Tag: francesca schiavone

  • Masters 1000 Indian Wells, indomita Roberta Vinci, Schiavone ko

    Masters 1000 Indian Wells, indomita Roberta Vinci, Schiavone ko

    Roberta Vinci approda agli ottavi di finale del ricco torneo californiano grazie ad un splendida vittoria di carattere e tenacia che le ha visto superare la numero 17 del ranking Wta, la slovacca Dominika Cibulkova, in tre set 6-7 6-0 6-4.

    Dopo Andreas Seppi anche Francesca Schiavone si è dovuta arrendere al virus intestinale che ha costretto molti giocatori al ritiro. La milanese ha resistito solo un set contro la ceca Lucia Safarova ma dopo nemmeno mezz’ora di gioco e sotto per 6-2, l’azzurra ha alzato bandiera bianca non potendo nulla contro la nausea ed il vomito che l’avevano sensibilmente debilitata nel corso della notte.

    Ma veniamo al bel match della tarantina che, dopo aver perso un combattutissimo primo set, chiuso dalla Cibulkova al tie break, riesce a piazzare un parziale di sette game a zero che le consentono di giocarsi tutto al terzo. Qui la slovacca ha un moto d’orgoglio riuscendo anche a brekkare l’azzurra per ben due volte, portandosi avanti sul 4-2. Ma la Vinci è molto brava a non arrendersi lottando su ogni palla e mostrando una tenacia da vera top ten che le consente, prima di raggiungere l’avversaria sul 4 pari, per poi superarla per il 6-4 finale. Adesso per Roberta Vinci ci sarà l’ostacolo durissimo rappresentato da Maria Sharapova, seconda teste di serie del torneo, che ha superato la rumena Simona Halep per 6-3 6-4.

    Roberta Vinci ©Matthew Stockman/Getty Images

    Il match fra la russa Nadia Petrova e l’australiana Samantha Stosur si conclude di nuovo in una maratona con la Petrova che, dopo aver vinto facile il primo set, perde il secondo al tie break per poi vendicarsi, sempre al tie break nel terzo in un match durato più di due ore e mezza. Negli altri match Marion Bartoli, lascia appena due game alla sudafricana Chanelle Scheepers, Ana Ivanovic supera 6-7 6-3 6-2 la kazaka Ksenia Pervak, Maria Kirilenko con il punteggio di 6-2 4-6 6-4 ha la meglio nei confronti della spagnola Lourdes Dominguez Lino e l’ex numero uno Caroline Wozniacki, soffre per tre set prima di venire a capo della svedese Sofia Arvisson (3-6 7-5 6-2). Questo il programma degli ottavi di finale: Azarenka-Goerges, Sharapova-Vinci e nel serale Ivanovic-Wozniacki. Sul campo numero 2 Radwanska-Hampton e Safarova-Bartoli, sul campo 3 McHale-Kerber, Zakopalova-Li e Petrova-Kirilenko.

  • Masters 1000 Indian Wells, Federer e Nadal avanti. Pennetta ko

    Masters 1000 Indian Wells, Federer e Nadal avanti. Pennetta ko

    Esordio molto semplice per Roger Federer e Rafael Nadal nel primo Master 1000 della stagione, sul cemento californiano di Indian Wells. Peccato per la brindisina Flavia Pennetta, uscita sconfitta nettamente dal match contro la polacca Agnieszka Radwanska.

    A differenza dello scozzese Andy Murray, buttato fuori subito dal torneo, Federer e Nadal non hanno risentito assolutamente del cambiamento di clima e superficie superando rispettivamente per 6-4 6-1 la wild card Denis Kudla e per 6-1 6-3 l’argentino Leonardo Mayer.

    Poco da commentare nel match dello svizzero che ha fatto accademia, sfruttando al massimo le palle break concesse dal suo avversario. Positivo il rientro del numero due del mondo che non giocava un match dalla finale di Melbourne, persa contro Djokovic. Al terzo turno per Nadal ,ci sarà il derby molto semplice con Marcel Granollers mentre per Federer, invece, impegno un po’ più complicato con il canadese Milos Raonic. Nel tabellone maschile, passano agevolmente il turno anche Jo Wilfred Tsonga (4-1 e ritiro per Michael Llodra) e Juan Martin Del Potro che ha battuto per 7-5 6-2 Marinko Matosevic. Avanti anche David Ferrer (6-2 6-2 a Dimitrov), Marcos Baghdatis (6-3 6-4 a Feliciano Lopez), Nikolay Davydenko (7-5 6-2 a Phau) e David Nalbandian (7-6 7-6 a Cilic).

