Tag: formula 1

  • Schumi batte un colpo. A Jerez è lui il più veloce della mattina

    Schumi batte un colpo. A Jerez è lui il più veloce della mattina

    Proseguono i test ufficiali Formula 1 in vista dell’inizio del Mondiale 2011 previsto nel week end della seconda settimana di marzo (11-13 ndr) in Bahrain. Sul circuito di Jerez de la Frontera, il più veloce della mattinata è stato Michael Schumacher al volante della sua Mercedes che ha preceduto di un soffio, solo 61 millesimi, il migliore della giornata di ieri Felipe Massa. Il tedesco ha effettuato 57 giri staccando il miglior crono in 1:20.351.

    Terzo posto per la Red Bull di Mark Webber seguita dalla McLaren di Button, che accusano un secondo e 3 decimi di ritardo, e dalla Sauber di Perez.
    Al momento le vetture sono impegnate nella sessione pomeridiana della seconda giornata di test sul tracciato spagnolo sede dal 1994 al 1997 del Gran Premio d’Europa.

  • F1: nella prima giornata di test a Jerez si impone Massa

    F1: nella prima giornata di test a Jerez si impone Massa

    E’ stato Felipe Massa l’autore del miglior tempo nella prima giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera.
    Il pilota brasiliano ha riscattato la prova deludente della scorsa settimana sul circuito di Valencia, dove la sua Ferrari aveva preso fuoco per una perdita d’olio al retrotreno, facendo segnare il miglior tempo in 1’20″709. Il brasiliano è stato il pilota che ha effettuato più tornate (101) completando il programma della giornata basato su elettronica, aerodinamica e gomme.
    Alle sue spalle la Sauber del messicano Perez, staccato di circa sette decimi, e la Red Bull dell’australiano Mark Webber a otto decimi.
    La nuova McLaren Mp4-26, alla sua attesissima prima uscita nelle mani di Lewis Hamilton, non va oltre la quinta posizione, preceduto dalla Toro Rosso di Daniel Ricciardo e staccato di un secondo e due decimi.
    La Lotus Renault, orfana di Robert Kubica, si è piazzata ottava con il russo Vitaliy Petrov, che precede la Mercedes di Nico Rosberg e la Lotus di Jarno Trulli.

    Nella giornata di domani vedremo impegnati gli stessi piloti di oggi, mentre nel week-end toccherà ai rispettivi compagni di squadra.

    Al test odierno hanno partecipato tutte le scuderie ad eccezione della Hispania (che girerà nei prossimi giorni sul circuito di Monza), che hanno dedicato una scritta su tutte le ali anteriori a Robert Kubica, augurandogli di tornare al più presto.

  • Kubica sta meglio. Da Jerez la F1 lo incoraggia al rientro

    Kubica sta meglio. Da Jerez la F1 lo incoraggia al rientro

    Continuano a migliore giorno dopo giorno le condizioni di Robert Kubica, rimasto vittima di un grave incidente domenica scorsa durante una prova del Rally di Andora. Il pilota polacco, trasportato e operato d’urgenza all’ospedale di Pietra Ligure dove i medici sono interventuti tempestivamente per arrestare la forte emorragia interna, ridurre le numerose fratture riportate e salvare la mano destra che ha rischiato di essere amputata, ha lasciato questa mattina il reparto di terapia intensiva del nosocomio savonese per essere trasferito in quello d’ortopedia dove domani Robert dovrà essere sottoposto ad un ulteriore intervento alla spalla e al piede.
    I progressi della mano operata sono evidenti: il pilota ha cominciato a compiere piccoli movimenti con le dita che fanno ben sperare per una sua completa guarigione, che avverrà non prima di aver affrontato un periodo molto lungo di riabilitazione (circa un anno).

