Tag: fiorentina

  • Interviste Fiorentina – Lazio 1-2. Corvino: “Siamo in difficoltà”

    Interviste Fiorentina – Lazio 1-2. Corvino: “Siamo in difficoltà”

    Le interviste ai protagonisti di Fiorentina – Lazio, terminata 2-1 in favore dei biancocelesti.

    Reja: “La vittoria col Bologna ci ha dato una grande iniezione di fiducia e consapevolezza di poter far bene. Abbiamo fatto una buona gara, soprattutto sugli esterni sfruttando gli spazi che la Fiorentina ci lasciava, anche se sul 2-1 abbiamo commesso qualche errore di troppo. Mi auguro che la convinzione cresca sempre di più perchè le qualità per fare bene ci sono tutte. Io chiedo grande determinazione e oggi i ragazzi sono stati bravissimi”.

    Corvino: “In certi momenti, quando una squadra è in difficoltà, hai bisogno che qualcosa ti giri bene, cosa che non sta accadendo. Guardando le altre, dobbiamo ammettere di essere in difficoltà. La squadra è guidata dalla persona giusta, in allenamento si applica, ma sul campo ci manca qualcosa. Ci sono varie attenuanti, come il ritardo di condizione dei giocatori che hanno partecipato ai mondiali, ma è fuori dubbio che siamo in sofferenza. Sarà opportuno per i giocatori analizzare questa situazione e cercare di venirne fuori”.

    Kozak: “Mi sto preparando al meglio per ogni partita. Sono molto contento per il gol di stasera ma mi ha aiutato molto il rimpallo su Frey. Stiamo dimostrando di essere una bella squadra: abbiamo giocato bene, solo dopo il vantaggio ci siamo chiusi in difesa”.

    Mauri: “Siamo una buonissima squadra se giochiamo tutti uniti possiamo arrivare lontano. Io non volevo andare via, sono arrivate alcune offerte poi la società mi ha dichiarato incedibile, sono contento di essere rimasto qui. Reja mi sta dando fiducia e di questo sono felice”.

  • Highlights Fiorentina – Lazio 1-2

    Highlights Fiorentina – Lazio 1-2

    Seconda sconfitta consecutive per la Fiorentina di Mihajlovic dopo quella rimediata sette giorni fa contro il Lecce. All’Artemio Franchi la Lazio passa per 2-1 in rimonta: i viola vanno in vantaggio con un rigore di Ljajic, i biancocelesti pareggiano nel primo tempo con Ledesma mentre nel secondo è di Kozak il gol vittoria che regala la testa della classifica, provvisoria, alla truppa di Reja.

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  • La Lazio espugna Firenze. Mihajlovic è già in bilico

    La Lazio espugna Firenze. Mihajlovic è già in bilico

    Potrebbe essere giunta già al capolinea l’avventura di Mihajlovic sulla panchina della Fiorentina, il tecnico serbo infatti rischia grosso dopo aver perso la seconda partita su 3 disputate, l’ultima nell’anticipo del pomeriggio di Serie A contro la Lazio. I biancocelesti, corsari all’Artemio Franchi, con il 2-1 conquistato grazie alle reti di Ledesma e Kozak, che ribaltano il momentaneo vantaggio viola arrivato su penalty trasformato da Ljajic, si ritrovano primi in classifica in coabitazione con il Chievo, in attesa delle altre gare della terza giornata, a quota 6 punti.

    E pensare che la partita per la Fiorentina si mette bene perche al 19′ l’arbitro Damato vede una trattenuta in area di rigore di Ledesma ai danni di Cerci decretando, abbastanza generosamente, il calcio di rigore che il giovane talento serbo Ljajic non sbaglia, realizzando così la sua prima rete in A e la prima con la maglia viola.
    Il tecnico biancoceleste Reja, costretto a far fronte all’indisponibilità di Floccari, deve affidarsi alle giocate di capitan Rocchi li davanti considerata anche l’esclusione di Mauro Zarate dagll’11 titolare. Il pari però arriva dai piedi di Ledesma, epurato di Lotito nella passata stagione e tornato pilastro del centrocampo laziale quest’anno: l’argentino raccoglie da dentro l’area una palla vagante e, aiutato da una deviazione, trafigge Frey. Si va al riposo sull’1-1.

