Tag: fiorentina

  • Catania – Fiorentina 1-0: le pagelle

    Catania – Fiorentina 1-0: le pagelle

    Catania Fiorentina termina con una vittoria degli etnei, cinici e bravi a realizzare il gol del vantaggio su calcio di rigore e, poi, a difenderlo dagli attacchi di una Fiorentina grintosa e determinata, soprattutto nella parte centrale del primo tempo, quando è Carrizo, il portiere del Catania, a superarsi in diverse occasioni, in cui sono i suoi interventi a salvare il risultato. Il portiere del Catania, dunque, è stato il migliore in campo della gara, così come è stato preziosissimo l’apporto di Francesco Lodi, freddo realizzatore del calcio di rigore che ha regalato la vittoria alla squadra, portandolo a segnare l’ ottavo gol in campionato, il sesto su calcio di rigore. La Fiorentina, invece, è stata generosa ed ha creato qualche buon pericolo in avanti, con Amauri, Cerci e Vargas, ma non è riuscita ad incidere.

    Le pagelle di Catania Fiorentina:

    Catania:

    Carrizo 7.5 Il migliore in campo, determinante soprattutto nel primo tempo con i suoi interventi: doppio intervento in quindici secondi su Lazzari e Cerci, da applausi

    Motta 6 Buona gara, concentrato in difesa e propositivo in avanti. Alla distanza, però, patisce la presenza di Vargas. Esce al 64′ per acciacco e viene sostituito da Spolli, che dà un ottimo contributo alla gara

    Legrottaglie 6.5 Gara di grande attenzione e sicurezza al centro della difesa, si rivela attento e concentrato in ogni occasione

    Bellusci 5 Da centrale compie qualche leggerezza assolutamente evitabile, fa bene Montella a spostarlo sulla corsia laterale, dove pare maggiormente a suo agio.

    Marchese 6 Gara sufficiente, ma in alcune occasioni mostra di soffrire eccessivamente la presenza di Cerci

    Izco 6.5 Grande grinta e determinazione, generosità e movimento: ottima prestazione a centrocampo

    Lodi 7 Attento in difesa salvando il risultato sulla linea su tiro di Amauri al 27′, poi si rivela prezioso in fase di impostazione e precisissimo nel tiro dal dischetto, che vale il gol-partita

    Seymoour 6 In campo al posto di Almiron, gioca la gara in maniera sufficiente

    Gomez 6 Probabilmente un po’ sottotono fisicamente, ma è comunque molto generoso come sempre: un elemento prezioso come al solito per il gioco del Catania

    Bergessio 6 Qualche errore di precisione sottoporta, poi si fa perdonare procurandosi il calcio di rigore realizzato da Lodi

    Barrientos 5 Oggi delude, troppo distratto e poco incisivo

    Catania vittorioso contro la Fiorentina | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Fiorentina:

    Boruc 6 Una buona prestazione, attento e reattivo: nulla può sul rigore realizzato da Lodi

    Pasqual 6 In difesa soffre un po’, compensa con una qualche propulsione in fase di spinta

    Natali 6 Gara sufficiente, non concede molto agli attacchi del Catania

    Gamberini 4 Disastrosa la sua lettura della dinamica dell’azione che porta al calcio di rigore: le sue responsabilità sono più che evidenti

    Cassani 6 Prestazione sufficiente, non demerita complessivamente

    Vargas 6 Prova qualche incursione, ma da lui ci si aspetterebbe molto di più

    Montolivo 6 Insolitamente, più quantità che qualità: non incide molto

    Olivera 5.5 Discontinuo, distratto e poco lucido: sostituito da Kharja

    Cerci 6 E’ in partita, con buone sortite offensive, assist per Amauri e tentativi di tiri in porta: per sua sfortuna, però, pecca in termini di concretezza sottoporta, soprattutto nell’occasione del pallonetto neutralizzato da Carrizo

    Lazzari 5.5 Anche li a corrente alternata, nel secondo tempo esce dalla partita e, poi, viene sostituito da Marchionni

    Amauri 5.5 Lotta e prova a segnare: non ci riesce ma apppare in crescita

     

     

     

  • Catania – Fiorentina 1-0, Lodi risolve su rigore

    Catania – Fiorentina 1-0, Lodi risolve su rigore

    Catania Fiorentina al Massimino è una partita importante per il rilancio delle ambizioni degli ospiti, che vogliono cercare di ben figurare in trasferta, contro un avversario in forma e che esprime il meglio di se soprattutto fra le mura amiche, mentre i padroni di casa vogliono conquistare punti importanti in chiave salvezza, per poter giungere in maniera tranquilla al finale di stagione, considerando che – come sosteneva anche mister Vincenzo Montella alla vigilia – “la salvezza non è ancora raggiunta”.

