Da noi è soltanto calcio d’agosto, in Brasile invece il Brasilerao vive il suo momento più caldo con il campionato che entra nel vivo ed inizia ad emettere i suoi primi verdetti. Il Flamengo ha recuperato Ronaldinho che dopo l’esaltante vittoria contro il Santos di Neymar ha trascinato i rossoneri al successo contro Gremio con un assist ed un gol di puro opportunismo approfittando di un errore del portiere. L’ex milanista sembra aver risolto definitivamente i rapporti tesi con società e tifosi regalando spettacolo ad ogni partita ma stupendo tutti per la grandissima condizione fisica e la predisposizione alla corsa e al sacrificio. Chi, nonostante il suo Santos continua a perdere, è Neymar che regala giocate d’alta scuola facendo capire il perchè il Real Madrid è disposto a spendere fino a 45 milioni di euro. Il funambolo santista dopo le perle contro il Flamnego si inventa un altro “Golazo” contro l’Atletico Panaraense ma anche questa volta il Santos esce con una sconfitta. [jwplayer config=”240s” mediaid=”91018″] [jwplayer config=”240s” mediaid=”91020″]
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Ronaldinho vs Neymar che spettaccolo! Video
In Brasile non hanno perso tempo a definirla una delle più belle partite di sempre del calcio brasiliano. Santos e Flamengo hanno dato vita un match, bello, vibrante e spettacolare per le giocatate ad alto coefficente di difficoltà di Neymar e Ronaldinho. Alla fine a sorridere è l’ex milanista autentico protagonista della storica rimonta con cui il suo Flamengo si è imposto sul Santos per 5 a 4. E’ la squadra di Neymar a partire fortissimo andando sopra addirittura di tre reti grazie alle illuminati giocate del funambolo promessosi al Real Madrid e di Ganso. Sono loro a propiziare la doppietta Borges prima che Neymar non si inventi un gol sensazionale con partenza da centrocampo e finta su un difensore dopo un triangolo con Borges. Quando la partita sembrava chiusa Ronaldinho e Thiago Neves riportano sotto il Flamengo anche grazie alla complicità della difesa del Santos. Neymar si procura il rigore ma Elano prova un assurdo e lento lob bissando l’errore della Coppa America e cosi prima del riposo Deivid trova il pari su assist da calcio d’angolo di Ronaldinho. Un primo tempo da urlo ma la ripresa non è da meno Neymar riporta in vantaggio i suoi ma l’ultimo quartod’ora di partita è Ronaldinho show prima trova il pari direttamente su punizione che lui stesso si era conquistato con una magia e poi segna la tripletta che vale la vittoria. Un Ronaldinho cosi non si vedeva davvero da anni ma Neymar ancora una volta ha dimostrato di esser un genio. [jwplayer config=”240s” mediaid=”90459″]
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Juve, via alle cessioni. Felipe Melo al Borussia Dortmund e Amauri al Flamengo?
La Juve pensa anche al mercato in uscita. Congelate per il momento le operazioni in entrata, il club bianconero è impegnato in queste ore a sfoltire il gruppo a disposizione di Antonio Conte che proprio l’altro ieri aveva lasciato fuori dalla lista dei convocati per la tournée americana Amauri e Felipe Melo. Sono questi i due nomi in uscita imminente: l’attaccante italo-brasiliano, rivitalizzato da una mezza stagione a Parma, è corteggiato dal Flamengo che però al momento ha mostrato sì un interesse al quale però non ha ancora fatto seguito un’offerta. La Juve chiede 7-8 milioni per il centravanti bianconero in scadenza di contratto nel 2012. Restano comunque ancora in corsa Genoa e Parma che monitorano sempre la situazione ma aspetteranno i saldi di fine agosto per formulare un’offerta ufficiale con l’intento di acquistare il giocatore ad un costo inferiore che si aggiri sui 5 milioni di euro. Su Felipe Melo invece pare che si possa scatenare un’asta: il mediano brasiliano piace a San Paolo, Corinthians, che hanno poco tempo a disposizione dal momento che il calciomercato in Brasile termina domani, Galatasaray e Paris Saint Germain ma nelle ultime ore il club che si è avvicinato più di tutti è il Borussia Dortmund. I campioni di Germania potrebbero far recapitare presto un’offerta di 12-13 milioni per il centrocampista che il dg Marotta reinvestirebbe subito per l’acquisto di Arturo Vidal dal Bayer Leverkusen.
