Tag: francesco guidolin

  • La volata scudetto, un sogno per 4. Il calendario è pro Inter

    La volata scudetto, un sogno per 4. Il calendario è pro Inter

    Il campionato di serie A 2010/11 rischia di esser uno dei più belli e appassionanti di sempre. Quattro squadre in lotta per il titolo ad otto giornate dalla fine da quando ci sono i tre punti in palio non si erano mai trovate a anche i casi a tre squadre si contano sulle dita di una mano.

    L’ultima occasione di incertezza fu quella del famoso 5 maggio quando l’Inter si suicitò all’Olimpico contro la Lazio regalando lo scudetto alla Juventus. Il calendario sembra agevolare l’Inter di Leonardo che se ruiscirà ad uscire indenne dal derby contro il Milan avrà poi un calendario in discesa dovendo affrontare Chievo, Parma, Lazio, Cesena, Fiorentina, Napoli, Catania. La media punti dei nerazzurri con Leonardo in panchina è stratosferico e una volta in testa alla classifica è obiettivamente ipotizzabile che ci possa rimanere.

    Per il Milan vincere il derby è vitale sia per allontanare l’Inter che per ritrovare convinzioni ed entusiasmo indispensabili per le trasferte di Firenze, Roma e Udine.

    Se il pari dovesse esser il risultato del derby e Napoli ed Udinese dovessero far bottino pieno contro Lazio e Lecce il finale di campionato sarebbe ancora più incerto e gli scontri diretti tra Napoli-Udinese (33a), Napoli-Inter (37a) e Udinese-Milan (38a) sarebbero delle vere proprie ghigliottine.

    L’empasse in campionato può aver alleati o non alleati negli impegni delle Nazionali, di Champions League dell’Inter e di Coppa Italia di Milan e Inter.

    IL CALENDARIO DI MILAN, INTER, NAPOLI ED UDINESE DEGLI ULTIMI OTTO TURNI

    31ª giornata: Milan-Inter; Lecce-Udinese; Napoli-Lazio
    32ª giornata: Fiorentina-Milan; Inter-Chievo; Bologna-Napoli; Udinese-Roma
    33ª giornata: Milan-Sampdoria; Parma-Inter; Napoli-Udinese
    34ª giornata: Brescia-Milan; Inter-Lazio; Palermo-Napoli, Udinese-Parma
    35ª giornata: Milan-Bologna; Cesena-Inter; Napoli-Genoa; Fiorentina-Udinese
    36ª giornata: Roma-Milan; Inter-Fiorentina; Lecce-Napoli; Udinese-Lazio
    37ª giornata: Milan-Cagliari; Napoli-Inter; Chievo-Udinese
    38ª giornata: Udinese-Milan; Inter-Catania; Juve-Napoli

  • Incredibile al Barbera, Palermo – Udinese 0-7

    Incredibile al Barbera, Palermo – Udinese 0-7

    Commentare un sette a zero può esser facile o difficilissimo, la cosa sicura è che una squadra non era con la testa in campo mentre l’altra era nelle migliori condizioni psicofisiche.

    Palermo-Udinese
    è difficile da commentare. Alla vigilia veniva definito come il confronto tra due squadre che esaltano più la fase offensiva che quella difensiva e lo spettacolo ai cui ci avevano abituato i due attacchi in campionato paventava emozioni e spettacolo.

    In realtà la partita non è mai stata in discussione, il Palermo ha denotato problemi di tenuta mentali dovuti forse alla gioventù, forse alle polemiche tra allenatore e presidente. L’Udinese a questo punto resta la principale antagonista al quarto posto per la Lazio , Guidolin ha costruito un giocattolo perfetto che esalta la coppia Di Natale-Sanchez.

    La partita: calcioAl 9′ apre le danze Di Natale, il raddoppio arriva al 18′ con il cileno Sanchez, che colpisce anche al 27′. Viene espulso anche Bacinovic e i bianconeri dilagano con un gol al 41′. Un minuto dopo ancora Sanchez realizza. Nel secondo tempo a segno ancora il Nino Maravilla sigla il suo poker personale. La settima rete è di Di Natale su rigore. Il difensore del Palermo Darmian viene espulso per un il fallo su Inler, all’origine del penalty.

