Tag: fiorentina

  • Milan e Fiorentina alla Final-Eight Primavera

    Milan e Fiorentina alla Final-Eight Primavera

    Sabato pomeriggio si sono giocate le semifinale play-off del Campionato Primavera valevoli per assegnare gli ultimi due posti utili per Final Eight che si disputerà a giugno a Montecatini Terme. Il Milan ha battuto ai calci di rigore l’Inter in un derby infuocato e ricchi di colpi di scena deciso grazie ad una prova superlativa di Riccardo Piscitelli, il portierino rossonero capace di respingere tre tiri dagli undici metri.

    La partita è stata vibrante con una prima parte di gara con l’Inter più propositiva e in vantaggio grazie ad una bella inzuccata di Dell’Agnello, poi è solo Milan, Strasser e Santonocito prendono il controllo del centrocampo e Verdi illumina la manovra d’attacco insieme a Calvano. Sul finale di primo tempo proprio da un break a centrocampo di Strasser Beretta riesce a superare Bardi per il pari, il portiere livornese tiene però in partita i suoi compiendo due miracoli prima dell’intervallo.

    Ad inizio ripresa il Milan trova il sorpasso con Pasini lesto a ribadire in rete una conclusione di Albertazzi terminata sul palo. Il Milan sembra in controllo del match e l’Inter non trova sbocchi nostante l’ingresso di Thiam. Stroppa però smembra l’attacco rinunciando a Beretta per Carmona e l’Inter grazie all’ingresso di Bressa e Duncan ritorna ad esser pericolosa e trova il pari con Benedetti su azione di calcio d’angolo.

    Il match cambia ancora Sampirisi viene espulso per fallo da ultimo uomo su uno scatenato Bessa e nel recupero Duncan spreca una ghiotta occasione. Nei supplementari è Dell’Agnello ad aver l’occasione d’oro in volo d’angelo ma il palo salva Piscitelli. Il match scivola via con qualche pericolo per parte ma si va ai rigori. Bardi si dimsotra super para rigori ma questa volta a rubare la scena è Piscitelli e il Milan vola alla Final Eight.

    Nell’altro match la Fiorentina dimostra di esser superiore al Catania controllando la gara sin dall’avvio. I viola trovano subito il vantaggio con Matos, ad inizio ripresa Carraro propizia il raddoppio di Fatticcioni. I ragazzi di Buso sprecano tanto e una disattenzione difensiva permette a Cuomi di riaprire il match ma è Iemmello a trovare la rete decisiva.

    Le 8 qualificate alla fase finale:

    Genoa, Juventus, Fiorentina, Varese, Atalanta, Milan, Roma, Lazio

    CRONACA TESTUALE MILAN-INTER
    CRONACA TESTUALE FIORENTINA – CATANIA

  • Streaming Fiorentina – Bologna, Serie A 37 Giornata

    Formazioni FIORENTINA – BOLOGNA (ore 12:30)

    FIORENTINA (4-3-3): Frey; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Behrami, Montolivo, Vargas; Cerci, Gilardino, Mutu.
    Panchina: Neto, Comotto, Natali, Donadel, D’Agostino, Ljajic, Santana.
    Allenatore: Mihajlovic.
    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Moras, Portanova, Britos, Cherubin; Perez, Mudingayi, Casarini; Della Rocca; Di Vaio, Paponi.
    Panchina: Lupatelli, Morleo, Radovanovic, Mutarelli, Gimenez, Meggiorini, Ramirez.
    Allenatore: Malesani.

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  • Fiorentina – Bologna, probabili formazioni. Frey in campo dopo 6 mesi

    Fiorentina – Bologna, probabili formazioni. Frey in campo dopo 6 mesi

    L’anticipo domenicale di mezzogiorno della 37esima giornata di Serie A è il derby dell’Appennino tra Fiorentina e Bologna. Con i viola che sono già salvi e i felsinei ai quali manca solo un punto per centrare la salvezza aritmetica.