    Il primo tempo dell’incontro registra, però, una Fiorentina molto più in partita del Catania, abile a sfruttare gli spazi concessi dai rossoazzurri, oltre che nel controllo palla, e che si rende pericolosa in diverse occasioni, con il portiere Carrizo molto abile a difendere la sua porta: prima su Amauri, poi ancora su un lezioso pallonetto di Cerci, e in un’azione concitata Amauri-Lazzari-Cerci dove il portiere catanese è bravissimo a neutralizzare due occasioni da gol in quindici secondi.

    Al 21′, prova la Fiorentina con Vargas che imbastisce un bel contropiede, ma Izco chiude molto bene. Alla metà del primo tempo, è Lodi, invece, a salvare la sua porta su una ghiotta occasione di Amauri su assist di Cerci. Al 34′, ancora Fiorentina, con Cerci a provare dalla distanza, ma il suo tiro è deviato in corner da Bellusci.

    Catania-Fiorentina | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Nel secondo tempo, la gara si sblocca in maniera inattesa con il vantagio dei padroni di casa grazie al rigore concesso dal direttore di gara per fallo di Gamberini (che rimedia anche l’ammonizione) su Bergessio entrato in area, e realizzato dallo specialista Lodi, freddo a battere Boruc: 1 a 0 per gli etnei, ottavo gol per il centrocampista, il sesto su tiro dagli undici metri.

    Al 67′, ancora un’occasione per Lodi su assist di Bergessio, ma stavolta Boruc riesce a parare comodamente. Ci prova la Fiorentina, che sembra tramortita dal vantaggio del Catania: punizione di Vargas per la testa di Natali che, però, non  inquadra la porta. La Viola prova timidamente ad affacciarsi ancora in avanti, all’ 83′ Montolivo prova un pallone in profondità che, però, Carrizo blocca senza problemi. Sempre al minuto 83, sostituzione della Fiorentina che prova a dare maggiore vivacità alla fase offensiva inserendo Marchionni al posto di Lazzari.

    All’ 87′ ammonizione per Amauri, a causa di una manata su Bellusci nell’area di rigore etnea. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero, che si svolgono in maniera molto concitata, con la Fiorentina che si spinge in avanti alla ricerca del pareggio: al 92′ calcio d’angolo per la Viola, sul quale sale anche Boruc a saltare in area. Il corner battuto da Montolivo viene spizzato di testa da Natali, poi il neo entrato Marchionni prova la deviazione sul secondo palo, ma non trova la porta. Al quarto minuto di recupero altro affondo della Fiorentina in forcing con Montolivo, ma Carrizo sbroglia la situazione egregiamente.

    Finisce, così, la gara al Massimino di Catania, con gli etnei che vincono per 1 a 0, continuando il loro trend positivo e conquistando tre punti fondamentali in chiave salvezza, e portandosi a quota 38 punti, battendo la Fiorentina di Delio Rossi, comunque generosa, che si ferma a 32 punti, dopo quattro punti nelle ultime due partite.

  • Catania – Fiorentina, viola orfani di Jovetic

    Catania – Fiorentina, viola orfani di Jovetic

    Alle ore 15 al Massimino si affronteranno  Catania Fiorentina  che vivranno questa sfida con motivazioni diverse, anche alla luce della diversa stagione che hanno fin qui “costruito”, ma con un obiettivo comune, quello di far bene per avvicinarsi con maggiore tranquillità al finale di stagione.

    La Fiorentina è reduce da un campionato travagliato e, in tutta la stagione, ha attraversato fasi molto altalenanti, con un rendimento sicuramente inferiore alle attese della vigilia; il Catania di Montella, invece, ha ben impressionato, costruendo buoni risultati e mostrando spesso anche bel gioco, al punto da essere paragonato ad un piccolo Barcellona, non soltanto per il colore delle maglie di gioco.

    Il calendario, però, riserva ai rossoazzurri un ciclo di ferro da qui alle prossime quattro gare, poichè dovranno affrontare, oltre ai Viola, anche Lazio, Milan e Napoli. Il presente, però, vede gli uomini dell’ ex aeroplanino proiettati in un trend positivo, con ben quattro risultati utili consecutivi, ed i preziosi pareggi esterni contro Cesena ed Inter, nei quali gli etnei avrebbero, probabilmente, meritato anche di più.

