Tag: Francesca Piccinini

  • Il cuore, Del Core e Diouf non bastano alle azzurre

    Il cuore, Del Core e Diouf non bastano alle azzurre

    Si interrompe bruscamente la corsa all’oro per le azzurre di Marco Bonitta e a far fermare la loro corsa è stata la Cina, battuta in modo strepitoso durante la prima fase, ma stasera apparsa un muro invalicabile. Le ragazze di Bonitta hanno dato l’anima, sotto sullo 0-2, provato a riprendere una gara estremamente difficile con la conquista del terzo set, ma nel quarto, nonostante un ottimo recupero, si sono dovute piegare allo strapotere cinese con una chiusura al cardiopalma ed il punteggio di 28-30.

    La Cina parte subito forte, con la sensazione che l’allenatrice delle asiatiche abbia giustamente studiato il gioco di Eleonora Lo Bianco, le azzurre sembrano come in ritardo sulle coperture e mai precise. Straordinario l’apporto della Zeng che piazza attacchi fulminanti e la Yuan che mura ogni pallone, l’Italia riesce ad essere costante solo con Antonella Del Core. Il primo set scivola via velocissimo con il risultato finale di 21-25.

    Il secondo parziale inizia con un maggiore equilibrio ma a tratti l’Italia continua a sembrare fuori fase, in ritardo in fase difensiva e negli attacchi poco convinta e facilmente leggibile dalle avversarie. Fino al primo time-out tecnico la gara resta giocata punto a punto, poi le cinesi trovano la mini fuga di tre punti che nel continuo del parziale sarà determinante, nonostante i cambi di Bonitta non cambia la musica e le azzurre continuano a faticare per tenere il passo delle avversarie che rispetto alla partita di domenica scorsa mettono in mostra anche un’ottima difesa. il secondo set finisce 20-25.

    Il terzo set nella pallavolo può essere quello determinante per la storia di una gara e Bonitta lo sa, per questo decide di cambiare inserisce da subito Diouf che risulterà determinante. Proprio lei comincia il set piazzando un ace dopo il punto dell’1-0 segnato da Centoni e grazie a lei recuperiamo centimetri importanti sui muri e aggiungiamo un attacco efficace in più alla regia di Lo Bianco. Straordinarie Del Core e Diouf, ma soprattutto la Cina inizia a calare e comincia a commettere errori importanti anche in impostazione, tuttavia restano per tutto il set attaccate alle azzurre che vincono per 25-20 grazie proprio ad un ace della prima e ad un’ottima giocata d’astuzia della seconda. Resta comunque per le nostre impossibile da fermare la Yang dall’altra parte della rete, ma il Forum di Assago diventa una bolgia e potrebbe essere l’arma determinante.

    Chiusura del match Italia-Cin | Foto Twitter
    Chiusura del match Italia-Cin | Foto Twitter

    Il quarto parziale parte subito bene per le cinesi che vanno avanti di due punti, subito rimontate e poi il gioco si snocciola sempre con un vantaggio risicato per l’una e per l’altra squadra fino quasi alla fine, quando sul 18-21 per le cinesi una battuta fuori ci rimette in pista. Un lento recupero giocato sul filo di lana ci porta al 23-23 ma Diouf  sbaglia la battuta e dona il primo match point alle avversarie, verrà annullato dalla Del Core. Altri due match point verranno cancellati dagli errori in battuta delle cinesi, poi un ace di Del Core ci mette in condizione di avere un set point ed arrivare al tie-break. Le avversarie annullano il vantaggio per le azzurre e si riprendono il servizio, Diouf ancora una volta annullerà la palla match, ma alla quinta disponibile le ragazze di Bonitta si devono arrendere, la finale per il 1°-2° posto sarà Stati Uniti-Cina domani alle 20:00, all’Italia la possibilità di aggiudicarsi il 3° posto contro il Brasile sempre domani pomeriggio.