    Mihajlovic ritrova Sebastien Frey che torna in campo dopo 6 mesi di assenza per l’infortunio ai crociati del ginocchio che gli ha fatto saltare praticamente quasi tutta la stagione, in mediana giocherà Montolivo, questa potrebbe essere l’ultima apparizione in maglia viola per il centrocampista che probabilmente andrà via a fine stagione, assistito da Behrami e Vargas; in attacco tridente formato da Cerci, Mutu e Gilardino.
    Malesani decide di escludere dall’11 titolare il richiestissimo Ramirez e Maggiorini e punta su Della Rocca, Di Vaio e Paponi. Calcio d’inizio alle ore 12:30.

    Probabili formazioni FIORENTINA – BOLOGNA (ore 12:30)

    FIORENTINA (4-3-3): Frey; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Behrami, Montolivo, Vargas; Cerci, Gilardino, Mutu.
    Panchina: Neto, Comotto, Natali, Donadel, D’Agostino, Ljajic, Santana.
    Allenatore: Mihajlovic.
    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Moras, Portanova, Britos, Cherubin; Perez, Mudingayi, Casarini; Della Rocca; Di Vaio, Paponi.
    Panchina: Lupatelli, Morleo, Radovanovic, Mutarelli, Gimenez, Meggiorini, Ramirez.
    Allenatore: Malesani.

  • Fiorentina – Catania, play-off Primavera in diretta live

    Fiorentina – Catania, play-off Primavera in diretta live

    Il Milan ha battuto l’Inter ai calci di rigore grazie ad un super Piscitelli che para tre rigori sui cinque dei nerazzurri. Adesso scendono in campo Fiorentina e Catania per l’ulitmo posto utile nella Final Eight. Seguite la nostra diretta testuale. (premi f5 per aggiornare la pagina)

    Formazioni ufficiali
    Fiorentina – Catania 3-1
    25′ Matos, 7′ st Fatticcioni, 40′ st Cuomo, 45′ Iemmello
    Fiorentina:
    Seculin, Piccini, Camporese, Fatticcioni, Bagnai; Salifu, Taddei; Acosty, Carraro, Matos; Iemmello. A disp.: Miranda, Biondi, Bittante, Agyei, Panatti, Grifoni, Seferovic. All.: Buso
    Catania: Pandolfo, Calapai, Rapisarda, Cuomo, Trovato, Strumbo, Grasso, Comegna, Cibele, Malafronte, Micastro. A disp.: Deodati, Irrera, Adamo, Bria, Giacalone, Castellano, Melluzzo. All.: Amura

    45′ Iemmello trova il sigillo del 3-1 Fiorentina alla Final Eight
    40′ I viola pasticciano in difesa e il Catania con Cuomi prova a riaprire il match
    25′ Fiorentina vicina al terzo gol, Carraro prende ancora il palo
    7′ Su angolo di Carraro Fatticcioni trova il raddoppio
    Finisce il primo tempo Fiorentina padrona del campo e troppo sciupona in attacco
    25′ Viola in vantaggio. Cross di Acosty per Matos che di testa appoggia in rete
    15′ La fiorentina è più intraprendente ma il Catania controlla bene

  • Juve, Martinez verso la Fiorentina

    Juve, Martinez verso la Fiorentina

    Abbandonato il sogno Champions League con il pareggio – suicidio di ieri sera contro il Chievo, la Juventus volta pagina e cercherà di ottenere almeno l’accesso in Europa League anche se molto dipenderà dal risultato del Palermo impegnato stasera nella semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Milan: se i rosanero infatti dovessero battere o pareggiare per 0-0 o 1-1 (con il 2-2 si andrebbe ai tempi supplementari) e andare così in finale, si assicurerebbero l’ultimo biglietto per accedere in Europa League, diversamente alla Juventus basterà giungere settimi in campionato per accedere alla competizione europea.

    Nel frattempo in casa bianconera continua a tenere banco il calciomercato: fra i tanti nomi che si fanno in entrata, oltre a quella di Del Neri dovrebbero cadere altre teste, anche fra chi a Torino era arrivato solo la scorsa estate e non ha convinto. Il primo della lista degli epurati è Jorge Martinez, uno dei primi acquisti dell’era Marotta – Del Neri. L’esterno offensivo uruguagio non è stato all’altezza delle aspettative, forse anche per l’infortunio subìto nella gara con il Milan, non trovando quasi mai spazio nell’undici titolare in questa stagione e le volte che è sceso in campo non ha del tutto convinto.

