Tag: fiorentina

  • Viareggio Cup: Goleada Roma, bene Fiorentina e Napoli

    Viareggio Cup: Goleada Roma, bene Fiorentina e Napoli

    I posticipi della seconda giornata del Viareggio delineano meglio le gerarchie: la Roma dopo le sette reti rifilate sabato alla Lazio nel derby ne fa cinque ai serbi del Jedintsvo. I giallorossi di De Rossi nonostante gli avversari siano complessivamente più grandi, dimostrano di esser superiori dal punto di vista tecnico. La partita si decide nel primo tempo, al 24′ Scardina costringe il difensore Pavic al fallo da ultimo uomo: rosso e calcio di rigore che capitan FLorenzi sbaglia facendosi ipnotizzare Curguz.

    I lupacchiotti non si demoralizzano e sull’asse PiscitellaCaprari costriuscono un micidiale uno due. La ripresa serve per la classifica marcatori con Scardina che realizza una tripletta, sopra di cinque gol la Roma si rilassa e il Jedintsvo trova le reti con Sindic e Cancar.

    La Fiorentina dimostra di esser una ottima squadra vincendo il combattuto match con lo scorbutico Newcastle. I viola in avvio sentono la maggiore fisicità degli inglesi ma poi grazie alla maggiore qualità riescono a portarsi sul doppio vantaggio con Iemmello e Carraro. Nella ripresa il Newcastle prova a reagire mettendo spesso in difficoltà i viola che si salvano grazie a Seculin ma poi trovano l’allungo decisivo con un colpo di testa di Matos, nel finale gioia anche per il Newcastle con Edmunsson. Da segnalare la prova del ghanese Boadu Maxwell Acosty bravissimo in occasione del secondo gol viola ma abile sopratutto ad abbinare la fase di interdizione a quella di rilancio.

    In notturna il Napoli supera i ragazzi del Kallon. Gli azzurri di Miggiano, vengono considerati come la possibile rivelazione del torneo, vanno in vantaggio con una bella progressione di Dumitru nel primo tempo ma la gioia dura appena cinque minuti. I ragazzi dell’ex giocatore di Reggina e Inter trovano il pari con Jabbie ma nella ripresa Arena regala il gol da tre punti.

    TORNEO VIAEGGIO 2011: CALENDARIO, RISULTATI, MARATORI E CLASSIFICA

  • Torneo di Viareggio: steccano Milan e Genoa, bene Palermo e Siena

    Torneo di Viareggio: steccano Milan e Genoa, bene Palermo e Siena

    Dopo i passi falsi di Juventus, Torino ed Empoli nella giornata d’esordio steccano oggi il Milan di Stroppa e il Genoa campione d’Italia. I rossoneri si sono fatti bloccare dal pressing asfissiante dei giapponesi del Nagoya a dimostrazione della crescita del calcio asiatico, i giovani rossoneri apparsi troppo nervosi hanno avuto due ottime occasioni nel primo tempo con Oduamadi mentre nella ripresa le occasioni più ghiotte sono state sui piedi di De Sciglio ma prima il portierino giapponese, poi l’incrocio hanno strozzato la gioia del ragazzo in gola. Deludenti le prove di Verdi e Ganz ma a loro scusante c’è le pessime condizioni del terreno di gioco.

    Si fa bloccare sul pari il Genoa di Juric da un volitivo San Marino. I Campioni d’Italia in vantaggio con Miracoli si sono fatti raggiungere a metà ripresa da Manuel Angelilli. Il Parma ribalta il risultato grazie al campioncino Alessandro De Vitis entrato ad inizio ripresa con i suoi sotto di una rete è riuscito a ribaltare il risultato con una doppietta.

