Tag: fiorentina

  • Roma – Fiorentina: probabili formazioni. Si rivede capitan Totti

    Roma – Fiorentina: probabili formazioni. Si rivede capitan Totti

    Ranieri ritrova Francesco Totti dopo la squalifica che riprende un posto da titolare a scapito del Francese Menez ed agirà alle spalle di Vucinic e Borriello. Assenti e neanche convocati Juan e Pizzarro, entrambi per infortunio.

    Mihajlovic può schierare nuovamente Vargas al posto di Santana. Il cileno farà coppia con Marchionni sulle fasce viola. In avanti confermatissimo Mutu al fianco di Gila. Spazio in panca anche per il ritorno di D’Agostino.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Roma (4-3-1-2): Julio Sergio; Cicinho, N. Burdisso, Mexes, Riise; De Rossi, Perrotta, Simplicio, Vucinic; Totti, Borriello.
    A disposizione: Lobont, Castellini, Greco, Menez, Baptista, Brighi, Adriano. All.: Ranieri
    Squalificati: Cassetti (1)
    Indisponibili: Taddei, Okaka, Juan, Pizarro
    Fiorentina (4-2-3-1): Boruc; Comotto, Natali, Gamberini, Pasqual; Donadel, Bolatti; Marchionni, Mutu, Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, De Silvestri, Kroldrup, D’Agostino, Cerci, Santana, Ljacic. All.: Mihajlovic
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Frey, Montolivo, Jovetic, Zanetti, Felipe, Babacar
  • Fiorentina – Chievo 1-0, decide Cerci nel finale.

    Fiorentina – Chievo 1-0, decide Cerci nel finale.

    Vittoria importantissima della Fiorentina che ha la meglio su un Chievo presentatosi al Franchi un po’ rinunciatario e pericoloso solo nel finale del match. Decide Cerci, al suo primo gol in maglia viola in serie A.

    Mihajlovic deve fare a meno di Montolivo, che lunedì dovrà operarsi alla caviglia ed al suo posto inserisce Bolatti, mentre il Chievo deve fare a meno del suo capitano e trascinatore, Sergio Pellissier.

    Subito pericolosa la Fiorentina che dopo pochi minuti su una punizione calciata forte e bassa da Mutu al centro, vede Kroldrup reattivo come un attaccante, sparare da distanza ravvicinata un tiro insidiosissimo che vede però pronto Sorrentino.  Tuttavia, dopo un inizio timido, il Chievo prende fiducia e sulle fasce crea i pericoli maggiori con dei cross molto pericolosi che impegnano la difesa viola più volte. Al 32’, seconda grande occasione per la Fiorentina con una punizione di Mutu che vede Sorrentino non trattenere il pallone, ma Santana non è abbastanza lesto da spingere in rete, tirando sulle braccia del portiere clivense. Il primo tempo scorre via veloce, senza particolari emozioni e si va all’ intervallo sul punteggio di 0-0.

    La ripresa si apre con la novità Vargas al posto di Bolatti e Mandelli al posto di Frey per il Chievo. Al 56’ si vede per la prima volta Gilardino che gira di testa su cross di Vargas con però, Sorrentino, pronto a bloccare facile il pallone. Al 67’ entra Rigoni per Bentivoglio e tre minuti dopo, Vargas impegna Sorrentino da fuori area, il portiere del chievo respinge in mezzo all’a rea con mutu che non ne approfitta mandando il pallone alto sopra la traversa. Al 71’ altra mossa di Mihajlovic che toglie Marchionni per inserire Cerci, mossa che risulta essere vincente, quando al 80’ su cross di Mutu, Sorrentino compie un miracolo su Gilardino ma non può nulla sul tiro di Cerci a porta vuota. Reazione del Chievo che con Costant va vicino al pareggio, ma è ancora cerci che sfiora il gol del 2-0 colpendo il palo esterno su azione di contropiede, ma l’ ultima azione è del Chievo che con Moscardelli davanti a Boruc di testa non riesce a dare forza al pallone che viene respinto da Boruc.

