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  • Liscio & Sbalascio: Pazzini fa volare la Samp, Milan e Fiorentina allo sbando

    Anche la 35esima giornata del massimo campionato di calcio è passata in archivio. Come ogni settimana esaminiamo i migliori e i peggiori del turno appena concluso.

    Migliore in assoluto è, senza ombra di dubbio alcuno, la Sampdoria e il suo cannoniere Giampaolo Pazzini (arrivato alla 17esima segnatura in questo campionato).
    I blucerchiati sono la squadra più in forma del momento e mantenendo questa condizione non dovrebbero avere difficoltà a portare a casa un quarto posto un pò imprevisto ad inizio torneo che li proietterebbe nel giro dell’Europa che conta, regalando i preliminari di Champions League. Certo ancora ci sarà da sudare in vista anche dello scontro diretto della penultima giornata contro il super Palermo di Delio Rossi che sabato sera ha annichilito il Milan, ma le basi per fare bene ci sono tutte: la Roma non perdeva da 24 giornate e batterla sul terreno amico dell’Olimpico non è roba da tutti, un campo che ha visto anche il tracollo della super Inter di Mourinho qualche giornata fa e questo evidenzia in modo ancor più netto l’impresa dei liguri. Delneri con i 2 cambi del primo tempo ha dato scacco matto ai più quotati avversari, segno che l’impronta data a questa squadra dal tecnico ex Atalanta, Roma e Chievo è evidente. Peccato che una tra Samp e Palermo resterà fuori dal giro Champions, indubbiamente lo avrebbero meritato entrambe dopo questo stratosferico campionato giocato sempre ai vertici.

    Secondo posto per Vincenzo Iaquinta che tornato dal lungo infortunio da un paio di partite si è rimesso in condizione e i risultati non sono tardati ad arrivare: doppietta al Bari e Juve trascinata al successo. Peccato che l’attaccante calabrese abbia avuto poca fortuna quest’anno per quanto riguarda l’integrità fisica, con lui siamo certi che la Juventus avrebbe qualche punticino in più in classifica, non per lottare per lo scudetto, ma sicuramente sullo stesso livello di Palermo e Sampdoria. Ora invece dopo i risultati di ieri i bianconeri saranno sicuramente costretti alla zona Europa League, l’obiettivo Champions resterà solo un sogno, visto che oltre a 3 vittorie nelle ultime 3 partite serve una combinazione di risultati delle dirette avversarie che sarebbe molto più facile giocare 6 numeri al Superenalotto e vincerlo. Ma non tutto il male viene per nuocere, sbagliando si impara e speriamo vivamente, per tutti i milioni di tifosi della “Vecchia Signora”, che i dirigenti faranno tesoro di questa annata disgraziata, per far risorgere dalle proprie ceneri la società più gloriosa in Italia.

    Terzo posto che è condiviso da 2 giocatori: uno è Christian Chivu, che nel turno dove l’Inter si riappropria di ciò che le era stato tolto qualche settimana fa dalla Roma, segna un grandissimo gol, dai molteplici significati, soprattutto dopo aver rischiato la carriera calcistica (e non solo) per il terribile infortunio alla testa patito contro il Chievo nel girone di andata e di cui porta, evidenti, i segni. L’altro è Maxi Lopez che segna un gol capolavoro a Livorno (brutta sconfitta però per il Catania contro i retrocessi labronici!). Un mix di istinto, cordinazione, fiuto del gol, eleganza e bravura che ne faranno sicuramente la rete dell’anno: veramente da restare senza parole!

    Passiamo ai peggiori dove trova posto come quasi accennato poco fa il Catania: la squadra quando vuole giocare a calcio è una formazione che non avrebbe nulla da invidiare a team più blasonati (non parliamo certamente di Inter e Roma, ma giocherebbe alla pari con tante altre squadre di vertice di questo campionato). La batosta di ieri a Livorno giunge un pò inaspettata, quindi come ne sono stati evidenziati i meriti quando ha battuto l’Inter, così dobbiamo evidenziarne i demeriti nella giornata di ieri. E anche Mihajlovic, crediamo, abbia le sue colpe!