    Roger Federer ©Jeff Gross/Getty Images

    Tra le donne la brindisina Flavia Pennetta non ha avuto scampo contro una delle giocatrici più in forma del circuito, la polacca Radwanska, che ha comandato l’azzurra sin dal primo quindici chiudendo con un comodo 6-4 6-2. Le speranze italiane per il prosieguo del torneo sono ora riposte su Roberta Vinci e Francesca Schiavone che affronteranno rispettivamente al secondo turno, la slovacca Dominika Cibulkova e la ceca Lucie Safarova. Agevole più del previsto l’esordio della numero uno del mondo Viktoira Azarenka che ha strapazzato la russa Kuznetsova conquistando la vittoria numero 19 su altrettanti incontri e con la sorpresa più grande di giornata, rappresentata dall’uscita anzitempo della vincitrice di Wimbledon  e numero 3 del mondo – Petra Kvitova – per mano della giovane statunitense Christina McHale.

  • Australian Open, Pennetta e Fognini subito fuori. Bene Schiavone e Cipolla

    Australian Open, Pennetta e Fognini subito fuori. Bene Schiavone e Cipolla

    Flavia Pennetta esce al primo turno degli open australiani per mano della qualificata russa Nina Bratchikova che ha spedito a casa la brindisina sconfiggendola in tre set (6-3 1-6 6-2) in un’ora e 29 minuti di gioco. Fuori anche il ligure Fabio Fognini sconfitto dal colombiano Falla.

    Sorrisi invece per Francesca Schiavone e Flavio Cipolla che superano il primo turno superando rispettivamente  Laura PousTio per 6-2 6-1 e Nikolay Davidenko per 6-4 4-6 3-6 6-2 6-1.

    La delusione di Flavia Pennetta ©NICOLAS ASFOURI/AFP/Getty Images

    Inatteso stop per la brindisina che paga le non perfette condizioni fisiche dopo le fatiche di Auckland dove la Pennetta si è dovuta arrendere in finale a causa di un problema alla schiena, forse non del tutto assorbito. Flavia inizia male il match commettendo molti errori e regalando di fatto la prima frazione alla russa che si è limitata esclusivamente a mettere la palla dall’altro lato del campo. Nel secondo set c’e’ un sussulto d’orgoglio dell’azzurra che limita gli errori relegando l’avversaria, inerme, a subire vincenti in tutte le zone del campo, ma quando la vittoria sembrava ormai vicina, ecco il repentino calo fisico che costringe la Pennetta ad alzare bandiera bianca subendo 5 game consecutivi dalla russa nel set decisivo.

    Nessun problema invece per la milanese Francesca Schiavone che in nemmeno un ora di gioco supera in due set la spagnola Pous-Tio. Per la Schiavone il secondo turno le riserverà il derby azzurro contro Romina Oprandi che ha avuto la meglio nei confronti della  Yakimova. Bene anche la Brianti, vittoriosa in due set 6-2 7-5 nei confronti dell’italo-americana Irina Falconi.

    Bella, anzi bellissima l’impresa di Cipolla che supera in un match ricco di break, il russo Nikolay Davidenko.  Il 28enne romano, che aveva perduto 6-3, 6-3 l’unico confronto diretto giocato nell’estate scorsa a Montreal, rimonta uno svantaggio di due set a uno e poi dilaga negli ultimi due parziali concedendo appena due game all’ex top ten russo che da queste parti vanta ben quattro presenze ai quarti di finale. Delude, tanto per cambiare Fabio Fognini che non riesce a superare il non certo irresistibile colombiano Falla uscendone sconfitto in quattro set 6-3, 6-2, 3-6, 6-1 in un match dove il buon Fabio ha sfoderato il solito tennis brillante solamente nel terzo parziale, ma eclissandosi in molte occasioni e lasciando via libero al colombiano per la vittoria finale.