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Dinho, l’ennesima rinascita. Doppietta e il Flamengo vola
L’invito della società ai tifosi di monitorare la vita privata di Ronaldinho e avvisare la dirigenza in caso di qualche scappatella è servita, il gaucho infatti dopo il gol della scorsa partita è ancora protagonista con una doppietta e tantissime giocate di qualità che hanno permesso al Flamengo di espugnare il campo dell’America Mineiro e portarsi a tre punti del Corinthians nuova capolista del Brasilerao.
Prima rete con una fantastica punizione che ha spiazzato il portiere della squadra di casa e seconda rete da attaccante di razza dopo aver eluso la tattica del fuorigico. Il rapporto adesso sembra esser ritornato idilliaco come al suo arrivo e per le strade e allo stadio si tornano a sentire cori e applausi per l’ex rossonero.
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Ronaldinho che Golaço! Video
Il suo rapporto con il Flamengo e con i suoi tuoi tifosi non è più cosi idilliaco, tanto che la società pare abbia chiesto il loro aiuto per monitorare la sua vita privata, Ronaldinho però quando decide di giocare e metter da parte i bagordi riesce ancora a far la differenza. L’ex rossonero è stato protagonista della partita tra i rubonegro e l’Atletico Mineiro segnando prima il gol del pari e poi propiziando le azioni da gol per il 4-1 finale. La società spera adesso che la strigliata in settimana è servita al gaucho per metter da parte gli eccessi notturni per lasciare ancora spazio al suo estro sul rettangolo di gioco. [jwplayer config=”120s” mediaid=”83967″]
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Il Flamengo sorveglia Ronaldinho e le sue notti brave
AAA Ronaldinho cercasi: il Flamengo, attuale club brasiliano in cui milita l’ex milanista, ha installato un’apposita linea diretta telefonica riservata ai tifosi rossoneri del Flamengo, per segnalare al club eventuali avvistamenti del calciatore in serate “eccessive” o, meglio, in nottate o mattinate “brave” in locali della capitale brasilera. Un provvedimento sicuramente singolare ma che nasce dall’esasperazione del club per le eccessive scorribande del trequartista, che pare ormai dedito più alla movida che agli impegni sul campo con il club, anche perchè è lo stesso pubblico del Flamengo che, ormai, fatica a nascondere il suo malcontento per il rendimento del giocatore, spesso davvero imbarazzante. E’ di domenica scorsa, infatti, l’epidosio più eloquente in merito alla vicenda: con l’intero stadio che fischia sonoramente Ronaldinho al momento della sostituzione. Ma è lo stesso giocatore a non celare più la sua intenzione di voler dare l’addio anticipato al calcio giocato, nonostante il contratto con il Flamengo scada solo nel 2014, perchè non più motivato e perchè stanco della routine e della ripetitività dei ritmi di vita legati al mondo del pallone.
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Roma, c’è Handanovic per la porta. Juan verso il Flamengo
E’ il portiere il primo obiettivo di calciomercato in entrata della Roma. Dopo le insistenti voci che volevano Gianluigi Buffon lasciare Torino e trasferirsi nella capitale (trattativa sfumata o trattativa mai esistita ndr), stando alle ultime indiscrezioni la Roma avrebbe messo nel mirino l’estremo difensore dell’Udinese Samir Handanovic. Il portiere sloveno, che quest’anno si è guadgnato l’appellativo di “para rigori” avendone neutralizzato ben 6 dall’inizio della stagione a calciatori del calibro di Eto’o, Barreto, Di Michele, Hamsik, Cavani e Zarate stabilendo un nuovo record per la Serie A, sarebbe l’acquisto ideale per “blindare” la porta giallorossa e per avere finalmente in rosa un titolare dalle grandi capacità e affidabile.
Nell’arco di questa stagione infatti a difendere i pali della Roma si sono alternati Julio Sergio, pupillo di Ranieri, e Doni, che Montella ha promosso titolare. Almeno uno dei due portieri, se non entrambi verrà ceduto per far ritorno molto probabilmente in patria, in Brasile. L’acquisto di Handanovic rappresenterebbe un grande colpo e che darebbe in quel ruolo un segno di continuità ma per strapparlo all’Udinese la Roma dovrebbe mettere sul piatto della bilancia un bel gruzzolo in denaro. Difficilmente infatti i friulani lo cederanno per un’offerta inferiore ai 20 milioni considerato il grande interesse che diversi club europei, soprattutto della Bundesliga, hanno mostrato nei suoi confronti, Bayern Monaco su tutti.
