Tag: fiorentina

  • Play-off Campionato Primavera: oggi in campo Inter e Milan

    Play-off Campionato Primavera: oggi in campo Inter e Milan

    Conclusasi con qualche sorpresa la fase a gironi il Campionato Primavera entra da oggi nel vivo con le gare play-off valide per qualificare le ultime due squadre alla Fase Finale che si disputerà a giugno a Montecatini Terme. Il primo match in programma alla 14 con diretta su Sporitalia vedrà di fronte l’Inter di Pea e il Torino di Asta. I nerazzurri, beffati dall’Atalanta e costretti alla disputa di ulteriori due match cercheranno di recuperare una stagione che la vedeva ai nastri di partenza come favorita numero 1, i granata in costante crescita nel corso del campionato renderanno la partita difficile.

    A seguire sarà il Milan di Stroppa ad afforntare al Vismara l’Empoli. I rossoneri grazie ai recuperi di Pato ed Ibrahimovic avranno a disposione il giovane Beretta e in virtù del filotto di 13 risultati utili consecutivi partono con i favori del pronostico. Le gare secche, con supplementari e rigori decreteranno le due semifinaliste e da questo confronto uscirà una delle due squadre qualificate per Montecatini.

    Accoppiamenti:
    Milan – Empoli (Milano-Vismara, sabato 16.30 diretta televisiva Sportitalia 1)
    Inter- Torino (Milano – Facchetti, sabato 14.00, diretta televisiva Sportitalia 1)

    Fiorentina – Chievo (Caldine – Stadio Poggioloni, domenica 13.00 diretta Sportitalia 2)
    Catania – Siena (Belpasso – Campo S. Gaetano, domenica 11.00 diretta televisiva Sportitalia 1)

  • Pagelle Fiorentina-Udinese. Finalmente D’Agostino

    Pagelle Fiorentina-Udinese. Finalmente D’Agostino

    Una partita veloce e divertente, con continue emozioni, capovolgimenti di fronte e ripartenze. Una partita che rende lustro alla squadra di Sinisa Mihajilovic, nel risultanto roboante, 5 a 2, nella prestazione, nel gioco. Le ambizioni Champions dell’ Udinese, dopo questa sconfitta così pesante, risultano molto ridimensionate, essendo sfuggita la ghiotta occasione di mettere pressione alla Lazio quarta in classifica, in vista del posticipo di domani sera.
    Le pagelle:

    FIORENTINA (4-3-3)

    Boruc 6 Poco impegnato nel complesso della gara, a parte nei due gol dell’ Udinese, nei quali è incolpevole, soprattutto nello splendido gol di Pinzi al volo

    De Silvestri 6 Partita sufficientemente attenta, senza produrre spinte troppo incisive

    Gamberini (dal 44’ s.t. Natali) 6.5 Buone azioni di contenimento, chiusure sicure, soprattutto al 33′ su Di Natale che si era inserito in velocità. Impreciso, però, su alcuni rinvii.

    Kroldrup 6 Partita sufficientemente sicura ed attenta

    Pasqual 6.5 Buone incursioni, su tutte particolarmente degna di menzione è l’ottima volata con cross teso e tagliato per Cerci al 22′ del secondo tempo,

    Behrami 6.5 Partita di sostanza, attento a conquistare palla e ripartire, entra nell’ azione del 2 a 0 di rimpallo, ha unabuona occasione che impegna Handanovic al 7′ del secondo tempo, ed entra anche nell’ azione del pallonetto di 4 a 2 di Cerci, con una precisa verticalizzazione.

     D’Agostino (dal 44’ s.t. Gulan) 7.5 Il migliore in campo insieme a Cerci. Segna una doppietta, detta i tempi, fa girare la squadra, è sempre nel vivo dell’ azione, sempre al servizio della squadra, con grande intelligenza tattica

     Montolivo 7 Buone iniziative, è lui che propizia il 2 a 0 di D’Agostino con un’ azione travolgente. Si fa ammonire al 21′ del secondo tempo.