    Domani altri sette azzurri in gara: Potito Starace se la vedrà contro il giapponese Tatsuma Ito, Sara Errani contro la russa Valeria Savinykh e Roberta Vinci contro la romena Alexandra Cadantu. Impossibile il match di Paolo Lorenzi che troverà il numero uno al mondo Novak Djokovic, stesso discorso sia per Matteo Viola contro Santiago Giraldo che per Filippo Volandri  contro Milos Raonic, mentre una chance potrebbe avercela Andreas Seppi  contro il talentuoso ma discontinuo francese, Richard Gasquet.

  • Flavia Pennetta hot, anche da single non rinuncio al sesso

    Flavia Pennetta hot, anche da single non rinuncio al sesso

    Dall’intervista rilasciata a Diva e Donna salta fuori una Flavia Pennetta hot. La bella Flavia decide di raccontarsi attraverso “Dritta al cuore” la sua autobiografia svelando particolari privati della sua vita fino ad adesso sconosciuti.

    Un pò come è avvenuto con quella di Ibrahimovic, quando un atleta famoso decide di raccontarsi rischia sempre di far notizia e conquistare le prime pagine di giornali sportivi e patinati. La tennista svela infatti il dolore provocato dalla rottura con Carlos Moya dopo che quest’ultimo l’aveva tradita

    “La fine della storia con Carlos Moya mi ha fatto soffrire più di un infortunio. A bruciare non è stato tanto il tradimento, quanto il fallimento di un progetto di vita comune. Per Carlos mi sono annullata. Non si fa! Non si fa per un uomo. È stato l’errore più grande”.

    Flavia Pennetta | ©Getty Images

    Delusa e ferita la Pennetta però confessa di aver trovato un nuovo compagno anche se ovviamente si preferisce definire ufficialmente single pur ammettendo di non aver rinunciato al sesso.

    “Single? Ufficialmente sì. Ufficiosamente ni. Ma a non è passato molto tempo dall’ultima volta che ho fatto l’amore. Il prossimo uomo di cui parlerò dovrà essere quello ufficiale, quello di cui sono sicura”. E per diventare ufficiale? “Deve avere molta pazienza”.

    L’ultima battuta è sull’amica e per certi versi rivale Francesca Schiavone “Lei è più forte di me in campo. Anche di testa. Ma fuori dal campo ci prendiamo ‘a capate’. Poi risolviamo tutto andando a cena insieme”.

    Le prime pagine patinate però raccontano che a farle da cavaliere nelle mondane serate milanesi ci sia Potito Starace, definito da lei “amico da una vita”…. La Pelligrini non diceva lo stesso di Magnini?

    Leggi anche:
    Pennetta confessioni hot a Le Iene
    Flavia Pennatta in passerella con Belen e Laura Torrisi

  • US Open, che sorpresa, primo slam Stosur. Irriconoscibile Williams

    US Open, che sorpresa, primo slam Stosur. Irriconoscibile Williams

    Samantha Stosur conquista il primo slam in carriera battendo, ed anche nettamente (6-2 6-3 in un ora e tredici minuti), una Serena Williams troppo nervosa in una finale degli Us Open in cui l’americana è stata, a lunghi tratti, anche dominata. Non era la prima finale dello slam per la Stosur, tutti ricordiamo Parigi 2010 e la splendida vittoria della Schiavone, con l’australiana che ha patito per molto tempo quella sconfitta, ma scendendo in campo, assolutamente convinta dei propri mezzi.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Serena invece si vede sin da subito che è contratta, nervosa non riuscendo sin dal primo quindici a comandare lo scambio come d’abitudine e come era riuscita a fare per tutta la durata del torneo in cui l’americana era riuscita a raggiungere la finale senza perdere neppure un set. Il primo set è un monologo della Stosur che impallina costantemente la Williams con dritti e rovesci di altissimo livelli e con l’americana troppo ferma nelle gambe, risultato, un 6-2 senza storia. Ad inizio secondo set, la possibile svolta nervosa per Serena, sul 30-40 Stosur, Serena piazza un dritto micidiale ma grida il classico “Come On” quando ancora la Stosur deve impattare la palla. L’australiana non fa una piega ma l’arbitro no, infatti, la graziosa greca Eva Asderaki assegna il punto alla Stosur applicando alla lettera il regolamento e mandando su tutte le furie Serena. La Williams diventa una iena e questa scossa nervosa le fa bene in quanto riesce a piazzare due game consecutivi portandosi anche in vantaggio sul 2-1. Qui c’e’ stato il capolavoro della Stosur che, con il pubblico che urlava per ogni punto dell’americana e la sua avversaria che inveiva con l’arbitro, riesce a mantenere la calma restando incollata al match. Il gioco di Serena non è fluido, molti errori ed una prima di servizio assolutamente deficiataria consentono alla Stosur di piazzare il break decisivo sul 4-3 a suo favore andando poi a servire per il match. Nel game decisivo Serena annulla due match point, ma al terzo è gioia per l’australiana che conquista meritatamente il primo slam in carriera e vincendo per l’Australia un torneo dello slam che mancava dalla vittoria di Evonne Goolagong a Wimbledon nel 1980.

