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  • Inter: ore decisive per Maicon al Real Madrid

    Inter: ore decisive per Maicon al Real Madrid

    Dopo che la trattativa ha rischiato di infilarsi su un binario morto, il Real Madrid ha deciso di tornare prepotentemente all’assalto di Maicon e nelle prossime 48 ore sferrerà l’attacco decisivo. I vertici dirigenziali delle merengues, infatti, non sono disposti ad aspettare oltre e, nel caso dovesse sfumare il terzino brasiliano, darebbero ancora una volta massima fiducia per la corsia di destra a Sergio Ramos, campione del mondo con la sua Spagna e autore di un bel mondiale, con la possibilità così di virare con decisione su un centrale difensivo di livello internazionale.

    E Mourinho cosa pensa di tutto ciò? Il tecnico portoghese, che sta pressando il presidente Perez, è dall’inizio della sua nuova avventura da allenatore del Real che sbandiera ai “quattro venti” la volontà di volere in squadra Maicon. Ma l’offerta presentata nelle settimane scorse dalla Casa Blanca è stata giudicata insufficiente dai dirigenti di via Durini: il Real è fermo a 23 milioni, l’Inter ne ha richiesti 35 ma, si sa, l’affare potrebbe chiudersi a metà strada o anche meno, all’incirca sui 27-28 milioni. Soltanto su queste cifre i nerazzurri cederebbero Maicon. Ma se il terzino non dovesse arrivare sarebbe uno smacco per lo Special One con Perez che pare non sia disposto a fare l’Abramovic o il Moratti di turno per accontenatare ogni sua richiesta.

  • Moratti blocca Maicon. E’ scontro con il Real Madrid

    Sarà un lungo braccio di ferro tra Inter e Real Madrid per l’affare Maicon. Il terzino destro nerazzurro, destinato a trasferirsi in Spagna alla corte di Mourinho, è al centro di una controversia tra i due club che complicano il buon esito della trattativa. L’Inter non è disposta a scendere dai 35 milioni di euro richiesti, i madrileni valutano il giocatore non più di 25 milioni.

    A rincarare la dose ci ha pensato il numero uno nerazzurro Massimo Moratti che sull’argomento è stato chiaro: “Lo ritengo abbastanza indispensabile per continuare a vincere e non lo vogliamo cedere” che suona come un messaggio spedito al collega Florentino Perez facilmente interpretabile “O ci date i soldi richiesti o Maicon resta all’Inter”.

    La volontà del giocatore è quella di lasciare Milano per cominciare una nuova avventura calcistica a Madrid ma non è detto che davanti ad un congruo adeguamento del contratto, come fatto per Milito la cui firma sul nuovo accordo arriverà a fine Mondiale, Maicon decida di rimanere al suo posto e disfare le valigie.

  • Mourinho sotto scacco di Moratti. Lo Special One perde la pazienza

    Dalla Spagna arrivano voci di attriti tra il neo tecnico del Real Madrid Josè Mourinho e il presidente Florentino Perez. Il motivo del contendere? Il calciomercato. L’ex tecnico interista ha smania di metter a segno i colpi indicati nella fase di accordo e di iniziare dunque a plasmare la sua nuova creatura per provare a vincere subito.

    Il giorno della finale del Bernabeu, si è capito, finalmente, che più ad esser legato alla squadra il tecnico portoghese è legato ai propri successi e presidenti e giocatori servono solo da strumenti per arrivare all’obiettivo. Sarà stata la fuga con la macchina del Real Madrid o la consapevolezza di poter fare finalmente il presidente vincente fino in fondo, Massimo Moratti ha iniziato a rovinare i piani del portoghese.

    Tutto è iniziato con l’imposizione al Real Madrid di pagare l’altissima e assurda buona uscita voluta dal tecnico. Poi si è continuato pretendendo la luna o contropartite tecniche da Milito e Maicon, protagonisti, forse incosciamente, dell’ammutinamento portoghese.

    Per il Principe a dire il vero si è messo pure Maradona di traverso. Il campionato del mondo di Higuain, la sua vena realizzativa e sopratutto un età inferiore non giustificano l’acquisto di Milito che comunque Moratti sarebbe disposto a farlo partire di fronte ad una lauta offerta.