    Vince anche il Palermo di Beruatto dimostrando una evidente superiorità sui gabonesi dell’Emergence Brera ma nonostante le numerose occasioni il risultato finale è di “solo” due a zero grazie alle reti di Jara Martinez e del giovanissimo Asiedu. Il Siena vince in rimonta sullo Spezia grazie alla doppietta di Diego Vettraino promettente attaccante classe ’93 arrivato a gennaio dal Pergocrema.

    Stasera toccherà al Napoli indicata come possibile sorpresa, mentre adesso sono in campo Fiorentina e Roma.


    SPACIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011

  • La Serie A dopo i recuperi di Fiorentina – Inter e del derby di Genova

    La Serie A dopo i recuperi di Fiorentina – Inter e del derby di Genova

    Si sono giocati ieri i due recuperi riguardanti la 17esima giornata di Serie A, Fiorentina – Inter (rinviata per l’impegno dei nerazzurri nel Mondiale per Club) e Sampdoria – Genoa (rinviata per neve).
    I nerazzurri, che hanno espugnato Firenze per 2-1, si mettono al pari delle altre squadre come numero di gare giocate (25) e si proiettano al terzo posto in classifica dopo aver trascorso diversi mesi fuori dalla zona Champions sia per le gare in meno sia per gli scarsi risultati della squadra ottenuti con Benitez in panchina. I campioni d’Italia in carica con i 3 punti dell’Artemio Franchi salgono a quota 47 punti scavalcando in classifica la Lazio e a soli 2 distanze dal Napoli e a 5 dal Milan capolista.

    Il Genoa si aggiudica il derby della Lanterna contro la Sampdoria, il primo senza la coppia Cassano – Pazzini, grazie alla rete di Rafinha e sale a 32 punti in classifica superando proprio i blucerchiati. Per Ballardini si tratta della prima vittoria all’esordio nella stracittadina così come per Di Carlo si tratta della prima sconfitta. Al Grifone dunque il primo round, dopo che i presidenti hanno stravolto la rosa al termine dell’ultima sessione di mercato, la gara di ritorno è prevista l’8 maggio nella terz’ultima giornata di campionato.

    Ora manca all’appello solo il recupero di Bologna – Roma, gara della 22esima giornata e sospesa al 16′ sullo 0-0 per neve che verrà ripresa mercoledì 23 febbario.

    Risultati e marcatori recuperi 17 Giornata Serie A

    Fiorentina – Inter 1-2
    6′ aut Camporese (F), 32′ Pasqual (F), 62′ Pazzini (F)
    Sampdoria – Genoa 0-1
    55′ Rafinha

    Classifica

    1. MILAN 52 25
    2. NAPOLI 49 25
    3. INTER 47 25
    4. LAZIO 45 25
    5. UDINESE 43 25
    6. JUVENTUS 41 25
    7. PALERMO 40 25
    8. ROMA 39 24
    9. CAGLIARI 35 25
    10. FIORENTINA 32 25
    11. GENOA 32 25
    12. CHIEVO 31 25
    13. SAMPDORIA 30 25
    14. BOLOGNA (-3) 29 24
    15. PARMA 26 25
    16. CATANIA 26 25
    17. LECCE 24 25
    18. BRESCIA 22 25
    19. CESENA 21 25
    20. BARI 15 25
  • Highlights Fiorentina – Inter 1-2. L’ex Pazzini castiga i viola [video]

    Highlights Fiorentina – Inter 1-2. L’ex Pazzini castiga i viola [video]

    Dopo la sconfitta di Torino contro la Juventus, l’Inter riprende la sua marcia verso la vetta della classifica accorciando le distanze dal Milan ora a 5 lunghezze. I nerazzurri di Leonardo espugnano l’Artemio Franchi di Firenze grazie all’autorete di Camporese su tiro-cross di Eto’o nel primo tempo e di Pazzini nella ripresa su assist dell’attaccante camerunense. A nulla è servito la rete del momentaneo pareggio di Pasqual anche se la Fiorentina avrebbe meritato sicuramente di più per quanto fatto vedere in campo.