  • Serie A: Udinese – Sampdoria, probabili formazioni

    Serie A: Udinese – Sampdoria, probabili formazioni

    Ad aprire la 24esima giornata di Serie A è l’anticipo delle 18:00 tra Udinese e Sampdoria, due squadre che stanno vivendo momenti di forma opposti: i friulani sono al top della condizione e potrebbero entrare ufficialmente in zona Champions, i blucerchiati, che nelle ultime sette gare hanno vinto una sola volta (2-1 alla Roma), stanno attraversando un periodo difficilissimo, uno dei più neri degli ultimi tempi con i tifosi scontenti del mercato di gennaio (via Cassano e Pazzini) e che chiedono la testa del tecnico Di Carlo per dare una sterzata alla propria stagione.

    Guidolin non avrà a disposizione Handanovic fermo per infortunio. Al suo posto giocherà Belardi mentre per il resto è la formazione che sta entusiasmando da qualche mese a questa parte con Sanchez e Di Natale di punta.
    Di Carlo boccia Macheda e lancia il nuovo arrivato Biabiany dal primo minuto al fianco di Maccarone in attacco; Palombo guiderà il reparto di centrocampo con Guberti e Mannini esterni.

    Probabili formazioni UDINESE – SAMPDORIA (ore 18:00)

    UDINESE (3-5-2): Belardi; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale.
    Panchina: Koprivec, Coda, Pasquale, Badu, Abdi, Denis, Corradi.
    Allenatore: Guidolin
    SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Zauri, Lucchini, Martinez, Ziegler; Mannini, Palombo, Tissone, Guberti; Biabiany, Maccarone.
    Panchina: Da Costa, Perticone, Volta, Laczko, Dessena, Koman, Macheda.
    Allenatore: Di Carlo

  • Marchisio illude, Juve di nuovo nel baratro. Blitz dell’Udinese a Torino

    Marchisio illude, Juve di nuovo nel baratro. Blitz dell’Udinese a Torino

    Continua a meravigliare l’Udinese di Guidolin che, seppur non abbia espresso un buon calcio stasera a differenza delle precedenti uscite (vedi vittoria con l’Inter di 7 giorni fa e pareggio 4-4 a San Siro contro il Milan capoclassifica) riesce ad espugnare l’Olimpico di Torino al cospetto di una Juventus caduta in una nuova (vecchia ndr) crisi e che a questo punto è costretta a ridimensionare i propri obiettivi facendo scoppiare le ire dei tifosi.

    Nel primo tempo le due squadre non si fanno male, sono poche infatti le occasioni da gol capitate da ambo le parti: Isla per i friulani fa venire i brividi a Buffon, il solito Del Piero per la Vecchia Signora, costretto ancora a portare il peso della squadra sulle sue spalle, impensierisce Handanovic con una staffilata da fuori area.

    Nella ripresa l’Udinese si scuote e comincia ad assaltare la porta bianconera, Di Natale è impreciso, ma anche sfortunato, e scattato sul filo del fuorigioco sfiora il palo alla sinistra di Buffon. Ed ecco che impietosa sull’Udinese si abbatte la dura legge del gol: Gol mangiato, gol subito. E’ Marchisio infatti, fin lì non pervenuto, che estrae dal cilindro una giocata incredibile e di rovesciata dal limite dell’area trafigge Handanovic. Un gesto atletico bellissimo quello del centrocampista juventino.
    Ma il peggio per la Juve deve ancora arrivare: l’Udinese trova immediatamente il pari con una zampata di Zapata, al suo secondo gol consecutivo dopo quello segnato all’Inter, che di tap-in batte l’incolpevole Buffon il quale pochi attimi prima si era superato su un bolide di Di Natale. La Juventus si inchina a 5 minuti dal termine all’azione tutta di prima che vede protagonista Sanchez, il migliore in assoluto, che orchestra e finalizza: 2-1 e Vecchia Signora al tappeto. Nel finale espulsi Bonucci per un fallo di frustrazione su Sanchez e lo stesso attaccante cileno per doppia ammonizione dopo una scorrettezza su Del Piero.

    Al triplice fischio finale all’Olimpico scoppia la contestazione: tornano ad aleggiare i vecchi fantasmi della scorsa stagione. Domani è l’ultimo giorno di mercato (chiusura alle 19:00) la dirigenza ha il dovere di intervenire sul mercato (se non è già troppo tardi) se non vuole assistere da spettatore in poltrona per il secondo anno consecutivo alla Champions League. Sarebbe imperdonabile.