    Su Martinez ha fatto già un primo sondaggio la Fiorentina; il tecnico Mihajlovic infatti sarebbe ben lieto di riaverlo alle sue dipendenze dopo l’ottima stagione passata a Catania e i presupposti per una trattativa ci sono tutti. Alla Juve infatti piacciono diversi elementi della rosa viola, a partire dal regista Montolivo, per passare all’esterno peruviano Vargas per finire all’attaccante Gilardino, quest’ultimo vicino ad indossare la maglia bianconera almeno un paio di volte in passato.
    Difficile che la Juve si “sbarazzi” del centrocampista alle stesse cifre di quanto lo aveva prelevato solo 10 mesi fa dal club etneo, circa 12 milioni di euro, ma potrebbe essere inserito nella trattativa per portare a Torino uno dei tre elementi sopracitati.

  • Le pagelle di Inter – Fiorentina 3-1. Pazzini fa sempre colpo

    Le pagelle di Inter – Fiorentina 3-1. Pazzini fa sempre colpo

    Pagelle Inter

    Julio Cesar 7 Strepitoso oggi in diverse occasioni. Forse non si sarebbe parlato di grande vittoria dell’Inter in sua assenza. Determinante quanto Pazzini sull’esito delle partite, quando nega il gol a Cerci nel primo tempo, e nella ripresa chiudendo lo specchio a Mutu. Non bastasse, nel finale anticipando Gilardino con un’uscita perfetta. Fortunato sulla traversa iniziale, ma si sa la fortuna aiuta gli audaci!

    Cambiasso 8 Perfetta la partita dell’argentino. Sembra un direttore d’orchestra in mezzo al centrocampo, perché è lui a dirigere tutti gli altri, ed è sempre lui a dare i tempi di gioco a tutta la squadra. Preziosissimo in fase di copertura, quando recupera mille palloni e imposta il gioco per primo, favorendo le ripartenze veloci, e ancora più utile davanti quando vola in cielo anticipando anche Pazzini, di testa per segnare il gol del 2-0. Un giocatore tatticamente devastante.

    Coutinho 7 Chi non t’aspetti! Non doveva partire nemmeno titolare nelle possibili formazioni e invece Leo a sorpresa lo schiera nell’undici iniziale dandogli una bella iniezione di fiducia. Lui lo ricambia con buone giocate, bei dribbling e forse qualche pallone perso troppo ingenuamente. Nella ripresa dopo il gol di Gilardino, quando sembra calare l’Inter, si va a prendere il pallone con determinazione per calciare la punizione e ti tira fuori dal cilindro una magia degna del maestro Sneijder. Primo gol in Serie A per un giocatore che avrà ancora molto da dimostrare ai suoi tifosi.

    Pazzini 7,5 Il gol dell’ex: un classico! Lui è il ragazzo che riesce a far colpo su tutte le ‘porte’, a colpo sicuro, e l’appuntamento a cui non manca mai è quello con il gol! Devastante nell’area, quando riceve un pallone difficilissimo da Eto’o, lo aggancia da vero rapace d’area e spalle alla porta marcato stretto fa partire un destro micidiale per Boruc. Gesto delle dita agli occhi e tifosi nerazzurri sempre più innamorati di lui! Una Garanzia!

    Eto’o 7 Non segna? E qual è il problema quando in 60 minuti di partita fa impazzire mezza difesa viola e ti tira fuori una prestazione condita con due assist decisivi? Il primo sul gol di Pazzini quando praticamente manda in black out la difesa della Fiorentina facendo doppi passi e serpentine per nascondere il pallone. Il secondo con un pallone pennellato sulla testa di Cambiasso su una punizione dalla trequarti campo. Standing ovation per lui!

    Pagelle Fiorentina

    Beherami 6 Ci mette molta corsa e molto impegno per tutta la partita, soprattutto cercando di contenere un cliente scomodo come Eto’o. Ma subisce anche lui come tutta la squadra il contraccolpo psicologico dei due gol interisti in rapida successione. Comunque non si arrende e serve assist a raffica per gli attaccanti, offrendo una discreta copertura in fase difensiva quando può.

    Vargas 5 Perde su tutti i fronti la sfida tra lui e Maicon, sia in fase difensiva dove praticamente è assente che in quella propositiva dove non punge come dovrebbe. In calo rispetto alla prestazione discreta contro l’Udinese nello scorso turno di campionato. Mihajilovic si farà sentire, soprattutto con lui, che può e deve dare di più.