    Intanto oggi sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera riprenderanno i test ufficiali F1 che proseguono dopo quelli di una settimana fa disputati sul circuito Ricardo Tomo di Valencia nei quali proprio Kubica aveva fatto registrare il miglior tempo al volante della sua Lotus Renault nell’ultimo giorno disponibile.
    Per l’occasione colleghi e team hanno voluto esprimere tutta la loro vicinanza allo sfortunato pilota polacco augurandosi di rivederlo presto in pista: su tutte le vetture infatti comparirà la scritta d’incoraggiamento “Szybkiego powrotu do zdrowia Robert” che tradotto dal polacco significa “Guarisci presto Robert“.
    In pista la Lotus Renault proverà in questi giorni sia Nick Heidfeld che il collaudatore del team Bruno Senna, entrambi in lizza per sostituire Kubica nel Mondiale 2011.

  • Kubica migliora. La Lotus Renault cerca il suo sostituto

    Kubica migliora. La Lotus Renault cerca il suo sostituto

    Le ultime notizie sulle condizioni di Robert Kubica, che provengono dall’ospedale di Pietra Ligure dove attualmente si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva, sono più che confortanti. Il chirurgo specialista che ha operato il pilota polacco nativo di Cracovia, il professor Igor Rossello, ha affermato che la rivascolarizzazione della mano operata procede bene ma che comunque ci vorrano un altro paio di giorni per sciogliere la prima prognosi e capire se Robert potrà riacquisire la completa funzionalità dell’arto gravemente danneggiato e che ha rischiato di essere amputato nell’incidente di domenica scorsa mentre stava gareggiando nella prima prova speciale del Rally di Andora. Nei prossimi giorni Kubica subirà un altro intervento per ridurre altre fratture oltre a quella della gamba sinistra già operata.
    Nel migliore dei casi Robert dovrà intraprendere una lunghissima riabilitazione, della durata di non meno di un anno.

    Intanto, con il Mondiale 2011 di Formula 1 ormai alle porte, la Lotus Renault è alla ricerca del pilota che prenderà il posto del polacco. Liuzzi e Hulkenberg sono in prima fila, più fantasiosa l’ipotesi che porta a Kimi Raikkonen considerate anche le accuse reciproche tra i direti interessati dei mesi scorsi quando si sosteneva che il campione finlandese fosse prossimo alla firma per la Renault.
    Il pilota italiano è rimasto appiedato dalla Force India che gli ha preferito lo scozzese Paul Di Resta per la nuova stagione come pilota titolare mentre il talento tedesco scaricato dalla Williams è ora collaudatore dello stesso team indiano ma che accetterebbe ben volentieri una chiamata per un sedile da titolare. Inoltre non sono da scartare i tanti piloti ingaggiati dalla Lotus Renault come collaudatori (Bruno Senna, Romain Grosjean, Jan Charouz, Ho-Ping Tung e Fairuz Fauzy) ma la scelta della scuderia anglo-francese ricadrà probabilmente su un pilota dotato di maggior talento ed esperienza per non rischiare di passare una stagione in terzo piano considerato anche che la seconda guida è il russo Vitaly Petrov che, dopo un mediocre esordio in Formula 1 nella passata stagione, resta ancora un’incognita.

  • A Valencia sfreccia Kubica, problemi per la Ferrari

    A Valencia sfreccia Kubica, problemi per la Ferrari

    Nella terza e ultima giornata di test sul circuito Ricardo Tomo di Valencia a far registrare il miglior tempo è la Lotus Renault del polacco Robert Kubica che chiude la prima parte di test con il tempo di 1’13”144 al termine dei 96 giri da lui percorsi. Alle sue spalle la Force India di Adrian Sutil a poco meno di un decimo di distacco e la McLaren in versione 2010 modificata (domani il team di Woking presenterà la MP4-26 a Berlino) di Jenson Button a quasi mezzo secondo.

    Al quarto posto Mark Webber che continua ad avere dei problemi con la sua Red Bull (lamenta poco spazio nell’abitacolo) seguito da Massa che durante la mattinata era stato vittima di un principio d’incedio causato da una perdita d’olio fuoriuscito dalla sua Ferrari dopo aver compiuto appena 12 giri. Il brasiliano nel pomeriggio è tornato in pista segnando il quinto tempo (1’14”017).

