Tag: formula 1

  • F.1: Pioggia a Suzuka, Pole rinviata a domenica.

    F.1: Pioggia a Suzuka, Pole rinviata a domenica.

    Come d’ abitudine, il tempo in Giappone, gioca sempre brutti scherzi e questa volta, la pioggia scesa copiosa nella pista di Suzuka, non ha permesso il regolare svolgimento della pole.

    Tutto rinviato quindi, a domani, con la pole che scatterà alle 10 locali (le 3 in Italia), mentre la gara è prevista per le ore 15 locali (le 8 in Italia). Comunque la pioggia potrebbe mettere i bastoni fra le ruote alle Red Bull, dimostratesi molto forti sull’ asciutto e non è stata accolto con molto dispiacere in casa Ferrari.

    Per quanto riguarda la Ferrari, non cambiano molto le strategie, ha dichiarato Alonso che inoltre ha aggiunto : che tutti e cinque i piloti in lotta per il mondiale, con queste condizioni, hanno le stesse possibilità di portare a casa la vittoria e di essere molto dispiaciuto per il pubblico che non ha potuto assistere alle prove.

    Se anche domani dovessero saltare le qualifiche, potrebbe maturare una griglia definita in base ai numeri di vettura che, in questo caso, vedrebbe Jenson Button (McLaren) in pole con a fianco il compagno di squadra Lewis Hamilton. In seconda fila, Michael Schumacher e Nico Rosberg (su Mercedes), poi Sebastian Vettel e Mark Webber (su Red Bull) e, in quarta fila, le Ferrari di Felipe Massa e Fernando Alonso.

  • F1: in Giappone le Red Bull dominano le libere del venerdì

    F1: in Giappone le Red Bull dominano le libere del venerdì

    Si sono da poco concluse le prove libere del venerdì a Suzuka dove domenica (alle 8:00 ora italiana) si correrà il Gran Premio del Giappone, quart’ultimo, o terz’ultimo, appuntamento del Mondiale di Formula 1 visto che il GP di Corea è a rischio cancellazione per i ritardi accumulati con i lavori e con i test di rito che dovrebbero dare l’ok definitivo alla disputa della gara asiatica.
    Il più veloce in entrambe le sessioni è stato Sebastian Vettel (1’32”585 nella prima, 1’31”465 nella seconda) che ha preceduto il compagno di team e leader del Mondiale Mark Webber, sempre vicino con i tempi del giovane pilota tedesco. La Red Bull ha confermato di avere una vettura altamente competitiva e che si adatta perfettamente al circuito di Suzuka.

    Ottime sessioni per Kubica che al volante della Renault ha strappato due terzi posti: il polacco, a livelli di tempi, è più lontano rispetto alle Red Bull subendo un distacco di 7 decimi sul suo miglior giro nei confronti di Vettel così come il resto dei team, comprese anche Ferrari e McLaren che stanno lottando per il titolo. Alonso e Massa hanno chiuso le prime libere al 13esimo e 11esimo posto, nella seconda il ritardo si è fatto meno evidente ma comunque importante (circa un secondo) chiudendo al quarto e quinto posto.
    Ma è andata peggio alle Frecce d’Argento che domenica potrebbero alzare bandiera bianca e uscire di scena dalla lotta per il Mondiale. Nella prima sessione Hamilton ha fatto il quinto miglior tempo ma ha danneggiato in modo consistente la sua vettura per un’uscita di pista alla Curva 9, nella seconda l’inglese ha fatto registrare il 13esimo tempo. Il compagno di squadra e campione in carica Button ha fatto il 12esimo e il sesto tempo.

  • Raikkonen vs Renault: la risposta piccata del team francese

    Raikkonen vs Renault: la risposta piccata del team francese

    L’intervista di Raikkonen concessa al quotidiano finlandese Turun Sanomat in cui accusava la Renault di essersi fatta pubblicità con il suo nome, non è affatto piaciuta ai vertici della casa francese che attraverso il manager Eric Boullier spiega come sarebbero andate effettivamente le cose:

    • Non abbiamo assolutamente usato l’immagine di Kimi, come ha riferito lui in quell’intervista. La Renault è stata contattata dal suo manager (Steve Robertson ndr) dopo Spa Francorchamps, perché voleva intavolare una trattativa. Lusingati dalla proposta, la nostra risposta dipendeva da cosa fare con Petrov.
      Da quel momento in poi, non abbiamo avuto più contatti, perché non abbiamo concluso la valutazione su Vitaly. Se andate a risentire ciò che ho detto, vi renderete conto che non ho mai usato i mezzi di comunicazione per dire cose diverse da quello che sto affermando ora e non vedo il vantaggio di dire che ci hanno cercato
      “.

