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  • Il calcio femminile raccontato da Mattia Martini

    Il calcio femminile raccontato da Mattia Martini

    Giovane ma già con grande esperienza nel mondo del calcio femminile, votato dal sito Calciodonne.it, nell’ambito del premio “Golden Girls”, come miglior Addetto Stampa della Serie A per la scorsa stagione, stiamo parlando di Mattia Martini.

    Mattia ricopre il ruolo fondamentale di collegamento tra la sua società, il Firenze, ed i mass media, un ruolo certamente delicato ma che esercita con estrema professionalità e passione.

    A due giorni dal termine della stagione 2014/15 di Serie A di calcio femminile, abbiamo deciso di intervistare Mattia Martini per conoscere meglio come sia nata la sua passione e cercare di analizzare il campionato e anche nel dettaglio l’annata del “suo” Firenze.

    Mattia Martini | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.
    Mattia Martini | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.

    Prima di tutto ti chiediamo cosa ti ha portato a seguire il calcio femminile, come è nata la tua passione?

    Penso che, essendo cresciuto ad Agliana, sia un qualcosa di innato. Come tutti sanno il comune dove sono nato è stato fino al 2007 una delle piazze più blasonate del nostro Calcio, che nel 1995, addirittura, con Carolina Morace, vinse lo Scudetto e nel 1996 la Coppa Italia.
    Mi sono avvicinato così tanto a questa realtà in quanto, intorno al 2010, a mio padre, fotografo libero professionista, commissionarono un servizio riguardo ad uno sport poco seguito dai mass media e lui scelse proprio il mondo femminile.
    Fu così che iniziò a seguire la formazione della Real Aglianese ed io insieme a lui, per aiutarlo.
    Da piccolo andavo a vedere le partite della vecchia Air Cargo Agliana, fino a che poi non vi fu la chiusura, ed a rivivere quegli ambienti, anche se in Serie C, divampò subito nuovamente la passione.

    Come ti trovi a Firenze, qual è il tuo rapporto con la società viola?

    Dovete sapere che io ero un accesissimo fan del Firenze, prima di approdare in maglia gigliata. Se avete dubbi su ciò chiedetelo alle stesse ragazze o alla dirigenza, sono stato addirittura in trasferta a Napoli, Brescia e Verona da tifoso, incitando con megafoni ed attuando veri e propri cori da stadio, sempre logicamente nel gran rispetto della formazione avversaria.
    Mi ricordo ancora che a Brescia il pubblico delle leonesse mi fece l’applauso e Cristian Peri, loro Dg, mi chiese “Ma dove trovi tutto questo fiato?”.
    A parte tutto il mio sogno era arrivare a vestire il Viola, poter dire che Capitan Orlandi era il mio Capitano… E ci sono riuscito.
    Ricordo ancora quando il 16 luglio del 2012 il Vice-Presidente Roberto Orlandi, sostenuto dal Presidente Andrea Guagni, mi chiamò per ragionare di un possibile incarico all’A.C.F.: non mi sedetti neanche e gli dissi subito di “Si”.

    E con le calciatrici?

    Ottimo. Penso che sia molto difficile non trovarsi bene in un gruppo che ha fatto della forza del collettivo una delle sue peculiari caratteristiche, sia in campo sia fuori. Ho la più completa disponibilità nel richiedere dichiarazioni e/o interviste, nel proporre qualsiasi tipo di iniziativa, nel richiedere servizi per testate giornalistiche o per altre società nel post gara… Il mio ruolo non è semplice però certo è che sono molto aiutato dalle ragazze.

    Veniamo ad un racconto di questa stagione partendo proprio dalla tua squadra, il Firenze giunto 4°, come giudichi il campionato appena concluso delle viola?

    Non vi può essere gioia più grande di vivere un campionato da protagoniste: meritando una posizione tra le prime della classe e legittimando un quarto posto giocato alla pari contro qualsiasi avversaria della giornata.
    Il gruppo è rimasto umile, consapevole delle proprie qualità ma conscio parallelamente dei propri limiti, la squadra ha esternato una grinta ed una sana cattiveria agonistica sfumature rivelatesi veramente importanti in determinati frangenti di stagione. Cosa dire? Il 9 in pagella è il voto minimo di una stagione fiorentina strabiliante.

    Parlando invece del campionato in generale, il Verona è campione d’Italia con un punto di vantaggio sul Brescia, a tuo parere possiamo parlare di una giusta vincitrice?

    Il detto “A volte non vince il migliore, vince solamente il più forte” in una competizione continua e prolungata com’è il campionato non si può nemmeno prendere in considerazione.
    In tali rush, infatti, vince chi se lo merita di più: chi è rimasto più concentrato, chi ha capitalizzato al meglio le occasioni di sorpasso registrate a proprio favore, chi ha stoccato più cinicamente di fioretto negli scontri diretti…Comunque sia, secondo me, Champions e Nazionale hanno influito molto nella corsa Scudetto. Se ci fate caso ogni passo falso delle leonesse è avvenuto in concomitanza di un rientro del gruppo lombardo o di atlete lombarde da tali eventi.

    Mattia Martini | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.
    Mattia Martini | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.

    Quale squadra possiamo definire sorpresa della Serie A?

    Il Firenze, senza dubbi. Attenzione però: sorpresa in quanto rivelazione, non accezione di casualità di risultati.
    Tutto ciò che abbiamo conquistato è frutto di dedizione e sacrificio, di un costante e crescente miglioramento, ottenuto con il lavoro sul campo e non solo.

    C’è una calciatrice, tra tutte quelle affrontate, che ti ha colpito?

    Un gol decisivo a Firenze che salvò il Verona dalla sconfitta, il 2-0 momentaneo che poi regalò un punto alle scaligere, dato il 2-2 finale all’ombra dell’Arena.
    Parafrasando un’espressione di Arrigo Sacchi: “Giocare contro Panico è come giocare contro il tempo, perché sai che prima o poi segnerà o farà segnare.”

    Se tu potessi consigliare un acquisto tra le top player mondiali, chi ti piacerebbe avere nella tua squadra?

    Pensiamo ai nostri talenti, alla valorizzazione delle nostre giovani promesse, ve ne sono tante.
    Se potessi calare il poker d’assi, in prospettiva futura, metterei sul banco le carte Lisa Boattin, Manuela Giugliano, Flaminia Simonetti e Martina Piemonte… Quattro ragazze che godono della mia più profonda stima: come giocatrici e come persone.

    Veniamo ad un argomento, ahimè critico, la competitività del calcio italiano, cosa pensi che manchi per poter competere a livello europeo e mondiale?

    Il professionismo.

    E dal punto di vista mediatico? Qual è la tua opinione sulla visibilità del calcio femminile in Italia?

    Devo essere onesto, sincero. Rispetto a quando iniziai cinque anni fa nella Real Aglianese in C, dai mass media in generale, c’è molta più attenzione al nostro Mondo ed anche più interesse da parte della gente.
    A settimana ricevo circa una decina di richieste di interviste da testate giornalistiche online o cartacee alle nostre giocatrici, spesso mi inviano anche inviti ad eventi od a programmi televisivi locali e nazionali.
    Inoltre sembrerà strano ma qualche volta anche ai bar, da persone che conosco e che sanno che sono Addetto Stampa a Firenze, mi sento dire frasi del tipo: “Allora ho visto che siete in su in classifica!”, “Mamma mia ma Gabbiadini è proprio forte!”, oppure “Ieri eravamo a casa e c’era la nazionale femminile… Caspita giocate veramente bene!” od ancora “Conosci la ragazza che gioca in porta nell’Italia?”. Tutte situazioni che non mi trovavo a vivere in passato.

    Domanda personale, quali sono i tuoi sogni ed i tuoi obiettivi per il futuro?

    Vincere lo Scudetto in Viola.

