro spazio a Legrottaglie e Spolli. In cabina di regia torna Lodi, che scontati i tre turni di squalifica si riprende in mano la formazione catanese, in suo aiuto ci saranno Biagianti (in ballottaggio con Almiron) e Izco. il tridente offensivo sarà formato da Bergessio centrale e Gomez-Barrientos larghi.

    ANALISI TATTICA – Riuscirà il Napoli con i suoi terzini offensivi, ad arginare la velocità, fantasia ed inventiva delle due ali catanesi. Da una parte la sfida Barrientos-Armero, dall’altra Gomez-Zuniga. In questi due confronti si deciderà il match, poi il tridente offensivo dei partenopei non ha bisogno di presentazioni con Cavani pronto a castigare alla prima occasione Andujar. Potrebbe rivelarsi interessante un inserimento a gara in corso di Insigne.

    STATISTICHE – In Napoli negli undici incontri giocati al San Paolo ha conquistato 26 punti, frutto di 8 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta. Il Catania, nelle dieci gare disputate lontane dal Massimino ha portato a casa solamente 9 punti, frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte.

    PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI-CATANIA
    Napoli (4-3-2-1): De Sanctis; Zuniga, Cannavaro, Gamberini, Armero; Mesto, Dzemaili, Behrami; Hamsik, Pandev; Cavani. Allenatore: Mazzarri
    Catania (4-3-3): Andujar; Bellusci, Spolli, Legrottaglie, Capuano; Izco, Lodi, Biagianti; Barrientos, Bergessio, Gomez. Allenatore: Maran

  • Fiorentina a Catania per il riscatto. Gara particolare per Montella

    Fiorentina a Catania per il riscatto. Gara particolare per Montella

    Andrà a caccia di quella vittoria che manca da oltre un mese la Fiorentina di Vincenzo Montella in casa del Catania. Una sfida particolare per l’Aeroplanino che ritrova cosi la squadra con la quale è stato protagonista nello scorso campionato, anche se è da capire quale sarà l’accoglienza che gli verrà riservata dopo qualche polemiche estiva. Un match tutt’altro che semplice però per i viola, reduci dal pareggio interno contro il Napoli. I siciliani, che domenica scorsa hanno superato in trasferta il Genoa, sono in un ottimo stato di forma e sognano quei tre punti che potrebbero ingolosire ancor di più la tifoseria rossoazzurra. Maran in difesa recupera Legrottaglie e rilancia dal 1’ anche Marchese.

    Tuttavia le note negative, dovute alle defezioni, ci sono, specie da centrocampo in sui. Lodi e Bergessio devono scontare un turno di squalifica, Almiron, Sciacca e Rolin sono infortunati e non prenderanno parte nemmeno loro alla contesa del Cibali. Recupererà con ogni probabilità Spolli, colpito nei giorni scorsi dalla febbre mentre in mezzo al campo Salifu dovrebbe far spazio a Biagianti. In avanti c’è Castro. Dall’altra parte Montella va verso la rinuncia a Pizarro. Out anche El Hamdaoui, impegnato in Coppa d’Africa, mentre Vecino non ha ricevuto il transfer. In avanti è ballottaggio sul partner di Jovetic: il testa a testa è tra Toni e Ljajic con il primo che sembra essere in leggero vantaggio, anche se non sono da escludere sorprese dell’ultim’ora.

    Vincenzo Montella
    Vincenzo Montella © Maurizio Lagana/Getty Images

    Le probabili formazioni di Catania-Fiorentina:
    CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Paglialunga, Biagianti; Barrientos, Castro, Gomez. In panchina: Frison, Terracciano, Capuano, Augustyn, Potenza, Bellusci, Ricchiuti, Salifu, Keko, Doukara. Allenatore: Maran.
    FIORENTINA (3-5-2): Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani, Migliaccio, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni. In panchina: Viviano, Lupatelli, Tomovic, Camporese, Cassani, Romulo, Llama, Ljajic, Larrondo, Seferovic. Allenatore: Montella.

     

  • Follia Lodi ma Catania-Torino finisce 0-0

    Follia Lodi ma Catania-Torino finisce 0-0

    Nessuna rete, un rigore sbagliato da Bergessio e tanto nervosismo fra Catania e Torino con le due squadre a menarsele dal primo all’ultimo minuto grazie anche all’espulsione folle di Francesco Lodi al 13’ del primo tempo per un fallo di reazione su Meggiorini.

    Maran riesce a recuperare in extremis Bergessio formando così il classico tridente con il “Papu” Gomez e Barrientos. Ventura si presenta al “Massimino” spavaldo come sempre con in attacco Bianchi e Meggiorini supportati da Vives e Cerci.

