Tag: francesco guidolin

  • Panchina d’oro a Guidolin, a Tesser quella d’Argento

    Panchina d’oro a Guidolin, a Tesser quella d’Argento

    Una grande soddisfazione per Francesco Guidolin, tecnico dell’Udinese, dopo aver ricevuto il prestigioso riconoscimento della panchina d’oro a Coverciano, per la stagione 2010-2011: una degna celebrazione per il percorso fin qui compiuto, e proseguito con la straordinaria stagione dell’Udinese, che anche ieri è riuscita a conquistare i tre punti contro il Bologna, vincendo per 3-1.

    Un riconoscimento importante che Guidolin sostiene di “aver inseguito per tanti anni” ritenendo, ora, di meritarlo e di sentirsi gratificato dall’aver ottenuto tale premio, reso ancora più importante e significativo dal fatto di essere assegnato direttamente dagli allenatori ai loro stessi colleghi.

    Per tal motivo, Guidolin ci tiene a ringraziare i colleghi che lo hanno votato, ma anche i suoi giocatori e la società dell’Udinese, che “lo tratta da re“, facendolo sentire sempre gratificato. Infine, la dedica: “ai miei genitori, le persone più importanti della mia vita“.

    La panchina d’argento per la serie B, invece, è stata asseganta all’ex tecnico del Novara, Attilio Tesser, in riferimento alla promozione in Serie A ottenuta lo scorso anno con la squadra piemontese: una sorta di premio di consolazione per il bravo Tesser, sostituito in panchina da Emiliano Mondonico.

    Francesco Guidolin | © Getty Images

    Oltre ai due premi assegnati come ogni anno, è stato previsto un particolare riconoscimento per Azeglio Vicini, ex ct della Nazionale Azzurra (guidò l’Italia nel Mondiale giocato in casa del 1990, ottenendo la terza posizione, ndr): a Vicini, infatti, è stata consegnata la “panchina d’oro” come “premio alla carriera”, ossia come riconoscimento per il lungo impegno profuso sotto un unico filo conduttore, “la passione stravolgente dimostrata per il gioco del calcio”.

    Gli altri premi assegnati hanno riguardato, invece, dei riconoscimenti per tecnici meno in vista, ma che hanno ottenuto nella scorsa stagione dei risultati importanti nelle rispettive categorie; per la prima divisione, è stato premiato con la panchina d’oro Vincenzo Torrente, allenatore del Gubbio, mentre per la seconda divisione è stato premiato con la panchina d’argento il tecnico del Trapani Rocco Boscaglia.

  • Paok Salonicco Udinese, le pagelle. Danilo è superlativo

    Paok Salonicco Udinese, le pagelle. Danilo è superlativo

    La facile vittoria ottenuta dall’Udinese riapre il classico quesito che si ripresenta puntualmente in questi casi: merito della squadra che ha conquistato il successo, o demerito di quella che è uscita dal campo battuta? Certamente l’Udinese ha lasciato intravedere grandissimi cose, non facendosi influenzare dall’ambiente circostante. In particolare grazie ad una solidità difensiva eccezionale, ma anche grazie ad un centrocampo battagliero ed un attacco che ha messo in difficoltà più volte Cirillo e compagni. Su tutti spiccano le prove di Danilo e Floro Flores: con i loro gol hanno messo subito in discesa la sfida. Andiamo a vedere coloro che sono stati, nel bene e nel male, i protagonisti della sfida Paok Salonicco Udinese.

    PAOK SALONICCO

    Danilo © SAKIS MITROLIDIS/AFP/Getty Images

    Kresic 5,5: Sul gol di Floro Flores, quello cioè che complicherà, maledettamente e definitivamente i piani dopo un quarto d’ora, si fa sorprendere. E tale rete costerà carissima nell’economia della partita.

    Cirillo 6 Uno degli ultimi a mollare tra i suoi. Nel primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, avrebbe anche la possibilità di segnare, ma la sua incornata sbatte sul palo.

