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  • Fiorentina-Udinese, inizia la Serie A 2012-2013

    Fiorentina-Udinese, inizia la Serie A 2012-2013

    L’anticipo della 1^ giornata di Seria A 2012-2013 vede affrontarsi Fiorentina e Udinese all’Artemio Franchi di Firenze. I viola debuttano difronte al proprio pubblico completamente rinnovati. In panchina c’è Vincenzo Montella mentre in cabina di regia l’ex ds della Roma Pradè, artefice di un mercato estivo sulla carta importante. Jovetic è rimasto, in difesa sono arrivati Viviano e Roncaglia (ex Boca), a centrocampo invece gli acquisti più importanti con Borja Valero, Matias Fernandez e Aquilani, mentre in attacco il nome “nuovo” è Hamdaoui. Dall’altra parte l’Udinese è reduce da un’estate dove ha perso tre assi portanti come Handanovic, Isla e Asamoah, rimpiazzati da Brkic, Williams e Allan, con il gioiellino Muriel tornato dal prestito di Lecce. Esordio non semplice per i bianconeri, forse distratti dal ritorno del preliminare di Champions in programma martedì prossimo al Friuli.

    Vincenzo Montella vuole stupire. Contro l’Udinese l’aeroplanino giocherà con il 3-5-2. In difesa davanti a Viviano ci sarà il trio Roncaglia-Rodriguez-Nastasic, con l’egiziano Hegazy in panchina insieme al giovane Camporese. Sugli esterni agiranno uno tra Cassani e Cuadrado a destra e Pasqual a sinistra, mentre a centrocampo spazio alla fantasia di Aquilani, Pizarro e Borja Valero. In attacco, al fianco dell’inamovibile Jovetic, Montella pare intenzionato a dare fiducia a Ljajic. Il serbo infatti è nettamente in vantaggio sul neo-acquisto El Hamdaoui (ex Ajax).

    stevan jovetic | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Nell’undici dell’Udinese pesa il doppio incontro di Champions a cui i friulani sono chiamati nel giro di una settimana. Guidolin applica un turnover massiccio in tutti e tre i reparti. In difesa Benatia e Domizzi sono in panchina, al loro posto giocano Coda e Heurtaux. A centrocampo invece farà il suo esordio con la casacca bianconera Faraoni. Sulla corsia di sinistra Pasquale da il cambio ad Armero. L’assenza più pesante è quella del capitano Di Natale, sostituito da Fabbrini, mentre Maicosuel agirà alle spalle del talentuoso Under 21. In panchina si rivede Muriel, regolarmente convocato dopo i problemi muscolari che lo hanno tenuto fermo nelle scorse settimane. E’ probabile che Guidolin decida di non rischiarlo questo pomeriggio per averlo poi completamente a disposizione fra tre giorni contro il Braga.

    LE PROBABILI FORMAZIONI DI FIORENTINA-UDINESE, 1^ GIORNATA SERIE A 2012-2013. 

    Fiorentina (3-5-2): Viviano, Rodriguez, Nastasic, Roncaglia, Pasqual, Cassani, Aquilani, Borja Valero, Pizarro, Ljajic, Jovetic.
    A disposizione:  Neto, Lupatelli, Hegazy, Camporese, Della Rocca, Vargas, Cuadrado, Mati Fernandez, Romulo, Lazzari, El Hamdaoui, Olivera. Allenatore: Vincenzo Montella.
    Udinese (3-5-1-1): Brkic, Heurtaux, Danilo, Coda, Basta, Faraoni, Williams, Pereyra, Pasquale, Maicosuel, Fabbrini.
    A disposizione: Pawlowski, Benatia, Domizzi, Gabriel Silva, Neuton, Armero, Battocchio, Badu, Zielinski, Di Natale, Muriel, Forestieri. Allenatore: Francesco Guidolin.

  • Coppa Italia il programma del terzo turno preliminare

    Coppa Italia il programma del terzo turno preliminare

    A due settimane dalla chiusura del calciomercato, a una settimana dell’inizio del campionato il terzo turno preliminare di Coppa Italia può senza dubbio esser considerato la prima vera prova del nove per le società alla ricerca della migliore condizione e delle certezze per iniziare al meglio la nuova stagione. Tanti gli spunti interessanti delle quindici partite in programma questo pomeriggio. Dalla rivoluzione della Fiorentina agli ambiziosi progetti di Sampdoria e Palermo i match di Coppa Italia serviranno a capire se gli organici possono esser già competitivi o bisognerà fare nuovi sforzi per completare le rose a disposizione.

