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  • F1: le pagelle del GP d’Italia

    F1: le pagelle del GP d’Italia

    Diamo le pagelle ai protagonisti del Gran Premio d’Italia

    Alonso 10 e lode: non poteva essere altrimenti. Conquista pole, vittoria e giro veloce (in gergo automobilistico hat trick) facendo impazzire la folla rossa giunta all’autodromo di Monza per tifare Ferrari. Una partenza non perfetta gli costa la prima posizione in favore di Button che gli partiva a fianco; Fernando però non demorde e bracca il rivale marcandolo stretto fino al pit stop nel quale riesce a superare l’inglese della McLaren. Da li in poi è una passerella fino al traguardo. Dopo il disastro di Spa si rimette prepotentemente in carreggiata per la corsa al titolo Mondiale. E con una Ferrari così è lecito sognare la grande rimonta.

    Ferrari 10 e lode: la costanza di rendimento di Massa, che è riuscito a mantenere i ritmi forsennati di Alonso e Button, dimostra la superiorità del Cavallino Rampante a Monza. Bravi entrambi i piloti per essersi nascosti durante le prove libere non mostrando la reale potenzialità della Rossa che inanella così un altro successo sul circuito brianzolo (sono 18). Mai nessuna scuderia aveva vinto così tanto su uno stesso tracciato.

    Button 10: Una gara fantastica per il campione del mondo in carica che deve arrendersi solo ad un Alonso scatenato. Dopo un grande spunto alla partenza si mette dietro lo spagnolo per una trentina di giri difendendosi come meglio non poteva e facendo registrare giri record quando richiesto dai box. Poi il sorpasso subìto nel valzer dei pit stop accontentandosi della piazza d’onore. Saggia la decisione di non eliminare dalla sua vettura il sistema F-Duct come ha scelto invece il compagno di team Hamilton.

    Massa 9: oscurato dalla luce emanata da Alonso, è bravo ugualmente a ritagliarsi il suo spazio dimostrandosi costante e girando sui tempi dei due di testa portando a casa punti pesanti. Avrebbe voluto vincerla questa corsa, magari l’anno prossimo ci riproverà.

    Red Bull 5: faticano molto le “lattine con le ali” a Monza. Forse il Gran Premio in cui hanno sofferto di più con Vettel e Webber transitati sotto la bandiera a scacchi in quarta e sesta posizione ma accusando un ritardo di mezzo minuto da Ferrari e McLaren.

    Hamilton 4: Decide di azzardare una McLaren senza F-Duct puntando tutto sulla gara a discapito della prestazione in qualifica. Una scelta che potrebbe essere anche condivisa ma se poi vanifichi il tutto andando a tamponare la Ferrari di Massa alla Roggia preso dalla foga agonistica e ansioso di recuperare posizioni con tutto il tempo che hai davanti… a volte bisogna anche gareggiare con il cervello. Ammette l’errore che potrebbe costargli caro in ottica Mondiale. Sarebbe stato bello vederlo lottare insieme al compagno di squadra e alle Ferrari per la vittoria del Gran Premio.

    Webber 5.5: arriva sesto e complice l’uscita di scena di Hamilton si riprende il comando della classifica piloti. La sua Red Bull durante tutto il weekend non è mai stata competitiva.

    Schumacher 6: sufficienza per il campione tedesco che torna a Monza, sua per 11 anni tanti quanti sono stati quelli di militanza in Ferrari, a distanza di 3 anni. L’accoglienza non è stata calorosa, qualche striscione ma nulla di più. Il 41enne Schumi in pista fa quel che può con una Mercedes con la quale non ha ancora trovato il giusto feeling, prendendole ancora da Rosberg e arrivando nono al traguardo. Magra consolazione il recupero dalla 12esima posizione e i due punti conquistati in classifica, lui che era abituato a fare bottino pieno in ogni gara.

    Hulkenberg 7.5: niente male questo esordiente che nel corso della stagione ha fatto qualche errore di troppo giustificabili vista l’inesperienza. Oggi ne commette altri andando lungo per un paio di volte alla prima chicane ma il settimo posto su un circuito impegnativo come Monza e al volante di una Williams, che è solo la lontana parente di quella vincente degli anni ’90, la dice lunga sulle sue potenzialità.