    Cerci 7.5 Seconda doppietta consecutiva dopo quella di Cagliari. Realizza assist, splendido quello per Vargas, segna due gol, in pallonetto ed in area di sinistro. Ha acquisito maggiori motivazioni e sicurezze nei suoi mezzi, ritrovando uno spazio da protagonista assoluto

     Gilardino 6.5 E’ sempre in agguato, ma non segna. Al 40′ sfiora il gol di testa, due minuti dopo è impreciso su cross di Vargas. Nella ripresa in azione di contropiede pecca di eccessivo altruismo volendo servire Montolivo.

    Vargas (dal 34’ s.t. Marchionni) 6.5 Gol dell’ 1-0 di straordinaria fattura, al volo, sua terza realizzazione in campionato. Per il resto, fornisce un’ ottima prestazione, sostituito da Marchionni perchè al rientro

    UDINESE  (4-5-1):

    Handanovic 6 Una gara sfortunata, con ben 5 gol al passivo. Ma è incolpevole sulle reti subite, mentre è bravo su Beherami, evitando un passivo ancora peggiore

    Benatia 5.5 Spesso disattento ed impreciso

    Zapata 6 Impreciso in alcune occasioni, devia involontariamente il tiro dalla distanza di D’Agostino che vale il 3 a 1

    Coda (dall’8’ p.t. Angella 5.5)  Mediocre nell’approccio con la gara

    Pasquale 6 Qulache buona incursione, soprattutto con il cross per Isla al 35′

    Isla 5.5 Partita mediocre, manca una deviazione di testa al 35′ su ottimo assist di Pasquale che avrebbe potuto portare al pareggio per 2-2

    Pinzi 6 Splendido il suo gol del 2 a 1, che aveva accorciato le distanze, con una straordinaria girata al volo.

     Cuadrado (dal 38’ s.t. Vydra) 5.5 Partita non incisiva 

    Badu (dal 39’ p.t. Denis 5.5) Non incide sulla gara, Guidolin cercava il suo peso per supportare Di Natale, ma non ha lasciato il segno

     Asamoah 6 Ha il merito di realizzare il gol del provvisorio 3 a 2.

     Di Natale 5.5 Qualche buono scatto contenuto, però, dalla difesa Viola, ma non è mai realmente pericoloso, e questa è una notizia dato il suo straordinario rendimento stagionale: stanchezza più che normale

  • Soddisfazione Mihajilovic, Guidolin ci crede ancora

    Soddisfazione Mihajilovic, Guidolin ci crede ancora

    Le facce e gli umori, dopo un perentorio 5 a 2, sono totalmente contrapposte, come è normale che sia. Grande soddisfazione in casa Viola, per una vittoria molto convincente, grande delusione per l’ Udinese.

    Guidolin sottolinea, però, come non sia giusto rimproverare nulla ai suoi giocatori, che dopo una cavalcata trionfale hanno subito un calo fisico, una stanchezza assolutamente fisiologica. Al contrario, Guidolin elogia il cuore della sua squadra, riconoscendo la netta vittoria dell’ avversario ed il valore dei Viola, riaccendendo, però, la fiammella di speranza per la qualificazione in Champions proiettando l’ attenzione allo scontro diretto con la Lazio nella prossima giornata: “La Champions? Ci giochiamo tutto con la Lazio, speriamo di recuperare i giocatori per noi fondamentali per domenica prossima. Il nostro campionato passerà per lo scontro diretto per la Lazio, confidiamo di far bene in quell’ occasione”.

    Chiusura in polemica con il Franchi di Firenze, che alla sua uscita dal campo lo ha salutato con la cosiddetta “manita”, ricordandogli i cinque gol subiti. Guidolin coglie l’ occasione per inviare qualche frecciatina all’ indirizzo dei tifosi Viola: “Con Firenze ho un rapporto strano. La gente della città ha ben altro atteggiamento nei miei confronti rispetto ai tifosi che vengono allo stadio. Mi dispiace. Ma a queste persone ricordo che non basterebbero altre 2 – 3 sconfitte per eguagliare tutte le volte in cui io con le mie squadre sono passato al Franchi”.