    E’ stata una cavalcata fantastica che ancora non è finita, tuttavia in ogni caso alla vigilia del Mondiale qualsiasi addetto ai lavori avrebbe firmato per uno straordinario cammino come quello che hanno fatto le ragazze di Bonitta che sono riuscite ad appassionare l’intero paese.

    Italia-Cina 1-3 (21-25 / 20-25 / 25-20 / 28-30)

  • Italvolley la ripartenza è giusta, ma che fatica

    Italvolley la ripartenza è giusta, ma che fatica

    L‘Italvolley di Marco Bonitta riparte con il piede giusto nella seconda fase del mondiale di Italia2014, contro l’Azerbaijan a Bari arriva un successo per 3-1, tutt’altro che semplice e che permette alle azzurre di mantenere il secondo posto e ad avvicinarsi alla terza fase.

    Il tecnico azzurro recupera le acciaccate Antonella Del Core e Carolina Costagrande, che era stata assente nell’ultimo match della prima fase contro la Repubblica Dominicana per dei problemi alle caviglie, e parte quindi con Chirichella, Arrighetti, Lo Bianco, Del Core, Diouf, Costagrande e ovviamente con Di Gennaro nel ruolo di libero. Il primo set scivola via piuttosto velocemente con le azzurre bravissime a mettere in difficoltà le azere con un ottimo servizio e con una Chirichella in grande spolvero nella sua specialità: il muro. Il primo parziale si chiude piuttosto agevolmente sul 25-19.

    Nel secondo set sostanzialmente si recita sullo stesso copione con l’Italvolley che scappa via e controlla agevolmente il risultato andando a chiudere sul 25-21.

    Le prime difficoltà arrivano nel terzo set quando l’Azerbaijan si aggrappa a Polina Rahimova, autrice di ben 28 punti a fine partita con quasi il 50% di attacchi vincenti, e mette in difficoltà le azzurre che vanno sotto nel punteggio, tentano una disperata rimonta nel finale di set, tutto inutile perchè sono le azere a conquistare il parziale con il risultato di 25-21, la gara sembra così riaprirsi.

    Il quarto set parte subito sui binari dell’equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto sino al 8-8 quando arriva il primo strappo dell’Azerbaijan firmato sempre dalla solita Rahimova. La situazione sembra farsi critica e l’ansia di dover ricorrere al tie-break, perdendo così la possibilità di fare bottino pieno, inizia a salire. Sul 12-17 il set sembra ormai perso ma ecco che entra in scena la capitana Francesca Piccinini e l’Italvolley si rialza recuperando sino al 22-21, anche grazie a Chirichella e Diouf. Ora Rahimova fa meno paura, se l’atleta azera trova il punto del 22-22 ci pensa Piccinini a regalare il match point alle azzurre. Un errore di Chirichella al servizio e il colpo vincente di Arrighetti chiudono il set sul 25-23 e quindi sul 3-1 finale.

    L'esultanza delle azzurre
    L’esultanza delle azzurre

    Per la classifica tre punti importanti, il primo passo della seconda fase è stato fatto, domani la sfida al Belgio, avversario insidioso che oggi ha fatto soffrire, costringendola al tie-break, la Repubblica Dominicana.

     

    ITALIA – AZERBAIJAN 3-1 (25-19, 25-21, 21-25, 25-23)

     

    CLASSIFICA GRUPPO E

    Cina 11 pt, ITALIA 10, Repubblica Dominicana 8, Giappone 6, Croazia 5, Belgio 4, Azerbaijan 2, Germania 2

  • Debutto mondiale perfetto per Piccinini & Co.

    Debutto mondiale perfetto per Piccinini & Co.

    L’ avventura mondiale nel suolo casalingo inizia perfettamente per le ragazze di Bonitta che regolano agevolmente la debole Tunisia senza cadere in tranelli nervosi che possono costare caro come è successo per la Nazionale maschile in Polonia costretta, dopo l’esordio amaro, a dover rincorrere senza crescere come squadra. Piccinini e compagne però sono di un’altra pasta rispetto alla compagine raffazzonata di Berruto e questa bella vittoria conferma le ottime intenzioni del gruppo femminile.