    Monza 10 e lode: E’ sempre un’emozione grandissima vedere sfrecciare le vetture di Formula 1 sui lunghi rettilinei del circuito brianzolo sul quale si è disputato l’81esimo Gran Premio d’Italia. Sentire il “canto” dei motori portati al limite della potenza e che sprigionano tutti gli 800 cavalli, come dice lo slogan di una nota pubblicità, non ha prezzo.

  • F1: le classifiche dopo il GP d’Italia. Alonso riapre il Mondiale

    F1: le classifiche dopo il GP d’Italia. Alonso riapre il Mondiale

    Il successo a Monza nel Gran Premio d’Italia consente ad Alonso di accorciare in classifica piloti. Ora lo spagnolo è a soli 21 punti dalla vetta occupata al momento da Mark Webber. Hamilton invece rimane a secco essendosi ritirato dopo poche curve dall’inizio della gara. E’ un Mondiale combattuto: con 5 Gran Premi ancora da disputare i primi cinque sono racchiusi in 24 punti.
    In classifica costruttori la Red Bull rimane al comando precedendo la McLaren di 3 punti.

    • Classifica piloti
    1. WEBBER RED BULL RENAULT 187
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES 182
    3. ALONSO FERRARI 166
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 165
    5. VETTEL RED BULL RENAULT 163
    6. MASSA FERRARI 124
    7. ROSBERG MERCEDES 112
    8. KUBICA RENAULT 108
    9. SCHUMACHER MERCEDES 46
    10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 45
    11. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 31
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 21
    13. PETROV RENAULT 19
    14. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 16
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 13
    16. BUEMI TORO ROSSO FERRARI 7
    17. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 6
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI 3
    • Classifica costruttori
    1. RED BULL RENAULT 350
    2. McLAREN MERCEDES 347
    3. FERRARI 290
    4. MERCEDES 158
    5. RENAULT 127
    6. FORCE INDIA MERCEDES 58
    7. WILLIAMS COSWORTH 47
    8. SAUBER FERRARI 27
    9. TORO ROSSO FERRARI 10
  • F1, GP Italia: le interviste. Alonso: “Monza è la vittoria più importante della mia vita”

    F1, GP Italia: le interviste. Alonso: “Monza è la vittoria più importante della mia vita”

    Alonso è visibilmente contento dopo il trionfo nel Gran Premio d’Italia a Monza. Lo spagnolo commenta così lo splendido risultato ottenuto:

    “Trionfare a Monza nel Gran Premio di casa è stata una grande emozione. Credo che sia la vittoria più importante della mia vita. Abbiamo fatto tutto bene, il pit stop è stato fantastico. Questo è stato un giorno importante, adesso pensiamo alla prossima gara.
    Abbiamo attaccato Button: la nostra auto era veloce nei rettilinei e abbiamo spinto molto, ma Jenson ha guidato in maniera superba. Il campionato? Nella posizione in cui siamo ora non c’é spazio per un errore, lo abbiamo visto oggi con Hamilton. Basta un problema e possiamo dire bye bye al Mondiale. Adesso abbiamo cinque gare davanti, non dobbiamo mollare e dobbiamo continuare a spingere: mi aspetto una Ferrari molto consistente”.

    Massa: “E’ stata una gara dura e consistente ma alla fine è stato un buon risultato, anche se, forse, avrei potuto passare Alonso ad inizio corsa.
    Ora dobbiamo pensare al futuro e archiviare l’emozione del Gp di casa di fronte al popolo ferrarista. A partire da Singapore avremo gare difficili e avremo di fronte team forti come McLaren e Red Bull che cercheranno di vincere sempre. Non sarà facile ma ci proveremo”.

    Button: “Non avevo il passo delle Ferrari, ma andavo abbastanza bene. Il secondo posto è comunque un buon risultato”.

    Hamilton: “Ho fatto un errore. Sono cose che capitano quando si corre ma sono dispiaciuto per me e per il team. Ho fatto una buona partenza e ho cercato di mettere la macchina in una certa posizione ma ero troppo vicino a Massa, ho toccato la sua gomma e la gara è finita lì. Ad ogni modo per il Mondiale non è finita e cercherò di fare del mio meglio per me e per la squadra. Comunque sono ottimista per Singapore: è stato un peccato come è andata, chiedo scusa al team”.

