Tag: francesca schiavone

  • U.S. Open: Avanzano Federer e Djokovic. La Sharapova è fuori.

    U.S. Open: Avanzano Federer e Djokovic. La Sharapova è fuori.

    Prosegue come da pronostico, l’ avventura di Roger Federer a Flushing Meadows. il cinque volte campione si è sbarazzato in 2 ore e 3 minuti dell’austriaco Jurgen Melzer e approda ai quarti senza aver ancora perduto un set (6-3 7-6 6-3 lo score odierno). Federer non ha lasciato scampo all’ austriaco, giocando con il freno a mano tirato e pronto per i match, sicuramente più impegnativo che lo attendono.Infatti, per lo svizzero vi è l’ ostacolo rappresentato dallo svedese Robin Soderling. Soderling ieri ha lasciato un set per strada (il terzo dall’inizio del torneo) allo spagnolo Albert Montanes prima di vincere per 4-6 6-3 6-2 6-3. Dopo un primo set molto falloso e giocato con molta fretta, lo svedese è riuscito a trovare il ritmo giusto soprattutto grazie al servizio.

    Molto bene anche Novak Djokovic che ha dominato l’ americano Mardy Fish in un’ora e 50 minuti chiudendo la sfida per 6-3 6-4 6-1. Era tanto tempo che non si vedeva Djokovic giocare così bene. Il suo prossimo avversario sarà Gael Monfils che ha vinto il derby francese contro Gasquet per 6-4 7-5 7-5 in 2 ore e 35 minuti.

    L’ottavo di finale più atteso è andato alla testa di serie n. 1, Caroline Wozniacki che ha avuto la meglio sulla bella Maria Sharapova piegandola in due set, 6-3 6-4. La danese sembra aver raggiunto quella maturità necessaria per poter vincere una prova dello slam. Intanto, dopo la caduta di Jelena Jankovic, è uscita di scena anche Svetlana Kuznetsova che ha vinto questo torneo nel 2004. La russa, testa di serie numero 11, si è fatta battere dalla Cibulkova per 7-5 7-6. Wozniacki-Cibulkova sarà il primo quarto della parte alta. L’altro lo giocheranno l’estone Kaia Kanepi e la russa Vera Zvonareva. Kaia Kanepi, dopo aver beccato un sonoro 6-0, ha rimontato la belga Yanina Wickmayer finendo per vincere per 7-6 6-1. Vera Zvonareva invece ha dato 6-1 6-2 alla tedesca Andrea Petkovic.

    Molta  attesa, questa sera, per la nostra Francesca Schiavone che proverà a scrivere di nuovo la storia, contro Venus Williams.

  • Hanescu, che colpo! Quante magie agli US Open

    Si respira magia sotto il cielo di New York dove si stanno svolgendo US Open 2010 e i tennisti sembrano particolarmente ispirati. Ha iniziato tutto Re Roger sfoggiando un colpo sotto le gambe degno del migliore Noah, al campione svizzero ha risposto la nostra Franceschina Schiavone dimostrando che il colpo non è prerogativa maschile.

    Ieri è stato il turno di Hanescu, il rumeno nel secondo set contro Llodra utilizza un pallonetto per piazzare uno spettacolare colpo corto sorprendo l’avversario e il pubblico.

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  • U.S. Open: Fantastica Schiavone. Murray out, bene Nadal e Clijsters.

    U.S. Open: Fantastica Schiavone. Murray out, bene Nadal e Clijsters.

    Nuova grande prova di Francesca Schiavone che sul cemento dell’Open degli Stati Uniti, ha superato agli ottavi di finale la russa Anastasia Puvlyuchenkova in due comodi set, 6-3 6-0 in appena 68 minuti di gioco. Il 3-0 leggero d’avvio match è stato il segnale dell’ennesima giornata trionfale dell’azzurra che ha ricamato il campo a forza di rovesci incrociati degni della migliore Henin. Francesca ha tenuto con facilità i restanti turni di battuta chiudendo il primo set per 6-3. Nel secondo è stata impeccabile mantenendo altissime percentuali di realizzazione sulla prima senza la minima sbavatura. Per la Schiavone è la seconda presenza ai quarti qui a Flushing Meadows dopo quelli raggiunti nel 2003, la quinta in assoluto nei tornei dello slam. Francesca è la seconda italiana di sempre a raggiungere in uno stesso anno due quarti di finale in uno slam dopo Nicola Pietrangeli nel 1960.