    Al PalaLottomatica di Roma la squadra di Bonitta ha fatto il suo dovere, mettendo in mostra il divario tecnico palesemente all’attivo rispetto alle avversarie e lo ha fatto senza minimamente cadere mai in cali di concentrazione e come aveva chiesto proprio il coach, chiudere la gara nel minor tempo possibile.

    Dopo un inizio soft del primo set, nel quale le tunisine hanno tenuto testa, poi l’Italia ha preso il largo, al primo time-out tecnico il parziale era già di 8-3. Ottimi gli attacchi di Centoni ed i muri implacabili di Chirichella, oltre alla costanza di Francesca Piccinini che è sempre più leader delle azzurre. Il punto decisivo per il 25-11 lo realizza Valentina Diouf, dopo che la squadra di Bonitta aveva un bottino di tredici match-point.

    Nel secondo set la resistenza tunisina regge per leggermente per più tempo, diciamo fino a metà set. Oltre alla continua buona prestazione di Chirichella e Centoni escono alla grande anche Del Core e Arrighetti, ed è proprio quest’ultima a iniziare con un suo punto la fuga per l’Italia. Dal parziale di 7-6 si passa al 12-8 con tutta la squadra che naviga nella stessa direzione, aiutandosi e attaccando con piacere e senza fallire, il duo Del Core-Piccinini porta l’Italia al match-point, realizzato da Arrighetti per il 25-13.

    Le azzurre in un time-out | Foto Twitter
    Le azzurre in un time-out | Foto Twitter

    Il terzo set è una pura formalità, le azzurre partono subito forte e chiudono in fretta con Chirichella che tiene una media realizzativa dei suoi attacchi altissima. Il set si chiude con un perentorio 25-8.

    Ovviamente nel clan azzurro c’è grande felicità ed il successo netto di questa sera mette l’Italia in testa al Girone A, a tre punti inoltre c’è anche la Croazia (avversario di Piccinini & Co. domani) che ha battuto l’Argentina 3-1 e se le ragazze di Bonitta dovessero vincere potrebbe profilarsi la fuga per la nostra Nazionale. La Repubblica Dominicana a sorpresa ha battuto al tie-break la Germania portandosi a due punti, davanti alle tedesche ad uno e poi seguono appunto Argentina e Tunisia. Ricordiamo che passano alla fase successiva le prime quattro di ogni girone.

    Nel Girone B, ottima affermazione del Brasile che batte 3-0 la Bulgaria ed è in testa, seguono Serbia e Canada entrambe vittoriose per 3-1 rispettivamente contro Turchia e Camerun. A comandare il Gruppo C ci sono Russia e Olanda che hanno regolato con un secco 3-0 Thailandia e Kazakistan seguono gli USA che hanno inchiodato sul 3-1 il Messico. Infine nel Gruppo D comandano Cina e Belgio, vittoriose su Portorico e Cuba. In seconda posizione per la vittoria al tie-break contro il Giappone, che è quarto al momento con un punto, troviamo l’Azerbaigian.

    ITALIA-TUNISIA 3-0 (25-11 / 25-13 / 25-8)

  • Volley femminile, Bonitta ridisegna la Nazionale

    Volley femminile, Bonitta ridisegna la Nazionale

    La Nazionale di volley femminile si radunerà agli ordini di coach Marco Bonitta domani, obiettivo, preparare al meglio il Campionato del Mondo di volley femminile in programma nel nostro paese dal prossimo 23 settembre al 12 ottobre.

    Marco Bonitta non ha pochi grattacapi e deve fare di necessità virtù, infatti la nostra Nazionale di volley femminile non parte senza acciacchi di troppo e forfait altisonanti, uno su tutti quello di Tai Aguero che per problemi familiari si è autoesclusa dalla rassegna intercontinentale.

