Tag: fiorentina

  • Fiorentina: i Della Valle escono allo scoperto. Inizia il totoallenatore

    “Con riferimento alle notizie apparse oggi su alcuni organi di stampa in merito a un contatto tra il Presidente della FIGC Giancarlo Abete e Diego Della Valle, ACF Fiorentina precisa che solo ieri il dott. Abete ha chiesto ad Andrea Della Valle di poter prendere contatto con Cesare Prandelli. Preso atto che la richiesta riguardava la Nazionale Italiana, Andrea Della Valle ha manifestato al dott. Abete la disponibilità della Società di rimettersi alle decisioni del proprio allenatore. ACF Fiorentina, nell’interesse della squadra e dei suoi tifosi, chiede solo che la situazione venga chiarita al più presto, in modo da pianificare il proprio futuro.”

    Affida ad un comunicato ufficiale Andrea Della Valle la presa di coscienza da parte della Fiorentina di dover dire addio al proprio tecnico. Prandelli guiderà la prossima nazionale azzurra e in contemporanea si è scatenato il toto panchina: i nomi sono quelli di Giampaolo, Allegri e un pò più defilati quelli di Gasperini e Mihajlovic. Tutti allenatori che per mentalità e credo tattico potrebbero integrarsi alla perfezione nel meccanismo viola e sfruttare al massimo l’acume delle scelte di Corvino durante il calciomercato.

    Su Allegri sembra però che il Milan al momento abbia una prelazione, Gasperini pare abbia ritrovato il feeling con Preziosi. Tutto comunque ruota intorno alle panchine pesanti di Milan e Inter, dalle loro scelte

  • Italia: Lippi ha il suo successore. Abete convince Prandelli e i Della Valle

    Una lunga telefonata tra Giancarlo Abete e Cesare Prandelli ha limato gli ultimi dettagli e cosi l’Italia al rientro dal Sud Africa sarà affidata al tecnico viola. Prandelli in questi anni ha dimostrato di esser un tecnico sapiente e con le idee giuste per sostituire un tecnico di spessore e caratterialmente forte come Lippi.

    Il presidente fedarale pare abbia ottenuto l’ok anche dal patron della Fiorentina Andrea Della Valle che forse ha trovato un escamotage per allontanare dalla panchina Prandelli dopo le enormi divergenze palesate durante quest’ultima stagione.

    Manca ancora l’ufficialità ovviamente ma potrebbe arrivare a breve vista l’intenzione di Abete di metter in chiaro il futuro ancor prima della missione azzurra in Sud Africa. La prima in azzurro di Prandelli dovrebbe esser in amichevole il 18 agosto.

  • Highlights Bari – Fiorentina 2-0

    Il Bari mette la ciliegina sulla torta al suo fantastico campionato concluso al decimo posto battendo la Fiorentina 2-0 e superando proprio i viola in classifica. Di Stellini e Rivas le reti dei pugliesi.
    Anche se confermato a parole da Corvino, sembra che questa sia stata l’ultima partita sulla panchina toscana di Cesare Prandelli che molto probabilmente assumerà l’incarico di nuovo ct della Nazionale succedendo a Lippi al termine della spedizione italiana in Sud Africa.

  • Serie A 38 Giornata: Bari – Fiorentina. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni BARI – FIORENTINA (ore 15:00)

    BARI (4-4-2): Gillet; A.Masiello, Bonucci, Stellini, Parisi; Alvarez, Gazzi, Donati, Rivas; Barreto, Castillo.
    A disposizione: Padelli, Diamoutene, Pisano, Donati, S. Masiello, Koman, Allegretti.
    Allenatore: Ventura.
    Squalificati: Belmonte
    Indisponibili: Ranocchia, Langella, Kutuzov, Meggiorini, Sforzini, De Vezze
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Aya, Natali, Gobbi; Bolatti, Montolivo; Marchionni, Ljajic, Jovetic; Keirrison.
    A disposizione: Avramov, Gamberini, Felipe, Donadel, Agyei, Carraro, Seferovic. All.: Prandelli.
    Squalificati: Mutu, Kroldrup
    Indisponibili: Santana, Vargas, Zanetti, Comotto, Pasqual, Babacar, Gilardino

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Sud Africa 2010: Danimarca, Poulsen e Kjaer tra i convocati

    Tra i convocati del Commissario Tecnico Morten Olsen figurano il difensore del Palermo Simon Kjaer, il centrocampista della Juventus Christian Poulsen e il difensore della Fiorentina Per Kroldrup. Inoltre c’è anche Martin Jorgensen, ex talento di Udinese e Fiorentina.
    Tra i 30 pre-convocati stelle di rilievo come il difensore del Liverpool Daniel Agger (che formerà la diga difensiva insieme a Kjaer), il baby talentino dell’Ajax Christian Eriksen e l’attaccante dell’Arsenal Nicklas Bendtner.

