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  • Udinese-Braga, Maicosuel spegne i sogni Champions dei friulani

    Udinese-Braga, Maicosuel spegne i sogni Champions dei friulani

    Finisce ai calci di rigore il sogno Champions dell’Udinese. I friulani per il secondo anno consecutivo devono lasciare la massima competizione europea ad un passo dai gironi e se l’anno scorso il sorteggio era stato sfortunato (Arsenal), quest’anno le possibilità erano molto più alte. Anche in questa stagione il patron bianconero in estate ha cambiato tre pedine molto importanti nella formazione di Guidolin (Handanovic, Isla e Asamoah) indebolendo almeno momentaneamente la rosa. Udinese-Braga finisce in pareggio alla fine dei 120 minuti e si decide ai calci di rigore dove un cucchiaio sbagliato da Maicosuel concede ai portoghesi l’accesso alla fase ai gironi della Champions League.

    LA PARTITA – Partita difficile per i friulani che concedono troppi spazi ai portoghesi e vengono salvati da un super Brkic che alla fine della partita risulta essere il migliore in campo. I bianconeri faticano ad impostare e sbagliano qualche passaggio di troppo, ma alla mezzora un’azione da manuale tra Fabbrini, Basta e Armero porta in vantaggio l’Udinese con quest’ultimo bravo ad inserirsi a centro area e ad insaccare di testa. La condizione dei padroni di casa cala alla distanza e nel secondo tempo esce il Braga che chiude i friulani nella propria area arrivando al pareggio al 72′ grazie a Micael (entrato a partita in corso). Oltre alla grande partita di Brkic c’è da segnalare la doppia occasione nei piedi di Armero che per due volte davanti al portiere, nella prima non piazza a sufficienza il tiro e nella seconda opportunità colpisce il terreno e regala il pallone al portiere avversario Beto. Nei tempi supplementari le due squadre si dimostrano stanche e timorose. Ai calci di rigore è Maicosuel a sbagliare tirando centralmente un cucchiaio che Beto neutralizza. Questo errore basta a regalare ai portoghesi l’accesso all’ex Coppa dei Campioni.

    Cucchiaio di Maicosuel © Dino Panato/Getty Images

    GUIDOLIN – Nel dopo partita parole importanti del tecnico friulano che all’emittente televisiva Sky Sport ha dichiarato che “i giocatori hanno dato tutto e la colpa è solo della guida tecnica che da anni non riesce ad entrare in Champions League pur arrivandoci sempre vicino” aggiungendo che in queste ore valuterà sul proprio futuro. Parole che lanciano un campanello d’allarme alla dirigenza bianconera che con il direttore sportivo Larini cerca di stemperare la situazione ammettendo che (come giusto che sia) c’è tanta amarezza nello spogliatoio friulano.

    LE PAGELLE DI UDINESE-BRAGA

    Brkic 7.5: Neutralizza tutte le occasioni da rete del Braga, anche nell’azione del gol portoghese viene impegnato severamente. Fa dimenticare subito Handanovic anche se sui calci di rigore deve ancora imparare tanto, ne intuisce solo 1 su 5. Superman.
    Armero 6.5: Realizza la rete del vantaggio e spreca due occasioni nitide da gol. Corre tanto ma non è lucido come in altre circostanze. Dottor Jekyll & Mister Hyde.
    Maicosuel 4: Entra in campo, tocca pochi palloni e infine tenta un improbabile cucchiaio ai calci di rigore. E’ giovane, speriamo non risenta di questo errore durante tutta la stagione. Bambino.
    Di Natale 5: Il capitano friulano non riesce mai a tirare in porta, poco servito dai compagni. Tira un rigore perfetto. Fantasma.
    Benatia & Danilo 7: Che coppia difensiva! Il marocchino mostra muscoli e grinta, il brasiliano senso della posizione ed eleganza. La difesa bianconera è uno dei punti di forza della rosa 2012-2013. Muraglia cinese.
    Hugo Viana 6.5: Il regista dai piedi buoni ma dalla discontinuità cronica prende in mano il centrocampo portoghese e ne disegna il gioco. Tira punizioni sempre insidiose. Ritrovato.
    Micael 7: Entra nella ripresa e vivacizza il gioco d’attacco del Braga segnando il gol del pareggio che porta la sua squadra fino ai rigori realizzando il penalty finale. Talento.
    Beto 7: Fortuna o meno salva la propria porta in almeno 3 circostanze. Rimane fermo sul rigore di Maicosuel che regala la vittoria ai portoghesi. Paratutto.

