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  • Ottavi Champions League: il programma completo

    Inizia oggi con Milan – Manchester United e Lione – Real Madrid la fase eliminatoria della Champions League 2010. Le novità principale di quest’anno è l’ulteriore frazionamento del programma per gli ottavi che non verterà che impegnerà due settimane per le partite d’andata permettendo cosi ai tanti tifosi di vedere gli incontri.

    • Oggi
      • 20.45: Lione-Real Madrid
        Arbitro: Atkinson (ENG)
        Stade de Gerland, Lione (FRA)
      • 20.45: Milan-Manchester United
        Arbitro: Olegário Benquerença (POR)
        Stadio Giuseppe Meazza, Milano (ITA)
    • Domani
      • 20.45: Bayern Fiorentina
        Arbitro: Ovrebo (NOR)
        Fußball Arena München, Monaco di Baviera (GER)
      • 20:45: Porto Arsenal
        Arbitro: Hansson (SWE)
        Estádio do Dragão, Porto (POR)
    • 23 febbraio
      • 20.45: Stoccarda-Barcellona
        Arbitro: da designare
        Stadio: VfB Arena, Stoccarda (GER)
      • 20.45: Olympiacos- Bordeaux
        Arbitro: da designare
        Georgios Karaiskakis Stadium, Atene (GRE)
    • 24 febbraio
      • 18.30: CSKA Mosca-Siviglia
        Arbitro: da designare
        Luzhniki Stadium, Mosca (RUS)
      • 20.45: Inter-Chelsea
        Arbitro: da designare
        Stadio Giuseppe Meazza, Milano (ITA)
  • Liscio & Sbalascio: Super Roma da rimonta. Mourinho, ancora veleni

    Liscio & Sbalascio: Super Roma da rimonta. Mourinho, ancora veleni

    Come ogni settimana tiriamo le somme sui migliori e i peggiori del turno appena trascorso.
    Tra i migliori come non menzionare la Roma e di riflesso il suo sllenatore Claudio Ranieri, arrivati al 20esimo risultato utile consecutivo e alla nona vittoria di fila in campionato. La squadra giallorossa ha si sofferto contro il Palermo rischiando più volte di dover capitolare ma alla fine si è imposta per 4-1, segno evidente del momento di forma eccezionale e del pragmatismo acquisito sotto la guida attenta e severa di Ranieri. La squadra gira in ogni reparto e l’Inter capolista dista solo 7 punti, una bazzecola in confronto ad una decina di giornate fa quando si trovava su per giù a metà classifica.
    In questa domenica è stata ottima e decisiva la prova di Alessandro Del Piero che grazie alla sua doppietta (e al gol segnato dal suo compagno di reparto Amauri, finalmente sbloccato da Zaccheroni!) porta la Juve ad un successo importantissimo per ripartire verso il traguardo Champions. La Juventus non vinceva dall’ Epifania e in casa il successo mancava addirittura da 2 mesi (vittoria contro l’Inter), poi Torino era diventata terra di conquista per qualsivoglia avversario. Sulla sua prestazione grava forse l’episodio del rigore ma Alex si è costruito negli anni la fama di sportivo molto apprazzato e non crediamo alla sua eventuale malafede.
    Anche il Cagliari trova posto nei migliori di giornata, la squadra è stabilmente nelle zone alte della classifica, e ora puo’ puntare a traguardi ben più ambiziosi avendo raggiunto la quota salvezza. Allegri sta mettendo in luce le sue ottime qualità di allenatore e sarà uno dei pezzi pregiati del mercato prossimo.
    Nota positiva per Walter Mazzarri, uno dei pochi esponenti del mondo calcistico a dire ciò che pensa e a pensare ciò che dice. Non è facile controbattere ad uno specialista della psicologia come Josè Mourinho, ma l’allenatore del Napoli affronta gli argomenti sviscerati da Mou esponendo chiaramente il suo pensiero, senza diplomazia e non nascondendosi dietro la ormai solita retorica; non le manda a dire, anzi risponde a tono: decisamente promosso