    I pre-convocati di Morten Olsen

    PORTIERI – Thomas Sorensen (Stoke City), Stephan Andersen (Brondby), Kim Christensen (Goteborg), Jesper Christiansen (Copenhagen).
    DIFENSORI – William Kvist (Copenhagen), Lars Jacobsen (Blackburn Rovers), Simon Kjaer (Palermo), Per Kroldrup (Fiorentina), Daniel Agger (Liverpool), Patrick Mtiliga (Malaga), Leon Jessen (Midtjylland), Simon Poulsen (AZ Alkmaar), Anders Christensen (Odense).
    CENTROCAMPISTI – Martin Jorgensen (Aarhus), Christian Poulsen (Juventus), Daniel Jensen (Werder Brema), Jakob Poulsen (Aarhus), Michael Silberbauer (Utrecht), Dennis Rommedahl (Ajax), Christian Eriksen (Ajax), Thomas Enevoldsen (Groningen), Mikkel Beckmann (Randers), Thomas Kahlenberg (Wolfsburg), Jesper Gronkjaer (Copenhagen), Mikkel Thygesen (Midtjylland), Michael Krohn-Dehli (Brondby).
    ATTACCANTI – Jon Dahl Tomasson (Feyenoord), Nicklas Bendtner (Arsenal), Soren Larsen (Duisburg), Morten Rasmussen (Celtic).

  • Aquilani torna in Italia, Juventus e Fiorentina le pretendenti

    L’avventura di Alberto Aquilani in Premier League sembra praticamente conclusa, il centrocampista di scuola Roma ha vissuto l’ennesima stagione ricca di infortuni e ricadute che ne hanno inficiato le sue prestazioni al Liverpool tanto da venir definito il flop dell’ultima campagna acquisti.

    Le qualità di Aquilani non sono però mai state messe in discussione e lo stesso Rafa Benitez è convinto del potenziale del centrocampista ma per la nuova dirigenza, costretta a far cassa, è un impegno categorico ridurre il debito e quindi cedere i giocatori meno congeniali al progetto.

    Aquilani nonostante l’esoso investimento della scorsa stagione (20 mln di euro) potrebbe partire per un pò più della metà e in Italia sembra che la Fiorentina e la Juventus siano interessate al suo rilancio. Secondo il Sun sarebbero proprio i bianconeri quelli più interessati all’acquisto e se il centrocampista avesse davvero risolto i suoi problemi fisici sarebbe un interessante tassello per la JUve che verrà.

  • Juve e Inter duellano per Vargas. Giovinco e Santon le possibili contropartite

    La Juventus vuole il peruviano Juan Manuel Vargas e per averlo pare disposta a metter sul piatto della bilancia la “Formica atomica” Sebastian Giovinco e il giovane laterale sinistro Paolo De Ceglie oltre ad un compenso economico. L’offerta è interessante e sicuramente farà drizzare le orecchie a quel “volpone” di Pantaleo Corvino impegnato più che mai a costruire il rilancio della Fiorentina.

    Senza coppe in casa viola si è costretti a far cassa per trovare il budget necessario per il calciomercato e per questo Vargas, l’uomo con il mercato migliore, sarà venduto a chi garantirà il miglior vantaggio economico o di contropartite tecniche alla Fiorentina.

    Sul peruviano è insistente anche la corte dell’Inter. Dal Perù molti danno la trattativa ormai conclusa e vista l’importanza che il laterale riveste nei piani tattici dei nerazzurri pare sia entrato nella trattativa il baby Santon. Inutile ricordare l’interesse del Real Madrid disposto ad arrivare sino 25 milioni di euro per colmare la lacuna in organico sulla fascia sinistra.