    Così da domani al Centro di preparazione Olimpica “Giulio Onesti” si respirerà aria di Mondiale e le ragazze convocate dal C.T. dovranno ripartire con il ritorno di appartenenti alla vecchia guardia e che durante il World Grand Prix hanno fatto sentire la loro voce commentando i risultati di Piccinini e Co. e mandando messaggi al coach per una possibile convocazione. Detto fatto i problemi sono arrivati e per qualcuna c’è stata la chiamata per onorare la maglia azzurra sul suolo patrio. E’ il caso di Eleonora Lo Bianco su cui si dovrà fare delle valutazioni di tipo fisico, nonostante sia una veterana con più presenze in azzurro è da quattro mesi che non disputa un match.

    Francesca Piccinini leader della Nazionale di volley femminile | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Francesca Piccinini leader della Nazionale di volley femminile | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Bari, Modena, Trieste, Roma e Verona saranno i teatri della rassegna mondiale e durante il raduno pre-Mondiale di Roma Bonitta dovrà fare delle scelte che diverranno più chiare man mano che verranno fatti i test di avvicinamento al torneo. 13 e 14 settembre contro la Turchia, 19 e 20 settembre contro l’Azerbaigian  serviranno alla Nazionale di volley femminile per trovare una connotazione definitiva, intanto dopo le prime convocazioni diramate soltanto ad inizio settimana sono state escluse dal raduno di mercoledì Serena Ortolani, Sara Loda, Indre Sorokaite, Stefania Sansonna e a sorpresa anche Enrica Merlo che nel World Grand Prix si era comportata benissimo sostituendo Paola Cardullo. La lista delle convocate per il raduno di Roma è risicata così a 17 elementi, che diverranno poi 14 per il Mondiale. Ecco la lista delle atlete della Nazionale di volley femminile convocate da Marco Bonitta:

    Eleonora Lo Bianco, Francesca Ferretti, Noemi Signorile e Ofelia Malinov in qualità di alzatrici; Nadia Centoni e Valentina Diouf come opposti; Sara Bonifacio, Raphaela Folie, Cristina Chirchella e Valentina Arrighetti le centrali; Valentina Fiorin, Francesca Piccinini (Capitano), Antonella Del Core, Caterina Bosetti, Carolina Costagrande le schiacciatrici; Paola Cardullo e Monica De Gennaro i due liberi.

    L’Italia è inserita nel Gruppo A che giocherà a Roma ed esordirà nel Mondiale il 23 settembre contro la Tunisia, poi il 24 settembre contro la Croazia, il 25 settembre affronterà l’Argentina, il 27 settembre la Germania ed infine il 28 settembre la Repubblica Dominicana. Si qualificano le prime quattro classificate di ogni girone ed in totale nei palazzetti italiani avremo quattro gironi da sei squadre nella prima fase.

  • Londra 2012 pallavolo, le azzurre schiacciano l’Algeria

    Londra 2012 pallavolo, le azzurre schiacciano l’Algeria

    Continuano i cammini della pallavolo maschile e femminile nel torneo delle Olimpiadi di Londra 2012 riservato al volley: mentre la squadra di Berruto ha conquistato due vittorie ed una sconfitta, aspettando di incontrare la Spagna ed il Kazakistan, le azzurre di Barbolini hanno messo a segno quattro vittorie, arrivando così a pieni punti nel match decisivo di domenica dove affronteranno l’altra capolista del girone, la Russia.