    Pablo Garcia 5: Dovrebbe illuminare la manovra dei greci, ma al contrario spesso sembra quasi spegnerla. Nonostante l’esperienza non riesce a dare quel tocco di qualità e dinamismo in più che servirebbe.

    UDINESE

    Danilo 7: Il suo gol è quello che gela lo stadio greco e che carica ulteriormente i friulani. In fase difensiva è impeccabile. Un match davvero eccezionale per il giocatore bianconero.

    Asamoah 6,5: In mezzo al campo è un moto perpetuo, un punto di riferimento per l’intera squadra. Una prestazione super la sua.

    Fabbrini 6,5: E’ giovane ma ha dimostrato di non soffrire la pressione. Una grandissima gara la sua, gli manca solo il gol.

    Floro Flores 7: Replica alla grande a chi, prima della gara, vedeva i friulani già condannati per via dell’assenza di Di Natale. Prima trova un bel gol, poi si procura il rigore della sicurezza.

    Guidolin 7,5: Aveva tante defezioni ma non si è scoraggiato, anzi. Ha tirato fuori dai suoi il massimo. Azzeccata la mossa Fabbrini.

    Video Paok Salonicco Udinese 0-3 highlights
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  • Paok Salonicco – Udinese 0-3. Friulani agli ottavi di Europa League

    Paok Salonicco – Udinese 0-3. Friulani agli ottavi di Europa League

    Paok Salonicco Udinese 0-3. Un risultato, rispetto a quanto si prevedeva alla vigilia, sorprendente, ma  in terra greca i bianconeri sconfiggono i timori dell’andata e nonostante le numerose assenze, su tutte quella di Totò Di Natale, superano nettamente il Paok Salonicco e centrano il passaggio agli ottavi di finale di Europa League. Non era facile per la squadra di Francesco Guidolin, costretto a rinunciare ai vari Di Natale, Isla, Pinzi, Barreto, Badu, Torje e Fernandes e dunque a schierare una formazione obbligata. Ma ciononostante i greci sono crollati subito, visto che dopo un quarto d’ora i friulani avevano ipotecato la qualificazione grazie alle reti di Danilo e Floro Flores. Nella ripresa Domizzi, su rigore, ha chiuso i conti, e per i bianconeri il sogno può così proseguire. Un’Udinese praticamente perfetta, come quella vista sin qui’ per gran parte del campionato. Torna a casa invece la formazione dell’ex reggino Cirillo che ha pagato a caro prezzo il micidiale uno-due in avvio di gara. Nel momento di maggiore difficoltà della stagione dunque, dopo il ko con il Milan e i pareggi a reti bianche contro lo stesso Paok all’andata e contro il Cagliari nell’ultima di campionato, ecco la risurrezione dei ragazzi del presidente Pozzo che ora ci credono veramente a questa competizione.

    Ma andiamo alla gara. Boloni schiera i suoi con il classico 4-2-3-1 e senza particolari problemi di formazione. Davanti a Kresic difesa formata da Sznaucer e Stafylidis esterni con Cirillo e Malezas in mezzo. Davanti alla difesa ci sono Lazar e l’ex milanista Garcia, con il trio Salpingidis, Giannou e Lino dietro l’unica punta Athanasiadis. Solo panchina dunque per Georgiadis.

    Danilo © SAKIS MITROLIDIS/AFP/Getty Images

    Guidolin invece schiera i suoi con un 3-5-1-1 con Handanovic tra i pali, difesa formata da Benatia, Danilo e Domizzi, centrocampo con Basta e Pasquale, preferito ad Armero, esterni, Abdi, Pazienza e il recuperato Asamoah in mezzo. In avanti Fabbrini gioca in appoggio a Floro Flores.

    Il clima dello stadio greco, solitamente ostile, non intimorisce i bianconeri. Anzi. Passano appena 6’ infatti e Danilo, di testa, incorna al meglio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pasquale anticipando Giannou. Una doccia gelata per i padroni di casa che dopo nemmeno 10’ capitolano nuovamente: stavolta è Floro Flores, su punizione, a gonfiare la rete. Il Paok ha grosse difficoltà nel costruire gioco e nemmeno il gioco basato sulla fisicità li favorisce. L’unica vera occasione la crea Cirillo, ma il suo colpo di testa su corner scheggia il palo esterno della porta difesa da Handanovic.