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  • Pagelle Fiorentina – Inter 1-2. Ranocchia è un muro

    Pagelle Fiorentina – Inter 1-2. Ranocchia è un muro

    Pagelle Inter

    Julio Cesar 6,5

    Ranocchia 7,5 Proprio nello stadio dove si era infortunato risorge come un’araba fenice, tirando fuori una prestazione da numero 1. L’Inter ha trovato il degno sostituto di Samuel per il presente ma soprattutto per il futuro! Stasera è zona no-fly dove c’è lui: prende praticamente tutte i palloni alti e con eleganza e forza fisica al tempo stesso tiene testa a Gilardino Mutu e Babacar. Nel giorno del suo compleanno non poteva chiedere di più! Uomo partita Sky: Tanti Auguri Andrea!

    Maicon 7

    Cordoba 6 Ancora qualche incertezza per il colombiano che forse paga ancora lo scotto dell’incertezza di Torino che aveva praticamente spianato la strada a Matri. Soffre moltissimo Gilardino nelle palle alte e nella maggior parte delle occasioni è costretto al fallo.

    Nagatomo 6,5 Prima da titolare, parte con il freno a mano nel primo tempo e lascia la timidezza nello spogliatoio nel secondo, dove solca la fascia con una corsa che non t’aspetti. Dribbling, tanta velocità e ottimi inserimenti. L’unico problema è la precisione nei cross che lascia a desiderare: mezzo voto in meno per questo. Da calibrare

    Stankovic 6,5

    Cambiasso 7


    Sneijder 5,5


    Zanetti 7

    Pazzini 7 è incredibile come il Pazzo riesca a passare quasi un’intera partita senza ricevere un pallone, aspettare quello giusto e farsi sempre trovare pronto! Nel primo tempo praticamente è inesistente, nel secondo si mette più a servizio della squadra prendendo palla anche a centrocampo cercando di far salire i compagni e guadagnando qualche punizione. Eto’o lo premia con uno splendido assist e lui ricambia portando l’Inter in vantaggio. Non esulta ma esultano gli interisti per lui!

    Eto’o 8
    27 gol in 33 partite questo il suo biglietto da visita. Per uno che non li conta nemmeno se non sono 25 è tutto un programma. Stasera non segna direttamente ma dai suoi piedi nascono i due gol che portano l’Inter a vincere una partita fondamentale. Nel primo c’è la complicità di Camporese, nel secondo dopo aver saltato il giovane difensore con una facilità disarmante serve un pallone perfetto a Pazzini. Ha cancellato con una serata l’immagine di quella maledetta traversa. Alieno

    Pagelle Fiorentina

    Boruc 6

    Camporese 5 Serata no per il giovanissimo difensore viola. Dopo il suo primo gol contro il Palermo stasera gli gira tutto storto. Nemmeno inizia la partita e devia un passaggio di Eto’o beffando Boruc. Nel secondo tempo soffre le avanzate del camerunense e si fa ubriacare dai suoi dribbling facendolo entrare in area nell’azione del secondo gol nerazzurro. Rimandato

    Gamberini 5,5

    Pasqual 6 La sfortuna di Camporese è bilanciata dal colpo fortunato nato dal suo cross che riesce a beffare Julio Cesar e a portare la Fiorentina sul pari. Per tutto il primo tempo una buona partita con ottime incursioni e una buona fase difensiva. Nel secondo tempo cala anche lui e soffre prima le accelerazioni di Maicon e poi quelle di Eto’o.

    Comotto 5,5

    Donadel 5,5

    Montolivo 5 Nel primo tempo è lui che detta i tempi di gioco e addirittura potrebbe portare la Fiorentina in vantaggio servito da Comotto in un’azione fotocopia a quella contro il Palermo,  con un inserimento perfetto al centro dell’area, dove stavolta calcia a lato. Nella ripresa scompare insieme al resto della squadra. Affondato

    Beherami 5,5

    Santana sv

    Lijaic 6,5 Grande partita del gioiellino tanto criticato da Mihaijlovic, che entra al posto di Santana e si rende pericoloso sin dal suo ingresso, mettendo la difesa interista in seria difficoltà. Corre, crea spazio e inventa, un grande talento che la Fiorentina dovrà valorizzare.

