Tag: Florent Malouda

  • Ancelotti ritrova Leonardo, coppia rossonera al PSG

    Ancelotti ritrova Leonardo, coppia rossonera al PSG

    Dopo giorni di indiscrezioni e di fumate grige arriva finalmente nella prime ore della mattinata la fumata bianca: Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Paris Saint Germain. L’accordo parla di 550 mila euro al mese per il plurititolato allenatore che è stato presentato ufficialmente alle ore 15 in un incontro con la stampa francese.

    Cercherò di fare un buon lavoro e di imparare nel breve tempo possibile il francese” – assicura Carletto – “ma per il momento preferirei continuare la conferenza stampa in italiano“.

    Così si presenta l’ex Mister di Milan e Chelsea:

    Sono fiero di allenare il Psg. E’ un club fantastico e lavorerò per prtarlo in alto non tanto in campionato, dove la squadrà è gia al vertice, ma per aiutarlo a diventare un grande club in Europa

    Alle parole del tecnico fa da eco la puntualizzazione di Leonardo:

    Quello che muove questa società è la passione, tutti parlano di soldi, ma qui muove tutto la passione. L’idea è che si arrivi in competizione europea e pe fare ciò dobbiamo pensare come le squadre che sono ai primi posti di prestigio in ambito europeo. Basti pensare allo stipendio di Carlo Ancelotti, perchè tante volte vengono riportare cifre più alte rispetto al vero, noi stiamo ragionando come in un mercato europeo, e questa è una cosa nuova per la Francia. Il denaro, oltretutto, crea economia e lavoro“.

    Carlo Ancelotti – presentazione ufficiale PSG | 6copy; BERTRAND GUAY/AFP/Getty Images

    La stampa, entusiasta delle nuove prospettive che il team di Leonardo offre all’orizzonte, non perde tempo nell’affrontare il discorso mercato:

    Non c’è budget, c’è la volontà del club di migliorare la squadra già a gennaio. Insieme abbiamo il tempo per trovare la soluzione migliore, parlare oggi di nomi non è positivo, si va a parlare digiocatori che sono stabili nelle loro squadre e poi si rischia di alzare il prezzo del loro trasferimento“.

    Nella risposta di Ancelotti il riferimento è chiaramente rivolto alle voci di mercato che in questi giorni si sono susseguiti, ovvero quelle che vorrebbero un trasferimento di Pato alla corte di Ancelotti e Leonardo. E così nella domanda specifica sulla possibilità di vedere l’attaccante rossonero tra le fila del PSG il tecnico chiarisce:

    E un giocatore del Milan, per acquisirlo servono due condizioni. Una società deve cedere e un’altra deve acquistare. Se Pato è ancora al Milan, vuol dire che manca una di queste condizioni. O mancano entrambe. Con Pato ho mantenuto ottimi rapporti. Se tutti quelli con cui ho conservato buone relazioni dovessimo venire, dovremmo allargare il centro sportivo del PSG…

    Ma l’obiettivo dei francesi non è solo per il Papero ma anche per David Beckam, giocatore che Carletto ha più volte avuto modo di allenare al Milan; sul suo trasferimento Leonardo aggiunge:

    Io e lui abbiamo un ottimo rapporto, ma ancora non è fatto niente e non so cosa accadrà. Adesso abbiamo Carlo Ancelotti e valuteremo assieme al meglio l’arrivo di Beckham. Ha da valutare sulla sua vita personale, sul futuro della sua famiglia, e deve fare delle riflessioni importanti su un eventuale nuovo trasferimento. Una volta che ti sei abituato allo stile di vita di Los Angeles, non è così facile cambiare all’improvviso“.

    Ci sarebbe anche il centrocampista del Chelsea e della nazionale francese Florent Malouda tra gli obiettivi di Carlo Ancelotti, a confermare l’indiscrezione anche il quotidiano Le Parisien ma su ogni tentativo della stampa oggi di cogliere qualche dettaglio sull’affare il neo tecnico del club transalpino rimane sempre molto abbottonato, in fin dei conti, dice, “Io parlo di calcio, il mio obiettivo è giocare calcio dinamico che diverta e che sia naturalmente efficace, mi occupo di fare bene sul campo, il mercato è cosa della società“.

  • Anche Malouda, la Juve mette le ali

    Anche Malouda, la Juve mette le ali

    Da Aguero a Vucinic, da Vargas ad Estigarribia e Giaccherini il mercato della Juventus al momento scontenta i suoi tifosi illusi dall’acquisto di top player ma poi rimpiombati nell’incubo della scorsa stagione con tanti acquisti di secondo piano.