    Ad inizio ripresa la formazione di Guidolin chiude anticipatamente la pratica, grazie ad un calcio di rigore trasformato abilmente da Domizzi. I friulani giocano bene mentre i greci, che dal canto loro dovrebbero fare quattro gol per passare, sono ormai rassegnati. Guidolin dà spazio anche ai giovani, come Battocchio, ad inizio ripresa subentrato ad Abdi e Fabbrini, schierato dal primo minuto e autore di ottimi 70’ di gioco, prima dell’ingresso sul terreno di gioco di Armero. Un’iniezione di fiducia per questi ragazzi che dunque potranno tornare molto utili nei prossimi impegni di coppa e campionato se, come sta accadendo attualmente, ci saranno problemi fisici.

  • Paok Salonicco – Udinese. Bianconeri senza Di Natale

    Paok Salonicco – Udinese. Bianconeri senza Di Natale

    Dopo il pareggio a reti bianche del Friuli, l’Udinese è chiamata quantomeno ad un pari con gol in Grecia per approdare agli ottavi di finale di Europa League. Avversario il Paok Salonicco, squadra dal tifo molto caldo che punterà a spingere i greci verso il passaggio del turno. Grave handicap per l’Udinese l’assenza del bomber Totò Di Natale: segnare senza di lui in campo non sarà poi così semplice. Il tutto nonostante i greci non siano squadra irresistibile, e la partita dell’andata lo ha dimostrato in pieno.

    Per quanto riguarda le due formazioni l’allenatore dei greci Boloni non ha grossi problemi e dovrebbe far scendere in campo la stessa formazione vista al Friuli. In porta c’è Kresic, difesa a quattro con l’ex Reggina Cirillo e Malezas in mezzo, Sznaucner e Stafylidis laterali. In mezzo al campo l’ex milanista Pablo Garcia insieme a Fotakis con il trio Salpingis, Lazar e Georgiadis dietro la punta Athanasiadis.

    Francesco Guidolin © Dino Panato/Getty Images

    Discorso differente per Guidolin che causa infortunio deve rinunciare a pedine importanti quali il già citato Di Natale, Pinzi, Barreto, Isla e Badu mentre Torje e Fernandes, non essendo inseriti nella lista Uefa, non possono prendere parte all’incontro. Recupera invece Asamoah il cui nome sembrava dovesse aggiungersi alle defezioni appena citate. Nel 3-5-2 che scenderà in campo davanti ad Handanovic la difesa sarà formata da Domizzi, Danilo e Benatia. In mezzo al campo Asamoah insieme a Pazienza ed Abdi con Basta e Armero esterni. In avanti dovrebbero agire Floro Flores e Fabbrini

    Ecco le probabili formazioni dell’incontro Paok Salonicco Udinese:

    PAOK SALONICCO (4-2-3-1): Kresic; Sznaucner, Cirillo, Mazelas, Stafilidis; Pablo Garcia, Fotakis; Salpigidis, Lazar, Georgiadis; Athanasiadis. A disposizione: Chalkias; Apostolopoulos, Balafas, Tsoukalas, Bertrand, Nimani, Papazoglou. All. Boloni

    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Battocchio, Pazienza, Pinzi, Armero; Fabbrini, Floro Flores. A disposizione: Padelli, Ferronetti, Ekstrand, Neuton, Pasquale, Abdi, Piscopo All. Guidolin

  • Udinese Milan, El Shaarawy favorito su Maxi Lopez

    Udinese Milan, El Shaarawy favorito su Maxi Lopez

    In un’Italia stretta dalla morsa del gelo e con il solito rinvio causa maltempo, il big match della 23ma giornata si giocherà alle 18 di oggi, in campo con temperature ampiamente sotto lo zero Udinese e Milan si affronteranno per dei fondamentali 3 punti. Fondamentali più per i rossoneri, che fra oggi e mercoledì, contro l’Arsenal, decideranno le sorti della loro stagione, perdere oggi, infatti, vorrebbe dire consentire un altro match-ball per la fuga alla Juventus.