    In effetti la vicenda presenta degli aspetti oscuri, ne abbiamo parlato anche ieri. Ma non possiamo stabilire chi abbia preso in giro chi e per quale assurda motivazione. Sembra di capire che una trattativa ci sia stata, poi naufragata chissà per quale ragione, forse per motivi legati all’ingaggio di Kimi o forse tutta una farsa per sollecitare gli sponsor di Petrov a “sganciare” i soldi anche per la prossima stagione, che nella Formula 1 moderna contano più di qualsiasi cosa per consentire la sopravvivenza di un team nel Grande Circus; anche di più che ingaggiare un pilota in grado di farti vincere qualche gara ma con potere economico inferiore dietro le sue spalle rispetto ad un dilettante ma che è appoggiato da dei colossi pubblicitari (nessun riferimento a Petrov ndr).
    Chi avrà ragione? Raikkonen o la Renault?

  • Raikkonen attacca la Renault: “Mi ha usato per farsi pubblicità”

    Raikkonen attacca la Renault: “Mi ha usato per farsi pubblicità”

    Il ritorno di Raikkonen in Formula 1 al volante della Renault? Una montatura del team di Enstone per farsi pubblicità e per sollecitare Vitaly Petrov, attuale seconda guida della scuderia francese, a portare i soldi dei suoi sponsor per essere riconfermato anche per la prossima stagione di Formula 1.
    Questa, in poche parole, la tesi del pilota campione del mondo 2007 con la Ferrari, Kimi Raikkonen, che attraverso il quotidiano finlandese Turun Sanomat ha negato l’esistenza di qualsiasi tipo di trattativa con la Renault:

    • Sono davvero disgustato dal modo in cui hanno utilizzato il mio nome per le loro azioni di marketing. Non prenderò mai seriamente in considerazione la possibilità di guidare una Renault e posso affermare che sono sicuro al 100% che non lo farò la prossima stagione“.

    Un discorso che potrebbe anche filare se non fosse che qualche settimana fa l’agente del pilota Steve Robertson ha confermato i contatti tra il suo assistito e la casa transalpina:

    • Abbiamo chiesto alla Renault quale era la situazione per il prossimo anno. Kimi ha parlato con il team manager della Renault Eric Boullier. Ma nulla è certo. Al momento confermo solo i contatti con la Renault ma ci sono anche una serie di voci che girano senza controllo“.

    Ma allora cosa c’è dietro? Di sicuro bolle qualcosa in pentola, magari sul finlandese si è fatto forte l’interessamento della Red Bull che a fine stagione potrebbe silurare uno dei due piloti attuali, il leader della classifica Webber o il pilota di maggior talento vista la sua giovane età Vettel, e affiancare all’altro Kimi. Può starci, ma perchè screditare in questo modo la Renault anche considerando il fatto che il manager della scuderia francese Eric Boullier ha confermato, a suo tempo, i contatti con il finlandese? Domande alle quali sapremo dare una risposta certa all’inizio della prossima stagione quando conosceremo il futuro di Raikkonen, se sarà ancora nel campionato Rally al volante della Citroen oppure al volante di una Formula 1. Una cosa è certa: non correrà con la Renault, lo ha dichiarato lui stesso, se possiamo fidarci delle sue parole….

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Formula sbagliata, si scende in campo per perdere.

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Formula sbagliata, si scende in campo per perdere.

    I mondiali di scena in questo periodo nel bel paese saranno ricordati oltre che per l’ ottima organizzazione ed accoglienza fornita a tutti i tifosi e dalla presenza massiccia di spettatori in tutti i palazzetti d’ Italia, anche per l’ assurda formula che regola la competizione iridata.