    Il tabellino
    JUVENTUS – UDINESE 1-2
    60′ Marchisio (J), 67′ Zapata, 85′ Sanchez (U)
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Bonucci, Chiellini, Grosso; Krasic, Aquilani (85′ Sissoko), Felipe Melo, Marchisio (89′ Libertazzi); Martinez, Del Piero.
    Panchina: Storari, Sorensen, Barzagli, Salihamidzic, Giannetti.
    Allenatore: Del Neri
    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler (66′ Denis), Asamoah, Armero (92′ Coda); Sanchez, Di Natale (70′ Abdi).
    Panchina: Belardi, Pasquale, Badu, Abdi, Corradi.
    Allenatore: Guidolin
    Arbitro: Giannoccaro
    Ammoniti: Martinez, Grosso (J)
    Espulsi: Bonucci (J); Sanchez (U)

  • Serie A: Juventus – Udinese, probabili formazioni

    Serie A: Juventus – Udinese, probabili formazioni

    Nevica su Torino ma Juventus – Udinese si giocherà regolarmente. Il posticipo serale della 22esima giornata vedrà di fronte la squadra del momento (Udinese) contro quella in grande crisi (Juventus).

    Del Neri è alle prese, non è una novità, con l’emergenza attacco: Iaquinta si è fatto male nuovamente dopo essere rientrato in settimana e Amauri, ufficialmente ha accusato un problema muscolare ma pare che non giochi perchè vicino alla cessione; in attacco coppia inedita Del Piero – Martinez. A centrocampo rientra dalla lunga squalifica Felipe Melo mentre il nuovo acquisto Barzagli partirà dalla panchina.

    Guidolin ripropone esattamente lo stesso undici che sta entusiasmando da un mese a questa parte: Sanchez e Di Natale guideranno il reparto avanzato, Isla e Armero agiranno sulle fasce mentre Pinzi, Inler e Asamoah faranno legna a centrocampo.

    Probabili formazioni JUVENTUS – UDINESE (ore 20:45)

    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Bonucci, Chiellini, Grosso; Krasic, Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Martinez, Del Piero.
    Panchina: Storari, Sorensen, Legrottaglie, Barzagli, Sissoko, Salihamidzic, Libertazzi.
    Allenatore: Del Neri.
    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale.
    Panchina: Belardi, Cuadrado, Pasquale, Badu, Abdi, Corradi, Denis.
    Allenatore: Guidolin

  • L’Udinese riscopre le crepe nerazzurre

    L’Udinese riscopre le crepe nerazzurre

    E’ terribile l’ora di pranzo per l’Inter e i suoi tifosi schiantati da una Udinese in versione super. I friulani continuano il momento positivo inserendosi adesso nel gruppetto di squadre pronte a lottare per un posto al sole, Di Natale e Sanchez fanno la differenza in avanti ma il lavoro di Guidolin convince in ogni settore.

    I nerazzurri dopo quattro vittorie consecutive mettono in evidenza le crepe viste nella gestione Benitez, difesa disattenta e centrocampo spesso in crisi quando messo sotto pressione.

    Eppure dopo il predomino friulano l’Inter era riuscita ad andare in vantaggio grazie al solito Stankovic ma poi ha peccato nella gestione della gara venendo infilata prima da Zapata e poi da un splendida punizione di Di Natale. Nella ripresa chi si aspetta la reazione nerazzurra resta deluso, il centrocampo friulano vince il confronto e Domizzi chiude la contesa.

    IL TABELLINO
    Udinese-Inter 3-1

    16′ Stankovic (I), 21′ Zapata (U), 25′ Di Natale (U), 24’st Domizzi (U)
    Udinese (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale (42’st Denis). A disposizione: Belardi, Coda, Pasquale, Badu, Abdi, Denis, Corradi. All.: Guidolin.
    Inter (4-3-1-2): Castellazzi; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu (46’st Santon); J.Zanetti, Cambiasso, T.Motta (26’st Biabiany); Stankovic; Pandev, Eto’o . A disposizione: Orlandoni, Ranocchia, Materazzi, Santon, Mariga, Obi. All.: Leonardo.
    Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
    Ammoniti: Thiago Motta, Cordoba, Chivu, Stankovic (I)

  • Coppa Italia: Sampdoria – Udinese, probabili formazioni

    Coppa Italia: Sampdoria – Udinese, probabili formazioni

    Alle 17:30 Sampdoria – Udinese apre il mercoledì degli ottavi di Coppa Italia: entrambi i tecnici optano per un mini turnover per far rifiatare alcuni giocatori chiave come Pazzini, sponda doriana, e Di Natale, sponda friulana.
    Nella Samp Di Carlo lascia fuori dai titolari oltre al già citato Pazzini, anche Ziegler, Palombo e lancia Pozzi al fianco di Macheda in attacco.
    Guidolin invece decide di non risparmiare l’uomo mercato dell’Udinese, Alexis Sanchez; per il cileno si prospetta una probabile staffetta con il capitano Di Natale. Partito Floro Flores in direzione Genova sponda rossoblu, in attacco troverà spazio Corradi.
    Chi vince (gara di sola andata ad eliminazione diretta) incontrerà poi nei quarti di finale la vincente della sfida Milan – Bari in programma domani sera alle 21:00.