    TABELLINO UDINESE-BRAGA 1-1 (4-5 c.d.r.) and. 1-1 RITORNO PRELIMINARI CHAMPIONS LEAGUE
    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Willians (46′ Badu), Pereyra (69′ Pasquale), Armero; Fabbrini (81′ Maicosuel); Di Natale.
    Braga (4-2-3-1): Beto; Salino, Douglao, Paulo Vinicius, Ismaily; Hugo Viana, Custodio; Alan (94′ Cesar), Amorim (60′ Micael), Mossorò (108′ Eder); Lima.
    Marcatori: 25′ Armero (U), 72′ Micael (B). Rigori: Domizzi (U) gol, Lima (B) gol, Pinzi (U) gol, Custodio (B) gol, Maicosuel (U) parato, Eder (B) gol, Armero (U) gol, Cesar (B) gol, Di Natale (U) gol, Micael (B) gol.

    Highlights di Udinese-Braga
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  • Udinese-Braga per il sogno Champions. Le probabili formazioni

    Udinese-Braga per il sogno Champions. Le probabili formazioni

    La partita della vita, così Francesco Guidolin ha definito la sfida di ritorno Udinese-Braga valevole per un posto nei gironi di Champions League. Il popolo friulano insegue un sogno da due anni, quello di poter entrare definitivamente nell’ex Coppa dei Campioni e se l’anno scorso l’Arsenal è stato un ostacolo troppo difficile da superare, quest’anno le chance sono molto alte anche grazie all’ 1-1 strappato in Portogallo che da fiducia alla squadra in vista della gara casalinga di questa sera. L’arbitro della serata sarà l’olandese Bjorn Kuipers.

    QUI UDINE – Il tecnico bianconero, dopo aver mandato a Firenze l’Udinese B per la prima giornata di campionato, è pronto a mandare in campo una formazione di valore assoluto. Torna il capitano e trascinatore Totò Di Natale,  sulla fascia sinistra è pronto a spingere il colombiano Armero e anche il difensore marocchino Benatia, dopo un turno di riposo si riprende il posto da titolare. Guidolin manderà in campo i suoi ragazzi con il suo classico 3-5-1-1.

    Francesco Guidolin © Marco Luzzani/Getty Images

    QUI BRAGA – L’allenatore del Braga, Peseiro, è pronto a schierare la squadra con il consueto 4-2-3-1 per colpire la formazione friulana sulle fasce. Bisogna prestare particolare attenzione al centrocampista Hugo Viana, al terzino Ismaily (autore dell’eurogol dell’andata) e al trequartista Alan. Non è escluso un cambio dell’ultima ora con il passaggio al 4-3-3. Il Braga per qualificarsi dovrà puntare a vincere oppure pareggiare segnando due o più gol.

    BOOKMAKERS – Pochi dubbi per le agenzie di scommesse che puntano unanime sulla qualificazione dell’Udinese. Se avete un deca da parte, puntatelo sul 2-1 per i friulani, risultato che qualificherebbe i bianconeri. Poi se volete esagerare, prendete in considerazione un gol del capitano Di Natale che nelle partite importanti risponde quasi sempre con un gol.

    LE PROBABILI FORMAZIONI DI UDINESE-BRAGA

    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, William, Pereyra, Armero; Fabbrini; Di Natale.
    Panchina: Pawlowski, Coda, Pasquale, Faraoni, Badu, Maicosuel, Muriel.
    Braga (4-2-3-1): Beto; Salino, Douglao, Paulo Vinicius, Ismaily; Amorim, Custodio; Hugo Viana, Alan, Mossorò; Lima.
    Panchina: Quim, Baiano, Elderson, Ruben Micael, Djamal, Helder Barbosa, Carlao.

  • Fiorentina-Udinese 2-1, doppietta per Jovetic, Maicosuel non basta

    Fiorentina-Udinese 2-1, doppietta per Jovetic, Maicosuel non basta

    La benedizione era arrivata durante la scorsa stagione. Non da una persona qualunque ma da Arrigo Sacchi in persona. Prima verso il vulcanico Montella e poi per il montenegrino Jovetic. L’aeroplanino giallorosso volava alto sul cielo di Catania e studiava per diventare grande. L’attaccante invece cercava di prendersi sulle spalle la Viola col suo talento inconfondibile. I due si sono ritrovati insieme. Destino ha voluto che fossero loro due a scrivere il nuovo libro della Fiorentina. La firma è di Pradè, anche lui ex Roma, il quale ha avuto il merito di costruire una squadra nuova di zecca in meno di 2 mesi. Travolgente l’esordio in campionato, un 2-1 all’Udinese che ha il profumo di rinascita per i tifosi gigliati. A Firenze sta nascendo qualcosa di importante.

