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  • Coppa Italia, stasera Inter-Verona

    Coppa Italia, stasera Inter-Verona

    Parte oggi la seconda tranche degli ottavi di Coppa Italia. Dopo le vittorie di Roma, Catania, Juventus e Milan, si conosceranno tra stasera e la giornata di domani le altre quattro squadre che prenderanno parte ai quarti di finale in programma il prossimo gennaio, anche questi con la formula a gara unica. Questa sera a San Siro scende in campo l’Inter di Stramaccioni, ancora frastornata dal ko subito all’Olimpico sabato contro la Lazio. L’avversario dei nerazzurri è il Verona di Mandorlini, ultima squadra del campionato cadetto rimasta dopo l’eliminazione sette giorni fa della Reggina, sempre a San Siro per mano del Milan. Padroni di casa favoriti, con il giovane tecnico romano intenzionato a schierare la coppia offensiva Palacio-Livaja davanti al trequartista Coutinho.

    RIVINCITA – Domani alle 21 invece al San Paolo andrà in scena Napoli-Bologna, remake dell’ultima partita di campionato che ha visto gli ospiti rossoblu conquistare tre punti clamorosi dopo una rimonta da brividi nel finale. Il match di domani sarà la prima occasione per valutare eventuali ripercussioni psicologiche in seguito alla penalizzazione di due punti inferta dalla Disciplinare questa mattina in aggiunta alle squalifiche di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava.

    Rodrigo Palacio titolare oggi contro il Verona | ©Claudio Villa/Getty Images
    Rodrigo Palacio titolare oggi contro il Verona | ©Claudio Villa/Getty Images

    AGEVOLE – Turno agevole, almeno sulla carta, per la Lazio, che alle 15 di domani affronta in casa il Siena. I biancocelesti di Petkovic tengono in particolar modo a questa competizione, che potrebbe rappresentare una scorciatoia per l’approdo in Europa. C’è tanta curiosità intorno agli ospiti, a Roma già da ieri, con l’esordio in panchina del neo allenatore Beppe Iachini, subentrato nel weekend a Serse Cosmi.

    SPETTACOLO – Tutta da vivere la sfida al Friuli in programma alle ore 17 tra Udinese e Fiorentina, in teoria il match più aperto e spettacolare di questi ottavi di finale. I viola di Vincenzo Montella non avranno vita facile contro Di Natale e compagni. Chi vince incontrerà ai quarti la Roma di Zeman, per un’altra spettacolare partita.

    Coppa Italia, il programma degli ottavi di finale
    Inter-Verona stasera alle 21
    Lazio-Siena domani alle 15
    Udinese-Fiorentina domani alle 17
    Napoli-Bologna domani alle 21

    Coppa Italia, tabellone quarti di finale
    Inter-Verona —- Napoli-Bologna
    Roma —- Udinese-Fiorentina
    Juventus-Milan
    Lazio-Siena —- Catania

  • Serie A 17 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Serie A 17 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Nella 17esima giornata di Serie A la Juventus approfitta della sconfitta dell’Inter nell’anticipo serale contro la Lazio e va in fuga portandosi a +7 sui nerazzurri. Allo Stadium i campioni d’Italia in carica chiudono la pratica Atalanta già dopo appena 27′ andando a segno 3 volte con Vucinic (dopo 90 secondi), Pirlo (al 14′ su uno splendido calcio di punizione) e Marchisio (al 27′). Nella ripresa i bianconeri hanno l’opportunità per arrotondare ulteriormente  il punteggio ma la sfida si concluderà sul 3-0. La Juve potrebbe laurearsi campione d’inverno con due giornate d’anticipo in caso il Napoli, in attesa di giocare il posticipo tra qualche ora contro il Bologna, non riesca a vincere.

    Gli azzurri vengono raggiunti in classifica dalla Fiorentina che nel lunch match della domenica travolge 4-1 il Siena nel derby toscano: Toni apre le marcature, il raddoppio, su calcio di rigore, è opera di Pizarro che dedica la rete alla sorella scomparsa la scorsa settimana; Aquilani porta a 3 le reti viola poi Reginaldo illude la formazione di Cosmi prima che ancora Toni fissi il punteggio sul 4-1 finale.

    Quarta vittorie consecutiva per il Milan che riaggancia il treno Europa dopo il 4-1 al Pescara firmato Nocerino, El Shaarawy e due autoreti quasi in fotocopia sugli sviluppi di calci d’angolo di Abbruscato e Jonathas. Per gli abruzzesi aveva riaperto la gara temporaneamente Terlizzi. I rossoneri salgono a quota 27 punti a -7 dall’Inter seconda in classifica e -6 dall’ultimo posto disponibile per la Champions League e a sole due lunghezze dalla Roma che va ko in casa del Chievo, polemiche per il gol vittoria di Pellissier, dopo 5 vittorie consecutive che ne avevano rilanciato le ambizioni verso la qualificazione nella coppa più prestigiosa.