    © Ben Stansall/Getty Images
    Gli arrivi di Giaccherini e ancor più di Estigarribia hanno spiazzato tutti ma hanno confermato ancora una volta le idee tattiche di Antonio Conte. L’ex tecnico del Siena non modificherà il suo modulo continuando ad insistere sugli esterni nell’oramai famoso 4-2-4. E’ per questo che in quest’ultima settimana di mercato Marotta e Paratici cercheranno di chiudere, ancora una volta, per esterni d’attacco ma ad Elia e Perotti pare si voglia preferire adesso il francese del Chelsea Malouda per il costo più contenuto della trattativa anche se l’esterno dei Blue ha un ingaggio importantissimo. In uscita invece ci dovrebbe esser la partenza di SImone Pepe richiesto dallo Zenit di Spalletti insieme a Bonucci e che potrebbe portare in bianconero Bruno Alves. La priorità di Marotta adesso infatti diventa la difesa che con la possibile partenza di Bonucci si troverebbe ancora più scoperta, ma l’arrivo del portoghese e quello possibile di Lugano o Alex aumenterebbe la competitività del reparto.

  • Malouda salva Ancelotti, Chelsea ok. Pari Arsenal, figuraccia Liverpool

    Malouda salva Ancelotti, Chelsea ok. Pari Arsenal, figuraccia Liverpool

    Dopo 3 pareggi e 3 sconfitte nelle ultime sei gare torna alla vittoria il Chelsea che allo Stamford Bridge vince una partita difficile e giocata male contro il Bolton. A salvare la panchina di Ancelotti, a serio rischio alla luce delle ultime uscite, è un gol di Malouda al 61′ che rilancia le ambizioni dei campioni d’Inghilterra ora a4 partite dalla vetta.
    L’Arsenal esce con un solo punto dalla sfida del JJB Stadium, la casa del Wigan: partita rocambolesca per i Gunners che vanno sotto di una rete con il rigore trasformato da Watson poi rimontano in chiusura di primo tempo fino all’1-2 con Arshavin e Bendtner. Nella ripresa i padroni di casa, rimasti in dieci per l’espulsione di N’Zogbia, trovano il pareggio grazie all’autorete di Squillaci. In pieno recupero non dato un rigore all’Arsenal per fallo di mani in area su un calcio di punizione calciato da Nasri.
    A chiudere il 20esimo turno di Premier League la sconfitta ad Anfield Road del Liverpool: i Reds rimediano una figuraccia davanti al loro pubblico contro il Wolverhampton (gol vittoria di Ward) ultimo in classifica che inguaia la posizione, già difficile, del tecnico Hodgson.

    Risultati e marcatori 20 Giornata Premier League

    Chelsea – Bolton 1-0
    61′ Malouda
    Wigan – Arsenal 2-2
    18′ rig Watson (W), 39′ Arshavin (A), 44′ Bendtner (A), 81′ aut Squillaci (A)
    Liverpool – Wolverhampton 0-1
    56′ Ward

    ieri
    Manchester City – Aston Villa 4-0
    7′ rig Balotelli, 12′ Lescott, 27′ Balotelli, 55′ rig Balotelli
    Stoke City – Fulham 0-2
    4′ Baird, 11′ Baird
    Sunderland – Blackpool 0-2
    50′ Campbell, 90′ Campbell
    Tottenham – Newcastle 2-0
    55′ Lennon, 81′ Bale
    West Bromwich – Blackburn 1-3
    3′ Kalinic (B), 17′ Thomas (W), 54′ Kalinic (B), 62′ Diouf (B)
    West Ham – Everton 1-1
    16′ Kovac (W), 42′ Coleman (E)
    Birmingham – Manchester United 1-1
    58′ Berbatov (M), 90′ Bowyer (B)

    Classifica

    1. MANCHESTER CITY 38 20
    2. MANCHESTER UNITED 38 18
    3. ARSENAL 36 19
    4. CHELSEA 34 19
    5. TOTTENHAM 33 19
    6. BOLTON 29 19
    7. SUNDERLAND 27 20
    8. BLACKPOOL 25 17
    9. BLACKBURN 25 20
    10. STOKE CITY 24 19
    11. LIVERPOOL 22 18
    12. EVERTON 22 19
    13. NEWCASTLE 22 19
    14. WEST BROMWICH 22 19
    15. ASTON VILLA 20 19
    16. WIGAN 20 19
    17. BIRMINGHAM 19 18
    18. FULHAM 19 19
    19. WOLVERHAMPTON 18 19
    20. WEST HAM 17 20
  • Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Si è completata la quinta giornata di Premier League con le ultime 3 partite: a Stamford Bridge il Chelsea di Carlo Ancelotti ha strapazzato per 4-0 il neopromosso Blackpool grazie alle reti di Kalou, Drogba e doppietta di un rinato Malouda.
    Vince anche il Manchester United che ad Old Trafford beffa un Liverpool volenteroso ma ancora indietro rispetto alle altre big. 3-2 il finale con il bulgaro Berbatov mattatore dell’incontro con una tripletta strepitosa, mentre a nulla servono i 2 gol del capitano dei Reds Steven Gerrard.
    Successo anche per i cugini dello United, il Manchester City di Roberto Mancini piega in trasferta il Wigan per 2-0 con i gol di Carlos Tevez e Yayà Tourè.