    Un’ultima domanda prima di salutarti e ringraziarti, secondo te perchè i nostri lettori dovrebbero iniziare a seguire il calcio femminile?

    Penso che ogni uomo, ogni individuo, viva di rapporti umani e credo che questo Mondo ne sia permeato, intriso. Sotto questo punto di vista ci si può solo arricchire e tale arricchimento ti porta ad un coinvolgimento emotivo che difficilmente, una volta entrati, ti permette di uscirne.

  • Eleonora Binazzi, “Muro” viola del Firenze

    Eleonora Binazzi, “Muro” viola del Firenze

    Difensore centrale roccioso, con gran senso della posizione e difficile da superare nell’uno contro uno. Abile a gestire la difesa e a guidare i movimenti delle compagne nella fase difensiva, stiamo parlando della muraglia viola, Eleonora Binazzi. 

    Nata a Bagno a Ripoli il 17 febbraio 1990, Eleonora ha da sempre vestito la maglia del Firenze.

    Conosciamo meglio questo difensore che anche nella stagione in corso ha dimostrato tutte le sue qualità, sia come caratteristiche sul campo sia per la leadership con cui guida le colleghe del reparto arretrato, sia nelle azioni di gioco, sia sui calci piazzati.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Mi è sempre piaciuto giocare a calcio sin piccola, ma non ho mai giocato in società maschili perchè mia mamma non voleva. Però ho sempre giocato a scuola e ai giardini con mio fratello e i miei amici. Solo a 14 anni ho iniziato a giocare a San Marcellino grazie anche a mister Ciolli, il mio primo allenatore (professore di ed.fisica che girava per le scuole a vedere un po’ chi potesse essere più o meno portato).

    Hai un idolo, un calciatore a cui ti ispiri?

    Non ho un vero idolo a cui ispirarmi, sono tanti i giocatori forti e bravi, però se dovessi sceglierne uno, per rimanere in ambito Fiorentina (la squadra che tifo) il giocatore che più mi piace e rappresenta, è Gonzalo Rodriguez visto che faccio il suo stesso ruolo.

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    Purtroppo non seguo molto il calcio femminile all’estero, quindi sinceramente non saprei.

    Eleonora Binazzi | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.
    Eleonora Binazzi | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.

    Vedendo i risultati della nazionale maggiore e dei nostri club all’estero, si nota un abisso tra l’Italia ed il resto d’Europa e del mondo, cosa pensi che manchi al nostro movimento per poter crescere e competere?

    Sicuramente manca la visibilità. Purtroppo quello che conta in Italia è solo il calcio maschile che va a coprire non solo il femminile ma tanti altri bellissimi sport. Poi sicuramente se le società femminili fossero legate a quelle maschili sarebbe tutto diverso, anche solo per una questione di soldi si potrebbero fare tantissime cose, a partire dagli impianti sportivi, nel rendere professioniste le atlete (il massimo campionato femminile è considerato dilettantistico) e tante altre cose.

    Venendo all’attualità, sei una vera e propria bandiera del Firenze, qual è il tuo rapporto con la maglia viola?

    Ho sempre giocato qui a Firenze, quindi il legame con la maglia è molto forte.

    Eleonora Binazzi | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.
    Eleonora Binazzi | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.

    Siamo al termine della stagione, un’annata che vi ha visto partire bene e poi avere qualche alto e basso, come la giudichi?

    Penso che l’annata sia da incorniciare visto i risultati ottenuti. Non è mai stato fatto meglio di cosi e credo che comunque durante l’anno sia normale avere dei cali (magari lavoreremo per averne il meno possibile) però mi ritengo soddisfatta dell’annata sperando ormai di chiudere in bellezza con l’ultima di campionato terminando quinte se non addirittura quarte!

    Dal punto di vista tuo personale, come giudichi le tue prestazioni di questo 2014/15?

    Personalmente penso di aver fatto un buon campionato, in linea comunque con l’andatura della squadra avendo anche io i miei alti e bassi.

    Veniamo ad un’analisi tecnica, sei un difensore centrale di esperienza in quale zona della difesa pensi di rendere meglio? Qual è il tuo punto di forza e dove pensi di dover migliorare?

    Per il modulo con cui giochiamo noi (5-3-2) il ruolo dove rendo meglio è il centrale. Se poi giochiamo a 4 magari posso avere un pò più di difficoltà viste le mie caratteristiche.
    Penso che l’organizzazione di gioco (visto il ruolo che ricopro) possa essere una mia qualità, mentre per quanto riguarda le cose da migliorare direi che non sono molto veloce.

    Tra le tue compagne c’è qualche giovane talentuosa che a tuo parere può avere un futuro brillante?

    La nostra squadra è formata da tantissime giovani brave e promettenti, dal portiere, ai difensori, ai centrocampisti e agli attaccanti. Se dovessi fare un nome direi Alice Tortelli, classe 1998 difensore, che ha grandi qualità.

    C’è uno stadio in cui ti piacerebbe giocare?

    Mi piacerebbe giocare nello stadio della mia squadra, la Fiorentina, e quindi l’Artemio Franchi.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    Penso che il calcio femminile sia ancora uno sport puro e pulito a differenza del maschile dove quello che conta sono soltanto i soldi.

  • Priscilla Del Prete: tecnica e duttilità per il Firenze

    Priscilla Del Prete: tecnica e duttilità per il Firenze

    Attaccante, o centrocampista offensivo, duttile e tecnico ed abile nel cogliere il momento giusto dell’inserimento e con buon senso del gol, questo è il ritratto tecnico di Priscilla Del Prete.

    Nata a Prato il 25 febbraio 1987, dopo gli inizi nella primavera di Agliana e Prato, Priscilla passa giovanissima al Firenze conquistando l’immediata promozione dalla Serie A2 alla Serie A. L’esordio nella massima serie arriva l’anno successivo con l’Aglianese, maglia che vestirà per un solo anno prima di passare alla Reggiana dove giocherà per tre stagioni vincendo una Coppa Italia. Chiusa l’esperienza in Emilia Romagna disputa tre stagioni al Chiasellis prima di passare al Tavagnacco dove rimane un anno, con altra Coppa Italia vinta, prima del ritorno della scorsa estate a vestire l’attuale maglia viola del Firenze.

    Conosciamola meglio, cercando di capire come mai ha scelto di giocare a calcio, quali sono i suoi punti di forza quali i suoi idoli e i suoi obiettivi.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Mi sono avvicinata al calcio grazie a mio fratello che mi ha trasmesso questa passione. All’inizio mi metteva in porta ma poi ha capito che ero in gamba e mi faceva giocare con i suoi amici.

    Hai un idolo, un calciatore a cui ti ispiri?

    Nel mondo maschile il mio idolo in assoluto è Zinedine Zidane. Tecnica infinita ed eleganza.

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    Mi sarebbe piaciuto giocare con Birgit Prinz, attaccante tedesca che ora non gioca più. Attaccante di razza, potente, tecnica e che non molla mai.

    Vedendo i risultati della nazionale maggiore e dei nostri club all’estero, si nota un abisso tra l’Italia ed il resto d’Europa e del mondo, cosa pensi che manchi al nostro movimento per poter crescere e competere?

    C’è poca notorietà e si pensa solo al maschile. Gli altri paesi hanno investito tanto e, se prima ce la giocavamo a pari armi, adesso c’è un abisso. L’unica soluzione per migliorare il nostro movimento e’ obbligare i club maschili ad avere un settore femminile come succede all’estero e quindi permetterci di diventare professioniste. Le giocatrici del nostro campionato studiano e lavorano, si allenano solo la sera, perché nonostante l’impegno quotidiano, non possiamo permetterci di “fare le calciatrici” a tempo pieno, come succede nel resto dell’Europa.

    Priscilla Del Prete | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini
    Priscilla Del Prete | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini

    Venendo all’attualità, quest’anno sei tornata al Firenze, squadra con cui avevi iniziato la tua carriera. Quali sono state le tue sensazioni al ritorno in maglia viola?