  • F1, GP Italia: trionfo rosso a Monza. Vince Alonso, Massa terzo

    F1, GP Italia: trionfo rosso a Monza. Vince Alonso, Massa terzo

    Trionfo Ferrari a Monza. Fernando Alonso vince il Gran Premio d’Italia sul circuito tanto caro alla scuderia del Cavallino Rampante dimostrando una grande prova di forza e precedendo sotto la bandiera a scacchi Button e l’altra Ferrari di Massa. Terza affermazione in questa stagione per il pilota spagnolo, la 24esima in carriera e per la Ferrari il 18esimo successo a Monza; una vittoria importantissima per l’asturiano perchè riapre il Mondiale dopo la debacle di Spa Franchorchamps.

    Alonso, partito dalla pole position, si fa beffare al via da Button che riesce a mettere il muso della propria McLaren davanti alla prima chicane; partono bene anche Massa ed Hamilton che alla Curva Grande tallonano da vicino Alonso. L’inglese però commette un errore grossolano alla Roggia impattando con il fianco della Ferrari del brasiliano provocando la rottura della sospensione anteriore destra della sua McLaren che lo costringe al ritiro. Un errore derivato forse dalla troppa foga che potrebbe incidere sulla corsa al titolo Mondiale. Male invece le Red Bull di Vettel e Webber, settimo e ottavo dopo i primi giri di gara e che non sono state performanti nell’arco del weekend italiano come ci avevano abituato da qualche mese a questa parte. Ottime invece le partenze di Rosberg e Kubica.

    La gara non vive di molte emozioni se non per il duello a distanza ravvicinata tra Button e Alonso: lo spagnolo si dimostra più veloce ma l’inglese si difende bene rispondendo colpo su colpo ai giri veloci del ferrarista. Il box Ferrari capisce che l’unica possibilità di sopravanzare la McLaren del campione del mondo in carica è durante il pit-stop: Button rientra per il cambio gomme, Alonso “spreme” la sua vettura per un ultimo giro veloce con la speranza di ritornare in pista davanti al rivale in gara. E così succede: Alonso rientra in pista dopo la sua sosta al fianco di Button. I due sono ruota a ruota alla prima curva ma lo spagnolo si trova sulla traiettoria interna, più favorevole, e riesce a conquistare la prima posizione. Da li in poi Alonso guadagna quei 2-3 secondi che gli permettono di controllare la corsa abbastanza agevolmente vincendo un Gran Premio fondamentale, e forse più determinante, in questo momento cruciale della stagione.

    Ai piedi del podio si classifica Vettel, seguito da Rosberg con la prima Mercedes, Webber, il sorprendente Hulkenberg, Kubica, Schumacher e Barrichello.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. ALONSO FERRARI 1h16’24”.572
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES + 2”.938
    3. MASSA FERRARI + 4”.223
    4. VETTEL RED BULL RENAULT + 28”.193
    5. ROSBERG MERCEDES + 29”.942
    6. WEBBER RED BULL RENAULT + 31”.276
    7. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH + 32”.812
    8. KUBICA RENAULT + 34”.028
    9. SCHUMACHER MERCEDES + 44”.948
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’04”.200
    11. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    12. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES
    13. PETROV RENAULT
    14. DE LA ROSA
    SAUBER FERRARI
    15. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    16. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    17. GLOCK VIRGIN COSWORTH
    18. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    19. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH
    20. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH
  • F1: a Monza strepitosa pole di Alonso, la prima in Ferrari

    F1: a Monza strepitosa pole di Alonso, la prima in Ferrari

    Un fulmine rosso a Monza: è Fernando Alonso al volante della sua Ferrari F10 che fa impazzire i tifosi del Cavallino Rampante presenti sugli spalti conquistando la pole position, la prima dello spagnolo in Ferrari e la prima di questa stagione per la Rossa dopo il lungo dominio Red Bull e che arriva proprio sulla pista di casa, sul tracciato brianzolo dove domani pomeriggio si correrà il Gran Premio d’Italia. Forse un segno del destino.
    Alonso ha girato in 1’21”.962, un tempo straordinario e che ha sorpreso un pò tutti se si considera che lo spagnolo è stato l’unico durante tutto l’arco del weekend ad essere sceso sotto il muro dell’1’22” e che lo ha fatto al primo giro utile dopo essersi nascosto nelle prove libere come meglio non poteva.