    Ecco in analisi l’andamento delle partite: vince e convince il Chelsea di Ancelotti che continua la sua marcia inarrestabile in vetta alla Premier. La gara contro il Blackpool si mette subito in discesa grazie al gol di Kalou sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sono passati appena 70 secondi ma i guai per la matricola Blackpool non finiscono qui perchè dopo altri 10 minuti Drogba si invola sulla destra, mette una deliziosa palla al centro per Malouda che deve solo spingere dentro di sinistro. I Blues non si fermano un attimo ed al 30esimo ci pensa Drogba a chiudere il match segnando la rete del 3-0. Non pago del bel gioco e del risultato lo squadrone londinese arrotonda ulteriormente il punteggio ancora con Malouda (che grazie ad Ancelotti sembra rinato dopo le prime stagioni opache a Stamford Bridge) con un gran sinistro al 41esimo minuto. La ripresa è pura accademia, il Chelsea incamera altri 3 punti, mette la freccia e saluta le inseguitrici, già a -4 dopo 5 turni. Ma sono i numeri a parlare più di tutto: 15 punti su 15 a disposizione, 21 gol fatti e solo 1 subito. E la Premier League sembra aver trovato già il suo padrone anche per la stagione in corso.

    Non molla tra le inseguitrici il Manchester United che supera 3-2 il Liverpool al termine di una partita palpitante e raggiunge così al secondo posto l’Arsenal a quota 11 punti. Nel posticipo domenicale della quinta giornata, il grande mattatore dei Red Devils è Dimitar Berbatov, che firma una tripletta che manda in estasi l’Old Trafford.
    Nel primo tempo la squadra di Sir Alex Ferguson ha il netto predominio in campo. L’attaccante bulgaro prima firma il vantaggio (42esimo) con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi trova il raddoppio nella ripresa (59esimo) con una meravigliosa rovesciata che lascia impietrito l’estremo difensore del Liverpool Pepe Reina.
    I Reds sembrano andare in bambola ma a questo punto sale in cattedra Steven Gerrard. Il capitano riporta in parità la squadra di Roy Hodgson trasformando prima un calcio di rigore (64esimo) e battendo poi Edwin van der Sar (70esimo) su calcio di punizione. Il Liverpool pare aver cambiato l’inerzia della gara, ma all’83esimo un altro colpo di testa di Berbatov regala i 3 punti al Manchester.

    Sorride anche l’altra metà di Manchester, con il City di Roberto Mancini che festeggia la seconda vittoria in campionato. In casa del Wigan Athletic, i Citizens si impongono 2-0 grazie ai gol dell’attaccante argentino Carlos Tévez (nel primo tempo) e del centrocampista ivoriano Yaya Touré (nel secondo tempo). City che sale al quarto posto in classifica in coabitazione con il Tottenham a quota 8 punti.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool 3-2
    Wigan-Manchester City 0-2
    Chelsea-Blackpool 4-0

    Classifica

    Chelsea 15
    Arsenal 11
    Man Utd 11
    Man City 8
    Tottenham 8
    Newcastle 7
    Fulham 7
    Aston Villa 7
    Blackpool 7
    WBA 7
    Sunderland 6
    Birmingham 6
    Bolton 6
    Blackburn 5
    Wolves 5
    Liverpool 5
    Stoke City 4
    Wigan Athletic 4
    Everton 2
    West Ham Utd 1

  • Francia eliminata e ancora ko, il Sudafrica vince ma il sogno ottavi dura poco

    Francia eliminata e ancora ko, il Sudafrica vince ma il sogno ottavi dura poco

    Nella terza e ultima giornata del Gruppo A il Sudafrica padrone di casa, nonostante la vittoria, non riesce a qualificarsi per gli ottavi di finale (è la prima volta che accade che il paese ospitante non accede alla fase finale di un Mondiale) ma salva l’onore battendo la derelitta Francia per 2-1. E sono proprio i francesi, chiamati oggi ad una reazione d’orgoglio dopo tutto il putiferio abbattutosi sul gruppo dei Galletti che ha visto i giocatori rivoltarsi contro il proprio ct Domenech, a non aver tirato fuori il carattere che sicuramente non sarebbe servito ai fini della qualificazione ma avrebbe almeno preservato la dignità.