    Partita che nel primo tempo non ha avuto molto da dire. Ritmi bassi, rispettosi del caldo che attanagliava l’Artemio Franchi, spezzati soltanto dalla rete del momentaneo vantaggio bianconero firmato da Maicosuel al 28′. Debutto con gol quindi per il calciatore brasiliano. O Mago, insolitamente “vecchio” per gli standard della famiglia Pozzo, ha approfittato dell’assist di Muriel per trafiggere Viviano con una conclusione a fil di palo. Nella ripresa sale in cattedra il professore Jovetic. Il montenegrino fa tutto da solo, come un vecchio proverbio suggerisce. Prima pareggia i conti al 67′ con l’involontaria collaborazione di Danilo. In campo entrano anche El Hamdaoui e Aquilani per la Fiorentina. Dall’altra Guidolin preferisce non rischiare Di Natale. Nei minuti di recupero arriva il secondo gol di Jojo, rete che consegna agli uomini di Montella i tre punti all’esordio. Per l’Udineseuna sconfitta che crediamo non avrà strascichi nell’immediato futuro. Martedì c’è il ritorno del preliminare di Champions contro il Braga. La storia posa gli occhi sui bianconeri.

    maicosuel | ©Paolo Bruno/Getty Images

    LE PAGELLE DI FIORENTINA-UDINESE 2-1, 1 GIORNATA SERIE A 2012-2013

    Roncaglia 6,5: Positivo l’esordio del difensore ex Boca Juniors. Il Clausura non è esattamente la Serie A ma l’argentino dimostra di avere i numeri per essere un titolare inamovibile della difesa viola. Si temeva che soffrisse la velocità dei due folletti bianconeri (Muriel-Maicosuel) ma lo Xeneizes si disimpegna ottimamente.
    Borja Valero 7,5: Impressionante la prima di Borja. Montella gli ha affidato le chiavi del centrocampo e l’ex Villareal conquista il pubblico della Fiesole con una prestazione da urlo. Forse non segnerà gol pesanti ma in fatto di assist (leggi Jovetic) dirà sicuramente la sua.
    El Hamdaoui 6,5: entra nella ripresa al posto di Ljajic. Cerca subito di sacrificarsi per la causa viola, e solo per questo è da ammirare. La scena ieri gli è stata rubata dal proprio compagno di reparto, crediamo comunque che avrà tante altre occasioni per mettersi in mostra.
    Jovetic 8,5: fa tutto lui. Rimonta l’Udinese con una doppietta mortifera, lo si vede a destra, a sinistra e al centro. Non ha l’etichetta da top player ma in Italia attaccanti più forti del montenegrino fatichiamo a trovarne.

    Brkic 7: cominciamo dal portiere serbo per rendere gli onori alla famiglia Pozzo. Chi temeva che Handanovic fosse insostituibile forse ieri si sarà ricreduto. Già durante il match d’andata del preliminare di Champions l’ex Siena aveva dimostrato il suo valore, ieri l’ha semplicemente confermato.
    Muriel 6,5: qualche mese fa, quando il colombiano deliziava in quel di Lecce, la società friulana affermava che fosse potenzialmente più forte di Sanchez. Bene. L’esordio, sebbene sia coinciso con una sconfitta, ha registrato il primo assist per quello che in patria viene definito il nuovo Ronaldo. Il talento c’è, che sia un fuori-serie avrà tempo e spazio per dimostrarlo.
    Maicosuel 6,5: il Mago di Udine si presenta ai propri tifosi con una rete al debutto nel campionato italiano. L’ex Botafogo sfrutta al meglio la maglia da titolare, complice l’assenza per turnover della coppia Di Natale-Fabbrini.  Siamo certi che le magie non siano finite al Franchi.

    IL TABELLINO DI FIORENTINA-UDINESE 2-1, 1 GIORNATA SERIE A 2012-2013
    Fiorentina (3-5-2): Viviano 6, Roncaglia 6,5, Rodriguez 6, Nastasic 5,5, Cassani 6 (57′ Cuadrado 6,5), Romulo 6,5, (79′ Aquilani 6,5), Pizarro 6,5, Borja Valero 7,5, Ljajic 6,5 (66′ El Hamdaoui 6,5), Jovetic 8,5. Allenatore: Vincenzo Montella.
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 7, Heurtaux 6, Danilo 6, Coda 6, Faraoni 6, Badu 6, Williams 5,5 (46′ Pereyra 5,5), Battocchio 6, Pasquale 6 (77′ Domizzi s.v.), Maicosuel 6,5, Muriel 6,5 (66′ Fabbrini 5,5).

    GLI HIGHLIGHTS DI FIORENTINA-UDINESE 2-1, 1 GIORNATA SERIE A 2012-2013
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  • Fiorentina-Udinese, inizia la Serie A 2012-2013

    Fiorentina-Udinese, inizia la Serie A 2012-2013

    L’anticipo della 1^ giornata di Seria A 2012-2013 vede affrontarsi Fiorentina e Udinese all’Artemio Franchi di Firenze. I viola debuttano difronte al proprio pubblico completamente rinnovati. In panchina c’è Vincenzo Montella mentre in cabina di regia l’ex ds della Roma Pradè, artefice di un mercato estivo sulla carta importante. Jovetic è rimasto, in difesa sono arrivati Viviano e Roncaglia (ex Boca), a centrocampo invece gli acquisti più importanti con Borja Valero, Matias Fernandez e Aquilani, mentre in attacco il nome “nuovo” è Hamdaoui. Dall’altra parte l’Udinese è reduce da un’estate dove ha perso tre assi portanti come Handanovic, Isla e Asamoah, rimpiazzati da Brkic, Williams e Allan, con il gioiellino Muriel tornato dal prestito di Lecce. Esordio non semplice per i bianconeri, forse distratti dal ritorno del preliminare di Champions in programma martedì prossimo al Friuli.