    Sembra in ritardo la Mercedes che con Schumacher non è riuscita ad andare oltre il non tempo di giornata ad un secondo e 4 decimi dalla migliore prestazione odierna. E’ scesa in pista ma senza effettuare giri cronometrati l’altra scuderia Lotus Renault, quella di Jarno Trulli che lamentava problemi di sovrasterzo sulla sua vettura.

    I test proseguiranno la prossima settimana ma si sposteranno a Jerez de la Frontera a partire dal 10 febbraio: per la Ferrari comincerà Massa mentre la McLaren porterà la vettura 2011 appena “nata”.

    I tempi della terza e ultima giornata di test a Valencia

    1. Kubica (Lotus Renault) – 1’13″144 (95 giri)
    2. Sutil (Force India Mercedes) – 1’13″201 (117 giri)
    3. Button (McLaren Mercedes) – 1’13″553 (105 giri)
    4. Webber (Red Bull Renault) – 1’13″936 (105 giri)
    5. Massa (Ferrari) – 1’14″017 (80 giri)
    6. Glock (Virgin Cosworth) – 1’14″207 (114 giri)
    7. Maldonado (Williams Cosworth) – 1’14″299 (101 giri)
    8. Perez (Sauber Ferrari) – 1’14″469 (104 giri)
    9. Schumacher (Mercedes) – 1’14″537 (110 giri)
    10. Buemi (Toro Rosso Ferrari) – 1’14″801 (73 giri)
    11. Karthikeyan (Hispania Cosworth) – 1’16″535 (63 giri)

  • F1: problemi per Massa, Ferrari in fiamme

    F1: problemi per Massa, Ferrari in fiamme

    La terza giornata di prove sul circuito di Valencia ha portato i primi problemi in casa Ferrari.
    Il brasiliano Felipe Massa, che ha raccolto il testimone di Fernando Alonso, scendendo in pista per il suo primo giorno di test, è stato protagonista in negativo della sessione mattutina: la sua Ferrari, infatti, si è fermata solo dopo 11 giri, per un principio d’incendio sul retrotreno della sua monoposto. La macchina che era stata affidabile nei primi due giorni di test con lo spagnolo ha così riportato i primi problemi.

    Inizialmente si era pensato ad un cedimento del propulsore o ad un problema al Kers, ma le analisi sulla vettura, una volta riportata ai box, hanno smentito queste ipotesi evidenziando una perdita d’olio che ha causato il guasto.
    Massa ha cosi dovuto saltare tutta la sessione della mattinata: sperando di poter risolvere il problema il prima possibile, dovrebbe riuscire a scendere nuovamente in pista nel pomeriggio.

  • Vettel un fulmine nei test di Valencia, Alonso attendista

    Vettel un fulmine nei test di Valencia, Alonso attendista

    C’era tanta attesa di vedere all’opera nella prima giornata di test ufficiali i nuovi bolidi che si renderanno protagonisti nel Mondiale 2011 ormai alle porte (si parte nel weekend tra l’11 e il 13 marzo in Bahrain).
    A Valencia si ricomincia esattamente da dove avevamo lasciato, con la coppia campione del mondo Red Bull – Vettel in testa. Il tedesco infatti chiude con il giro più veloce di tutta la giornata di test in 1’13”769 staccando Alonso di ben 7 decimi. Per il pilota della Ferrari, la F150 nuova di zecca, solo il quinto tempo (1’14”553) ma nessuna allarme visto che i test di oggi erano incentrati sulla conoscenza delle proprie vetture e raccogliere più dati possibili sul comportamento della stessa con le gomme Pirelli, nuovo fornitore unico della Formula 1.

    Sul circuito Ricardo Tomo tutti i team hanno proposto le vetture 2011 tranne Hispania, Virgin, Force India e McLaren. In particolare la scuderia inglese ha preferito non svelare ancora la MP4-26 (verrà presentata il 4 febbraio a Berlino) mandando in pista la vettura 2010 con al volante il collaudatore Gary Paffet (terzo a mezzo secondo da Vettel).
    Bene il nuovo collaudatore della Force India Hulkenberg che si è piazzato immediatamente alle spalle di Vettel, in difficoltà invece la Mercedes con entrambi i piloti: Schumacher accusa 2 secondi di ritardo e finisce ottavo mentre Rosberg ha effettuato solo 9 giri prima di rimanere fermo ai box per vari problemi di natura idraulica sulla sua monoposto. Esordio in chiaroscuro per la nuova Lotus Renault che con Petrov agguanta il decimo tempo mentre delle 12 scuderie che parteciperanno al Mondiale 2011 solo il Team Lotus (quella malese) ha scelto di iniziare i test solo domani quando si proseguirà con la seconda giornata.