    Lasciando perdere le dichiarazioni iniziali che la formula in questione avvantaggerebbe la nazione ospitante, in questo caso l’ Italia, che possono  e devono lasciare spazio alle discussioni del caso, che possono essere concordi o meno, una considerazione non lascia margine di dibattito e cioè che per la prima volta, nazioni importanti a livello mondiale come la Russia ed il Brasile, sono scese in campo nella seconda fase appositamente per perdere i loro incontri ed evitare accoppiamenti “pericolosi” nella fase successiva.

    Incredibile quello che è successo ad Ancona sabato, dove il Brasile, la nazione guida in questo momento dell’ intero movimento, è sceso in campo appositamente per perdere, schierando le riserve e senza presentare nel sestetto il palleggiatore titolare schierando, incredibilmente al suo posto, l’ opposto di riserva.

    Indegno e protesta in Brasile con la stella, Giba che ha ammesso che, “con certezza questa è una macchia nella mia carriera, ma il vero Mondiale comincia domani.  Protesta anche del pubblico presente e pagante ad Ancona sabato, che ha manifestato il proprio disappunto girando le spalle ai giocatori durante la partita e gridando ininterrottamente “buffoni” per tutto il match.

    Sicuramente quanto successo deve far riflettere, l’ intera federazione mondiale della pallavolo in quanto risulta essere impossibile  ed assurdo che nella manifestazione più importante dell’ intero movimento si scenda in campo per subire volontariamente una sconfitta andando contro qualsiasi spirito sportivo e di competizione.

  • F1: le classifiche dopo il GP di Singapore. Alonso punta Webber

    F1: le classifiche dopo il GP di Singapore. Alonso punta Webber

    Dato per spacciato dopo il Gran Premio del Belgio, Fernando Alonso ora è considerato come candidato principale alla conquista del titolo Mondiale. La vittoria nel Gran Premio di Singapore ha consentito allo spagnolo di accorciare portandosi a sole 11 lunghezze da Webber (terzo al traguardo). Hamilton rimane attardato dopo il suo secondo ritiro consecutivo ma resta in corsa per il campionato insieme così come Vettel (secondo al traguardo) e Button (quarto).
    In classifica costruttori la Red Bull allunga sulla McLaren, con la Ferrari che cerca di rientrare e lottare anche per il titolo marche.

    • Classifica piloti
    1. WEBBER RED BULL RENAULT 202
    2. ALONSO FERRARI 191
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 182
    4. VETTEL RED BULL RENAULT 181
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 177
    6. MASSA FERRARI 126
    7. ROSBERG MERCEDES 122
    8. KUBICA RENAULT 114
    9. SCHUMACHER MERCEDES 46
    10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 46
    11. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 39
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 21
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 20
    14. PETROV RENAULT 19
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 13
    16. BUEMI TORO ROSSO FERRARI 7
    17. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 6
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI 3
    • Classifica costruttori
    1. RED BULL RENAULT 383
    2. McLAREN MERCEDES 359
    3. FERRARI 317
    4. MERCEDES 168
    5. RENAULT 133
    6. WILLIAMS COSWORTH 59
    7. FORCE INDIA MERCEDES 59
    8. SAUBER FERRARI 27
    9. TORO ROSSO FERRARI 10
  • F1, GP Singapore: magico Alonso, vittoria e Mondiale riaperto

    F1, GP Singapore: magico Alonso, vittoria e Mondiale riaperto

    La situazione sembra essersi capovolta: la Ferrari, costretta ad un lungo e difficile inseguimento causa un inizio di stagione non esaltante, ora fa la parte della lepre con le rivali Red Bull e McLaren che devono inseguire. Sotto i riflettori che hanno illuminato l’affascinante circuito cittadino di Singapore Alonso firma la quarta vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo Monza, e la numero 25 in carriera. Il pilota spagnolo conferma l’ottimo feeling sul tracciato di Marina Bay, l’unico a del Mondiale di Formula 1 a disputarsi in notturna, dove vinse la prima edizione del Gran Premio di Singapore nel 2008 (vittoria macchiata però dall’antipatica vicenda del crash gate che vide protagonista Piquet Jr e che avvantaggiò lo spagnolo allora al volante della Renault).