    La milanese troverà nei quarti Venus Williams, che ha superato per 7-6 6-3 l’israeliana Shahar Peer. Il punteggio però non rende giustizia alla sua avversaria, che ha giocato un grandissimo match. Sul 6-5 del primo set Venus ha avuto 5 set point che la Peer ha annullato con gran coraggio aggrappandsi al tie break che però ha perso per 7 punti a 3. Nel secondo l’israeliana è calata leggeremente e Venus ha potuto alzare le braccia al cielo acciuffando la vittoria allo scadere della seconda ora di gioco. Dalla parte della Schiavone avanti anche la campionessa uscente Kim Clijsters che ha spazzato via in appena 59 minuti la serba Ana Ivanovic per 6-2 6-1.

    la prima grande sorpresa del torneo è rappresentata dall’ eliminazione di Andy Murray, finalista a Flushing Meadows nel 2008. Lo scozzese è stato superato dalla svizzero Stanislas Wawrinka, giocatore che se è in giornata, può battere qualsiasi top ten. Match moltoin cui lo svizzero ha avuto la meglio in quasi 4 ore per 6-7 7-6 6-3 6-3. Murray ha vinto il primo set al tie break dopo che Wawrinka aveva avuto una palla per andare a servire per il set, poi lo svizzero ha vinto il secondo set al tie break dopo che Murray era andato avanti 5-3. Nel terzo Murray è stato avanti un break ma poi ha perso quattro giochi di fila. Qui Wawrinka ha chiesto l’intervento del fisio tenendo comunque le redini del match e chiuendo il set per 6-3. Nel quarto set avanti da subito Wawrinka ma puntuale contro break dello scozzese. Poi lo svizzero ha allungato nuovamente, ha mancato tre palle per andare a servire per il match sul 5-2 ma ha chiuso comodamente poco dopo per 6-3.

    Sorprendentemente facile, il cammino di Rafael Nadal che supera in tre set il francese Gilles Simon per 6-4 6-4 6-2 in un’ora e 59 minuti. Il suo prossimo avversario sarà Feliciano Lopez che ha avuto via libera dal ritiro di Sergiy Stakhovsky, costretto alla resa sul 6-3 4-0 per una infezione al piede. E poi troverà dalla sua parte il vincente dell’ottavo tra David Ferrer e Fernando Verdasco. Verdasco ha impiegato 2 ore e 46 minuti per avere la meglio su David Nalbandian. L’argentino ha giocato bene soltanto nel secondo set, poi è scomparso, (6-2 3-6 6-3 6-2 lo score finale). A Ferrer invece è bastata un’ora e 54 minuti per avere la meglio del connazionale Daniel Gimeno Traver (7-6 6-2 6-2). Nell’altro settore della parte alta del tabellone, fuori lo spagnolo Nicolas Almagro, testa di serie numero 14, superato in tre set dall’ottimo Sam Querrey, n° 20, e specialista della superficie a contrario dello spagnolo.

  • Schiavone emula Federer. Il video della magia

    La Franceschina nazionale continua a stupire per determinazione e colpi di classe. Impegnata negli US Open di New York la Schiavone dimostra che oltre a Federer anche lei ha imparato dal mitico Noah e dal suo colpo sotto le gambe.

    La milanese si è qualificata per gli ottavi di finale battendo in due set l’ucraina Alona Bondarenko per 6-1 7-5 in un’ora e 28 minuti. La Schiavone ha dominato il primo set, sul 5-0 ha mancato un set point ma ha chiuso poco dopo per 6-1.