  • Moggi: “Bayern-Inter, la finale delle squadre che hanno beneficiato di aiuti arbitrali”

    Luciano Moggi nell’ormai consueto appuntamento della domenica su 7 Gold nella trasmissione Studio Stadio fa il commento al campionato, spaziando come suo solito in ogni tipo di argomento.

    La prima stoccata è per il vice Direttore della Gazzetta dello Sport Ruggero Palombo e l’oggetto è lo “scoop” della finta radiazione:
    “Lo dicevo io che non ero stato radiato anche perché chi firmerà quel documento, se mai verrà firmato, se ne assumerà le responsabilità. Chissà quanto sarà costato al vice Direttore della Gazzetta dello Sport Ruggero Palombo ammettere il proprio errore di disinformazione e fare retromarcia direttamente dalle pagine della Rosa….”

    Elogio alla Roma:
    “Speranze scudetto ormai ce ne sono pochissime, ma il campionato della Roma è stato comunque strepitoso soprattutto dall’arrivo di Ranieri in poi che ha fatto un grandissimo lavoro. L’esclusione di Totti in Coppa Italia? Forse il capitano giallorosso non ce la fa più a giocare 2 partite in 3 giorni d’altronde capitava anche a noi con Emerson ma mica lo sbandieravamo alla stampa!”

    Le differenze tra Mourinho e Ranieri:
    “La fatica avanza dopo una stagione così intensa ma Mourinho ne sa una più del diavolo e per la sfida con il Siena ha già sparso in aerea le polveri di un vulcano di polemiche pronte ad esplodere. Il “lesto” Palazzi dovesse vincere il Siena sarà costretto ad aprire un’inchiesta… La differenza tra Mourinho e Ranieri è che il portoghese fa prima da dirigente e poi da allenatore. Fa tutto lui da solo. I risultati gli stanno dando ragione e in Champions League nonostante i tanti favori arbitrali avuti contro Chelsea e Barcellona ha comunque meritato di arrivare in finale”.

    Samp e Palermo
    “Sampdoria e Palermo hanno disputato 2 campionati fantastici, ma solo una di loro potrà arrivare a giocarsi la Champions League attraverso i preliminari di Agosto e questa quasi sicuramente sarà la squadra doriana perché l’ultima giornata non dovrebbe cambiare le cose perché le rispettive avversarie non hanno più niente da chiedere al campionato. Ormai solo la Sampdoria potrebbe suicidarsi!”

    La Fiorentina
    “La Fiorentina ha pagato a caro prezzo l’assenza di Mutu, un giocatore che a Firenze faceva la differenza. Non dimentichiamoci però che senza errori arbitrali avrebbe potuto fare strada in Europa. Se ci si pensa bene Bayern-Inter sarà anche la finale delle squadre che più hanno beneficiato di aiuti arbitrali in Champions…”

    Milan e Juve:
    “La sfida di domenica prossima tra Milan e Juventus vedrà di fronte due squadre ormai logore, cotte, quasi completamente da rifare. Il Milan potrebbe perdere Pato? Ci mancherebbe solo questo per i rossoneri…. La Juventus non se la passa assolutamente meglio, ormai ha battuto tutti i record negativi di sempre. L’arrivo di Andrea Agnelli è servito per adesso a togliere alcune cariche a Blanc, ma per quanto ne capisce di calcio il francese non ne meriterebbe nemmeno una. Quanto ci vorrà affinchè la Juve tornerà grande? Se continuano a comprare mediani al posto di registi e gente come Andrade, Poulsen, Tiago e via dicendo non basteranno 20 anni! Se darò consigli ad Andrea Agnelli? Di certò non li rivelerò in televisione o sui giornali….”

    Totti e Balotelli
    “Il caso Totti-Balotelli ha precluso ad entrambi i mondiali? No, non credo anche perché nessuno dei due penso fosse nelle idee di Lippi per i mondiali. Chi di certo sarà ai mondiali è Marchisio che è sicuramente un buon giocatore e soprattutto Di Natale che ha disputato una stagione eccezionale! Comunque l’Italia non è competitiva per riconfermarsi campione del mondo, sarà già dura superare la prima fase a gironi.”

