Tag: Flavia Pennetta

  • Camila Giorgi elimina Pennetta. Fuori Fognini, passa Lorenzi

    Camila Giorgi elimina Pennetta. Fuori Fognini, passa Lorenzi

    Camila Giorgi supera Flavia Pennetta nel derby italiano del primo turno dell’Australian Open: la marchigiana numero 33 del mondo si qualifica al secondo turno con il punteggio di 3-6; 6-2; 6-3. Non è stata una bella partita, cera tensione tra le giocatrici e lo dimostra il numero degli errori gratuiti: alla fine 35 per la Pennetta e 46 per la Giorgi.

    Camila Giorgi avanza al secondo turno
    Camila Giorgi avanza al secondo turno

    Eliminata Francesca Schiavone per mano dell’americana Coco Vandeweghe 2-6; 2-6.  Appena quattro i giochi concessi da Serena Williams alla belga Alison Van Uytvanck: 11 ace e 88% con la prima in un’ora esatta di gioco. Avanti anche Vika Azarenka la quale ha superato Sloane Stephens. Eliminata la Jankovic che ha perso contro la svizzera Bacsinszky. Non tradisce il suo pubblico Samantha Stosur, riuscendo a far valere le sue maggiori qualità nei momenti chiave del match: 6-4; 6-1 il punteggio finale. Avanti anche Garbine Muguruza: 7-5; 6-1 contro la neozelandese Erakovic. Bene anche Petra Kvitova e Venus Williams rispettivamente vincitrici contro l’olandese Hogenkamp e la spagnola Torro Flor.

    L’impresa di giornata è targata Paolo Lorenzi il quale vince la sua seconda partita in un torneo del Grande Slam battendo l’ucraino Dolgopolov, numero 23 del mondo battuto 6-4; 6-3; 6-2. Giusto celebrare il successo dell’azzurro ma altrettanto è parlare delle condizioni fisiche dell’avversario, un dolorante ginocchio destro lo tormenta. Esce invece di scena Fabio Fognini il quale viene sconfitto dal colombiano Gonzalez con il punteggio di 4-6; 6-2; 6.3; 6-4.Dopo un buon avvio il ligure concede ben 77 gratuiti al suo avversario non riuscendo più a imporre ritmo. Fognini è cosi non conosce le mezze misure sia nel bene che nel male.

    Parte bene il detentore del torneo Stanislav Wawrinka il quale sconfigge in tre set il turco Ilhan: 6-1; 6-4; 6-2, cosi come Djokovic che ha sconfitto in tre set Bedene. Tre set sono serviti anche a Nishikori per sconfiggere Almagro. Supera il primo turno Raonic dopo la vittoria contro Marchenko in tre set. David Ferrer passa in 4 set contro il brasiliano Thomaz Bellucci con il punteggio finale di 6-7; 6-2; 6-0; 6-3.

  • US Open: Flavia Pennetta ai quarti

    US Open: Flavia Pennetta ai quarti

    Flavia Pennetta conquista gli ottavi di finale degli US Open. L italiana ha sconfitto Casey Dellacqua 7-5; 6-2 e ha raggiunto Sara Errani tra le migliori otto del grande slam americano. L’australiana non è riuscito a sciogliere la tensione sul centrale e ha sbagliato praticamente tutto. Nel primo set l’italiana ha centrato il break al terzo e al settimo game quando la mancina Dellacqua ha ceduto il servizio a zero con due doppi falli e altrettanti errori diretti. Flavia ha giocato senza prime e ha reso subito i break all’australiana fino all’unica fase davvero delicata del match per la brindisina quando, nel nono game,  la Pennetta ha dovuuto risalire da 15/30 con un dritto vincente in avanzamento. Poi le variazioni in lob e drop-shot per il break più importante e il primo set si è chiuso a favore della Pennetta per 7-5. Il secondo set è a strada spianata perchè la Dellacqua non ha trovato mai le misure, fallendo tutti i dritti lungolinea  e servendo sempre peggio con  8 doppi falli finali: 6-2 il parziale finale del secondo set.