    Poker del Parma al Cagliari, sugli scudi il franco-algerino Ishak Belfodil che mette a segno una doppietta. Le altre reti di Biabiany e Valdes. Ducali che si mantengono sulla scia del Catania che rimonta la rete di svantaggio firmata da Maresca battendo la Sampdoria 3-1 grazie al trio argentino Paglialunga, Bergessio e Castro. Pari che serve più ai granara che ai liguri tra Genoa e Torino. Del Neri rimane sempre in bilico sulla panchina del Grifone.

    RISULTATI E MARCATORI 17 GIORNATA SERIE A

    CATANIA – SAMPDORIA 3-1
    29′ rig Maresca (S), 55′ Paglialunga (C), 66′ Bergessio (C), 90′ Castro (C)
    CHIEVO – ROMA 1-0
    88′ Pellissier (C)
    FIORENTINA – SIENA 4-1
    16′ Toni (F), 19′ rig Pizarro (F), 45′ Aquilani (F), 70′ Reginaldo (S), 79′ Toni (F)
    GENOA – TORINO 1-1
    20′ Bianchi (T), 29′ Granqvist (G)
    JUVENTUS – ATALANTA 3-0
    2′ Vucinic (J), 14′ Pirlo (J), 27′ Marchisio (J)
    LAZIO – INTER 1-0
    81′ Klose (L)
    MILAN – PESCARA 4-1
    1′ Nocerino (M), 53′ aut Abbruscato (P), 58′ Terlizzi (P), 80′ aut Jonathas (P), 81′ El Shaarawy (M)
    PARMA – CAGLIARI 4-1
    20′ Sau (C), 21′ Belfodil (P), 55′ Biabiany (P), 64′ rig Valdes (P), 87′ Belfodil (P)
    UDINESE – PALERMO 1-1
    33′ Ilicic (P), 89′ Di Natale (U)

    stasera ore 20:45
    NAPOLI – BOLOGNA

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 41 17
    2. INTER 34 17
    3. NAPOLI 33 16
    4. LAZIO 33 17
    5. FIORENTINA 32 17
    6. ROMA 29 17
    7. MILAN 27 17
    8. CATANIA 25 17
    9. UDINESE 23 17
    10. PARMA 23 17
    11. CHIEVO 21 17
    12. ATALANTA (-2) 21 17
    13. SAMPDORIA (-1) 17 17
    14. TORINO (-1) 16 17
    15. CAGLIARI 16 17
    16. BOLOGNA 15 16
    17. PALERMO 15 17
    18. PESCARA 14 17
    19. GENOA 13 17
    20. SIENA (-6) 11 17

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    14 – El Shaarawy (Milan)
    11 – Cavani (Napoli)
    10 – Di Natale (Udinese), Klose (Lazio)
    8 – Lamela (Roma), Milito (Inter), Osvaldo (Roma)
    7 – Hamsik (Napoli)
    6 – Denis (Atalanta), Gilardino (Bologna), Jovetic (Fiorentina), Quagliarella (Juventus), Hernanes (Lazio), Pazzini (Milan), Totti (Roma), Bergessio (Catania), Bianchi (Torino), Toni (Fiorentina)
    5 – Cassano (Inter), Vidal (Juventus), Diamanti (Bologna), Giovinco (Juventus), Miccoli (Palermo), Palacio (Inter), Paloschi (Chievo), Belfodil (Parma), Sau (Cagliari)

  • La promessa a metà di Jovetic: “Non me ne vado, per ora…”

    La promessa a metà di Jovetic: “Non me ne vado, per ora…”

    In estate avrebbe potuto essere l’uomo-mercato della Fiorentina, che avrebbe permesso al club Viola di monetizzare con la sua cessione: la dirigenza, però, volle trattenerlo in ogni caso, resistendo strenuamente agli assalti delle big d’Italia e d’Europa, per provare a mettere Stevan Jovetic, Jo-Jo per i tifosi, al centro del progetto e costruire con lui una Fiorentina competitiva in grado di poter lottare almeno per l’accesso in Champions League. Il resto, è merito di Vincenzo Montella, il giovane tecnico napoletano che ha plasmato una squadra equilibrata e dal gioco brillante che è riuscita a sopperire anche all’assenza di oltre un mese e mezzo del suo uomo-copertina Jovetic a causa di un infortunio.

    Ora, però, per il montenegrino è tempo di ritornare in campo a dare il suo apporto alla squadra, avendo smaltito l’infortunio muscolare che si era rivelato più fastidioso del previsto con uno stop che lo ha costretto a saltare diverse giornate di campionato: “la mia assenza è stata più lunga del previsto, perchè sia io che il club volevamo affrettare i tempi, ma ora sto meglio e presto sarò al 100%”, arricchendo il tutto con una promessa-impegno che i tifosi Viola gradiranno sicuramente, affermando che “il mio obiettivo è cercare di riportare la Fiorentina in Champions League”.