  • US Open, Tanta Williams, delusione Schiavone. Wozniacki ok

    US Open, Tanta Williams, delusione Schiavone. Wozniacki ok

    Finisce l’avventura di Francesca Schiavone agli Us Open grazie alla sconfitta patita dalla milanese dalla russa, non certamente irresistibile, Pavlyuchenkova. Continua spedito invece, il cammino di Serena Williams e di Caroline Wozniacki.

    Solita partenza della milanese che stenta sin da subito al servizio, colpa anche del forte vento, non riuscendo mai a prendere il largo nonostante dall’altra parte vi siano le stesse difficoltà in battuta, a dimostrazione che nei primi dieci game ci sono stati ben sei break.

    Comunque la leonessa riesce, con esperienza ed un pizzico di fortuna, a conquistare il primo parziale per 7-5 ma nei successivi due set, l’azzurra non approfitta assolutamente dell’inadeguatezza assoluta della russa sotto rete (imbarazzanti alcune sue voilèè) e della difficoltà dimostrata negli spostamenti laterali. Conclusione, una sconfitta bruciante soprattutto per il modo con cui la Schiavone ha perso i due successivi parziali (6-4 6-3), concedendosi in molti tratti del match al gioco potente della russa e non approfittando dell’esperienza maggiore a giocare certi match ad alto livello rispetto alla sua avversaria che nei quarti avrà vita, sicuramente più difficile, contro l’americana Serena Williams.

    Inarrestabile la minore delle sorelle Williams, prossima avversaria della Pavlyuchenkova nei quarti, che si sbarazza in due set ( 6-3 6-4) della bella Ana Ivanovic che ha giocato comunque un buon match ma che ha potuto ben poco contro una Williams devastante in tutte le zone del campo. Molto più sofferta la vittoria di Caroline Wozniacki che ha impiegato 3 ore e 2 minuti per battere la russa Svetlana Kuznetsova (punteggio finale 6-7 7-5 6-1) in un match terminato molto duro ma che sicuramente può dare molto fiducia alla numero uno mondiale. Nei quarti la Wozniacki è attesa dalla tedesca Andrea Petkovic che ha superato per 6-1 6-4 la spagnola Carla Suarez Navarro.

    Oggi grande attesa per i quarti della parte bassa del tabellone con la nostra Flavia Pennetta, opposta alla sorpresa Kerber e Vera Zvonareva contro l’australiana Samantha Stosur Stosur.