    Dopo le delusioni dei tre precedenti slam, in quello di casa Serena Williams è tornata a conquistare i quarti di finale e lo fa al termine della solita dimostrazione di superiorità fisica e tennistica. A testarlo sulla propria pelle la povera Kania Kanepi, che, pur aggrappandosi alla prima e rimanendo in partita fin la 4-3 del primo set, si è dovuta arrendere a una Serena che punta a portare il terzo titolo americano consecutivo. Per quanto ci abbia inizialmente provato anche la Kanepi si è dovuta arrendere con un netto 6-3; 6-2. Ora sulla strada della americana ci sarà Flavia Pennetta.

    Esce dal torneo Eugenie Bouchard sconfitta da Ekaterina Makarova. La russa ha vinto 7-6(2); 6-4 ma entrambi le giocatrici hanno commesso più errori diretti che vincenti: eppure il match ha vissuto momenti focali quando la russa ha dominato il tie-break e dopo un time-out di 10 minuti concesso fra i set per le condizioni di gioco estreme; la Bouchard è uscita di partita e la Makarova spreca ancora tutto cedendo il servizio (4-4) prima del punto finale siglato in risposta vincente lungolinea.

    Victoria Azarenka impiega 3 set e oltre 2 ore di gioco per avere la meglio di della tennista serba Aleksandra Krunic. Dopo una partenza shock costituita da 12 punti a favore della biellorussa ma la Krunic ha il merito di non scomporsi, di essere rimasta lucida e di aver ripreso la rotta giusta andando a chiudere il primo set  per 6-4. Ma nel secondo set la Azarenka è venuta  fuori alla grande, in questo torneo ha dimostrato di non attraversare un gran momento fisico. E’ riuscita a girare il secondo set a suo vantaggio per 6-4. La Krunic nel terzo set ha recuperato un break di svantaggio e poi ci ha riprovato quando Azarenka aveva di nuovo allungato. Ma alla fine l’esperienza della biellorussa è emersa: 4-6; 6-4; 6-4 il punteggio finale.

    Novak Djokovic esulta dopo il match vinto.
    Novak Djokovic esulta dopo il match vinto.

    Nel tabellone maschile Novak Djokovic si è sbarazzato di Philipp Kohlschreiber. I primi venti minuti del serbo sono stati strepitosi: 5-0, poi 6-1 in meno di mezz’ora. Nel secondo set si è fatto sul serio: il tedesco ha alzato il suo livello, e ha avuto la prima occasione di break al set point: è stato il momento più equilibrato del match, uno scambio di altissimo livello chiuso dal serbo con un passante in corsa spettacolare. Djokovic ha chiuso il game con un rovescio strettissimo e Kohlschreiber ha accusato il colpo dando la possibilità a Djokovic di poter servire per il set che è stato archiviato con tre prime vincenti. Il terzo set ha visto il trionfo del serbo, ora sulla sua strada Murray.

    Andy Murray ha sconfitto Jo Wilfiel Tsonga in 3 set e 2 ore e 35 minuti di partita e lo fa avendo dimostrato segni di crescita e miglioramenti in un anno amaro di soddisfazioni. Tsonga ha avuto il demerito di crollare in 4/5 game fondamentali della partita : Murray ha sfruttato la palla set del dodicesimo gioco sfondando su una seconda di Tsonga. Avanti due set a zero Murray ha avuto il suo consueto calo. Subito avanti di un break poi confermato al servizio, Tsonga ha recuperato 3 palline per il potenziale 3-0. Murray ha avuto il merito di annullare subito le chance dell’avversario con un contro break nel game successivo rientrando nel set. Il francese è caduto nel turno di servizio più delicato, il decimo game.  Lo scozzese, attivo e quadrato, ha cosi potuto chiudere 7-5; 7-5, 6-4.

    Stanislav Wawrinka sconfigge Tommy Robrero. Lo spagnolo ha sprecato infatti buone chance nel primo e nel terzo set  prendendo la possibilità di scrivere una strada diversa. Nel primo set Robrero è andato avanti di un break e si è trovato sul 5-4 con il servizio che avrebbe potuto chiudere il set. La partita è stata molto equilibrata e ha pesato le chance non sfruttate da Robrero; lo svizzero ha dimostrato di aver ancora qualche margine di miglioramento. 7-5; 4-6; 7-6; 6-2 in 3 ore e  un minuto.