    E’ stato come tornare a casa. La maggior parte delle ragazze le conosco da tempo e con alcune ho raggiunto obbiettivi importanti come portare il Firenze in serie A. E’ un gruppo sano e unito e con le esperienze passate ho capito che è un fattore fondamentale e che porta sicuramente qualcosa in più in mezzo al campo.

    L’inizio stagione vi ha visto partire molto bene, poi c’è stato un calo che vi ha portato a perdere qualche posizione in classifica. Qual è adesso l’obiettivo tuo personale e della squadra nella restante parte di campionato?

    Abbiamo iniziato bene e con l’entusiasmo di una squadra importante e sicura dei propri mezzi ma allo stesso tempo umile. Avevamo messo in preventivo un calo dovuto alla giovane età del 90% della rosa e quindi poca esperienza e malizia. L’allenatore e’ bravissimo a compensare queste lacune, ma in campo scendiamo noi. La società aveva come obbiettivo iniziale la salvezza, poi con il tempo il gruppo ha acquisito la convinzione di poter fare bene e di raccogliere il massimo. Abbiamo perso qualche punto con le squadre di bassa classifica altrimenti potevano giocarci il terzo posto con il Mozzanica. Mancano ancora 4 giornate e tutto può succedere. La salvezza matematica e’ raggiunta e ora cerchiamo di fare il meglio da qui al 9 maggio per toglierci qualche soddisfazione in più e a questo punto ci possiamo giocare il 4° posto. Questo Firenze ha fatto tanto e può fare molto di più ed e’ solo l’inizio!

    Priscilla Del Prete | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini
    Priscilla Del Prete | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini

    Veniamo ad un’analisi tecnica, in quale posizione del campo preferisci giocare? Quale il tuo punto di forza e dove pensi di dover migliorare?

    Nasco come centrocampista, ma in ogni squadra in cui ho giocato, ho ricoperto vari ruoli. Sono una giocatrice abbastanza duttile e questo e’ un vantaggio per l’allenatore e uno svantaggio per me, perché alla fine non gioco mai dove mi piace. Nonostante ciò sono sempre disposta al sacrificio se può servire alla squadra. Penso di avere una buona tecnica e tempi d’inserimento importanti, sono duttile e tatticamente intelligente; almeno e’ quello che mi hanno sempre detto gli allenatori che ho avuto. Penso anche di non essere un fulmine di guerra e dovrei migliorare sui colpi di testa e sono troppo generosa.

    C’è un gol, tra tutti quelli che hai segnato, che ricordi particolarmente volentieri?

    Se penso ai gol, mi vengono in mente quelli di quest’anno con la maglia viola. E’ stato un anno positivo per me e non mi piace vivere di ricordi e guardo sempre avanti cercando sempre di migliorarmi.

    Tra le tue compagne c’è qualche giovane talentuosa che a tuo parere può avere un futuro brillante?

    Penso che il più forte talento tra le giovani, militi proprio nella mia squadra: Alice Tortelli. Fisico importante, intelligenza tattica, furbizia, umiltà , voglia, sacrificio. Spero che continui su questa strada perché un giorno vederla tra le file della nazionale maggiore sarebbe per me motivo di orgoglio.

    C’è uno stadio in cui ti piacerebbe giocare?

    Mi piacerebbe giocare al “Signal Iduna Park”, lo stadio del Dortmund, solo per il tifo, mamma che spettacolo.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    La passione e il sacrificio che ci mette una donna e’ di lunga superiore rispetto a quella messa dagli uomini. Il nostro e’ un calcio pulito e dove non si gioca sicuramente per soldi e non ci sono accordi pre-partita. Un calcio tecnico e piacevole da guardare. Invito sempre gli appassionati di calcio a vedere le nostre partite, almeno una volta, per poi magari fargli cambiare idea o almeno provarci a prescindere che poi possano rimanere dello stesso pensiero, cioè il calcio e maschio. Sono riuscita a convincere tanti uomini di tutte le età che magari sono finiti a diventare dirigenti, si sono abbonati e ci seguono tutti i sabati casalinghi. Continuerò a farlo perché vuol dire che poi non siamo così tanto male.

  • Calcio femminile: tutto invariato in vetta

    Calcio femminile: tutto invariato in vetta

    La 18° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto le prime 5 della classifica ottenere il successo e mantenere così invariate le posizioni ed i distacchi.

    Ai successi di Verona, 6-0 al Cuneo, e Brescia, 3-0 sul campo del Bari, hanno risposto il Mozzanica sul campo amico contro il Pordenone ed il Firenze, nel big match di giornata, in casa del Tavagnacco. Prosegue il momento super della Torres che non lascia scampo all’Orobica. Il Derby di Romagna se lo aggiudica di misura il Riviera in casa del San Zaccaria. L’unico pareggio di giornata è lo 0-0 tra il Como ed una Res Roma che non riesce più a vincere.

    Veniamo al racconto dei match di questo turno.

    Melania Gabbiadini con la maglia della Nazionale | Foto Twitter
    Melania Gabbiadini con la maglia della Nazionale | Foto Twitter

    VERONA – CUNEO 

    Tutto facile per il Verona che va ad imporsi nettamente sul Cuneo. Una gara sostanzialmente chiusa già nella prima mezz’ora con Bonetti, prima su azione e poi su punizione, e Gabbiadini. Il Cuneo si vede sono nel finale di tempo con Errico che costringe il portiere di casa alla parata. Nella ripresa trova il gol anche il Bomber Panico, poi ancora Gabbiadini dal dischetto ed infine c’è gloria anche per il difensore Di Criscio. Il Verona, in attesa del recupero del Brescia, rimane in vetta.

     

    PINK SPORT TIME BARI – BRESCIA

    Il Brescia risponde al Verona andando ad espugnare il campo della Pink Sport Time Bari. Le padrone di casa hanno però lottato rendendo vita difficile alle Leonesse. Dopo un inizio di studio il Brescia piazza un uno-due tremendo nel giro di 6 minuti con Tarenzi e Sabatino, il primo tempo si chiude con le lombarde alla ricerca della terza segnatura e le pugliesi in difficoltà. Nella ripresa però la Pink ci prova, sfiora più volte la rete per riaprire il match ma capitola definitivamente a 5 minuti dalla fine quando Bonansea, imbeccata da Rosucci, segna il gol dello zero a tre.

    MOZZANICA – PORDENONE

    Tutto facile per il Mozzanica che cala un poker al Pordenone andando a segno ad inizio e fine partita. Nei primi tre minuti le bergamasche vanno due volte in gol con Scarpellini, dopo soli 35 secondi, e Mauri con una conclusione da fuori al 3°. A questo punto la gara è sostanzialmente chiusa e il Mozzanica gestisce con tranquillità andando poi a segno con Stracchi prima e Iannella, gran conclusione per lei, poi per il 4-0 finale.

    TAVAGNACCO – FIRENZE

    Il big match di giornata se lo aggiudica il Firenze che, in una gara decisamente equilibrata, ha saputo portare a casa bottino pieno con una rete di Vigilucci nel finale. La compagine viola aveva già trovato il vantaggio con Del Prete al 20°, le padrone di casa avevano risposto con la rete di Zuliani al minuto 66°. Il Tavagnacco a questo punto ci ha provato cercando il successo ma come detto ci ha pensato la giovane attaccante del Firenze a regalare 3 punti pesanti alla squadra ospite.

    TORRES – OROBICA

    Tutto facile per la Torres che prosegue il suo momento d’oro e rifila un settebello al fanalino di coda Orobica. Partita praticamente già chiusa nel primo tempo chiuso sul 3-0 con i gol di Marchese, Bartoli e Pinna. Nella ripresa le sarde aumentano il passivo con Marchese che completa la propria doppietta. oltre ai gol di Tona, Domenichetti e Charette per il definitivo 7-0.