    Sinisa Mihajilovic, invece, ha un umore totalmente differente, ampiamente soddisfatto dalla prestazione e dai gol dei suoi, che lo hanno fatto anche divertire, ritrovando gli applausi ed il calore dei tifosi. “Abbiamo disputato una grande gara che sarebbe stata perfetta senza quei due gol subiti. I ragazzi sono stati fantastici, fare 5 gol a questa Udinese non era facile e abbiamo prodotto anche altre occasioni. Ci siamo divertiti tutti”.

    Una Fiorentina così in grande spolvero, però, oltre alla naturale grande soddisfazione del suo tecnico, può lasciare un senso di rimpianto per ciò che in questo campionato avrebbe potuto essere e non è stato. Il problema principale, secondo Sinisa Mihajilovic, sono stati i numerosi ed importanti infortuni che hanno flaggellato lo spogliatoio, come quello di Jovetic, che tornerà probabilmente per le partite di Bologna o di Brescia e che è stato assente per tutta la stagione, quello del portierone Sebastian Frey, di Adrian Mutu, di Donadel e di Santana.

    L’ obiettivo per la Fiorentina, comunque, è ora quello di continuare su questa positiva strada, concludendo al meglio il campionato in corso, anche in virtù del buon bilancio del girone di ritorno, con sole due sconfitte in diciotto partite.

    Nota finale per i due migliori in campo di oggi, Alessio Cerci e Gaetano D’ Agostino, entrambi autori di due doppiette. Il tecnico serbo elogia il loro peso in fase realizzativa, 10 gol in due, e la loro importanza nell’ economia del gioco, ma anche le loro qualità psicologiche.

    In particolare, poi, Mihajilovic sottolinea l’ importanza della reazione emotiva e della determinazione di Alessio Cerci, che ha saputo farsi apprezzare con le prestazioni sul campo, dimostrando le sue grandi qualità, facendo ricredere con i gol e le ottime prestazioni coloro che al suo arrivo a Firenze non sembravano apprezzarlo a dovere.

  • Fiorentina-Udinese: il Franchi torna ad applaudire

    Fiorentina-Udinese: il Franchi torna ad applaudire

    La regola generale recita ” le motivazioni nel calcio sono la parte principale”. Fiorentina – Udinese, conferma tale regola, rappresentandone la perfetta eccezione: nell’ impressione complessiva, nelle energie profuse, nel risulato finale, assolutamente perentorio.

    Una Fiorentina che ha ben poco da chiedere a questo campionato, che voleva riconquistare il suo pubblico, stende un’ Udinese che, invece, aveva l’ obiettivo dichiarato di provare a vincere per rincorrere il quarto posto in vista della delicata sfida della Lazio domani sera contro la Juventus: 5 a 2 è il risultato finale, di una partita veloce, vivace e divertente, con emozioni continue e ritmi molto elevati.

    All’ 8′ del primo tempo, già avanti i Viola con rete di Vargas, al suo terzo gol in campionato, su assist perfetto di Cerci, già alla sua seconda incursione pericolosa, che il peruviano tramuta in uno splendido gol al volo, dalla perfetta esecuzione.

    La Fiorentina mantiene il pallino del gioco, aggrendendo a centrocampo e ripartendo in velocità, ed al 22′ Gaetano D’ Agostino, uno dei migliori in campo, segue una travolgente azione di Montolivo sulla fascia, che crossa e trova la deviazione involontaria di Beherami, raccolta poi da D’ Agostino e ribadita in rete per il 2 a 0.

    Al 24′ buona azione di Vargas che dal fondo crossa per Gilardino, che impegna Handanovic in una parata non semplice.

    Al 28′, però, break dell’ Udinese, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pinzi accorcia le distanze con uno splendido gol al volo di destro per il 2 a 1.