    Probabili formazioni SAMPDORIA – UDINESE (ore 17:30)

    SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Cacciatore, Lucchini, Gastaldello, Accardi; Mannini, Dessena, Poli, Guberti; Macheda, Pozzi.
    Panchina: Curci, Volta, Ziegler, Palombo, Koman, Pazzini, Fornaroli
    Allenatore: Di Carlo
    UDINESE (3-5-2): Belardi; Angella, Zapata, Coda; Cuadradu, Badu, Pinzi, Abdi, Pasquale; Corradi, Sanchez.
    Panchina: Handanovic, Isla, Armero, Inler, Asamoah, Di Natale, Denis
    Allenatore: Guidolin

  • Udinese di forza, Di Natale e Armero stendono la Fiorentina

    Udinese di forza, Di Natale e Armero stendono la Fiorentina

    L’Udinese non conosce ostacoli tra le mura amiche e al Friuli, dove sono riuscite a passare indenni solo Genoa, Juventus e Cagliari, trova il quinto successo consecutivo in casa della stagione su 7 gare disputate battendo una pessima Fiorentina per 2-1 rilanciandosi in classifica in piena zona Europa League.

    Dopo la traversa colpita da Benatia in apertura di match, è la squadra viola che riesce a passare in vantaggio per prima alla mezz’ora con Santana ma gran parte del merito va al portiere friulano Handanovic che si addormenta sulla conclusione da fuori dell’esterno argentino. Incassata la sberla, l’Udinese non demorde e con Di Natale ma soprattutto uno scatenato Sanchez riesce a confezionare diverse palle gol. Il primo tempo si chiude con le proteste dei padroni di casa che reclamano un penalty in loro favore per un tocco di mani in area di rigore di Gamberini non ravvisato dal direttore di gara De Marco.

    Nella ripresa la squadra di Guidolin chiude nella propria trequarti la Fiorentina che fa fatica ad uscire palla al piede: Mutu si ritrova troppo isolato in attacco dopo la scelta di Mihajlovic di togliere dal campo Ljajic.
    Il pari giunge al minuto 63 su una bordata dalla distanza del colombiano Almero che beffa sul primo palo il terzo portiere viola Avramov, schierato da titolare per il forfait di Boruc. Ma non è finita qui perchè la spinta offensiva friulana è lodevole e non accenna a spegnersi: a 10 minuti dal termine Di Natale, al suo decimo centro stagionale, trova lo spazio giusto per girarsi e battere l’estremo difensore ospite per il 2-1 finale meritatissimo.

    L’Udinese con questo successo sale in classifica a quota 23 punti e raggiunge Inter, Sampdoria e Roma mentre la Fiorentina di Mihajlovic, ferma ancora a 19, deve far fronte ad una stagione che rischia di essere davvero disastrosa.

    Il tabellino
    UDINESE – FIORENTINA 2-1
    31′ Santana (F), 63′ Armero (U), 80′ Di Natale (U)
    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Coda, Zapata; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah (58′ Denis), Armero; Sanchez, Di Natale.
    Panchina: Belardi, Angella, Badu, Pasquale, Corradi, Floro Flores.
    Allenatore: Guidolin.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Avramov; Comotto, Gamberini, Kroldrup, De Silvestri; Donadel (46′ Zanetti), D’Agostino; Santana, Ljajic (54′ Bolatti), Vargas (75′ Babacar); Mutu.
    Panchina: Miranda, Camporese, Cerci, Felipe.
    Allenatore: Mihajlovic.
    Arbitro: De Marco
    Ammoniti: Sanchez (U), Mutu (F), Vargas (F), Donadel (F), Kroldrup (F)

  • Udinese – Cesena, le probabili formazioni

    Udinese – Cesena, le probabili formazioni

    Il primo anticipo della sesta giornata mette di fronte l’Udinese di Guidolin e il Cesena di Ficcadenti. La partita è fondamentale per i bianconeri friulani ancora a secco di vittorie e ultimi in classifica. Guidolin dovrebbe abbandonare il tridente lasciando in panca Sanchez ed affidandosi alla coppia Floro Flores Di Natale, in difesa out Domizzi giocherà Coda.

