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  • Anticipo di Serie A, Floro Flores liquida il Bologna

    Anticipo di Serie A, Floro Flores liquida il Bologna

    Primo anticipo della seconda giornata di Serie A è Bologna-Sassuolo, primo derby regionale emiliano della stagione che mette di fronte due squadre dal livello equilibrato con una leggera preferenza per i neroverdi. Floro Flores la sblocca all’87° regalando i tre punti proprio alla squadra di Di Francesco che così in due giornate fa bottino pieno.

    Il primo tempo è leggermente ad appannaggio dei padroni di casa che tentano di prendere in mano il gioco e si rendono più costantemente pericolosi, tuttavia il Sassuolo non rimane a guardare e mette sempre la partita su un livello di equilibrio. Si concretizza una mezza azione da una parte e dopo pochi minuti dall’altra con maggiore precisione si poteva arrivare in porta.

    Una fase della gara tra Bologna e Sassuolo | Foto Web
    Una fase della gara tra Bologna e Sassuolo | Foto Web

    Da segnalare nella prima frazione un bel tiro di Destro, titolare dall’inizio, neutralizzato da Consigli al 17° e una buona intesa tra l’ex-Roma e Falco ma poco di più, per i neroverdi invece la migliore occasione se la crea Sansone che con un bel tiro da fuori area va vicino al gol pochi minuti dopo.

    Nella ripresa Delio Rossi cambia Mbaye per Ferrari e questo da all’inizio della frazione una maggiore spinta per i rossoblù su quella fascia, tuttavia si tratta di manovre sterili e il Sassuolo al 53° va vicino al vantaggio con una bella punizione di Politano neutralizzata da Mirante in tuffo. Dopo ancora qualche azione intraprendente bolognese a metà frazione Eusebio Di Francesco fa il cambio che sblocca la partita, toglie un positivo ma poco incisivo Politano e inserisce Floro Flores.

    Il Bologna insiste nel macinare gioco con la frivolezza di Brienza e il continuo dinamismo di Falco poi però cala verso la fine del secondo tempo e l’ultimo sussulto per i rossoblù lo crea proprio Brienza che con un bel tiro incrocia verso la porta mettendo in difficoltà Consigli che riesce tuttavia a deviare in angolo. All’87° la fortuna premia gli ospiti che in un’azione di rimessa riescono a far pervenire, con la complicità di un difensore bolognese, la palla nei piedi a Floro Flores di poco defilato ma in ottima posizione rispetto a Mirante, per l’attaccante è un gioco da ragazzi battere il portiere per il vantaggio definitivo.

    Nel complesso non è stata una bella partita e il risultato è frutto solo di un episodio, fortunato o sfortunato a seconda dei punti di vista, che permette alla squadra di Di Francesco di restare in testa alla classifica a punteggio pieno.

    BOLOGNA-SASSUOLO 0-1 (0-0) – 87° Floro Flores

    Bologna (4-3-1-2): Mirante 6; Mbaye 6 (dal 46° Ferrari 6,5), Rossettini 5,5, Maietta 5, Masina 5,5; Pulgar 6, Crisetig 5,5, Donsah 5 (dal 55° Diawara 4,5); Brienza 6; Destro 5, Falco 5,5.

    A disposizione: Da Costa, Brighi, Acquafresca, Ceccarelli, Crimi, Diawara, Ferrari, Mancosu, Morleo, Silvestro, Stojanovic.

    All.: Delio Rossi 5

    Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 5,5, Cannavaro 6,5, Acerbi 6, Peluso 6; Missiroli 6,5, Magnanelli 6, Duncan 6,5; Politano 5,5 (dal 62° Floro Flores 7), Defrel 6 (dal 74° Falcinelli 5,5), Sansone 6 (dal 80° Laribi S.V.).

    A disposizione: Pegolo, Ariaudo, Biondini, Falcinelli, Floccari, Floro Flores, Fontanesi, Gazzola, Laribi, Longhi, Pellegrini, Pomini, Terranova.

    All.: Eusebio Di Fracesco 6,5

    Arbitro: Carmine Russo 5,5

    Ammoniti: Falco (B), Cannavaro (S), Destro (B), Ferrari (B) Espulsi:

  • Lazio feroce come la contestazione, Sassuolo battuto 3-2

    Lazio feroce come la contestazione, Sassuolo battuto 3-2

    Il clima è rovente, Lotito è scortatissimo, all’inizio, durante il riposo ed a fine partita, il patron della Lazio si muove dentro allo stadio” Olimpico” come un corpo estraneo circondato dalle guardie del corpo. (altro…)

  • Juventus Udinese 2-1, la banda di Conte fa paura

    Juventus Udinese 2-1, la banda di Conte fa paura

    Anche l’Udinese fallisce nel tentativo di strappare il primo risultato negativo per la Juventus. Nell’anticipo serale di campionato i bianconeri battono i friuliani per due reti a zero grazie ad una doppietta siglata da Matri. La vittoria è di quelle che vale sei punti – come ribadisce Antonio Conte al termine del match – perchè era fondamentale allungare di 6 lunghezze un’avversaria temibile per la lotta alla Champions League.
    E’ una Juventus che scende in campo con un 3-5-2 con Estigarribia e Giaccherini a rimpiazzare le assenze (precauzionali) di Pepe e Marchisio, oltre a quella di Mirko Vucinc. Guidolin invece punta sul 4-5-1 dettato anche dalle assenze per la Coppa D’Africa, con Abdi a sostegno dell’unica punta, Di Natale.

