Sfida importante per la Fiorentina a Catania che in caso di vittoria contro i rossoazzurri potrebbe ritornare nel giro dell’Europa che conta.
Cesare Prandelli potrebbe optare per un 4-4-2 atipico, con Jovetic libero di spaziare intorno a Gilardino in attacco. In difesa tornerà De Silvestri a destra con la oramai collaudata coppia centrale formata da Natali e Kroldrup. Il brasiliano Felipe scivolerà obbligatoriamente a sinistra al posto dello squalificato Manuel Pasqual. L’unico dubbio è a centrocampo quindi: Zanetti non è al meglio, ballottaggio aperto fra Bolatti e Donadel per una maglia da titolare accanto al capitano Riccardo Montolivo, mentre a destra è confermato Mario Alberto Santana.
Prandelli carica l’ambiente ma avverte i suoi sulle difficoltà della trasferta siciliana, tappa molto importante per il prosieguo della stagione viola.
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Fiorentina: Bolatti-Donadel in ballottaggio per una maglia
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Liscio & Sbalascio: Palermo e Cassano super, disastro Juve
Anche questa domenica analizziamo insieme i peggiori e i migliori della ventinovesima di calcio. Ieri gli occhi erano puntati soprattutto su Milan – Napoli, partita che avrebbe dovuto ribaltare le sorti della classifica di campionato con il sorpasso dei rossoneri ai tanto “amati” cuginetti. Ma il Napoli non è squadra facile da battere e così i Milanesi si devono accontentare di un solo punticino per non allontanarsi dalla vetta. Oggi vogliamo premiare il Palermo di Delio Rossi, che continua a macinare risultati utili fermando in casa l’Inter grazie al pareggio di Cavani, giocatore che non perde tempo a mettersi in mostra agli occhi degli uomini mercato di molte squadre.
Un altro scontro diretto si è disputato ieri per la lotta alla Champions League tra Sampdoria e Juve vinta dai liguri per una rete a zero. Premieremo perciò Super Cassano che con un Super Goal (e la complicità di Chimenti) fa raggiungere alla sua squadra i siciliani in classifica.
Continua la sertie positiva della Fiorentina che con la vittoria sul Genoa per 3 a 0 può riaccendere il sogno Champions. Menzioniamo anche la Lazio di Lotito che supera fuori casa il Cagliari di Cellino riaccendendo in questo caso la speranza della salvezza!Tra i bocciati la storia non cambia e così ci ritroviamo ancora una volta a parlare di Juventus bocciando totalmente la squadra, la società tutta e le scelte del tecnico bianconero che già in settimana (dopo la clamorosa disfatta di Fulham) si è finalmente accorto di avere un problema in difesa! La Juventus riprende il suo obiettivo di perdere ogni record che gelosamente custodiva fino all’inizio di questa pessima stagione. Così anche la Sampdoria riesce a battere la “Vecchia” signora al Marassi dopo il 1995.
A parer nostro anche l’Inter va bocciata poichè ha ridotto al minimo il vantaggio che aveva sui suoi avversari e l’Inter non ha scuse di infortunati, di allenatori, di società. E per ultimo vogliamo bocciare il Cagliari di Cellino che continua il suo momento no perdendo in casa contro la Lazio e, se Cellino non mantiene la promessa fatta ai suoi “Se si perde anche con la Lazio, rimborserò il biglietto ai miei tifosi”, la settimana prossima bocceremo anche il Presidente sardo. Per ultimo la diatriba tra l’Inter e il Milan a distanza, alimentando ancora un ignobile cultura del sospetto. -
Highlights Fiorentina – Genoa 3-0
La Fiorentina centra un altra bella vittoria e rilancia le sue ambizioni europee. Santana, Gilardino e Babacar sono i mattatori di un Genoa sempre più a disagio fuori dalle mura amiche.