    La Fiorentina con capitan Jovetic alle 18 affronterà il Novara davanti ai propri tifosi di nuovo entusiasti e pronti a sostenere il nuovo progetto della famiglia Della Valle. Tanti i volti nuovi in campo, da Roncaglia in difesa al centrocampo con Pizarro a far da geometra in mezzo a Borja Valero e Fernandez mentre Aquilani dovrebbe partire dalla panchina. Nella Sampdoria si spera fino all’ultimo di poter schierare Estigarribia per risolvere anche qualche problema in attacco dettato dagli infortuni. Il Bologna sfida il Varese con il caso Gaston Ramirez sulle spalle, il Chievo affronta l’Ascoli con il tandem Di Michele Pellissier.

    Coppa Italia terzo turno preliminare
    Fiorentina – Novara ore 18.00
    Chievo – Ascoli ore 19.00
    Cagliari – Spezia ore 20.30
    Cesena – Crotone ore 20.30
    Cittadella – Ternana ore 20.30
    Juve Stabia – Sampdoria ore 20.30
    Torino – Lecce ore 20.30
    Atalanta – Padova ore 20.45
    Bologna – Varese ore 20.45
    Catania – Sassuolo ore 20.45
    Genoa – Verona ore 20.45
    Livorno – Perugia ore 20.45
    Modena – Reggina ore 20.45
    Palermo – Cremonese ore 20.45
    Pescara – Carpi ore 20.45

  • Viviano ancora ko, infortunio al ginocchio

    Viviano ancora ko, infortunio al ginocchio

    La sfotuna sembra perseguitare l’estremo difensore della Fiorentina Emiliano Viviano che, nella giornata di ieri, durante l’amichevole contro il Galatasaray, è stato sotituito proprio dopo aver subito l’ennesimo infortunio. Nella partita persa 1-0 dai viola infatti, l’ex neroazzurro ha dovuto lasciare il campo in barella poco dopo aver subito la rete del vantaggio sul tiro di Umut Bulut, quando ha accusato un forte dolore al tendine del bicipite del ginocchio sinistro che tra l’altro aveva operato proprio alcuni mesi fa.

    Poco più di un anno fa infatti, e precisamente lo scorso 23 luglio, Viviano si infortunò durante un allenamento con la sua ex squadra neroazzurra, arrivando a dover sottoporsi ad un intervento chirurgico in quanto aveva lesionato completamente il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Per questo l’attuale portiere toscano è dovuto rimanere fuori rosa per ben 6 mesi, tempo di riprendersi e poter tornare in campo fisicamente in buone condizioni.

    Emiliano Viviano © Valerio Pennicino/Getty Images

    Inizialmente si pensava ad una ennesima rottura completa del tendine, prevedendo un nuovo duro e lungo recupero, invece secondo i primi accertamenti di oggi questa volta il portiere di Fiesole dovrà stare a riposo per un massimo di sei/sette settimane, ma nei prossimi giorni sarà sottoposto ad ulteriori visite mediche per assicurare l’entità dell’infortunio e non velocizzare troppo i tempi di guarigione che potrebbero portare ad una ricaduta durante il campionato.

    Nonostante la sconfitta e l’infortunio di Viviano, i viola si dicono soddisfatti del match disputato alla Telekom Arena di Istanbul e, a fine gara Fatih Terim, tecnico del Galatasaray ma soprattutto ex viola, ha promesso che ci sarà sicuramente il tempo per una rivincita per la Fiorentina in casa italiana, porgendo anche i migliori auguri di pronta guarigione all’estremo difensore toscano. In queste settimane di stop, Viviano sarà infatti sostituito provvisoriamente dagli altri portieri della rosa Cristiano Lupatelli, Artur Boruc, Norberto Murara Neto e Luca Lezzerini.