    Kei Nishikori ha piegato al quinto set con il punteggio di 4-6; 7-6 (4); 6-7 (6); 7-5; 6-4 Milos Raonic, Per il giapponese storica qualificazione, prima di sempre ai quarti di finale dello US Open. Il match si è chiuso alle 2.26 di mattina, ora americana, pareggiando il record di ogni epoca per numero di ore di tennis in una singola giornata di torneo, come nel 1993 e nel 2002.

  • US Open: Pennetta agli ottavi

    US Open: Pennetta agli ottavi

    Nel tabellone femminile degli Us Open Flavia Pennetta raggiunge gli ottavi di finale , come lo scorso anno, superando  Nicole Gibbs per 6-4; 6-0. Anche quest’anno la Gibbs ha potuto poco, ci ha provato con maggiore convinzione soprattutto nel primo set, ma nonostante il break di vantaggio arrivato per una partenza a rilento della Pennetta (3-1 per la Gibbs),nulla ha potuto contro l’italiana. La Pennetta infatti ha alzato il livello d’attenzione, recuperando sul 3-3 e dominando da quel momento la partita. Il doppio fallo della Gibbs che ha consegnato il set nel decimo game ha scritto la parola fine. Sarà Casey Dellacqua a contenere l’ingresso nei quarti di finale alla Pennetta, l’australiana numero 29 del torneo batte 6-3; 3-6; 6-4 Katerina Pliskova.

    pennetta us open

    Cade la testa di serie numero 3 del tabellone Petra Kvitova, la tennista ceca esce sconfitta contro la collega serba, classe 1993, Alexsandra Krunic, proveniente dalle qualificazioni e capace di imporsi con un doppio 6-4. La Krunic disputa un grande match obbligando la ceca a lunghi scambi sul fondo. Quella della Krunic è fin qui una piccola favola.

    Vika Azarenka regola Elena Vesnina, vincendo 6-1; 6-1 in 57′ minuti e agli ottavi proverà a regolare le ambizioni della sorprendente Krunic.

    Serena Williams avanza e elimina un’altra connazionale: Varvara Lepchenko che è stata un’avversaria agguerrita. 6-3; 6-3 in un’ora e 35 minuti di gara. La Lepchenko è stata brava a recuperare il break iniziale di svantaggio, cancellando 3 palle break nel quarto game e costringendo Serena a 4 parità nel gioco successivo prima di una nuova resa da 3-3.  La Williams agli ottavi se la vedrà con Kaia Kanepi che sorprende la testa di serie numero 15 Carla Suarez Navarro: l’estone vince 7-5; 6-0.

    Serve il terzo set a Eugenie Bouchard per regolare la numero 30 al mondo Borbora Zahlavova Strycova: finisce 6-2; 6-7; 6-4 per la canadese che ha sconfitto l’avversaria in 2 ore e 15 minuti di gioco. Ora per la numero sette del mondo ci sarà l’ottavo contro la russa Ekaterina Makarova che ha battuto 62; 6-4 Zarina Divas.

    Nel tabellone maschile Novak Djokovic ha vissuto una giornata tranquilla contro l’americano Sam Querrey strapazzato in meno di un’ora e mezza: 6-3; 6-2; 6-2 il finale del match.

    Finisce al terzo turno il torneo di Victor Estrella Burgos che si è dovuto arrendere a Raonic il quale ha disputato un incontro molto attento. Il momento più complicato del match è stato, nel terzo set, quando Burgos è riuscito ad andare avanti di un break. Raonic è però rientrato proprio quando il dominicano andava a servire per portare il match al quarto e, poi, ha chiuso anche il terzo tie break 7-6 (5); 7-6 (5); 7-6 (3) il punteggio finale. Agli ottavi Kei Nishinori che non ha avuto problemi contro Leonardo Mayer imponendosi per 6-4; 6-2; 6-3.

    Jo Wilfried Tsonga regola in 2 ore, 6-4; 6-4; 6-4 lo spagnolo Pablo Carreno Busta.