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Serie A: super Fiorentina, Genoa ko 3-0
Nell’anticipo pomeridiano della 29esima giornata di Serie A la Fiorentina stende il Genoa 3-0 dando alla squadra di Gasperini una lezione di calcio. Partita dominata dai viola che conquistano così la seconda vittoria consecutiva in campionato riprendendo quota in classifica e portandosi a ridosso delle pretendenti alla Champions League.
Il vantaggio della Fiorentina arriva dopo appena 5 minuti: Gobbi serve un ottimo assist dalla sinista a Santana che con un pregevole colpo di tacco trafigge Amelia.
La squadra di Prandelli ha in mano le redini del centrocampo (notevole la prestazione di Montolivo) e Jovetic, letteralmente scatenato, fa tremare varie volte la difesa genoana. La netta superiorità dei viola si concretizza con il gol del raddoppio su calcio di rigore procurato dal giovane attaccante montenegrino e trasformato da Gilardino al 73′.Gli accorgimenti tattici di Gasperini con l’inserimento di Suazo e Juric non portano ai frutti sperati. Discorso inverso per Prandelli che a 10 dal termine manda in campo Babacar: l’attaccante senegalese ripaga la fiducia del tecnico realizzando il 3-0 che chiude definitivamente la gara.
FIORENTINA – GENOA 3-0
5′ Santana, 73′ rig Gilardino, 86′ Babacar
FIORENTINA (4-4-1-1): Frey; Comotto, Natali, Kroldrup, Pasqual; Santana (64′ De Silvestri), Zanetti (46′ Donadel), Montolivo, Gobbi; Jovetic; Gilardino (80′ Babacar).
A disposizione: Avramov, Bolatti, Ljajic, Keirrison.
Allenatore: Prandelli.
GENOA (3-4-3): Amelia; Papastathopulos, Moretti, Bocchetti; Mesto (58′ Suazo), Milanetto (54′ Juric), Zapater, Criscito, Palacio, Palladino (75′ Tomovic), Sculli.
A disposizione: Scarpi, Kharja, Fatic, Lazarevic.
Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Russo
Ammoniti: Pasqual (F), Santana (F), Juric (G), Criscito (G), Papastathopulos (G) -
Serie A, 29 giornata: Fiorentina – Genoa. Live streaming e probabili formazioni
Fiorentina-Genoa sabato ore 18.00
Fiorentina (4-3-2-1): Frey; De Silvestri, Kroldrup, Natali, Gobbi; Donadel, Zanetti, Montolivo; Santana, Jovetic; Gilardino. A disposizione: Avramov, Comotto, Pasqual, Bolatti, Ljajic, Babacar, Keirrison. All.: Prandelli
Squalificati: Mutu (sospeso), Felipe (1)
Indisponibili: Gamberini, Marchionni, VargasGenoa (3-4-3): Amelia; Papasthatopoulos, Moretti, Bocchetti; Mesto, Milanetto, Zapater, Criscito; Palacio, Sculli, Palladino.
A disposizione: Scarpi, Tomovic, Juric, Aleksic, Kharja, Fatic, Suazo. All.: Gasperini
Squalificati: Rossi (1)Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3
Indisponibili: Dainelli, Jankovic, Acquafresca
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Fiorentina – Genoa, le probabili formazioni. La difesa preoccupa Prandelli, Gasp senza prima punta
Splendido match quello che apre la 29° giornata di serie a all’Artemio Franchi di Firenze. I viola di Prandelli rinfrancarti dalla vittoria del San Paolo cercano continuità nei risultati per riagganciare la zona europea. Out ancora Marchionni e Vargas, saranno Montolivo e Santana a completare con Jovetic il terzetto alle spalle di Gila. Il vero problema per la Fiorentina è però in difesa dove la sconfitta di Felipe e le precarie condizioni di Natali costringono Comotto ad agire da centrale.
