Tag: formula 1

  • F1, il botto di Perez a Montecarlo [video]

    F1, il botto di Perez a Montecarlo [video]

    Attimi di paura a Montecarlo dove a due minuti e 26 secondi dal termine delle qualifiche valide per ottenere la pole position del Gran Premio di Monaco, Sergio Perez ha perso il controllo della sua Sauber all’uscita del tunnel andando a sbattere prima contro le barriere laterali e poi a schiantarsi, con il fianco destro della vettura, contro le protezioni frontali a velocità sostenuta.

    Per diversi minuti si è temuto il peggio: il pilota infatti non ha comunicato con il box della scuderia elvetica e i medici giunti immediatamente hanno prestato soccorso sul luogo dell’impatto. Poi il trasporto in ambulanza all’ospedale Princesse Grace di Montecarlo, mentre veniva diffusa la notizia che Perez era cosciente, e dove gli accertamenti a cui è stato sottoposto il messicano hanno escluso fortunatamente danni seri e fratture al pilota che lamentava solo delle forti contusioni. Perez trascorrerà la notte in ospedale sotto osservazione ma avrebbe già fatto espresso il desiderio di poter correre nella gara di domani, richiesta che difficilmente i medici accoglieranno.

    Di seguito il video

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  • F1: paura a Monaco per Perez

    F1: paura a Monaco per Perez

    Sergio Perez è stato protagonista di un brutto incidente durante le qualifiche ufficiali del Gran Premio di Montecarlo.
    Nella Q3, a 2 minuti e 26 secondi al termine della sessione e con la lotta infuocata per la pole che vede protagonisti almeno sei piloti, l’auto del messicano sbanda inspiegabilmente all’uscita del tunnel, andando a sbattere dapprima contro il guardrail alla sua destra. L’impatto è stato talmente violento da far uscire la gomma dal cerchio, e subito dopo nella carambola, l’auto ha picchiato con la parte laterale destra della monoposto contro le barriere di protezione.

    La dinamica ha fatto pensare subito al peggio, con il pilota rimasto immobile nella sua monoposto che non dava segni di vita. Intervenuti subito i soccorsi, Perez è stato trasportato subito in ospedale, dove una prima diagnosi aveva rilevato dei problemi alle gambe, ma è notizia di pochi minuti fa che il pilota sta bene, e avrebbe confidato ad un amico il pensiero di voler già correre domani, cosa che molto difficilmente gli verrà permessa.

    La dinamica dell’incidente è stata molto simile a quello occorso in mattinata a Nico Rosberg, ma il tedesco era stato più fortunato a non centrare in pieno le barriere posizionate alla Nouvelle Chicane, ed è stato in grado di uscire dall’abitacolo sulle sue gambe.

  • Alonso ancora davanti nelle terze libere

    Alonso ancora davanti nelle terze libere

    E’ stato ancora Fernando Alonso il più veloce nelle terze e ultime libere del Gran Premio di Montecarlo. Lo spagnolo, dopo il giorno di pausa, fa segnare il giro più veloce con il tempo di 1.14.433, candidandosi seriamente per la pole che scatterà tra poco più di un ora.
    Alle spalle della Ferrari ancora una volta la McLaren, ma questa volta è quella di Jenson Button, che accusa però un ritardo di oltre mezzo secondo. L’inglese precede l’altra Ferrari di Felipe Massa a dimostrazione dell’ apparente competitività ritrovata dalla Rossa. Il brasiliano segue il compagno di squadra a quasi sei decimi.

    Quarto tempo per la Red Bull di Sebastian Vettel, che si è concentrato soprattutto sul passo gara con gomme dure, anche se a differenza dei Gran premi scorsi, la pole qui vale metà vittoria a causa delle caratteristiche del circuito che non favorisce i sorpassi. Vedremo domani se la nuova generazione di gomme Pirelli avrà cambiato anche questo trend.
    Alle spalle del leader del mondiale, Michael Schumacher con la Mercedes, a otto decimi dalla vetta ma molto vicino a Vettel, circa 7 centesimi.
    Il sette volte campione del mondo è il pilota che ha effettuato più giri in questa terza sessione e precede la McLaren di Lewis Hamilton di circa un decimo.