    Gilardino 5,5

    Mutu 5 Adrian praticamente gioca mezza partita, perché se nel primo tempo il suo nome è sempre presente in cronaca nella ripresa c’è qualcuno che si chiede se sia già stato sostituito? Forse le vicende personali non l’aiutano in un momento così delicato. Di certo questo non è il Mutu che conosciamo!

  • L’Inter cancella le critiche. Fiorentina ko, Milan a +5

    L’Inter cancella le critiche. Fiorentina ko, Milan a +5

    Chiuso il discorso recuperi l’Inter si riprende i 6 punti di distacco virtuali sul Milan e si porta a meno 5 dalla capolista, cancellando tutte le polemiche della sconfitta di Torino in un solo colpo.

    Una partita tutt’altro che facile quella di stasera per i nerazzurri di Leonardo contro una Fiorentina nel suo momento migliore. L’Inter scende in campo con una formazione dove al posto di Kharja a centrocampo rientra il serbo Stannkovic, mentre per la Fiorentina nessuna cambio nella formazione prevista.

    Al 6’ la partita già entra nel vivo con una bellissima ripartenza dei nerazzurri in una situazione di 5 contro 4 dove Stankovic serve Eto’o, il camerunense mette una palla tesa in area verso Nagatomo e il difensore viola Camporese con il piede anticipa tutti mettendo la palla in rete. Autogol sfortunato e la partita sembra già in salita per la Fiorentina. Sembra svanita maledizione della scorsa domenica quando la palla non voleva proprio entrare, e adesso la fortuna sembra girare per i nerazzurri. In realtà i viola non si demoralizzano, anzi, danno sin da subito del filo da torcere alla difesa interista con belle percussioni sulle fasce di Santana (uscito al 25’ per infortunio) e Pasqual, e con gli inserimenti sempre pericolosi di Montolivo.

    Un primo tempo in cui l’Inter non ha saputo sfruttare il vantaggio, giocando troppo schiacciata e permettendo alla Fiorentina molte ripartenze veloci. I nerazzurri soprattutto in difesa non hanno dato l’idea di una squadra solida soffrendo le offensive viola. Al 32’ Pasqual scende sulla fascia di Maicon e dalla trequarti fa partire un cross con una traiettoria velenosa sul quale Gilardino non riesce ad arrivare. Il portiere nerazzurro rimane beffato quando la palla sembra uscire e invece colpisce il palo interno e finisce in rete. 1 a 1 palla al centro, tutto da rifare.

    La Fiorentina continua a spingere, e l’Inter sembra riapparire gli incubi di Torino, dove il gioco mancava e la lentezza della manovra con gli errori a centrocampo erano una costante. Si va a riposo sul punteggio di 1 a 1 che non fa felice nessuno.

    Nel secondo tempo i nerazzurri scendono in campo con un atteggiamento diverso, riscontrabile soprattutto nella prestazione di Nagatomo, molto più propositivo nella ripresa. La squadra di Leonardo come un pugile cerca di mettere la Fiorentina alle corde, stando attenta a non subire troppo le pericolose ripartenze viola, spesso sventate da un monumentale Ranocchia. Il copione della partita  però è destinato a cambiare. Al 16’ della ripresa Eto’o riceve palla e si defila sulla fascia, dove con un gran numero salta prima Camporese e al limite dell’area serve un gran pallone che passa tra le gambe di Pasqual a Pazzini. Il Pazzo sotto rete è micidiale e nonostante la trattenuta di Gamberini riesce a portare nuovamente l’Inter in vantaggio.