Il Genoa ha invece il problema opposto, mancherà ancora una volta la prima punta vista la precaria condizione di Acquafresca e Suazo. Gasperini punterà ad un attacco imprevedibile con Palladino, Palacio e Sculli. A centrocampo Mesto sostituirà capitan Rossi appiedato dal giudice sportivo.
Fiorentina-Genoa sabato ore 18.00
Fiorentina (4-3-2-1): Frey; De Silvestri, Comotto, Kroldrup, Gobbi; Donadel, Zanetti, Montolivo; Santana, Jovetic; Gilardino.
A disposizione: Avramov, Natali, Pasqual, Bolatti, Ljajic, Babacar, Keirrison. All.: Prandelli
Squalificati: Mutu (sospeso), Felipe (1)
Indisponibili: Gamberini, Marchionni, VargasGenoa (3-4-3): Amelia; Papasthatopoulos, Moretti, Bocchetti; Mesto, Milanetto, Zapater, Criscito; Palacio, Sculli, Palladino.
A disposizione: Scarpi, Tomovic, Juric, Aleksic, Kharja, Fatic, Suazo. All.: Gasperini
Squalificati: Rossi (1)
Indisponibili: Dainelli, Jankovic, Acquafresca -
Liscio & Sbalascio: Super Catania demolisce l’Inter, inspiegabile il suicidio Juve
28esima giornata che va in archivio facendo registrare il massimo numero di segnature (ben 39!). Molti i protagonisti, in positivo e in negativo, della domenica.
Primo posto assoluto è per il super Catania di Sinisa Mihajlovic che dà una lezione di calcio all’Inter per buona parte della gara. La vittoria è frutto di un modulo e di una mentalità che permette agli etnei di attaccare e difendere in modo compatto, senza scomporsi, mostrando peraltro una identità di gioco molto gradevole. I 22 punti raccolti dall’allenatore serbo sono un bottino superbo, rendimento che sta portando i siciliani al sicuro dalle zone più calde della classifica.
Tra i migliori, senza ombra di dubbio, il capitano del Livorno Cristiano Lucarelli che con una strepitosa tripletta blocca la Roma di Claudio Ranieri sul pari. Giornata da incorniciare per il livornese, servono i suoi gol se la squadra labronica vorrà ancora dire la sua nella corsa alla salvezza.
Un gradino più sotto si piazza il Siena e il suo allenatore, Alberto Malesani, autori di una formidabile rimonta a Torino contro la Juventus: i primi 10 minuti da incubo (3-0 che avrebbe tagliato le gambe a molti) vengono cancellati con una superba prestazione nel resto della partita e dopo aver compiuto tutti gli sforzi possibili (con risorse tecniche peraltro limitate) escono dallo stadio Olimpico con un pari prezioso in vista del futuro. I complimenti oltre che alla squadra vanno al suo allenatore che non ha mai mollato la presa sulla partita, azzeccando le mosse giuste e infondendo ai suoi uomini lo spirito giusto per credere nella clamorosa rimonta.
Un posto in graduatoria lo trova anche la coppia viola Jovetic-Gilardino che a Napoli dà spettacolo e fa meraviglie: doppietta per il bomber, gol e 2 assist per il fantasista montenegrino. Non era facile dopo la batosta dell’eliminazione in Champions (subita da parte del Bayern Monaco) ricompattarsi e cercare di andare avanti, ma la Fiorentina ha sfoderato una prestazione sostanziosa ed efficace, infliggendo tra l’altro al Napoli di De Laurentiis la prima sconfitta casalinga in notturna da quando è diventato Presidente dei partenopei (cosa che non era riuscita neanche alle big del nostro campionato).