    Settima posizione per l’altra Red bull di Mark Webber davanti alla coppia Toro Rosso formata da Alguersuari e Buemi. Chiude la top-ten la Sauber di Sergio Perez.

    Senza tempo Nico Rosberg, vittima di un brutto incidente all’uscita del tunnel …. Il pilota tedesco dopo aver perso il controllo della sua Mercedes è andato a sbattere contro le barriere della Nouvelle Chicane ma fortunatamente non ha riportato conseguenze. Molto probabilmente i meccanici non riusciranno a riparare la sua vettura e quindi non prenderà parte alle qualifiche.

    I tempi delle qualifiche

    1. Fernando Alonso Ferrari 1m14.433s 18
    2. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m14.996s + 0.563s 17
    3. Felipe Massa Ferrari 1m15.024s + 0.591s 19
    4. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m15.245s + 0.812s 19
    5. Michael Schumacher Mercedes 1m15.310s + 0.877s 21
    6. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m15.386s + 0.953s 14
    7. Mark Webber Red Bull-Renault 1m15.529s + 1.096s 19
    8. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m16.617s + 2.184s 13
    9. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m16.736s + 2.303s 15
    10. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m16.821s + 2.388s 19
    11. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m16.990s + 2.557s 20
    12. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m17.196s + 2.763s 13
    13. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m17.333s + 2.900s 17
    14. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m17.403s + 2.970s 18
    15. Vitaly Petrov Renault 1m17.779s + 3.346s 17
    16. Nick Heidfeld Renault 1m17.880s + 3.447s 17
    17. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m18.069s + 3.636s 17
    18. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m18.115s + 3.682s 20
    19. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m18.580s + 4.147s 21
    20. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m18.808s + 4.375s 21
    21. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m19.259s + 4.826s 19
    22. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m20.115s + 5.682s 15
    23. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m20.278s + 5.845s 16
    24. Nico Rosberg Mercedes 3

  • Alonso con un nuovo casco a Monaco

    Alonso con un nuovo casco a Monaco

    Dopo l’iniziativa intrapresa della McLaren, che quest’anno farà sfoggiare una tuta di colore diversa in ogni qualifica a Hamilton e Button per festeggiare i 30 anni di collaborazione con Hugo Boss, anche alla Ferrari, nello specifico Fernando Alonso, hanno deciso di adottare un’idea simile: lo spagnolo infatti, indosserà a partire dalla giornata di giovedi durante le prime due libere del Gran Premio di Montecarlo, un casco che si differenzierà da quello originale per la diversità di colori. Il giallo e l’azzurro saranno sostituiti dal colore oro che avrà la predominanza sul bianco.
    Il casco sarà poi riutilizzato a Singapore, altro circuito cittadino presente nel calendario mondiale e verrà messo all’asta alla fine del campionato. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione propria dello spagnolo che si occupa di progetti per lo sviluppo della sicurezza stradale.

    Quale miglior posto per questa iniziativa se non il circuito cittadino del principato di Monaco, il circuito più suggestivo da sempre del campionato di Formula 1. Alcuni team da sempre qui, hanno presentato qualcosa di insolito e altrettanto suggestivo, ricordando la McLaren che grazie allo sponsor Steinmetz, nel 2005 tempestò di diamanti la scritta “Iceman” sul casco del finlandese Kimi Raikkonen, nel 2006, per il 40esimo anniversario della scuderia, ne ricoprì il simbolo della Mercedes sul volante, e nel 2009 i numeri 1 e 2 sui caschi di Hamilton e Kovalainen.

  • F1: Alonso e la Ferrari finalmente davanti nelle seconde libere a Montecarlo

    F1: Alonso e la Ferrari finalmente davanti nelle seconde libere a Montecarlo

    Si rivede finalmente Fernando Alonso in testa alla classifica delle seconde libere del Gran Premio di Montecarlo. Il campione della Ferrari, che oggi ha girato con un nuovo casco con nuovi colori, si piazza davanti a tutti chiudendo con il tempo di 1:15.123, circa 1 secondo e mezzo migliore di quello fatto registrare al mattino da Sebastian Vettel, girando per ben 42 volte e precedendo la McLaren di Lewis Hamilton, vicinissimo, a poco più di un decimo e che non soffre del passo più lungo della sua vettura.
    L’inglese della McLaren precede di pochi centesimi la ritrovata Mercedes di Nico Rosberg, terzo con il tempo di 1:15.321, cheripete l’ottima prestazione fatta registrare al mattino e che inoltre ha messo in mostra un buon passo gara.
    Il tedesco si ritrova cosi chiuso a sandwich tra le due McLaren, poichè Jenson Button chiude con il quarto tempo a 3 decimi di distanza dal miglior tempo.