    Si chiude al terzo turno l’avventura di Nick Kyrgios: il 19enne australiano deve cedere al coriaceo Tommy Robrero che ha perso il primo set 6-3 piazza la sua consueta rimonta e si sbarazza in quattro set: 6-3; 7-6; 6-3. L’iberico è bravissimo a prendere le misure al devastante servizio dell’avversario e ha iniziato a giocare un tennis limitando gli errori gratuiti riuscendo a chiudere la contesa in poco meno di due ore di gioco.

    Non ha nemmeno dovuto scendere in campo Stanislav Wawrinka, il tennista svizzero ha sfruttato i problemi del piede destro dello sloveno Kavcic che è stato costretto ad alzare bandiera bianca spalancando le porte della qualificazione all’elvetico che lunedi se la vedrà con Robredo.

     

     

     

  • US Open: Djokovic avanti, bene anche Tsonga

    US Open: Djokovic avanti, bene anche Tsonga

    Novak Djokovic liquida Paul-Henri Mathieu in meno di un’ora e mezza e si qualifica al terzo turno dello US Open. Il serbo serve 13 ace, sbaglia la metà dei punti dell’avversario senza mai cedere la battuta e mandare una sola volta al break-point. Ora c’è Sam Querrey al primo vero test contro una big server di casa.

    Prosegue l’ottimo momento di Jo-Wilfried Tsonga che veleggia al terzo turno del torneo americano regolando in 3 set il kazako Aleksandr Nedovyesov con il punteggio 6-3; 6-4; 6-4.

    Dopo avere dominato per 2 set a suon di prime e vincenti di dritto, Bolelli è rimontato da Robredo mai domo. Nel decimo gioco del terzo set l’italiano è tanto ingenuo quanto sfortunato con una chiamata del pubblico mal interpretata dal giudice di sedia, a quel punto Bolelli perde il set e la partita gira a favore dell’avversario: 5-7; 6-7; 6-4; 6-3; 6-2 il finale a favore di Robredo. Ecco cosa si è verificato: una palla di Robredo, molto profonda, è chiamata out dal pubblico; Bolelli si ferma e Pascal Marina, giudice di sedia, chiama il replay convinto che la chiamata sia arrivata dal giudice di linea. Subito dopo, però, l’arbitro francese si accorge che non è cosi, e dopo una lunga discussione ammette l’errore , ma non può far altro che concedere il vantaggio a Robredo in quanto Bolelli, effettivamente, su quello scambio, si era fermato. Bolelli torna al servizio, Robredo salva una pallina difficile e alla fine il bolognese perde punto e set che Robredo vince per 6-4.

    simone-bolelli us open
    Simone Bolelli – Us Open

    Andreas Seppi ci ha provato  contro Nick Kyrgios ma il giovane tennista australiano ha tirato fuori una grande maturità. Seppi ha servito bene per entrambi i due set, ma Kyrgios ha saputo sfruttare al meglio le occasioni avute. Kyrgios ha chiuso con il punteggio di 6-4; 7-6; 6-4.

    In campo femminile vola al terzo turno Flavia Pennetta superando la statunitense Shelby Rogers col punteggio di 6-4; 6-3. Partita giocata con attenzione e esperienza. La Rogers si è infatti dimostrata cliente scomoda per buona parte del primo set cosi come in inizio di secondo set rimanendo attaccata alla partita con una discreta prima di servizio. Al terzo turno la Pennetta troverà Nicole Gibbs altra tennista statunitense ed  è felice per quello che si è verificato dal suo lato di tabellone. Ana Ivanovic, giocatrice che più aveva vinto partite in questo 2014, ha dovuto abbandonare il torneo per mano di Karolina Pliskova. 

     

     

  • US Open: impresa Bellis, eliminata la Cibulkova

    US Open: impresa Bellis, eliminata la Cibulkova

    In campo femminile la quindicenne Catherine Bellis, nel primo turno dello Us Open ha debuttato tra i professionisti nello slam, di casa, sconfiggendo Dominika Cibulkova, dodicesima favorita del torneo e ultima finalista degli Australian Open. Nata l’8 aprile 1999 e numero 1208 Wta, ha piegato oggi la Cibulkova con il finale di 6-1, 4-6, 6-4.