    Partono bene i padroni molto aggressivi soprattutto con Barrientos e Almiron, subito pericolosi nei primi minuti. Al 13’ ecco la follia di un giocatore sempre tranquillo in campo e che non aveva mai dato segni di squilibrio mentale, Lodi reagisce in maniera scellerata su Meggiorini venendo giustamente espulso da Bergonzi. Il Catania nonostante l’inferiorità numerica è più pungente dei granata ed un fallo discutibile di Vives su Izco, produce un calcio di rigore per i padroni di casa che viene però mandato sulla traversa da Bergessio. Una prima frazione di gioco molto nervosa dopo l’espulsione di Lodi con il Torino che però non riesce a sfruttare la superiorità numerica e con il Catania che va vicino al vantaggio in due occasioni con Gomez e Bergessio con Gillet sempre decisivo.

    Francesco Lodi ©Dino Panato/Getty Images
    Francesco Lodi ©Dino Panato/Getty Images

    La ripresa si apre senza cambi ma con un Torino decisamente diverso e più convinto nella ricerca della vittoria. Il match cala d’intensità soprattutto per la stanchezza che inizia ad affiorare fra le fila dei padroni di casa in inferiorità numerica praticamente per tutta la partita, ma è ancora Gomez il più pericoloso con il “Papu” a fallire però un facile controllo che lo poteva portare a tu per tu con Gillet. Il finale diventa nervosismo alla stato puro con l’espulsione anche di Maran per proteste ma con il match che si conclude a reti bianche con il classico punto che non fa male a nessuno.

    Le Pagelle di Catania-Torino 0-0

    CATANIA (4-3-3): Andujar 6; Bellusci 6, Legrottaglie 6, Spolli 5,5, Marchese 6; Izco 6,5, Lodi 4, Almiron 6,5 (36′ st Salifu sv); Gomez 6,5, Bergessio 5 (22′ st Castro 5,5), Barrientos 5,5 (47′ st Capuano s.v.). In panchina: Frison, Terracciano, Potenza, Augustyn, Rolin, Paglialunga, Ricchiuti, Doukara, Keko. All: Maran.

    TORINO (4-3-3): Gillet 7,5; Darmian 5,5, Glik 5,5, Rodriguez 6, Masiello 5,5; Basha 5,5, Gazzi 5 (13’st Birsa 6), Vives 5; Cerci 6 (36′ st Verdi 6), Meggiorini 5,5 (29′ st Sansone s.v.), Bianchi 5,5. In panchina: Gomis, D’Ambrosio, Caceres, Di Cesare, Brighi, Siciu, Stevanovic, Sgrigna, Verdi, Diop. All: Ventura.

  • Francesco Lodi espulso. Nervoso per l’offerta dell’Inter?

    Francesco Lodi espulso. Nervoso per l’offerta dell’Inter?

    Prima del match tra Catania e Torino sui maggiori siti sportivi nazionali era apparsa la notizia di un’offerta ufficiale dell’Inter per Francesco Lodi. Il Pirlo del Catania sembra aver convinto definitivamente una big ad affidargli le chiavi del centrocampo dopo aver dimostrato in Sicilia di aver la qualità e la giusta determinazione per occupare il cuore nevralgico di una squadra di calcio. Il centrocampista arrivato in Sicilia nello scorso mercato invernale ha conquistato a suon di gol e grandi prestazioni l’appellativo di vice Pirlo attirando su di se gli occhi attenti delle big di serie A e soprattutto l’Inter alla ricerca di qualità nella linea mediana.

    Francesco Lodi
    Francesco Lodi torna al centro del mercato | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Offerta ufficiale? L’Inter fa sul serio e da quanto trapela al Massimino ha recapitato nelle ultime ore l’offerta ufficiale per portare Francesco Lodi in nerazzurro nella sessione di mercato invernale. La società di via Durini avrebbe offerto 2,5 milioni di euro più la comproprietà di Lorenzo Crisetig e Marko Livaja due stelline della Primavera nerazzurra.

    Pulvirenti blocca tutto. Il patron del Catania intervistato prima del match da Sky Sport smentisce ogni trattativa togliendo tutti i big etnei dal mercato fino alla prossima estate “L’Inter su Lodi? Io non so nulla di questa offerta. – ha affermato – Da Catania non si muove nessuno fino a giugno. Il Catania ha un progetto preciso, c’è una società serie alle spalle che programma il futuro. L’interesse di grandi squadre sui nostri giocatori fa comunque piacere”.