    La novità di giornata è il quinto tempo del campione del mondo Sebastian Vettel, che chiude a mezzo secondo da Alonso. Molto probabilmente, come le altre volte, il tedesco si è concentrato sul passo di gara girando forse con qualche chilo di benzina in più, ma la giornata di sabato ci darà indicazioni più precise in merito.
    La sensazione è che comunque il gap su questo circuito si sia un pò ridotto rispetto a Barcellona, con più piloti racchiusi in meno di un secondo.
    Vettel precede infatti di un solo decimo l’altra Ferrari di Felipe Massa, sesto, mentre un pò più staccta è la Mercedes di Michael Schumacher, che comunque, dopo l’incidente di questa mattina termina il suo turno di prove in una buona settima posizione, completando 33 tornate nonostante abbia perso la prima mezz’ora.

    Giornata non particolarmente fortunata per Mark Webber, che non riesce a fare meglio dell’ottava posizione. L’australiano, dopo aver avuto problemi al cambio in mattinata, ha dovuto rinunciare anche all’aiuto del Kers, che ancora una volta non ha funzionato al meglio sulla sua vettura e chiude a 1 secondo e mezzo dalla Rossa di Alonso.
    Nono tempo per Sutil, che precede la Renault di Heidfeld, entrambi a 2 secondi dalla vetta. Vitali Petrov ha danneggiato l’ala anteriore della monoposto negli ultimi minuti della sessione e chiude subito dopo i top-ten, 11esimo.

    Ricordiamo che domani non si girerà sul tracciato come da tradizione, quindi l’appuntamento per le terze libere è per sabato mattina.

    I tempi delle seconde libere

    1. Fernando Alonso Ferrari 1m15.123s 42
    2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m15.228s + 0.105 33
    3. Nico Rosberg Mercedes 1m15.321s + 0.198 44
    4. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m15.448s + 0.325 38
    5. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m15.667s + 0.544 46
    6. Felipe Massa Ferrari 1m15.781s + 0.658 45
    7. Michael Schumacher Mercedes 1m16.356s + 1.233 33
    8. Mark Webber Red Bull-Renault 1m16.642s + 1.519 42
    9. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m17.101s + 1.978 46
    10. Nick Heidfeld Renault 1m17.126s + 2.003 38
    11. Vitaly Petrov Renault 1m17.337s + 2.214 35
    12. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m17.541s + 2.418 47
    13. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m17.570s + 2.447 39
    14. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m17.581s + 2.458 32
    15. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m17.633s + 2.510 49
    16. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m17.706s + 2.583 37
    17. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m17.789s + 2.666 43
    18. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m18.266s + 3.143 50
    19. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m18.490s + 3.367 39
    20. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m19.053s + 3.930 15
    21. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m19.185s + 4.062 40
    22. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m19.338s + 4.215 35
    23. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m22.066s + 6.943 33
    24. Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth No time

  • F1: Alonso dietro Vettel nelle prime libere di Montecarlo

    F1: Alonso dietro Vettel nelle prime libere di Montecarlo

    Sebastian Vettel conquista le prime libere del venerdi sul circuito di Monaco, che domenica ospiterà il Gran Premio di Montecarlo valevole per il sesto appuntamento della stagione mondiale. Il tedesco chiude con il miglior tempo di 1:16.619, 113 millesimi meglio del tempo fatto segnare da Fernando Alonso, che si è dimostrato molto veloce sul circuito cittadino, avvicendandosi in testa con Vettel fino a pochi minuti dal termine della sessione.
    Terza posizione per Nico Rosberg sulla Mercedes, che però chiude più staccato, a mezzo secondo dalla vetta, davanti alla Ferrari di Felipe Massa (1:17.316) a sette decimi di ritardo.
    Quinto e sesto posto per le due McLaren di Hamilton e Button, che sembrano avere qualche difficoltà in più rispetto a Barcellona. Infatti, su questo tipo di circuito il passo più lungo della Freccia d’Argento potrebbe causare problemi di stabilità.