    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Derby intenso, teso ma comunque piacevole, quello andato in scena tra San Zaccaria e Riviera di Romagna che ha visto il successo di misura delle ospiti. Nel primo quarto d’ora entrambe le squadre hanno la chance per passare in vantaggio. A passare sono le ospiti al 19° con Pugnali che si guadagna e trasforma un calcio di rigore. La partita si mantiene viva, si passa dalla possibilità del pareggio a quella del raddoppio. Lo 0-2 arriva al 82° con Erman brava a girare in rete una punizione di Tucceri Cimini. Gaburro 4 minuti dopo prova a riaprirla ma non c’è tempo per trovare la parità. il derby è del Riviera.

    COMO – RES ROMA

    Continua il momento poco positivo della Res Roma che nel 2015 non è ancora riuscita ad ottenere un successo. A Como le due squadre ci provano ma chiudono a reti bianche per un pareggio che in sostanza non serve a nessuna delle due.

     

    RISULTATI 18° GIORNATA

    COMO – RES ROMA 0-0

    MOZZANICA – PORDENONE 4-0 (1° Scarpellini, 4° Brambilla, 85° Stracchi, 88° Iannella)

    PINK SPORT TIME BARI – BRESCIA 0-3 (17° Tarenzi, 23° Sabatino, 85° Bonansea)

    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA 1-2 (19° rig.Pugnali (R), 82° Erman (R), 86° Gaburro (S))

    TAVAGNACCO – FIRENZE 1-2 (21° Del Prete (F), 66° Zuliani (T), 87° Vigilucci (F))

    TORRES – OROBICA 7-0 (21°, 61° Marchese, 35° Bartoli, 41° Pinna, 58° Tona, 79° Domenichetti, 90° Charette)

    VERONA – CUNEO 6-0 (14°, 32° Bonetti, 18°, 70° Gabbiadini, 65° Panico, 79° Di Criscio)

     

    CLASSIFICA DOPO LA 18° GIORNATA

    Verona 46, Brescia* 44, Firenze e Mozzanica* 38, Torres 36, Tavagnacco 28, Riviera di Romagna* 25, Res Roma 24, Cuneo 15, San Zaccaria* e Pink Sport Time Bari 14, Pordenone 12, Como 10, Orobica 6

    * una partita in meno

  • Calcio Femminile: Brescia ringrazia Firenze e vola in vetta

    Calcio Femminile: Brescia ringrazia Firenze e vola in vetta

    Il Brescia campione d’Italia ritrova la vetta della Serie A. Le Leonesse battono 2-0 il Cuneo e sfruttando il pareggio imposto dal Firenze in casa del Verona, sorpassano le venete in testa alla classifica.

    Il Mozzanica vince in trasferta ed in rimonta il big match con il Tavagnacco. Bene la Torres che prosegue nel momento positivo battendo nettamente il Pordenone. Decisamente opposto invece il cammino della Res Roma che cade sul campo del Bari e viene scavalcata dal Riviera di Romagna corsaro sul campo dell’Orobica. Finisce in parità la sfida tra San Zaccaria e Como.

    Veniamo al racconto delle sfide di questa prima giornata del girone di ritorno.

    VERONA – FIRENZE

    Partita bellissima quella andata in scena a Verona, le due squadre hanno giocato assolutamente per vincere ed alla fine si può dire che il pareggio sia il risultato più giusto, anche se le padrone di casa possono recriminare per aver sprecato il doppio vantaggio. Pronti via e su azione da corner il Verona passa con Bonetti brava a girare e superare Matsubayashi. A questo punto la partita si vivacizza ed i due portieri salgono in cattedra con Matsubayashi decisiva in almeno tre occasioni e Öhrström chiude bene su una scatenata Guagni. Quando il Firenze sembra prossimo al pareggio ecco che arriva la zampata di Bomber Panico che al 38° trova il tap-in vincente del 2-0. Le viola però non mollano e riaprono il match con Guagni che piazza il tiro vincente al 41°. Questo gol a fine primo tempo riaccende le toscane anche se è il Verona a tenere le redini della gara ad inizio ripresa con Panico che centra una traversa. Al 76° però arriva la parità con la giovanissima Tortelli abile a trovare la porta dopo un rimpallo tra Del Prete e la difesa di casa. C’è tempo anche per una protesta del Firenze per un contatto in area tra Razzolini e Di Criscio, l’arbitro non fischia e la gara si chiude sul 2-2 con Verona che perde il primo posto e Firenze che si mantiene al 3°.

    BRESCIA – CUNEO

    Daniela Sabatino | Foto Twitter
    Daniela Sabatino | Foto Twitter

    Il Brescia contro il Cuneo fa la gara, ci mette 80 minuti prima di sbloccarla ma poi riesce a conquistare i tre punti che valgono la vetta della classifica. Nel primo tempo le Leonesse gestiscono il match e creano alcune occasioni ma il Cuneo non cede e anzi per alcuni tratti riesce a gestire il pallone tentando di rendersi pericolose. Nella ripresa il Brescia parte fortissimo ma il gol sembra non voler arrivare. Al 81° però il match si sblocca grazie a Sabatino che gira in rete un cross di Cernoia. Il raddoppio lo firma la stessa Cernoia che a 2 minuti dal termine con un tiro, deviato, da dentro l’area fissa il risultato sul definitivo 2-0.

    TAVAGNACCO – MOZZANICA

    Colpaccio del Mozzanica in casa del Tavagnacco. Le friulane dopo un primo tempo giocato sostanzialmente in avanti, riescono a sbloccare la gara al 56° con Tuttino brava a girare in rete un passaggio di Sardu. Il Mozzanica pian piano cresce e sfrutta un momento di blackout del Tavagnacco tra il minuto 79° e 80° quando una scatenata Giacinti piazza la doppietta che regala il successo e l’aggancio al terzo posto per le bergamasche.

    TORRES – PORDENONE

    Prosegue l’ottimo 2015 della Torres che dopo il pari di Firenze ed il netto successo dello scorso turno contro il Como, infilano un altra vittoria casalinga. Contro il Pordenone la gara si chiude sostanzialmente nel primo tempo grazie alla doppietta di Pinna, al 15° e 28°, e al gol di Piacezzi che ha chiuso la prima frazione sul 3-0. Nel secondo tempo c’è gloria anche per Charette che al 71° cala il Poker siglando il suo primo gol in maglia rossoblu.

    OROBICA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Prima vittoria in trasferta del Riviera di Romagna che con un netto 3-0 espugna il campo dell’Orobica. Protagonista assoluta è stata Tucceri Cimini che al 21° ha imbeccato Mastrovincenzo per il gol del 1-0 e nel finale della frazione ha trovato il raddoppio con un perfetto calcio di punizione e lo 0-3 con un gran sinistro dopo una bella azione di squadra. L’Orobica rimane così sul fondo della classifica mentre il Riviera scavalca la Res Roma e si porta al 7° posto.

    PINK SPORT TIME BARI – RES ROMA

    Il risultato a sorpresa di giornata arriva da Bari dove le padrone di casa hanno sconfitto la Res Roma. A decidere la gara è stata Clelland che al 33° ha trovato il gol vittoria. Per le padrone di casa tre punti pesantissimi nella corsa salvezza, per le giallorosse, che hanno anche fallito il calcio di rigore del possibile pareggio, invece prosegue il momento no.

    SAN ZACCARIA – COMO

    Tra San Zaccaria e Como esce un pareggio che serve a poco ad entrambe e che vede le padrone di casa uscire con qualche rimpianto in più per le diverse occasioni sprecate. Le ospiti invece sono state più ciniche e al 22° hanno trovato il vantaggio con Mazzola. A rimettere a posto le cose per il San Zaccaria ci ha pensato la solita Martina Piemonte che con un colpo di testa al 37° ha impattato la gara. Nella ripresa il Como rimane in 10 per il rosso al portiere Presutti ma il San Zaccaria non riesce ad approfittarne.