    Francesco Lodi cosa vuole? Il centrocampista napoletano vuole cimentarsi in una realtà diversa e più competitiva? Sicuramente si e forse la volontà della società di bloccare i suoi big ad ogni costo lo ha reso nervoso e poco concentrato rovinando di fatto la sua partita e in parte quella del Catania con una manata ingenua e incomprensibile rifilata a Meggiorini dopo appena 13′ dall’inizio dell’incontro.

  • Consigli Fantacalcio 2012/2013 18° giornata

    Consigli Fantacalcio 2012/2013 18° giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 18esima giornata di serie A con la Juventus, già campione d’inverno con due giornate d’anticipo, impegnata nel campo neutro di Parma contro un Cagliari in crisi e reduce da quattro sconfitte consecutive.

    Consigli Fantacalcio giornata 15 guida alla formazione
    La giornata vedrà il suo culmine sabato sera con lo scoppiettante match dell’olimpico di Roma fra la compagine giallorossa ed un Milan desideroso di continuare nella striscia positiva delle ultime giornate.

    Pescara-Catania venerdì ore 18:00
    Padroni di casa abruzzesi all’ultima chiamata per una salvezza che sembra decisamente già scritta, comunque inseriamo Weiss, Quintero, Bjarnason e Vukusic. Nel Catania assenza importante in attacco con Bergessio out, rientra Gomez che agirà con Castro ed inseriamo anche Marchese e Lodi.

    Cagliari-Juventus venerdì ore 20:45
    Match non facile per la Vecchia Signora, nel Cagliari inseriamo Pinilla e Cossu ma lasciamo a riposo il reparto difensivo. Fra i bianconeri possibile occasione per Quagliarella e schieriamo tutti i giocatori bianconeri presenti nelle vostre rose.

    Inter-Genoa  sabato ore 12:30
    Partita verità per la compagine nerazzurra che non può più permettersi di perdere altri punti nei confronti del treno Juventus. Lasciamo a riposo la difesa rossoblù, inseriamo nel Genoa solo Vargas, Borriello e Bertolacci. Nell’ Inter diamo spazio a tutti i giocatori dalla mediana in su con Antonio Cassano su tutti.

    Atalanta-Udinese sabato ore 15:00
    Prevediamo gol e bonus, inseriamo i rispettivi giocatori dalla mediana in su con un occhio di riguardo al rientrante Muriel con in più Angella e Basta fra gli ospiti e Peluso fra i padroni di casa che potrebbero regalare bonus preziosi dalla difesa.

    Bologna-Parma ore 15:00
    Rossoblù padroni di casa reduci dal fantastico ribaltone del San Paolo, inseriamo Diamanti e Gilardino che dovrebbe sbloccarsi prima o poi e questa partita può essere l’occasione giusta. Nel Parma non rinunciamo a Biabiany, Marchionni ed Amauri.

    Palermo-Fiorentina ore 15:00
    Rosanero reduci dalla beffa di Udine con una partita dominata  e pareggiata dall’Udinese all’ultimo minuto. Diamo fiducia a Miccoli, Ilicic e Dybala mentre nei viola inseriamo i soliti noti con Pasqual e Luca Toni su tutti.

    Sampdoria-Lazio  ore 15:00
    Delio Rossi alla prima con la Sampdoria contro la “sua” Lazio. Di solito il cambio allenatore dà una scossa speciale e quindi inseriamo Maresca e Icardi mentre nella Lazio inseriamo Konko, Hernanes, Lulic ed ovviamente Miro Klose.

    Miro Klose ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images
    Miro Klose ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Siena-Napoli  ore 15:00
    Stesso discorso per bianconeri con Iachini chiamato a scuotere una squadra che comunque non aveva sfigurato nell’era Cosmi. Continuiamo a puntare su Rosina con un occhio di riguardo anche a Rubin e D’Agostino. Nei partenopei inseriamo tutti i giocatori dalla mediana in su oltre a Britos.

    Torino-Chievo ore 15:00
    Granata sempre pericolosi in casa, Rolando Bianchi si è sbloccato e quindi spazio al capitano numero nove oltre a Birsa e Darmian. Nel Chievo diamo fiducia a Paloschi e Thereau oltre a Sorrentino.

    Roma-Milan domenica ore 20:45
    Partita dai bonus assicurati, lasciamo a riposo le rispettive difese ed inseriamo assolutamente tutti i giocatori dalla mediana in su delle rispettive compagini. Destro sarà titolare con Osvaldo in panchina mentre nel Milan, attacco affidato al faraone con Pazzini possibile titolare.

