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  • Champions League: il punto sulla 5 giornata [gare del martedì].

    Nel Girone E la Fiorentina supera al Franchi il Lione e riesce nell’impresa di qualificarsi agli ottavi di finale con una giornata d’anticipo. Il gol vittoria lo segna Juan Manuel Vargas su rigore decretato dal direttore di gara per atterramento di Marchionni. Con questa vittoria i viola ottengono anche il primato in classifica nel girone.
    Vittoria esterna inutile per il Liverpool che viene eliminato dalla competizione: i Reds si impongono in Ungheria contro il Debrecen fanalino di coda con la rete in apertura di gara di N’Gog. Esce di scena così una delle squadre più accreditate per la conquista del trofeo.

    Nel Girone F il Barcellona umilia l’Inter di Mourinho dando una lezione di gioco ai nerazzurri. Senza le stelle Ibrahimovic e Messi in campo, i blaugrana passano in vantaggio con Piquè per poi raddoppiare qualche minuto più tardi con la giovane promessa Pedro Rodriguez. Per l’Inter, mai pericolosa per tutti i 90′, serata da dimenticare in fretta. In classifica i catalani tornano a guidare il girone con 8 punti seguiti a quota 6 dalla coppia Inter e Rubin Kazan che è stata bloccata sul pareggio in casa dalla Dinamo Kiev nel pomeriggio (0-0). La prossima e ultima gara decreterà le squadre che passeranno la fase a gironi: in particolare sarà importante la sfida di San Siro tra 2 settimane che vedrà Inter e Rubin Kazan giocarsi la qualificazione ma la Dinamo Kiev, seppure dovrà affrontare il Barcellona, ancora non è tagliata fuori dai giochi.

    Nel Girone G vittoria a sorpresa dell’Unirea Urziceni che batte a domicilio il Siviglia per 1-0, risultato maturato in virtù dell’autogol di Dragutinovic. Gli spagnoli, già qualificati, registrano la prima sconfitta nel torneo mentre i rumeni sono ad un passo dagli ottavi: basta infatti non perdere in Germania contro lo Stoccarda per centrare l’impresa.
    Stoccarda che dunque si giocherà il tutto per tutto tra due settimane; i tedeschi espugnano Glasgow contro i Rangers per 2-0 con le reti di Rudy e dell’ex Fiorentina Kuzmanovic.

    Nel Girone H l’Arsenal trionfa ancora: 2-0 rifilato allo Standard Liegi con le marcature di Nasri (quando la squadra era addirittura in 9 per l’uscita dal rettangolo di gioco di Gallas e Arshavin dopo uno scontro fortuito) e di Denilson che chiude la partita nei minuti di recupero del primo tempo.
    Pareggio senza reti tra Az Alkmaar e Olympiakos: ai greci basta un pareggio nell’ultima gara contro l’Arsenal per accedere agli ottavi.

  • Champions League: Fiorentina – Lione. Le interviste post partita

    Diego Della Valle:”Bellissima serata per tutto quello che questo gruppo sta facendo. I ragazzi stanno facendo cose straordinarie. Era un regalo che volevamo fare a tutta Firenze. Ora godiamoci questa gioia poi dalle prossime settimane penseremo al futuro. La Fiorentina sa di essere una squadra importante, poi quando può giocare in questo ambiente sereno e che la coccola diventa tutto più facile. Questa vittoria ci fa pensare che lavorando sodo, a testa bassa si possono sempre raggiungere grandi traguardi”