Citazione per Clarence Seedorf, non solo per la bellezza del suo gesto tecnico ma anche per la valenza del gol segnato al Chievo che porta il Milan ad un solo punto dai cugini interisti in classifica. Quando bisogna togliere le castagne dal fuoco l’olandese è sempre uno dei primi a farsi trovare pronto.E passiamo ai peggiori di giornata. Se al primo posto tra i migliori c’è il Catania, per una semplice equazione al primo posto dei peggiori troviamo l’inter ed il suo centrocampista Muntari. Il ghanese (catastrofico), mandato in campo da Mourinho al 79esimo, riesce a provocare la punizione da dove poi scaturirà il rigore per un fallo da dietro prendendosi anche il relativo cartellino giallo, in barriera sulla punizione di Mascara allarga il braccio in modo innaturale per bloccare la palla proprio davanti agli occhi dell’arbitro, prendendosi il secondo giallo con annessa obbligatoria espulsione (in soli 70 secondi in campo!) e dando agli etnei il rigore del sorpasso calciato da Mascara. Ma non può essere solo lui il capro espiatorio di una squadra che sta attrversando un periodo tutt’altro che brillante e che dovrà ora giocare per il resto della stagione con il coltello tra i denti, cosa che in passato non è mai successa.
Trova posto anche il suicidio Juventus contro il Siena: 10 minuti di calcio-champagne, poi dopo il terzo gol, il buio che permette a Malesani e ai suoi giocatori di rientrare piano piano in partita fino a d acciuffare un prezioso pareggio. Il black-out che ha colpito i bianconeri è inspiegabile, tra l’altro lo è anche la stagione che va a concludersi visto che la Juve avrebbe dovuto essere, a detta di molti addetti ai lavori, l’anti Inter e invece ha solo portato delusioni ai suoi tifosi.
Citazione per Pizarro: il romanista sbaglia un rigore fondamentale che avrebbe potuto chiudere la partita contro il Livorno e invece il suo errore permette ai toscani di restare a galla e di pareggiare. Alla fine 2 punti persi che potrebbero pesare sui giallorossi nella rincorsa alla capolista Inter.
Infine da ricordare la difesa del Cagliari: nel solo primo tempo “becca” 4 gol e subisce 3 pali dal Genoa, alla fine della parita i legni saranno 4 e le reti subite ben 5. Un giorno di vacanza ci sta, ma non proprio la domenica durante la partita del campionato! ci sono altri 6 giorni durante la settimana da scegliere per riposarsi! -
Napoli, la protesta di De Laurentis: “questo è il sistema, o si accetta o ritiro la squadra”
Pesa come un macigno l’errore di Banti nella sconfitta del Napoli al San Paolo contro la Fiorentina. Gli errori arbitrali continua ad esser tanti nei confronti della società del presidente De Laurentis e il contraccolpo oltre che psicologico inizia ad aver impatto sulla classifica. Il patron del Napoli è comunque lucido nella disamina della partita, anche se ancora una volta attacca il sistema.
“Ho visto un Lavezzi tonico – dice -, peccato per Quagliarella che è entrato a gara in corso. Vorrà dire che sarà più riposato per il Milan. Mazzarri? Non discuto le sue scelte”. Sul il rigore negato a Lavezzi: “Questo è il sistema, o si accetta o no, altrimenti torno a fare cinema e ritiro la squadra”. “Si potrà discutere di errori arbitrali in altra sede, anche se so già che sarebbe un tavolo di sordi. L’Europa è lontana anni luce dagli Stati Uniti e non solo sul tema tecnologia: questo è mondo vecchio in mano a dei vecchi”. Quindi ancora su Mazzarri: “E’ l’unico allenatore che ho avuto fino ad ora che ha la mia totale fiducia, perché siamo sintonizzati sul piano umano e mi sta insegnando molte cose sul piano tecnico. Non dirò mai nulla contro di lui”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Mazzarri “Il Napoli ha fatto una grande gara, ha condotto la partita sempre ad eccezione dei primi 10 minuti abbastanza equilibrati, dove ci siamo studiati. Se non esistesse il risultato, per il gioco, per la produzione di palle pericolose, il Napoli avrebbe vinto, purtroppo ci sono degli episodi che in questo sport condizionano. E’ un po’ anche colpa nosta che creiamo tanto e facciamo pochi gol. Da domani visto il 3-1 si dirà che il Napoli è in crisi perche mancano i punti ma io non ho visto una squadra in crisi. La Fiorentina ha creato quasi niente e si è trovata sul 2-1. Il Napoli sull’1-0 stava giocando bene e meritava di chiudere la partita ed invece si è trovato sotto. Al di là della generosità di De Sanctis, domani commenteremo un 3-1 incredibile”.