    Sotto una neve che fitta, scende invano quasi a voler ricoprire lo Juventus Stadium, il primo guizzo è per i bianconeri che al 2′ sfiora subito il vantaggio con Estigarribia il cui tiro viene perfettamente chiuso da un ottimo Handanovic che si ripete qualche minuto più tardi sull’involata di Matri. Dall’altra parte del campo tocca a Buffon riscaldare i guantoni sul tiro improvviso dal limite di Abdi e soprattutto sul conseguente angolo che alimenta un tiro al volo di Armero.

    Il gol per la capolista è maturo e la sensazione questa volta è che si sciuperanno meno opprtunità prima di imbucare la rete: detto fatto, al minuto 42 cross di Estigarribia, Quagliarella gira

    Alessandro Matri Fantacalcio | ©GIUSEPPE CACACE/Getty Images

    di testa e sulla ribattuta di Handanovic Matri realizza un “tap in” siglando l’ottava rete in questo campionato. Si va negli spogliatoi con il vantaggio dei bianoneri. Al rientro Guidolin richiama Abdi per Floro Flores aumentando il potenziale offensivo della sua squadra. La scelta premia il tecnico friuliano ed infatti è l’Udinese a rendersi subito pericolosa con Di Natale che impressiona Buffon con un tiro da fuori aria che finisce a lato del palo. Tre minuti dopo, siamo al 56′, arriva il pareggio: Vidal perde l’ennesimo pallone (partita decisamente non positiva per il cileno) Isla ne approfitta, Di Natale si allarga ma il servizio è per Floro Flores che piazza un bel destro a giro sul palo lungo.

    Sul pari la gara sembra mettersi male per i bianoneri che rischiano il colpaccio ancora con Di Natale. Barzagli, ancora una volta di dimostra il migliore del reparto difensivo, firma un “gol in difesa” bloccando un assist preciso di Basta indirizzato a Di Natale. Squadra stanca anche dalle fatiche di Coppa Italia contro la Roma e per questo Conte decide di rinfrescare un po’ l’undici buttando dentro Marchisio per Quagliarella. Anche l’allenatore della Juve viene premiato della sua scelta perchè infatti al 63′ arriva il gol del nuovo vantaggio casalingo: Marchisio trova il passaggio giusto che Matri trasforma in gol incrociando un sinistro in diagonale nell’angolo basso, dopo essersi sbarazzato di Ferronetti. La Juve firma la ventesima serie positiva della stagione (è l’unica squadra europea a non aver ancora perso una partita, ndr) e vola a quota 44 punti. Ancora il cammino è lungo, ma la sua corsa comincia a far paura a tanti.

  • Il Milan non vince più, il Genoa impone l’1-1

    Il Milan non vince più, il Genoa impone l’1-1

    Quattro pareggi nell’ultimo mese e la sconfitta prima della sosta contro la Roma a San Siro hanno difatto permesse alle concorrenti di rimanere in corsa nonostante un rendimento altalenante, se a questo si aggiunge che il Milan di Leo nello scorso anno senza Ibra e company aveva 2 punti in più è chiaro che qualcosa non va.

    Il Genoa, fortunato nel trovare il pari, impone l’1-1 a Marassi conquistando un punto che fa morale ma sopratutto dimostrando di aver scelto bene nel mercato di riparazione. Kukca e Konko danno tanta grinta e qualità al centrocampo e Floro Flores e Paloschi quando è entrato garantiscono movimento e profondità. Il Milan parte forte e nel primo tempo mette sotto pressione il Genoa, Pato preferito a sorpresa a Cassano trova su un assist di Ibrahimovic il gol del vantaggio e prima dell’intervallo per ben due volte potrebbe chiudere la partita con Robinho.

    Quando il primo tempo sembrava chiuso Mazzoleni vede una punizione su un contrasto di Ibra dando la possibilità dell’ultimo assalto al Grifone e proprio da quella azione nasce il pari complice un rimpallo fortunoso di Van Bommel che libera Floro FLores. Nella ripresa la partita vive di maggiore intensità ma i portieri restano praticamente inoperosi, i rossoneri adesso devono guardarsi alle spalle con il Napoli a -3 e l’Inter oramai in scia.