    La numero uno del mondo Serena Williams debutta contro la connazionale Townsend  e la stende con un 6-3, 6-1. Ora la sua prossima avversaria sarà Vania King la quale ha battuto Francesca Schiavone in tre set con il punteggio di 6-3,3-6,6-3.

    Dopo il buon torneo disputato la scorsa settimana a New Heaven, Samantha Stosur conferma di attraversare un ottimo momento con un esordio agevole: 6-1, 6-4 a Lauren Davis. Al secondo turno una tra Parmetier e Kanepi.

    Avanti facile anche Ana Ivanovic la quale batte la tennista di casa Alison Riske 6-3, 6-0; per la serba pratica archiviata il 1 ora e 5 minuti. Ora sulla strada della Ivanovic ci sarà la ceca Karolina Pliskova che ha sconfitto Yvonne Meusburger con un doppio 6-2.

    La numero 7 del ranking Eugenie Bouchard , semifinalista a Melbourne e a Parigi, e finalista a Wimbledon, regola in 59 minuti Olga Govortsova con finale 6-2, 6-1. Secondo turno con la romena Sorana Cirstea: doppio 6-1 alla Watson.

    Esce di scena la testa di serie numero 20 Svetlana Kuznetsova piegata in rimonta e oltre le 2 ore da Marina Erakovic: punteggio finale 3-6, 6-2, 7-6. a favore della neozelandese numero 82 del ranking.

    La vincitrice di Wimbledon Petra Kvitova, in meno di 1 ora, ha la meglio su Kristina Mladenovic, sconfitta per 6-1, 6-0. Dopo il titolo conquistato la scorsa settimana a New Heaven, la ceca conferma di essere in un periodo di grande forma.

    Vika Azarenka conferma di attraversare in 2014 che la vede più in infermeria che in campo. Soffre più del dovuto ma alla fine ha la meglio sulla giapponese Misaki Doi con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-1 dopo 2 ore e 35 minuti.

    Flavia Pennetta esordisce sconfiggendo in 3 set la numero 94 del ranking Julia Goerges, undicesima testa di serie del ranking. La brindisina soffre inizialmente l’afa di New York e gioca ad intermittenza subendo la profondità e gli angoli iniziali della tedesca, strappando il primo set con un break a zero, cedendo il secondo parziale oltre l’ora di gioco e riuscendo a prendere il largo, nell’ultimo set, con il finale 6-3, 4-6, 6-1 in un ora e 43 minuti. Ora per la Pennetta, al secondo turno, l’americana Shelby Rogers che oggi ha vinto il suo primo match battendo Maryna Zanevska 6-4, 6-3.

    pennetta us open

    In campo maschile tutto facile per Roger Federer il quale, sotto gli occhi attenti di Michael Jordan, non delude battendo l’australiano Marinko Matosevic con un 6-3, 6-4, 7-6 (4) che gli permette di passare il primo turno senza eccessivi patemi.

    David Ferrer centra il secondo turno, cedendo soltanto un parziale al bosniaco Damir Dzumhur, con il punteggio di 6-1, 6-2, 2-6, 6-2.

    La testa di serie numero 10 Kei Nishikori, senza troppo soffrire, approda al secondo turno, battendo lo statunitense Wayne Odesnik senza troppo soffrire: 6-2, 6-4, 6,2. A parte un piccolo passaggio a vuoto all’inizio del secondo set ha letteralmente dominato la gara.

    Richard Gasquet vince uno dei match più equilibrati del primo turno contro Denis Istomin. 7-5, 7-6(4), 6-4 il punteggio finale di un match che si è avvicinato alle 2 ore di gioco. Ora per Gasquet, dodicesimo favorito del seeding, al secondo turno c’è Paolo Lorenzi che ha vinto, a 32 anni e al suo quattordicesimo tentativo dal 2010, il suo primo match in una prova dello slam contro Nishioka. Il toscana è passato con il punteggio di 6-1, 6-2, 2-1 causa ritiro dovuto a problemi all’anca per il tennista giapponese.