    Jovetic, promessa a metà alla Fiorentina: "resto, per ora"
    Jovetic, promessa a metà alla Fiorentina: “resto, per ora” | © Dino Panato/Getty Images

    Tuttavia, se fin qui ci sono state notizie più che positive, l’intervista rilasciata da Jovetic al sito montenegrino Vijesti.me fa trapelare anche qualche dubbio sul proprio futuro prossimo in maglia Viola, considerando le parole sibilline usate da Jovetic per descrivere ciò che lo attenderà. In particolare, le sue dichiarazioni sembrano voler significare che la sua attenzione è focalizzata totalmente sul presente, sull’attuale volontà di far bene a Firenze e raggiungere gli obiettivi stagionali e, poi, si vedrà: “Non penso adesso di lasciare la Fiorentina per un club più grande: ora penso solo a giocare, poi vedremo”.

    Ma, se non bastasse la punta di incertezza che trapela da queste parole, Jovetic aggiunge un ulteriore dettaglio inerente al suo “domani” che lascia intuire che non è nelle sue intenzioni un matrimonio a vita con il club Viola, immaginando ciò che potrà attenderlo prossimamente e dando indicazioni sulla sua prossima destinazione: “Preferirei restare in Italia visto anche che ho imparato la lingua”. Ed, in tal senso, riferendosi alle parole neanche troppo enigmatiche dello stesso Jovetic, verrebbe da pensare subito alle tre big italiane, Inter, Milan e Juventus, con quest’ultima che potrebbe essere in pole position considerando il bisogno di rinforzi in attacco, in special modo se l’affare Fernando Llorente dovesse sfumare a fine stagione.

    In tema mercato, poi, nel corso dell’intervista rilasciata Stevan Jovetic rivela qualche particolare relativo alla sessione di mercato estiva, in cui è stato lui stesso a scegliere di restare a Firenze, rifiutando le varie offerte ricevute, per credere nel progetto di squadra delineato dal presidente Della Valle, in una scommessa che si è poi rivelata vincente, considerando il bel gioco espresso dalla squadra e l’ottima posizione in classifica. Basteranno i risultati della squadra a trattenere ancora Jo-Jo in riva all’Arno? I tifosi Viola si augurano proprio di si.

  • Coppa Italia il programma. Si inizia stasera con Roma-Atalanta

    Coppa Italia il programma. Si inizia stasera con Roma-Atalanta

    Iniziano oggi con la partita tra Roma e Atalanta gli ottavi di finale di Coppa Italia. Gli incontri prevedono la formula ad eliminazione diretta, ovvero chi perde viene automaticamente escluso dalla competizione. In caso di parità il  match verrà prolungato ai tempi supplementari. Se neanche l’extra-time avrà dato il suo verdetto definitivo, le due squadre si giocheranno il passaggio al turno successivo attraverso la lotteria dei calci di rigore. Come detto, la prima sfida in programma per gli ottavi di finale è Roma-Atalanta, che si disputerà questa sera all’Olimpico in diretta televisiva su Rai due, che trasmetterà anche tutti gli altri incontri di Coppa Italia. Tra oggi e giovedì si giocheranno le prime quattro gare, mentre fra sette giorni avranno luogo i restanti match.

    QUESTA SETTIMANA– Oltre a Roma e Atalanta, unica partita di questo martedì, domani sarà il turno di Parma-Catania e Juventus-Cagliari. Match aperto a qualsiasi soluzione quello che si giocherà al Tardini, con i ducali leggermente favoriti sugli etnei, sebbene quest’ultimi siano reduci dal bel successo di domenica sul campo del Siena. A Torino invece andrà in scena un match che sulla carta non dovrebbe avere storia, con i bianconeri allenati da Antonio Conte super favoriti nei novanta minuti contro i rossoblu. Giovedì poi toccherà al Milan, che nel lotto degli ottavi avrà sicuramente l’impegno più agevole dovendo incontrare a San Siro la Reggina, unica squadra di Serie B rimasta oltre al Verona.

    AC Siena v AS Roma - Serie A
    Zeman e la sua Roma daranno il via agli ottavi di Coppa Italia | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    FRA SETTE GIORNI – La prossima settimana infine verrà scritta la parola fine per questi ottavi di finale. Inizierà l’Inter, che a San Siro ospiterà i veneti di Mandorlini. Mercoledì sarà la volta invece di Lazio-Siena e Udinese-Fiorentina, quest’ultimo forse il match più intrigante del turno in corso. Sempre nella giornata di mercoledì al San Paolo il Napoli affronterà il Bologna, fin qui autentica bestia nera del tecnico Mazzarri.