     

    RISULTATI 14° GIORNATA

    Brescia – Cuneo 2-0 (81° Sabatino, 88° Cernoia)

    Orobica – Riviera di Romagna 0-3 (21° Mastrovincenzo, 39°, 44° Tucceri Cimini)

    Pink Sport Time Bari – Res Roma 1-0 (33° Clelland)

    San Zaccaria – Como 1-1 (21° Mazzola (C), 37° Piemonte (S))

    Tavagnacco – Mozzanica 1-2 (56° Tuttino (T), 79° 80° Giacinti (M))

    Torres – Pordenone 4-0 (15°, 28° Pinna, 46° Piacezzi, 71° Charette)

    Verona – Firenze 2-2 (8° Bonetti (V), 38° Panico (V), 42° Guagni (F), 76° Tortelli (F))

     

    CLASSIFICA DOPO 14 GIORNATE

    Brescia 35, Verona 34, Firenze e Mozzanica 29, Torres 26, Tavagnacco 24, Riviera di Romagna 22, Res Roma 21, San Zaccaria 13, Cuneo 12, Pink Sport Time Bari 11, Pordenone e Como 8, Orobica 5

  • Calcio Femminile: Verona campione d’inverno

    Calcio Femminile: Verona campione d’inverno

    Nel campionato di Serie A femminile va in archivio il girone d’andata e a conquistare il titolo di campione d’inverno è il Verona che sconfiggendo nettamente il San Zaccaria, mantiene un punto di vantaggio sul Brescia, vittorioso sulla Res Roma.

    Torna al successo anche il Firenze che si trova da sola al terzo posto visto che il Mozzanica non va oltre allo 0-0 sul campo del Bari. Paola Brumana consegna il successo al Tavagnacco sul Riviera di Romagna mentre la Torres fa cinquina contro il Como. Lo scontro salvezza tra Cuneo e Pordenone se lo aggiudicano di misura le ospiti.

    Veniamo al racconto delle gare di questa giornata.

    VERONA – SAN ZACCARIA

    Federica Di Criscio | Foto Twitter
    Federica Di Criscio | Foto Twitter

    Prosegue la marcia del Verona che sul proprio campo batte con punteggio tennistico il San Zaccaria. La partita si mette subito bene per le gialloblu che passano in vantaggio al 11° con Sipos. Le ospiti non mollano e al 17° pervengono al pareggio con Santoro. Un minuto dopo però il San Zaccaria rimane in 10 e il Verona ne approfitta praticamente subito con il nuovo vantaggio firmato da Panico al 22°. Al 36° è ancora il bomber del Verona a chiudere sostanzialmente la gara firmando il 3-1. Nella riprese c’è gloria per il difensore Di Criscio, ancora per Panico che completa la tripletta e per Sipos che a 10 dal termine segna il 6-1 che vale la doppietta per lei. Verona campione d’inverno.

    BRESCIA – RES ROMA

    Il Brescia continua la sua rincorsa al Verona. Nell’ultima gara del girone d’andata le Leonesse hanno ottenuto i 3 punti ai danni della Res Roma. I gol che hanno deciso l’incontro sono giunti nella ripresa con Rosucci ad aprire le marcature al 52° e Tarenzi a chiudere la gara al 68°. Per le giallorosse prosegue il momento no, un solo punto nelle ultime 3 gare.

    OROBICA – FIRENZE 

    Il Firenze ritorna al successo e lo fa con una rimonta sul campo dell’Orobica. Le bergamasche infatti non sono riuscite a gestire il vantaggio maturato dopo solo 4 minuti con Riva ma sono state prima agganciate al 40° da Razzolini e poi sorpassate ad un quarto d’ora dal termine della gara sempre dalla stessa attaccante viola. Per il Firenze l’andata si chiude al terzo posto mentre l’Orobica rimane sul fondo della classifica.

    PINK SPORT TIME BARI – MOZZANICA

    Il Mozzanica perde il passo delle prime tre e, sul campo del Pink Sport Time Bari, non riesce a trovare il gol chiudendo la gara sullo 0-0, risultato che sostanzialmente non serve a nessuna delle due compagini.

    TAVAGNACCO – RIVIERA DI ROMAGNA

    Una magia di Paola Brumana al 78°, un pallonetto dalla trequarti, permette al Tavagnacco di conquistare 3 punti preziosissimi contro un Riviera di Romagna che, nonostante diverse atlete in pessime condizioni, ha opposto un’ottima resistenza.

    TORRES – COMO 

    Partita sostanzialmente a senso unico e che si è praticamente chiusa dopo soli 3 minuti. Tanti ne sono bastati infatti alla Torres per trovare il doppio vantaggio, contro il Como, con le reti di Serrano e Marchese. Il Como ha accusato il colpo e la Torres ha dilagato già nel finale di primo tempo con le reti di Marchese e Domenichetti. Nel finale di gara ancora in rete Domenichetti per il definitivo 5-0.

    CUNEO – PORDENONE

    Colpaccio del Pordenone in casa del Cuneo. In una sfida che vale per la zona salvezza, le friulane rimontano il vantaggio delle piemontesi firmato da Sodini al 36°, ribaltando la situazione nella ripresa con i gol di Da Val, Tommasella ed il rigore di Paroni. Inutile la rete di Sodini che trova la personale doppietta in pieno recupero.

     

    RISULTATI 13° GIORNATA

    Brescia – Res Roma 2-0 (52° Rosucci, 68° Tarenzi)

    Cuneo – Pordenone 2-3 (36°, 92° Sodini (C), 59° Da Val (P), 71° Tommasella (P) ,88° rig. Paroni (P)

    Orobica – Firenze 1-2 (4° Riva (O), 40°, 76° Razzolini (F))

    Pink Sport Time Bari – Mozzanica 0-0

    Tavagnacco – Riviera di Romagna 1-0 (78° Brumana)

    Torres – Como 5-0 (2° Serrano, 3°, 42° Marchese, 45°, 87° Domenichetti)

    Verona – San Zaccaria 6-1 (11°, 79° Sipos (V), 17° Santoro (S), 22°, 36°, 73° Panico (V), 48° Di Criscio (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 13 GIORNATE

    Verona 33, Brescia 32, Firenze 28, Mozzanica 26, Tavagnacco 24, Torres 23, Res Roma 21, Riviera di Romagna 19, San Zaccaria e Cuneo 12, Pink Sport Time Bari e Pordenone 8, Como 7, Orobica 5

     

  • Calcio Femminile: frenata Verona, goleada Brescia

    Calcio Femminile: frenata Verona, goleada Brescia

    La 12°, e penultima giornata d’andata, della Serie A di calcio femminile ha sorriso al Brescia che ha approfittato del pari del Verona a Mozzanica e ha rifilato, dopo quella dello scorso turno, sei gol in casa del Pordenone. 

    Pareggiano Firenze e Torres, rallentano anche Tavagnacco, 2-2 in casa del San Zaccaria, e Res Roma in casa contro l’Orobica. Vittorie importanti per Riviera di Romagna e Como rispettivamente su Cuneo e Pink Sport Time Bari. 

    Veniamo al racconto di questa 12° giornata.

    MOZZANICA – VERONA

    Il Mozzanica assapora il colpaccio ma alla fine riesce solo nell’impresa di rallentare la capolista Verona. Le padroni di casa partono forte ma a trovare il vantaggio sono le venete con Bonetti al 11°. Ad inizio ripresa si scatena Giacinti che prima trova il gol del pari e poi agevola, grazie ad un suo tiro respinto, il vantaggio siglato da Iannella. Quando tutto sembra finito, al 86° arriva la solita eterna Panico che trova il gol del definitivo 2-2.