    Con un tennista come Fabio Fognini nulla è mai da dare per scontato. Il match contro Andrey Golubev non era per nulla scontato; il tennista ligure però questa volta non ha regalato sorprese, per fortuna, e ha vinto con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-2 in meno di due ore. Fognini ha annullato 4 palle break nel sesto game e ha girato il set nel nono game, quando grazie a un bellissimo passante di rovescio in lungo linea si è costruito il 6-4 che ha chiuso la prima partita. Trovato il break a metà del secondo set ha saputo gestire fino alla chiusura del secondo set con il punteggio di 6-4 e di fatto la partita si è conclusa; il terzo set è stato una formalità con Golubev che ha alzato bandiera bianca e con un break a zero Fognini ha chiuso la gara.  Al secondi turno il suo avversario sarà il francesce Mannarino .

     

  • Tennis, a Indian Wells è il trionfo di Flavia Pennetta

    Tennis, a Indian Wells è il trionfo di Flavia Pennetta

    Dopo questa straordinaria vittoria per Flavia Pennetta si può parlare certamente di apice della carriera. Sotto il cocente sole californiano la tennista brindisina piega la resistenza dell’antagonista Radwanska e sale, grazie alla vittoria finale del torneo WTA al dodicesimo posto in classifica del circuito.

    E dire che Flavia Pennetta aveva già conquistato la finale compiendo una vera e propria impresa battendo la cinese Li in semifinale ed approdando allo scontro ultimo trionfale di Indian Wells.

    Il match parte equilibrato con quattro game tirati tutti fino ai vantaggi senza break concessi ma con scambi lunghi che nemmeno il caldo sembrano limitare, botta e risposta senza tregua. Questa fase sembra ridere alla Radwanska che offre un tennis meno potente della Pennetta e più difensivo, ergo maggiori possibilità di preservare energie per il proseguo della partita.

    Invece è proprio la tennista polacca a rallentare il ritmo, a sbagliare per prima ed a cedere due volte il servizio all’azzurra. Flavia Pennetta chiude con un bel rovescio il primo set sul punteggio di 6-2.

    L’inizio del secondo set chiarisce il perché del calo della Radwanska. La tennista nativa di Cracovia infatti patisce dolore al ginocchio sinistro. Interviene anche il fisioterapista ma c’è poco da fare la gara sembra segnata. Infatti la Radwanska resterà stoicamente in campo ma giocherà il resto del match praticamente da ferma.

    Per Flavia Pennetta a questo punto diventa tutto in discesa ed il secondo set scivola via velocemente con il secondo match point a disposizione segnato dalla brindisina che chiude il set sul 6-1.

    Flavia Pennetta esulta dopo il trionfo a Indian Wells | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Flavia Pennetta esulta dopo il trionfo a Indian Wells | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Si tratta di un successo meritato per come ha condotto il torneo dall’inizio alla fine ed una forte iniezione di consapevolezza dei propri mezzi dopo il grande recupero post guai fisici accusati in passato.

    Come detto per Flavia Pennetta la vittoria di Indian Wells ha portato un notevole balzo in classifica WTA ed ora il tennis azzurro femminile può vantare ben tre rappresentanti nelle prime quindici posizioni. Errani (10), Pennetta (12) e Vinci (14).

     

  • Seppi e Vinci conquistano gli ottavi

    Seppi e Vinci conquistano gli ottavi

    Continua il momento magico per il tennis italiano a Wimbledon con gli ottavi di finale conquistati da Andreas Seppi e Roberta Vinci che raggiungono nella seconsa settimana a Londra, Flavia Pennetta e Karin Knapp. Nuovo record per il tennis azzurro che mai aveva portato 4 rappresentanti agli ottavi di finale e con buone possibilità di continuare il sogno. Grande rimonta per l’altoatesino che supera in cinque set il giapponese Kei Nishikori mentre tutto facile per la tarantina che si è sbarazzata in due comodi set della slovacca Cibulkova. Tutto facile per il numero uno del Mondo Novak Djokovic che si sbarazza facilmente della pratica francese Jeremy Chardy e Serena Williams che strapazza la povera giapponese Kimiko Date Krumm.