    L’obiettivo è quello di non accontentarsi, continuando sulla strada positiva intrapresa, puntando a raggiungere la salvezza in tranquillità e, soprattutto, in scioltezza, evitando di sprecare il positivo lavoro finora svolto, così come lo stesso Montella ha sottolineato ritenendo che la salvezza “non è ancora stata conquistata”.

    I Viola di mister Delio Rossi stanno cercando di assorbire del prezioso ossigeno per provare  a tirarsi fuori da un baratro nel quale rischiavano di cadere, in una stagione caratterizzata dalla necessità di rifondare la squadra, puntando sui talenti a disposizione e sulla ricerca di qualche giovane interessante ma che, di fatto, si è rivelata deludente.

    I quattro punti conquistati nelle gare contro il Parma ed il Cesena sono stati “aria fresca” per la classifica e per il morale e, pertanto, i viola vogliono proseguire il loro cammino verso un finale di stagione sereno, invertendo la rotta nelle gare in trasferta in cui, a parte qualche eccezione, hanno sempre sofferto più del dovuto.

    Vincenzo Montella | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    Per quanto riguarda le scelte di formazione, Montella dovrà fare a meno della presenza dello squalificato Almiron, pedina fondamentale del suo centrocampo, sostituito dal cileno Seymour, proponendo comunque il suo modulo prediletto, ossia il 4-3-3 che vedrà in porta Carrizo, in difesa Motta, Legrottaglie, Spolli e Marchese; a centrocampo Seymour, Lodi, Izco ed in avanti Barrientos, Gomez e Bergessio.

    Gli ospiti, invece, presenteranno una formazione senza uno degli uomini più talentuosi, ossia Jo-Jo Jovetic, acciaccato, così come Koldrup, mentre mancheranno a causa della squalifica rimediata da parte del giudice sportivo Nastasic e Behrami, mentre rientrerà dalla squalifica l’uruguagio Olivera. Un’assenza pesante quella di Nastasic soprattutto considerando che era andato a segno nelle ultime partite.

    La formazione di Delio Rossi preverà un modulo 4-3-2-1 con in porta Boruc, in difesa Cassani, Gamberini, Natali e Pasqual; a centrocampo Montolivo, Karja e Olivera, e poi Cerci e Vargas a suggerire per l’unica punta Amauri.

    Il direttore di gara al Massimino sarà il signor Doveri della sezione arbitrale di Roma, coadiuvato dai guardalinee Carrer e Meli, e dal quarto uomo Velotto.

    PROBABILI FORMAZIONI CATANIA – FIORENTINA

    CATANIA (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Seymour, Lodi, Izco; Barrientos, Gomez, Bergessio.
    Panchina: Kosicky, Bellusci, Capuano, Ricchiuti, Llama, Catellani, Ebagua.
    Allenatore: Montella.

    FIORENTINA (4-3-2-1): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Montolivo, Karja, Olivera; Cerci, Vargas; Amauri.
    Panchina: Neto, Felipe, Camporese, De Silvestri, Salifu, Lazzari, Acosty.
    Allenatore: Rossi.

  • Parma – Fiorentina 2-2. Giovinco su rigore agguanta i viola

    Parma – Fiorentina 2-2. Giovinco su rigore agguanta i viola

    Tanto spettacolo e quattro gol nel recupero del “Tardini” Parma Fiorentina. Due a due il punteggio finale, in un match che ha regalato grosse emozioni sino alla fine. Si è visto di tutto: gol, rigori, espulsioni prima date e poi tolte. Padroni di casa meglio nel primo tempo durante il quale trovano il vantaggio con Okaka, i viola però non ci stanno e nella ripresa ribaltano il punteggio con Nastasic e Cerci prima del pareggio dei gialloblu siglato su rigore da Giovinco. Fiorentina che sfiora la tanto agognata vittoria in trasferta ma rimane sopra di due lunghezze rispetto al Parma.

    Diverse sorprese nei due undici iniziali. Donadoni deve fare a meno di Lucarelli dietro, Musacci e Gobbi a centrocampo, Floccari, Palladino e Marques in attacco. Dietro c’è il giovane Ferrario, in mezzo al campo spazio a Valdes mentre in avanti accanto a Giovinco c’è Okaka che vince così il ballottaggio con Biabiany. La Fiorentina invece deve fare i conti con la pesante defezione di Jovetic, trascinatore dei viola sin qui. Delio Rossi dà fiducia a Lazzari dietro la punta Amauri, con Cerci lasciato in panchina. Rientra invece Behrami, mentre dietro il giovane Camporese viene schierato a sorpresa rispetto alla vigilia.