    Vincenzo Montella vuole stupire. Contro l’Udinese l’aeroplanino giocherà con il 3-5-2. In difesa davanti a Viviano ci sarà il trio Roncaglia-Rodriguez-Nastasic, con l’egiziano Hegazy in panchina insieme al giovane Camporese. Sugli esterni agiranno uno tra Cassani e Cuadrado a destra e Pasqual a sinistra, mentre a centrocampo spazio alla fantasia di Aquilani, Pizarro e Borja Valero. In attacco, al fianco dell’inamovibile Jovetic, Montella pare intenzionato a dare fiducia a Ljajic. Il serbo infatti è nettamente in vantaggio sul neo-acquisto El Hamdaoui (ex Ajax).

    stevan jovetic | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Nell’undici dell’Udinese pesa il doppio incontro di Champions a cui i friulani sono chiamati nel giro di una settimana. Guidolin applica un turnover massiccio in tutti e tre i reparti. In difesa Benatia e Domizzi sono in panchina, al loro posto giocano Coda e Heurtaux. A centrocampo invece farà il suo esordio con la casacca bianconera Faraoni. Sulla corsia di sinistra Pasquale da il cambio ad Armero. L’assenza più pesante è quella del capitano Di Natale, sostituito da Fabbrini, mentre Maicosuel agirà alle spalle del talentuoso Under 21. In panchina si rivede Muriel, regolarmente convocato dopo i problemi muscolari che lo hanno tenuto fermo nelle scorse settimane. E’ probabile che Guidolin decida di non rischiarlo questo pomeriggio per averlo poi completamente a disposizione fra tre giorni contro il Braga.

    LE PROBABILI FORMAZIONI DI FIORENTINA-UDINESE, 1^ GIORNATA SERIE A 2012-2013. 

    Fiorentina (3-5-2): Viviano, Rodriguez, Nastasic, Roncaglia, Pasqual, Cassani, Aquilani, Borja Valero, Pizarro, Ljajic, Jovetic.
    A disposizione:  Neto, Lupatelli, Hegazy, Camporese, Della Rocca, Vargas, Cuadrado, Mati Fernandez, Romulo, Lazzari, El Hamdaoui, Olivera. Allenatore: Vincenzo Montella.
    Udinese (3-5-1-1): Brkic, Heurtaux, Danilo, Coda, Basta, Faraoni, Williams, Pereyra, Pasquale, Maicosuel, Fabbrini.
    A disposizione: Pawlowski, Benatia, Domizzi, Gabriel Silva, Neuton, Armero, Battocchio, Badu, Zielinski, Di Natale, Muriel, Forestieri. Allenatore: Francesco Guidolin.

  • Braga-Udinese 1-1, qualificazione alla Champions più vicina

    Braga-Udinese 1-1, qualificazione alla Champions più vicina

    Nell’andata del primo turno preliminare di Champions League l’Udinese pareggia 1-1 in trasferta contro lo Sporting Braga. Un pareggio molto importante per gli uomini di Guidolin, che li avvicina alla storica qualificazione nell’Europa dei grandi. La prestazione della squadra friulana ha fatto arrabbiare e non poco il tecnico di Castelfranco Veneto, ma alla fine della fiera il risultato è quello che conta. Al ritorno sarà sufficiente un pareggio a reti bianche per raggiungere il sogno della Fase a gironi. Un miracolo, se si pensa ad una società che ogni anno compie una rivoluzione tecnica al suo interno, stravolgimento che però non pare distrarre i ragazzi di Guidolin, sempre sul pezzo per usare una metafora extra-calcistica. Al Friuli martedì prossimo l’Udinese scende in campo per la storia.

    Si era messa benissimo ieri per la squadra bianconera. Nonostante un notevole possesso palla dei padroni di casa, è stata l’Udinese a portarsi in vantaggio. Su azione di calcio d’angolo Basta sorprende tutti, riuscendo a schiacciare alla destra del portiere avversario per il provvisorio 1-0. La partita continuano a farla i lusitani, i quali però peccano nell’ultima fase dell’azione, quando invece di creare occasioni pericolose non riescono a far altro che provare i famosi tiri della domenica. Certamente non il miglior biglietto da visita per una squadra che vuole entrare in Champions League.

    dusan basta | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nella ripresa l’Udinese scende in campo con più sicurezza, sfiorando il doppio vantaggio con un colpo di testa di Pinzi, miracolosamente respinto da Beto. Nel frattempo il Braga prosegue la trama già vista nel corso del primo tempo, conclusioni da 30 metri con preghiera annessa. Alla fine la tattica paga: l’1-1 porta la firma del giovane Ismaily (classe ’90), all’esordio in Europa. Gli ultimi venti minuti non sono una passeggiata di salute per i bianconeri, più volte apparsi in affanno durante la fase difensiva. Come in passato si aggrappano al loro portiere, che da quest’anno si chiama Brkic, bravo a disinnescare le bombe scagliategli contro nelle battute conclusive del match.