    Max Allegri tra infortunati e squalificati dovrà fare a meno di molti titolari, costretto a fare delle scelte obbligate, sia in difesa che a centrocampo, l’unico dubbio riguarda l’attacco dove al fianco di Robinho, dovrebbe essere confermato il giovane faraone El Shaarawy, favorito su Maxi Lopez. In difesa oltre al solito Abbiati, ci saranno Abate e Antonini sugli esterni, con Thiago Silva e Mexes a completare il reparto. In mediana indisponibile Van Bommel per squalifica, saranno Ambrosini, Nocerino ed Emanuelson a formare una diga, davanti alla quale agirà Clarence Seedorf, che si muoverà sulla trequarti.

    In casa Udinese, anche Guidolin non è messo bene in quanto ad assenze, che dovrà fare a meno dei vari Asamoah e Badu reduci dalla sconfitta in semifinale contro lo Zambia, oltre all’influenzato Pinzi, a centrocampo quindi nella parte centrale agiranno Pazienza, Isla e Fernandes, mentre sugli esterni ci saranno al solito Armero e Basta. Difesa titolare con Danilo, Benatia e Ferronetti, mentre in attacco alle spalle del bomber Di Natale, agirà il giovane Abdi, favorito su Floro Flores, come compagno di reparto del Totò nazionale.

    PROBABILI FORMAZIONI UDINESE MILAN

    UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta, Isla, Pazienza, Fernandes, Armero; Abdi; Di Natale.
    A disp.: Padelli, Coda, Domizzi, Pasquale, Battocchio, Floro Flores, Torje.

    MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Mexes, Thiago Silva, Antonini; Emanuelson, Ambrosini, Nocerino; Seedorf; Robinho, El Shaarawy.
    A disp.: Amelia, Bonera, Mesbah, Zambrotta, Valoti, Maxi Lopez, Inzaghi.

  • Fiorentina Udinese 3-2, Jovetic rilancia i viola

    Fiorentina Udinese 3-2, Jovetic rilancia i viola

    Al Franchi di Firenze splende il sole, ma è un sole freddo e, soprattutto, è una giornata ventosa. Il vento, infatti, gelido e potente, diventa protagonista di Fiorentina Udinese, indirizzando in alcuni casi le traiettorie della palla, specialmente in occasione dei rinvii lunghi dei portieri, in particolare nel primo tempo.

    Nel primo tempo, nei minuti iniziali, sono i padroni di casa a provare a fare la partita, con un centrocampo folto che prova i lanci lunghi per cercare la punta di peso Amauri; già al 14′, però, è l’Udinese ad approfittare di un pallone perso ingenuamente a centrocampo da Riccardo Montolivo, con Armero – in fase offensiva devastante – che serve l’assist a Totò Di Natale che, a tu per tu con Boruc, beffa in pallonetto il portiere Viola realizzando l’1-0 per i friulani, oltre che il suo sedicesimo gol in campionato.

    Al 24′ la Viola prova a scuotersi con Amauri, che prova l’anticipo sul primo palo su cross di Lazzari, ma il suo tentativo non è fortunato. Al 38′, però, la Fiorentina conquista un calcio di rigore per fallo di mano di Benatia su cross di Pasqual: calcia dagli undici metri Jo-Jo Jovetic che riesce a beffare centralmente un para rigori come Handanovic, realizzando il gol dell 1-1 riportando la gara in parità. Al 43′, ancora pericoloso Di Natale su assist di Armero, con l’attaccante che prova il tiro al volo ma, questa volta, non concretizza.