    IL VIDEO DEL MOMENTO DELL’INFORTUNIO DI VIVIANO

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  • Fiorentina, Aquilani e Borja Valero ufficiali. Arriva anche Gonzalo Rodriguez

    Fiorentina, Aquilani e Borja Valero ufficiali. Arriva anche Gonzalo Rodriguez

    L’aveva detto Andrea Della Valle dal ritiro di Moena che la Fiorentina 2012/2013 sarebbe stata rinforzata adeguatamente. Nella giornata odierna il club viola ha ufficializzato di aver acquistato Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Alberto Aquilani. I primi due arrivano dal Villarreal che sta smantellando la squadra dopo l’amara e inaspettata retrocessione nella seconda divisione spagnola nella stagione appena conclusa: il centrocampista, classico mediano tuttofare da tempo sul taccuino del Napoli, è stato pagato 7 milioni di euro a cui va aggiunto un altro milione e mezzo per il cartellino del difensore argentino che va a rinforzare e completare il reparto arretrato.

    La vera genialata arriva però dalla trattativa che ha portato Aquilani in viola. Grazie anche alla intermediazione del procuratore del centrocampista ex Roma, Juventus e nell’ultima stagione al Milan Franco Zavaglia, il ds Daniele Pradè non solo è riuscito a portare il giocatore a Firenze a titolo gratuito ma ha pure convinto il Liverpool a partecipare, per i primi due anni, al pagamento del 50% dell’ingaggio che percepisce attualmente mentre per il restante anno di contratto, il terzo, guadagnerà uno stipendio di 1.5 milioni che potrà lievitare grazie all’inserimento di alcuni bonus. Torna così in Italia, dopo essere rientrato alla base a Liverpool solo per qualche giorno, Aquilani che nelle precedenti due stagioni era stato scaricato sia dalla Juventus che dal Milan che non avevano esercitato il diritto di riscatto a proprio favore. Il centrocampista cercherà di riscattarsi facendo ricredere bianconeri e rossoneri che non hanno creduto in lui e allo stesso tempo di riconquistarsi un posto in nazionale.

    I tre nuovi arrivati hanno sostenuto le visite mediche e sono in viaggio verso Moena, sede del ritiro pre-campionato della Fiorentina e fanno seguito agli acquisti, tra gli altri, di Viviano, portiere nel giro della nazionale azzurra, El Hamdaoui, bomber dell’Ajax, Roncaglia, difensore del Boca Juniors, Fernandez, prelevato dallo Sporting Lisbona, e Cuadrado, giunto con la formula del prestito dall’Udinese, oltre ad aver riscattato il cartellino di Mattia Cassani. Investimenti che testimoniano la volontà della proprietà di voler aprire un nuovo ciclo con il nuovo tecnico Vincenzo Montella sulla stessa scia di quello aperto qualche anno fa con al timone Corvino e Prandelli.

    Alberto Aquilani © AFP PHOTO / ALBERTO LINGRIA/Getty Images

    Ma il vero colpo di mercato potrebbe essere la permanenza a Firenze, tra l’altro annunciata sia da Della Valle che da Pradè, di Stevan Jovetic anche per la prossima stagione, rispedendo al mittente tutti gli assalti provati fin qui dalla Juventus. Con il talento montenegrino in rosa la Fiorentina potrebbe aspirare a qualcosa di più di una semplice qualificazione in Europa League cercando di approfittare del livellamento verso il basso di alcune big, Milan in testa, che ad ora, in questa sessione di calciomercato, si sono soltanto indebolite. Se la proprietà e il ds dovessero mantenere la parola data, la nuova Fiorentina, sicuramente una delle squadre che sta lavorando meglio sul mercato che sta prendendo sempre più forma, potrebbe davvero stupire tutti nella stagione ormai alle porte e far tornare al sorriso i tifosi dopo due stagioni tutt’altro che esaltanti.

  • Il mondo del calcio in lutto: è morto Aldo Maldera

    Il mondo del calcio in lutto: è morto Aldo Maldera

    E’ scomparso ieri, 1 Agosto, all’età di 58 anni, l’ex terzino sinistro di Milan, Roma e Fiorentina, Aldo Maldera. L’ex calciatore, scomparso prematuramente dopo una lunga malattia, è stato uno dei protagonisti assoluti del calcio negli anni Settanta per la sua spiccata predisposizione al gol. Soprannominato “Cavallo” per le sue doti di resistenza fisica, era un uomo tranquillo e un esempio per molti giocatori di quegli anni.