    Cesare Prandelli: “Io sto ancora rosicando per la sconfitta di sabato con il Parma. Stasera abbiamo provato a correggere quegli errori e i ragazzi sono stati bravissimi, interpretando al meglio la gara. Gli ultimi dieci minuti abbiamo sofferto ma eravamo veramente stanchi e tutti i cambi sono stati per motivi fisici. La gara ci pesava, perchè volevamo entrare nella storia coronando un girone giocato alla grande. C’era grande tensione ed è stato importante far capire ai giocatori che se fanno grandi cose in campionato possono farle anche in Champions. Gli infortunati? Per domenica spero di recuperare Jovetic e Gamberini, mentre per Mutu è impossibile. Noi abbiamo un modulo ben collaudato, ma quando cambiano i giocatori cambiano anche le interpretazioni. Santana è stato fantastico sul loro mediano basso, e per questo abbiamo alzato Vargas e Marchionni. Chiaro che Jovetic e Mutu la manovra si sviluppa in modo diverso. La Champions ci può dare tanta convinzione e tanto entusiasmo, l’importante è non avere infortuni perchè poi diventa complicato. La gioia più grande della mia carriera? Credo di si, anche se in questi anni di soddisfazioni ce ne siamo tolte. Da stasera voglio cominciare a scrivere la storia”

    Sebastian Frey: “Stasera sono troppo felice, e anche se sono francese mi sento italiano. Siamo molto maturati rispetto allo scorso anno, ci sentiamo forti ed in casa riusciami sempre ad imporre il nostro gioco, questo è molto importante. La sfida con Loris? Non mi interessa, lo rispetto perchè è il portiere della Nazionale. Ovviamente quando gioco contro squadre francesi do qualcosa in più perchè mi sento vittima di un torto. Stasera sono solo felice per essere entrato nella storia della Fiorentina. Volevamo lasciare un segno e ci samo riusciti. Mi permetto di fare i complimenti a Vargas Impressionante”

    Pantaleo Crovino: “Stasera vogliamo goderci tutti questa grandissima soddisfazione. Ce la meritiamo tutti, io, Prandelli, i giocatori, la proprietà, la gente. Anche se a volte subiamo delle critiche per delle nostre scelte vedete tutti quali sono poi i risultati. Forse sarebbe più facile fare delle scelte popolari ma noi lavoriamo sempre per il meglio della Fiorentina. Questo è un gruppo eccezionale, che sta raccogliendo dei risultati strepitosi anche se forse non abbiamo dei giocatori di primissimo livello. Ovviamente noi vogliamo crescere sempre”

    Jovetic: “Come sto fisicamente? Abbastanza bene, anche se sento ancora dolore. Se ci sarò con l’Inter? E’ ancora presto per dirlo; io stasera ero a disposizione, ma il mister ha deciso che non era il caso che entrassi. La cosa più importante. Comunque è avere vinto. Cosa ha la Fiorentina di quest’anno in più rispetto a quella dell’anno scorso? Sicuramente l’esperienza

  • Champions League: highlights Fiorentina – Lione 1-0

    La Fiorentina vince contro il Lione per 1-0 grazie al gol su rigore di Vargas. I viola ottengono la storica qualificazione agli ottavi di finale e primato nel girone E.

  • Champions League: la Fiorentina batte il Lione e conquista ottavi e primato

    E’ la notte della laurea per Fiorentina dei fratelli Della Valle, la squadra viola oramai in costante crescita da diversi anni è giunta allo storico traguardo dell’approdo agli ottavi. Era troppo alta per gli uomini di Prandelli per sbagliare la partita della vita e infatti gli undici in campo regalano una partenza sprint che annichilisce subito il Lione di Puel e i suoi intenti bellicosi. Nel primo quarto d’ora Marchionni e Gilardino scuotono i pali della porta di Lloris prima che un ingenuo Cissokho regali un rigore per atterramento di Marchionni. Vargas va sul dischetto e senza nessuna emozione segna la rete della vittoria, il gol carica ulteriormente la Fiorentina che cicca con Gilardino e Marchionni l’occasione del raddoppio costringendo Frey nel finale agli straordinari. Makoun e Lisandro cercano di rovinare la festa ma Frey davanti al portiere della Francia dimostra di esser superiore. Per concludere il sogno adesso la Fiorentina deve cercare di resistere alla reazione del Liverpool per mantenere il secondo posto.