    Al 55′, la Fiorentina passa in vantaggio con un bel gol di Cassani, bravo a sfruttare un perfetto cross di Pasqual, battendo sul tempo Armero, lento in fase difensiva, realizzando il gol del 2-1, sua personale prima rete in maglia Viola. Al 65′, ottima intuizione di Pazienza che pesca Totò Di Natale davanti al portiere Viola Boruc, ma il guardalinee ferma tutto, erroneamente, per posizione di fuorigioco dell’attaccante napoletano.

    Al 66′ ancora una grande occasione per la Fiorentina con Pasqual imbeccato da Jovetic a tu per tu con Handanovic, che, però, non riesce a concretizzare la ghiotta occasione. L’Udinese prova a scuotersi con un’occasione per Di Natale, che a distanza ravvicinata da Boruc non riesce a concretizzare la ghiotta occasione.

    All’83’, la gara si mette ancora più in sicurezza per i padroni di casa, con un calcio di rigore fischiato dal direttore di gara per fallo ancora di Benatia ai danni di Jovetic: dal dischetto calcia nuovamente il montenegrino che realizza il suo secondo penalty in gara, battendo ancora Handanovic e che vale il 3-1 e la doppietta personale.

    La gara sembra, così, ormai messa in ghiaccio (è proprio il caso di dirlo dato il gelo della domenica fiorentina, ndr) per i padroni di casa, ma l’Udinese riserba ancora qualche energia e realizza con il rumeno Torje, entrato da poco in campo al posto di Basta, il gol del 3-2 su assist di Di Natale, che era partito in contropiede e che in area di rigore confeziona l’assist per il giovane attaccante che infila Boruc nell’angolino basso con un bel tiro di sinistro.

    La gara termina così con una sconfitta inattesa per gli uomini di Guidolin, nonostante nel primo tempo il match sembrava essersi stabilizzato sui binari ideali per il gioco dei friulani, che avevano ampi spazi per il contropiede. La Fiorentina di Delio Rossi, dal canto suo, ha saputo reagire bene alla difficoltà iniziale, riuscendo a capovolgere il risultato e consolidarlo con il 3-1 di Jovetic che, di fatto, ha chiuso la gara permettendo ai Viola di conquistare tre fondamentali punti che consentono di salire a quota 28 punti in classifica. L’Udinese, invece, resta ferma a quota 41 punti, stabilmente al terzo posto in classifica, alle spalle della coppia di testa Juventus-Milan.

  • Fiorentina Udinese, Amauri in coppia con Jovetic, Floro Flores con Di Natale

    Fiorentina Udinese, Amauri in coppia con Jovetic, Floro Flores con Di Natale

    Le parole più attese, dopo un weekend di calcio flagellato dalla neve e la prospettiva di un’altra domenica con i campi imbiancati e ghiacciati, sono le parole di rassicurazione che Dario Nardelli, vicesindaco del Comune di Firenze, ha pronunciato in queste ore, precisando che nonostante il clima non sia dei migliori, le due squadre in campo possono stare tranquille perchè il campo di gioco del Franchi si presenta in ottime condizioni.

    Oggi a Firenze è una giornata fredda e ventosa e tale circostanza ha portato alla decisione di chiudere al pubblico la curva Ferrovia, ma la partita fra Fiorentina ed Udinese si giocherà sicuramente. Saranno le serpentine che riscaldano il terreno di gioco (presenti fin dal 1990, ndr) a garantire la possibilità di giocare la gara scongiurando la formazione di ghiaccio sul manto erboso. Assodato, dunque, che la gara si giocherà senza problemi meteo, è opportuno analizzare quale sia la situazione in casa Viola ed in casa Friulana.

    La Fiorentina di mister Delio Rossi, alla ricerca di una vittoria per risollevare l’ambiente, si schiereranno in campo con modulo 3-5-2, con la seguente formazione: Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani; Behrami, Montolivo, Lazzari,  Pasqual; Amauri, Jovetic. Grande curiosità per la coppia formata dall’Italo-Brasiliano e da Jo-Jo, e per vedere all’opera proprio Amauri, voglioso di riscatto dopo il difficile periodo in bianconero, Vargas sarà in panchina, mentre Olivera – l’ultimo arrivato – sarà indisponibile perchè squalificato.