    Il Cesena si schiererà sempre nel consueto 4-3-3 ma con Ighalo favorito sull’acciaccato Schelotto come esterno destro. In difesa Benaloune darà riposo a Pellegrino.

    UDINESE-CESENA ore 18
    Udinese (3-4-1-2):
    Handanovic; Benatia, Zapata, Coda; Isla, Inler, Asamoah, Armero; Pinzi; Di Natale, Floro Flores.
    A disposizione: Belardi, Pasquale, Cuadrado, Angella, Badu, Sanchez, Corradi. All.: Guidolin
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Ferronetti, Basta, Denis, Abdi, Domizzi
    Cesena (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli, Benalouane, Von Bergen, Nagatomo; Appiah, Colucci, Parolo; Ighalo, Bogdani, Giaccherini
    A disposizione: Cavalieri, Pellegrino, Lauro, Caserta, Jimenez, Malonga, Schelotto. All.: Ficcadenti
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Piangerelli, Budan

    Puoi vedere la partita in streaming

  • La Juve ritrova la vittoria e il sorriso. Poker all’Udinese

    La Juve ritrova la vittoria e il sorriso. Poker all’Udinese

    C’è voluta la terza giornata e l’aria di casa per bagnare la prima vittoria di Luigi Del Neri in Serie A sulla panchina della Juventus. Il tecnico bianconero infatti è di Aquileia, cittadina friulana che dista una quarantina di chilometri da Udine dove oggi la sua Juventus ha vinto e convinto rifilando un poker di reti ad un’Udinese in netta difficoltà ancora ultima in classifica e unica squadra ad non aver conquistato nessun punto. I gol della “rinascita” juventina sono stati messi a segno da Quagliarella, Marchisio e Iaquinta mentre aveva aperto le danze un autogol di Coda.

    In una sfida che contava tanti ex (Belardi, Motta, Pepe, Iaquinta, Quagliarella e Manninger) con Del Neri che, come scrivevamo, è nato a due passi da Udine, ci si attendeva una Juve stanca reduce dalle “fatiche” di coppa e un’Udinese più tonica e più preparata sotto il piano dell’aspetto atletico anche considerando l’ottima prestazione che la squadra di Guidolin ha fornito sette giorni fa a San Siro contro l’Inter. E invece è la Vecchia Signora a condurre il gioco e, spinta da un ottimo Krasic, indemoniato sulla fascia destra, chiude la pratica già nel primo tempo: al 18′ Coda manda la sfera nella propria porta cercando di evitare la conclusione facile a Bonucci e Chiellini ancora una volta appostati, come da veri bomber, in area di rigore e pronti a lasciare il segno.
    Pochi minuti di lancette più tardi e Krasic manda in gol Quagliarella che sorprende Handonovic con un pregevole tacco per il gol del 2-0. Il tris invece è opera di Marchisio che si esibisce in una splendida conclusione al volo di sinistro su un cross al bacio ancora del “biondo” serbo che ricorda tanto Nedved. Partita finita.

    Nella ripresa la truppa di Del Neri bada solo a controllare il risultato: arriva però il poker targato Iaquinta che fa esplodere tutta la sua rabbia nell’esultanza verso il pubblico di Udine che lo aveva fischiato dal momento del suo ingresso in campo al posto di Del Piero. Fischi un pò ingenerosi verso l’attaccante calabrese che tanto ha dato all’Udinese durante la sua militanza in Friuli, la cui reazione dopo il gol appare un pò esagerata. Partita in ghiacciaia e primi 3 punti della gestione Del Neri messi in tasca. La risalita della Juve può davvero partire da Udine ma bisogna dare, prima di tutto, una continuità di gioco che permetta una costanza di risultati.

    Il tabellino
    UDINESE – JUVENTUS 0-4
    18′ aut Coda (U), 24′ Quagliarella (J), 43′ Marchisio (J), 77′ Iaquinta (J)
    UDINESE (3-4-2-1): Handanovic; Zapata, Coda, Domizzi; Isla (46′ Pinzi), Asamoah, Inler, Pasquale (46′ Armero); Sanchez (70′ Abdi), Floro Flores, Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Cuadrado, Benatia, Corradi.
    Allenatore: Guidolin.
    JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta (76′ Legrottaglie), Bonucci, Chiellini, Grygera; Krasic, Felipe Melo (71′ Sissoko), Marchisio, Pepe; Del Piero (52′ Iaquinta), Quagliarella.
    A disposizione: Manninger, Ferrero, Aquilani, Amauri.
    Allenatore: Del Neri
    Arbitro: Bergonzi
    Ammoniti: Pepe, Marchisio, Melo, Iaquinta (J)