    PALLAVOLO FEMMINILE: Percorso praticamente perfetto per l’Italvolley femminile che nella serata di ieri ha conquistato la quarta vittoria su altrettante partite superando l’Algeria. Le ragazze di Massimo Barbolini, a differenza della squadra maschile, hanno cominciato benissimo la propria fase a gironi: al debutto in queste Olimpiadi di Londra 2012, l’Italia ha infatti concluso con un 3-1 il match contro la Repubblica Dominicana, nonostante abbiano concesso alle avversarie un set complici alcuni errori banali di troppo. A rifarsi però le pallavoliste ci hanno pensato nella seguente partita dove hanno incontrato il Giappone, anch’esso superato con il risultato finale di 3-1 grazie all’ottima prestazione di Eleonora Lo Bianco.

    Nel match contro le padroni di casa le azzurre hanno invece faticato a prendere il ritmo della Gran Bretagna ma sono riuscite a chiudere il primo set con un 25-27 finale: la concentrazione che mancava all’inizio della gara viene ritrovata dall’Italia dal secondo set in poi, dove Gioli e compagne hanno chiuso con un 25-12 seguito da un altro stesso risultato nel terzo ed ultimo set. Nel match di ieri sera l’Italia ha travolto la formazione dell’Algeria con un 3-0 che la dice lunga sulla partita disputata: troppo forti le ragazze di Conti per le algerine che si sono dovute arrendere in tutti e tre i set con i risultati di 25-11, 25-12 e 25-17. L’unica a non scendere in campo è stata Eleonora Lo Bianco tenuta a riposo per un dolore alla schiena, sostituita egregiamente dalla Rondon: ottima quindi la prova generale ma su tutte quella della Del Core, dell’Arrighetti e della Piccinini, sempre in gran forma sia tecnicamente che mentalmente.

    Italvolley Femminile © Elsa/Getty Images

    PALLAVOLO MASCHILE: Seconda vittoria per la squadra italiana di pallavolo maschile: dopo la sconfitta subita da parte della Polonia per 3-1 nella prima partita della fase a gironi, l’Italvolley è tornata a farsi sentire superando il 31 luglio l’Argentina e, nella serata di giovedì anche la Gran Bretagna. Contro i polacchi guidati dal ct italiano Anastasi, gli azzurri erano partiti benissimo, conquistando il primo set per poi cedere pian piano alla corazzata biancorossa che ha vinto tre set di fila, chiudendo di fatto il match imponendosi con un devastante 14-25 finale. Stessa ottima partenza anche nella partita contro l’Argentina ma poi la concentrazione dell’Italia cala notevolmente e gli avversari, guidati da un ottimo De Cecco, guadagnano il pareggio. La strigliata del ct Berruto durante il time out riporta tranquillità e determinazione negli azzurri che, caricati dalle ottime prove di Zaytsev e Mastrangelo, volano alla vittoria finale per 3-1.

    Nel match contro la Gran Bretagna gli azzurri hanno invece disputato una buona partita: il ct Berruto ha deciso di ruotare spesso i giocatori in campo, cercando così di aumentare i minuti di gioco di tutti in vista delle prossime partite: l’Italia parte come sempre bene, ma questa volta non ha nessun tipo di calo e chiude in un batter d’occhio la partita con un 0-3 finale grazie alle ottime prestazioni di Birarelli, Lasko e Zaytsev. Con questa vittoria gli azzurri agguantano il secondo posto in classifica a pari merito con la Polonia, in attesa del match contro l’Australia e soprattutto dell’ultima partita del girone dove affronteranno la quotata Bulgaria.

    SPECIALE OLIMPIADI DI LONDRA 2012

  • Pallavolo, le scelte di Barbolini in vista di Londra 2012

    Pallavolo, le scelte di Barbolini in vista di Londra 2012

    Con la stagione italiana chiusa alla grande con il triplete messo a segno dalle ragazze di Busto Arsizio che hanno vinto Coppa Italia, Coppa Cev e Campionato, si apre la stagione 2012 per la nazionale azzurra che avrà come impegno più importante, le olimpiadi di Londra 2012.

    Tante novità e qualche gradito ritorno fra le 25 scelte dal Commissario Tecnico azzurro Massimo Barbolini che confida molto in un mix di esperienza e freschezza atletica, per la conquista dell’alloro a cinque cerchi.