    IL TABELLINO
    FIORENTINA-LIONE 1-0
    28′ pt Vargas (rig)
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey; De Silvestri (42′ st Comotto), Dainelli, Kroldrup, Gobbi; Zanetti (35′ st Jorgensen), Montolivo; Marchionni, Santana (26′ st Donadel), Vargas; Gilardino. All. Prandelli (Avramov, Jovetic, Castillo, Pasqual)

    Lione (4-3-3): Lloris; Gassama, Cris, Boumsong, Cissokho; Makoun, Pjanic, Kallstrom; Govou (29′ st Delgado), Gomis (34′ st Ederson), Bastos (22′ st Lisandro). All. Puel (A disposizione: Vercoutre, Kolodziejczak, Tafer, Seguin)
    Arbitro: Benquerença (Por)
    Ammoniti: Cissokho (L), Gilardino (F), Dainelli (F), Gobbi (F), Kallstrom (L)

  • Falso in bilancio? Juventus e Triade assolti. Calciopoli fa acqua da tutte le parti

    Nel processo che vedeva imputati Luciano Moggi, Roberto Bettega e Antonio Giraudo per falso in bilancio i giudici assolvono la triade perchè “il fatto non sussiste“.

    La causa è stata celebrata con il rito abbreviato e il compito dei giudici era quello di valutare le cosiddette plusvalenze sulla compravendita dei giocatori per le quali erano state richieste dai giudici Pacileo e Gianoglio rispettivamente tre anni per Moggi e Giraudo e due per Bettega.
    Al tempo dello scandalo la Juventus stessa aveva proposto un patteggiamento ma il giudice Dante Cibinel ha addirittura assolto direttemente la società. E’ lecito dunque porre  in discussione le scelte difensive della società bianconera che con l’ammissione di colpa fu retrocessa in serie B mentre le pene per Milan,Fiorentina e Lazio furono più lievi, anche in questo caso solo l’intransigenza del giudice  ha evitato la beffa.

    Alla lettura della decisione dei giudici erano presenti Bettega e Giraudo, i quali hanno lasciato il Palazzo di Giustizia di Torino senza fornire dichiarazioni. “È il trionfo della giustizia – ha commentato invece uno degli avvocati difensori – sulle considerazioni metagiuridiche che hanno animato questa dolorosa vicenda giudiziaria“.

    Ci si interroga adesso se il sistema Moggi su cui tanto si è discusso in questi anni, sia stata soltanto una gogna mediatica senza trovare poi un reale riscontro nei fatti.

  • Champions League: Fiorentina – Lione. Live streaming e probabili formazioni

    La Fiorentina sogna l’impresa questa sera al Franchi contro il Lione di Puel. Prandelli darà fiducia in difesa a Kroldup al fianco di capitan Dainelli e per far fronte alle pesanti assenze di Mutu e Jovetic (recuperato per la panchina) schiera il terzetto Marchionni, Santana e Vargas alle spalle dell’unica punta Gilardino. Pesanti assenze anche per il Lione che dovrà far a meno Toulalan, Clerc, Reveillere e Bodmer ma il temibile trio d’attacco fa sempre paura.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Fiorentina-Lione (ore 20.45)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Dainelli; Kroldrup, Gobbi; Zanetti, Montolivo; Marchionni, Santana, Vargas; Gilardino. Allenatore: Prandelli.
    LIONE (4-3-3): Lloris, Gassama, Cris, Boumsong, Cissokho;  Makoun, Pjanic, Kallstrom; Lopez, Gomis, Govou. Allenatore: Puel.
    Arbitro: Benquerenca (Portogallo).