    In casa Udinese, invece, mister Guidolin schiererà un modulo 3-5-1-1, con la seguente formazione: Handanovic; Benatia, Domizzi, Ferronetti; Basta, Isla, Pazienza, Fernandes,  Armero; Floro Flores; Di Natale, considerando che Armero rientra dopo il turno di squalifica, e che ritorna disponibile Benatia, dopo l’assenza dovuta all’impegno in Coppa d’Africa con la sua Nazionale, mentre Danilo sconterà il previsto turno di stop per squalifica. A centrocampo, dopo il fortunato esordio bagnato dal gol, confermatissimo l’ex juventino Pazienza.

    Al Franchi dirigerà Mazzoleni di Bergamo.

  • Juventus Udinese 2-1, le pagelle. Barzagli insuperabile

    Juventus Udinese 2-1, le pagelle. Barzagli insuperabile

    PAGELLE JUVENTUS

    Buffon 7: Compie 34 anni e si regala due miracoli prima su Abdi poi sulla sventola di Armero non può nulla sul gol. Una sicurezza.
    Lichtsteiner 6,5: Solita partita generosa un po’ meno lucido delle altre volte ma non si risparmia mai, cerca spesso gli inserimenti in attacco ma allo stesso tempo si fa trovare pronto in difesa, generoso.
    Barzagli 7,5: Non sbaglia un intervento, non sbaglia una partita, attualmente è il miglior difensore Italiano, insuperabile.
    Bonucci 6: un solo errore in tutta la partita ma poteva costare carissimo, contribuisce alla vittoria, in crescita.
    Chiellini 7: Si batte su ogni pallone e chiude tutti gli spazi, alterna grandi progressioni a grandi recuperi, monumentale.
    Estigarribia 7: dopo 2 minuti potrebbe portare in vantaggio la sua squadra, contribuisce al primo gol con un’azione travolgente sulla corsia di destra, straripante.
    Vidal 5: La peggior partita del Cileno con la maglia bianconera, sbaglia appoggi facili e su tutti quello cha ha innescato la rete del momentaneo pareggio friulano, cerca il tiro invece di lanciare i compagni meglio piazzati, irritante.
    Pirlo 7: Qualsiasi commento sarebbe riduttivo fà sempre la cosa giusta, immenso.
    Giaccherini 6: partita diligente meno propositivo delle altre gare giocate ma sempre efficace, utilissimo.
    Quagliarella 6,5: Mette la testa sul primo gol e fa tanto movimento, fornisce assist per i compagni, ritrovato.
    Matri 7,5: Un gol facile e uno difficile nel mezzo un gol sbagliato a tu per tu con Handanovic, ma è sempre pronto sotto porta, insostituibile.
    (61’) Marchisio 6,5: sarà un caso ma appena entra confeziona l’assist per il 2 a 1 e il centrocampo soffre meno, utilissimo.
    (64’) Pepe 6: Svolge il suo compito, diligente.
    (83’) De Ceglie S.V. Partecipa alla festa finale.

    All. Conte 7: Ormai ha trasmesso alla squadra la sua grinta, anche con assenze importanti a centrocampo e in attacco.

    Andrea Barzagli | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    PAGELLE UDINESE

    Handanovic 7: Salva su Estigarribia e Matri.
    Domizzi 5,5: Molto impacciato.
    Ferronetti 5: Non una grande partita, viene quasi sempre saltato.
    Pasquale 6: Chiude e riparte sulla corsia di sinistra.
    Basta 6: Corre, salta l’uomo e cerca la conclusione.
    Armero 7: Il migliore dei suoi, indemoniato corre rincorre e sfiora la rete.
    Danilo 6: Tiene la posizione, sempre attento.
    Abdi 5,5: Gioca attaccato a Pirlo senza grossi risultati sfiora il gol.
    Isla 6,5: Era in dubbio la sua presenza lui ci mette il cuore e l’assist per il momentaneo pareggio.
    Fernandes 6: Batte e si sbatte a centrocampo.
    Di Natale 5,5: Si divora il gol che poteva valere il 1 a 2 per la sua formazione.
    (45’) Floro Flores 6,5: Entra e al primo pallone pareggia con un bel gol.
    (55’) Battocchio 5,5: Impacciato.
    (85’) Pereyra S.V.