    LE PAGELLE DI BRAGA-UDINESE
    Brkic 7: a parte una improvvisata corsa sotto le stelle del cielo portoghese, il nuovo estremo difensore dell’Udinese mostra a tutti di che pasta è fatto. L’intervento nel finale sul tiro di Ruben Micael.
    Basta 7: riparte da dove aveva finito. Nella scorsa stagione era stato il goleador inventato dei ragazzi di Guidolin, si conferma anche in Europa.
    Pinzi 6,5: è il metronomo del centrocampo friulano, ruolo che riesce ad interpretare egregiamente. La qualificazione in Champions passerà anche tra i suoi piedi. Sfiora anche il gol nel secondo tempo.
    Di Natale 5,5: parecchio nervoso il capitano dell’Udinese ieri sera. Sente come non mai che quest’anno l’impresa è davvero possibile. Si è tenuto a riposo per riversare tutta la sua furia martedì al Friuli?

    IL TABELLINO DI BRAGA-UDINESE
    Braga (4-2-3-1): Beto 7, Salino 5,5, Douglao 6, Vinicius 5,5, Ismaily 6,5, Custodio 5,5, Hugo Viana 6, Alan 5 (84′ Amorim s.v.), Mossorò 6,5 (87′ Ze Luis s.v.), Barbosa 5 (58′ Micael 5,5). Allenatore: Peseiro.
    Udinese (3-5-2): Brkic 7, Benatia 6,5, Danilo 6, Domizzi 6, Basta 7, Pinzi 6,5, Williams 6,5, Pereyra 5,5 (72′ Badu 6), Armero 5 (84′ Pasquale s.v.), Fabbrini 5,5 (72′ Maicosuel 6.), Di Natale 5,5. Allenatore: Guidolin.
    Marcatori: 23′ Basta (U), 68′ Ismaily (B)

    GLI HIGHLIGHTS DI BRAGA-UDINESE
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  • Braga-Udinese vale la Champions. Di Natale orfano di Muriel

    Braga-Udinese vale la Champions. Di Natale orfano di Muriel

    Notte di Champions, notte bianconera. L’Udinese vuole ricordare la serata di Braga a lungo, renderla storica. Per farlo c’è solo un modo: porre quel gradino che renda più agevole il passaggio in Paradiso, volgarmente chiamato Coppa Campioni. Scacciare l’incubo Gunners può essere in un certo senso salutare, anche se noi crediamo che dimenticare l’estate 2011 sia la migliore medicina possibile, affinché non ci siano né fantasmi né magliette rosse da ricordare durante il match di stasera. Come ogni anno i Pozzo si sono divertiti a prendere 4 nelle pagelle del calciomercato. Isla, Asamoah, Handanovic sono partiti, per un affare complessivo da capogiri sia economicamente che tecnicamente (per la testa dei tifosi e di Guidolin). In aiuto è arrivato ancora il Sudamerica. Basterà?

    SENZA MURIEL – Per l’andata del preliminare di Champions League l’Udinese dovrà fare a meno di Muriel. Il colombiano infatti ha riportato un affaticamento muscolare all’adduttore destro e dovrà stare fermo per 4 settimane. Al fianco di Di Natale dovrebbe giocare il talentuoso Fabbrini, dopo l’apprendistato della scorsa stagione. Guidolin schiererà i suoi uomini con il consueto 3-5-2. In porta partirà titolare la giovane promessa Brkic. La difesa sarà composta dal trio Benatia-Danilo-Domizzi. A centrocampo invece debutterà il neo acquisto Williams (brasiliano classe ’86). L’ex giocatore del Flamengo giocherà insieme a Pinzi e l’argentino Pereyra. Partiranno dalla panchina invece i vari Faraoni, Battocchio, Maicosuel.

    antonio di natale | ©Dino Panato/Getty Images

    PRECEDENTI – Fino ad oggi Udinese e Braga non si sono mai incrociate nei loro cammini europei. La squadra lusitana vanta tre precedenti contro squadre italiane, tutti nella vecchia Coppa Uefa. Nel 2006 fece a pezzi il Chievo Verona. Sempre in quell’anno sconfisse agevolmente i gialloblu del Parma, accedendo così agli ottavi di finale. Due anni dopo invece i portoghesi affrontarono il Milan, venendo sconfitti per 1-0 (per i rossoneri andò a segno Ronaldinho).