    PORDENONE – BRESCIA 

    La corsa del Brescia non conosce freni e le Leonesse anche in questa giornata realizzano un punteggio tennistico. La “Vittima” designata di questo turno è il Pordenone che sul campo amico incassa un netto 6-0. 11 minuti e le reti di Bonansea e Sabatino indirizzano la gara. Al 25° Girelli trova il 3-0 e prima che la frazione si chiuda va a segno anche Costi al 40°. Nella ripresa ancora Sabatino al 48° e Rosucci a 10 dal termine arrotondano il risultato.

     

    Firenze e Torres prima del calcio d'inizio
    Firenze e Torres prima del calcio d’inizio

    FIRENZE – TORRES

    Finisce in parità la sfida tra Firenze e Torres ma entrambe le squadre avrebbero potuto fare bottino pieno. Si parte e sono le padrone di casa a costruire diverse potenziali occasioni nei primi minuti. Pian piano cresce anche la Torres e la squadra sarda, con pressing ed una difesa molto alta, mettono in difficoltà le gigliate che finiscono parecchie volte in fuorigioco. I due portieri però non vengono quasi mai impegnate e di conseguenza il primo tempo si chiude sullo 0-0. Si riparte ed il Firenze trova praticamente subito il vantaggio con Vigilucci abile ad inserirsi e a sfruttare un errore del portiere ospite che le permette di calciare a porta spalancata. La Torres cerca una reazione che va a concretizzarsi al 68° quando Giugliano lascia partire un gran tiro, su calcio di punizione, che non lascia scampo a Matsubayashi. Al 75° Vigilucci avrebbe la chance di fare doppietta con un azione sostanzialmente fotocopia, ma dopo aver superato il portiere calcia incredibilmente sul fondo. Passano solo 3 minuti e Fusini commette fallo di reazione che le costa il rosso diretto, Firenze in 10. A questo punto la Torres cerca di sfruttare la superiorità numerica ma Matsubayashi si dimostra insuperabile e la gara si chiude sul 1-1.

    SAN ZACCARIA – TAVAGNACCO

    Il San Zaccaria compie un impresa andando a rimontare due gol a Tavagnacco e conquistando un punto che sembrava ormai perso. Parte bene il Tavagnacco che al 10°, grazie ad una gran giocata di Brumana, trova il vantaggio. Le ospiti non si accontentano e carcano il raddoppio che arriva al 40° con il colpo di testa di Zuliani. Nella ripresa inizia la rimonta delle padrone di casa che al 65° accorciano le distanze con Piemonte. A tre minuti dal termine Fratini sigla la rete del 2-2, non c’è più tempo, finisce in parità.

    RES ROMA – MOZZANICA 

    La Res Roma ci prova, cerca di costruire, subisce un po’ nel secondo tempo le azioni dell’Orobica, sfiora il gol vittoria con Pittaccio che colpisce il palo a 5 minuti dal termine ma alla fine non riesce a superare la difesa delle bergamasche ed il match finisce a reti bianche.

    RIVIERA DI ROMAGNA – CUNEO 

    Il Riviera di Romagna conquista 3 punti importantissimi per il proseguimento del campionato e per la corsa ad evitare i playout. Contro il Cuneo la gara si accende praticamente subito con le ospiti in vantaggio dopo un minuto con Pesce servita da Sodini. Neanche il tempo di esultare che Pugnali trova la parità per le padrone di casa. La gara scorre sul filo dell’equilibrio sino al 82° quando ancora Pugnali entra in area e trova il gol vittoria.

    COMO – PINK SPORT TIME BARI

    Il match salvezza tra Como e Pink Sport Time Bari va alle padrone di casa. La gara si sblocca nella ripresa con le lariane che trovano un uno-due micidiale firmato da Cama e Cortesi tra il 61° e il 71°. Le pugliesi provano a rientrare in partita e la riaprono al 81° con Clelland ma non basta, vince il Como.

    RISULTATI 12° GIORNATA

    Como – Pink Sport Time Bari 2-1 (61° Cama (C), 71° Cortesi (C), 81° Clelland (P))

    Firenze – Torres 1-1 (49° Vigilucci (F), Giugliano)

    Mozzanica – Verona 2-2 (11° Bonetti (V), 49° Giacinti (M), 54° Iannella (M), 82° Panico (V))

    Pordenone – Brescia 0-6 (5° Bonansea, 11°, 48° Sabatino, 25° Girelli, 40° Costi, 80° Rosucci)

    Res Roma – Orobica 0-0

    Riviera di Romagna – Cuneo 2-1 (1° Pesce (C), 2°, 82° Pugnali (R))

    San Zaccaria – Tavagnacco 2-2 (10° Brumana (T), 40° Zuliani (T), 65° Piemonte (S), 87° Fratini (S))

     

    CLASSIFICA DOPO 12 GIORNATE

    Verona 30, Brescia 29, Firenze e Mozzanica 25, Res Roma e Tavagnacco 21, Torres 20, Riviera di Romagna 19, Cuneo e San Zaccaria 12, Como e Pink Sport Time Bari 7, Pordenone e Orobica 5.

     

     

  • Calcio Femminile, Verona allunga in testa

    Calcio Femminile, Verona allunga in testa

    Il Verona, in una giornata che poteva rivelarsi complicata, rifila una cinquina al Tavagnacco ed approfittando degli stop di Firenze, a Brescia, e Mozzanica, a Sassari con la Torres, allunga sulla seconda della classe che ora è proprio il Brescia distante tre lunghezze.

    Stop anche per la Res Roma a Cuneo, mentre in coda ottimo successo per il Como che espugna l’Orobica e l’aggancia sul fondo della classifica.

    Veniamo al racconto delle gare odierne.

    VERONA – TAVAGNACCO

    Il Verona continua a volare, in questa giornata la vittima designata è il pur forte Tavagnacco che subisce una manita dalle scaligere. Subito doppio vantaggio delle padrone di casa che con Bonetti al 6° e Panico al 10° si portano sul 2-0. Le ospiti tentano una reazione ma al 40° incassano la terza rete del Verona firmata da Gabbiadini. Nella ripresa Del Stabile illude le ospiti siglando il gol del 1-3 ma l’illusione dura meno di un minuto perchè al 61° Panico trova la sua doppietta personale che vale il 4-1. Tre minuti e anche Bonetti realizza la propria doppietta per il 5-1. Brumana dal dischetto al 80° accorcia le distanze per il definitivo 5-2.

    BRESCIA – FIRENZE

    Partita a senso unico quella andata in scena a Brescia. Le leonesse padrone di casa hanno sfruttato un approccio sbagliato delle toscane e hanno sostanzialmente chiuso la gara nei primi 17 minuti. Al 3° e al 9° Sabatino trova la doppietta, anche grazie ad alcune disattenzioni difensive delle ospiti, al 17° Girelli si conquista un calcio di rigore, con cartellino rosso per Binazzi, e lo trasforma per il 3-0. Al 34° Sabatino completa la tripletta con un colpo di testa che vale il 4-0. Nella ripresa anche Girelli completa il tris di segnatura trovando due gol, uno al 60° e uno al 85°.

    TORRES – MOZZANICA 

    Colpaccio della Torres che riesce sul terreno amico a vendicare la sconfitta subita qualche giorno fa, sempre in Sardegna, dal Mozzanica. Dopo un primo tempo chiusosi sullo 0-0 nella ripresa le padrone di casa sfruttano un errore del Mozzanica e con Marujo la sbloccano al minuto 54. Le orobiche tentano di trovare il pareggio ma subiscono il 2-0 per il colpo di testa di Piacezzi al 72° su azione da corner. Al 88° il Mozzanica accorcia le distanze con Giacinti ma è tardi, a vincere sono le sarde.

    CUNEO – RES ROMA

    La Res Roma cade sul campo del Cuneo. Le piemontesi sono brave a reagire al vantaggio ospite firmato da Riana Nainggolan sul finire del primo tempo e nella seconda frazione di gioco al minuto 53° Sodini sfrutta un errore della Res e trova il gol del 1-1. Al 70° altro errore delle capitoline che permette al Cuneo con Pesce di trovare il vantaggio. La Res ci prova ma non riesce a trovare il gol del 2-2.