    Dietro le McLaren troviamo Pastor Maldonado, settimo con la Williams, e uno dei più prolifici piloti in pista con le sue 30 tornate. Solo Di Resta (19esimo con 32 tornate) e Karthikeyan ( 23esimo con 37 tornate) hanno girato di più.
    Alle spalle del venezuelano Sutil e Petrov in ottava e nona posizione, mentre Michael Schumacher chiude la top-ten con il tempo di 1:18.805, tempo realizzato prima di andare a dbattere contro le barriere alla Saint-Devote e chiudere cosi anzitempo il suo turno di prove.
    Nessun tempo per la Red Bull dell’australiano Mark Webber che ha completato soltanto tre tornate d’installazione a causa di un problema al cambio.

    Novità per quanto riguarda il DRS. Nella giornata di martedi la Fia HA annunciato, in seguito ad alcune richieste da parte di alcuni piloti, che il dispositivo dell’ala Mobile non sarà utilizzato sotto il tunnel poichè potrebbe risultare pericoloso effettuare il lungo curvone a destra con un notevole incremento della velocità.
    Sarà possibile utilizzare il dispositivo in due punti, uno ancora da decidere, e l’altro sul rettilineo del traguardo.

    I tempi delle libere

    1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m16.619s 25
    2. Fernando Alonso Ferrari 1m16.732s + 0.113 24
    3. Nico Rosberg Mercedes 1m17.139s + 0.520 20
    4. Felipe Massa Ferrari 1m17.316s + 0.697 24
    5. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m17.350s + 0.731 23
    6. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m17.534s + 0.915 24
    7. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m18.527s + 1.908 30
    8. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m18.578s + 1.959 24
    9. Vitaly Petrov Renault 1m18.733s + 2.114 16
    10. Michael Schumacher Mercedes 1m18.805s + 2.186 14
    11. Nick Heidfeld Renault 1m18.928s + 2.309 19
    12. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m19.234s + 2.615 24
    13. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m19.395s + 2.776 24
    14. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m19.463s + 2.844 25
    15. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m19.768s + 3.149 25
    16. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m19.792s + 3.173 26
    17. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m20.083s + 3.464 23
    18. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m21.116s + 4.497 27
    19. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m21.548s + 4.929 32
    20. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m21.758s + 5.139 31
    21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m21.815s + 5.196 17
    22. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m22.840s + 6.221 13
    23. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m23.885s + 7.266 37
    24. Mark Webber Red Bull-Renault No time 3

  • Ferrari, Aldo Costa non è più il direttore tecnico

    Ferrari, Aldo Costa non è più il direttore tecnico

    Era inevitabile che prima o poi qualche testa sarebbe caduta dopo l’avvio di stagione deludente e al di sotto di ogni aspetattiva. Da oggi Aldo Costa non è più il direttore tecnico della Ferrari, incarico che ha ricoperto nel team di Maranello dal 2008.
    L’ingegnere, come si legge nella nota diramata dal Cavallino Rampante, è stato spostato ad altre responsabilità all’interno dell’azienda, una riorganizzazione che vedrà le attività tecniche suddivise in tre aree con Pat Fry responsabile del reparto Autotelaio, Corrado Lanzone responsabile del reparto Produzione, e Luca Marmorini responsabile del reparto Motori ed Elettronica. Tutti e tre rispondono direttamente al Team Principal Stefano Domenicali.

    La Ferrari è chiamata ad un pronto riscatto già da domenica quando le vetture di Formula 1 sfrecceranno per le strade del circuito cittadino di Montecarlo per l’affascinante Gran Premio di Monaco. Fondamentale sarà partire davanti e i tecnici della Ferrari, più che sul passo di gara, dovranno lavorare duramente sul giro secco, vero tallone d’Achille della F150th Italia.