    Nonostante Domenech abbia rivoluzionato l’undici iniziale con l’esclusione di capitan Evra, Abidal, Henry, Malouda e Anelka, rispedito in patria dalla Federazione, i Bafana Bafana prendono sin da subito in mano le sorti della partita e al 19′ passano in vantaggio con il colpo di testa di Khumalo, favorito però dall’uscita a vuoto del portiere Lloris che permette al difensore sudafricano di staccare a porta sguarnita.
    Con il morale sotto i piedi e il nervosismo alle stelle, la Francia perde anche Gourcuff per espulsione reo di aver volontariamente colpito un avversario con il gomito su un contrasto. E con un uomo in meno i transalpini subiscono anche il secondo gol al 37′ da Mphela, bravo ad appoggiare in rete un cross dalla sinistra di Masilela. Per i Blues il primo tempo non poteva finire peggio.

    Arriva la notizia del vantaggio dell’Uruguay e il Sudafrica comincia a crederci perchè alla nazionale guidata da Parreira servirebbero altri due gol per poter qualificarsi agli ottavi. Ci provano Parker e Mphela senza fortuna, quest’ultimo colpisce il palo, ma le speranze si spengono al 70′ quando Malouda, servito in mezzo all’area da Ribery, accorcia le distanze realizzando il primo ma anche l’ultimo gol del Mondiale che per i Bafana Bafana significa segnare altre 3 reti per ottenere l’impresa. Troppi considerato che mancano 20 minuti al termine della gara.

    La Francia e il Sudafrica vengono così eliminate dal Mondiale ma con stati d’animo diversi: i padroni di casa possono ritenersi soddisfatti del loro cammino avendo concluso la rassegna con una vittoria, i transalpini tornano a casa “vergognosamente” per tutto ciò che è successo. E considerato che i francesi erano i vice-campioni del Mondo in carica il fallimento è ancor più pesante. L’unica nota positiva è che l’era Domanech è giunta al capolinea.

    Il tabellino
    FRANCIA – SUDAFRICA 1-2
    19′ Khumalo (S), 37′ Mphela (S), 70′ Malouda (F)
    FRANCIA (4-3-3): Lloris; Sagna, Gallas, Squillaci, Clichy; Gourcuff, Diarra (83′ Govou), Diaby; Ribery, Gignac (46′ Malouda), Cissè (54′ Henry).
    A disposizione: Carrasso, Mandanda, Reveillere, Planus, Abidal, Evra, Valbuena
    Ct: Domenech.
    SUDAFRICA (4-4-2): Josephs; Ngcongoa (55′ Gaxa), Mokoena, Khumalo, Masilela; Pienaar, Khuboni (77′ Modise), Sibaya, Tshabalala; Parker (67′ Nomvethe), Mphela.
    A disposizione: Walters, Booth, Thwala, Sangweni, Letsholonyane, Davids, Moriri.
    Ct: Parreira.
    Arbitro: Oscar Ruiz (Colombia)
    Ammoniti: Diaby (F)
    Espulsi: Gourcuff (F)

  • Mondiali 2010: Il Messico inguaia la Francia

    Mondiali 2010: Il Messico inguaia la Francia

    La Francia vice-campione del Mondo è ad un passo dall’eliminazione dopo che la squadra del C.T. Domenech ha perso contro il Messico per 2-0. La squadra transalpina ha giocato una partita scialba, non all’altezza delle aspettative, ma grande merito va ad un Messico molto vivace e creativo.

    L’inizio del match è di marca francese, con Ribery e Malouda che impegnano più volte la retroguardia messicana con le loro giocate veloci e imprevedibili. Il Messico, almeno nella prima frazione, gioca prendendo gli avversari in contropiede, e si dimostra più incisiva dei francesi, nonostante la prima frazione si concluda senza reti.