    Questi i tempi della prima giornata di test a Valencia

    1 – Vettel (Red Bull Renault) 1’13”769 (93 giri)
    2 – Hulkenberg (Force India Mercedes) 1’13″938 (71 giri)
    3 – Paffet (McLaren Mercedes) 1’14″292 (91 giri)
    4 – Di Resta (Force India Mercedes) 1’14″461 (28 giri)
    5 – Alonso (Ferrari) 1’14″553 (98 giri)
    6 – Kobayashi (Sauber Ferrari) 1’15″621 (68 giri)
    7 – D’Ambrosio (Virgin Cosworth) 1’16″003 (71 giri)
    8 – Petrov (Lotus Renault) 1’16″351 (28 giri)
    9 – Schumacher (Mercedes) 1’16″450 (15 giri)
    10 – Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1’17″214 (19 giri)
    11 – Barrichello (Williams Cosworth) 1’17″335 (77 giri)
    12 – Karthikeyan (Hispania Cosworth) 1’18″020 (45 giri)
    13 – Rosberg (Mercedes) 1’19″930 (9 giri)

  • Mercedes e Schumacher pronti al riscatto. Presentata la W02 MGP

    Mercedes e Schumacher pronti al riscatto. Presentata la W02 MGP

    Lo scorso anno è stata quella che ha deluso maggiormente le aspettative, ora la Mercedes vuole scrollarsi di dosso tutta l’amarezza di una stagione che era cominciata sotto la buona stella del ritorno alle corse del sette volte campione del mondo Schumacher e del talento di uno dei migliori piloti che ci sono in circolazione, Rosberg. La stagione della scuderia di Stoccarda allora si concluse al quarto posto nel Mondiale costruttori ad un abisso di distanza dalle magnifiche tre Red Bull, McLaren e Ferrari con Schumi che addirittura si piazzò nono in quella pilota preceduto dal compagno di box Rosberg e Kubica.

    La Mercedes vuole voltare pagina e lo fa con la nuova W02 MGP svelata oggi a Valencia che presenta all’apparenza un’aerodinamica curata nei minimi particolari e decisamente migliorata rispetto alle vettura che l’ha preceduta. Le novità che balzano agli occhi di tutti sono quelle già osservate sulle altre scuderie fin qui presentate: muso più alto, fiancate più snelle, prese d’aria laterali rivisitate e alettone posteriore mobile. Per quanto riguarda le caratteristiche cromatiche l’argento della livrea lascia spazio ad un tocco di verde smeraldo del main sponsor, il colosso petrolifero Petronas.

    Per Schumacher questa deve essere la stagione del riscatto, l’annata in cui il Kaiser dovrà dimostrare di avere ancora l’istinto del campione dopo l’ambientamento, chiamiamolo così, dello scorso anno essendo ritornato al volante di una Formula 1 a distanza di 3 anni dal ritiro dalle corse annunciato a Monza nel 2006:

    Finalmente l’attesa è finita. Per noi piloti la pausa invernale è difficile da digerire, perchè tra l’ultima gara e la prima volta che si torna in pista il tempo non passa mai. I miglioramenti sono stati notevoli ma è una sensazione diversa vedere la vettura completata nonostante sia stato coinvolto ed aggiornato sugli sviluppi. Il nostro obiettivo è costruire qualcosa di grande“.