    Inizio di gara con la protesta annunciata alla vigilia, ossia pañolada e fischietti per rispondere agli errori arbitrali subiti dal Parma domenica contro il Napoli. Nella prima mezz’ora di spettacolo c’è davvero poco, ossia uno svarione di Camporese che per poco non causa un’autorete. Provvidenziale, in questo caso, l’intervento di Boruc. Alla mezz’ora ancora Camporese protagonista in negativo: stavolta tiene in gioco Okaka su assist di Giovinco, l’attaccante di casa prima colpisce Boruc poi di sinistro insacca. La Fiorentina reagisce con Pasqual e Cassani, ma in entrambi i casi la palla si perde a lato. Il primo tempo si chiude così 1-0, con Amauri mai pericoloso dalle parti del portiere emiliano.

    Sebastian Giovinco © Claudio Villa/Getty Images

    Nella ripresa, dopo appena 10’, Rossi cambia, ridisegnando la squadra con un 4-3-3 togliendo un non eccezionale Camporese ed inserendo il più dinamico Cerci. E il pari arriva poco dopo: calcio di punizione di Vargas che trova Nastasic pronto ad insaccare di testa sul secondo palo. Il tutto con la complicità di una difesa, quella del Parma, disattenta. Biabiany rileva subito Okaka tra i gialloblu che puntano decisi a ritornare in vantaggio ma il tentativo di pallonetto di Giovinco è bloccato da Boruc. Passano i minuti e il match diventa sempre più interessante con i toscani che trovano l’acuto vincente: merito di Cerci, spesso criticato in questa stagione dai tifosi, il quale di prima intenzione calcia verso la porta del Parma trovando la rete del sorpasso.

    Donadoni prova a dare maggiore dinamicità giocandosi la carta Valiani, ma a procurarsi l’episodio dal quale scaturirà il pareggio è Giovinco, strattonato in area da Cassani. Dal dischetto la formica atomica non sbaglia per il 2-2. Poco dopo ecco l’espulsione prima data e poi ritirata da Rizzoli: Nastasic contrasta irregolarmente Giovinco, l’arbitro viene tratto in inganno da Behrami che si trova nelle vicinanze beccandosi il secondo giallo con conseguente rosso. Ma il fair play della panchina di casa fa si che la decisione venga ritirata. Non accadrà più nulla: pareggio giusto tra due squadre che hanno offerto un buono spettacolo nonostante le numerose assenze.

  • Parma – Fiorentina, ospiti senza Jovetic. Rossi schiera Cerci dal 1′

    Parma – Fiorentina, ospiti senza Jovetic. Rossi schiera Cerci dal 1′

    Interessante recupero di campionato oggi alle 18:30. Parma Fiorentina è la sfida che catalizzerà l’attenzione degli spettatori presenti dal “Tardini”. Gialloblù che ancora non hanno digerito il ko di domenica contro il Napoli con annessi errori arbitrali, considerata la buona prestazione profusa dai ragazzi di Roberto Donadoni. Dal canto suo la Fiorentina arriva dal successo interno contro il Cesena ma da una prestazione che non ha particolarmente entusiasmato i tifosi viola, che dunque oggi si attendono qualche buona giocata oltre ad un risultato positivo. Situazione non ottimale per Donadoni, il quale dovrà rinunciare in attacco a Floccari, Palladino e Marques. Al suo posto giocherà uno tra Bianiany e Okaka: il dubbio a quanto pare verrà sciolto all’ultimo istante, ma il primo appare favorito.

    Alessio Cerci © Gabriele Maltinti/Getty Images

    In difesa convocato il giovane Ferrario, considerato anche che i tre centrali non sono al top. In mezzo al campo Morrone e Valiani si contendono il posto lasciato vacante da Musacci, mentre è out Gobbi, ex di turno. Il 3-5-2 prevede, davanti a Mirante, un trio difensivo formato da Zaccardo, Paletta e Santacroce. In mezzo al campo Mariga, Galloppa e presumibilmente Valiani, con Jonathan e Modesto esterni. In avanti Bianiany e Giovinco.

    Dall’altra parte Delio Rossi dovrà fare i conti con un’assenza piuttosto pesante, quella dell’infortunato Jovetic, la quale si aggiunge a quella di Kroldrup in difesa. Spazio dal 1′ dunque a Cerci. Per il resto c’è da registrare il rientro di Olivera, il quale tuttavia dovrebbe finire in panchina. Nel 3-4-2-1 del tecnico viola, davanti al portiere Boruc, linea difensiva formata da Gamberini, Natali e Nastasic. A centrocampo Behrami e Montolivo agiranno centralmente, con Cassani e Pasqual esterni. In avanti Cerci e Vargas agiranno alle spalle di Amauri.