    Finisce cosi, 1-0 per i viola che proseguono la marcia verso una classifica più consona alle sue possibilità, mentre il Chievo subisce una sconfitta meritata ma che non pregiudica assolutamente il cammino verso una tranquilla salvezza.

    Tabellino e pagelle

    Fiorentina (4-2-3-1): Boruc 6,5; Comotto 5,5, Gamberini 6, Kroldrup 6,5, Pasqual 5,5; Donadel 6, Bolatti 5 (1′ st Vargas 7); Marchionni 5,5 (28′ st Cerci 7), Mutu 7, Santana 5,5; Gilardino 6 (41′ st Gulan s.v.). A disp.: Avramov, De Silvestri, Seferovic, Ljajic. All.: Mihajlovic.
    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; N.Frey 6 (3′ st Mandelli 5,5), Andreolli 5,5 (29′ st Jokic 6), Cesar 6, Mantovani 6; Guana 5,5, Bentivoglio 6 (23′ st Rigoni 5,5), Constant 6; Marcolini 6; Moscardelli 5,5, Thereau 5,5. A disp.: Squizzi, Bogliacino, Granoche, De Paula. All.: Pioli.
    Arbitro: Russo
    Marcatori: 35′ st Cerci
    Ammoniti: Andreolli (C), Mantovani (C), Boruc (F)

  • Serie A 10 Giornata: Fiorentina – Chievo. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni FIORENTINA – CHIEVO (ore 12:30)

    FIORENTINA (4-2-3-1): Boruc; Comotto, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Donadel, Montolivo; Marchionni, Mutu, Santana; Gilardino.
    Panchina: Avramov, De Silvestri, Vargas, Cerci, Bolatti, Babacar, Ljajic.
    Allenatore: Mihajlovic
    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; N. Frey, Andreolli, Morero, Mantovani; Bentivoglio, Guana, Costant; Bogliacino; Thereau, Moscardelli.
    Panchina: Squizzi, Cesar, Jokic, Marcolini, Rigoni, Granoche, De Paula.
    Allenatore: Pioli

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  • Della Valle vs Prandelli: quello che non c’eravamo detti…

    Della Valle vs Prandelli: quello che non c’eravamo detti…

    Sollecitato da Oliviero Beha Diego Della Valle torna ad occuparsi ufficialmente della Fiorentina spiegando il suo momento negativo e la presunta genesi dei guai societari. L’ex presidente punta il dito dritto su Cesare Prandelli accusandolo senza giri di parole di aver rotto l’armonia del club con il suo tentativo di accasarsi alla Juventus: “Questa società era legata a un motto: tutti per uno, uno per tutti. Poi è venuto a mancare un tassello. La situazione è cambiata e ha destabilizzato tutto. Quando ho avuto la certezza che Prandelli stava tentando di andare alla Juve”. La risposta del ct azzurro non si è fatta attendere “Sono molto amareggiato. Non mi sono mai proposto ad altre società, mi spiace che non abbia mai parlato Andrea Della Valle: lui sì che sa la verità.”

    Della Valle spiega di dettagli “La presi come una chiacchiera. Ma quando il proprietario della Juve mi ha chiamato dicendomi che Prandelli parlava con Bettega e che per rispetto nei miei confronti non lo avrebbe mai preso avendo anche un’altra idea, capii che era vera. Certi pensieri fanno male quando si sono fatte tante cose assieme. A Prandelli abbiamo voluto tutti bene, noi, Corvino, la città, tutti. E’ una persona che non aveva vinto nulla. Sostenuto da noi, dalla tifoseria, da tutti, ha costruito una bella cosa. Eravamo tutti orgogliosi del lavoro fatto. Gli ho impedito di fare un grande errore, come l’avrebbe presa la tifoseria? Prandelli può raccontare la sua verità. Mi piaceva di più il Prandelli di Orzinuovi, attorniato dai suoi familiari, meno quello di oggi. Non doveva chiamare i giocatori viziati, io e loro gli facciamo gli auguri. La Fiorentina è comunque casa sua, a patto che si comporti con lealtà”.

