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  • Calciomercato Reggina, dopo Freddi ecco Angella. In porta idea Benussi

    Calciomercato Reggina, dopo Freddi ecco Angella. In porta idea Benussi

    Un mercato, fino al momento, scarno. Almeno in entrata. E’ quello della Reggina del presidente Lillo Foti che al momento occupa il sesto posto in classifica, l’ultimo valido per accedere ai playoff, ma che nel corso delle ultime giornate ha perso tanto terreno rispetto a chi stava dietro e lunedì sarà impegnata nel difficile posticipo contro il Padova. L’unica voce da registrare tra i nuovi arrivi a disposizione del tecnico Gregucci è quella relativa a Gianluca Freddi, 24enne difensore proveniente dal Grosseto. Vicinissimo invece Gabriele Angella, giovane difensore del Siena che nelle ultime ore sembrava ad un passo dal Lecce. Il 22enne invece pare si trovi già a Reggio Calabria e domani si allenerà con i nuovi compagni. Arriva in amaranto in prestito.

    Gabriele Angella | © Dino Panato/Getty Images

    Per il resto solo partenze. A quella, criticatissima dai tifosi che non hanno condiviso la scelta societaria, di Simone Missiroli finito al Sassuolo, sono seguite quelle relative a Lorenzo Burzigotti finito al Latina, Francesco Bombagi, terminato al Piacenza e quella di Filadelfio Carroccio, passato al Foligno. Ma non è finita qui: sulla lista dei partenti ci sarebbero anche Rizzo, nel mirino del Cagliari, e Cosenza. Oltre a Nicolas Viola, sempre appetito dal Genoa. Più difficile invece che il capitano Bonazzoli lasci Reggio Calabria per Padova. I biancoscudati inoltre avrebbero anche fatto un sondaggio per Ceravolo. Non sono esclusi comunque altri movimenti riguardanti giocatori sin qui poco utilizzati.

    Ovviamente si attendono anche movimenti in entrata, oltre quelli già citati, considerando che qualcosina a livello di esperienza sembra ancora mancare. Innanzitutto si cerca un portiere, considerando che i due attualmente in rosa, Marino e Kovacsik non hanno offerto adeguate garanzie. In pole c’è il palermitano Benussi, favorito su Guarna dell’Ascoli finito sul taccuino del diesse Simone Giacchetta da diverso tempo. A centrocampo invece piace l’empolese Valdifiori, il quale tuttavia potrebbe arrivare solo dopo un’eventuale cessione di Rizzo al Cagliari. Tramontata ormai l’ipotesi di un ritorno di Francesco Acerbi.

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  • Calcioscommesse, Gervasoni inguaia Bari e Lecce, 9 giocatori indagati

    Calcioscommesse, Gervasoni inguaia Bari e Lecce, 9 giocatori indagati

    Lo scandalo calcioscommesse vive oggi una nuova puntata. Secondo quanto emerso dall’ultimo interrogatorio del “pentito” Carlo Gervasoni, risulterebbero sul registro degli indagati nove calciatori che l’anno scorso militavano in Serie A con le maglie di Bari e Lecce. Le carte sono state indirizzate al procuratore di Bari e alla Figc. Le due squadre rischiano fino a una penalizzazione di 8 punti, ma non è da escludere anche una retrocessione da parte dei due club.

    carlo gervasoni | © Dino Panato/Getty Images

    L’ex difensore del Bari Gervasoni nell’interrogatorio effettuato il 27 dicembre scorso ha rilasciato pesanti dichiarazioni contro la sua ex squadra e il Lecce. Le parole del “pentito” hanno trovato riscontro in alcuni accertamenti della Procura di Cremona, che ha deciso quindi di iscrivere nelle carte degli indagati i nomi dei calciatori fatti da Gervasoni. Sono sei i giocatori che militavano nello scorso campionato tra le fila del Bari su cui è finita la scure degli investigatori: i difensori Andrea Masiello, Nicola Belmonte, Marco Rossi, Alessandro Parisi, il centrocampista Simone Bentivoglio e l’estremo difensore Daniele Padelli. Le partite tirate in ballo da Gervasoni, riguardo le quali sarebbero anche arrivati i primi riscontri da parte della Procura di Cremona, sono Palermo-Bari, Bari-Chievo e Bari-Sampdoria, ma anche le trasferte a Parma e Bologna.

    A Lecce la situazione non è migliore. I match sotto osservazione sono Genoa-Lecce, Lecce-Lazio e Inter-Lecce. I calciatori iscritti nel registro degli indagati sono l’attaccante Corvia, accusato di aver intrattenuto rapporti con Paoloni e il gruppo degli zingari, e i portieri Benussi e Rosati. Resta da chiarire anche la posizione del difensore giallorosso Ferrario, il quale si sarebbe rifiutato di partecipare alla combine ma non ha denunciato il fatto come il suo collega Simone Farina.