    Il percorso di Barbolini è diviso in due con le atlete più esperte che rimarranno in Italia per lavorare più intensamente dal punto di vista fisico mentre, le giocatrici più giovani, andranno a disputare il Gran Prix (8 giugno-1 luglio, con finali in Cina) e dopo la fine del torneo ci saranno le scelte definitive per Londra 2012. Si rivedono fra le selezionate dei nomi storici per la pallavolo italiana come quello di Francesca Piccinini e di Paola Cardullo, sicuramente due innesti importantissimi per Barbolini che andranno ad affiancarsi allo zoccolo duro rappresentato dalle varie Lo Bianco, Gioli, Del Core e Costagrande. Graditi ritorni sono anche quelli rappresentati da Jenny Barazza (diventata mamma da poco) e di Serena Ortolani (infortunata nell’ultima World Cup). Spazio anche alla gioventù con la classe ’92 Giulia Pisani (neo scudettata), Valentina Diouf e Letizia Camera (la più giovane del gruppo) che hanno vinto i campionati Juniores.

    Francesca Piccinini ©Claudio Villa/Getty Images

    Questa la lista delle atlete per la stagione 2012. Alzatrici: Letizia Camera (Novara), Eleonora Lo Bianco (Galatasaray Istanbul), Giulia Rondon (Crema), Noemi Signorile (Bergamo). Opposti: Valentina Diouf (Bergamo), Serena Ortolani (Pesaro), Valentina Zago (Casalmaggiore). Centrali: Sara Anzanello (Azzerrail Baku), Valentina Arrighetti (Bergamo), Jenny Barazza (Modena), Raphaela Folie (Novara), Simona Gioli (Urengoy), Martina Guiggi (Villa Cortese), Giulia Pisani (Busto Arsizio). Schiacciatrici: Cristina Barcellini (Novara), Caterina Bosetti (Villa Cortese), Lucia Bosetti (Villa Cortese), Carolina Costagrande (Guangdog Evergrande), Antonella Del Core (Fakel Novy Urengoy), Alessia Gennari (Pavia), Gilda Lombardo (Busnago), Francesca Piccinini (Bergamo). Liberi: Paola Cardullo (Cannes), Paola Croce (Modena), Monica De Gennaro (Pesaro), Immacolata Sirressi (Urbino).

  • Francesca Piccinini scopre le carte per il 2012

    Francesca Piccinini scopre le carte per il 2012

    Arriva la fine dell’anno e scatta l’ ora dei calendari sexy. Quest’anno, fra le diverse “proposte” per il 2012, c’è anche quella di Francesca Piccinini, schiacciatrice e stella della Nazionale Azzurra di Volley femminile, classe 1979, che torna a posare in scatti audaci , dopo l’esperienza già vissuta nel 2004, quando posò per la rivista Men’s Health, con scatti in bianco e nero firmati Bruno Bisang che allora fecero molto successo.

    Piccinini scopre le carte | © Playboy

    Questa volta, gli scatti patinati sono per Play Boy, dove la pallavolista trentaduenne posa per Efrem Raimondi, coperta di sole carte da gioco francesi, nel servizio di copertina dell’ edizione italiana, in slip neri e poco altro indosso, ma più coperta rispetto all’esperienza precedente.

    Fisico perfetto, da modella, mente già proiettata alle Olimpiadi di Londra 2012, dove la Nazionale azzurra ha intenzione di lottare per traguardi ambiziosi. Nell’ intervista rilasciata a Playboy, poi, dove Francesca Piccinini ” scopre le sue carte”, inevitabile un riferimento al rapporto fra gare sportive e sesso pre-gara: la Piccinini si dichiara favorevole, perchè ” ad una donna non toglie nulla, non so se per gli uomini è diverso”.