    Nel secondo tempo Domenech manda in campo Gignac al posto di Anelka.La Francia va meglio: incide di più e tira in porta. Ma anche il collega messicano Aguirre non sta a guardare e mette in campo Hernandez al posto di Juarez e dopo pochi minuti anche il veterano Blanco al posto di Guillermo Franco. Al 19′ arriva la doccia fredda per i transalpini: passaggio filtrante sul filo del fuorigioco di Marquez per Hernandez che supera Lloris e mette dentro l’1-0 per la squadra centroamericana. I “Blues” accusano il colpo e non impegnano mai seriamente il portiere messicano Perez, anzi, al 34′ il Messico guadagna un calcio di rigore per un fallo di Abidal e che Blanco trasforma dopo una lunga rincorsa. Il 2-0 è un macigno per la Francia, che è incapace di reagire, ormai rassegnata alla sconfitta, e al fischio finale è delirio per i tifosi messicani presenti sugli spalti. La Francia è inguaiata pesantemente, e dopo il fallimento di Euro 2008, anche il Mondiale potrebbe finire con un’eliminazione prematura, ancora ai gironi.

  • Premier League: Drogba e Malouda in forma Champions. Il Chelsea non stecca

    Il Chelsea non si fa distrarre dall’impegno di Champions League e grazie ad un secondo tempo da urlo, trascinato da un super Drogba e da Malouda in versione assist man schiaccia il West Ham di Gianfranco Zola. Blue in vantaggio con il brasiliano Carvalho nel primo tempo, per gli Hammers pareggio dell’ex Park ma nella ripresa, l’ivoriano e il francese fanno la differenza. Doppietta per Drogba suggerita fa Malouda e rete dell’esterno su assist del bomber, l’Inter è avvisata.

    Risultati e Marcatori 30° giornata
    Tottenham-Blackburn 3-1
    45′ Defoe (T), 55′ Pavlyuchenko (T), 80′ Veijeany (B), 85′ Pavlyuchenko (T)
    Birmingham-Everton 2-2
    20′ Anichebe (E), 23′ Yakubu (E), 27′ Jerome (B), 52′ Gardner (B)
    Bolton-Wigan 4-0
    11′ Elmander (B), 49′ rig. Davies (B), 54′ Muamba (B), 70′ Taylor (B)
    Burnley-Wolverhampton 1-2
    27′ Jarvis (W), 47′ aut. Carlisle (B), 74′ Thompson (B)
    Chelsea-West Ham Utd 4-1
    17′ Alex (C), 31′ Parker (W), 57′ Drogba (C), 77′ Malouda (C), 91′ Drogba (C)
    Stoke City-Aston Villa 0-0
    Hull City-Arsenal ore 18.30
    Domenica
    Manchester Utd-Fulham ore 14.30
    Sunderland-Manchester City ore 17.00
    Lunedì
    Liverpool-Portsmouth ore 21.00

  • Premier League: highlights Chelsea – Sunderland 7-2. Ancelotti entusiasma Stamford Bridge

    Vendemmia di gol allo Stamford Bridge dove il Chelsea di Carlo Ancelotti pur senza Didier Drogba surclassa il malcapitato Sunderland grazie alle doppiette di Lampard e Anelka e alle reti di Cole, Ballack e Malouda. Per gli ospiti Zenden e Huth mettono a segno le reti della bandiera

  • Juve: sono cavoli Amauri. L’attacco bianconero sulle spalle del brasiliano

    L’infortunio di David Trezeguet riduce al minimo gli uomini d’attacco bianconeri obbligando Ciro Ferrara a puntare sul brasiliano Amauri. L’attaccante però non sta vivendo un momento di grandissima forma e insieme alla Juventus anche il suo valore sembra esser messo in discussione passando da elemento indispensabile per la Vecchia Signora e la Nazionale e possibile pedina di scambio del prossimo mercato.

    La Juventus e Ferrara adesso però hanno bisogno di lui per affrontare il Milan, con i rossoneri infatti potrebbe esser la partita della svolta per i bianconeri con i tre punti che iniziano ad esser indispensabili per non dir addio anzitempo alle speranze di raggiungere l’Inter in testa alla classifica. Gli infortuni di Trezeguet e del convalescente Iaquinta costringono però la società a guardarsi attorno in cerca di possibili rinforzi. Il pressing del Chelsea di Ancelotti su Iaquinta potrebbe portare il bianconero il laterale francese Malouda e nel ruolo di prima punta in attesa del recupero di Trezeguet potrebbe arrivare il giovane Paolucci in comproprietà tra la Juventus e il Siena.

  • Premier League: highlights Chelsea – Liverpool 2-0. Ancelotti batte Benitez [video]

    Torna subito alla vittoria il Chelsea di Ancelotti dopo il passo falso di Wigan supera allo Stanford Bridge l’ostico Liverpool di Rafa Benitez. Partita bella e intensa decisa dalle giocate di uno straordinario Drogba, l’ivoriano è stato autore di entrambi gli assist che hanno mandato in rete Anelka e Malouda consentendo ai Blue di riprendersi la vetta in solitaria