  • Il Papu Gomez asfalta la Lazio di Petkovic

    Il Papu Gomez asfalta la Lazio di Petkovic

    Non poteva immaginare un esito peggiore Petkovic, con la sua Lazio che viene di fatto asfaltata dal Catania di Maran per 4 a 0, e si presenta alla vigilia del derby con il morale sotto le scarpe. Biancocelesti che dopo la sconfitta contro la Fiorentina, e il pari casalingo contro il Torino non riescono ad uscire dal tunnel continuando a faticare vistosamente. Gli undici di Petkovic sono sembrati sulle gambe e con poche idee in campo nonostante i rientri importanti di Ledesma e Hernanes, che avrebbero in teoria dovuto aggiungere qualità in mediana. Non pervenuto il Profeta. Basterà Klose a risollevare le sorti della Lazio in vista della stracittadina capitolina in previsione nel prossimo turno di campionato?

    LA PARTITA
    Novità alla lettura delle formazioni per entrambe le compagini, con Maran che schiera Alvarez al posto di Rolin, e Petkovic che inserisce Cavanda come terzino sinistro avanzando contemporaneamente Lulic in mediana. Spazio a sorpresa davanti per Tommaso Rocchi, che di fatto vince il ballottaggio con Floccari.

    Il Papu Gomez
    Il Papu Gomez mattatore di Catania-Lazio
    La squadra biancoceleste parte subito forte, tanto che non passano nemmeno cinque minuti e Rocchi ha una grande chance per portare i suoi in vantaggio: l’attaccante della Lazio calcia al volo dal limite dell’area dopo una respinta sciagurata di Andujar e sfiora il palo a lato. Ma è il Catania a far male al primo vero affondo. Il ‘Papu’ Gomez sfrutta il lancio di Spolli, si invola a sinistra e beffa Bizzarri infilando il pallone sotto la traversa. Inspiegabile l’errore del portiere biancoceleste che rimane come immobile valutando male la traiettoria del pallone. Il Catania è assoluto padrone del campo, mentre la Lazio sembra in bambola. Al 23’ altro episodio chiave, con un tocco di mano in area di Dias che di fatto concede il penalty agli uomini di Maran. Dagli undici metri Lodi non sbaglia e spiazza Bizzarri portando i suoi sul 2 a 0. Lazio che sparisce dal campo con il pesante gol del 3 a 0 alla mezz’ora segnato nuovamente da Gomez che sfrutta l’assist di Marchese
    Petkovic nella ripresa cambia tutto inserendo Brocchi e Floccari per Cavanda ed Hernanes ,passando al 4-3-1-2 con Mauri dietro alle due punte. Il Catania si copre benissimo e non concede quasi nulla alla Lazio, che nonostante i cambi prova a riaprire la partita senza la giusta convinzione. Troppi errori per la Lazio, mentre i padroni di casa riescono a gestire benissimo il risultato, e addirittura alla prima occasione buona rendono il parziale ancora più pesante: al 24’ Gomez sfrutta un contropiede vincente si libera facilmente di Konko e serve un pallone perfetto a Barrientos che solo davanti a Bizzarri firma la rete del 4 a 0. La partita di fatto finisce con il ritmo che cala vistosamente e il pubblico di casa che torna a sorridere.

    PAGELLE CATANIA LAZIO
    GOMEZ 7,5
    Il Papu Gomez è letteralmente indemoniato. Sembra avere una duracell piantata nella schiena. Corre, dribbla e cosa più importante segna! Due reti (una con la complicità di Bizzarri) e un assist per una prova da delirio.
    MARCHESE 7 Sulla sua corsia è un vero e proprio treno. Serve l’assist vincente a Gomez e fa ammattire la retroguardia biancoceleste.
    LODI 7 Geometra del calcio. Killer spietato dagli undici metri, firma il suo terzo centro stagionale.
    BIZZARRI 5 Assoluto colpevole sul primo gol, con una leggerezza incredibile. Poi si riscatta parzialmente con un paio di buoni interventi.
    KONKO 5 Disastroso. Soprattutto nell’occasione della rete del 4 a 0, quando si fa superare con troppa facilità da Gomez, aprendogli un’autostrada davanti
    HERNANES 4,5 Profeta? Chi l’ha visto?

    Catania (4-3-3):
    Andujar 6.5; Alvarez 6, Spolli 6.5, Legrottaglie 6.5, Marchese7; Izco 6, Lodi 7, Almiron 7 (dal 64’ Biagianti 6); Barrientos 6.5, Bergessio s.v. (dal 26’ Doukara 6 ), Gomez 7.5 (dal 70’ Castro 6).

    Lazio (4-1-4-1): Bizzarri 5; Konko 5 , Biava 5.5, Dias 5, Cavanda 4 (dal 46’ Brocchi5.5 ); Ledesma 5.5; Candreva 5.5, Hernanes 4.5 (dal 46’ Floccari 5.5), Mauri 5, Lulic 5.5; Rocchi 5 (dal 70’ Kozak 5).