    Tra i peggiori continuiamo a trovare la Fiorentina. La squadra viola, al quarto KO consecutivo ha imboccato una brutta strada, sappiamo che i pensieri principali sono per la Champions ma così proprio non va bene, il campionato deve essere giocato sempre al massimo livello, anche per la propria autostima: da rivedere!
    A malincuore citiamo in questa speciale graduatoria una persona eccezionale che ha dato sempre prova delle sue qualità umane e sportive, ma che questa settimana sono venute un pò a mancare: Gigi Buffon. Il portierone bianconero compie un clamoroso errore sul 2-2 del Genoa quasi servendo Marco Rossi per il facile appogio in rete per il pareggio rossoblù, “papera” che poteva costare cara ai padroni di casa, poi si lascia andare in imprecazioni molto poco eleganti. Sappiamo che ce l’aveva con sè stesso, ma ci auguriamo anche che la prossima volta se dovesse succedere qualcosa di simile, non si lasci andare così facilmente!
    Chiudiamo con Josè Mourinho. Ancora una volta è lui il protagonista principale in negativo.
    Davanti ai microfoni dopo il posticipo sposta tutta l’ attenzione sugli errori arbitrali a danno della sua squadra, senza sottolineare la grande partita giocata dal Napoli che ha limitato la corazzata nerazzurra e meritava qualcosa in più del pareggio. Il rigore per l’ Inter c’era e andava assegnato, ma alcune volte, se miracolosamente si esce indenni da una partita che si meritava di perdere bisognerebbe essere obiettivi e dichiararlo, non si dovrebbe spostare il tiro su arbitri ed errori. In questo campionato i nerazzurri sono stati colpiti da alcuni errori arbitrali, questo è indubbio e va ammesso, ma caro Josè, se come dichiari tu Felipe Melo (in Coppa Italia) sembrava Scottie Pippen (famoso cestista, asso dei Chicago Bulls di Michael Jordan) l’anno scorso Adriano cos’era? i suoi falli di mano perchè erano involontari? Fa sempre comodo ricordare gli episodi a sfavore, ma ci si tira indietro quando si devono commentare gli episodi favorevoli. E da un grande allenatore come Mourinho questo atteggiamento non ce l’aspettiamo!

  • Serie A: Sampdoria – Fiorentina 2-0, le pagelle

    Le pagelle di Sampdoria – Fiorentina finita 2-0

    SAMPDORIA

    Gastaldello 6.5: una roccia, giganteggia nel confronto con Gilardino e Jovetic.

    Semioli 7: agguerrito più che mai l’ex viola sfodera una prestazione memorabile, una spina nel fianco quando attacca. Il gol è la ciliegina sulla torta.

    Pazzini 7: anche lui come Semioli un ex; fa letteralmente ammattire Kroldrup e Felipe siglando anche la rete che chiude la partita.

    FIORENTINA

    Felipe 5: inguardabile, entra a freddo per l’infortunio di Gamberini e non ne azzecca una, nel finale, troppo nervoso, compie un paio di falli d’ammonizione.

    Montolivo 5.5: si impegna, cerca di prendere la squadra per mano in questo momento di difficoltà ma non cava un ragno dal buco.

    Gilardino 5: un fantasma in campo, non si rende mai pericoloso e tocca pochi palloni (anche perchè gliene arrivano pochi), Gastaldello lo sovrasta; serve un altro Gilardino contro il Bayern Monaco.

    SAMPDORIA (4-4-2): Storari 6; Zauri 6, Gastaldello 6.5, Lucchini 6, Ziegler 6.5; Semioli 7, Palombo 7, Poli 6.5 (76′ Padalino sv), Guberti 6 (59′ Mannini 6); Pazzini 7, Pozzi 6.5 (71′ Tissone 6.5).
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6; Comotto 5, Gamberini sv (11′ Felipe 5), Kroldrup 5, Pasqual 5.5 (69 Ljajic 5.5); Montolivo 6, Donadel 5; Santana sv (16′ Marchionni 6), Jovetic 5.5, Vargas 5; Gilardino 5.

  • Serie A: Sampdoria – Fiorentina 2-0, le interviste

    Le interviste del dopo Sampdoria – Fiorentina terminata 2-0 per i padroni di casa con i gol degli ex Semioli e Pazzini.

    SAMPDORIA

    Del Neri: “E’ stata una Sampdoria ottima, come ad inizio stagione. Siamo stati bravi ad uscire da un momento delicato dimostrando che recuperando grandi giocatori si possono fare risultati importanti. La partita l’avete vista tutti e devo ringraziare tutti i ragazzi per lo spirito di sacrificio messo in campo. Se fossimi andati allo stesso ritmo dei viola sarebbe stata dura e quindi volevamo andare a mille all’ora e ci siamo riusciti. Con Cassano il tridente? Non credo, la nostra filosofia prevede due punte. Stasera la Sampdoria ha avuto grande coraggio, ma a fare la differenza sono gli equilibri, i movimenti. I ragazzi hanno grande rispetto di tutti, si aiutano in campo e sopperiscono all’assenza di Cassano. La crisi di metà stagione? Abbiamo perso dei giocatori importanti come Semioli e Tissone, e tanti ragazzi hanno dovuto sacrificarsi. Ora è il gruppo è di nuovo al completo e possiamo ruotare senza perdere in prestazioni”.