Sul fronte cessioni invece, la Roma sembra seriamente intenzionata a rinnovare praticamente il reparto dei centrali difensivi: dopo aver perso Mexes, accordatosi con il Milan, a parametro zero, il club giallorosso potrebbe cedere anche Juan. Sul brasiliano c’è il vivo interesse del Flamengo tanto che Rafael de Piro, dirigente del club rubronegro, sarà a Roma all’inizio della prossima settimana per verificare se esistono i presupposti per gettare le basi di una trattativa. Il difensore, che sarebbe ben lieto di ritornare in Brasile nel club che lo ha cresciuto e lanciato, ha però ancora due anni di contratto con i giallorossi e difficilmente il Flamengo riuscirà ad ottenerlo senza proporre un conguaglio in denaro.
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Il Flamengo di Ronaldinho conquista il campionato carioca
Dopo la Taça Guanabara il Flamengo di Ronaldinho conquista anche la Taça Rio conquistando cosi il campionato carioca. La finalissima di ieri contro il Vasco da Gama si è conclusa ai calci di rigore dove sono stati decisivi gli errori Bernardo, Fellipe Bastos e Elton. Il match acceso vista la posta il palio non si è sbloccato nell’arco dei novanta minuti seppur sono state tante le occasioni pericolose.
Dinho dunque vince anche lui un trofeo dimostrando che la scelta di lasciare il Milan a gennaio in fondo è stata azzeccata. La festa è stata però rovinata dagli scontri fuori dallo stadio tra le due tifoserie che hanno portato alla morte di un diciottenne, sei feriti e ben 102 arresti.
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Dinho distratto dalla movida, fischi e critiche dal Flamengo
L’amore dei tifosi del Flamengo bisogna conquistarlo sul campo sia se sei uno sconosciuto che uno dei più grandi giocatori brasiliani. Hanno conosciuto la contestazione in maglia rubo negra Romario, Ronaldo e Adriano e adesso sembra sia arrivato il turno di Ronaldinho.
Il gaucho accolto come un messia da qualche tempo non riesce più ad illuminare il gioco del Flamengo trovando prima le critiche dei cronisti sportivi e adesso anche dei tifosi scontenti del suo rendimento. Durante l’ultima partita, di Coppa del Brasile, finita in parità in casa cntro una squadra sconosciuta all’ennesimo passaggio sbagliato sono partiti i fischi nei confronti del brasiliano.
Come avvenne a Milano anche in Brasile pare che Ronaldinho sia distratto dalla movida nottura e sopratutto da una nuova fiamma: Dani Mangà divenuta famosa in Brasile per aver “prestato” il suo lato b ad un concorso ideato da Playboy.
LA FOTOGALLERY DI DANI MANGA’: LA NUOVA MUSA DI RONALDINHO
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Lorran, Dinho consiglia al Milan il nuovo craque del Flamengo
Il Milan pare sia uscito sconfitto dalla corsa a Ganso soffiato dall’Inter grazie al lavoro diplomatico di Leonardo ma dal Brasile spunta subito il nome di un nuovo possibile craque dell’inesauribile miniera verdeoro. Si chiama Lorran ed ha come suo primo estimatore l’ex rossonero Ronaldinho rimasto stupito in allenamento delle grandi qualità del ragazzo e adesso pare disposto a metterlo sotto la sua ala protettiva.
Lorran è appena diciottenne e dopo un avvio da trequartista nel Fluminense si è trasferito al Flamengo dove è cresciuto dal punto di vista tattico arretrando però la sua posizione a regista puro di centrocampo. La sua caratteristica più evidente è il lancio lungo illuminante e la visione di gioco ma non disdegna di curare anche la fase di non possesso non avendo paura dello scontro fisico.
Pare che Dinho lo abbia già proposto a Galliani e il Milan potrebbe chiudere la trattativa prima che il rpezzo salga alle stelle facendo leva sulla scadenza del contratto del giocatore fissata nel 2012.