    Al 35’ da segnalare la sostituzione di Sneijder per un dolore accusato alla coscia, nella speranza che non sia uno degli ennesimi infortuni che hanno falcidiato i nerazzurri in questa stagione.

    Nel finale Sinisa Mihaijlovic si gioca tutte le sue carta sostituendo Donadel con D’agostino per avere una maggior spinta offensiva e togliendo Beherami per l’ingresso di Babacar con una Fiorentina a trazione anteriore. Il Forcing finale non arriva, perché l’Inter con gli ingressi di Kharja Mariga e Obi ha un centrocampo di contenimento che gli permette di gestire tranquillamente il vantaggio con un possesso palla più articolato.

    Finale di partita: Inter batte Fiorentina 2 a 1. Leonardo con questi 3 punti cancella tutte le critiche del post partita contro la Juve e rilancia l’Inter alla caccia dei cugini milanisti

    Cosa si dirà domani in conferenza stampa? Sicuramente che questo campionato è senza ombra di dubbio il più bello degli ultimi dieci anni!

  • Serie A, recupero Fiorentina – Inter. Streaming e formazioni

    Formazioni FIORENTINA – INTER (ore 18:30)

    FIORENTINA (4-3-2-1): Boruc; Comotto, Gamberini, Camporese, Pasqual; Behrami, Donadel, Montolivo; Santana, Mutu; Gilardino.
    Panchina: Neto, De Silvestri, Natali, Marchionni, D’Agostino, Babacar, Ljajic.
    Allenatore: Mihajlovic
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Cordoba, Nagatomo; Stankovic, Cambiasso, Zanetti; Sneijder; Pazzini, Eto’o.
    Panchina: Castellazzi, Materazzi, Natalino, Kharja, Mariga, Pandev, Coutinho.
    Allenatore: Leonardo

    CLICCA QUI PER VEDERE FIORENTINA – INTER IN STREAMING

  • Fiorentina – Inter: Probabili formazioni. Leo lancia Nagatomo

    Fiorentina – Inter: Probabili formazioni. Leo lancia Nagatomo

    Stasera la serie A scenderà in campo con due recuperi di campionato, dove vedremo affrontarsi a Firenze la Fiorentina di Siniša Mihajlovićr igenerata dalla rimonta in casa del Palermo, contro i nerazzurri costretti a vincere per non abbandonare definitivamente l’obiettivo scudetto. L’altro recupero si terrà a Genova dove si svolgerà il derby della lanterna tra Sampdoria e Genoa, dove anche in questo caso un pareggio non sarebbe utile a nessuna delle due squadre vista la bassa posizione occupata in classifica da entrambe.

    Leonardo nell’ultima conferenza stampa ha confessato ancora una volta la sua idea di calcio offensivo e di bel gioco,  chiedendo coerenza di giudizio sulla sua squadra, senza fare drammi per una partita persa dopo una incredibile rimonta. Alle 18 e 30 i nerazzurri scenderanno in campo per cancellare l’amarezza della sconfitta di Torino con questo probabile schieramento: Julio Cesar estremo difensore, coppia di centrali Ranocchia Cordoba con Maicon a destra e la possibilità di vedere fin dal primo minuto sulla fascia opposta al brasiliano, il nipponico Nagatomo, avanzando  capitan Zanetti a centrocampo. Playmaker basso della mediana stavolta sarà Cambiasso essendo indisponibile Thiago Motta, con il supporto a lati di Kharja e Zanetti. L’olandese Sneijder si muoverà dietro il reparto offensivo composto da Pazzini – Eto’o, quest’ultimo particolarmente ispirato, vorrà farsi perdonare gli errori di domenica sera.

