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  • Nuoto, Europei Budapest 2010: Bronzo per Samuel Pizzetti nei 1500 m. Pellegrini ok.

    Nuoto, Europei Budapest 2010: Bronzo per Samuel Pizzetti nei 1500 m. Pellegrini ok.

    Arriva le seconda medaglia per l’ Italia nella vasca magiara a conquistarla e Samuel Pizzetti che conquista il  bronzo nei 1500 m. l’ italiano, già medagliato due anni fa agli Europei e finalista mondiale dei 1500, Cede solo al vincitore francese Sebastien Rouault, e alla sorpresa di giornata, Pal Joensen, rappresentante delle Isole Far Oer. Ancora un quarto posto, per l’ altro italiano presente in finale, Federico Colbertaldo

    Nelle due finali con azzurri, 200 sl e 100 rana, il tedesco Paul Biedermann ha trionfato in 1’46″06, quattro secondi più lento del suo record mondiale di un anno fa in cui battè Phelps, e preceduto il russo Lobintsev (1’46″51) e l’olandese Verschuren (1’46″91), con Gianluca Maglia sesto in 1’47″96; e la russa Yulia Efimova ha vinto col record dei campionati in 1’06″32 sulla coppia Pedersen (Dan) e Johnasson (Sve) in 1’07″36; la diciottenne Michela Guzzetti s’è peggiora di un centesimo dalla semifinale chiudendo settima. La regina dei 100 stile libero è invece Francesca Halsall che in 53″58 respinge la bielorussa Herasimenia (53″82) e l’olandese Heemskerk (54″12). Profeta in patria e Laszlo Cseh, che brucia nei 200 misti l’austriaco Markus Rogan, per l’ungherese è l’oro col record dei campionati in 1’57″03.

    Grande prova di Edoardo Giorgetti nella semifinale dei 200 rana, chiusa col quarto tempo in 2’11″74 (il primo tempo è dell’ungherese Gyurta, 2’10″11, rimasto sotto il podio dei 100 per il colpo di ieri di Fabio Scozzoli. E in finale dei 200 misti col settimo tempo ci entra anche Francesca Segat (2’14″01), già medagliata agli Europei 2006 in questa stessa piscina ma nei 200 farfalla: la migliore è stata la francese Camille Muffat col record dei campionati in 2’10″92. Anche Nicolò Beni si prende la finale dei 200 farfalla in 1’58″87 e il debuttante milanese Stefano Pizzamiglio, guadagna un posto in quella dei 50 dorso con l’ultimo tempo utile e il record cadetti di 25″34 già migliorato in mattinata. In mattinata, esordio per la fuoriclasse italiana, Federica Pellegrini che nei 800 stile libero, conquista la finale con ottime speranze di podio.

  • Nuoto, Sette Colli: La Pellegrini è già in forma. Bene Scozzoli e Colbertaldo

    La Federica nazionale non si ferma mai e lancia un serio messaggio alle sue rivali per i prossimi campionati Europei di Budapest. La Pellegrini migliora il mondiale stagionale sui 400 stile libero. Fede ottiene un 4’03″12 sotto carico che è dunque inferiore al crono col quale si era imposta ai Primaverili di Riccione in aprile in 4’04″30.

    Il tempo della Pellegrini è molto significativo, considerando il carico di lavoro che la veneta deve ancora smaltire a causa della preparazione sostenuta in altura a Sierra Nevada. La condotta di gara è stata molto regolare, i passaggi (1’00″32, 2’01″77, 3’03″04) sono ottimi e denotano anche un certo equilibrio mentale ormai definitivamente raggiunto dalla campionessa del mondo e olimpica. Domani sono previsti gli 800 sl, la gara nella quale si spera di trovare a fianco la pellegrini, l’ altra regina del nuoto italiano, Alessia Filippi. Federica ha inflitto quasi sei secondi all’ungherese Agnes Mutina (4’09″15) che è dell’88 come l’azzurra, e sul podio s’è portata la sudafricana Wendy Trott (4’10″49).

    Tra le altre gare, spicca la buona prestazione di Milorad Cavic, il serbo d’Italia e campione del mondo dei 100 sl, grande rivale di Phelps, che nei 100 farfalla ha messo in riga tutta la concorrenza in 52″53 (primo anche a metà in 24″16). L’allievo di Andrea Di Nino ha bruciato al tocco il keniano bianco Jason Dunford (52″64), e l’australiano aborigeno Geoff Huegill in 52″75. La prova femminile è stata vinta dall’inglese Francesca Halsall in 58″97 con il terzo posto ex aequo delle azzurre Segat e Di Liddo.

    Significativa anche la vittoria di Fabio Scozzoli nei 100 rana in 1’01″42 davanti al medagliato olimpico norvegese Dale Oen (1’01″61) e a Loris Facci (1’02″02) che ha lasciato giù dal podio il sudafricano Van der Burgh. Brava anche la torinese Chiara Boggiatto, allenata a Livorno da Corrado Rosso, che ha preceduto in 1’09″01 Martina Carraro e Giulia Fabbri. I 50 dorso sono andati all’iridata dei 200, l’inglese Simmonds in 28″61 e al connazionale primatista Liam Tancock in 25″29 (su Mirco Di Tora). I 1500 sl donne senza la Filippi sono stati vinti dalla genovese, Giorgia Consiglio in 16’29″79, i 400 sl maschili sono stati domati da Federico Colbertaldo in 3’50″22, i 50 sl dall’australiano Sullivan in 22″09 (sull’americano Schneider e Luca Dotto in 22″59, con Magnini 8°) e dalla svedese Therese Alshammar in 24″27.