    Nel 1972 Maldera esordiva in Serie A con la maglia del Milan con il quale conquistò lo scudetto della stella nel 1978-79 segnando in quella stagione ben 9 reti. Con i rossoneri il terzino rimase anch3e nei momenti più bui che decretarono la Serie B per lo scandalo calcioscommesse. Dopo l’esperienza milanese si trasferì a Roma contribuendo alla conquista dello scudetto nella stagione 1982/83 prima di chiudere la carriera nella Fiorentina. Nel 2009, una volta abbandonato il calcio giocato, fu direttore tecnico dei greci del Panionios, prima di tornare l’anno successivo in Italia dove ha ricoperto lo stesso incarico nell’Aranova, squadra laziale di seconda categoria.
    Nel suo palmares si contano anche 2 Coppe Italia e una finale ai Campionati del Mondo con la maglia azzurra persa contro l’Argentina nel 1978.

    Aldo Maldera

    Appena appresa la notizia sono state molte sono le testimonianze d’affetto e di cordoglio rivolte alla famiglia del campione scomparso: “Uno che è venuto in B con noi e che ha sempre amato solo ed esclusivamente il Milan. Resterai rossonero per sempre” è il tweet del club rossonero. Il direttore generale della Roma, Franco Baldini, sconvolto racconta: “Solo poche settimane fa ci eravamo visti a Trigoria ipotizzando iniziative da prendere insieme per il prossimo futuro, futuro che crudelmente gli è stato negato. Vada alla famiglia il nostro più sentito cordoglio e il nostro abbraccio“, “Tutta la Fiorentina – si legge in una nota della società – si stringe attorno alla famiglia Maldera in questo momento di profondo dolore ed esprime le sue più sincere condoglianze per la prematura scomparsa di Aldo“.
    Aldo Maldera lascia la moglie e tre figli, tutta la redazione de Il Pallonaro si stringe al dolore dei suoi cari.

  • Fiorentina scatenata, colpo Borja Valero in attesa di Aquilani

    Fiorentina scatenata, colpo Borja Valero in attesa di Aquilani

    Entra nel vivo il mercato della Fiorentina e in attesa del definitivo si di Alberto Aquilani, chiude un’operazione importante con il Villareal con l’acquisto del centrocampista Borja Valero. Trattativa lampo tenuta segreta fino alle firme. La squadra spagnola, dopo la retrocessione nella Liga Adelante (la nostra serie B) si è vista costretta a cedere i migliori giocatori per non rischiare di svalutare il patrimonio e per abbassare il monte stipendi. La società toscana, con la coppia Pradè-Macia, sta costruendo una rosa in grado di riscattare le due ultime due stagioni vissute nell’anonimato.

    IL COLPO – Il Villareal dalla cessione del 27enne spagnolo riceverà 7 milioni di euro pagabili in tre annualità, mentre per il giocatore è pronto un quadriennale (con opzione per il quinto anno) da 1.5 milioni annui. In queste ore il calciatore è atteso a Firenze per le visite mediche di rito e per la firma sul contratto. L’ex centrocampista di Real Madrid e Maiorca unisce quantità a qualità e andrà a sostituire lo svizzero Behrami, ceduto al Napoli.

    Borja Valero © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images

    AQUILANI – La Fiorentina aspetta ancora il si di Aquilani, sempre più vicino al ritorno definitivo in Italia. Il procuratore del romano, Zavaglia, sta definendo gli ultimi dettagli per la buonuscita del giocatore con il Liverpool. Successivamente verrà posta la firma sul contratto che legherà il centrocampista alla società viola per quattro anni alle stesse cifre del neo acquisto spagnolo.

    RODRIGUEZ – Dal Villareal sarebbe in arrivo anche il difensore d’esperienza richiesto dal tecnico viola, Vincenzo Montella, da affiancare ai due giovani Camporese e Nastasic. Per una cifra di poco inferiore ai 2 milioni di euro sbarcherà a Firenze il 28enne argentino Gonzalo Javier Rodriguez, pronto a prendere l’eredità di Gamberini, passato poche settimane fa al Napoli.