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  • Svelata a Valencia la Red Bull campione del mondo

    Svelata a Valencia la Red Bull campione del mondo

    Giornata di presentazione questa a Valencia per la Red Bull campione del mondo in carica che ha dominato la stagione 2010. A togliere i veli alla vettura l’iridato più giovane della storia della Formula 1 Sebastian Vettel e il compagno di team Mark Webber.
    Le novità della RB7, questo il nome del nuovo gioiello progettato da Adrian Newey, motorizzata Renault sono il muso più alto per favorire il flusso aerodinamico sotto la vettura e un alettone posteriore particolare e diverso da quello visto sulla Ferrari qualche giorno fa alla presentazione a Maranello.

    La Red Bull, che si troverà per la prima volta con il numero uno stampato sul muso, avrà il difficile compito di difendere entrambi i titoli iridati conquistati nella passata stagione, soprattutto ora con l’incognita dei nuovi pneumatici Pirelli, dopo l’addio della Bridgestone, e del KERS, il sistema che permette una migliore trazione della vettura recuperando l’energia cinetica, sottoforma di calore, prodotta dall’impianto frenante durante la fase di frenata della stessa trasformandola in meccanica come afferma Newey:

    E’ difficile progettare una macchina senza sapere esattamente le caratteristiche delle gomme. Questa RB7 è la terza generazione di un progetto che abbiamo iniziato con la RB5 del 2009 ma a differenza, allora avevamo rinunciato al kers per scelta, anche se il sistema lo avevamo provato. Quest’anno per stare al passi di Ferrari, McLaren e Mercedes non se ne poteva fare a meno“.

    Queste invece le prime parole di Vettel sulla nuova Red Bull:

    E’ bellissima, anche sel’ho vista finita solo questa mattina. Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso? Nel 2010 abbiamo giocato all’attacco, siamo partiti all’assalto del campionato, ora la musica è diversa perché dobbiamo ripeterci e non sarò facile. Dovremo cercare di partire bene: chi avrà subito affidabilità e velocità avrà in tasca un bel jackpot. Ma sono consapevole che in questo momento siamo tutti a zero punti“.

    Oggi pomeriggio Vettel sarà in pista sul circuito valenciano Ricardo Tomo per battezzare ufficialmente la RB7 dove sarà presente anche Fernando Alonso con la Ferrari F150 per condurre i primi test ufficiali.

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  • Presentata la Ferrari F150, omaggio all’Unità d’Italia

    Presentata la Ferrari F150, omaggio all’Unità d’Italia

    L’attesa è finita. Fernando Alonso e Felipe Massa hanno tolto i veli alla nuova F150, il 57esimo gioiello di casa Ferrari, con la quale cercheranno di centrare quello che l’anno scorso era sfuggito malamente all’ultima gara e in un finale thrilling, riuscire a portare a casa a distanza di 3 anni il titolo piloti. Il nome, F150, dell’ultima nata di casa Ferrari è un omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
    Alla presentazione a Maranello erano presenti, oltre agli ingegneri e ai tecnici che hanno sviluppato la nuova monoposto, Montezemolo e il presidente e l’amministratore delegato di Fiat John Elkann e Sergio Marchionne.

    Le novità aerodinamiche principali che la distingue dalla precedente, la F10, sono l’assenza dell’F-Duct e del doppio diffusore (aboliti dal regolamento), la rivisitazione delle prese d’aria sia ai lati che quella sopra il casco del pilota e l’innalzamento del muso anteriore per favorire un maggiore flusso d’aria sotto la vettura. L’ala posteriore sarà mobile e regolabile tramite un comando.

    Il propulsore, di 2398 cc, sarà lo stesso che ha montato la F10 l’anno scorso (come da regolamento), un 8 cilindri a V 90°, con un aleggio di 98 mm e un peso di 95 Kg; nel serbatoio sarà posizionato il Kers, il sistema di recupero di energia cinetica che la trasforma in meccanica favorendo la trazione delle monoposto, reintrodotto a partire da questa stagione nel regolamento e che tutte le vetture dovranno montare.

    A battezzare in pista la F150 sarà oggi pomeriggio Fernando Alonso che compirà diversi giri sul circuito di Fiorano per le prime impressioni, domani invece toccherà a Massa salire al volante della Rossa.

    GUARDA LE PRIME IMMAGINI DELLA FERRARI F150