    LE PROBABILI FORMAZIONI DI BRAGA-UDINESE

    Braga (4-2-3-1): Quim, Salino, Douglao, Vinicius, Ismaily, Custodio, Hugo Viana, Alan, Mossorò, Amorim, Lima.
    Panchina: Beto, Baiano, Elderson, Ruben Micael, Djamal, Helder Barbosa, Carlao. Allenatore: Peseiro.
    Udinese (3-5-1-1): Brkic, Benatia, Danilo, Domizzi, Basta, Armero, Pinzi, Williams, Pereyra, Fabbrini, Di Natale.
    Panchina: Romo, Coda, Pasquale, Faraoni, Battocchio, Badu, Maicosuel. Allenatore: Guidolin.

  • Preliminare Champions, l’Udinese pesca i portoghesi dello Sporting Braga

    Preliminare Champions, l’Udinese pesca i portoghesi dello Sporting Braga

    L’Udinese affronterà i portoghesi dello Sporting Braga nel preliminare della Champions League 2012/2013. Oggi è stato effettuato il sorteggio e ai friulani è andata relativamente bene visto che il Braga è un’ottima squadra ma alla portata dei ragazzi di Francesco Guidolin. I bianconeri disputeranno la gara di andata in Portogallo il 21 o il 22 agosto con il ritorno previsto ad Udine il 28 o il 29 agosto. Per il secondo anno consecutivo l’Udinese tenterà l’assalto alla fase a gironi della Champions League, giocata dai friulani una sola volta nella stagione 2005/2006. Dodici mesi fa ad interrompere il sogno Champions dei friulani fu l’Arsenal di Arsene Wenger, che superò i bianconeri 1-0 all’Emirates Stadium e 2-1 al Friuli. Quest’anno l’ultimo ostacolo che separa l’Udinese dalla Champions League è meno proibitivo dei Gunners ma non da sottovalutare perchè il Braga è un avversario ostico come dimostrano i risultati degli ultimi anni in Europa, su tutti la finale nell’Europa League 2010/2011 persa 1-0 con il Porto.

    Totò Di Natale in azione © Maurizio Lagana/Getty Images

    La pensa così anche Francesco Guidolin, allenatore dell’Udinese, che tramite il sito della società friulana ha invitato a prendere con le pinze la doppia sfida con i portoghesi: “Le cinque squadre che componevano il lotto delle teste di serie si equivalevano, più o meno, come valore. I playoff di Champions League sono duri, non esiste più la situazione di una volta dove potevi incontrare una squadra materasso. Sarà dura, e per certi versi, secondo me, ancora più difficile dello scorso anno perché è vero che dodici mesi fa abbiamo incontrato una “big” come l’Arsenal, ma è altrettanto vero che loro non erano al top e resto convinto che se noi fossimo stati nelle migliori condizioni avremmo staccato il “pass” per i gironi. Cosa ci ha insegnato quel preliminare? Che questa volta dobbiamo arrivare al doppio appuntamento al massimo della condizione possibile”.

    Massima convinzione dei propri mezzi e massima concentrazione in vista del doppio impegno europeo di fine agosto. L’Udinese vuole l’Europa che conta e per conquistarla dovrà giocare al massimo delle proprie possibilità magari prendendo spunto dall’amichevole di 5 giorni fa vinta 3-1 dal Napoli proprio contro il Braga. La nuova coppia d’attacco dell’Udinese formata da Luis Muriel e l’intramontabile Totò Di Natale è chiamata a scaldare i piedi onde evitare di dire addio al sogno europeo proprio sul più bello. Intanto col Braga ci sarà anche Medhi Benatia, 25enne difensore marocchino, che proprio oggi ha comunicato di aver rinnovato fino al 2017 il contratto che lo lega alla società friulana. Benatia insieme a Danilo comporrà la coppia di centrali di difesa anche nella prossima stagione, poi tra un anno verranno valutate eventuali offerte. Adesso in casa Udinese urge porre l’attenzione sui portoghesi del Braga con l’obiettivo di coronare al meglio lo splendido ultimo campionato di Serie A concluso al terzo posto.

    Sorteggio preliminari Champions League 2012/2013: andata (21-22 agosto), ritorno (28-29 agosto)

    Basilea (Svi) – Cluj (Rom)
    Helsingborgs (Sve) – Celtic (Sco)
    Bate Borisov (Bul) – Hapoel Shmona (Isr)
    Limassol (Cyp) – Anderlecht (Bel)
    Dinamo Zagabria (Cro) – Maribor (Slo)
    Sporting Braga (Por) – Udinese (Ita)
    Spartak Mosca (Rus) – Fenerbache (Tur)
    Malaga (Spa)- Panathinaikos (Gre)
    Borussia Moenchengladbach (Ger) – Dinamo Kiev (Ucr)
    Lille (Fra) – Copenhagen (Dan)

     

  • Borsino allenatori Serie A, Zeman Roma. Petkovic Lazio

    Borsino allenatori Serie A, Zeman Roma. Petkovic Lazio

    Nonostante tutta l’attenzione, in questi giorni, sia rivolta al ciclone scommessopoli e alla Nazionale azzurra che si sta preparando per gli Europei di Polonia ed Ucraina, le società continuano a lavorare sia per quanto riguarda il calciomercato, al fine di rafforzare gli organici da mettere a disposizione degli allenatori sin dall’inizio della preparazione estiva. Ed a proposito di allenatori, cercheremo adesso di far un borsino allenatori serie A provando ad intuire i movimenti sulle ancora tante panchine vuote o le cui società non hanno sciolto le riserve. Ma partiamo dalle certezze. E qui vi rientrano le prime tre classificate dell’ultima stagione.