    Ancelotti:
    “Complimenti a Carlo, davvero un ragazzo eccezionale che quando abbiamo assunto alla Juventus ha avuto non pochi problemi con la piazza di Torino che proprio non l’ha mai digerito. Ma è un grande allenatore e l’ha sempre dimostrato ovunque è stato. D’altronde anche a Torino senza la pioggia di Perugia e la legge sugli extracomunitari cambiata in corsa avrebbe vinto 2 scudetti in 2 anni!!”

  • Serie A 37 Giornata: Fiorentina – Siena. Formazioni e streaming


    PROBABILI FORMAZIONI
    Fiorentina-Siena
    Fiorentina (4-2-3-1):
    Frey; De Silvestri, Kroldrup, Natali, Gobbi; Bolatti, Montolivo; Marchionni, Ljajic, Jovetic; Keirrison.
    A disposizione: Avramov, Pasqual, Aya, C.Zanetti, Donadel, Carraro, Gilardino All.: Prandelli
    Squalificati: Mutu (fino al 29/10/2010)
    Indisponibili: Santana, Vargas, Gamberini, Felipe, Comotto

    Siena (4-2-3-1): Curci; Rosi, Cribari, Malagò, Del Grosso; Vergassola, Ekdal; Jajalo, Ghezzal, Maccarone; Calaiò.
    A disposizione: Ivanov, Terzi, Odibe, Codrea, Jarolim, Larrondo, Reginaldo. All.: Malesani
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Parravicini, Tziolis, Pratali, Pegolo

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Bundesliga: Bayern campione di Germania sotto gli occhi di Mourinho

    Il Bayern Monaco ora è ufficialmente campione di Germania, per la 22esima volta nella sua storia, dopo la vittoria per 3-1 a Berlino nella 34esima e ultima giornata di campionato. La squadra che affronterà l’Inter nella finale di Champions League, in programma il 22 maggio prossimo a Madrid, ha terminato la stagione con 70 punti, cinque in più dello Schalke 04, che oggi ha pareggiato 0-0 a Magonza. Alla partita del club bavarese ha assistito l’allenatore dell’Inter Josè Mourinho, in visita lampo a Berlino per vedere i prossimi avversari.

    Un trionfo già deciso da una settimana e conquistato ufficialmente con la vittoria in casa dell’Hertha, visto che la differenza reti tra Bavaresi e Schalke 04 era abissale e quasi impossibile da colmare con una sola giornata da giocare.
    Sabato prossimo, i nuovi padroni del calcio tedesco cercheranno di portare a casa il secondo trofeo: per farlo, dovranno battere il Werder Brema nella finale della coppa nazionale. E poi, naturalmente, partirà la rincorsa all’eventuale “tripletta”, cercando di conquistare la Champions League.

    Anche l’Inter è a caccia della storica tripletta che proietterebbe i nerazzurri nella storia del calcio italiano e per la partita degli avversari tedeschi in tribuna c’era Josè Mourinho per raccogliere qualche preziosa informazione in vista dell’attesissima finale di Madrid.
    Difficilmente Mou avrà annotato sul suo taccuino i nomi di Olic e Robben, personaggi fin troppo noti in questa stagione straordinaria per il club bavarese. Sono ancora il croato e l’olandese a entrare nel tabellino dei marcatori e ad affondare l’Hertha. Olic sblocca il risultato con un perfetto diagonale rasoterra, servito da Robben. Poi, dopo il momentaneo pareggio di Ramos (solita dormita della difesa del Bayern), il giustiziere di Fiorentina, Manchester Utd e Lione si mette in proprio: prima segna il 2-1 con una botta dal limite, poi trova anche il 3-1 ribadendo in rete un tiro deviato di Contento, respinto dalla traversa per 15 gol in campionato, veramente un bel bottino per un centrocampista.
    L’Hertha, ultima e già retrocessa, non oppone molta resistenza. Al fischio finale, partono dunque i festeggiamenti bavaresi. Van Gaal, che si mette in tasca il secondo campionato vinto consecutivamente (l’anno scorso regalò l’Eredivisie all’AZ Alkmaar), fa la doccia con la birra. Una scena davvero impensabile solo qualche mese fa: prima della sfida di Champions con la Juve, disputata a Torino nell’ultima giornata della fase a gironi, il tecnico olandese sembrava sull’orlo dell’esonero, perché la squadra stentava in campionato ed era sull’orlo dell’eliminazione in Europa. Vinto quel match, la stagione del Bayern ha avuto una svolta inaspettata quanto inesorabile per quanto riguarda i successi. In Bundesliga, il testa a testa con lo Schalke si è risolto positivamente, mentre in Champions sono arrivati alcuni colpi di fortuna, che hanno agevolato il cammino verso la finale di Madrid, raggiunta comunque con merito.