    Andreas Seppi ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Andreas Seppi ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Ennesima battaglia al quinto set vinta dal numero uno azzurro che ha saputo reagire nei momenti difficili riuscendo a vincere un match per niente facile e contro la testa di serie numero 12 Kei Nishikori. Seppi perde un brutto primo set giocato male e sotto ritmo ma riesce a recuperare la partita soprattutto dal punto di vista mentale nel secondo parziale dove Nishikori viene messo sotto negli scambi da fondo campo. La partita sembra girare a favore del giapponese nel corso del terzo set con Seppi che prima recupera uno svantaggio di 2-5, per poi perdere il tie break ma l’azzurro si dimostra impeccabile nelle maratone chiudendo la partita al quinto con il punteggio finale di 3-6 6-2 6-7 6-1 6-4.

    Seppi affronterà lunedì l’argentino Juan Martin Del Potro che ha rischiato un brutto infortunio al ginocchio nel match vinto contro Zemlja mentre per Roberta Vinci ci sarà la cinese Na Li. Detto di Djokovic, tutto facile anche per Serena Williams che ha superato comodamente la nonna giapponese Kimiko Date che con i suoi 42 anni denota una longevità psico – fisica sportiva decisamente fuori dal comune. Ottavi di finale anche per Verdasco che supera un pò a sorpresa il lettone Gulbis, Dimitrov che vince un durissimo match contro il francese Gasquet ed il tedesco Tommy Hass che continua la sua magica avventura superando in quattro set lo spagnolo Feliciano Lopez.

  • Wimbledon, il mercoledì nero dei campioni

    Wimbledon, il mercoledì nero dei campioni

    Altro che mercoledì da leoni, quella appena trascorsa è stata una vera e propria ecatombe di big che escono dal torneo di Wimbledon a  causa di prestazioni inguardabili e dai tanti, troppi infortuni. La prima campionessa ad alzare bandiera bianca era stata la bielorussa Viktoria Azarenka che nel primo match sul centrale non è scesa neppure in campo lasciando via libera alla nostra Flavia Pennetta e poi ci ha pensato Maria Sharapova, campionessa sull’erba londinese nel 2004, ad abbandonare lo slam a causa di una prestazione davvero imbarazzante contro la portoghese De Brito. Anche in campo maschile non sono mancate le sorprese, e che sorprese con l’uscita di scena del campione uscente Roger Federer per mano dell’ucraino Sergiy Stakhovsky e del due volte semifinalista a Londra Jo Wilfried Tsonga che si è arreso ad un dolore atroce al ginocchio sinistro.

    Federer abbandona mestamente Wimbledon ©CARL COURT/AFP/Getty Images
    Federer abbandona mestamente Wimbledon ©CARL COURT/AFP/Getty Images

    Veramente una giornata inaspettata che deve però far riflettere il tennis mondiale che deve vedere tanti suoi rappresentati abbandonare per infortuni causati dai tanti tornei e dal ritmo stagionale davvero insostenibile. Escono per infortunio anche Steve Darcis, giustiziere di Nadal al primo turno e Marin Cilic rispettivamente per un dolore alla spalla destra e per un riacutizzarsi di u vecchio infortunio al ginocchio sinistro. L’unico che ha rispettato il pronostico è lo scozzese Andy Murray che si è sbarazzato in tre set del cinese di Taipei Yen-Hsun Lu per 6-3 6-3 7-5.

    Le buone notizie arrivano in vece in casa Italia con l’approdo al terzo turno, oltre che per Flavia Pennetta, anche per Karin Knapp che ha superato la ceca Safarova in tre set e Camila Giorgi che ha avuto la meglio nei confronti della rumena Cirstea con un doppio tie break. Oggi in campo sia Andreas Seppi che Roberta Vinci oltre che al serbo Novak Djokovic che deve evitare le brutte sorprese e non emulare per una volta i suoi illustri colleghi Federer e Nadal.

  • Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Dopo l’ottimo esordio ieri di Sara Errani ed Andreas Seppi, arrivano anche oggi buone notizie in casa Italia dalla terra rossa parigina del Roland Garros. Roberta Vinci e Fabio Fognini superano agevolmente il primo turno dello slam sul rosso superando rispettivamente la francese Foretz con il punteggio di 6-3 6-0 ed il tedesco Beck, superato dal ligure in tre set con il punteggio di 6-3 7-5 6-3. Esordio positivo anche per Francesca Schiavone, 6-0 7-6 all’ungherese Czink mentre le notizie negative arrivano purtroppo da Paolo Lorenzi che ha sfiorato l’impresa in rimonta contro il tedesco Kamke che ha finito per prevalere in cinque set (6-3 6-3 3-6 0-6 6-3 lo score finale), Flavia Pennetta uscita sconfitta dalla belga Flipkens e Karin Kapp che si è arresa alla statunitense Sloane Stephens.

    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images
    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images

    Fra i big esordio con qualche patema d’animo di troppo per il dominatore della terra rossa Rafa Nadal che ha avuto molte difficoltà nel superare il tedesco Brands che ha costretto il mancino spagnolo ad una vittoria in quattro set con il punteggio di 4-6 7-6 6-4 6-3. Decisiva è stata la vittoria nel tie break del secondo parziale per Nadal apparso stranamente molle sulle gambe e con poca profondità nei colpi da fondo campo, tuttavia lo spagnolo è riuscito ad imbrigliare il tedesco nel tie break decisivo facendo leva sul pressing da fondo campo. Primo turno agevole invece per Marin Cilic, Richard Gasquet, Jo Wilfried Tsonga e Nicolas Almagro con la sorpresa di giornata rappresentata dall’eliminazione del ceco Tomas Berdych che si è arreso in cinque set nei confronti del francese Gael Monfils

    Nel tabellone femminile esordio sul velluto per la polacca  Radwanska, 6-1 6-1 all’istraeliana Peer e Caroline Wozniacki con la danese che si è imposta 6-3 6-2 sulla promettente britannica Robson. Tutto facile anche per la russa Maria Sharapova che ha disputato poco più di un allenamento contro la cinese di Taipei Hsieh.

  • Finisce il sogno di Haas a Miami, Ferrer in finale con Murray

    Finisce il sogno di Haas a Miami, Ferrer in finale con Murray

    Non ce ne voglia David Ferrer, ma credo che ha molti tifosi sarebbe piaciuto vedere a 35 anni il tedesco Tommy Haas in finale nel torneo di Key Biscayne, secondo Masters 1000 stagionale. Ma purtroppo per il tedesco ha vincere la semifinale è proprio lo spagnolo che spezza il sogno di Haas di potersi giocare di nuovo una finale in un torneo 1000 a 35 anni e dopo quasi 5 anni di inattività trascorsi sotto i ferri a causa delle continue operazioni all’anca ma anche al ginocchio ed al polso. Ferrer troverà in finale lo scozzese Andy Murray che ha superato in tre set il francese Richard Gasquet, altra sorpresa del torneo.

    La gioia di Ferrer ©Matthew Stockman/Getty Images
    La gioia di Ferrer ©Matthew Stockman/Getty Images

    Comunque il tedesco ha giocato una semifinale alla pari con il futuro numero quattro del Mondo riuscendo a vincere il primo set per 6-4 e, dopo una pausa nel secondo perso per 6-2, brekkando Ferrer ed allungando sino al 3-1. Ma qui si è spenta la luce per Haas che subisce un parziale di cinque giochi a zero consentendo a Ferrer di conquistare la quinta finale in un Masters in carriera e la prima a Miami. Semifinale complicata anche per il numero 3 Andy Murray con il francese Gasquet soprattutto in un primo set molto combattuto e vinto al tie break proprio dal transalpino che però subisce la rimonta perentoria dello scozzese nei successivi due set, persi abbastanza nettamente con il punteggio di 6-1 6-2.

    Finisce l’avventura a Miami anche per la coppia numero uno al Mondo di Doppio Errani/Vinci, le azzurre vengono battute nettamente in semifinale dal duo composto dalla statunitense Lisa Raymond e dalla britannica Laura Robson che affronteranno in finale il duo Petrova/Srebotnik che ha avuto la meglio 10-6 al terzo nei confronti della russa Kuznetsova e della nostra Flavia Pennetta.