    Prandelli risponde per le rime: “Come dice Diego Della Valle, in certi casi basterebbe alzare il telefono e chiarire le cose. A me questo è stato negato e nessuno può dimostrare il contrario. Si è fatto ricorso ai media per affrontare situazioni che dovevano essere risolte in casa. E’ importante che tutti possano esprimere la propria idea: io l’ho sempre fatto con onestà e chiarezza e quello che ho ottenuto credo di doverlo a tanto impegno e tanta serietà. Non mi sono mai sentito accasato da nessuno, come del resto non mi sono mai proposto per incarichi ad altre società. Anzi, in più di un’occasione ho rifiutato per restare a Firenze”.

  • Fiorentina: si rompe Frey, stagione finita?

    Fiorentina: si rompe Frey, stagione finita?

    Continua a piovere sul bagnato per Mihajlovic e per la Fiorentina che è alle prese con un pessimo inizio di stagione e con una lunga lista di infortunati: il portiere viola Sebastian Frey ha subito un grave infortunio al ginocchio e, nel peggiore dei casi, dovrà restare fuori per almeno 6 mesi.
    Il numero uno della Fiorentina, sembra assurdo per la dinamica dell’infortunio, si è fatto male da solo durante gli allenamenti mentre stava effettuando esercizi di aerobica. Il ginocchio del francese ha fatto crack procurandosi una lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio, come evidenziato dagli esami a cui si è sottoposto questa mattina, che richiede obbligatoriamente l’intervento chirurgico.

    I tempi di recupero variano dai 4 ai 6 mesi, in base al tipo di operazione che verrà effettuata. Se dovesse riscontrarsi l’ultima ipotesi di recupero, Frey correrebbe il rischio di aver già finito la sua stagione.
    Il suo posto tra i pali verrà preso da Boruc, il portiere polacco prelevato quest’estate dal Celtic di grande esperienza internazionale e di sicuro affidamento. Il colpo estivo di Corvino, criticato da molti vista la presenza di due portieri titolari in rosa che avrebbero potuto dare problemi di spogliatoio, si è rivelato utile quanto azzeccato.

  • Mutu c’è, la Fiorentina no. A Catania solo 0-0

    Mutu c’è, la Fiorentina no. A Catania solo 0-0

    Un punto a testa che, vista la classifica, non serve a nessuna delle due squadre: Catania e Fiorentina impattano per 0-0 nel posticipo della nona giornata di Serie A nel giorno del rientro in campo di Mutu dopo la squalifica per doping di 9 mesi.
    Il rumeno è tra le note positive di questa Fiorentina, rimasta senza un leader alla luce anche del lungo stop di Jovetic e della pessima condizione psicofisica di Montolivo. Brutta partita con poche occasioni sia da una parte che dall’altra.

    Nel primo tempo la squadra di Mihajlovic sfonda sulla fascia sinistra, quella di competenza di Santana, dove arrivano i maggiori pericoli verso la porta di Andujar. Mutu ha fame di calcio e già dopo appena 3 minuti ci prova con un bolide dalla distanza troppo centrale. Risponde il Catania con capitan Mascara che su calcio di punizione colpisce la traversa.
    Gli etnei sono spaccati in due: c’è chi attacca e chi difende, il centrocampo sembra non esserci e ciò favorisce le ripartenze della Fiorentina che insiste nel giocare dalle parti di Santana ignorando spesso e volentieri Marchionni a volte liberissimo sull’out opposto. Gilardino lotta come un leone tra Spolli e Silvestre senza però trovare il guizzo vincente.

    La ripresa è ancora più noiosa: i viola iniziano bene con il solito Mutu che prova dalla distanza a beffare l’estremo difensore etneo ma calano quando Santana è costretto a lasciare il campo per infortunio e quando lo stesso attaccante rumeno, in campo per tutti i 90′ minuti, accusa la fatica. Il Catania è un pò più vispo nel finale, colpito nell’orgoglio quando il pubblico di casa comincia a fischiare ma alla fine il punteggio non si schioda dalla 0-0. Giampaolo e Mihajlovic si dividono la posta in palio ma sicuramente non possono essere felici per come è maturato questo pari.