    All. Guidolin 6,5: Si è vista comunque una bella Udinese ben messa in campo, il merito è tutto suo.

    TABELLINI
    Marcatori: 42’pt Matri (J), 10’st Floro Flores (U), 17’st Matri (J)
    Note: ammoniti Fernandes (U), Vidal (J), Giaccherini (J), Ferronetti (U), Isla (U), Armero (U)
    Arbitro: Valeri di Roma 7

    HIGHLIGHTS JUVENTUS UDINESE 2-1

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  • Juventus Udinese 2-1, la banda di Conte fa paura

    Juventus Udinese 2-1, la banda di Conte fa paura

    Anche l’Udinese fallisce nel tentativo di strappare il primo risultato negativo per la Juventus. Nell’anticipo serale di campionato i bianconeri battono i friuliani per due reti a zero grazie ad una doppietta siglata da Matri. La vittoria è di quelle che vale sei punti – come ribadisce Antonio Conte al termine del match – perchè era fondamentale allungare di 6 lunghezze un’avversaria temibile per la lotta alla Champions League.
    E’ una Juventus che scende in campo con un 3-5-2 con Estigarribia e Giaccherini a rimpiazzare le assenze (precauzionali) di Pepe e Marchisio, oltre a quella di Mirko Vucinc. Guidolin invece punta sul 4-5-1 dettato anche dalle assenze per la Coppa D’Africa, con Abdi a sostegno dell’unica punta, Di Natale.

    Sotto una neve che fitta, scende invano quasi a voler ricoprire lo Juventus Stadium, il primo guizzo è per i bianconeri che al 2′ sfiora subito il vantaggio con Estigarribia il cui tiro viene perfettamente chiuso da un ottimo Handanovic che si ripete qualche minuto più tardi sull’involata di Matri. Dall’altra parte del campo tocca a Buffon riscaldare i guantoni sul tiro improvviso dal limite di Abdi e soprattutto sul conseguente angolo che alimenta un tiro al volo di Armero.

    Il gol per la capolista è maturo e la sensazione questa volta è che si sciuperanno meno opprtunità prima di imbucare la rete: detto fatto, al minuto 42 cross di Estigarribia, Quagliarella gira

    Alessandro Matri Fantacalcio | ©GIUSEPPE CACACE/Getty Images

    di testa e sulla ribattuta di Handanovic Matri realizza un “tap in” siglando l’ottava rete in questo campionato. Si va negli spogliatoi con il vantaggio dei bianoneri. Al rientro Guidolin richiama Abdi per Floro Flores aumentando il potenziale offensivo della sua squadra. La scelta premia il tecnico friuliano ed infatti è l’Udinese a rendersi subito pericolosa con Di Natale che impressiona Buffon con un tiro da fuori aria che finisce a lato del palo. Tre minuti dopo, siamo al 56′, arriva il pareggio: Vidal perde l’ennesimo pallone (partita decisamente non positiva per il cileno) Isla ne approfitta, Di Natale si allarga ma il servizio è per Floro Flores che piazza un bel destro a giro sul palo lungo.

    Sul pari la gara sembra mettersi male per i bianoneri che rischiano il colpaccio ancora con Di Natale. Barzagli, ancora una volta di dimostra il migliore del reparto difensivo, firma un “gol in difesa” bloccando un assist preciso di Basta indirizzato a Di Natale. Squadra stanca anche dalle fatiche di Coppa Italia contro la Roma e per questo Conte decide di rinfrescare un po’ l’undici buttando dentro Marchisio per Quagliarella. Anche l’allenatore della Juve viene premiato della sua scelta perchè infatti al 63′ arriva il gol del nuovo vantaggio casalingo: Marchisio trova il passaggio giusto che Matri trasforma in gol incrociando un sinistro in diagonale nell’angolo basso, dopo essersi sbarazzato di Ferronetti. La Juve firma la ventesima serie positiva della stagione (è l’unica squadra europea a non aver ancora perso una partita, ndr) e vola a quota 44 punti. Ancora il cammino è lungo, ma la sua corsa comincia a far paura a tanti.