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  • U.S. Open: Avanti Schiavone, out Pennetta e Errani. Nadal e Murray ok

    U.S. Open: Avanti Schiavone, out Pennetta e Errani. Nadal e Murray ok

    Bella prova di Francesca Schiavone che supera il terzo turno e conquista gli ottavi di finale battendo in due set l’ucraina Alona Bondarenko per 6-1 7-5 in un’ora e 28 minuti. Dominato il primo set  per 6-1, nel secondo la milanese abbassa notevolmente il suo livello di gioco, consentendo all’ ucraina Bondarenko di salire sul 4-1. Ma qui c’è stata la grande reazione della milanese che recupera il break di svantaggio e sul 4-5 ha mandato in estasi il pubblico concedendosi il colpo Federer con un passante sotto le gambe (guarda il video). Da quel momento ha infilato una serie di 7 punti consecutivi strappando la battuta alla rivale e chiudendo a braccia alzate tra il delirio delle migliaia d’italiani presenti sul Grandstand. Agli ottavi di finale l’attende la russa Anastasia Pavlyuchenkova che ha lasciato 3 game a Gisela Dulko. I precedenti sono in perfetta parità, l’azzurra ha vinto in Fed Cup nel 2009 e la russa a Miami quest’anno.

    Peccato per Sara Errani, sconfitta nel 3° turno da Samantha Stosur con un netto 6-2 6-3 maturato in 80 minuti di gioco. Semplicemente l’ azzurra è risultata essere inferiore in tutte le zone del campo e complessivamente, il terzo turno in un grande slam, per le sue qualità, è un ottimo risultato

    Sorprende invece, la sconfitta diFlavia Pennetta che esce di scena al terzo turno, piegata in due set dall’israeliana Shahar Peer. La brindisina non è riuscita quasi mai ad esprimere un tennis aggressivo e la colpa è anche della sua avversaria che non le ha dato occasioni per alzare la testa. Flavia ha servito complessivamente male e ha avuto una reazione d’orgoglio soltanto nel secondo set quando ha recuperato da 0-4 a 4 pari mancando la palla per salire 5-4 e servire per il set. Ma qui si è nuovamente inceppata finendo la birra dopo un’ora e 31 minuti.

    Tutte le altre big di giornata hanno passato il turno: Venus Williams, ha lasciato tre game alla lussemburghese Mandy Minella, Elena Dementieva ha battuto per 7-5 6-2 la slovacca Daniela Hantuchova, Kim Clijsters ha superato la ceca Petra Kvitova per 6-3 6-0 dopo essere stata sotto 1-3.

    Nel maschile bene  Andy Murray che va in discesa contro il jamaicano Dustin Brown. Facili vittorie in tre set per Verdasco (contro Mannarino), Ferrer (Becker) e Llodra (Hanescu). John Isner piazza 24 ace per eliminare Marco Chiudinelli (6-3 3-6 7-6 6-4) e Tommy Robredo va avanti per il ritiro di Julien Benneteau. Bene anche Youzhny, Querrey, Wawrinka e Nalbandian.

    Nadal va via spedito e supera in tre set l’uzbeco Denin Istomin. La gara due 2 ore e 44 minuti ed è decisa soprattutto dalla palle break che Istomin non riesce a concretizzare. Dopo il primo set vinto abbastanza facilmente da Nadal per 6-2, Istomin manca due palle break nel secondo set che perde al tie break per 7 punti a 5 e altre 5 palle break nel terzo set che invece perde per 7-5 dopo aver avuto una palla per andare a servire avanti 5-4. Alla fine Nadal ha un saldo di + 7 tra vincenti ed errori gratuiti (32 a 25) mentre Istomin chiude con – 10 (30 a 40).

  • U.S. Open: Avanzano tutti i big. Oggi in campo le azzurre.

    U.S. Open: Avanzano tutti i big. Oggi in campo le azzurre.

    Pronostici rispettati sui campi di Flushing Meadows, infatti tutti i match si sono conclusi con la vittoria dei giocatori più forti.