    Pazzini: “Non dobbiamo commettere di nuovo l’errore di guardare troppo in alto. Ora abbiamo ripreso a marciare e dobbiamo continuare così assolutamente. Il segreto per tutti questi goal? Sono contento ma voglio sottolinerare che a Firenze ho vissuto quattro anni bellissimi che non dimenticherò mai. Da quando sono alla Samp sono cambiate tante cose soprattutto dal punto di vista delle reti. La Nazionale? Io penso solo a far bene, non guardo agli altri attaccanti. Certo che se faccio bene ho più opportunità di andare. La gioia del goal è stata forte ma non ho voluto esultare troppo perchè per quello che ho vissuto a Firenze era giusto così. La concorrenza per il Mondiale è forte ma io devo continuare così poi a maggio vedremo”.

    Pozzi: “Sono un po’ dispiaciuto per quella traversa ma per fortuna poi Semioli l’ha messa dentro. Giocare e vincere e così è tanta roba. Io vorrei sempre segnare ma se la squadra vince va bene lo stesso. Abbiamo attraversato un momento difficile ma siamo stati bravissimi a restare compatti e ad uscirne. Non dimentichiamoci che manca un certo Cassano. Presto tornerà anche lui, che è il calcio, e saremo ancora più forti. Sono un suo amico perchè mi ha dato una grande mano. Champions? Aspettiamo, certo con Cassano sarà ancora più facile”.

    FIORENTINA

    Prandelli: “E’ un periodo in cui ci va tutto storto. Anche stasera dopo 15′ siamo stati costretti a due cambi per infortunio e i ragazzi ne hanno risentito. L’importante adesso è mantenere la serenità e la voglia di stupire ancora perchè possiamo riprenderci. Il Bayern? Dobbiamo andare a giocarcela con serenità e con la consapevolezza di aver fatto un cammino fino a qua straordinario. Il mercato di gennaio? Abbiamo fatto acquisti di prospettiva, bisogna avere pazienza. Noi soprattutto dobbiamo ritrovare consapevolezza nell’importanza del gruppo. La società ha provato a prendere una punta d’esperienza ma quando vai sul mercato di fretta, per il caso Mutu, diventa difficile. Non sempre nel calcio si riesce a fare quello che si programma. Io però sono un allenatore e devo lavorare per migliorare. Molto probabilmente dobbiamo cambiare qualcosa, cercando di non dare riferimenti inserendo anche un centrocampista in più perchè ultimamente facciamo fatica, soprattuto in trasferta. Pazzini e Semioli? Pazzini ha fatto un goal straordinario, uno dei suoi. Semioli è bravo ad attaccare l’area di rigore”.

    Pasqual: “E’ un momento molto brutto e molto delicato. Non facciamo punti e prendiamo scoppole da tutte la parti. Le motivazioni sono tante, anche gli infortuni. Manca anche l’entusiasmo ovviamente, perchè anche quando giochiamo bene come a Milano o con la Roma non raccogliamo niente lo stesso. La Champions è un grande obiettivo ma noi a Monaco ce la giocheremo anche se loro hanno giocatori eccezionali come Robben che sembra abbia la vespa”.

  • Serie A: Sampdoria – Fiorentina 2-0, gli ex Semioli e Pazzini castigano i viola

    Serie A: Sampdoria – Fiorentina 2-0, gli ex Semioli e Pazzini castigano i viola

    Nell’anticipo serale della 24esima giornata la Sampdoria infila la quarta vittoria consecutiva che, da quando è assente Cassano, sembra aver trovato una nuova dimensione. A farne le spese una Fiorentina che a questo punto si può considerare davvero in crisi (i viola non vincono dal 10 gennaio 2-1 al Bari) e che viene stesa dagli ex Semioli e Pazzini.

    La Sampdoria risolve la pratica già nel primo tempo: al 16′ Guberti scende sulla fascia sinistra, mette in mezzo per Pozzi che colpisce la traversa, si avventa come un falco Semioli che ribadisce in rete sfogando tutta la sua gioia per i suoi trascorsi non felici in viola. In campo ci sono solo i blucerchiati che sfiorano il raddoppio prima di realizzarlo al 40′ grazie al sontuoso stacco di testa di Pazzini.