    La pessima serata di Montolivo, beccato dal pubblico di casa per le ultime vicende contrattuali del centrocampista viola, incide negativamente sul gioco della squadra di Mihajlovic. Che va al tappeto al 67′ quando Kozak raccoglie una respinta corta di Frey, su conclusione non irresistibile di Hernanes, siglando la rete della vittoria biancoceleste che al momento vale il primato. Gli ultimi attacchi disperati della Fiorentina verso la porta avversaria si rivelano inefficaci: Babacar, entrato al posto di Ljajic, ha una grossa chance di pareggio, conclusa però troppo centralmente e che diviene facile preda di Muslera.

    Si chiude come peggio non poteva, tra i fischi di tutto il pubblico viola indirizzati a giocatori e tecnico che da lunedì potrebbe non essere più al suo posto. Troppo poco il punto in classifica per questa Fiorentina, abituata a ben altri risultati e ad altre prestazioni in campo.

    Il tabellino
    FIORENTINA – LAZIO 1-2
    19′ rig Ljajic (F), 32′ Ledesma (L); 67′ Kozak (L)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Zanetti, Montolivo; Cerci (46′ Marchionni), Ljajic (68′ Babacar), Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Boruc, Felipe, Comotto, Donadel, Santana.
    Allenatore: Mihajlovic
    LAZIO (4-4-1-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Mauri (86′ Gonzalez), Ledesma, Matuzalem, Bresciano (46′ Brocchi); Hernanes; Rocchi (60′ Kozak).
    A disposizione: Berni, Stendardo, Cavanda, Zarate.
    Allenatore: Reja
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Radu (L), Gamberini (F)

  • Fiorentina – Lazio, Mihajlovic ritrova Vargas

    E’ Fiorentina – Lazio la prima partita della terza giornata. Alle 18 il Franchi farà da cornice alla partita tra due squadre in cerca della vera identità. I viola dopo il ko di Lecce vogliono una pronta rivincita in modo da ritrovare entusiasmo e coesione.

    Mihajlovic può contare sui rientri di Gamberini e Vargas che andranno ad occupare i loro ruoli naturali al centro della difesa e sull’esterno sinistro ma dovrà fare a meno di D’Agostino bloccato da un problema al ginocchio. L’ex udinese dovrebbe esser sostituito da Ljajic mentre l’unico ballotaggio è sull’out destro tra Marchionni e Cerci.

    Nonostante la vittoria contro il Bologna in casa Lazio c’è un clima di incertezza, Reja sembra aver difficoltà a gestire il caso Zarate, quest’oggi in panchina. Floccari non è convocato in campo andranno i tre “rivoltosi” Matuzalem, Mauri e Rocchi. A centrocampo è testa a testa tra Bresciano e Rocchi.

    FIORENTINA-LAZIO ore 18.00
    Fiorentina (4-2-3-1):
    Frey; De Silvestri, Kroldrup, Gamberini, Pasqual; Montolivo, Zanetti; Marchionni, Ljajic, Vargas; Gilardino. A disposizione: Boruc, Comotto, Felipe, Donadel, Santana, Babacar, Cerci. All.: Mihajlovic
    Squalificati: Mutu (fino al 29/10/10)
    Indisponibili: Jovetic, Bolatti
    Lazio (4-3-2-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Bresciano, Ledesma, Matuzalem; Mauri, Hernanes; Rocchi.
    A disposizione: Berni, Stendardo, Del Nero, Brocchi, Gonzalez, Zarate, Kozak. All.: Reja
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Meghni, Garrido, Floccari

  • Serie A: nasce “la protesta muta”

    Non tutto ciò che si pensa si dice. L’Inter non ha gradito le due giornate inflitte al romanista Burdisso per l’intervento killer ai danni di Conti. Lo stop, infatti, permetterà al giallorosso di scendere in campo nel big-match che vedrà battagliare nerazzurri e capitolini. “Non sono stati ravvisati gli estremi della condotta violenta e dunque non sono state applicate le sanzioni che prevedono, quale pena minima, la squalifica per 3 o 5 giornate”, è scritto in una nota del club nerazzurro. “Il Giudice Sportivo ha così inflitto la sanzione di due giornate di squalifica; il calciatore Nicolas Burdisso parteciperà all’incontro Roma-Inter valido per la 5° giornata del Campionato di Serie A”, ha concluso il comunicato.