    RIVIERA DI ROMAGNA – PORDENONE

    Riparte molto bene in campionato il Riviera di Romagna, le gialloblu si impongono agevolmente contro il Pordenone. Un successo costruito nel primo quarto d’ora quando Pugnali e Petralia, dal dischetto, trovano i due gol che indirizzano la gare. Le ospiti non mollano e la riaprono la gara con la rete di Sedonati alla mezz’ora. Ad inizio ripresa le romagnole piazzano il gol del 3-1 con Baldini che in sostanza chiude la gara. Caccamo con una conclusione violenta al 68° arrotonda a 4 i gol delle padrone di casa. Il Pordenone addolcisce il passivo con Paroni che, dopo aver fallito un rigore, segna al 76° il gol del 2-4.

    PINK SPORT TIME BARI – SAN ZACCARIA

    Nella sfida salvezza Pink Sport Time Bari e San Zaccaria non riescono a superarsi e si spartiscono la posta concludendo a reti bianche la gara.

    OROBICA – COMO

    In chiave salvezza successo pesante del Como che va ad espugnare il campo dell’Orobica. Protagonista è Erba che apre la gara al 10° e trova la doppietta al 75°. Le altre due reti portano la firma di Cama al minuto 64 e di Magatti nel terzo minuto di recupero del secondo tempo.

    Serie A Calcio Femminile
    Serie A Calcio Femminile

    RISULTATI 11° GIORNATA

    Brescia – Firenze 6-0 (3°, 9°, 34° Sabatino, 17° rig., 60°, 85° Girelli)

    Cuneo – Res Roma 2-1 (45° Nainggolan (R), 53° Sodini (C), 70° Pesce (C))

    Orobica – Como 0-4 (10°, 75° Erba, 64° Cama, 93° Magatti)

    Pink Sport Time Bari – San Zaccaria 0-0

    Riviera di Romagna – Pordenone 4-2 (7° Pugnali (R), 15° rig. Petralia (R), 29° Sedonati (P), 48° Baldini (R), 68° Caccamo (R), 76° Paroni (P))

    Torres – Mozzanica 2-1 (54° Marujo (T), 72° Piacezzi (T), 88° Giacinti (M))

    Verona – Tavagnacco 5-1 (6°, 64° Bonetti (V), 10°, 61° Panico (V), 40° Gabbiadini (V), 60° Del Stabile (T), 80° rig. Brumana (T))

     

    CLASSIFICA DOPO 11 GIORNATE

    Verona 29, Brescia 26, Firenze e Mozzanica 24, Tavagnacco e Res Roma 20, Torres 19, Riviera di Romagna 16, Cuneo 12, San Zaccaria 11, Pink Sport Time Bari 7, Pordenone 5, Como ed Orobica 4

     

     

  • Calcio Femminile: Verona chiude il 2014 in testa

    Calcio Femminile: Verona chiude il 2014 in testa

    La 10° giornata di Serie A di calcio femminile, l’ultima di questo 2014 prima della pausa natalizia, ha visto il Verona conquistare la testa della classifica anche per la sconfitta casalinga del Mozzanica nel derby con il Brescia. Leggera frenata di Firenze che pareggia con Riviera, proseguono la rincorsa Tavagnacco e Roma. In coda vince San Zaccaria contro Orobica e bel successo di Cuneo che sconfigge a domicilio Como sempre fermo a quota uno sul fondo della classifica.

    Veniamo al racconto di questa giornata.

    MOZZANICA – BRESCIA 0-1 (45° rig. Girelli)

    Un derby sentitissimo, combattuto, equilibrato, dove si è visto un bel calcio e dove entrambe le compagini hanno dimostrato il proprio valore, cercando il successo. Nel primo tempo è il Brescia a sembrare più propositivo e a trovare il vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Girelli sul finire del primo tempo. Nella ripresa il Mozzanica ci provava rischiando anche di esporsi ai contropiedi delle ospiti. Il risultato non cambiava e ad esultare alla fine erano le leonesse.

    VERONA – TORRES 3-1 (7° Sipos (V), 17° rig. Gabbiadini (V), 52° Panico (V), 65° Serrano (T))

    Verona batte la Torres e conquista il primato, le sarde però non hanno sfigurato. Partono meglio le ospiti che non sfruttano però l’occasione ed al 7° il Verona passa con la rete di Sipos su assist di Gabbiadini. La Torres prova a trovare il pareggio ma al 17° arriva il raddoppio delle gialloblu con Gabbiadini che trasforma un calcio di rigore. Nella ripresa arriva quasi subito il 3-0 con Gabbiadini che serve l’assist vincente a Panico che firma il gol dell’ex. Serrano al 65° prova a riaprire la gara siglando la rete per la Torres ma non basterà, al fischio finale Verona batte Torres 3-1.

    FIRENZE – RIVIERA DI ROMAGNA 1-1 (33° Erman (R), 70° Adami (F))

    Firenze rallenta il passo ma riesce ad andare alla pausa natalizia da imbattuta. Il Riviera di Romagna, dopo il ko casalingo con la Res Roma, torna a far punti. Ospiti in vantaggio al 33° con la rete di Erman, pareggio delle viola al 70° con una precisa conclusione da lontano di Adami.

    RES ROMA – PORDENONE 2-1 (32° Berardo (P), 82° Pittaccio (R), 88° Pirone (R))

    La Res Roma conquista un successo negli ultimi minuti di gara evitando così una sconfitta beffa contro il Pordenone. Il primo tempo infatti vede le padrone di casa sfiorare più volte il gol con due traverse colpite da Simonetti ma con il Pordenone che chiude in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Berardo al 32°. Anche nella ripresa sono le giallorosse a creare occasioni ma il risultato non cambia sino al 82° quando Pittaccio sigla il gol del pareggio. Le padrone di casa accelerano ancora di più ed è Pirone a 2 minuti dal termine a trovare la rete da 3 punti.

    TAVAGNACCO – PINK SPORT TIME BARI 2-0 (19° aut. Jerina, 71° Del Stabile)

    Il Tavagnacco vince e prosegue la sua rincorsa alle zone alte della classifica. Il successo per 2-0 sul Pink Sport Time Bari però è un parziale che va piuttosto stretto alle padrone di casa che hanno creato moltissimo concedendo praticamente niente alle pugliesi. La gara si sblocca al 19° quando uno sfortunato autogol di Jerina regala il vantaggio al Tavagnacco. Nella ripresa al 71° Del Stabile chiude la gara segnando il 2-0.

    SAN ZACCARIA – OROBICA 3-1 (40° Piemonte (S), 73° Cimatti (S), 82° Barcella (O), 90° Montalti (S))

    Vittoria importante, e sostanzialmente meritata, in chiave salvezza per il San Zaccaria ai danni dell’Orobica. La gara la sblocca con una gran conclusione Piemonte a cinque minuti dal termine del primo tempo. Nella ripresa il San Zaccaria insiste e  trova il raddoppio con Cimatti al 73°. Al 82°, un po’ a sorpresa, l’Orobica la riapre con Barcella ma la solita Piemonte al 90° sigla la doppietta che chiude il match.

    COMO – CUNEO 1-5 (4°, 15°, 89° Sodini (Cu), 39° Cerato (Cu), 50° Mazzola (Co), 74° Errico (Cu))

    Il Cuneo espugna nettamente il campo del Como e fa un passettino in avanti nella corsa salvezza. Protagonista assoluta della gara è Sodini che nel primo quarto d’ora trova lo doppietta che indirizza nettamente la gara. La prima frazione si chiude sullo 0-3 perché al 39° va a segno anche Cerato. Ad inizio ripresa l’orgoglio delle padrone di casa si trasforma nel gol del 1-3 grazie a Mazzola. Le lariane provano a crederci ma Errico al 74° spegne gli entusiasmi delle padrone di casa siglando il gol del 1-4. A completare la cinquina ci pensa Sodini con un super gol che vale la personale tripletta ed il definitivo 1-5.