    Vita facile per Roger Federer che sul centrale scherza contro il tedesco Andreas Beck. Rilassato quanto basta, Federer delizia il pubblico con tocchi da maestro e con improvvise accelerazioni. Il punteggio parla da solo, un 6-3 6-4 6-3 in un’ora e 41 minuti. Prossimo avversario per l’ asso svizzero, è il francese Paul Henri Mathieu contro il quale ha perso un solo set in quattro incontri.

    L’altro big di giornata a scendere in campo è stato il serbo Novak Djokovic che ha battuto in tre set (7-5 6-3 7-6) il tedesco Philipp Petzschner in 2 ore e 23 minuti di gioco. Comunque Nole ancora non convince, con il tedesco che ha avuto numerose occasioni nel corso del match, per metterlo seriamente in difficoltà. Al terzo turno Djokovic affronterà lo statunitense James Blake.

    Avanza anche Mardy Fish che ha superato in tre set (7-5 6-0 6-2) l’uruguaiano Pablo Cuevas. L’ ameriacano è diventato l’ idolo del pubblico, dopo la sorprendente eliminazione di Roddick al secondo turno. La sorpresa della giornata la regala il francese Richard Gasquet che elimina per 6-3 6-4 6-2 il russo Nikolay Davydenko, testa di serie numero 6 del tabellone. Altra sorpresa invece è l’eliminazione del croato Marin Cilic, numero 11, battuto dal qualificato giapponese Kei Nishikori.

    Pronostici rispettati anche nel tabellone femminile. La numero 1 Caroline Wozniacki ha asfaltato con un doppio 6-0 la debole taiwanese Kai Chen Chang. Bene anche le russe: la più in palla sembra Vera Zvonareva, recente finalista a Wimbledon, che ha battuto per 6-1 7-6 la tedesca Sabine Lisicki. Buona anche la vena di Maria Sharapova che ha concesso appena tre game a Iveta Benesova. Avanti anche Svetlana Kuznetsova cha ha dato 6-2 6-3 alla lettone Anastaija Sevastova. L’unica big a cedere un set è stata la serba Jelena Jankovic che si è addormentata nel secondo prima di chiudere 6-2 al terzo contro la croata Mirjana Lucic.

    attesa oggi, per le tre italiane rimaste in gara. Il primo match sull’Armstrong è quello tra Sara Errani e Samantha Stosur, il secondo sul Grandstand tra Francesca Schiavone e Alona Bondarenko e il quarto tra Flavia Pennetta e Shahar Peer

  • U.S. Open: Bene Schiavone e Pennetta. Ok Roddick, Hewitt  out.

    U.S. Open: Bene Schiavone e Pennetta. Ok Roddick, Hewitt out.

    Prima giornata della 130ª edizione dell’Open degli Stati Uniti, aperta per l’Italia con un bilancio di 4 vittorie e 3 sconfitte. La prima a passare il turno è stata Francesca Schiavone. La campionessa del Roland Garros, numero 7 del mondo, ha avuto vita facile contro la giapponese Ayumi Morita, demolita da un pesantissimo 6-1 6-0 che lascia spazio a pochi commenti. Adesso la leonessa incontrerà al secondo turno la connazionale  Maria Elena Camerin, che ha battuto per 6-4 6-0 l’australiana Sophie Ferguson. L’ altro derby azzurro è andato alla romagnola Sara Errani che ha battuto per 7-6 7-5 Tathiana Garbin. La veneta ha mancato due set point sul 5-4 del primo set, poi ha perso il tie break per 7 punti a 4 rimanendo in partita fino al 5 pari del secondo quando la Errani ha piazzato il colpo del k.o. Ora la Errani giocherà al secondo turno contro la russa Alisa Kleybanova, testa di serie numero 28 e vittoriosa oggi sulla svedese Johanna Larsson per 7-6 6-2.