    Alonso ha condotto la gara dall’inizio alla fine conquistando il cosiddetto Grand Chelem, assegnato a colui che fa pole, vittoria, il giro più veloce in gara e rimane primo per tutta la durata del Gran Premio. Soltanto nel finale lo spagnolo ha sofferto il ritorno di Vettel che nelle ultime tornate della corsa lo ha tallonato da vicino, in pratica incollato negli scarichi della Ferrari senza però riuscire nel sorpasso. Sul podio è salito anche Webber grazie ad una strategia vincente e consentita dall’ingresso della safety car proprio nei primi giri di gara. Quarto Button mentre Hamilton si è ritirato per il secondo Gran Premio consecutivo per via di un contatto con la Red Bull di Webber, forse da sanzionare dai commissari di gara che non hanno però preso provvedimenti nei confronti dell’australiano che ha tamponato il posteriore della McLaren mettendo ko il pilota inglese mentre questi lo aveva appena superato in rettilineo.
    Massa ha chiuso al decimo posto, il massimo risultato che poteva portare a casa il brasiliano partito dall’ultima posizione in griglia per l’inconveniente al cambio sulla sua Ferrari che non gli ha consentito di effettuare nessun giro veloce nelle qualifiche di ieri.

    Con questa vittoria Alonso riapre prepotentemente il Mondiale. Webber continua a comandare con 202 punti ma Fernando segue a soli 11 punti di distacco sorpassando Hamilton, fermo da due gare a quota 182. Sono cinque i piloti che si contenderanno il titolo iridato nelle restanti 4 corse ancora da disputare: oltre ai tre già citati restano in piena corsa anche Vettel con 181 punti e Button con 177. E tra due settimane si va a Suzuka per il Gran Premio del Giappone.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. ALONSO FERRARI 1h57’53”.579
    2. VETTEL RED BULL RENAULT + 0”.293
    3. WEBBER RED BULL RENAULT + 29”.141
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES + 30”.384
    5. ROSBERG MERCEDES + 49”.394
    6. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 56”.101
    7. KUBICA RENAULT + 1’26”.559
    8. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES + 1’52”.416
    9. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH + 1’52”.791
    10. MASSA FERRARI + 1’53”.297
    11. PETROV RENAULT
    12. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    13. SCHUMACHER MERCEDES
    14. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    15. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH
    16. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH


  • F1: a Singapore è super Alonso. Seconda pole consecutiva

    F1: a Singapore è super Alonso. Seconda pole consecutiva

    Un giro perfetto consente ad Alonso di conquistare la pole position a Singapore, la seconda, consecutiva dopo quella di Monza, in questa stagione e la 20esima in carriera. Sotto i riflettori del circuito cittadino asiatico Fernando ha fermato il crono in 1’45”390, al primo giro utile della Q3, precedendo Vettel e le due McLaren di Hamilton e Button.
    Pole position fondamentale questa per il due volte campione del mondo perchè sull’angusto e avveniristico tracciato di Singapore, unico del calendario di Formula 1 ad essere disputato in notturna, i sorpassi sono praticamente quasi impossibili da effettuare. Importante sarà anche la partenza di domani.

    Il leader della classifica piloti Webber fa solo il quinto tempo mentre chiudono la top ten Barrichello, Rosberg, Kubica, Schumacher e Kobayashi. Problemi per l’altra Ferrari di Massa, costretto al ritiro nel Q1 per un problema di ellettronica al cambio. Il pilota brasiliano domani partirà in fondo alla griglia.

    Griglia di partenza

    1. ALONSO FERRARI 1’45”390
    2. VETTEL RED BULL RENAULT 1’45”457
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’45”571
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’45”944
    5. WEBBER RED BULL RENAULT 1’45”977
    6. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’46”236
    7. ROSBERG MERCEDES 1’46”443
    8. KUBICA RENAULT 1’46”593
    9. SCHUMACHER MERCEDES 1’46”702
    10. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 1’47”884
    11. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    12. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    13. PETROV RENAULT Q2
    14. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    15. HEIDFELD SAUBER FERRARI Q2
    16. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    17. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    18. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. KLIEN HISPANIA COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. MASSA FERRARI Q1
  • F1: Webber il più veloce nelle prime libere a Singapore