    In prima fila partirà anche Jenson Button, preceduto di un solo decimo, con la McLaren che montava l’F-Duct, il sistema che permette ad una monoposto di avere maggiore stabilità e una migliore entrata in curva a discapito della velocità di punta. Quello che invece avrà domani in gara Lewis Hamilton come unica arma disponibile dal momento che l’inglese è stato tradito dalla scelta di non utilizzarlo per cercare di sfruttare al meglio i lunghi rettilinei che offre il circuito di Monza. Hamilton partirà quinto dietro anche al suo più diretto contendente per il titolo mondiale Mark Webber che, in un weekend travagliato, nell’ultimo tentativo è riuscito a sopravanzare il pilota della McLaren piazzandosi al quarto posto.

    Ottimo anche Felipe Massa con l’altra Ferrari: il brasiliano ha staccato il terzo tempo assoluto e domani cercherà di dare una mano ad Alonso per recuperare più punti possibili sia in classifica piloti che in costruttori. Deludono invece Vettel (sesto), lontano dalla prestazione dello spagnolo e Schumacher, ex idolo Ferrari, eliminato nel Q2 e che domani partirà dalla 12esima posizione in griglia. Chiudono la top ten Rosberg, Hulkenberg, Kubica e Barrichello.

    Griglia di partenza

    1. ALONSO FERRARI 1’21”962
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’22”084
    3. MASSA FERRARI 1’22”293
    4. WEBBER RED BULL RENAULT 1’22”433
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’22”623
    6. VETTEL RED BULL RENAULT 1’22”675
    7. ROSBERG MERCEDES 1’23”027
    8. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’23”037
    9. KUBICA RENAULT 1’23”039
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’23”328
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    13. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    14. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    15. PETROV RENAULT Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    18. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1: Hamilton è il più veloce nelle libere del sabato a Monza

    F1: Hamilton è il più veloce nelle libere del sabato a Monza

    Nella terza ed ultima sessione di prove a Monza prima delle qualifiche del pomeriggio (ore 14:00) valide per il Gran Premio d’Italia, il più veloce è stato Lewis Hamilton con il tempo di 1’22”498 abbassando il miglior tempo precedente detenuto e fatto registrare ieri da Sebastian Vettel di oltre 3 decimi. L’inglese della McLaren, che ha adottato un setting diverso da quella del compagno di scuderia Button eliminando dalla sua vettura F-Duct, ha preceduto appunto Vettel di 47 millesimi e Fernando Alonso di un decimo e mezzo. Quarto Massa staccato di un niente, solo 4 millesimi, dallo spagnolo e che nelle qualifiche potrà dire la sua.

    Continua il calvario di Mark Webber che ha terminato le sue libere con il settimo tempo: il pilota della Red Bull si è fermato per la seconda volta in due giorni pare per un calo di potenza del propulsore Renault (ieri aveva accusato un problema di natura idraulica al cambio). Si è rivisto invece nelle prime posizioni Nico Rosberg (sesto) mentre il compagno di scuderia Schumacher, nonostante si stia impegnando a fondo per migliorare la configurazione della sua monoposto, è soltanto 13esimo.

    I tempi delle prove libere del sabato

    1. Hamilton – McLaren Mercedes – 1’22”498
    2. Vettel – Red Bull Renault – +0.047
    3. Alonso – Ferrari – +0.146
    4. Massa – Ferrari – +0.150
    5. Button – McLaren – +0.226
    6. Rosberg – Mercedes – +0.448
    7. Webber – Red Bull Renault – +0.584
    8. Hulkenberg – Williams Cosworth – +0.631
    9. Kubica – Renault – +0.711
    10. Sutil – Force India Mercedes – +0.805

  • Gran Premio di Roma non escluderà Monza dalla Formula 1

    Gran Premio di Roma non escluderà Monza dalla Formula 1

    In occasione del Gran Premio d’Italia con le prime libere odierne, Maurizio Flammini, organizzatore di quello che dovrebbe essere il Gran Premio di Roma, si è incontrato con il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone annunciando successivamente di aver raggiunto l’accordo di massima, per i prossimi 5 anni con opzione per altri 5, per portare il Grande Circus nella Città Eterna:

    • La cosa certa è che la capitale italiana avrà il suo Gran Premio. Manca solo da capire se si riuscirà a organizzare tutto per il 2012 visto che ci sono ancora dei problemi burocratici e tecnici da risolvere con la città. Al massimo si farà sicuramente nel 2013“.