    Secondo gradino del podio per il Milan che oramai è allo sbando. Il Palermo gioca una partita sostanziosa, niente di fenomenale, ma a questo Milan basta poco per andare letteralmente in bambola, anche le semplici giocate dei diretti avversari. Oddo disastroso (non è il suo ruolo quello di centrale ma a questi livelli non possono compiersi errori così grossolani e lo aveva fatto già domenica contro la Sampdoria). C’è apprensione anche per il terzo posto, fortuna vuole che cmq Palermo e Samp hanno un difficile scontro diretto da giocarsi!

    Peggiore in assoluto (ed è un bel pò di settimane che lo diciamo) la Fiorentina che sembra una squadra senza capo nè coda. Vargas ha i suoi “meriti” nel risultato di ieri avendo sbagliato il rigore del possibile vantaggio, ma la situazione appare veramente tragica visto che il Chievo è salvo e senza motivazioni mentre i Viola si giocano (o si giocavano!) un posto in Europa. Certamente gli infortuni del primo tempo hanno inciso, ma resta il fatto che questa squadra dopo la batosta dell’eliminazione in Champions da parte del Bayern Monaco, ha perso gran parte degli stimoli. In forte calo, ed è un peccato vedere una stagione sicuramente buona, buttata via in questo modo con sconfitte sopra sconfitte. Speriamo vada bene la prossima.

  • Primavera: Goleada Milan, la Roma sbanca Napoli

    GIRONE A
    Penultimo turno del campionato Primavera e ultimi verdetti che iniziano ad arrivare. Cade la capolista Sampdoria nel girone A travolta dalla Fiorentina di Babacar e Carraro, la Juventus non ne approfitta impattando in rimonta sul 2-2 sul campo del Piacenza. Il Genoa batte di misura il Parma e si qualifica agli ottavi, per l’ultimo posto utile sarà bagarre tra i viola, il Parma e l’Empoli nell’ultimo turno.

    Sampdoria, Juventus, Genoa qualificate agli ottavi
    I risultati

    Empoli – Grosseto 2-0
    Piacenza – Juventus 2-2
    Cagliari – Livorno rinv. al 29/4
    Torino – Modena 4-0
    Genoa – Parma 1-0
    Fiorentina – Sampdoria 4-1
    Siena – Sassuolo 3-1

    Classifica: Sampdoria 53 punti; Juventus 52; Genoa 50; Parma, Fiorentina, Empoli 45; Siena 42; Torino 33; Piacenza 32; Cagliari 23; Sassuolo 22; Livorno 19; Modena 16; Grosseto 12.

    GIRONE B
    L’Inter non va oltre il pari contro l’Atalanta ma ha ormai la prima posizione in pugno. Il Milan seppur privo di tantissimi titolari sbanca Vicenza con un netto sei a zero con Ghiringhelli e Pedrocchi sugli scudi.

    Risultati
    Inter, Milan qualificate agli ottavi

    Inter – Atalanta 0-0
    Bologna – Brescia 0-2
    Udinese – Cesena 2-1
    Chievo – Cittadella 4-1
    Albinoleffe – Mantova 1-0
    Vicenza – Milan 0-6
    Padova – Triestina 0-1

    Classifica: Inter 57 punti; Milan 51; Chievo 48; Atalanta e Brescia 46; Udinese 45; Mantova 35; Albinoleffe 34; Cesena 33; Triestina 24; Bologna 23; Padova 18; Cittadella 11, Vicenza 10.

    GIRONE C
    La Roma già da tempo sicura del primo posto, non fa sconti al Napoli vincendo in trasferta con un netto 4-0. La partita più importante del girone C era il derby siciliano Palermo-Catania, che non ha deluso le attese: è finita 2-2, con le rispettive stelle dell’attacco (Giovio e Donnarumma) protagoniste assolute: una doppietta a testa. Sabato felice anche per l’altra romana: la Lazio batte il Lecce per 2-0 e strappa il quarto posto buono per i playoff. Per l’altra piazza, c’è in pole position il Bari, che ha vinto a Salerno ed è quinto

    Risultati
    Roma, Palermo, Catania e Lazio qualificate agli ottavi

    Salernitana – Bari 0-1
    Palermo – Catania 2-2
    Ancona – Crotone 2-0
    Ascoli – Frosinone 0-0
    Reggina – Gallipoli 1-0
    Lazio – Lecce 2-0
    Napoli – Roma 0-4

    Classifica: Roma 62 punti; Palermo 54; Catania 49; Lazio 48; Bari 46; Reggina 44; Salernitana 43; Napoli 35; Ascoli 27; Lecce 22; Crotone e Ancona 20; Frosinone 16; Gallipoli* 5.