  • F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Spagna 2011

    F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Spagna 2011

    Nuovo allungo di Sebastian Vettel in classifica piloti grazie alla vittoria conquistata nel Gran Premio di Spagna. Il tedesco ora può vantare un vantaggio di 41 punti sul più diretto inseguitore Lewis Hamilton e ben 51 sul compagno di scuderia Mark Webber. Perde terreno Alonso che in classifica si attesta in quinta posizione con 51 punti raccolti in queste prime 5 gare della stagione.
    In classifica costruttori solo la McLaren cerca di tenere il passo della Red Bull: il team austriaco è in vetta con 185 punti, seguito dalle Frecce d’Argento a 138 e dalla Ferrari a 75. Segnali di ripresa per la Mercedes che tallona la Renault per il quarto posto.

    Classifica piloti

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 118
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES 77
    3. WEBBER RED BULL RENAULT 67
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 61
    5. ALONSO FERRARI 51
    6. ROSBERG MERCEDES 26
    7. HEIDFELD RENAULT 25
    8. MASSA FERRARI 24
    9. PETROV RENAULT 21
    10. SCHUMACHER MERCEDES 14
    11. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 9
    12. BUEMI TORO ROSSO FERRARI 6
    13. SUTIL
    FORCE INDIA MERCEDES 2
    14. DI RESTA
    FORCE INDIA MERCEDES 2
    15. PEREZ
    SAUBER FERRARI 2
    16. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 0
    17. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI 0
    18. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT 0
    19. TRULLI
    LOTUS RENAULT 0
    20. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH 0
    21. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH 0
    22. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH 0
    23. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH 0
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH 0

    Classifica costruttori

    Pos. Team Pt.
    1. RED BULL RENAULT 185
    2. McLAREN MERCEDES 138
    3. FERRARI 75
    4. RENAULT 46
    5. MERCEDES
    40
    6. SAUBER FERRARI
    11
    7. TORO ROSSO FERRARI
    6
    8. FORCE INDIA MERCEDES
    4
    9. LOTUS RENAULT
    0
    10. WILLIAMS COSWORTH
    0
    11. VIRGIN COSWORTH
    0
    12. HISPANIA COSWORTH
    0
  • F1: le pagelle del GP di Spagna. Disastro Ferrari

    F1: le pagelle del GP di Spagna. Disastro Ferrari

    Diamo i voti ai protagonisti del Gran Premio di Spagna 2011.

    Vettel 9: ha vinto, è vero, ma per lui questo Gran Premio è stato diverso dagli altri, ha faticato più del previsto prima con un grande Alonso, che non è riuscito a superare, e poi con un aggueritissimo Hamilton. Con questa fanno 4 vittorie su 5 gare disputate, il Mondiale prende di nuovo la via di Heppenheim.

    Hamilton 10: al momento è l’unico vero antagonista del mostro Vettel – Red Bull, solo lui può cercare di battere uno dei binomi più forti della Formula 1. Non è bravo alla partenza come al solito ma mostra la sua forza tenendo il passo di Vettel, anzi, mostrando di essere anche più veloce in diverse circostanze quando per ben due volte il pilota anglo-caraibico si ritrova ad oltre 4 secondi di distanza al rientro in pista dal pit stop, distacco che viene neutralizzato giro dopo giro. Putroppo per lui non riusce a trovare lo spunto giusto in rettilineo per superare il rivale ma fa passare a Vettel un brutto quarto d’ora tenendo il muso della sua McLaren incollato allo scarico della Red Bull del tedesco.

    Button 8: grande strategia la sua, parte malissimo ma riesce a risalire di posizioni conservando e utilizzando le sue gomme morbide per ben 13 giri, 4-5 in più rispetto agli avversari; ciò gli permette di fare una sosta in meno rispetto ai primi e di salire sul gradino più basso del podio.

    Webber 4.5: doveva essere il suo Gran Premio e invece ha steccato nuovamente. Partito dalla pole si fa beffare sia da Alonso che dal compagno di squadra, poi non riesce a superare lo spagnolo con una Ferrari in nettà difficoltà e che si becca due secondi al giro dalla coppia Vettel – Hamilton. Non contento gli sfuma anche il podio a vantaggio di Button. Un’altra domenica storta.