    LE CESSIONI – Il primo a lasciare Firenze è con tutta probabilità il cileno Vargas. L’ex giocatore del Catania vive da separato in casa e la società viola tenterà di incassare dalla sua cessione almeno 6 milioni di euro. Sull’esterno c’è qualche timido interessamento dall’Inghilterra. Si valuta anche la posizione di Cerci, richiesto dal Torino di Ventura.

     

  • La Fiorentina trova l’accordo con il Liverpool per Aquilani

    La Fiorentina trova l’accordo con il Liverpool per Aquilani

    Il mercato della Fiorentina entra nel vivo e dopo aver chiuso le operazioni Viviano e Mati Fernandez, la dirigenza viola è vicina all’acquisto dell’ex centrocampista di Roma, Juve e Milan, Alberto Aquilani, di proprietà del Liverpool. La società inglese inizialmente sembrava volesse puntare quest’anno sul giocatore italiano, rifiutando a giugno il rinnovo del prestito proposto da Adriano Galliani per conto della società rossonera.

    La trattativa per il calciatore romano tra le due società è stata molto rapida e dopo due anni di prestiti (prima Juve e poi Milan) è giunto il momento di un trasferimento a titolo definitivo. Secondo la stampa inglese, l’operazione si chiuderà dietro un esborso economico di circa 7 milioni di sterline.

    Alberto Aquilani © Maurizio Lagana/Getty Images

    Il giocatore in questo momento si trova in tournée in America con i Reds e sarebbe stato autorizzato dalla società inglese a preparare i bagagli per il ritorno in Italia per seguire da vicino la trattativa tra il suo procuratore, Zavaglia, e la squadra toscana. L’ostacolo più difficile da superare è proprio l’ingaggio di Aquilani, che si aggira intorno ai 4 milioni annui. L’obiettivo della dirigenza viola sarà quello di dimezzarlo e spalmarlo su più anni (l’attuale contratto con il Liverpool è in scadenza 2014), puntando sull’entusiasmo del 28enne di tornare definitivamente in Italia. Per il calciatore sarebbe la terza squadra italiana negli ultimi tre anni. Due campionati fa il prestito alla Juventus, con prestazioni mediocri, dovute anche all’anno “no” della squadra bianconera. Nella stagione appena terminata il Milan decise di dare nuovamente fiducia al centrocampista con un nuovo prestito e dopo un buon inizio, un infortunio gli fece perdere il posto da titolare senza più riuscire a riconquistarlo. Quest’anno potrebbe vestire la maglia della Fiorentina, chiamato a fare la differenza e togliersi l’etichetta dell’eterna promessa.

    Continua quindi l’opera di rinnovamento messa in atto dalla dirigenza viola che arriva da due brutte stagioni ed è intenzionata a tornare ai livelli dell’era Prandelli, quando la squadra lottava per un posto in Champions League. Per questo motivo, il presidente Andrea Della Valle, ha chiuso ogni trattativa riguardante Stevan Jovetic, promettendo ai tifosi un colpo estivo per rilanciare l’entusiasmo di una piazza che vive ormai passivamente ogni notizia riguardante la società.

  • Presentato il calendario Serie A 2012/2013. La Juve riparte dal Parma

    Presentato il calendario Serie A 2012/2013. La Juve riparte dal Parma

    E’ stato presentato a Milano il calendario Serie A 2012/2013.  Alla manifestazione, trasmessa anche in diretta televisiva e via web, ha preso parte la quasi totalità delle società di Serie A. La durata è stata minore rispetto alle precedenti, e stavolta, come ha ironizzato qualcuno sul web, nessuno è scappato via prima in motorino come fatto l’anno scorso dal patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Unico ritardatario invece il presidente della Lazio Claudio Lotito, giunto in sala dopo che erano già state rese note le prime quattro giornate ma subito pronto a rilasciare interviste.  Il torneo avrà inizio tra un mese esatto, nel week end del 25-26 agosto con due anticipi al sabato (ore 18 e 20.45) e il resto delle gare la domenica con un incontro 18 e i restanti alle 20:45. Ovviamente poi il resto delle gare si giocherà nei classici orari. Ecco il primo turno:

    Atalanta – Lazio
    Chievo – Bologna
    Fiorentina – Udinese
    Genoa – Cagliari
    Juventus – Parma
    Milan – Sampdoria
    Palermo – Napoli
    Pescara – Inter
    Roma – Catania
    Siena – Torino

    Comincerà in casa la Juventus campione d’Italia contro il Parma, proprio come l’anno scorso con la differenza che allora il match era in programma per la seconda giornata ma causa il rinvio del primo turno fu di fatto il primo impegno ufficiale della Serie A Tim 2011/2012. Tra le mura amiche anche il Milan contro la neo promossa Sampdoria mentre l’Inter se la vedrà subito contro un’altra matricola, il Pescara, che dunque avrà un inizio non semplice. Spiccano i match tra Fiorentina e Udinese e il derby del sud tra Palermo e Napoli. Per la Roma c’è il Catania.

    Inter-Roma è il primo big match stagionale, in programma la seconda giornata con i nerazzurri alla prima casalinga. Sempre nello stesso turno ecco Udinese-Juventus, con i piemontesi che cosi invertono i primi due turni della passata annata. Alla quarta spicca invece Udinese-Milan, con in campo due delle tre squadre italiane impegnate in Champions League. Quinta giornata invece con Fiorentina-Juventus, storica sfida molto sentita. E per le Juve i confronti con le rivali non finiscono qui: nel sesto turno infatti c’è Juventus-Roma, con Zeman che dopo anni di veleni a distanza torna a sfidare gli acerrimi nemici bianconeri. Alla settima invece l’attesissimo derby Milan-Inter sempre sinonimo di spettacolo, mentre l’ottavo turno si contraddistingue per la sfida tra Juventus-Napoli, finaliste dell’ultima edizione di Coppa Italia, e Lazio-Milan.

    Il derby d’Italia Juventus-Inter invece si giocherà all’undicesimo turno, mentre in quello successivo tutta l’attenzione sarà catalizzata dal derby capitolino Roma-Lazio. Tredicesima giornata con Juventus-Lazio e Napoli-Milan. Si giocherà alla quattordicesima con l’andata a San Siro invece il big match tra le ultime due contendenti della Serie A, ovvero Milan-Juventus. Nello stesso turno il derby siciliano Catania-Palermo. E a proposito di derby alla quindicesima c’è Juventus-Torino, incontro che ritorna dopo anni di assenza.

    Sedicesima giornata con Inter-Napoli, mentre alla diciassettesima ecco il derby toscano Fiorentina-Siena ma anche Lazio-Inter. Solo alla penultima invece Roma-Milan, e nella stessa giornata anche il derby emiliano Bologna-Parma. La Juventus chiuderà il campionato a Genova con la Sampdoria, l’Inter in casa contro l’Udinese e il Milan in trasferta a Siena, mentre sempre all’ultimo turno si profila un interessante Roma-Napoli. Quattro le soste: il 9 settembre, il 14 ottobre, il 30 dicembre e il 24 marzo, mentre sono previsti tre turni infrasettimanali di mercoledì: il 26 settembre, il 31 ottobre e l’8 maggio. Il campionato si chiuderà il 19 maggio 2013.

    ECCO IL CALENDARIO SERIE A 2012/2013

  • Giocatori della Fiorentina sbronzi al ristorante e la cena degenera

    Giocatori della Fiorentina sbronzi al ristorante e la cena degenera

    Lunedì scorso il giocatore della Fiorentina Alessio Cerci ha compiuto 25 anni e quale miglior modo di festeggiare in ritiro il primo quarto di secolo se non in compagnia dei suoi colleghi di squadra? Detto fatto e così alla presenza di circa 40 persone, tra cui diversi compagni di squadra e alcuni membri dello staff societario, il giovane ha potuto festeggiare in un ristorante di Malga Peniola a Moena dove i viola si trovano in ritiro. Quello che è certo è che il 25° compleanno di Cerci sarà difficile da dimenticare per molti. Questi i fatti accaduti.