    Questo il verbo della rimostranza interista. Prima dei nerazzurri anche Milan e Fiorentina non avevano perso l’occasione di estrenare il proprio dissenso alla classe arbitrale, attraverso comunicati mordaci, espressi però in maniera pacata.

    “L’ACF Fiorentina crede sia giusto, in questa situazione, chiedere al mondo arbitrale maggiore rispetto ed attenzione verso la propria squadra. Solo così potrà essere mantenuta da parte di tutti quella serenità indispensabile per fare sì che il gioco del calcio sia davvero un divertimento per tutti”.

    Mentre la Fiorentina, tartassata da arbitraggi scandalosi, invoca rispetto, dal canto suo il Milan rinfresca la memoria ai direttori di gara mediante un comunicato che cita alcuni passi del regolamento sportivo. Niente facce o voci, oramai può già definirsi una moda: la protesta muta.

  • Montolivo si mette sul mercato. Il giocatore tra Juve, Inter e…Fiorentina

    Montolivo si mette sul mercato. Il giocatore tra Juve, Inter e…Fiorentina

    Riccardo Montolivo sarà molto probabilmente uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato sul quale hanno già messo gli occhi, in tempi non sospetti, i grandi club italiani ed europei.
    Una mezza conferma sulla possibilità che il giovane regista viola possa realmente lasciare la Fiorentina è arrivata dal diretto interessato al termine della gara della Nazionale vinta contro le Far Oer e giocata proprio, ironia della sorte, a Firenze. Durante l’intervista post gara, Montolivo ha risposto sinceramente ad una domanda sul suo rinnovo contrattuale:

    • Il rinnovo con la Fiorentina? Voglio pensarci un pò perchè il prossimo contratto che firmerò sarà quello più importante della mia carriera. Aspettiamo“.

    La questione Montolivo, in scadenza nel 2011 con i viola, rischia seriamente di diventare una telenovela con il pericolo di protrarsi a lungo: già ad aprile era previsto il prolungamento del contratto fino al 2016 con sensibile ritocco dell’ingaggio. Un primo rinvio della firma era arrivato prima dei Mondiali, ora i tentennamenti del giocatore che vuole aspettare.
    Dietro i ripensamenti di Montolivo potrebbero esserci Inter e Juventus ma non solo: Arsenal e Bayern Monaco sono realmente interessate al giocatore e attendono segnali di apertura.
    Ma non è da escludere che l’erede designato di Pirlo alla fine possa rimanere a Firenze e diventare una bandiera del club viola.

  • Trezeguet alla Lazio se salta Santa Cruz

    Trezeguet alla Lazio se salta Santa Cruz

    E’ una settimana lunga e ricca di colpi di scena questa che concluderà, martedì prossimo, la sessione del mercato estivo per la campagna di rafforzamento delle squadre di Serie A.
    Con Di Natale pronto a trasferirsi in bianconero, la Juventus ha deciso di cedere Trezeguet e Diego. L’attaccante francese, che nella giornata di ieri ha trovato l’accordo economico con l’Hercules di Alicante, squadra neopromossa nella Liga e città natale della moglie Beatrice, per un biennale, non è più certo che si trasferirà in Spagna. Infatti il procuratore Caliendo ha confermato che a David si è interessata fortemente in queste ultime ore la Lazio che rischia seriemante di perdere Santa Cruz per l’inserimento in extremis della Fiorentina proprio quando il club di Lotito stava per chiudere la trattativa.

    • David è un giocatore che ormai non deve più dimostrare niente a nessuno. È integro e il suo valore è sotto gli occhi di tutti. Lui ha segnato più di tutti in Europa e nel momento in cui si è deciso di guardare al di là dei colori bianconeri ha subito pensato alla Lazio. Trezeguet ha tanti estimatori: ci ha chiamati l’Hercules e abbiamo parlato con il Saragozza, ma davanti alla chance di giocare in questa Lazio forte che sta costruendo Lotito, lui si è detto entusiasta.
      Non ci sono problemi d’ingaggio, se David non vestirà il biancoceleste sarà soltanto per scelte tecniche. Aspetteremo fino a stasera, poi faremo le nostre scelte
      “.

    Pare che Trezeguet voglia rimanere in Italia e misurarsi ancora nel nostro campionato. Per la Lazio sarebbe un colpo fantastico a coronamento di un ottimo mercato con l’acquisto di Hernanes e con il rinnovo di Ledesma.