    F1: Webber il più veloce nelle prime libere a Singapore

    Si è conclusa da poco la prima sessione di prove libere sul circuito cittadino di Singapore: sotto i potenti riflettori dell’impianto (la gara è unica di tutto il calendario della Formula 1 poichè il Gran Premio si correrà in notturna) e in condizioni di pista bagnata il più veloce è stato Mark Webber. Il pilota della Red Bull, attualmente leader della classifica iridata, ha effettuato il suo miglior giro in 1’54”589 precedendo Michael Schumacher di un decimo e la Force India di Sutil. Quarta l’altra Red Bull di Sebastian Vettel.

    Le Ferrari si sono invece piazzate in 11esima posizione con Alonso e in 19esima con Massa. Buon sesto posto per Button con la prima McLaren mentre Lewis Hamilton è dietro soltanto con il 18esimo miglior tempo.
    Da segnalare il ritorno alle corse di Nick Heidfeld che sostituisce sulla Sauber De La Rosa, appiedato per l’ultima parte di campionato, e di Christian Klien, che solo per questa gara sostituirà il pilota giapponese Yamamoto vittima di un’intossicazione alimentare.

    I tempi delle prime prove libere del venerdì

    1. Webber (Red Bull) – 1’54”589
    2. Schumacher (Mercedes) – + 0.119
    3. Sutil (Force India) – + 0.238
    4. Vettel (Red Bull) – + 0.548
    5. Alguersuari (Toro Rosso) – + 0.571
    6. Button (McLaren) – + 0.744
    7. Liuzzi (Force India) – + 0.921
    8. Buemi (Toro Rosso) – + 0.934
    9. Kubica (Renault) – + 1.083
    10. Petrov (Renault) – + 1.325

  • Raikkonen torna in F1. Contatto con la Renault ma se la Red Bull…

    Raikkonen torna in F1. Contatto con la Renault ma se la Red Bull…

    L’avvento di Alonso in Ferrari e la scelta della McLaren di puntare sul campione del mondo inglese Button avevano costretto Kimi Raikkonen ad abbandonare la Formula 1 e prendersi un anno sabbatico dedicando anima e corpo ad una sua passione coltivata fin da ragazzo, il Rally. L’aveva dichiarato lo stesso pilota finlandese che sarebbe uscito di scena dal Grande Circus se non avesse trovato un ingaggio in una scuderia che gli avrebbe consentito di poter lottare per il titolo Mondiale.

    E così l’approdo non del tutto felice nel campionato WRC (World Rally Championship) con la Citroen C4 dove ha raccolto poco e niente nelle 10 tappe finora disputate: Kimi infatti è decimo in classifica iridata con soli 21 punti e staccato di 180 punti dalla vetta che appartiene a Loeb.
    Il campione del mondo 2007 con la Ferrari ed ex pilota McLaren ha nostalgia ed è pronto a rimettersi in gioco nel suo ambiente naturale, la Formula 1, per misurarsi nuovamente con campioni del calibro di Alonso, Hamilton, Button e, perchè no, anche Schumacher se solo ritrovasse quella giusta carica e continuità che al momento non gli permetteno di essere competitivo.

    Ma da dove ripartirebbe Raikkonen? Secondo quanto riferisce il team principal della Renault Eric Boullier ad Autosport, il finlandese si sarebbe offerto alla casa francese: “Abbiamo avuto diverse richieste per l’anno prossimo. Ci ha contattato anche Raikkonen“.
    Con Ferrari, McLaren e Mercedes che sono a posto con i loro piloti, la Renault diventa la principale opzione per Kimi che andrebbe così a prendere il posto del russo Petrov dopo che la scuderia transalpina ha dimostrato quest’anno (nessuno se l’aspettava) con Kubica, intoccabile, di avere tanto potenziale e di poter ridurre ulteriormente il gap con i top team.
    A meno che non succeda il terremoto in Red Bull e uno tra Webber e Vettel, che non si sopportano, venga fatto fuori. A quel punto il volante della scuderia austriaca farebbe gola a chiunque, anche a Raikkonen. E guarda caso la sua Citroen WRC è sponsorizzata proprio dalla bevanda energetica che sta primeggiando in Formula 1.