    La Juventus, nonostante l’avviso di garanzia della Procura di Cremona, ha difeso ma spada tratta e confermato Antonio Conte, l’uomo che ha riportato i bianconeri sul tetto d’Italia dopo diversi anni. Resterà sulla panchina del Milan Massimiliano Allegri, nei cui confronti sembrava mancare la fiducia della società rossonera che invece ha deciso di dare un’altra chance all’allenatore toscano nonostante la non brillante annata appena trascorsa. Sembra aver smaltito la stanchezza che si era palesata dopo l’ultimo turno di campionato Francesco Guidolin, il quale guiderà l’Udinese sin dai preliminari di Champions League.

    In zona Europa League al momento l’unica panchina certa è quella dell’Inter, affidata ad Andrea Stramaccioni che ha avuto il compito di guidare i neroazzurri nel’ultima parte dell’annata appena trascorsa. Discorso diverso invece per Napoli e Lazio. De Laurentiis come al solito non ha sciolto le riserve con Mazzarri, il quale pretende alcune garanzie tecniche ben precise. Al momento c’è circa il 70% delle possibilità che resti, mentre il restante 30% è da dividere tra Reja (20%) e Montella (10%), tecnici gli ultimi due molto graditi dal patron dei campani. La Lazio sembra aver sciolto ogni dubbio: sarà il serbo Vladimir Petkovic il nuovo tecnico.

    Zdenek Zeman © Giusepep Bellini/Getty Images

    Tecnico straniero anche per la Roma, ormai vicinissima a Zdenek Zeman. Il boemo (90%) sembra aver battuto la concorrenza sia di Vincenzo Montella (5%) che di Andrè Villas Boas (5%). E a proposito di Montella (60%), sembra essere lui il prescelto di Pradè per guidare la Fiorentina, ma ancora il discorso è tutt’altro che concluso. La società infatti sta valutando anche altre soluzioni, come quella che porta a Claudio Ranieri (30%) e Fulvio Pea (10%), mentre per Zeman ormai c’è poco da fare. Se l’aeroplanino risolverà il rapporto con il Catania, allora l’affare potrebbe concludersi in fretta. Ed a proposito degli etnei, il patron Pulvirenti sembra orientato su Marino (70%), il quale dovrebbe battere la concorrenza di Maran (20%) e Ficcadenti (10%). Quest’ultimo infatti sembra orientato alla riconferma in quel di Cagliari.

    Tanto per cambiare nuovo allenatore a Palermo: si tratta di Giuseppe Sannino, reduce da un’ottima stagione in quel di Siena. I toscani, per la sua successione, stanno seriamente pensando all’attuale tecnico del Sassuolo Pea (60%), ma molto dipenderà anche dall’eventuale promozione degli emiliani in Serie A e dal futuro dei bianconeri implicati nella vicenda scommessopoli. L’alternativa sembra essere rappresentata da Davide Dionigi (30%) del Taranto, mentre sembra da escludere l’ipotesi Devis Mangia (10%). Non cambieranno nulla Atalanta, Bologna, Chievo e Parma, le quali proseguiranno rispettivamente con Colantuono, Pioli, Di Carlo e Donadoni, autori di ottime stagioni.

    Preziosi ha deciso di dare fiducia a Gigi De Canio, il quale ha guidato il Genoa alla salvezza nelle ultime giornate del campionato appena trascorso. Capitolo neo promosse: Giampiero Ventura non si muoverà da Torino, mentre il Pescara cambierà, con Zeman destinato alla Roma. In pole sembra esserci Delio Rossi (40%), ma la concorrenza è davvero tanta. Da non escludere però un ritorno di Eusebio Di Francesco (30%) o la scommessa Giacomo Modica (30%), pupillo di Zeman.

  • Guidolin medita addio Udinese

    Guidolin medita addio Udinese

    L’urlo liberatorio al fischio finale per aver portato l’Udinese per il secondo anno consecutivo ai preliminari di Champions League, poi la conferenza stampa post partita dell’ultima di campionato che nessuno si aspettava e che è stata una doccia gelata per i tifosi friulani spiazzando anche i dirigenti, patron Pozzo in primis: Francesco Guidolin medita seriamente di lasciare l’Udinese, troppa la stanchezza e lo stress accumulato in questi anni per ricominciare subito un’altra stagione dai ritmi elevati e che si prospetta impegnativa e intensa con il preliminare di Champions di metà agosto.