    Per le Olimpiadi, invece, la schiacciatrice dichiara di “puntare tutto sulla forma”, anche se – scaramanticamente – la decisione di posare per un calendario non è stata, in passato, un portafortuna per la Picci e per la Nazionale di Volley alle Olimpiadi: nel 2004, dopo il calendario di Men’s Health, infatti, le Azzurre nell’Olimpiade di Atene, finirono lontane dal podio. Agli scorsi Mondiali vinti dall’Italvolley, la Piccinini non era presente, ma non è esclusa la sua presenza a Londra 2012, anzi pare probabile una convocazione da parte del ct Barbolini.

    In tal caso, ci si augura che la sorte sia ben differente rispetto al 2004 e che questa versione diversa della Piccinini non la distragga dai suoi impegni sportivi, tenendola, almeno per ora, con i piedi per terra: alla carriera post-agonistica ci sarà tempo per pensare.

    TUTTE LE IMMAGINI DI FRANCESCA PICCININI SU PLAYBOY

  • Pallavolo, Villa Cortese ko, Bergamo è campione d’Italia

    Pallavolo, Villa Cortese ko, Bergamo è campione d’Italia

    Una grandissima gara 5 ha coronato la Foppapedretti Bergamo campione d’Italia dopo un’astinenza durata 5 anni, ottavo titolo della storia per la squadra bergamasca capitanata da Francesca Piccinini. Non è stata una serie assolutamente facile per Bergamo ed anche nell’ultimo decisivo incontro Villa Cortese inizia assediando la Foppa con una difesa asfissiante. Il primo set ben presto entra nel controllo di Villa Cortese che non molla la presa, nonostante i cambi proposti dal tecnico della Foppapedretti, Mazzanti. Si ammutolisce la curva bergamasca, mentre i tifosi di Villa Cortese sfruttano al massimo le corde vocali: il sogno tricolore è lontano adesso solo 2 set. Cinque anni fa di questi tempi questa squadra giocava in C, adesso “vede” lo scudetto.

    stadiosport
    Ma Bergamo non vuole abdicare la corona che è stata sua già 7 volte e che ne ha fatto la regina d’Italia negli ultimi due decenni. A forza di muri e difese recupera da 1-4 a 5-5 e va in vantaggio per la prima volta nella serata sul 16-15, grazie a un muro di Nucu. Vasileva (che dall’inizio di questo parziale gioca al posto di Bosetti) picchia e Bergamo mantiene un break di vantaggio: una determinata Ortolani pareggia i conti 25-22. Il terzo parziale decide la sfida con Bergamo che gioca gli ultimi punti del set in maniera stratosferica con Serena Ortolani che riscatta una serie, fino a gara 5, molto opaca. Finisce 26-24 con Bergamo che chiude il conto nel quarto set con un parziale di 25-20 chiudendo una serie bellissima ed appassionante.

  • Addio medaglie, Italia sconfitta da Cuba 3-2.

    Addio medaglie, Italia sconfitta da Cuba 3-2.

    L’ impresa delle ragazze di Massimo Bardolini, di riuscire a conquistare un posto in semifinale ai mondiali nipponici si è fermata davanti a Cuba, la nazionale caraibica ha avuto la meglio in un match combattutissimo, finito al Tie break sul 24-22.

    Come al solito le azzurre non partono bene e subiscono i continui attacchi cubani, ma la tenacia e la voglia di non mollare la lotta per le medaglie fanno sì che l’ Italia recuperi iniziale svantaggio e conquisti la prima frazione con il punteggio di 25-16. Il secondo set è fotocopia del primo, ma questa volta il rientro azzurro non si produce anche, e soprattutto, a qualche errore in più delle ragazze italiane che non riescono a sfruttare le palle set avute a disposizione, consentendo a Cuba di aggiudicarsi la seconda frazione per 24-26.