    Parma Fiorentina, le probabili formazioni:

    PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Santocroce; Jonathan, Valiani, Mariga, Galloppa, Modesto; Biabiany, Giovinco. In panchina: Pavarini, Morrone, Ferrario, Brandao, Pereira, Okaka, Valdes . Allenatore: Donadoni.
    FIORENTINA (3-4-2-1): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami, Montolivo, Pasqual; Cerci, Vargas; Amauri. In panchina: Neto, Camporese, De Silvestri, Romulo, Olivera, Salifu, Lazzari Ljajic. Allenatore: Rossi.

  • Lazio – Fiorentina, parte il Reja-bis per rafforzare il terzo posto

    Lazio – Fiorentina, parte il Reja-bis per rafforzare il terzo posto

    Potremmo dire che stasera contro la Fiorentina si apre il Reja-bis dopo che il tecnico, in seguito ad un acceso diverbio con il presidente Lotito alla vigilia della trasferta europea a Madrid, aveva rassegnato le sue dimissioni da allenatore della Lazio, respinte dal numero uno del club biancocelete e quindi “congelate” per poi annunciare ieri nella tradizionale conferenza stampa la pace con Lotito e la sua permanenza sulla panchina laziale nonostante le voci insistenti su Gianfranco Zola.

    Lazio – Fiorentina stasera all’Olimpico è un test fondamentale per i padroni di casa per rafforzare il terzo posto in campionato che vuol dire preliminari di Champions League e per testare la condizione psico-fisica della squadra in vista del derby di domenica prossima contro i cugini giallorossi che oggi hanno rimediato una batosta a Bergamo. Proprio la sconfitta della Roma potrebbe dare qualcosa in più a livello morale ai biancocelesti che se stasera dovessero battere i viola potrebbe salire a quota 45 e presentarsi al derby con 7 punti di vantaggio in classifica, situazione ideale per tenere a debita distanza i giallorossi nella corsa al terzo posto.

    La Fiorentina però non vuole che la trasferta nella capitale sia soltanto una escursione domenicale, la squadra di Delio Rossi ha tanta voglia di riscattare le due sconfitte consecutive maturate con Napoli e Bologna. La zona retrocessione è tornata a farsi vicina alla luce dei risultati di oggi pomeriggio, con la vittoria di Siena e Lecce nelle rispettive gare. Servono necessariamente i 3 punti per allontanare lo spettro di una nuova crisi.

    Edoardo Reja © Paolo Bruno

    Per quanto riguarda le formazioni non ci sono variazioni rispetto alla vigilia, la Lazio si presenterà con il solito 4-2-3-1 con bomber Klose unica punta supportato da Hernanes, Lulic e Gonzalez che stazioneranno sulla trequarti, in mediana al fianco di capitan Ledesma giocherà dal primo minuto il rientrante Mauri. Emergenza difesa per Reja che dovrà fare a meno dello squalificato Dias, davanti a Marchetti ci saranno Scaloni e Stankevicius sulle fasce e Biava e Diakitè al centro. L’ex Delio Rossi risponde con il 3-5-2 che in questo momento “paga” di più rispetto agli altri moduli con il giovane Camporese a prendere il posto dello squalificato Gamebrini al fianco di Natali e Nastasic, a centrocampo De Silvestri sostituisce sulla corsia di destra Cassani fermato dal giudice sportivo, a sinistra agirà Pasqual con Montolivo in cabina di regia e Behrami e Lazzari a fare il lavoro sporco. Amauri e Jovetic di punta, il tecnico viola punta molto sul talento montenegrino in grado di fare la differenza. Vargas partirà dalla panchina.

    PROBABILI FORMAZIONI LAZIO FIORENTINA

    LAZIO (4-2-3-1): Marchetti, Scaloni, Biava, Diakitè, Stankevicius, Ledesma, Mauri, Gonzalez, Hernanes, Lulic, Klose.
    Panchina: Bizzarri, Radu, Konko, Garrido, Candreva, Alfaro, Kozak.
    Allenatore: Reja.

    FIORENTINA (3-5-2): Boruc, Camporese, Natali, Nastasic, De Silvestri, Behrami, Montolivo, Lazzari, Pasqual, Amauri, Jovetic.
    Panchina: Neto, Romulo, Felipe, Salifu, Vargas, Cerci, Ljajic.
    Allenatore: Rossi.