    Alonso 9: rimane vittima nella seconda parte di gara di una Ferrari ancora lontana dalle prestazioni di Red Bull e McLaren e delle gomme Pirelli che sulla Rossa non funzionano come dovrebbero. Meriterebbe un 10 e lode per il grande giro effettuato in qualifica e per lo scatto alla partenza che è a dir poco divino, con un “dribbling” si smarca in successione da Hamilton, Vettel e Webber e alla prima curva mette il muso della sua Ferrari davanti a tutti. Guida la corsa per una ventina di giri, poi il sogno di vincere nel GP di casa svanisce quando sulla sua vettura vengono montate le gomme a mescola dura che lo fanno scivolare via in quinta posizione finendo addirittura doppiato. Al momento la vera Ferrari è quella di Massa, è lo spagnolo che riesce a portarla lì davanti compiendo ogni volta un miracolo.

    Ferrari 4: un disastro! Il potenziale della Ferrari è scarso paragonato a quello di Red Bull e McLaren. Se in Turchia si era fatto un passo avanti, oggi il Cavallino Rampante ne fa un altro indietro. Serve un cambio di rotta per dare ad Alonso una vettura che sia in grado di lottare con i primi.

    Schumacher 8: grande gara per il sette volte campione del mondo, la migliore della stagione e forse anche in assoluto da quando il tedesco è rientrato in F1. Questa volta è lui a “suonargliele” al compagno di squadra Rosberg. Arriva sesto

    Massa 4.5: finisce la sua gara incolore con un ritiro per un guasto al cambio ma il brasiliano non è mai protagonista. Va bene che la Ferrari non è competitiva come le migliori ma il pilota dovrà anche dare qualcosa di suo.

    Heidfeld 9: parte ultimo in fondo alla griglia perchè i meccanici non riescono a mettere a posto la sua vettura andata in fiamme nelle libere del sabato mattina. Effettua un recupero miracoloso giro dopo giro terminando in ottava posizione.

    Williams 4: le due Williams non riescono mai a pungere e terminano il loro weekend con un deludentissimo 15esimo e 17esimo posto. Eppure la qualifica di Maldonado, entrato per la prima volta in Q3, aveva fatto ben sperare. C’è bisogno di una svolta per dare un senso alla propria stagione.

    GP Spagna 7: bello il duello che si profila all’inizio con Alonso, Vettel, Webber ed Hamilton in fila indiana. Ma quando lo spagnolo si arrende a causa di forza maggiore il campione in carica e l’inglese della McLaren scappano via e fanno letteralmente un’altra gara: i distacchi sono implacabili, i due rifilano 35 secondi a Button (terzo) e 47 a Webber. Solo in quattro finiscono a pieni giri, tutti gli altri vengono doppiati impietosamente.

    Regia Spagna 2: incredibile come la regia possa dare maggiore risalto alla battaglia per l’ottavo posto invece di inquadrare i primi due che infiammano la corsa a suon di giri veloci. Va bene dare spazio a tutti ma quando è troppo è troppo!

  • F1:  poker di Vettel in Spagna davanti ad Hamilton. Alonso 5°

    F1: poker di Vettel in Spagna davanti ad Hamilton. Alonso 5°

    Sebastian Vettel vince il Gran premio di Spagna al Montmelò, quinto appuntamento del mondiale di Formula 1. Il campione tedesco questa volta ha dovuto faticare più del solito per rintuzzare gli attacchi di un ritrovato Hamilton, che con la McLaren è stato l’unico in grado di tenere il suo passo (forse anche meglio quello dell’inglese). L’inglese le ha tentate davvero tutte per superare il tedesco, ma alla fine non è riuscito a trovare il guizzo giusto per sopravanzarlo, consegnandogli di fatto il quarto successo su cinque GP disputati.
    Hamilton ha però dato battaglia a Vettel, mostrando di essere forse anche più veloce, come dimostra il giro più veloce della gara in 1:26.727, ma l’angusto circuito del Montmelò, che non consente molti sorpassi, ha fatto si che il tedesco mantenesse quei sei decimi di vantaggio fino al traguardo.