    Dal fronte opposto l’ex giocatore e vice in seconda di Roberto Mancini all’Inter Siniša Mihajlović, ha affermato in conferenza stampa di augurare la rimonta scudetto ai nerazzurri con la loro vittoria finale, ma di voler assolutamente conquistare i 3 punti per riportare la Fiorentina in una zona di classifica più idonea al blasone della squadra. “La squadra di Leonardo ha vinto sette della ultime nove partite – ha detto Sinisa ai giornalisti – L’Inter ha tutte le carte in regola per vincere lo scudetto. Io domani però voglio batterli, anche se rimango un tifoso nerazzurro”.

    Il tecnico viola schiererà una formazione con Boruc in porta, un difesa composta da Gamberini e il giovane Camporese (con il suo primo gol in Serie A proprio nel match contro il Palermo), De Silvestri e Pasqual terzini. A centrocampo rimane l’incognita su chi prenderà il posto davanti alla difesa tra Donadel e D’Agostino, con il primo leggermente favorito per le maggiori doti difensive. Supporto sulle fasce arriverà dal nuovo arrivato nel mercato di gennaio Behrami, e da Santana. Ispiratissimo Riccardo Montolivo, che dopo l’ottima prestazione di domenica con un palo colpito da 30 metri e il gol che ha chiuso la partita con il Palermo, vorrà mettersi in mostra contro la sua probabile prossima squadra. Coppia d’attacco formata dal bomber Gilardino e Adrian Mutu reintegrato a pieno titolo nella squadra, anche se  in queste ultime ore si parla di uno nuovo “caso Mutu” dove i servizi segreti romeni, abbiano in mano un’intercettazione telefonica tra un malvivente di Costanza, Nuredin Beinur(accusato in Romania di corruzione tangenti e violenza), e appunto il calciatore viola. Dalle intercettazioni in questione emerge che il boss malavitoso paghi i conti al calciatore e sfrutti in cambio la sua immagine per fare soldi. “Non è vero, è solo altro fango su di me” ha dichiarato il giocatore romeno esausto di questa situazione. I guai per Mutu sembrano non finire mai.

    FIORENTINA (4-3-3): Boruc; Comotto, Gamberini, Camporese, Pasqual; Behrami, Donadel, Montolivo; Santana, Gilardino, Mutu. Panchina : Neto, De Silvestri, Natali, Marchionni, D’Agostino, Babacar, Ljajic. Allenatore: Mihajlović
    Squalificati: nessuno

    Diffidati: Boruc, Donadel, Marchionni

    Indisponibili: Frey, Jovetic, Vargas, Kroldrup

    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Cordoba, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Kharja; Sneijder; Pazzini, Eto’o. Panchina: Castellazzi, Materazzi, Natalino, Stankovic, Mariga, Pandev, Coutinho. Allenatore: Leonardo

    Squalificati: Chivu (2 turni) Thiago Motta (1)

    Diffidati: Pazzini, Nagatomo, Eto’o, Maicon

    Indisponibili: Lucio, Samuel, Milito

  • Leonardo: “cerco un bel gioco chi mi prende lo sa”

    Leonardo: “cerco un bel gioco chi mi prende lo sa”

    Mentre Milan e Roma disputano in questa due giorni di calcio europeo l’andata degli ottavi di Champions League, i nerazzurri domani sono attesi a Firenze per il recupero della giornata di campionato persa durante lo svolgimento del Mondiale per Club. Questa partita potrebbe rappresentare un’opportunità per smaltire i postumi dell’ultima sconfitta contro la Juve che ha lasciato a tutto l’ambiente interista l’amaro in bocca.

    Il tecnico nerazzurro Leonardo  nella conferenza stampa alla vigilia del match di recupero tra Fiorentina e Inter difende i suoi dopo la sconfitta esterna proprio contro i bianconeri.

    Leo usa parole forti per spiegare la sua filosofia di calcio, il suo modo di allenare:

    “La squadra non è stanca, né vecchia o morta e non vedo tutti questi problemi. Domenica abbiamo perso una partita e basta, non credo a un problema trasferta. Noi cerchiamo sempre di imporci dovunque per vincere e giocare bene, l’Inter ha tutte le caratteristiche per farlo. In campionato è ancora tutto aperto, cosa stiamo qui a piangere? Non capisco. Io voglio un calcio offensivo, cerco un bel gioco e lo farò sempre. Chi mi prende, sa che sono fatto così”.