  • Corvino e Prandelli tutori di Balotelli. Firenze si divide

    Le capacità amministrative e sopratutto tecniche di Pantaleo Corvino non sono mai state in discussione nonostante in questa annata la sua Fiorentina ha vissuto una fase di calo che molto probabilmente pregiudicherà la presenza in Europa nella prossima stagione.

    I viola comunque nonostante le rivoluzioni societarie e un Prandelli per la prima volta messo in discussione stanno pianificando la prossima stagione nella quale perderanno molto probabilmente il portierone francese Sebastian Frey e il peruviano Juan Manuel Vargas.

    Il laterale sinistro, rivelazione del campionato, è richiestissimo sia in Italia che all’estero ma fonti proveniente dal Perù che trovano conferme anche in Italia vogliono l’Inter in netto vantaggio. Il costo per il passaggio si aggirerebbe sui 25 milioni di euro ridotti molto probabilmente dall’inserimento della comproprietà del portiere Viviano.

    L’attuale portiere del Bologna sarebbe il sostituto ideale di Frey ma il volpone di Corvino vorrebbe inserire nella trattativa anche Mario Balotelli. Il giovane attaccante è ai ferri corti con compagni e tifosi e potrebbe esser ceduto a fine stagione, l’idea di Corvino e Prandelli sarebbe sulla falsa riga di quella attuata anni fà per Adriano. Prandelli, accostato alla panchina dell’Inter per il dopo Mourinho, lavorerebbe al recupero caratteriale di Balotelli e magari riportarlo all’Inter più maturo.

  • Calciomercato Inter: Vargas è vicinissimo, dal Perù arrivano conferme

    Il peruviano Juan Manuel Vargas è dell’Inter. Il laterale della Fiorentina stando alle voci che arrivano dal Perù la trattativa per il passaggio sarebbero in dirittura d’arrivo. Sarebbe un colpaccio per l’Inter che metterebbe in organico un altro elemento di assoluto valore e nel momento migliore della sua carriera.

    Il costo dell’operazione si aggirerebbe sui 25 milioni di euro anche se l’Inter starebbe lavorando ad ottenere uno sconto da parte di Pantaleo Corvino magari attraverso qualche contropartita tecnica. Su Vargas, autore di una stagione straordinaria sia in Champions League che in campionato, c’era il forte interesse del Real Madrid e della Juventus.

    Per Mourinho sarebbe una valida alternativa sulla sinistra sia nel 4-2-3-1 di quest’anno che in un più prudente 4-4-2. L’Inter si dimostra ancora una volta forte nel presente ma con le idee giuste per primeggiare anche nel futuro: Ranocchia prima e Vargas ora ne sono la reale testimonianza.

  • Doping: 9 mesi di squalifica per Mutu, rientro ad ottobre

    Il Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso la sentenza nei confronti di Adrian Mutu sospeso il 29 gennaio dopo i test positivi susseguenti alle gare contro il Bari (10 gennaio, campionato) e la Lazio (20 gennaio, Coppa Italia). Il rumeno dorvà star fermo fino al 29 ottobre 2010, giorno in cui scadranno i 9 mesi comminati dal giudice.

    Scontento della sentenza Mutu “Mi dispiace aver lasciato la Fiorentina in questi mesi, per i miei compagni, la società, i tifosi. Provo un grande dispiacere a pensare che potevo essere lì, chiedo scusa per questa leggerezza. Non sono soddisfatto della riduzione di 3 mesi, so di aver sbagliato ma 9 mesi mi sembrano troppi – dice Mutu dal sito ufficiale del club viola -. Ora valutiamo quello che c’è da fare, l’errore c’è stato ma mi aspettavo uno sconto maggiore. La riduzione resta comunque un fatto importante”.

  • Liscio & Sbalascio: Vucinic in stato di grazia, la Fiorentina sprofonda

    Se n’è andata anche la 34esima giornata di Serie A e come ogni volta ci soffermiamo ad analizzare i migliori e i peggiori del turno andato oramai in archivio.