  • US Open, cuore e grinta Schiavone. Impressionante Williams

    US Open, cuore e grinta Schiavone. Impressionante Williams

    Francesca Schiavone raggiunge negli ottavi di finale Flavia Pennetta, grazie alla soffertissima vittoria ottenuta contro la sudafricana Chanelle Scheepers in poco più di 3 ore di gioco. La milanese non è al meglio delle sue condizioni fisiche e lo si è visto nel match contro la n.81 al mondo che non aveva nessuna possibilità tecnico – tattica per battere la milanese alla vigilia del match, ma che ha approfittato sia dei molti errori dell’azzurra e sia, ovviamente, di una sua giornata particolarmente felice.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Vittoria in tre set, 5-7 7-6 6-3 con un match point annullato dalla Schiavo nel secondo set sul 5-4 40-30 per la sudafricana, secondo set che ha visto la milanese sempre a rincorre grazie ai molti problemi nel proprio turno di battuta. Ma come ci ha piacevolmente abituati, non si batte la Schiavone tanto facilmente e, riuscita ad agguantare di nuovo la partita grazie alla vittoria del secondo set al tie break, la leonessa ha preso subito il comando del gioco nel terzo parziale facendo capire alla sudafricana che la favola, per lei, era praticamente finita. Si ferma al terzo turno, purtroppo l’avventura della tarantina Roberta Vinci agli Us Open, sconfitta per 6-4 6-0 dalla tedesca Andrea Petkovic, una delle giocatrici più potenti del circuito che non ha risentito minimamente delle continue variazioni di gioco dell’azzurra. Un rullo compressore èl’americana Serena Williams che ha avuto, contro la bielorussa Azarenka, il primo test veramente probante in questo slam. 6-1 7-6 la vittoria per la Williams che è ingiocabile nel primo parziale con la bielorussa, numero 4 al mondo, completamente in balia dell’americana. Più combattuto il secondo set con la Williams che non sfrutta 3 match point consecutivi sul 5-3 a suo a favore, match point annullati molto bene dall’azarenka che prende coraggio riuscendo a trascinare l’americana sino al tie break. ma la Williams è solida sia mentalmente che fisicamente vincendo 7-5 il tie break e chiudendo il match con 39 colpi vincenti, una dimostrazione di assoluta superiorità. Vanno avanti la numero 1 del mondo Caroline Wozniacki (6-2 6-4 alla statunitense Vania King), la spagnola Carla Suarez Navarro (6-0 6-4 alla qualificata e connazionale Silvia Soler Espinosa) e la russa Anastasia Pavlyuchenkova (6-4 6-4 alla favorita Jankovic). La Pavlyuchenkova sarà la prossima avversaria della Schiavone nella rivincita dello stesso ottavo di finale giocato qui lo scorso anno (6-3 6-0 Schiavone) e del quarto giocato quest’anno al Roland Garros (1-6 7-5 7-5 sempre per l’azzurra).

  • US Open, Italia avanti tutta, si sfiora il record al secondo turno

    US Open, Italia avanti tutta, si sfiora il record al secondo turno

    Il tennis italiano in grande spolvero a Flashing Meadows 7 giocatori (4 donne e 3 uomini) al secondo turno e con gli esordi ancora di Sara Errani contro Svetlana Kuznetsova e di Filippo Volandri contro Juan Martin Del Potro. Partiamo dalla numero uno azzurra, la leonessa Francesca Schiavone che ha dovuto affrontare un primo turno per niente facile, contro la kazaka Galina Voskoboeva, giocatrice in forma e che recentemente ha ottenuto scalpi importanti come quello della francese Marion Bartoli.

    ©Chris Trotman/Getty Images
    Vittoria della milanese in tre set, 6-3 1-6 6-4 ma che fatica, soprattutto al servizio con la Schiavone che commette un infinità di doppi falli che non le hanno consentito di trovare il giusto ritmo al servizio. Addirittura grottesco quello che succede nel nono gioco del terzo set, con l’azzurra chiamata a servire per il match e che praticamente si brekka da sola commettendo ben quattro doppi falli consecutivi. Fortunatamente per la Schiavone dall’altra parte del campo non c’e’ una fuoriclasse e questo permette all’italiana comunque di portare a casa un match difficile. Tutto facile invece, per la brindisina Flavia Pennetta che si è sbarazzata, in appena 54 minuti, della francese Aravane Rezai superandola per 6-1 6-4 e che incontrerà al secondo turno Romina Oprandi con la vincente del derby azzurro, che avrà la russa Maria Sharapova. Bene anche l’esordio di Roberta Vinci che ha superato per 6-3 6-4 la rumena Irina Camelia Begu, Al prossimo turno è attesa dalla vincente tra l’australiana Casey Dellacqua e la francese Alize Cornet La novità in questo US Open è che le buone notizie in casa Italia arrivino anche dagli uomini, infatti, alle vittorie di Cipolla e Fognini, si è aggiunta quella di Potito Starace che ha superato in in quattro set il tedesco Michael Berrer per 6-4 4-6 6-3 6-2 in un match dove il campano si è dimostrato molto solido al servizio limitando gli errori di rovescio, suo punto debole soprattutto sul cemento. Al secondo turno Starace è atteso dal russo Nikolay Davydenko che ha superato al quinto set il croato Ivan Dodig. Ci sono anche delle note negative con la sconfitta, dopo quelle di ieri di Andreas Seppi e Karin Knapp, di Alberta Brianti che è stata superata per 7-5 6-3 dalla statunitense Coco Vandeweghe ma che comunque non toglie un ottima prestazione complessiva del tennis azzurro sfiorando il record assoluto stabilito nel 2004 e nel 2008 con 8 rappresentanti al secondo turno.