    Serie A Calcio Femminile
    Serie A Calcio Femminile

    RISULTATI 10° GIORNATA

    Como – Cuneo 1-5

    Firenze – Riviera di Romagna 1-1

    Mozzanica – Brescia 0-1

    Res Roma – Pordenone 2-1

    San Zaccaria – Orobica 3-1

    Tavagnacco – Pink Sport Time Bari 2-0

    Verona – Torres 3-1

     

    CLASSIFICA DOPO 10 GIORNATE

    Verona 26, Firenze e Mozzanica 24, Brescia 23, Res Roma e Tavagnacco 20, Torres 16, Riviera di Romagna 13, San Zaccaria 10, Cuneo 9, Pink Sport Time Bari 5, Pordenone 5, Orobica 4, Como 1

     

     

     

     

     

     

     

  • Calcio Femminile: Mozzanica vola ma le altre non mollano

    Calcio Femminile: Mozzanica vola ma le altre non mollano

    La 9° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto tutte le prime 7 della classe ottenere il successo. La classifica rimane quindi immutata con Mozzanica, travolgente nel derby con Orobica, che mantiene la testa con Verona e Firenze a  braccetto ad una sola lunghezza. Successo importante anche per Brescia che riparte all’inseguimento e per la coppia Tavagnacco e Res Roma, entrambe vincitrici in trasferta. Vince anche la Torres che sul campo amico cala il Poker contro il San Zaccaria. 

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    OROBICA – MOZZANICA 0-7 (17°, 51° Mason, 38°, 54° Iannella, 53° Giacinti, 70° Stracchi, 80° Schiavi)

    Niente da fare per Orobica che non può niente contro la super corazzata Mozzanica. Le padrone di casa vanno subito sotto per la rete di Mason al 17° e nel primo tempo riescono a limitare il passivo a solo due gol, al 38° Iannella segna lo 0-2. Nella ripresa bastano 3 minuti, dal 51° al 54°, al Mozzanica per chiudere definitivamente la gara, vanno in rete infatti ancora una volta Mason e Iannella, in mezzo alle loro marcature trova gioia anche Giacinti. Nel finale il Mozzanica arrotonda ulteriormente trovando altre due reti con Stracchi e Schiavi. Il Mozzanica fa suo per 7-0 il derby e mantiene la vetta della classifica.

    PINK SPORT TIME BARI – VERONA 1-3 (18°, 47° Panico (V), 65° Gelmetti (V), 91° Anaclerio (P))

    Il Verona conquista tre punti sul campo del Pink Sport Time Bari, grazie alla solita Panico. L’inizio però è favorevole alle padrone di casa ma alla prima occasione Verona passa con Panico che al 17° gira in rete un cross di Sipos. Le gialloblù mantengono il vantaggio per la prima frazione e raddoppiano ad inizio ripresa sempre con Panico. Al 65° è Gelmetti a calare il tris che mette in ghiaccio la vittoria. La Pink Sport Time Bari trova il gol della bandiera al 91° con una gran conclusione di Carmela Anaclerio.

    CUNEO – FIRENZE 1-4 (35° Razzolini (F), 49° Vicchiarello (F), 71° Guagni (F), 73° Del Prete (F), 81° rig. Sodini (C))

    Firenze espugna Cuneo e si mantiene a -1 da Mozzanica. In una sfida sulla carta non impossibile, ma sempre da prendere con le molle, le toscane trovano il vantaggio al 35° con Razzolini ben assistita da Orlandi. Ad inizio ripresa le viola raddoppiano dopo solo 4 minuti con Vicchiarello e trovano, a cavallo tra il 71° ed il 73°, gli altri due gol, rispettivamente con Guagni e Del Prete, che chiudono definitivamente il match. Inutile ai fini della conquista dei 3 punti il calcio di rigore trasformato da Sodini a 10 minuti dal fischio finale.

    BRESCIA – COMO 7-2 (8° Erba (C), 18°, 25°, 28°, 85° Girelli (B), 50° Cannone (C), 55° Alborghetti (B), 82° Sabatino (B), 88° Rosucci (B))

    Il derby lombardo sorride al Brescia che dopo la sconfitta dello scorso turno con Verona, torna al successo contro il fanalino di coda Como. Una vittoria netta che però ha visto le ospiti trovare inaspettatamente il vantaggio con Erba al minuto 8. A questo punto si è accesa Girelli che con una tripletta ha ribaltato il risultato, permettendo al Brescia di allungare e andare sul 3-1 al riposo. Ad inizio ripresa però Como con un sussulto d’orgoglio ha provato a riaprirla con Cannone al 50°. A rimettere a posto le cose ci ha pensato, dopo solo 5 minuti, Alborghetti che ha siglato il 4-2. Negli ultimi 10 minuti vanno a segno anche Sabatino, ritorno al gol per lei, ancora Girelli per il poker personale, e Rosucci.

    PORDENONE – TAVAGNACCO 0-2 (34°, 63° rig. Parisi)

    A Pordenone è andato in scena il derby friulano e ad aggiudicarselo sono state le ospiti del Tavagnacco. Protagonista assoluta è stata Parisi che ha sbloccato il match al 34° e lo ha chiuso trasformando un calcio di rigore, nella ripresa, al 63°.

    RIVIERA DI ROMAGNA – RES ROMA 1-3 (7° Nainggolan (Re), 12° Tucceri Cimini (Ri), 34° Pittaccio (Re), 82° Pirone (Re))

    La Res Roma dopo tre partite senza successo torna a conquistare tre punti e lo fa sul campo del Riviera di Romagna. Giallorosse subito in vantaggio, al minuto numero 7, con Nainggolan abile a toccare verso la porta una conclusione di una compagna. Passano 5 minuti e Riviera pareggia con una conclusione da fuori di Tucceri Cimini, deviata da un difensore, che sorprende Pipitone. A questo punto sono le padroni di casa a fare la gara ma prima della fine del primo tempo è la Res a ritrovare il vantaggio con Pittaccio pronta a sfruttare un errore della difesa di casa e a superare con un bel tocco il portiere romagnolo. Nella ripresa il Riviera ci prova, sfiora il pareggio più volte ma viene punita al 82° da una ripartenza di Pirone che con il portiere in uscita sigla il gol del 1-3.

    TORRES – SAN ZACCARIA 4-0 (33°, 70° Marchese, 80° Bartoli, 93° Pinna)

    Dopo il k.o. della scorsa giornata la Torres torna al successo e lo fa sul proprio campo con un Poker ai danni del San Zaccaria. Una gara sostanzialmente senza storia con le sarde avanti nel primo tempo con Marchese. Nella ripresa ancora Marchese al 70° raddoppia, poi nel finale arrivano anche i gol di Bartoli al 80° e di Pinna in pieno recupero.

    Serie A Calcio Femminile
    Serie A Calcio Femminile

    RISULTATI 9° GIORNATA

    Brescia – Como 7-2 

    Cuneo – Firenze 1-4

    Orobica – Mozzanica 0-7 

    Pink Sport Time Bari – Verona 1-3 

    Pordenone – Tavagnacco 0-2 

    Riviera di Romagna – Res Roma 1-3

    Torres – San Zaccaria 4-0

     

    CLASSIFICA DOPO 9 GIORNATE

    MOZZANICA 24, VERONA e FIRENZE 23, BRESCIA 20, TAVAGNACCO e RES ROMA 17, TORRES 16, RIVIERA DI ROMAGNA 12, S.ZACCARIA 7, PINK SPORT TIME BARI e CUNEO 6, PORDENONE 5, OROBICA 4, COMO 1