    In questo turno non possiamo esimerci dall’indicare Mirko Vucinic come il migliore in assoluto: da premettere che tutta la Roma (forse ad eccezione dei suoi uomini simbolo ovvero Francesco Totti e Daniele De Rossi, troppo in tensione per la stracittadina) meriterebbe un voto altissimo, dal mister “meraviglia” Claudio Ranieri per finire al portierone brasiliano Julio Sergio protagonista di un rigore parato che ha salvato il  risultato, passando per Rodrigo Taddei, uomo svolta del Derby. Ma il palcoscenico principale lo ha catturato il Montenegrino che con la sua doppietta ha steso la Lazio e ridato ai giallorossi il primo posto in classifica dopo il sorpasso del venerdì effettuato dall’Inter grazie alla vittoria sulla disgraziata Juventus. In questo momento ci sembra l’uomo simbolo dei capitolini, grazie ad una crescita tecnica e mentale esponenziale che ne faranno sicuramente un pregiato uomo mercato la prossima Estate. I tifosi giallorossi sperano che la proprietà possa respingere con decisione qualsiasi offerta che perverrà per l’asso slavo. Se continua così sarà difficile anche per lsquadrone nerazzurro riappropiarsi del primo posto in Serie A.

    Un gradino più in basso troviamo la “locomotiva” della fascia destra ovvero il brasiliano Maicon: da spellarsi le mani dagli applausi il suo gol contro gli acerrimi rivali di sempre della Juventus. Sblocca con un capolavoro una partita molto difficile che illude per quasi 48 ore i tifosi interisti di restare di nuovo da soli in testa alla classifica. Ma evidentemente il signor Vucinic non era poi così tanto d’accordo sulla questione.

    Terzo posto tra i migliori e gradino più basso del podio per la super Sampdoria che stende il Milan e si prende il quarto posto in solitario visto lo stop del Palermo a Cagliari. Il progetto doriano è uno dei migliori in Italia, la squadra ha i campioni al posto giusto e altri gregari che corrono e si battono per loro per metterli in condizione di esprimersi al meglio. I gioiellini in attacco, Cassano e Pazzini, ricordano ai tifosi blucerchiati gli indimenticati Vialli e Mancini. Come dargli torto, forse una delle coppie gol meglio assortite in Italia. Sognare i preliminari di Champions non costa nulla, i tifosi dell’Inter chiedono a gran voce di bloccare la Roma nel prossimo turno. L’impresa potrebbe essere anche reale.

    Tra i peggiori di giornata ci permettiamo di segnalare il maliano Momo Sissoko. La Juventus scesa in campo a San Siro non è stata una squadra disposta male (come al solito in questo orrendo campionato) sul terreno di gioco, anzi ha dato molto filo da torcere ai nerazzurri anche dopo l’espulsione del centrocampista: infatti solo una prodezza di Maicon ha dato il via alla tranquillità dell’Inter che poi ha legittimato il successo con il gol di Eto’o. Sissoko ha in parte rovinato la gara della squadra bianconera che si difendeva con ordine e ripartiva senza la solita confusione, spinta e motivata, forse, dalla grande rivalità coi milanesi. Forse la prima ammonizione ci pare  un pò avventata visto che è Thiago Motta a litigare con il maliano e non il contrario, ma in questi casi, se si devono sedare gli animi, si sa che gli arbitri ammoniscono tutti coloro che sono coinvolti in momenti di tensione. Ma sapendo di essere già ammonito il centrocampista juventino compie un’entrataccia su capitan Zanetti che, vista rallentata, non pare neanche tanto grave ma è così plateale e scomposta che induce il direttore di gara a sanzionare nuovamente il giocatore di colore. La sua uscita condanna la Juve alla sconfitta visto il divario tra le 2 squadre.

    Secondo posto per Sergio Floccari: i tifosi dell’Inter avranno sicuramente il dente avvelenato con lui così come i tifosi laziali visto che sbagliando il rigore del posibile 2-0 dà la spinta necessaria alla Roma per ribaltare l’incontro. Risultato: gli odiati rivali giallorossi si riprendono la leadership in campionato a discapito dei nerazzurri e la Lazio trema in zona retrocessione visto che ormai il distacco si è ridotto ad una manciata di punti dall’Atalanta terz’ultima. Spento per tutta la partita non incide mai. Da rivedere.

    Chiudiamo dicendo che ci sembra lapalissiano che peggiore di giornata è la Fiorentina: la squadra viola è allo sbando, colleziona risultati negativi su risultati negativi. Fuori dalla Champions League (anche per demeriti non suoi), fuori dalla Coppa Italia e molto probabilmente anche dal giro della qualificazione dall’Europa League del prossimo anno. Brutta annata, cominciata in modo buono ma che sta finendo nel peggiore dei modi. Urgono seri provvedimenti.