    Ancora più spinosa la vicenda Maicon. L’Inter valuta, giustamente, il brasiliano 35 milioni di euro e sarebbe disposta a cederlo in cambio di Xabi Alonso più un conguaglio economico tra i 5 e i 7 milioni di euro. La cifra però è ritenuta eccessiva dal Real e per Mourinho iniziano i problemi.

  • Summit tra Real e Inter: Maicon, Milito e Higuain gli argomenti

    Il calciomercato non è ancora entrato nel vivo ma tutte le società sono pronte a tessere le relazioni giuste per poi partire spediti verso gli obiettivi prefissati di mercato. La tratta Madrid Milano sembra esser quella più in voga in questo periodo. Real e Inter infatti, dopo aver trattato il passaggio di Mourinho starebbero per metter un altra interessante trattativa di mercato.

    Maicon e Milito raggiungerebbero Mourinho a Madrid e il Pipita Higuain farebbe il tragitto opposto. Trattativa complicata per entrambe le società non vogliono deprezzare i propri gioielli ma nello stesso Perez è smanioso di accontentare il suo nuovo tecnico e Moratti deve cedere per risanare il debito.

    Per la coppia d’oro il presidente nerazzurro vorrebbe ricavare non meno di 60 milioni di euro ma con l’inserimento di Higuain e un compenso vicino ai 18/20 milioni la trattativa potrebbe andare in porto. Secondo indiscrezioni riportate da Sky nella prossima settimana sarebbe fissato il primo incontro.

  • Mercato Real, Perez: “Seguiamo Gourcuff, il nuovo Zidane”

    Mercato Real, Perez: “Seguiamo Gourcuff, il nuovo Zidane”

    Il presidente del Real Madrid Florentino Perez parla del calciomercato e svela un possibile obiettivo delle Merengue che di fatto chiuderebbe le porte a Di Maria o al “Ganso” Henrique.

    Il giocatore che stuzzica le fantasie del presidente è l’ex milanista Gourcuff “Alcuni dicono sia il nuovo Zidane, è un giocatore che seguiamo come altri che potrebbero essere grandi un domani. Obiettivi? La nostra storia insegna che dobbiamo avere grandi giocatori e vincere titoli. Nel mio passato mandato abbiamo vinto otto titoli, tra cui la nona Coppa Campioni”.

    Perez nella seconda parte della sua intervista incorona Mourinho e Cristiano Ronaldo come migliori al mondo: “Mourinho? Abbiamo avuto la possibilità di prendere il miglior allenatore del mondo e lo abbiamo preso. Raul? E’ un’istituzione per il club e deciderà il suo futuro. Dopo le vacanze ci consulteremo e accetteremo le sue richieste. Questa sarà casa sua per sempre. Messi? E’ il secondo al mondo, dopo Cristiano Ronaldo, e non sarebbe bello averli entrambi”

  • De Rossi chiude al Real Madrid: “La Roma è la mia vita”

    Su Daniele De Rossi, com’è noto, è piombato il Real Madrid del neo tecnico Mourinho che ha inserito il forte centrocampista della Roma nella lista della spesa consegnata al presidente delle merengues Florentino Perez. Per Mou De Rossi è la priorità assoluta a centrocampo, il pilastro su cui fare affidamento, ma il diretto interessato al momento non ne vuole sapere di lasciare la sua città e la sua squadra del cuore:

    • Andare a giocare all’estero? Ci ho pensato e mi sono immaginato quello che sarebbe stato, ma la verità è che la Roma per me è tutto, è la mia vita. Non sento di poter essere felice lontano dalla mia città. Ovviamente non si sa mai cosa potrebbe succedere, ma al momento non riesco a vedermi in un altro club o a vivere da una parte che non sia Roma“.

    In ogni caso se la Roma decidesse di cedere capitan futuro in questa finestra di mercato continuando nel progetto intrapreso di sacrificare il pezzo pregiato per cercare di rinforzare la rosa in tutti i reparti, il Real Madrid sarà il primo interlocutore della presidentessa Rosella Sensi che non accetterà meno di 40 milioni per vendere il giocatore.

  • La Spagna è indigesta per Mou: i 16 milioni della discordia

    Florentino Perez annunciò Josè Mourinho senza ancora poterlo avere sotto contratto e per riparare all’errore si è trovato costretto a metter mano al portafogli e ripagare Moratti per liberare il portoghese. Il Real Madrid, pur con modalità di pagamento dilazionate, dovrà versare interamente i 16 milioni di euro nelle casse interiste.