  • Ancora Spinazzola, Juve in finale di Coppa Italia Primavera

    Ancora Spinazzola, Juve in finale di Coppa Italia Primavera

    Continua il momento magico della Juventus Primavera e di Leonardo Spinazzola. Il giovane undici di Marco Baroni fresco vincitore del Torneo di Viareggio 2012 ha battuto quest’oggi la Fiorentina nella gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia conquistando la finalissima del prossimo 8 e 22 marzo. Dopo lo 0-0 dell’andata alla Juventus è bastato un gol di Leonardo Spinazzola, Golden Boy della Viareggio Cup, su assist dello scatenato e promettente De Silvestro. In finale la Juventus incontrerà la Roma di Alberto De Rossi battuta nella finale la scorsa settimana e vogliosa di rivincita. Il progetto bianconero iniziato questa estate con la scelta di Baroni per la panchina sta dando da subito i suoi frutti riportando in auge il settore giovanile bianconero.

    Juventus Primavera
    Juventus Fiorentina 1-0, la partita Entrambi i settori giovanili sono considerati tra i più importanti del panorama italiano. I viola detentori in carica della Coppa Italia Primavera hanno rivoluzionato tutto in estate spedendo tra i professionisti il tandem Iemmello Carraro ma rinunciando sopratutto a Renato Buso in panchina. Il nuovo corso affidato a Semplici ha messo comunque in luce tantissime individualità come il portierino Svedkauskas (premiato come miglior portiere al Viareggio) e il giovanissimo Panatti designato come l’erede di Montolivo in viola. La squadra però pecca spesso di inesperienza vivendo delle lunghe fasi di appannamento che ne pregiudicano l’esito finale dell’incontro. La Juventus invece è squadra matura e sicura delle sue qualità, il trio d’attacco Beltrame, De Silvestro Spinazzola è devastante nelle ripartenze e Appelt Pires insieme a Schiavone si confermano una ottima cerniera di centrocampo. Il primo tempo dell’undici di Baroni è davvero importante con Beltrame e Rubin fermati dai legni e Spinazzola bravo ad indirizzare sotto l’incrocio un assist di De Silvestro. Per i viola anonimi per la prima mezzora c’è da segnalare una occasione per Matos e un super intervento di Branescu su Panatti. Nella ripresa la Juve spinge meno ma è sempre pericolosa in contropiede, la Fiorentina invece ci prova sopratutto dalla distanza non trovando però la via del gol.

    Il Tabellino
    JUVENTUS-FIORENTINA 1-0 (and. 0-0)
    34′ Spinazzola

    JUVENTUS (4-2-3-1): Branescu; Untersee (6′ st Belfasti), Gouano, Rubin, Liviero; Schiavone, Appelt; Spinazzola (42′ st Magnusson), Beltrame, De Silvestro; Padovan (19′ st Bouy). A disp. Gagliardini, Corticchia, Libertazzi, Margiotta. All. Baroni
    FIORENTINA (4-2-3-1): Svedkauskas; Ashong, Biondi, Rozzio, Empereur; Panatti (38′ st Magheri), Agiey; Acosty, Campanharo, Matos (18′ st Gondo); Zohore. A disp. Lezzerini, Baccarin, Barbero, Cenciarelli, Romiti. All. Semplici
    ARBITRO: Paolini di Ascoli

    Coppa Italia Primavera Juventus Fiorentina 1-0 video highlights
    [jwplayer config=”240s” mediaid=”125689″]

  • Diamanti e magia di Ramirez, Bologna Fiorentina 2-0

    Diamanti e magia di Ramirez, Bologna Fiorentina 2-0

    Dopo aver sbancato San Siro soltanto 4 giorni fa rifilando tre reti all’Inter, il Bologna infila la seconda vittoria consecutiva in campionato battendo al Dall’Ara la Fiorentina 2-0 nel recupero della 21esima giornata rinviata il primo febbraio per neve. Di Diamanti e Ramirez le reti che decidono il derby dell’Appennino e che consentono ai felsinei di raggiungere al dodicesimo posto in classifica i viola a quota 28 punti, entrambe le squadre però devono ancora recuperare un match.