    Gilardino 6,5 Gila Bomber facci un gol canta la curva viola, e lui non si fa pregare due volte per accontentare i suoi tifosi. Stop di coscia destra e gran conclusione al volo di sinistro per realizzare un gol bellissimo. Sbaglia forse un gol più facile pochi minuti prima, e nel finale vorrebbe mangiarsi le mani per essersi fatto anticipare da Julio Cesar in un’occasione favorevolissima al raddoppio, ma senza dubbio è il migliore dei suoi.

    Cerci 6,5 Peperino. Fa impazzire Chivu nel primo tempo e manca il gol solo grazie a una splendida chiusura di Julio Cesar. Ottimi i movimenti senza palla e ottimi gli inserimenti. Buona la sua prestazione nel complessivo. Il più in forma dal punto di vista fisico.

    Mutu 6,5 Devastante quando entra. E qui sorge il dubbio perché lasciare fuori uno così? Salta Lucio e Ranocchia mettendoli a sedere in un paio di occasioni. Poi lanciato a rete si fa chiudere lo specchio della porta da Julio Cesar in un’occasione, mentre nella seconda serve l’assist decisivo a Gilardino, ma forse la palla è leggermente avanzata e favorisce l’uscita del portiere nerazzurro. Andava schierato dall’inizio!

  • Play-off Primavera:Milan-Inter e Fiorentina-Catania le semifinali

    Play-off Primavera:Milan-Inter e Fiorentina-Catania le semifinali

    Il Catania continua a seguire il sogno della Fase Finale grazie alla vittoria di questa mattina sul Siena tra le mura amiche. I sicialiani in vantaggio con Cibele lesto ad approfittare di uno svarione del portiere ospite Iacobucci. Nel secondo tempo il Siena ha provato a rientrare in gare ma ha fallito con Arroe dal dischetto l’occasione migliore.

    Gli etnei affronteranno adesso la Fiorentina vittoriosa sul Chievo al Poggioloni. Con Carraro in ombra è ancora Iemmelo a trascinare i viola, sua la prima rete, poi raddoppio di Matos. Il Chievo sempre nel primo tempo accorcia le distanze con Faraoni ma il risultato non cambia nonostante le tantissime occasioni da rete.

  • Inter Fiorentina 3-1. Secondo posto nerazzurro

    Inter Fiorentina 3-1. Secondo posto nerazzurro

    L’Inter di Leonardo ottiene l’undicesima vittoria su undici a San Siro, e consolida in maniera più forte il secondo posto in campionato approfittando dello scivolone del Napoli. Bella la prova dell’undici nerazzurro con un Pazzini sempre più ispirato, Eto’o uomo assist, Julio Cesar in forma strepitosa e il primo gol in Serie A di Coutinho.

    Scarsa l’intesa invece tra gli attaccanti viola che hanno sprecato diverse occasioni e avranno fatto infuriare non poco Sinisa Mihajilovic. Rimane tra le file nerazzurre un pizzico di amarezza, dopo queste ultime vittorie, nella consapevolezza di aver visto sfuggire via la possibilità di aver una voce in capitolo in questo campionato proprio nel derby scudetto perso contro i cugini rossoneri.

    Nel dettaglio l’andamento della sfida tra Inter e Fiorentina:

    Sorpresa nella formazione iniziale per l’Inter dove Leonardo sceglie Materazzi per tornare titolare al centro della difesa con Ranocchia, e lancia il baby Coutinho a centrocampo con Kharja, Cambiasso e Zanetti. Nessuna novità per Mihajilovic  con il tridente Cerci, Gilardino e Vargas confermato.

    PRIMO TEMPO– Primi minuti con una Fiorentina molto ordinata che cerca di far girare palla e rendersi pericolosa in zona offensiva, mentre i nerazzurri aspettano il momento giusto per colpire la difesa viola.

    Gol sfiorato al 10’ con Cerci che dalla fascia serve un assist perfetto per Gilardino. Il bomeber viola da rapace d’area colpisce la palla al volo e la stampa sulla traversa, facendo tirare un sospiro di sollievo a Julio Cesar.