    La stampa iberica ha cercato di velare la magra figura di Florentino Perez abbozzando uno sconto sul cartellino del 50% ma non è riuscita a placare la protesta dei tifosi. I catalani sorridono per la magra figura e i tifosi madrileni apostrofano la trattativa come immorale e ingiusta. Mourihno costerà al Real Madrid 56 milioni da dividere per le prossime quattro stagioni.

  • Perez paga, Moratti libera Mourinho per il Real Madrid

    Si è concluso con una fumata bianca l’incontro tra Massimo Moratti e Florentino Perez per discutere la risoluzione del contratto di Josè Mourinho. I due presidenti a quanto pare hanno trovato un accordo e domani lo Special One sarà ufficialmente il nuovo tecnico delle Merengues.

    Ecco quanto comunicato dalla società nerazzurra:
    “I presidenti Massimo Moratti e Florentino Perez si sono incontrati questo pomeriggio. Alla luce degli ottimi e costruttivi rapporti d’amicizia che intercorrono fra le due società, è stato raggiunto l’accordo relativo alla clausola contrattuale che lega José Mourinho a F.C. Internazionale”, si legge sul sito ufficiale nerazzurro.

    “Sono stati precisamente definiti tempi e modi con i quali l’accordo verrà totalmente onorato. Massimo Moratti ringrazia Florentino Perez per la sua disponibilità nel raggiungerlo a Milano e per la sua cortesia che conferma, ancora una volta, il fortissimo legame esistente fra i due prestigiosi club”.

    Il patron nerazzurro ha aperto le porte a Zeman e Spalletti e quindi si allarga la corsa alla panchina nerazzurra.

  • Mourinho vs Moratti: a Milano arriva Perez

    Tutti ai piedi di Massimo Moratti. Il patron dell’Inter dopo aver riportato nella bacheca nerazzurra è riuscito a far scomodare Paperon de Paperoni Florentino Perez e farlo sbarcare in Italia per trattare in prima persona la trattativa per la rescissione del contratto di Mourinho.

    I 16 milioni di euro sembrano allo stato attuale un ostacolo insormontabile tra le due società e per Josè Mourinho tarda ad arrivare l’ufficializzazione della panchina del Real Madrid. Dopo gli incontri interlocutori tra i dirigenti delle due squadre e Jorge Mendes ci proverà Perez ad accontentare Moratti.

  • Perez: Mou arriverà quando sarà libero, Moratti? non l’incontrerò.

    Sembra avere idee poco chiare Florentino Perez, che oggi pomeriggio ha parlato ai microfoni durante la conferenza stampa circa l’arrivo quasi certo di Josè Mourinho sulla panchina del Real Madrid. Una cosa è certa, il tecnico portoghese verrà, ma da quanto appreso dalle parole di Perez, sembra che i problemi legati alla famosa clausola rescissoria (16 milioni di euro) che il club spagnolo dovrebbe versare nelle casse dei nerazzurri, non sono ancora superati.

    Nella giunta tutti sono contenti dell’arrivo di Josè Mourinho che è uno dei migliori tecnici del mondo. Da che cosa dipende il suo arrivo? Da un’interpretazione del suo contratto tra Mourinho e l’Inter. Noi non possiamo fare niente. I 16 milioni? Non posso rispondere perché non siamo a conoscenza dei dettagli del contratto di Mourinho con l’Inter. E’ una questione tra Mourinho e il club. Noi possiamo solo sperare che si risolva presto e credo che sarà così. L’unico del Real a parlare con Moratti sono stato io lunedì.

    Ingaggiare Mourinho, che è uno dei migliori tecnici del mondo se non il migliore, era un’occasione che non potevamo lasciarci sfuggire. Aiutare Mourinho a risolvere il suo contratto? E’ un problema di interpretazione del suo contratto, e quindi noi possiamo aiutarlo in poco. Poi vedremo. Mourinho arriverà appena avrà risolto i suoi problemi con l’Inter. E sono sicuro che li risolverà. De Rossi? E’ un onore che un giocatore della sua levatura abbia detto che gli piacerebbe giocare nel Real. Moratti a Madrid? Non lo so, ma sicuramente se verrà a Madrid non si è messo d’accordo con me e non lo incontrerò”.