    A dimostrazione della ritrovata competitività delle Frecce d’ Argento il terzo posto di Jenson Button, che dopo una partenza disastrosa riesce a guadagnare il podio con una strategia perfetta. L’inglese, a differenza dei principali rivali, attua una strategia più conservativa decidendo di sfruttare di meno le gomme e ritardare il secondo pit-stop, scelta questa che gli permette di effettuare una sosta in meno e di relegare alle sue spalle Mark Webber, quarto ai piedi del podio.
    Troppo forti Red Bull e Mclaren per la Ferrari di Alonso. Basti pensare che gli unici ad aver completato tutte e 66 le tornate sono stati i primi quattro piloti, mentre tutti gli altri hanno chiuso doppiati ad un giro e oltre.

    Webber e Alonso appunto, classificatisi ai piedi del podio, e che possono considerarsi i due grandi sconfitti di giornata, seppur per motivi diversi. L’australiano, dopo la pole di ieri, sembrava avere tutte le carte in regola per tagliare per primo il traguardo e bissare il succeso dello scorso anno, in virtù del passo fatto registrare anche nelle libere, ma poi come sempre dall’inizio del campionato, è stato bastonato dal compagno di squadra.
    Lo spagnolo perchè, per i primi 18 giri ha fatto sognare i tifosi ferraristi e spagnoli, dapprima guadagnando ben quattro posizioni alla partenza, e poi restando in testa per il primo terzo di gara. Poi ha dovuto cedere il passo alle più forti rivali, ma davvero, con questa Ferrari non si poteva osare di più, considerando il crollo prestazionale dopo aver montato gomme dure (oltre due secondi più alto il passo dello spagnolo). Nando si è cosi ritrovato dal lottare per la vittoria all’ essere doppiato nel giro di metà gara, ma il lavoro svolto dallo spagnolo è stato davvero eccezionale, se consideriamo tutto il week-end di Felipe Massa, sempre lento, mai in gara e ai margini della zona punti prima di  ritirarsi nel finale a causa di problemi al cambio.

    Dopo i primi cinque troviamo la coppia Mercedes formata da Schumacher e Rosberg, con il sette volte campione del mondo che riesce finalmente a battere il più giovane compagno di squadra e a disputare una gara per lo meno dignitosa.
    In ottava posizione un’altro tedesco, Nick Heidfeld, autore di una grande rimonta dall’ultima posizione. Ottimo risultato per il pilota della Renault, che riesce a portare a casa quattro punti importantissimi considerati tutti i problemi avuti nel sabato prima delle qualifiche.

    Chiudono la top-ten le due Sauber di Perez e Kobayashi. Da considerare anche la grande gara del giapponese, che riesce ad arrivare a punti nonostante la foratura iniziale.

    Brutta figura per l’altro idolo di casa Jaime Alguersuari, 16esimo a due giri dai primi, cosi come Barrichello, sempre più in crisi con una Williams FW33 deludente nelle prestazioni, mentre il compagno di squadra, Pastor Maldonado, che era riuscito ad entrare nella top-ten nelle qualifiche chiude 15esimo. Jarno Trulli con la Lotus taglia il traguardi in 18esima posizione.
    Ritirati, oltre a Massa, Kovalainen e Liuzzi.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1h39:03.301
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES +0.603
    3. BUTTON McLAREN MERCEDS +35.697
    4. WEBBER RED BULL RENAULT +47.966
    5. ALONSO FERRARI +1 GIRO
    6. SCHUMACHER MERCEDES +1 GIRO
    7. ROSBERG MERCEDES +1 GIRO
    8. HEIDFELD RENAULT +1 GIRO
    9. PEREZ SAUBER FERRARI +1 GIRO
    10. KOBAYASHI SAUBER FERRARI +1 GIRO
    11. PETROV RENAULT +1 GIRO
    12. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    13. SUTIL
    FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    14. BUEMI
    TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    15. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +2 GIRI
    17. BARRICHELLO
    WILLIAMS COSWORTH +2 GIRI
    18. TRULLI
    LOTUS RENAULT +2 GIRI
    19. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH +3 GIRI
    20. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH +3 GIRI
    21. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH +4 GIRI
    22. MASSA
    FERRARI RIT
    23. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT RIT
    24. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH RIT

    Foto credits F1GRANDPRIX