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Champions League: La Fiorentina cerca la partita della storia. Gilardino sfida il Lione

    E’ un giorno storico per la Fiorentina di Della Valle, una vittoria contro il Lione vorrebbe dire qualificazione certa alla seconda fase della Champions League. I progressi dei viola in questi ultimi anni sono stati costanti e continui ma adesso è l’ora della partita verità e per questo Prandelli chiede ai suoi di dimenticare il passo falso di sabato scorso contro il sorprendente Parma e regalargli la partita perfetta. Defezioni importanti per i viola che dovranno far a meno di Gamberini in difesa e Mutu in attacco, recupera invece Jovetic ma solo per la panchina. Puel schiera il suo Lione con il solito 4-3-3, tridente pauroso con Govou, Gomis e Lisandro Lopez.

    Fiorentina (4-2-3-1): 1 Frey, 25 Comotto, 2 Kroldrup, 3 Dainelli, 19 Gobbi, 15 Zanetti, 18 Montolivo, 32 Marchionni, 24 Santana, 6 Vargas, 11 Gilardino. Panchina:35 Avramov, 29 De Silvestri, 23 Pasqual, 20 Jorgensen, 4 Santana, 8 Jovetic, 9 Castillo All.: Prandelli.

    Lione (4-3-3):
    1 Lloris, 32 Gassama, 3 Cris, 4 Boumsong, 20 Cissokho, 17 Makoun, 8 Pjanic, 6 Kallstrom, 14 Govou, 9 Lisandro, 18 Gomis. Panchina:30 Vercoutre, 10 Ederson, 19 Delgado, 7 Bastos, 22 Grenier, 35 Seguin, 39 Belfodil All.: Puel.

  • Maicon insieme a Branca nello spogliatoio di Rosetti. Ma non era vietato?

    “Sono sta­to nello spogliatoio dell’arbitro accompagnato dal mio direttore tecnico e non per scusarmi con il guarda­linee. Volevo solo salutarlo e ri­badire che non avevo offeso nessuno. Ho detto due volte ‘Vai tu’, perché Ayroldi per due volte mi aveva invitato ad anda­re via io. Questo è successo e questo ho ripetuto nello spo­gliatoio dell’arbitro. Io non so­no un maleducato”.

    Queste le parole di Maicon se da un lato potrebbero scagionare il brasiliano dalle offese al guardalinee Ayroldi e quindi eviterebbero la squalifica del giocatore nelle prossime importanti sfide di campionato contro Fiorentina e Juventus dall’altro mettono in discussione il nuovo mondo del calcio nato dalle ceneri di Calciopoli. Una delle tanti accuse mosse all’allora dg juventino Luciano Moggi era appunto quella di prevaricare le regole entrando negli spogliatoi arbitrali a fine partita a dimostrare il suo disappunto sulle conduzioni di gara. A confermare le parole dell’ingenuo Maicon è lo stesso Branca: “Sono sceso negli spogliatoi piuttosto seccato, pronto a fare una bella ramanzina a Maicon, ma il ragazzo mi ha spiegato subito il tutto. All’assistente Ayroldi avrebbe solo detto ‘vai tu’, due volte, nient’altro. A quel punto l’ho portato nello spogliatoio dell’arbitro Rosetti e ho chiarito alla terna arbitrale che credevo nella sua totale buona fede. Mi interessava però che emergesse la verità”.

  • Mourinho difende Maicon: “dipende dall’arbitro, dalla squadra, dal giocatore…”

    Mourinho difende Maicon: “dipende dall’arbitro, dalla squadra, dal giocatore…”

    maicon-douglas
    Mourinho è sulla stessa lunghezza d’onda del presidente Massimo Moratti e tende a scusare il laterale brasiliano Maicon per l’evitabile espulsione nel finale di partita contro il Bologna. A rigor di regolamento stando a quello trapelato nel dopo gara il pendolino brasiliano rischia due giornate di squalifica e quindi l’Inter dovrebbe far  a meno per le importantissime sfide con Fiorentina e Juventus di uno dei suoi uomini migliori.