    Al 35′, ancora occasione per l’ Udinese: cross di Pasquale per Isla che manca il gol del possibile 2 a 2. Nella fase finale del primo tempo, l’Udinese sembra rinvigorita, abbandonando le palle alte e giocando palla a terra, con fraseggi più rapidi; al 38′, poi, Guidolin decide per la sostituzione di Badu con Denis per supportare maggiormente Di Natale, troppo isolato in attacco.

    Al 40′, però, Gilardino sfiora di testa il 3 a 1, con la palla che esce di poco a lato. Ancora Gilardino protagonista di un’ azione importante al 42′, su cross basso del cileno Vargas, autore di un’azione travolgente, che non riesce a finalizzare.

    L’inizio del secondo tempo si apre con il gol di D’ Agostino, al 5′, con un bel sinistro dalla distanza, anche se deviato da Zapata, per il provvisorio 3 a 1. Il gol del centrocampista della Fiorentina in questo caso è fortuito, però suggella una prestazione di altissimo livello, in cui si dimostra il fulcro del gioco Viola, facendo girare la squadra.

    Al 7′, poi, Beherami impegna ancora Handanovic con una parata complessa.

    All’ 11′ accorcia di nuovo le distanze l’ Udinese, con il 3 a 2 firmato da Asamoah, al suo primo gol in stagione.

    Al 22′ ancora Cerci impegna il portiere sloveno Handanovic, con un bel colpo di testa su cross teso e tagliato di Pasqual.

    Cerci, però, appena tre minuti dopo, si fa perdonare l’ occasione sfumata in precedenza, con il gol del 4 a 2, con un delizioso pallonetto su verticalizzazione di Beherami, che batte Handanovic, anche se sullo scatto di Cerci restano dei sospetti di fuorigioco.

    Al 28′, dalla parte opposta, l’ argentino dell’ Udinese Denis prova il pallonetto su Boruc, ma calibra male, e la palla termina fuori, anche se non di molto.

    Al 29′ ottima azione di contropiede dei Viola, con Cerci che serve Alberto Gilardino che, però, pecca di eccessivo altruismo nel voler servire Capitan Montolivo e l’azione, così, sfuma.

    Al 40′, ancora Cerci firma nuovamente il tabellino, siglando una doppietta, la seconda consecutiva dopo quella di Cagliari: raccoglie un assist di Marco Marchionni e segna di sinistro battendo il portiere Handanovic sul primo palo, fissando il risultato sul definitivo 5 a 2.

    E’ questo l’ ultimo sussulto del match, che blocca l’Udinese a quota 59 punti in classifica, che resta a meno uno dal quarto posto, ma che ha peccato di freddezza, non riuscendo a compiere il balzo decisivo per scavalcare, almeno temporaneamente, i biancocelesti in classifica.

    La Fiorentina, invece, raggiunge l’ obiettivo desiderato: lo stadio Franchi ritorna ad applaudire Sinisa Mihajilovic ed i suoi ragazzi.

  • Streaming Fiorentina – Udinese, Serie A 35 Giornata

    Formazioni FIORENTINA – UDINESE (ore 15:00)

    FIORENTINA (4-3-3): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Montolivo, D’Agostino, Behrami; Cerci, Gilardino, Vargas.
    Panchina: Frey, Natali, Comotto, Marchionni, Salifu, Ljajic, Babacar.
    Allenatore: Mihajlovic
    UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Zapata, Coda; Quadrado, Isla, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Abdi; Di Natale.
    Panchina: Belardi, Angella, Ferronetti, Badu, Vydra, Denis, Corradi.
    Allenatore: Mihajlovic

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  • Campionato Primavera: gli accoppiamenti play-off

    Campionato Primavera: gli accoppiamenti play-off

    Il Campionato Primavera ha ieri emesso gli ultimi verdetti, la Juventus vittoriosa a Bologna è risucita a scavalcare la Fiorentina al secondo posto guadagnando cosi l’accesso diretto alla Fase Finale che si disputerà a Montecatini Terme dal 4 al 13 giugno. Nel girone B non riesce il sorpasso all’Inter raggiunta nel finale dall’Atalanta, mentre nel girone C Roma e Lazio erano già sicure dell’accesso diretto.