    L’ultima azzurra di giornata a passare il turno è stata Flavia Pennetta che difende il brillante quarto di finale raggiunto lo scorso anno grazie alla vittoria capolavoro su Vera Zvonareva. La brindisina ha impiegato appena 51 minuti per superare per 6-2 6-1 Irina Falconi, statunitense di 20 anni nata in Ecuador ma di chiare origini italiane. Flavia attende ora al secondo turno l’ungherese Agnes Szavay che ha spazzato via per 6-0 6-2 la ceca Sandra Zahlavova

    Niente da fare invece per Roberta Vinci e Alberta Brianti. La piccola Vinci, sul centrale, ha raccolto cinque game contro l’impossibile Venus Williams. L’azzurra ha retto alla grande l’impatto recuperando il break di svantaggio iniziale che aveva mandato Venus avanti 4-1. Ma una volta perduto il primo set per 6-4 la Vinci è naufragata subendo il 6-1 conclusivo. Ha lottato invece per quasi 2 ore e mezza Alberta Brianti, superata per 7-5 al terzo dalla francese Pauline Parmentier.

    La statunitense Melanie Oudin ha aperto le danze sul centrale battendo per 6-3 6-0 la qualificata ucraina Olga Savchuk. Poi è stata la volta della campionessa uscente, la belga Kim Clijsters, che ha sofferto un po’ più del previsto per avere ragione dell’ungherese Greta Arn. Dopo l’agevole 6-0 iniziale, Kim va sotto prima 4-1 e poi 5-3. Serve per rimanere nel set e poi opera il contro break spolverando le righe laterali del campo per il 7-5 conclusivo. E dopo Kim è toccato a Andy Roddick, numero 9 del mondo e del tabellone. Lo statunitense, che ha vinto questo torneo nel 2003 annullando un match point in semifinale a Nalbandian, ha concesso appena 7 game al francese Stephane Robert giocando complessivamente bene (8 ace, 68% di prime, 80% dei punti vinti sulla prima e un solo break subito con 33 discese a rete condite da 21 punti). Sull’Armstrong esordio positivo per Nikolay Davydenko che ha superato per 6-4 6-1 6-3 lo statunitense Michael Russell. Bene anche Elena Dementieva, che ha lasciato 3 game alla bielorussa Olga Govortsova. Male invece Dinara Safina che ha infilato l’ennesima delusione dell’anno perdendo per 6-3 6-4 dalla slovacca Daniela Hantuchova. Ha sofferto invece per quasi 4 ore Robin Soderling per portare a casa il match contro il tedesco Andreas Haider Maurer. Dopo aver vinto i primi due set per 7-5 6-3, Soderling si è disunito perdendo malamente il tie break del terzo set per 7-2 e il quarto set per 7-5. Ma nonostante l’enormità di errori gratuiti (74) e doppi falli (13), lo svedese si è tirato fuori dalla fossa andando subito avanti un break nel quinto e mantenendolo fino al 6-4 conclusivo. Fuori a sorpresa l’australiano Lleyton Hewitt, superato 6-1 al quinto dal francese Paul Henri Mathieu incapace di chiudere al terzo dopo aver vinto i primi due set. Tutto facile infine per Roger Federer contro il mancino argentino Brian Dabul. Lo svizzero ha vinto per 6-1 6-4 6-2 in 93 minuti di gioco mettendo a segno 18 ace senza mai perdere la battuta (una sola palla break annullata nel primo game dell’incontro). Per lo svizzero è stata la 16esima vittoria in notturna qui a Flushing Meadows in 16 partite disputate (la 14esima su 14 nell’Arthur Ashe Stadium).