    A chi gli avesse fatto notare come l’Inter renda di meno fuori da San Siro, come a Udine e a Torino dove i nerazzurri con due sconfitte non hanno raccolto punti, il tecnico brasiliano esclude categoricamente qualsiasi problema da trasferta:

    “In casa e fuori casa si è sempre 11 contro 11, sempre nello stesso campo, non c’è alcuna influenza su una squadra così forte ed esperta. La squadra deve solo giocare e cercare di far male: non devi essere meno propenso a giocare come sai, l’Inter deve giocare per far male e ha le qualità per farlo”

    Leonardo parla anche di Eto’o e di come possa sembrare paradossale trovare in quel gol sbagliato il caprio espiatorio della partita contro la Juve:

    Le critiche ad Eto’o? Ci vuole davvero coraggio a criticare uno come Eto’o, non esiste– ha aggiunto Leonardo Lui ha fatto 27 gol, può capitare anche un secondo in cui non trovi lo spazio o il colpo giusto, parlare di problema Etò’o non esiste, lui sta benissimo ed è un giocatore esperto, figuratevi se si abbatte per una cosa del genere. Mi sembra quasi che anche a questo proposito si cerca di attaccare l’Inter, quasi come se si aspettasse che perdessimo una partita”.

    Chiarimenti anche su Pandev utilizzato di meno rispetto al suo predecessore Rafa Benitez e come si è visto a Torino sicuramente non in ottima condizione:

    “Pandev? Lo vedo molto meglio. Ha fatto il titolare per tanto tempo, poi è stato fuori e il sistema è cambiato. Per lui non è facile, anche perché è sempre entrato in campo in momenti difficili. La continuità gli potrà essere utile e sono sicuro che Goran risponderà bene al momento giusto”.

    Il discorso va irrimediabilmente verso la trasferta di Firenze, con le considerazioni relative all’avversario reduce da una grande rimonta a Palermo, e sulle parole del presidente Massimo Moratti che si è detto ancora convinto di conquistare il titolo:

    “Per quanto riguarda i viola, affrontiamo sempre le squadre nel loro momento migliore, è il destino dei grandi. La Fiorentina è in forma, lo sappiamo. Sul presidente che ha detto di credere allo scudetto è ovvio, ma io non riesco neanche a fare tutti questi conti. Quale squadra oggi può dire: ‘Ho già vinto’? Una settimana fa c’era la grande Inter che faceva spettacolo, ora la squadra è logora, mille problemi, è esagerato. Io ho la mia idea di calcio, non entro in queste cose qui. Voglio un bel calcio, io punto a un’Inter che giochi bene. L’Inter è la migliore squadra del mondo, non dimenticatevelo, non c’è niente da piangere: dopo il Barcellona giochiamo un grande calcio, io penso a un calcio offensivo, siamo sul tetto del mondo e non scordatevelo”.

    (Fonte: Gazzetta dello Sport)

  • Zamparini furioso con Delio Rossi. Video

    Zamparini furioso con Delio Rossi. Video

    Zamparini non è riuscito a tener a bada il suo animo vulcanico e dopo la sconfitta rimediata al Barbera contro la Fiorentina di Mihajlovic sbotta davanti alle telecamere contro il suo tecnico. Il presidente rosanero accusa Delio Rossi di non prestare troppa attenzione alla fase difensiva beccando troppo frequetemente gol ed inficiando cosi il lavoro e i gol degli attaccanti.

    Il divorzio al termine della stagione sembra a questo punto scontato anche se i tifosi hanno palesemente preso le difese dell’allenatore schierandosi contro il presidente e favore del tecnico.

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