    Vincenzo Montella, nuovo tecnico dei Viola, aveva concesso mezza giornata di riposo così da consentire agli invitati di recarsi con spensieratezza al ristorante per festeggiare l’evento, ma stando a quanto dichiarato dal proprietario del ristorante Maurizio Dantone, dopo una cena tranquilla, qualcuno dei presenti, forse abusando di troppa spensieratezza, avrebbe alzato un po’ il gomito e si sarebbe lasciato andare. I testimoni raccontano di lanci di bicchieri e, il proprietario del locale, rivendica anche il furto di due pernici imbalsamate che erano esposte nel locale e che sarebbero state successivamente gettate per strada. Queste le parole di Dantone:

    Per noi era un onore avere a cena la Fiorentina, ma il comportamento di una minoranza di calciatori è stato spiacevole. Molti altri invece si sono subito scusati. Sono sicuro che la prossima volta non succederà più, se vorranno tornare li ospiteremo volentieri. E la società si è prontamente scusata pagando i danni“.

    Fiorentina © Dino Panato/Getty Images

    Prontamente sarebbero arrivate all’uomo le scuse da parte della società viola e il pagamento dei danni che ammonterebbero ad una manciata di euro. Il club di Firenze ha affidato il suo pensiero alle parole di Guerini:

    C’é chi ha sbagliato e lo ha riconosciuto e da parte della società e dell’allenatore sarà sanzionato anche se il titolare del locale ha esagerato. In ogni caso noi abbiamo soddisfatto tutto quello che lui ha richiesto. Ripeto, c’é chi è andato un po’ fuori dalle righe tradendo la fiducia di Montella che è molto deluso e per questo abbiamo già preso dei provvedimenti però questo sembra essere diventato il fatto del giorno, sono sorpreso e allibito, non so cosa abbiamo fatto di così disastroso, tre bicchieri rotti sono diventati trenta e un merlo caduto diventano due pernici imbalsamate“.

    Alcuni testimoni però inchiodano una minoranza di calciatori responsabili dell’accaduto, i presenti al locale riferiscono che anche al momento del pagamento alcuni calciatori hanno avuto un atteggiamento un po’ troppo sopra le righe.

  • La Juve pensa a Poli come chiave per arrivare a Jovetic

    La Juve pensa a Poli come chiave per arrivare a Jovetic

    Nuovo colpo a sorpresa per il mercato in entrata della Juventus. Il giovane centrocampista della Sampdoria, Andrea Poli, sarebbe ad un passo dalla società bianconera. Poli, che lo scorso anno si era trasferito all’Inter, non è stato riscattato dal club di Massimo Moratti e per Marotta e Paratici il passo per concludere l’accordo sarebbe semplice: la Sampdoria chiede 5 milioni di euro e la società di Agnelli inserirebbe nella trattativa anche la metà del cartellino del giovane della primavera bianconera Ouasim Bouy, classe ’93 arrivato alla fine di gennaio a parametro zero dall’Ajax. Inoltre, secondo le ultime voci, gli affari tra Juve e Samp potrebbero proseguire anche grazie a Iaquinta, attaccante che non rientra nel progetto di Conte e che interesserebbe molto ai blucerchiati se solo il giocatore di origini calabresi si accontenterebbe di abbassarsi lo stipendio.

    La coppia Marotta-Paratici conosce molto bene il giovane talento blucerchiato, ora i bianconeri vedrebbero in Poli la chiave necessaria per concludere la trattativa con la Fiorentina per il passaggio di Jovetic a Torino. La Fiorentina è molto interessata alla comproprietà del giovane centrocampista anche se Della Valle è stato categorico sull’affare Jovetic: per cederlo la società viola chiede 30 milioni tondi senza contropartite.

    Andrea Poli © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Dunque il trasferimento di Poli a Firenze diventerebbe un affare totalmente slegato dalla telenovela Juve-Jovetic. Marotta e soci reputano la richiesta della Fiorentina troppo esosa per questo motivo provano altre strade per arrivare al giocatore viola. Se Poli non dovesse bastare a far cedere i Della Valle allora i bianconeri potrebbero trovare la soluzione monetaria grazie alla cessione di Milos Krasic, molto richiesto sia in Turchia che in Russia.

    Insomma per Poli si attende solo di definire alcuni dettagli con la Sampdoria per la conferma ufficiale, ma la trattativa è sul punto di essere conclusa, una volta acquistato il gioiellino i bianconeri decideranno il suo futuro.