    Il tabellino
    CATANIA – FIORENTINA 0-0
    CATANIA (4-1-4-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli (54′ Bellusci), Capuano (44′ Alvarez); Biagianti; Gomez, Izco, Ricchiuti, Mascara (83′ Llama); Anetnucci.
    Panchina: Campagnolo, Morimoto, Carboni, Martinho.
    Allenatore: Giampaolo
    FIORENTINA (4-4-2): Frey; Pasqual, Gamberini, Natali, Comotto (84′ De Silvestri); Santana (70′ Cerci), Donadel, Montolivo, Marchionni, Gilardino (92′ Babacar), Mutu. Panchina: Boruc, Kroldrup, Bolatti, Ljajic.
    Allenatore: Mihajlovic
    Abritro: Rizzoli
    Ammoniti: Potenza (C), Comotto (F), Natali (F)

  • Serie A 9 Giornata: Catania – Fiorentina. Streaming e formazioni

    Formazioni CATANIA – FIORENTINA (ore 20:45)

    CATANIA (4-1-4-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni; Izco, Biagianti, Ricchiuti, Mascara; Antenucci.
    Panchina: Campagnolo, Alvarez, Pesce, Delvecchio, Llama, Gomez, Morimoto.
    Allenatore: Giampaolo
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, Comotto, Gamberini, Natali, Pasqual; Montolivo, Donadel; Marchionni, Mutu, Vargas; Gilardino.
    Panchina: Boruc, De Silvestri, Kroldrup, Santana, Cerci, Ljajic, Babacar.
    Allenatore: Mihajlovic

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  • Cassano – Samp è finita. La società chiede la rescissione del contratto

    Cassano – Samp è finita. La società chiede la rescissione del contratto

    Cassanata o no, è giunta al capolinea l’avventura di Antonio Cassano alla Sampdoria, un amore sbocciato 3 anni fa e finito, forse, nel peggiore dei modi. La società blucerchiata infatti avrebbe chiesto al Collegio Arbitrale della Lega la rescissione unilaterale immediata del contratto per giusta causa dopo il diverbio scoppiato qualche giorno fa con il presidente Garrone per non aver partecipato alla consegna del premio Rete d’Argento, almeno questo è la versione ufficiale.
    Dapprima il giocatore era stato messo fuori rosa, oggi è trapelata la notizia della volontà della Samp di voler chiudere anticipatamente il rapporto con Fantantonio sospendendolo da ogni attività agonistica fino al 2013, anno in cui scade il suo contratto. Quella di domenica scorsa contro l’Inter quindi è stata, con ogni probabilità, la sua ultima partita con la maglia blucerchiata.
    Sulla vicenda è intervenuto il procuratore del diretto interessato Beppe Bozzo che in un’intervista rilasciata al quotidiano genovese Il Secolo XIX ha ha spiegato:

    • Se questo è un modo per liberarsi di Cassano, basta dirlo. Il ragazzo è a pezzi: l’ho sentito molto giù, molto depresso, avvilito. Antonio in questo momento è un ragazzo distrutto. Ha dato tantissimo alla Sampdoria ed è molto legato alla squadra. Però adesso si sente tradito. Io, d’altra parte, ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità per mettere le cose a posto. Sono venuto a Genova, ho assistito personalmente alla telefonata tra Antonio e il presidente Garrone. Quando me ne sono andato per me era tutto sistemato. Francamente mi sfugge la logica delle cose. A meno che non ci si voglia liberare di Antonio. Ma allora farebbero prima a dirlo.
      Perchè l’assenza alla premiazione? Voleva stare a casa con la moglie, ho assistito alla telefonata con Garrone e sembrava tutto risolto. Deve essere successa qualcosa tra la sera e la mattina successiva perchè si sono intestarditi di far firmare un documento ufficiale di scuse indirizzato al Consiglio d’Amministrazione della Sampdoria. E nel quale il presidente Garrone prendeva atto delle scuse ufficiali e formali del giocatore. Io non mi sono opposto al documento in sè. Mi sono opposto, invece, al sistema adottato. Hanno detto al giocatore ‘devi firmare, altrimenti facciamo filtrare la storia
      “.