    Risposta nerazzurra al 12’ su spunto di Coutinho che serve la palla in area al Pazzo. Stop di Pazzini spalle alla porta, controllo e tiro violentissimo che impatta sulla traversa. Un legno per parte e partita bellissima.

    Al 25’ è l’Inter a portarsi in vantaggio con Eto’o che manda in tilt mezza difesa viola per servire un pallone difficilissimo a Pazzini, che marcato stretto aggancia la palla e spalle alla porta fa partire una rasoiata micidiale per Boruc. Inter 1 Fiorentina 0. Non passano nemmeno tre minuti e i nerazzurri tornano a esultare quando,al 28’ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Eto’o Cambiasso si fa trovare pronto e in area stacca anticipando tutti e mettendo la palla alle spalle di Boruc, raddoppiando il vantaggio sulla Fiorentina. Viola frastornati da questo uno due dell’Inter, e soprattutto non in grado di rendersi più pericolosa dopo la bell’azione di Cerci segnalata in precedenza.

    Brividi per la Fiorentina nel finale di primo tempo quando su una lunga azione insistita nerazzurra Maicon ha la possibilità di calciare a botta sicura, e non trova il gol solo grazie a una fenomenale parata di Boruc, che tiene il risultato sul 2 a 0. Fischio di Banti e squadre a riposo.

    SECONDO TEMPO- Nessuna modifica negli schieramenti per entrambe le squadre al ritorno in campo. Occasione clamorosa all’8’ per la Fiorentina con Gilardino  servito da Beherami, che riesce ad aggirare Ranocchia e a tu per tu con Julio Cesar sbaglia un gol impossibile calciando a lato.

    Mihahjilovic  non  si arrende e prova  a dare atteggiamento più offensivo alla sua squadra, sostituendo al 11’ D’agostino con Mutu, tenendo Mutu Cerci e Vargas alle spalle di Gilardino.

    Troppo molle la difesa nerazzurra al 27’ su spunto di Beherami che di testa serve l’assist per il compagno Mutu. Il romeno prova un gol di rara bellezza, cercando di scavalcare con una traiettoria a pallonetto Julio Cesar con la palla che va di poco sulla traversa. È solo il preludio al gol della Fiorentina che arriva al 29’  con Gilardino, che anticipa Ranocchia, stoppa il pallone in corsa con la coscia destra e calcia di sinistro al volo battendo Julio Cesar realizzando un gol bellissimo. Inter 2 Fiorentina 1. Partita riaperta.

    Almeno così sembrerebbe. Perché sulla punizione guadagnata dall’Inter al 31’ dal limite dell’area, Coutinho si prende la responsabilità di calciare e riesce con uno splendida conclusione a segnare il suo primo gol in Serie A, portando l’Inter sul punteggio di 3 a 1. Ancora un’occasione per i viola al 35’ con Mutu in area defilato che impegna Julio Cesar in una parata non facile. Nel finale leggerezza di Lucio che si dimentica il pallone e lo regala a Mutu, che in corsa serve un pallone perfetto a Gilardino, chiuso da un’uscita perfetta di Julio Cesar. 5 minuti di recupero e fischio finale di Banti e Nerazzurri sempre più lanciati verso la conquista del secondo posto a discapito dei partenopei guidati da Mazzarri.

  • Streaming Inter – Fiorentina, Serie A 36 Giornata

    Formazioni INTER – FIORENTINA (ore 15:00)

    INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Kharja, Nagatomo; Pazzini, Eto’o.
    Panchina: Castellazzi, Materazzi, Natalino, Obi, Coutinho, Pandev, Milito.
    Allenatore: Leonardo.
    FIORENTINA (4-3-3): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Montolivo, D’Agostino, Behrami; Cerci, Gilardino, Vargas.
    Panchina: Frey, Natali, Comotto, Marchionni, Ljajic, Babacar, Mutu.
    Allenatore: Mihajlovic.