    Il terzo set fa vedere una nazionale azzurra bella e convincente, gli attacchi funzionano con continuità e fluidità, mentre le ragazze cubane si producono in qualche errore in più frutto soprattutto, della giovane età. Ma è nel quarto set che la squadra di Bardolini si gioca tutto e purtroppo Cuba, ritrova il gioco smarrito nella precedente frazione, frutto di attacchi potenti, con le nostre ragazze impotenti a muro.

    Si arriva quindi al Tie break, dove l’ Italia ci mette l’ orgoglio, dato che i set conquistati da Cuba le fanno svanire qualsiasi possibilità di accesso alle semifinali, ma Cuba grazie alla sua giocatrice migliore, Carceres rimane attaccata al parziale, riuscendo poi a prevalere al fotofinish.

    Si chiude così, la possibilità per le azzurre di salire sul podio con il rimpianto di aver buttato con ogni probabilità la qualificazione alle semifinali, nel match perso contro la Repubblica Ceca e nella sconfitta netta in termini si set e di punti, contro il Brasile.

    Italia-Cuba 2-3 (25-16, 24-26, 25-21, 23-25, 22-24)

  • Si spera ancora, grande Italia e Stati Uniti ko 3-1.

    Si spera ancora, grande Italia e Stati Uniti ko 3-1.

    Stupenda vittoria per le ragazze di Bardolini che impongono la prima sconfitta agli Stati Uniti in questo mondiale per 3-1 continuando a sperare per un posto in semifinale.

    L’ Italia parte bene, a differenza dei precedenti incontri ed il set si mette subito sui binari giusti per i colori azzurri. In attacco non si sbaglia nulla, con la Ortolani e la Del Core sugli scudi con 5 punti a testa ed in difesa la Cardullo è insuperabile. Gli Stati Uniti peccano in ricezione ed il risultato è un per le ragazze azzurre.

    Il secondo parziale vede gli Stati Uniti più presenti in campo ed il set risulta essere più equilibrato. Il break viene però realizzato dalle ragazze americane che sul 11 pari, realizzano un parziale di 6 punti grazie alla battuta della Tom. Ma l’ Italia dimostra di non voler mollare il set e piano piano, grazie soprattutto ad una fantastica Cardullo in difesa, riesce a colmare il gap, conquistando addirittura un set point sul 24-23. Ma la Piccinini non riesce a chiudere e gli Stati uniti raggiungono la vittoria del set grazie alla Tom.

    Bardolini è molto bravo a rincuorare le ragazze italiane ed infatti il terzo set si apre molto bene, con le azzurre subito avanti e che costringono un time out statunitense sul 11-6. La pausa funziona e le ragazze americane rientrano, grazie anche agli errori in attacco, prima della Del Core e poi della Piccinini. Ma team USA non ne approfitta e rimette in partita l’ Italia con gli errori in attacco della Glass e della Tom in ricezione. Si arriva punto a punto, ma questa volta sono le azzurre a chiudere al fotofinish sul 27-25.

    Continua anche nel quarto set l’ equilibrio che ha contraddistinto tutto il match, le americane entrano in campo non risentendo della sconfitta del terzo parziale e dal canto suo, anche le italiane si dimostrano concentrate in tutte le zone del campo. Come nel terzo parziale, gli Stati Uniti realizzano il break a metà set, conquistando 4 punti di vantaggio e portandosi sul 20-16. Ma ancora le ragazze azzurre dimostrano di avere carattere da vendere riportandosi con la Ortolani sul 20-19, finendo così di nuovo punto a punto per la conquista del set. Bardolini inserisce la Grisanti e la Bosetti per alzare il muro e la mossa funziona con l’ Italia che conquista il primo match point sul 25-24, ma è il secondo che regala alle ragazze azzurre, la vittoria finale con uno scambio lunghissimo e sofferto chiuso dall’ errore della Hooker.

    Adesso per l’ Italia ci sarà martedì prossimo, la Thailandia con sempre un solo risutato a disposizione e cioè la vittoria.

    Italia – Stati Uniti 3-1 (25-16,24-26,27-25,27-25)