    Sarà il procuratore della Figc Stefano Palazzi a decidere quali azioni intraprendere nei confronti dei singoli giocatori e delle due squadre coinvolte. Qualora fosse appurata la responsabilità oggettiva di Bari e Lecce, quest’ultime rischierebbero una forte penalizzazione in classifica (fino a 8 punti), o addirittura la retrocessione in una serie inferiore rispetto a quella dove attualmente i due club stanno giocando.

  • Parma Palermo, tra le due vince la nebbia

    Parma Palermo, tra le due vince la nebbia

    Partita scarsa di emozioni quella vista, si fa per dire, al Tardini  Parma Palermo.  In uno stadio avvolto dalla nebbia e con una visibilità ridotta a zero, le due compagini in campo non hanno dato dimostrazione di gran valore e anche se lo avessero fatto fortunato chi fosse riuscito a vederlo. Ma c’è un uomo che nella nebbia vuole e può fare la differenza e quell’uomo non può che essere il più dotato di talento e che risponde al nome di Sebastian Giovinco. Il fantasista piemontese, rinato alla corte dei ducali, prova in più occasioni a spezzare gli equilibri della partita e quasi ci riesce se al 26° la palla sul suo tiro non si fosse stampata sul palo e se al 45° su un’intelligente punizione battuta sul primo palo non trovasse uno splendido Benussi, titolare e che sembra ormai aver scalzato nelle gerarchie Tzorvas. Si va al riposo con molto più Parma alla voce occasioni create e poco pochissimo Palermo.

    Tardini nella nebbia| © Dino Panato/Getty Images

    Si rientra in campo con la nebbia sempre più inclemente e con il copione del match che non cambia, padroni di casa a spingere e cercare la rete, e con il Palermo a proteggere il fortino. A creare maggiori preoccupazioni alla retroguardia rosanero oltre alla Formica Atomica, anche Biabiany e  Valiani provano a rendersi pericolosi, e proprio l’ex rossoblu al 73° a far tremare la retroguardia ospite con un tiro dalla distanza che, sfortunatamente, s’infrange sulla traversa. L’occasione è l’ultima pericolosa della partita. Il Palermo dal canto suo soffre ancora del tabù da trasferta e non riesce a sbloccarsi, portando a 634 i minuti di digiuno da gol fuori le mura amiche del Barbera, ma può sorridere per non essere incappato in una sconfitta e guadagnando un punto che lo porta ad appaiare il Napoli al quinto posta, a quota 20 punti.

  • Pagelle Palermo-Fiorentina. Ilicic si riprende il Barbera

    Pagelle Palermo-Fiorentina. Ilicic si riprende il Barbera

    Benussi 6,5: Mangia lo sceglie al posto di Tzorvas e lui lo ripaga con degli interventi degni di nota e che danno sicurezza ad un reparto non proprio impenetrabile. Migliaccio 7: il suo schieramento alla Mascherano, ovvero arretrandolo al centro della difesa, funziona e anche discretamente bene, visto il risultato. Blocca spesso sul nascere ogni tentativo di far male da parte del Gila e co.
    Ilicic 7,5: corre, dribbla e regala spettacolo, un altro giocatore rispetto a quello visto a Torino. Fornisce l’assist del vantaggio a Miccoli e chiude la pratica su calcio di punizione.

    Zahavi 6: Pinilla non è ancora al meglio e lui lo sostituisce senza infamia e senza lode, di certo al Barbera si aspettano molto di più.

    Miccoli 7: Mette a segno la sua quarta rete in questa stagione e poi esce per infortunio lasciando di fatto senza attaccanti la propria squadra. Però in quella mezz’ora regala sprazzi di bel gioco, totalmente diverso da quanto visto con la Juve, si vede che l’aria di casa lo rinvigorisce.

    Palermo (4-3-2-1): Benussi 6,5; Pisano 6,5, Silvestre 6,5, Migliaccio 7, Mantovani 6; Acquah 5, Bacinovic 6, Barreto 6; Ilicic 7,5 (37′ st Bertolo sv), Zahavi 6 (18′ st Pinilla 6); Miccoli 7 (42′ Lores 6). A disp.: Tzorvas, Cetto, Munoz, Aguirregaray.

    Josip Ilicic| © Maurizio Lagana/Getty Images

    Natali 5: è praticamente l’uomo più pericoloso della viola, bravo Benussi su un suo colpo di testa e sfortunato quando colpisce la traversa che sarebbe valso il pareggio. Poi perde la testa e si fa espellere stupidamente.

    Montolivo 6,5: ci prova da lontano e quel tipo di tiro si sa è nelle sue corde, ma Benussi è in stato di grazia e c’è ben poco da fare.

    Vargas 6: rientra bene disputando una partita sufficientemente positiva che non regala grosse emozioni. senza infamia e senza lode.

     Gilardino 5: abulico e poco attivo, un giocatore molto diverso rispetto a quello visto in tante occasioni, forse soffre troppo la solitudine a cui è abbandonato dai propri compagni.