    CLICCA QUI PER VEDERE INTER – FIORENTINA IN STREAMING

  • Inter – Fiorentina, probabili formazioni. Sneijder ancora fuori

    Inter – Fiorentina, probabili formazioni. Sneijder ancora fuori

    Gara dal sapore particolare quella che i nerazzurri affronteranno oggi contro la Fiorentina dell’ex Sinisa Mihajilovic. Infatti dopo aver ritardato di una settimana la festa scudetto rossonera, ieri sera il Milan ha potuto brindare e ‘laurearsi’ Campione d’Italia per la 18esima volta nella sua gloriosa storia.  Rimangono le briciole quindi per le altre squadre, considerando che per l’Inter il rischio preliminari Champions è stato scongiurato con la vittoria delle ultime partite, rimane la voglia e il dovere per una squadra con il blasone nerazzurro di dover chiudere il campionato almeno al secondo posto. Anche per i viola il discorso vittoria oggi non è legato al raggiungimento di un vero obiettivo, perché la loro classifica non gli permetterà nemmeno di potersi giocare l’Europa League il prossimo anno.

    INTER – Leonardo è un pizzico amareggiato nel riconoscere i meriti rossoneri nella vittoria del titolo, aggiungendo come la settimana nera (Derby e Schalke 04) abbia letteralmente tagliato le gambe e escluso i nerazzurri dalla lotta scudetto: “Chi vince, merita sempre. C’è l’amarezza di non essere riusciti, nel momento cruciale, a scavalcare il Milan nel derby. L’Inter ha lottato”. Sulla partita contro la Fiorentina  e sulla possibilità di un calo dovuto alla mancanza di motivazioni, Leonardo aggiunge: “È tutto importante: il campionato come la Coppa Italia, la gara con la Fiorentina come quella contro la Roma. Si tratta solo di saper gestire ogni partita singolarmente. Noi abbiamo i nostri obiettivi e non sono ancora stati raggiunti, abbiamo avuto due settimane intere per lavorare e non credo sia un problema affrontare due partite a tre giorni di distanza”.

    Per quanto riguarda la formazione da scegliere per la sfida odierna, il tecnico brasiliano dovrà fare a meno di alcuni giocatori importanti. Si ferma Thiago Motta a causa di una lieve distorsione al ginocchio destro rimediata nell’allenamento. Rimane indisponibile ancora per un turno Sneijder in vista della prossima sfida di ritorno delle semifinali di Tim Cup contro la Roma mentre viene convocato e al massimo si accomoderà in panchina Walter Samuel, di ritorno dal brutto infortunio al legamento crociato. L’undici titolare dovrebbe vedere tra i pali Julio Cesar, in difesa Lucio e Ranoccchia al centro, con Maicon e il ritorno di Chivu a sinistra. A centrocampo troviamo Cambiasso con il possibile inserimento di Kharja, Zanetti all’esterno e l’avanzamento in fase offensiva di Nagatomo. Attacco con Eto’o e, guai a lasciarlo fuori, Pazzini.

    FIORENTINA – Sinisa lancia i messaggio chiaro ai suoi giocatori, cercando di trovare le motivazioni giuste per una partita un po’ atipica: “Contro l’Inter guai a chi si arrende, contro le grandi abbiamo fatto bene, però a volte ci siamo accontentati. Magari di un pareggio, o addirittura di una sconfitta per 2-1, come con il Milan. Ecco, con l’Inter non deve succedere, voglio una squadra che non si arrenda mai”.

    Il tecnico viola dovrebbe schierare la stessa formazione che una settimana fa è risultata vincente contro l’Udinese, con Boruc tra i pali, difesa a quattro con il dubbio tra Natali e Kroldrup al centro, affiancato da Gamberini e sugli esterni Pasqual e De Silvestri. Linea mediana con l’ex West Ham Beherami, D’Agostino autore di una bella prestazione nell’ultimo turno di campionato e l’immancabile faro del centrocampo viola Riccardo Montolivo. Tridente offensivo composto dal bomber Gilardino, Cerci e l’avanzato Vargas che sembra aver ritrovato la forma della passata stagione.

    INTER (4-4-2) Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Lucio, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Kharja, Nagatomo; Pazzini, Eto’o.
    A disposizione
    : Castellazzi, Materazzi, Faraoni,Obi,  Pandev, Coutinho, Milito.
    Allenatore: Leonardo.

    FIORENTINA (4-3-3) Boruc; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Behrami, D’agostino, Montolivo; Cerci, Gilardino, Vargas.
    A disposizione:
    Frey, Comotto, Natali, Donadel, Santana, Mutu, Babacar.
    Allenatore:
    Mihajlovic.