    Pioli presenta un Bologna con l’ormai collaudata difesa a 3 e i due trequartisti a sostegno dell’unica punta Di Vaio, confermando in quel ruolo Ramirez, seguito nelle scorse finestre di mercato proprio dalla Fiorentina, e lanciando dal primo minuto il rientrante Diamanti. Saranno proprio questi due a risultare decisivi ai fini del match. Delio Rossi risponde con un 3-5-2 affidandosi in attacco alla fame di gol Amauri, ancora alla ricerca del primo gol in maglia viola e il primo stagionale, e all’estro di Jovetic, un pò acciaccato per un fastidio al ginocchio.
    La partita la fa prevalentemente la Fiorentina mentre il Bologna è prontissimo a ripartire velocemente e colpire in contropiede. Le due squadre non fanno mistero di voler portare a casa l’intera posta in palio e di non accontentarsi del pareggio. Agli affondi dei padroni di casa, la Fiorentina risponde colpo su colpo andando vicinissima al vantaggio prima con un gran tiro a giro da fuori area di Jovetic e poi due volte con Amauri le cui conclusioni vengono neutralizzate da un ottimo e insuperabile Gillet.

    Bologna Fiorentina | © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Il Bologna passa alla mezz’ora quando su un passaggio filtrante di Di Vaio, Boruc riesce ad opporsi al prima conclusione di Diamanti ma non può nulla sul secondo tentativo con l’attaccante nativo di Prato che sulla ribattuta dell’estremo difensore viola porta in vantaggio l’undici rossoblu. Il Bologna trova il raddoppio qualche minuto prima la fine del primo tempo con la magia di tacco di Ramirez che fa esplodere di gioia il Dall’Ara con Di Vaio in versione assist-man, partito in leggera posizione di fuorigioco, andando al riposo sul 2-0 archiviando di fatto già nella prima frazione di gioco la pratica viola.

    Nella ripresa la gara per gli ospiti si fa ancora più in salita, passano soltanto 300 secondi e Olivera si fa espellere, rosso diretto, ingenuamente per una gomitata rifilata a Diamanti che stava involandosi verso la metà campo avversaria. Delio Rossi si trova così costretto a rivedere le sue mosse ridisegnando l’assetto della sua squadra per non naufragare completamente, dentro il giovane Salifu per lo spento Vargas e poco più tardi dentro anche De Silvestri per Nastasic. Ma La superiorità numerica permette al Bologna di amministrare con tranquillità fino al 90′ il doppio vantaggio e di portare a casa 3 punti fondamentali per raggiungere al più presto i famigerati 40 punti sinonimo di salvezza.

    Continua l’imbattibilità della squadra di Pioli nel 2012, la striscia positiva viene portata a 7 risultati utili consecutivi nel nuovo anno dopo che quello vecchio si era chiuso con la sconfitta interna con la Roma. Per la Fiorentina si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo quella pesante incassata al Franchi venerdì sera ad opera del Napoli. Il bilancio dei viola è tornato a farsi preoccupante, 5 gol subiti e nessuno realizzato nelle ultime due uscite sono sufficienti per riaprire la crisi.

  • Bologna-Fiorentina, probabili formazioni. C’è Jovetic

    Bologna-Fiorentina, probabili formazioni. C’è Jovetic

    Va in scena oggi pomeriggio al Dall’Ara il derby dell’Appennino Bologna – Fiorentina, match valido per la 21esima giornata di Serie A e rinviato il primo di febbraio per l’inagibilità dell’impianto bolognese causa le abbondanti nevicate che avevano colpito il capoluogo emiliano nelle scorse settimane.

    Il Bologna quest’anno non ha ancora perso una partita, l’ultima sconfitta risale al 21 dicembre 2011 quando i rossoblu vennero sconfitti tra le mura amiche dalla Roma. Da lì in poi due vittorie e 5 pareggi che hanno consentito all’undici felsineo di respirare e prendere un pò di vantaggio sulla zona retrocessione. Reduce dalla vittoria di San Siro contro l’Inter, il Bologna proverà oggi pomeriggio ad allungare la propria striscia di risultati utili contro la Fiorentina che, dopo le due vittorie consecutive, si è dovuta arrendere al Napoli. I viola non avranno vita facile contro una squadra che attualmente gode di un ottimo momento di forma.

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, fischio d’inizio previsto alle 18:30, Pioli conferma l’assetto tattico delle ultime uscite e che ha offerto maggiori garanzie al tecnico. Il Bologna pertanto si schiererà secondo un 3-4-2-1 con Di Vaio punta centrale e galvanizzato dalla doppietta di venerdì sera all’Inter supportato da Ramirez, da tempo in cima alla lista dei desideri del dg viola Corvino, e dal rientrante Diamanti che dovrebbe essere preferito sia a Taider che a Kone. A centrocampo Mudingayi e Perez si piazzeranno in mediana con Garics e Morleo sulle fasce; difesa a 3 con Raggi, Portanova e Antonsson a protezione del portiere Gillet.