    Cerci 5,5: e pensare che quest’anno aveva cominciato bene, così come aveva finito, ma a quanto pare la poca fiducia o chissà quale altro fattore, lo hanno a poco a poco riportato nell’ombra. Rossi deve assolutamente recuperarlo è una pedina troppo importante per questa squadra.

    Fiorentina (4-3-1-2): Boruc 5; De Silvestri 5,5, Gamberini 5, Natali 5, Pasqual 5 (28′ st Nastasic 6); Behrami 6, Montolivo 6,5, Vargas 6; Lazzari 5 (26′ st Ljajic 6); Gilardino 5 (13′ st Silva 5), Cerci 5,5. A disp.: Neto, Romulo, Munari, Salifu.

  • Serie B: impazza il calciomercato. Tedesco riabbraccia la Reggina, Pellicori vicino al Mantova

    Pellicori vicinissimo al Mantova. Nel mercato di riparazione, il giocatore dei Queen’s Park Rangers sembra più che mai intenzionato a rientrare in Italia. Si muove molto anche il Brescia che ha sondato la pista Ricchiuti con il Catania, portando avanti l’operazione con il Parma: Budel, Cordova e Manzoni (per Paghera e Rispoli).

    La Reggina attende Langella dal Bari e, nel frattempo, si riporta a casa Giacomo Tedesco. E’ stato, infatti, raggiunto nella tarda serata di ieri, l’accordo per il trasferimento di Tedesco alla Reggina che è il primo colpo del presidente Lillo Foti per il rilancio della squadra calabrese nelle mani di Iaconi. Al calciatore, già in amaranto dalla stagione 2003 al campionato 2007, va un contratto triennale a cifre di mercato da adeguare in caso di eventuale promozione in Serie A. Al Bologna dovrebbe andare, come contropartita tecnica, l’esterno napoletano Antonio Buscé che ha già lasciato casa a Reggio Calabria. In alternativa il club felsineo potrebbe avere anche il portiere Mario Cassano che verrebbe sostituito da Francesco Benussi oppure dal talento della Sampdoria Vincenzo Fiorillo.

    Intanto le titubanze di Brienza a trasferirsi a Catania bloccano di conseguenza il trasferimento di Terlizzi, uno degli obiettivi della Reggina per la difesa con Ficagna del Siena. Il presidente Lillo Foti tiene viva anche la trattativa con l’Atalanta per Fabio Caserta, in attesa di sbloccare anche il passaggio di Sergio Volpi, sempre tra Atalanta e Brescia. Il Cesena, ormai superato dal Verona per Di Gennaro del Gallipoli, prepara l’assalto decisivo a Fofana dell’Arezzo. Il Lecce cerca una punta: obiettivi Bruno (Modena), Immobile (Juve), Cellini o Ruopolo (AlbinoLeffe) e nel frattempo attende sviluppi da Torino in merito alla posizione di Massimo Loviso.

    Il Padova è molto vicino all’ingaggio di Vantaggiato anche se ieri lo stesso direttore sportivo della società granata, Petrachi, ha voluto parlare con il calciatore non solo per il difficile momento attraversato dalla squadra. I biancoscudati però non perdono di vista le alternative e continuano a seguire anche Ferdinando Sforzini del Bari su cui resta attentissimo anche l’Empoli di Campilongo che ha rilanciato l’attaccante ad Avellino. Per il centrocampo di Sabatini è sempre calda la pista che porta al fantasista Adrian Ricchiuti del Catania. Perfezionato, invece, lo scambio tra difensori che porta alla Triestina Franchini dal Gallipoli in cambio di Magliocchetti che si accasa quindi in Salento. Anche il Torino tenta, nonostante il caos, si dedica al mercato. I granata sono sempre sulle tracce del difensore del Vicenza, Di Cesare, su cui però c’è sempre la concorrenza del Lecce. Si preannuncia piena di difficoltà anche la strada per arrivare al regista francese del Siena, Gael Genevier, seguito anche da Empoli e Brescia.

    Il Cesena di Bisoli pensa a sfoltire la rosa: sono infatti stati ceduti il mediano Roberto Biserni al Ravenna, l’attaccante Andrea Moretti all’Olbia in comproprietà e l’attaccante Davide Sinigaglia al Lanciano in prestito. Sempre sotto osservazione Mohamed Fofana e Francesco Di Gennaro del Gallipoli che è vicinissimo al Verona. I salentini, oltre allo stesso Fofana, aspettano una risposta dalla Salernitana per l’attaccante Emanuele Ferraro. C’ ancora movimento per il Gallipoli per lo scambio Camillucci-Moro. Ma, infine, il ds del Sassuolo Giovanni Rossi, dopo aver messo a segno il colpo Valeri, è alla ricerca di un altra pedna in grado di alzare ulte­riormente il tasso tecnico: l’obiettivo è De Vezze che a Bari è chiuso da Donati e Almiron.
    [via: goal.com]