    La formula quest’anno prevede una sorta di mini torneo con un turno di quarti (che si disputerà il 7 maggio) e le semifinali (il 14) per decretare l’accesso delle ultime due pretendenti alla vittoria finale. Di seguito vi riportiamo gli accoppiamenti stabiliti dal regolamento:

    Squadre che accedono direttamente alla fase finale:

    Girone A: Genoa, Juventus
    Girone B: Varese, Atalanta
    Girone C: Roma, Lazio.

    Accoppiamenti Play Off:
    Q1) Milan – Torino
    Q2) Inter – Empoli
    Q3) Fiorentina – Chievo
    Q4) Catania – Siena

    S1) Vinc Q1 – Vinc Q2
    S2) VInc Q3 . Vinc Q4

  • Fiorentina – Udinese: probabili formazioni

    Fiorentina – Udinese: probabili formazioni

    Domani alle 15 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze scendono in campo Fiorentina ed Udinese, per un match molto importante soprattutto ai fini della qualificazione ai preliminari di Champions League per la formazione friulana di Guidolin. Anche per la Fiorentina di Sinisa Mihajilovic, che non puo scorgere alcun obiettivo all’ orizzonte, ma vuole ritrovare, dopo una stagione di grigiore, il calore e l’ entusiasmo del popolo Viola, che, nella deludente stagione in corso, si è lentamente sopito, allontanando dagli spalti del Franchi il pubblico.

    Per tal motivo, Sinisa Mihajilovic sembra essere intenzionato a schierare la formazione migliore possibile, abbandonando qualsiasi idea di turnover, anche in virtù del fatto che la Primavera Viola sarà impegnata nell’ ultima e decisiva gara del campionato di categoria. L’ unica assenza di maggior rilievo sarà quella dell’ attacante Adrian Mutu, che verrà sostituito da Marco Marchionni: il rumeno, infatti, nell’ allenamento di rifinitura ha accusato un affaticamento muscolare, dovuto ad un sovraccarico di lavoro.

    Per quanto concerne il resto dello schieramento Viola, Mihajilovic con tutta probabilità schiererà un 4 -3 – 3 con Boruc in porta, linea difensiva a quattro con De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual; centrocampo con Beherami, Capitan Riccardo Montolivo e Vargas, al rientro, a sinistra. Cerci e Marchionni, invece, supporteranno l’ unica punta, Alberto Gilardino.

    Nella conferenza stampa di presentazione al match, inoltre, si è affrontato anche l’ argomento più spinoso degli ultimi tempi in casa Viola, ossia il rinnovo contrattuale di Riccardo Montolivo, amatissimo capitano. Sinisa Mihajilovic si è espresso chiaramente a favore di una permanenza del centrocampista a Firenze, per la prossima stagione e per il futuro, auspicando il rinnovo contrattuale, e dichiarandosi fiducioso in tal senso.

    Al contrario della Fiorentina, ormai spensierata, l’ Udinese di Guidolin è concentrata su un obiettivo ritenuto fondamentale, prestigioso ed ambizioso: il quarto posto, distante appena un punto, in riferimento alla posizione della Lazio che sarà impegnata in posticipo lunedì contro la Juventus.

    L’obiettivo Udinese assume maggiore importanza alla luce di una cavalcata fenomenale, soprattutto nel girone di ritorno, che, nonostante gli ultimi match abbiano evidenziato degli alti e bassi di rendimento, è ripresa con la vittoria di Napoli che ha rilanciato nettamente le ambizioni bianconere.