    I più maligni avranno pensato ad un passaggio di consegne da Monza a Roma per ospitare il Gran Premio nazionale negli anni a venire. Niente di tutto questo perchè dall’incontro, avvenuto proprio all’autodromo brianzolo, invece è emerso che Monza, circuito storico e da sempre abbinato come Gran Premio d’Italia, continuerà a restare in calendario come confermato dal promoter dell’evento romano:

    • Roma non sarà Gran Premio d’Italia, perché questo avvenimento è legato indissolubilmente al circuito di Monza e lo stesso Bernie mi ha confermato che resterà tale“.

    Il Gran Premio romano, che si correrà per le strade dell’Eur e che sta già scatenando diversi dibattiti politici (con Lega Nord e Pd in testa ndr), dovrebbe subentrare al posto di un’altra corsa e non aggiungersi ad un calendario già fitto di appuntamenti: proprio ieri infatti è stato annunciato dalla FIA il calendario provvisorio del 2011 con 20 Gran Premi in programma, i 19 di quest’anno più quello d’India.
    C’è già chi ipotizza che la gara verrà disputata ad agosto, chi invece azzarda un avvicendamento con Valencia, sede negli ultimi due anni del Gran Premio d’Europa. Probabilmente, invece, si chiamerà semplicemente Gran Premio di Roma.

  • F1: a Button e Vettel le libere di Monza ma la Ferrari c’è

    F1: a Button e Vettel le libere di Monza ma la Ferrari c’è

    Finalmente, dopo tanta attesa, è iniziato il weekend italiano della Formula 1. A Monza, sotto un bel sole, i primi due turni di prove libere se li aggiudicano Button e Vettel: nella prima il pilota della McLaren con il tempo di 1’23”693 ha preceduto il tedesco della Red Bull e il compagno di squadra Hamilton mentre le due Ferrari hanno faticato un pò piazzandosi ottava con Alonso e nona con Massa.

    Nella seconda sessione, quella pomeridiana, è stato Vettel a mettere tutti alle sue spalle facendo anche il miglior tempo in assoluto della giornata fermando il cronometro sull’1’22”839. Secondo tempo, ad un soffio a soli 73 millesimi, Fernando Alonso che si è riconfermato leggermente più veloce di Massa anche nelle ultime libere del venerdì. Il brasiliano ha concluso però le sue prove prima del previsto per un’escursione fuori pista alla Parabolica senza riportare danni alla vettura. McLaren subito dietro con Hamilton quarto e Button quinto. Le due Frecce d’Argento hanno provato due diverse soluzioni in vista del Gran Premio di domenica: sulla vettura di Hamilton è stato eliminato l’F-Duct presente invece su quella del campione del mondo in carica Button.

    Un pò sottotono Webber in entrambe le sessioni: l’australiano, secondo in classifica iridata, ha fatto “solo” due sesti posti accusando anche un problema al cambio nella seconda parte di prove che lo ha costretto a fermarsi. Male l’ex idolo dei tifosi Ferrari, Michael Schumacher: il sette volte campione iridato è ancora lontano dai primi ultimando le sue libere con un decimo e un 14esimo posto.