  • Juventus Udinese, Marchisio subito in campo

    Juventus Udinese, Marchisio subito in campo

    La prima giornata di ritorno di campionato vedrà la sfida scudetto tra due formazioni bianconere, la Juventus capolista e l’Udinese terza forza del campionato che insegue a tre lunghezze i bianconeri di Torino. Juventus Udinese in programma questa sera mette difronte le due squadre a distanza di un mese (per via del recupero della partita di debutto in campionato), gara terminata con un pareggio a reti inviolate allo stadio Friuli.

    Buone notizie per Mister Conte che per la sfida allo Juventus Stadium ha recuperato Marchisio (una lieve distorsione del ginocchio destro) e Pepe (una distorsione della caviglia destra) dagli infortuni rimediati nell’ultima partita di chiusura del girone d’andata contro l’Atalanta. Anche per Vidal non ci dovrebbero essere problemi dopo l’allarme di giovedì che l’aveva costretto a lasciare anzitempo l’allenamento per problemi fisici. Sicura invece l’assenza di Vucinic alle prese con un’infiammazione al ginocchio sinistro. Nonostante la buona notizia del recupero di Pepe e Marchisio, Conte potrebbe decidere di farli partire dalla panchina anche in vista del recupero infrasettimanale di Martedì contro il Parma.

    Claudio Marchisio | © Valerio Pennicino/Getty Images
    La Juventus dovrebbe scendere in campo con lo schieramento del 3-5-2 adottato in Coppa Italia contro la Roma con Buffon tra i pali al posto di Storari; confermato sulla sinistra in difesa De Ceglie mentre Bonucci dovrebbe accomodarsi in panchina; come già detto a centrocampo se non dovesse farcela uno tra Marchisio e Vidal sarà la volta del giovane Marrone con Estigarribia pronto a scendere in campo. Giaccherini, in ottima forma, potrebbe giocare al posto di Pepe, mentre Quagliarella sembra in vantaggio per affiancare Matri in attacco. Del Piero, reduce dalle gioie di Coppa Italia, dovrebbe accomodarsi in panchina insieme al nuovo acquisto Borriello.

    Guidolin invece deve rinunciare ai giocatori impegnati nella Coppa D’Africa Badu, Asamoah e Benatia, a cui si aggiungono gli infortunati Barreto e Pinzi; da valutare le condizioni di Isla infortunato in uno scontro in allenamento. In avanti con capitan Di Natale potrebbe esser preferito Abdi a Floro Flores.

    La Juventus è l’unica squadra ancora imbattuta nei maggiori campionati europei (11 vittorie e otto pareggi), infatti da nove giornate i bianconeri alternano regolarmente una vittoria e un pareggio. L’ultima squadra capace di espugnare il campo (L’Olimpico) della Juventus è stata il Milan lo scorso marzo, ed è alla ricerca della 50ª vittoria contro i friulani nel massimo campionato. Contro la Juventus la squadra Friulana ha perso il maggior numero di partite (49) e subito il maggior numero di gol (152), nonostante le statistiche a favore la Juventus ha vinto solo due degli ultimi sei incontri contro l’Udinese. A Torino questa sfida non finisce in parità da 17 partite (1-1 nel marzo 1990).

    Juventus Udinese le probabili formazion
    JUVENTUS:
    Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Giaccherini; Marrone, Matri, Quagliarella A disp.: Storari, Bonucci, Pazienza, Marchisio, Krasic, Del Piero, Borriello

    UDINESE: Handanovic; Ferronetti, Danilo, Domizzi, Pasquale; Basta, Battocchio, Fernandes, Armero; Abdi, Di Natale. A disp.: Padelli, Neuton, Isla, Fabbrini, Ekastrand,Floro Flores , Torje