    Nell’ importantissima trasferta di Firenze, però, Guidolin dovrà rinunciare ancora alla sua punta di diamante, el ninho maraviglia, Alexis Sanchez. Nonostante l’assenza del cileno, però, Guidolin vuol tenere alto il morale della squadra, ricordando l’estrema importanza dell’ obiettivo europeo: “Faremo un bilancio a fine stagione, ma con la rimonta che abbiamo fatto, centrare l’Europa sarebbe un grande colpo. Significherebbe mettere un sigillo su un campionato in crescendo, ad inseguire. Ho sempre parlato di Europa in generale, arrivare in Europa vorrebbe dire toccare con le mani qualcosa che abbiamo sempre inseguito dalla prima giornata di campionato, cercando di non guardare alla classifica, rialzandoci e continuando a lottare”.

    La formazione Udinese dovrebbe essere schierata con il collaudato 3 – 5 – 2 con Handanovic in porta, difesa a tre, con Angella, Zapata e Coda, Cuadrado, Isla, Pinzi, Asamoha, Pasquale a centrocampo, l’ argentino Denis e capitan Totò Di Natale in avanti. Inler, Armero e Domizzi saranno assenti per squalifica, (confermata quella di due turni ad Inler), mentre Benatia ed Adbì sono infortunati, colpiti rispettivamente problemi al ginocchio e lombalgia.

    Negli equilibri del match, è rilevante considerare che il rendimento della Fiorentina in casa è stato molto positivo, imbattuta con tutte le grandi tranne che con il Milan, così come è molto positivo anche il rendimento da trasferta dell’ Udinese, anche se il bilancio dei precedenti è nettamente a favore dei Viola con ben 20 vittorie, contro le 5 dell’ Udinese, oltre ai dieci precedenti pareggi: anche alla luce di ciò, i bookmakers per il match di domani danno per favorita la vittoria della Fiorentina.

    All’ Artemio Franchi arbitrerà Brighi della sezione di  Cesena, coadiuvato dagli assistenti Maggiani e Petrella e dal quarto uomo Romeo. 

  • Primavera: Inter, Fiorentina beffate al fotofinish. Atalanta e Juve alla Fase Finale

    Primavera: Inter, Fiorentina beffate al fotofinish. Atalanta e Juve alla Fase Finale

    Come prevedibile l’ultima giornata del Campionato Primavera Giacinto Facchetti ha regalato nuove emozioni. Il campo principale di giornata era alla Pinetina dove l’Inter cercava la vittoria contro l’Atalanta per strappare proprio ai bergamaschi la qualificazione alla Fase Finale di Montecatini Terme.

    Gli uomini di Pea ci sono andati vicinissimi nonostante le assenze di Dell’Agnello e Alibec trovando il vantaggio con il positivo Thiam, ma l’Atalanta nel finale con capitan Deleidi ha trovato un pari prezioso che le permette di preparare al meglio la Final Eight, per l’Inter oltre al danno la beffa, il Milan infatti vittoriosa a Brescia conquista la terza posizione invece nella roulette russa dei play-off.

    Stessa sorte dell’Inter è toccata alla Fiorentina in vantaggio tra le mura amiche per quasi tutta la gara grazie ad una rete del solito Iemmello, ma il Livorno nel finale ha trovato un inaspettato pareggio costringendo i viola ai play off. La JUventus infatti si è imposta sul Bologna per 3-1.


    Girone A, 26.a Giornata
    Empoli-Novara 3-1
    Fiorentina-Livorno 1-1
    Genoa-Torino 1-0
    Juventus-Bologna 4-0
    Modena-Sampdoria 1-0
    Parma-Cesena 2-1
    Piacenza-Sassuolo 2-3

    Classifica:
    Genoa 62 e Juventus 54 ammessa alla fase finale,
    Fiorentina 52, Torino e Empoli 46 ai playoff,
    Parma 42, Novara 41, Sampdoria 37, Bologna 34, Livorno 28, Sassuolo 27, Cesena 18, Modena 14, Piacenza 13