  • Serie A 34 Giornata: Atalanta – Fiorentina. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni ATALANTA – FIORENTINA (ore 15:00)

    ATALANTA (4-4-2): Consigli; Capelli, Bianco, Manfredini, Peluso; Ferreira Pinto, Padoin, Guarente, Valdes; Tiribocchi, Amoruso.
    A disposizione: Coppola, Canzian, Radovanovic, De Ascentis, Volpi, Doni, Ceravolo.
    Allenatore: Mutti
    Squalificati: Pellegrino
    Indisponibili: Talamonti, E. Barreto, Garics, Zanetti, Chevanton
    FIORENTINA (4-4-1-1): Frey; De Silvestri, Felipe, Kroldrup, Gobbi; Marchionni, Bolatti, Montolivo, Vargas; Jovetic; Gilardino.
    A disposizione: Seculin, Comotto, Gamberini, C.Zanetti, Santana, Ljajic, Keirrison.
    Allenatore: Prandelli
    Squalificati: Mutu
    Indisponibili: Avramov, Donadel, Pasqual, Natali

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Nazionale: Prandelli smentisce, ma c’è la proposta

    Cesare Prandelli vuol rimanere concentrato sull’ultima parte del campionato per tentare con la sua Fiorentina di riacciuffare un posto in Europa. Il tecnico viola sembra aver superato il periodo di incomprensione con la proprietà e ha rassicurato tutti sulla sua permanenza per la prossima stagione.

    A quanto pare, però, nessuno ci crede. Se la Juventus ha alleggerito un pò la pressione è dalla Nazionale che arriva una corte insistente e spietata, la Figc non vuol rimanere spiazzata per il dopo Lippi ed ha già iniziato a guardarsi intorno alla ricerca del possibile sostituto.

    La proposta: quattro anni di contratto (fino al mondiale in Brasile) con un compenso annuo da 1,5 milioni di euro a stagione. Prandelli, oggi in conferenza stampa ha preferito bloccare le domande “Le voci sulla Nazionale? Ora basta, non parliamone più, parliamo di Fiorentina e di calcio, per quanto mi riguarda è l’argomento più importante”. Ma ne sentiremo ancora parlare.

  • Mutu fa a botte per Consuelo

    Non c’è pace per Adrian Mutu. Il calciatore della Fiorentina, fermo ed in attesa di verdetto dal Tribunale Nazionale Antidoping per aver fatto uso di sibutramina, è stato protagonista di una rissa all’uscita di un noto locale a Firenze.

    Il rumeno in compagnia della moglie Consuelo e di due amici, un gioielliere libanese Fawaz Gruosi e l’imprenditore fiorentino Tommaso Buti stavano recandosi al parcheggio quando due sconosciuti avrebbero avvicinato Consuelo facendole delle avance.

    L’intervento di Mutu e dei due amici è stato tempestivo e sono stati proprio quest’ultimi ad avere la peggio. Buti avrebbe preso uno schiaffo e Gruosi colpito con un pugno prima di darsi alla fuga e dell’arrivo della polizia.

  • Calciomercato Fiorentina: interessa Moreno, l’ultima scoperta di Corvino

    La Fiorentina dopo la sconfitta dalla Coppa Italia riparte alla ricerca di un posto in Europa per riequilibrare una stagione altamente positiva in Champions League ma che rischia di lasciare strascichi importanti in campionato. Dopo la sconfitta contro l’Inter la possibilità di non vedere i viola in Europa la prossima stagione non sono così remote e di conseguenza anche il mercato ne risentirebbe.

    Ma se c’è una società che può star tranquilla avendo in organico uno tra i “volponi” del calciomercato è proprio la Fiorentina che ha la possibilità di contare sul fiuto di Pantaleo Corvino. Il tuttofare viola pare abbia messo le mani sul giovane talento colombiano dell’Atletico Nacional de Medellin, Giovanni Andres Moreno, centrocampista con il vizio del gol avendo segnato 33 reti in 69 partite. Il costo del suo cartellino si aggirerebbe sugli 8 milioni di dollari.

    Splendido gol di Giovanni Andres Moreno