    I tempi delle libere del mattino

    1. Button – McLaren Mercedes – 1’23”.693
    2. Vettel – Red Bull Renault – +0.097
    3. Hamilton – McLaren Mercedes – +0.274
    4. Kubica – Renault – +0.427
    5. Rosberg – Mercedes – +0.436
    6. Webber – Red Bull Renault – +0.753
    7. Liuzzi – Force India Mercedes – +0.819
    8. Alonso – Ferrari – +0.850
    9. Massa – Ferrari – +0.955
    10. Schumacher – Mercedes – +1.063

    I tempi delle libere del pomeriggio

    1. Vettel – Red Bull Renault – 1’22”.839
    2. Alonso – Ferrari – +0.076
    3. Massa – Ferrari – +0.222
    4. Hamilton – McLaren Mercedes – +0.315
    5. Button – McLaren Mercedes – +0.371
    6. Webber – Red Bull Renault – +0.576
    7. Barrichello – Williams Cosworth – +0.869
    8. Kubica – Renault – +0.870
    9. Hulkenberg – Williams Cosworth – +1.013
    10. Rosberg – Mercedes – +1.018

  • F1: Ferrari assolta, confermata la doppietta di Hockenheim

    La Ferrari tira un grosso respiro di sollievo. Il Consiglio Mondiale della FIA, riunitosi oggi pomeriggio a Parigi, ha emesso il suo verdetto assolvendo in parte il Cavallino Rampante per il tanto discusso ordine di scuderia impartito a Massa di farsi superare da Alonso, meglio piazzato in calssifica piloti, durante l’ultimo Gran Premio di Germania disputato sul circuito di Hockenheim.
    Nessuna penalità in punti ma solo la conferma della multa di 100 mila dollari comminata per aver violato il paragrafo 39.1 del regolamento sportivo di Formula 1. L’ordine d’arrivo è rimasto dunque immutato: Alonso e Massa conservano i loro punti in classifica, così come la Ferrari in costruttori e continueranno a lottare per i titoli iridati.

    Da quanto trapelato, è stata proposta anche la revisione della norma che vieta gli ordini di scuderia per renderla più osservabile e meno aggirabile, cosa che verrà discussa nel prossimo Consiglio Mondiale in programma nel mese di novembre.

  • F1, il nuovo calendario: dal 2011 anche il GP d’India. I team restano 12

    F1, il nuovo calendario: dal 2011 anche il GP d’India. I team restano 12

    In attesa di conoscere la decisione del Consiglio Mondiale sulla vicenda Ferrari riguardante il sorpasso di Alonso su Massa durante il Gran Premio di Germania, la FIA ha ufficializzato oggi il calendario, provvisorio, per il prossimo campionato del mondo di Formula 1 stagione 2011. Il numero delle gare salirà dalle 19 attuali alle 20 dell’anno prossimo con l’ingresso nel Grande Circus del Gran Premio d’India, il nuovo tracciato situato a 50 km da Nuova Delhi, che si correrà il 30 ottobre come 18esimo GP. Mai il calendario di Formula 1 era stato così ricco di appuntamenti.
    La nuova stagione partirà il 13 marzo dal Bahrain, Gran Premio in programma il 13 marzo prossimo, e si concluderà in Brasile il 27 novembre.

    Per quanto riguarda il numero delle scuderie partecipanti al prossimo campionato, la Federazione Internazionale dell’Automobile ha scartato la candidatura della Durango, il quale progetto era stato portato avanti da Jacques Villeneuve, e della Epsilon Euskadi per entrare come 13esimo team. Le scuderie resteranno 12 con le 24 vetture di quest’anno che saranno presenti sulla griglia di partenza anche per la prossima stagione.

    Di seguito il calendario 2011 di Formula 1

    13 marzo GP Bahrain – Sakir
    27 marzo GP Australia – Melbourne
    10 aprile GP Malesia – Kuala Lumpur
    17 aprile GP Cina – Shanghai
    08 maggio GP Turchia – Istanbul
    22 maggio GP Spagna – Barcellona
    29 maggio GP Monaco – Montecarlo
    12 giugno GP Canada – Montreal
    26 giugno GP Europa – Valencia
    10 luglio GP Gran Bretagna – Silverstone
    24 luglio GP Germania – Nurburgring
    31 luglio GP Ungheria – Budapest
    28 giugno GP Belgio – Spa Francorchamps
    11 settembre GP Italia – Monza
    25 settembre GP Singapore – Singapore
    09 ottobre GP Giappone – Suzuka
    16 ottobre GP Corea del Sud – Yeongam
    30 ottobre GP India – Nuova Delhi
    13 novembre GP Abu Dhabi – Abu Dhabi
    27 novembre GP Brasile – San Paolo