  • Catastrofe Fiorentina: Jovetic fuori 6-7 mesi

    Catastrofe Fiorentina: Jovetic fuori 6-7 mesi

    Una notizia disastrosa per la Fiorentina: Stevan Jovetic si è infortunato gravemente riportando la lesione del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale esterno del ginocchio destro e dovrà stare lontano dai campi di gioco per 6-7 mesi. Un periodo lunghissimo per il fantasista viola che ora dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico nei prossimi giorni per mettere a posto il ginocchio.

    Jovetic si era infortunato durante l’allenamento di ieri in uno scontro duro con il compagno di squadra Bolatti. Il montenegrino era scoppiato in lacrime dal dolore temendo il peggio; lo staff medico ha soccorso subito il giocatore e gli accertamenti a cui si è sottoposto in mattina hanno dato il peggior responso che si poteva attendere.
    La Fiorentina ora dovrà tornare obbligatoriamente sul mercato per sostituire l’astro nascente del club viola considerata la squalifica per doping di Mutu che terminerà soltanto alla fine di ottobre; il rumeno infatti era risultato positivo in due controlli diversi alla subitramina nello scorso mese di gennaio.

  • Simone gela Firenze: “Gilardino vuole andar via”

    L’ex attaccante del Milan Marco Simone intervistato da Radio Monte Carlo svela l’incarico assegnatogli dal Marsiglia di seguire la trattativa per il trasferimento in Ligue 1 di Alberto Gilardino.

    Simone si dice sicuro della volontà del giocatore di lasciare Firenze per giocare la Champions League la prossima stagione. Proprio sulla volontà del giocatore e sulla possibilità di offrire un ingaggio superiore a quello attuale fa perno il Marsiglia per ottenere il giocatore.

    Queste le parole di Simone: “Gilardino vuole cambiare aria, ma la Fiorentina non lascerà andare via facilmente, perché ha ancora tre anni di contratto. Questo è il vero problema per il Marsiglia, perché la valutazione della punta viola è di 25 milioni, anche se il club gigliato potrebbe abbassare le pretese a 18 milioni”

  • Ultimatum Juve per Dzeko. Gilardino e Pazzini le alternative

    Ultimatum Juve per Dzeko. Gilardino e Pazzini le alternative

    Sette giorni di tempo. Questo l’ultimatum della Juventus al Wolfsburg che tiene prigioniero Edin Dzeko, sempre più infuriato con il suo club che non vuole lasciarlo partire in direzione Torino.
    La Juventus ha deciso di non aspettare in eterno la decisione del Wolfsburg, che mira a trattenerlo per un’altra stagione in Sassonia per poi venderlo l’anno prossimo al Bayern Monaco con il quale è stato trovata già un’intesa di massima giunta grazie alla parentela che lega i due direttori generali, i fratelli Hoeness, in cambio di 20 milioni e Mario Gomez come contropartita tecnica.

    Eppure l’offerta della Juventus è allettante e arrivata con il benestare di Andrea Agnelli, ansioso di mettere a segno il suo primo grande acquisto della sua presidenza in bianconero: 30 milioni e soprattutto cash come richiesto dai tedeschi, senza l’inserimento di Diego nella trattativa, che però hanno giocato al rialzo chiedendone 40. Dzeko sta cercando in tutti i modi di convincere la dirigenza del Wolfsburg a cederlo alla Juventus della quale ne diverrebbe la punta di diamante.
    Al momento la trattativa è in una fase di stallo e se ci sarà qualche spiraglio lo sapremo solo all’inizio della prossima settimana.

    In caso di fumata nera per Dzeko che resta sempre in cima ai sogni bianconeri, Marotta ha già fissato le nuove strategie di mercato: non più Adebayor come si era ipotizzato qualche giorno fa ma uno tra Gilardino e Pazzini per il ruolo di centravanti visto che il posto da extracomunitario, sfumato Dzeko, sarà riservato all’acquisto dell’esterno serbo del Cska Mosca Milos Krasic, in stand-by da tempo. L’accordo era stato già trovato poi la nuova norma sulla tesserabilità degli extracomunitari ne aveva bloccato la trattativa.
    Per Pazzini e Gilardino servono oltre 20 milioni di euro, però bisognerà capire quanto Sampdoria e Fiorentina siano disposte a trattare la cessione dei rispettivi giocatori; e con i doriani i rapporti non sono poi tanto morbidi.