    Stevan Jovetic | © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La Fiorentina risponde con il 3-5-2 disegnato da Delio Rossi nelle ultime settimane abbandonando, almeo per il momento, il suo caro 4-3-1-2. Il reparto arretrato sarà amministrato da Gamberini, Natali e Nastasic, tra i pali ci sarà Boruc; a centrocampo assente Behrami per infortunio, il tecnico viola dovrà affidarsi all’esperienza di Lazzari e alla regia di Montolivo: al posto dello svizzero si giocano una maglia da titolare il giovane Salifu e Olivera con il primo in vantaggio sul secondo mentre sulle corsie laterali agiranno Cassani e Vargas; in attacco la coppia Amauri e Jovetic, preoccupano le condizioni di quest’ultimo che soffre per una botta al ginocchio ma dovrebbe scendere regolarmente in campo.

    PROBABILI FORMAZIONI BOLOGNA – FIORENTINA

    BOLOGNA (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Garics, Mudingayi, Perez, Morleo; Ramirez, Diamanti; Di Vaio.
    Panchina: Agliardi, Cherubin, Rubin, Pulzetti, Kone, Taider, Acquafresca.
    Allenatore: Pioli.

    FIORENTINA (3-5-2): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Salifu, Montolivo, Lazzari, Vargas; Jovetic, Amauri.
    Panchina: Neto, Felipe, Romulo, Olivera, Marchionni, Cerci, Ljajic.
    Allenatore: Rossi.

  • Torneo di Viareggio 2012 vendetta Roma, Juve in finale con Libertazzi

    Torneo di Viareggio 2012 vendetta Roma, Juve in finale con Libertazzi

    Sarà Juventus Roma la finalissima del Torneo di Viareggio 2012 in programma domani pomeriggio alle ore 15 allo Stadio dei Pini di Viareggio. I bianconeri di Baroni sono riusciti ad aver la meglio sul coriaceo Parma, rivelazione assoluta della Viareggio Cup, grazie ad una rete di Libertazzi nel finale di gara. Match ancora più vibrante tra Roma e Fiorentina con i capitolini campioni d’Italia che questa volta riescono ad avere la meglio sui viola ai calci di rigore con Pigliacelli che riesce ad ipnotizzare Empereur dopo che il match si era concluso in parità. Curiosità. La Roma non alza il trofeo di Viareggio dal 1991 mentre la Juventus ha vinto cinque delle ultime otto edizioni.

    Juventus Parma 1-0 Finisce l’entusiasmante cavalcata al Torneo di Viareggio 2012 del sorprendente Parma di Pizzi. Come da previsione è la Juventus a fare la partita conducendo il ritmo del gioco nonostante le assenze dello squalificato Padovan e dell’acciaccato Beltrame tenuto precauzionalmente in panchina. I bianconeri sprecano tantissime palle da gol lasciando ai ducali la possibilità di far male nelle ripartenze con il sempre positivo Monachello. Da De Silvestro a Bouy, decisamente di un altra categoria rispetto a compagni ed avversari, le occasioni si ripetono costantemente per i giovani di Baroni che però trovano il gol decisivo con Spinazzola soltanto nel finale.

    Torneo di Viareggio 2012 Juventus Parma 1-0 video highlights
    [jwplayer config=”240s” mediaid=”125041″]

    Roma Primavera in finale al Torneo di Viareggio 2012 | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Roma Fiorentina 6-4 dcr La Roma di De Rossi riesce ad aver la sua rivincita sulla Fiorentina dopo aver perso gli ultimi due confronti diretti in finale di Coppa Italia e nella Supercoppa Primavera. I due allenatori per l’occasione hanno avuto a disposizione i pezzi pregiati dei rispettivi organici con Viviani che è tornato a guidare il centrocampo dei giallorossi mentre Camporese ha dato il suo apporto in difesa. La partita è partita subito in salita per la Roma con Zohore bravo a trovare la rete dopo una corta respinta di Pigliacelli. Fiorentina in vantaggio e Roma stordita per la prima parte del match poi i giallorossi prendono il sopravvento sprecando però tantissime occasione e addirittura un calcio di rigore con Viviani. Ad inizio di ripresa Romagnoli trova la rete del pari galvanizzando i giallorossi che vanno in tantissime occasioni vicini alla rete del raddoppio senza però trovare l’acuto vincente. Dalla lotteria dei rigori questa volta i giallorossi escono vincenti con Pigliacelli a respingere il tiro di Empereur.

    Video highlights Roma Fiorentina Torneo di Viareggio 2012
    [jwplayer config=”240s” mediaid=”125042″]