    Lo Schalke 04 (fermato sul campo del Mainz sullo 0-0 come già accennato in precedenza) è secondo a cinque lunghezze dal Bayern e va in Champions League, mentre il Werder Brema pareggia contro l’Amburgo (1-1, Van Nistelrooy risponde al verdearancio Pizarro) e si assicura i preliminari.
    Bayer Leverkusen (1-1 sul campo del Borussia Mönchengladbach), Borussia Dortmund (battuto 3-1 a Friburgo) e Stoccarda (1-1 a Hoffenheim) sono invece le squadre che si giocheranno la prossima Europa League. Il Wolfsburg, campione lo scorso anno, chiude ottavo e resta fuori dalle competizioni europee del prossimo anno.
    La vittoria dell’Hannover (3-0 contro il Bochum) condanna il Norimberga a giocarsi il playout con l’Augsbourg (terzo in seconda divisione) il 14 e 16 maggio prossimi; Hertha Berlino e Bochum salutano la Bundesliga e fanno spazio a Kaiserslautern e St Pauli.
    Dicevamo del pareggio dell’Amburgo contro il Werder: ebbene, avrebbe dovuto essere la squadra rivelazione della Bundesliga, e la vincitrice dell’Europa League, visto che aveva la possibilità di giocare la finale in casa: invece gli anseatici si sono trasformati nella grande delusione stagionale e chiudono il campionato fuori dall’Europa. Il pareggio a Brema esclude infatti la squadra (che nel 1983 ad Atene sconfisse la Juventus in finale di Coppa dei campioni con gol di Felix Magath) dai tornei continentali 2010-2011, dal momento che la relega al settimo posto in classifica.
    Edin Dzeko, bosniaco del Wolfsburg sogno proibito delle squadre di mezza Europa, vince il titolo di capocannoniere con 22 reti (succedendo al suo compagno di squadra Grafite vincitore nello scorso anno), l’ultima delle quali nel 3-1 all’Eintracht Francoforte; precede Stefan Kiessling del Bayer Leverkusen a quota 21 e l’argentino Lucas Barrios del Borussia Dortmund a 19.

    Una curiosità per chiudere: il St. Pauli, quartiere un pò “particolare”di Amburgo il prossimo anno potrà cimentarsi in un derby molto sentito contro i più rinomati rivali. Dopo tanti anni di attesa finalmente è arrivata la grande occasione!

    • CLASSIFICA
    Pos Squadra G. V. T S. Goals Diff Pti
    1 Bayern Monaco 34 20 10 4 72 – 31 41 70
    2 Schalke 34 19 8 7 53 – 31 22 65
    3 Werder Brema 34 17 10 7 71 – 40 31 61
    4 Bayer Leverkusen 34 15 14 5 65 – 38 27 59
    5 Borussia Dortmund 34 16 9 9 54 – 42 12 57
    6 Stoccarda 34 15 10 9 51 – 41 10 55
    7 Amburgo 34 13 13 8 56 – 41 15 52
    8 Wolfsburg 34 14 8 12 64 – 58 6 50
    9 Magonza 34 12 11 11 36 – 42 -6 47
    10 Eintracht Francoforte 34 12 10 12 47 – 54 -7 46
    11 Hoffenheim 34 11 9 14 44 – 42 2 42
    12 Borussia Moenchengladbach 34 10 9 15 43 – 60 -17 39
    13 Colonia 34 9 11 14 33 – 42 -9 38
    14 Friburgo 34 9 8 17 35 – 59 -24 35
    15 Hannover 34 9 6 19 43 – 67 -24 33
    16 Norimberga 34 8 7 19 32 – 58 -26 31
    17 Bochum 34 6 10 18 33 – 64 -31 28
    18 Herta Berlino 34 5 9 20 34 – 56 -22 24