  • Tennis, Djokovic ok per l’Us Open. Schiavone bene a New Haven

    Tennis, Djokovic ok per l’Us Open. Schiavone bene a New Haven

    Il numero uno al mondo, il serbo Novak Djokovic ha dichiarato che prenderà parte all’ultimo slam della stagione, l’Us Open a Flashing Meadows, New York. Gli esami clinici a cui si è sottoposto il serbo hanno escluso ogni complicazione seria alla spalla destra dopo il ritiro nella finale di Cincinnati vinta dallo scozzese Andy Murray.

    ©Elsa/Getty Images
    I medici hanno tuttavia consigliato riposo assoluto per Nole in questa settimana di avvicinamento allo slam americano in quanto l’infiammazione è sì, in fase di guarigione, ma non completamente riassorbita. Nole, dunque, ci sarà, testa di serie numero 1 e cercherà di conquistare il suo primo Us Open in carriera dopo la finale del 2010, persa da  Nadal e la semifinale del 2009 contro Federer. Intanto a New Haven, tradizionale appuntamento prima dello slam newyorkese, Francesca Schiavone ha raggiunto i quarti di finale superando in due comodi set, 6-2 6-1, la rumena Monica Niculescu ed affronterà, per l’approdo in semifinale, la vincitrice della sfida tra la spagnola Anabel Medina Garrigues e la giocatrice che uscirà vittoriosa nel match tra la serba Jelena Jankovic (n.7) e la russa Elena Vesnina. È presente al secondo turno anche Roberta Vinci, che scenderà in campo oggi contro la russa Anastasia Pavlyuchenkova (n.8): cinque i precedenti con la tennista dell’est in vantaggio 4-1.

  • Wta Cincinnati, fuori Schiavone. Bene Sharapova, ko Kvitova

    Wta Cincinnati, fuori Schiavone. Bene Sharapova, ko Kvitova

    Si ferma agli ottavi di finale il cammino di Francesca Schiavone al torneo americano, con la milanese battuta in tre set (6-3 5-7 6-4), dalla serba Jelena Jankovic. Peccato per Francesca che spreca un ottima occasione di andare avanti in un torneo che ha avuto molte defezioni tra le big o presunte big e che le poteva regalare grandi soddisfazioni. Ed invece ecco una sconfitta maturata soprattutto grazie al troppo nervosismo della milanese.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    La serba inizia benissimo il match portandosi avanti 4-0 ma Francesca è brava a recuperare fino al 4-3 per poi ripiombare di nuovo nel baratro degli errori regalando il primo parziale (6-3) e trovandosi sotto anche nel secondo dove la Jankovic finisce per andare a servire per il match sul 5-4 a suo favore. A questo punto è la serba che inizia a tremare consentendo alla milanese di rientrare nel set, vinto 7-5 e nel match che si allunga al terzo. Ma quando il match sembra essere girato a favore dell’azzurra, ecco l’inspiegabile crollo con la serba che allunga 5-1 Francesca ritrova la pazienza, recupera fino a 5-4 ma non riesce a completare la rimonta subendo una pesante sconfitta in 2 ore e 38 minuti di gioco. Negli altri incontri, si conferma l’ottimo momento di forma della slovacca Daniela Hantuchova che fa fuori la top ten francese Marion Bartoli, superata per 6-3 5-7 6-3. La sua prossima avversaria è la russa Vera Zvonareva che ha rifilato un doppio 6-2 alla qualificata Martic. Sempre nella parte bassa avanti anche Samantha Stosur (6-4 3-6 6-4 alla campionessa del Roland Garros Na Li) e la russa Maria Sharapova che ha superato per 6-2 6-3 la connazionale Svetlana Kuznetsova. Nella parte alta la Peng ha battuto per 6-3 6-2 l’israeliana Peer e ora se la vedrà con la Jankovic. Infine Nadia Petrova (doppio 6-3 alla McHale) sfidrà la tedesca Andrea Petkovic che ha rifilato un doppio 6-3 a Petra Kvitova, regina dell’ultimo Wimbledon.