    Girone B, 26.a Giornata
    AlbinoLeffe-Cittadella 2-1
    Brescia-Milan 0-4
    Chievo-Triestina 1-0
    Inter-Atalanta 1-1
    Padova-Varese 0-0
    Udinese-Portogruaro 1-1
    Vicenza-Cagliari 1-2

    Classifica:
    Varese 57 e Atalanta 56 alla fase finale,
    Milan e Inter 54, Chievo 51 ai playoff,
    Udinese, Albinoleffe 38, Brescia 37, Cagliari 31, Triestina 27, Cittadella 25, Padova 22, Vicenza 17, Portogruaro 3

    Girone C, 26.a Giornata
    Bari-Napoli 0-2
    Catania-Ascoli 3-5
    Frosinone-Crotone 0-1
    Grosseto-Roma 4-2
    Lazio-Reggina 3-2
    Pescara-Lecce 0-2
    Siena-Palermo 0-0

    Classifica:
    Roma 62 e Lazio 55 alla fase finale,
    Catania 49 e Siena 44 ai playoff,
    Napoli 43, Palermo 35, Ascoli 32, Reggina 31, Crotone 29, Grosseto 28, Bari 27, Lecce 26, Frosinone 25, Pescara 21

  • Milan, è Robinho l’uomo scudetto che non t’aspetti

    Milan, è Robinho l’uomo scudetto che non t’aspetti

    Zlatan Ibrahimovic al suo arrivo a Milano aveva dichiarato di voler vincere tutto, ma come sappiamo il Tottenham ha infranto il sogno Champions troppo presto e con lo svedese, spettatore non pagante per entrambi i match.

    Ma in campionato la storia è diversa, Ibrahimovic ha contribuito in maniera essenziale al tricolore rossonero ma nei match importanti e decisivi per la lotta scudetto ha pensato bene di farsi comminare, grazie alle bravate con il Bari ed al delicato commento al guardalinee contro la Fiorentina, ben sei giornate di squalifica diventato questa volta sì spettatore ma dalla tribuna.

    Quindi l’ uomo scudetto, con ogni probabilità sarà l’ acquisto meno reclamato e pubblicizzato dell’ estate rossonera e cioè il brasiliano Robinho, il giocatore che con la sua rete al Brescia ha sigillato la scudetto rossonero. Il primo maggio potrà essere già scudetto contro il Bologna a San Siro e la festa dei lavoratori potrà premiare proprio Robinho che quest’ anno ha dimostrato di lavorare sempre bene e soprattutto seriamente rispetto al suo recente passato targato Real Madrid e Manchester City.

  • Roma, dopo Menez altro addio illustre, Mirko Vucinic. Ma Pastore?

    Roma, dopo Menez altro addio illustre, Mirko Vucinic. Ma Pastore?

    La rivoluzione giallorossa attuata con la nuova proprietà capitanata dal magnate Thomas DiBenedetto, parte prima di tutto dalle cessioni.

    Infatti, dopo Jeremy Menez che lascerà la capitale per approdare forse alla Juventus, a svestire la casacca capitolina è il montenegrino Mirko Vucinic.  “Dall’estero sono arrivate proposte di trasferimento con un ingaggio maggiore rispetto a quanto prende a Roma, quindi Mirko è molto tentato di andare via“. Queste le parole di Claudio Pasqualin, agente di Mirko Vucinic . Per quanto riguarda un eventuale interessamento della Fiorentina “Non penso che i viola possano permetterselo“. Per Vucinic l’ ipotesi Premier league è molto più che una semplice possibilità, il Manchester City è in pressing continuo soprattutto vista la possibile partenza del “brigante” Carlitos Tevez.

    Sicuramente queste due partenze non verranno accolte dai tifosi con tanto rammarico visto il rapporto a dir poco burrascoso dei due giocatori con la curva sud ma è ovvio, che altre alle cessioni, ci saranno anche degli acquisti illustri ed in pole position c’e’ il maleducato del calcio, come soprannominato da Diego Armando maradona, Javier Pastore pronto ormai ad approdare finalmente ad un grande club.