    Nella ripresa la musica non cambia, i doriani tirano i remi in barca ma restano sempre pronti alle ripartenze veloci. La Fiorentina prova a scuotersi guidata da Jovetic ma la scarsa vena offensiva di Gilardino condiziona tutto il rendimento della squadra. Ci provano Marchionni e il nuovo entrato Ljajic ma senza successo. La squadra di Prandelli rischia di prendere il terzo gol ma a Pazzini, involato verso la porta difesa da Frey, incespica nel pallone vanificando il contropiede. Nel finale c’è ancora un’occasione con Jovetic la cui mezza girata si spegne di un soffio sopra la traversa.

    La Sampdoria sale al quarto posto in classifica in zona Champions League e sembra avere le carte in regola per poter lottare fino in fondo per centrarne la qualificazione, la Fiorentina invece sprofonda in 11esima posizione ma quello che preoccupa di più è il rendimento della squadra; e martedì si va a Monaco di Baviera per giocare contro il Bayern per gli ottavi di finale di Champions.

    Il tabellino
    SAMPDORIA – FIORENTINA 2-0
    16′ Semioli, 40′ Pazzini
    SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (76′ Padalino), Guberti (59′ Mannini); Pazzini, Pozzi (71′ Tissone).
    A disposizione: Guardalben, Cacciatore, Accardi, Scepovic.
    Allenatore: Del Neri
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Gamberini (11′ Felipe), Kroldrup, Pasqual (69′ Ljajic); Montolivo, Donadel; Santana (16′ Marchionni), Jovetic, Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, De Silvestri, Bolatti, Keirrison.
    Allenatore: Prandelli
    Arbitro: Morganti
    Ammoniti: Kroldrup, Vargas, Felipe, Montolivo (F)
    Espulsi: nessuno

  • Serie A: Sampdoria – Fiorentina. Live streaming e probabili formazioni

    L’anticipo serale della 24esima giornata di Serie A promette scintille: Sampdoria – Fiorentina scendono in campo a Marassi per portare a casa i 3 punti importanti per entrambe le squadre che vivono momenti differenti. I blucerchiati possono centrare la loro quarta vittoria di fila che li proietterebbe in zona Champions League, i viola hanno racimolato solo 1 punto nelle ultime 3 partite scivolando nella seconda metà della classifica.
    Del Neri lascia ancora a casa Cassano che non ha recuperato così ci sarà spazio per la coppia Pozzi – Pazzini; Prandelli non cambia nulla e ripropone il 4-2-3-1 con Gilardino unica punta e Jovetic, Vargas e Marchionni alle sue spalle.

    Probabili formazioni SAMPDORIA – FIORENTINA (ore 20:45)

    SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Tissone, Mannini; Pazzini, Pozzi.
    A disposizione: Guardalben, Cacciatore, Accardi, Poli, Padalino, Guberti, Scepovic.
    Allenatore: Delneri
    Squalificati: Rossi
    Indisponibili: Castellazzi, A.Cassano
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Gamberini, Felipe, Gobbi; Montolivo, Donadel; Marchionni, Jovetic, Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Pasqual, Kroldrup, Bolatti, Santana, Ljajic, Keirrison.
    Allenatore: Prandelli
    Squalificati: Mutu
    Indisponibili: C.Zanetti

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale:  CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Torneo di Viareggio 2010: l’Empoli si aggiudica il derby toscano, eliminata la Fiorentina

    L’ultima squadra a qualificarsi per la semifinale del Torneo di Viareggio è l’Empoli che in un bellissimo derby toscano batte per 2-1 la Fiorentina con le reti di Shekiladze al 53′ e di Pucciarelli a un quarto d’ora dal termine.
    Il primo tempo si gioca a ritmi blandi con le squadre che si studiano; i viola però sono più intraprendenti e costruiscono, grazie all’estro del nuovo acquisto di Corvino Seferovic, vanno vicini al gol alla mezz’ora; Babacar poco più tardi ci prova ma senza fortuna.
    La partita si accende nella ripresa dopo che l’Empoli passa in vantaggio: punizione dalla sinistra di Guitto e Shekiladze tutto solo sul secondo palo in spaccata mette in rete per il momentaneo 1-0.
    Passano 15 minuti e gli azzurri raddoppiano con il nuovo entrato Pucciarelli che si beve il difensore viola Masi e batte Seculin per la seconda volta.
    La Fiorentina non demorde e si getta in avanti assaltando l’area avversaria offrendo così praterie agli attaccanti empolesi che si trovano spesso uno contro uno durante le veloci ripartenze. All’80’ il gol viola che riapre la partita: Babacar se ne va sulla destra, crossa in mezzo per Matos che di testa accorcia le distanze. L’assalto finale degli uomini di Buso è inutile con l’Empoli che nei minuti di recupero sfiora anche la terza rete.