    E’ stata un’annata bellissima ma lunghissima, non so se, per la mia salute, mi posso permettere un’altra stagione da 50 partite. Sento il bisogno di staccare e fermarmi. Adesso ho bisogno di rilassarmi, di godermi questa grandissima soddisfazione e poi con la mia splendida società e i miei splendidi dirigenti faremo il punto della situazione“.

    Francesco Guidolin © Maurizio Lagana/Getty Images

    Poche parole ma che racchiudono tutte le perplessità legate al futuro prossimo del tecnico artefice del miracolo Udinese che ha ancora un contratto fino al 2015. Quali sono allora gli scenari possibili? Il tecnico di Castelfranco Veneto potrebbe decidere di  lasciare sì la panchina ma non il club friulano accettando di ricoprire un incarico dirigenziale sicuramente meno stressante rispetto al ruolo di allenatore ma anche di venire meno all’accordo rescindendo il proprio contratto con il club friulano prendendosi un anno sabbatico per ricaricare le batterie e rituffarsi con più energie alla guida di una squadra dai programmi ambiziosi.

    Ma non è del tutto da escludere un suo passaggio in un altro club importante come l’Inter, che al momento però pare orientata a confermare Andrea Stramaccioni, e come il Napoli dove sarebbe il successore ideale di Walter Mazzarri che potrebbe lasciare la panchina azzurra al termine di questa stagione comunque eccezionale come l’ha definita lui stesso con la possibilità di conquistare il primo trofeo della sua carrierra e far tornare a vincere il Napoli se domenica prossima dovessero battere la Juventus nella finale di Coppa Italia.

  • Catania – Udinese 0-2 friulani in Champions League

    Catania – Udinese 0-2 friulani in Champions League

    Catania Udinese 0-2. Finisce così il match del Massimino. Ultima gara di questo campionato, il Catania, virtualmente già in vacanza, lascia strada all’ Udinese di Guidolin, a caccia di un punto per la matematica certezza del terzo posto, sinonimo di preliminare di Champions League.

    Vincere per non pensare agli altri. E’ questo il messaggio di Guidolin alla vigilia del match decisivo. Partono forte i friulani. Contropiede del solito Di Natale, ma l’ attaccante, fresco di convocazione in Nazionale, spedisce incredibilmente a lato. Passato pochi minuti e lo stesso numero 10 bianconero da origine ad uno dei goal più belli di questo campionato. Contropiede fulmineo, dribbling sullo stretto ad illudere l’ intervento del diretto marcatore, dribbling in corsa sul portiere e geniale tocco sotto che vanifica l’ intervento in scivolata di Spolli. 1-0 Udinese.

    Udinese Calcio © Maurizio Lagana Getty Images Sport

    Il Catania prova a chiudere gli ombrelloni e le sedie sdraio per una manciata di minuti. A metà primo tempo Catellani viene atterrato in area di rigore da Pereyra. Per l’ arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore. Dagli undici metri si incarica dell ‘esecuzione El Papu Gomez, il quale però spedisce incredibilmente a lato. Il Catania torna in vacanza e l’ Udinese ritorna a macinare gioco e occasioni. Ci provano Di Natale e Asamoah, ma Carrizo è bravo a neutralizzare i tentativi dei giocatori friulani.

    Nella ripresa l’ Udinese amministra il risultato concedendo pochissime occasioni agli uomini di Vincenzo Montella. Al 58′   Fabbrini, rigenerato dall cura Guidolin, si mette in proprio, siglando, con un perfetto tiro rasoterra sul primo palo, il goal del 2-0 in favore dei bianconeri. Esplode la gioia dei friulani, consapevoli del traguardo oramai raggiunto. Finisce così. L’ Udinese accede ai preliminari di Champions League per il secondo anno consecutivo, forse in maniera inaspettata.

    Guidolin a fine gara ha però gelato gli animi dei supporters bianconeri: “Non so se allenerò il prossimo anno, ho bisogno di riposare, questi ritmi sono insostenibili”. 

    Le pagelle di Catania Udinese:

    Catania (4-3-3): Carrizo 6; Bellusci  5(79′ Calapai), Spolli 5,5, Legrottaglie 6, Marchese 5,5; Izco 5,5, Almiron 6, Seymour 5,5; Ricchiuti 5,5 (59′ Suazo5), Catellani 6 (85′ Wellington), Gomez 5  All.: Montella.
    Udinese (3-5-1-1): Handanovic 7; Benatia 6, Danilo 6, Domizzi 6; Basta 6,5, Pereyra 5,5 (70′ Fernandes 6), Pinzi 6 (69′ Pazienza 6), Asamoah 6,5, Pasquale 6,5; Fabbrini 7(83′ Torje); Di Natale 7. All.: Guidolin.

    Video Catania Udinese 0-2 highlights
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