Sulla decisione di fare giocare Denis dal primo minuto al posto di Quagliarella, Mazzarri spiega. “German stava bene invece Fabio aveva perso un po’ la condizione e la decisione di lasciarlo fuori è stato un modo di preservarlo ed infatti in quello spezzone di partita che ha fatto l’abbiamo visto molto bene. Ho cercato di far giocare i giocatori più in forma, aspettandolo perché ci aiuti a fare un grande finale di campionato”.
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Napoli – Fiorentina 1-3, le pagelle
Lavezzi: 6,5 Ancora non è il miglior Lavezzi ma il secondo tempo di oggi fa ben sperare. Un gol, un rigore non dato e tante accelerazioni che mettono in crisi la difesa viola.
Maggio: 6,5 E’ una spina nel fianco sulla destra, assist a ripetizione ed è Frey a strozzargli in gola la gioia del gol.
Zuniga: 6,5 La fascia sinistra non gli appartiene, ma dimostra di aver voglia di far bene e in molte occasioni ci riesce.
De Sanctis: 5,5 Stoica la sua decisione di restare in campo dopo il brutto colpo al volto ma la sua prestazione ne risente nella seconda parte di gara.Alberto Gilardino: 8 Il suo violino ha ripreso a suonare. Ha in tutta la partita tre palloni pericolosi, lui ne manda due in rete. Certezza
Jovetic: 7,5 E’ il partner ideale di Gila corre, sgomita, lotta e allo scadere trova anche la gioia personale.
Babacar: 6,5 E’ decisivo il suo ingresso per la rimonta viola.
IL TABELLINO
NAPOLI-FIORENTINA 1-3
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 5,5; Campagnaro 6, Rinaudo 5, Aronica 6; Maggio 6,5, Gargano 6, Pazienza 5,5 (20′ st Cigarini 6), Zuniga 6,5 (42′ st Bogliacino sv); Hamsik 6, Lavezzi 6,5; Denis 5,5 (30′ st Quagliarella sv). A disp.: Iezzo, Rullo, Liccardo, Maiello. All.: Mazzarri
Fiorentina (4-4-2): Frey 6,5; Comotto 6 (11′ st De Silvestri 6), Felipe 5, Kroldrup 5,5, Pasqual 6 (11′ st Babacar 6,5); Santana 5,5, Bolatti 5 (18′ st Montolivo 6), Donadel 6, Gobbi 6; Jovetic 7,5, Gilardino 8. A disp.: Avramov, Masi, Zanetti C., Ljajic. All.: Prandelli
Arbitro: Banti
Marcatori: 3′ st Lavezzi (N), 15′ st, 42′ st Gilardino, 50′ st Jovetic (F)
Ammoniti: Pazienza, Lavezzi (N), Felipe, Comotto (F)
Espulsi: nessuno -
Serie A: highlights Napoli – Fiorentina 1-3. Lavezzi illude, Gila e Jovetic certezza viola
Festival dell’incredibile questa sera al San Paolo con il Napoli sciupone come al solito ma in vantaggio grazie a Lavezzi si fa recuperare dall’orgogliosa Fiorentina di Prandelli. I viola trascinati da Gilardino ribaltano il risultato e sigillano il match con la rete di Jovetic. Ma sulla vittoria pesa come un macigno l’errore di Banti sull’uno a zero.