    Ieri in serata il presidente Moratti aveva detto che è stata solo un incomprensione e per questo spera che il giudice sportivo non squalifichi Maicon perchè sarebbe assurdo perderlo per due partite importanti senza aver fatto nulla. Oggi è Mourinho a giustificare il brasiliano e semmai aggiungere del pepe sulla scelta arbitrale “Una partita tranquilla, non mi sembra un dramma qualche parola contro l’arbitro, qual è il problema? Dipende poi chi è l’arbitro, chi è il guardalinee, chi è la squadra e chi è il giocatore”.

  • Serie A: Fiorentina – Parma 2-3. Viola ko, gialloblu da Champions

    Spettacolo puro a Firenze dove Fiorentina e Parma sono protagoniste di una delle partite più belle che abbiamo visto in questa stagione: alla fine il risultato premia i ducali di Guidolin, bravi a credere nella vittoria finale fino in fondo, ma gli uomini di Prandelli non hanno certo meritato la sconfitta. Termina 3-2 per i gialloblu con le reti di Amoruso, Bojinov e Lanzafame mentre ai viola non è bastata la doppietta di Gilardino.

    Il Parma fa capire le proprie intenzioni sin dai primi minuti di gara e sfiora il gol del vantaggio al 3′ con l’ex di turno Bojinov di destro, certamente non il suo piede preferito; poi è Zanetti ad intervenire in spaccata togliendo la palla dal colpo sicuro di Dzemaili.
    I viola reagiscono e si fanno pericolosissimi al 25′ con Marchionni, lanciato splendidamente da Gilardino, che prova il tocco sotto ma Mirante non abbocca e manda in angolo; sugli sviluppi del corner, palla a Santana sull’altro lato che crossa trovando la testa di Gilardino per il vantaggio Fiorentina.
    Passano solo 5 minuti e il Parma giunge al pareggio: Dzemaili lancia in profondità Zaccardo, cross in mezzo del terzino e Amoruso non deve far altro che appoggiare in rete. Il primo tempo si chiude sull’1-1.

    Il secondo tempo si apre con la rete di Bojinov in spaccata su calcio di punizione dalla trequarti che completa la rimonta degli emiliani ma è palese la dormita della difesa viola che lascia libero in area il bulgaro. La Fiorentina non ci sta e pareggia ancora con Gilardino, al suo 119esimo centro in campionato, e ancora di testa, Mirante non può nulla.
    Nel momento migliore dei padroni di casa arriva la terza rete gialloblu con Lanzafame che brucia Natali e trafigge Frey.
    Negli ultimi minuti di partita sale il nervosismo viola e Donadel si fa ammonire per ben due volte in 8 minuti, lasciando così i compagni in inferiorità numerica.
    Ma la partita non finisce qui perchè nei minuti di recupero Mirante compie un autentico miracolo su Gilardino consegnando di fatto i 3 punti al Parma.

    Il tabellino

    FIORENTINA – PARMA 2-3
    25′ Gilardino (F), 30′ Amoruso (P), 52′ Bojinov (P), 62′ Gilardino (P), 67′ Lanzafame (P)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Dainelli, Natali (71′ De Silvestri), Pasqual; Zanetti, Donadel; Marchionni, Santana (54′ Castillo), Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Savio, Gobbi, Jorgensen, Babacar.
    Allenatore: Prandelli.

    PARMA (3-5-2): Mirante; Dellafiore, Panucci, Lucarelli; Zaccardo, Dzemaili, Morrone, Galloppa (70′ Lunardini), Castellini; Bojinov (63′ Lanzafame), Amoruso (84′ Mariga).
    A disposizione: Pavarini, Biabiany, Paci, Zenoni.
    Allenatore: Guidolin.
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Pasqual (F), Zanetti (F), Amoruso (P), Galloppa (P), Dzemaili (P), Dellafiore (P)
    Espulsi: Donadel (F)