  • Torneo di Viareggio 2010: Juventus – Sassuolo. Live streaming delle partite in tv

    Alle 15 la Juventus affronta il Sassuolo per i quarti di finale del Torneo di Viareggio. La squadra bianconera è la favorita per la vittoria finale viste le eliminazioni di Inter, Milan e Roma negli ottavi.
    La gara, sulla carta abbordabile, rimane comunque insidiosa perchè il Sassuolo durante la partita di campionato ha impegnato e non poco gli uomini di Bruni. A guidare l’attacco bianconero sarà Ciro Immobile, sempre più goleador con 6 reti all’attivo nel torneo.

    Le altre gare del pomeriggio valide per i quarti di finale sono:

    Atalanta – Palermo (diretta tv)
    Torino – Rappresentativa Serie D
    Fiorentina – Empoli (diretta tv)

    Clicca su diretta tv per assistere all’incontro.

  • Torneo di Viareggio 2010, oggi i quarti: Juventus all’esame Sassuolo, derdy toscano Fiorentina – Empoli

    Eliminate Milan, Inter e Roma negli ottavi, si giocano oggi pomeriggio i quarti di finale del Torneo di Viareggio. Tutti i riflettori saranno puntati sulla sfida, sulla carta abbordabile, che vedrà impegnata la Juventus contro il Sassuolo. I bianconeri di Bruni hanno eliminato il Cesena negli ottavi per 3-1 grazie alla tripletta di Ciro Immobile (giunto a quota 6 in classifica marcatori) e non hanno ancora perso in questa edizione del Viareggio. Gli emiliani si sono qualificati ai quarti eliminando il Napoli ai rigori. I neroverdi hanno chiesto ed ottenuto di giocare con il lutto al braccio per ricordare lo sfortunato ct della Nazionale di ciclismo Franco Ballerini che ha perso la vita durante un incidente stradale mentre era alla guida di una macchina da rally.
    Chi passerà in semifinale se la vedrà contro la vincentre di Atalanta – Palermo: i nerazzurri, che hanno eliminato l’Inter negli ottavi, si troveranno di fronte i rosanero, campioni in carica del torneo Primavera.

    Negli altri due quarti di finale, da tenere d’occhio il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli: entrambe hanno raggiunto i quarti solo dopo i calci di rigore (i viola hanno avuto la meglio sul Club Nacional mentre gli azzurri hanno beffato la Roma).
    Il Torino, il giustiziere del Milan agli ottavi, incontrerà la Rappresentativa Serie D che per la prima volta nella sua storia fa la sua apparizione ai quarti di finale.

    Il programma dei quarti di finale

    TORINO – RAPPRESENTATIVA SERIE D (San Giuliano Terme, ore 14:30)
    ATALANTA – PALERMO (Viareggio, ore 15:00 diretta tv Rai Sport Più)
    FIORENTINA – EMPOLI (Pistoia, ore 17:00 diretta tv Rai Sport Più)
    JUVENTUS – SASSUOLO (Quarrata, ore 15:00)

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2010

  • La Juventus vira su Prandelli, sarà lui l’allenatore per la prossima stagione?

    Altro che Benitez. E’ Cesare Prandelli l’allenatore che la Juventus sta cercando di portare a Torino in gran segreto per la prossima stagione: i vertici del club di Corso Galileo Ferraris hanno individuato in lui l’uomo giusto per il nuovo corso bianconero.
    Da quanto riferiscono da Firenze, Prandelli aspetta solo una chiamata dal presidente Jean Claude Blanc per sposare la causa bianconera e di far parte del nuovo progetto che prevederà anche il ritorno di Marcello Lippi nell’organigramma societario. Anche le parole del presidente viola Della Valle nei giorni scorsi “dipendesse da noi rimarrebbe per anni” hanno fatto capire che qualcosa di vero c’è.
    Il tecnico di Orzinuovi lascerà Firenze dopo 5 anni pieni di soddisfazioni e traguardi raggiunti, come la storica qualificazione agli ottavi di Champions League, perchè il richiamo della Juventus per lui è troppo forte dopo aver militato per 6 lunghi anni nelle fila bianconere come giocatore.
    Prandelli, uno dei migliori tecnici del panorama italiano, è l’allenatore ideale e poi chi meglio di lui può rilanciare un talento come Felipe Melo già allenato a Firenze.
    Anche perchè durante la sua carriera da allenatore ha dato prova di qualità molto apprezzate quali il suo equilibrio tattico e la sua capacità di leggere la partita e cambiarle volto con un cambio, peculiarità che lo hanno reso appetibile agli occhi delle migliori squadre a livello non solo italiano ma anche continentale. E la Juventus ora spera di battere tutta la concorrenza!