    Cosa potrebbe succedere ora? Se il Collegio Arbitrale della Lega Calcio dovesse dare ragione al club blucerchiato allora Cassano si troverebbe “disoccupato” senza nessun contratto almeno fino a gennaio e libero di trovarsi un’altra squadra. La Samp in tutto ciò perderebbe una bella somma che poteva ricavare dalla sua cessione a fine stagione (Juve? ndr).
    Ed ecco che nel mercato di riparazione a gennaio potrebbe scatenarsi una vera caccia a Cassano con Juventus in prima fila, Inter, Milan e Fiorentina. Non è da escludere neanche la pista estera.

  • Babacar lancia la Fiorentina, Empoli ko ai supplementari

    Babacar lancia la Fiorentina, Empoli ko ai supplementari

    La Fiorentina imita il Genoa e per aver la meglio dell’Empoli nel terzo turno di Coppa Italia ha bisogno dei tempi supplementari. A decidere il match e il giovane talento Babacar chiuso in campionato dalla presenza di Gilardino.

    Vittoria sofferta ma meritata quella viola sempre più in palla dei cugini empolesi e pericolosi grazie all’estro di Ljajic, il serbo, uomo più pericoloso del match, ha preso anche un palo a metà ripresa a Pelagotti battuto.

    L’Empoli di Aglietti ha avuto la sua occasione più pericolosa allo scadere con Fabbrini e ad inizio del primo tempo supplementare con Signorelli, al 119′ il gol qualificazione: Ljajic serve Babacar, stop e conclusione, la deviazione di Valdifiori beffa Pelagotti e per i viola è qualificazione.

    IL TABELLINO
    Fiorentina-Empoli 1-0
    119′ Babacar
    Fiorentina (4-2-3-1):
    Boruc; De Silvestri, Kroldrup, Gamberini (31’st Camporese), Gulan; Donadel, Bolatti; Papa Waigo (20’st Santana), Ljajic, Cerci (1′ 2ts Gilardino); Babacar. A disposizione: Frey, Comotto, Seferovic, Marchionni. All.: Mihajlovic.
    Empoli (4-3-2-1): Pelagotti; Tonelli, Kokoska, Mori, Gotti; Valdifiori, Musacci (29’st Signorelli), Soriano; Lazzari (20’st Cesaretti); Fabbrini, Michedlidze (35′ Foti). A disposizione: Handanovic, Chara, Gorzegno, Marzoratti. All.: Aglietti.
    Arbitro: Celi di Campobasso
    Ammoniti: Babacar (F), Tonelli, Kokoska (E)

  • Fiorentina – Empoli apre il terzo turno di Coppa Italia

    Fiorentina – Empoli apre il terzo turno di Coppa Italia

    Sarà il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli ad aprire il terzo turno di Coppa Italia. I viola di Mihajlovic dopo esser tornati alla vittoria in campionato cercano una nuova affermazione per trovare continuità di risultati e far crescere l’autostima del gruppo, di contro, però, gli uomini di Aglietti venderanno cara la pelle vogliosi di mantenere l’imbattibilità.

    Ampio turnover per i viola con Boruc pronto a sostituire Frey, spazio anche per Bolatti a centrocampo e Babacar in attacco. L’Empoli in campo con una maglia speciale per ricordare il 90° anniversario del club si affidano all’estro dei baby talenti Fabbrini, Soriano e Mchedlidze.

    Fiorentina-Empoli (oggi, ore 20.45): Celi
    Domani:
    Vicenza-Ascoli (ore 15): Romeo
    Udinese-Padova (ore 15): Gava
    Frosinone-Reggina (ore 15): Pierpaoli
    Atalanta-Livorno (ore 18): De Marco
    Cesena-Novara (ore 20): Gervasoni
    Cagliari-Piacenza: Candussio
    Bologna-Modena: Brighi
    Crotone-AlbinoLeffe: Guida
    Brescia-Cittadella: Pinzani
    Catania-Varese (ore 20.45): Calvarese
    Lecce-Siena (ore 20.45): Damato
    Lazio-Portogruaro (ore 21): Giannoccaro
    Chievo-Sassuolo (giovedì, ore 15): Peruzzo
    Bari-Torino (giovedì, ore 20.45): Russo