  • L’erba di Wimbledon indigesta per la Schiavone. Federer a fatica, ok Roddick e Jankovic

    L’erba di Wimbledon indigesta per la Schiavone. Federer a fatica, ok Roddick e Jankovic

    Gli organizzatori dell’edizione 2010 di Wimbledon tirano un grande sospiro di sollievo. Come tradizione il match inaugurale vede di fronte il campione uscente, in questo caso Roger Federer, impegnato in un primo turno che di solito diventa niente di più che un buon allenamento. Invece, quest’anno si è sfiorata la clamorosa sorpresa. Infatti il re dell’erba, ha rischiato la clamorosa eliminazione da parte del colombiano Falla, sconfitto con enorme fatica, solo al quinto set. Lo  svizzero non prende mai il ritmo ad inizio match giocando in maniera assurda e regalando molti punti, risultato due set a zero per Falla. Nel terzo set si rischia il tracollo quando Federer si trova 4-4, 0-40. Qui, il campione elvetico, trova il sussulto del fuoriclasse annullando le palle break e risvegliandosi dal torpore, anche grazie ai fischi del pubblico, si rimette in riga chiudendo 6-0 al quinto. Il segnale non è stato dei migliori, speriamo che il campione svizzero non sia veramente sul viale del tramonto a causa della mancanza ormai di stimoli.

    Francesca Schiavone non riesce a ripetere, cosa veramente impossibile, il miracolo del Roland Garros cedendo al terzo set contro la Duschevina 6-7;7-5;6-1. La leonessa dopo aver vinto un combattutissimo primo set al tie break, ha sciupato due palle break nel secondo, crollando mentalmente che fisicamente nel terzo set perso per 6-1. Fuori anche Maria Elena Camerin, battuta dalla belga Kim Clijsters per 6-0 6-3 e Paolo Lorenzi, battuto in tre set dallo spagnolo Albert Montanes,(6-3 7-6 6-2 lo score finale).

    Fra gli altri incontri, vi è da segnalare, la vittoria di Jelena Jankovic (6-3 7-6 alla stellina britannica Laura Robson) e la francese Marion Bartoli, finalista qui nel 2007, che ha dato 6-4 6-3 alla tedesca Julia Goerges. Nel maschile Nikolay Davydenko si salva 9-7 al quinto dopo aver recuperato due set di svantaggio contro il sudafricano Kevin Anderson, Andy Roddick lascia appena 7 game al connazionale Rajeev Ram, Tomas Berdych batte 7-6 6-2 6-2 il kazako Andrey Golubev e Feliciano Lopez, giustiziere di Nadal al Queen’s, elimina in quattro set lo statunitense Jesse Levine. Fuori a sorpresa Marin Cilic superato in tre set dal tedesco Florian Mayer.

  • Classifica Wta: Schiavone e Pennetta nella top ten

    L’exploit del tennis femminile italiano ha portato all’ennesimo storico traguardo. La Schiavone fresca vincitrice del Roland Garros scala 11 posizioni della classifica Wta piazzandosi al 6° posto. A farle compagnia nella top ten c’è anche la Pennetta.

    Classifica:
    1.S.Williams,
    2.V.Williams,
    3.Wozniacki,
    4.Jankovic,
    5.Dementieva,
    6.Schiavone,
    7.Stosur,
    8.Radwanska,
    9.Clijsters,
    10.Pennetta.

  • Roland Garros: lo show di Francesca Schiavone dopo la vittoria

    Roland Garros: lo show di Francesca Schiavone dopo la vittoria

    Francesca Schiavone è l’immagine della felicità e dello stupore nei primi momenti post match e visibilmente stupita dell’impresa compiuta sprizza la sua gioia all’esigente pubblico parigino. “Adesso credo proprio di sì, credo di essere entrata nella storia. Sono tanto, tanto contenta” – sono le prime parole di Francesca – “Pensavo tantissimo a stare dentro me stessa, a sentirmi e continuare a giocare il mio tennis”, rivela la milanese. “Questa vittoria la dedico a me stessa, alla mia famiglia e a quelli che mi stanno seguendo da tempo e che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui”. Il momento più difficile di una finale dominata? “Quando lei ha vinto il game del 2 pari e poi a fatto il break – dice – mi sentivo molto stanca a livello mentale ma mi sono ripresa facendo la respirazione forzata”.

    L’ultimo punto e la premiazione
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    L’intervista
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