    Il programma degli ottavi di finale
    Roma-Atalanta 11-12-2012 (ore 21)
    Parma-Catania 12-12-2012 (ore 17.30)
    Juventus-Cagliari 12-12-2012 (ore 21)
    Milan-Reggina 13-12-2012 (ore 21)
    Inter-Verona 18-12-2012 (ore 21)
    Lazio-Siena 19-12-2012 (ore 15)
    Udinese-Fiorentina 19-12-2012 (ore 17.30)
    Napoli-Bologna 19-12-2012 (ore 21)

  • All’Olimpico vince lo spettacolo, Roma-Fiorentina 4-2

    All’Olimpico vince lo spettacolo, Roma-Fiorentina 4-2

    Che spettacolo. La Roma supera all’Olimpico la Fiorentina per 4-2, portandosi al quarto posto, a due lunghezze dalla terza piazza occupata dall’Inter. Una partita stupenda, forse la più bella di questo inizio di campionato. Si è vista finalmente una Roma zemaniana, nonostante gli interpreti ancora oggi non siano quelli classici del 4-3-3 voluto e chiesto dal tecnico boemo. Onore anche alla squadra di Vincenzo Montella, che se l’è giocata a viso aperto, e fino al novantesimo è rimasta in partita. Una girandola di emozioni degne dei grandi interpreti in campo questa sera. Di certo non è mancata la magia in quello che può essere definito a tutti gli effetti il più grande spettacolo del weekend, prendendo in considerazione anche i campionati esteri.

    DISASTRO VIVANO – Pronti-via ed è subito la Roma a trovare il vantaggio, grazie però ad una madornale papera del portiere Viviano, che si fa sorprendere dal colpo di testa del greco Tachtsidis, prima che Castan depositi in rete da due passi. Miglior inizio per la squadra di Zeman non poteva esserci.

    NEL SEGNO DI VIO – La Fiorentina però trova il pareggio immediato grazie all’ennesimo calcio piazzato vincente. Stavolta la complicità della difesa avversaria è fondamentale, ma resta comunque la paternità di quel genio che è Gianni Vio. Per la cronaca la rete è di Facundo Roncaglia, al suo secondo centro stagionale.

    FBL-ITA-SERIEA-ROMA-FIORENTINA
    Francesco Totti conferma la massima sintonia con Roma, eterno | ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    DI NUOVO AVANTI – Il match è bellissimo e prima che il cronometro segni il ventesimo minuto arriva il gol di Francesco Totti, che riporta così i suoi compagni avanti. L’azione è in pieno stile zemaniano, con Destro che serve al centro Totti per la più facile delle reti. I primi venti minuti di Roma-Fiorentina sono da oscar del calcio.

    ANCORA TOTTI – Sul finire del primo tempo la Roma trova il terzo gol della serata, ancora con capitan Totti. Il numero 10 giallorosso prova la botta da oltre 25 metri, sulla quale Viviano conferma la sua giornata disastrosa, regalando di fatto il 3-1 agli avversari.

    DOVE ERAVAMO RIMASTI? – La ripresa vede subito la Fiorentina trovare la via del gol grazie a El Hamdaoui, che riapre così la partita per la Fiorentina. L’ex Ajax è bravo a depositare in rete di testa un delizioso cross dalla sinistra di Borja Valero, anche ieri tra i più positivi nella squadra di Montella.

    SUPERIORITÀ – Nonostante la rete di El Hamdaoui, la Roma mantiene una netta superiorità per tutto il secondo tempo, senza però riuscire a segnare il gol della tranquillità. Ci prova Destro, poi Bradley, infine Marquinhos. Il brasiliano avrebbe anche segnato se non fosse per la bandierina alzata ingiustamente dall’assistente dell’arbitro.

    BRIVIDO FINALE – Nel finale è la Fiorentina ad avere la clamorosa chances di pareggiare. El Hamdaoui però si fa ipnotizzare da Goicoechea che è bravo a deviare fuori dallo specchio della porta la conclusione del marocchino.

    SENTENZA – Appena entrato sul terreno di gioco, l’italo-argentino Osvaldo decide di chiudere definitivamente il match siglando il 4-2 finale. Ennesima ripartenza tutta in velocità della squadra di Zeman, e stavolta è Totti a regalare l’assist vincente per l’accorrente Osvaldo. Una sentenza già scritta quella dell’oriundo. Non poteva infatti mancare il gol dell’ex proprio in questa partita, ed alla fine è arrivato dalla punta giallorossa.

    Le pagelle di Roma-Fiorentina 4-2 (08-12-2012)
    Totti 8: con Zeman in panchina Totti è tornato ad essere letale. Con la doppietta di ieri avvicina Nordhal (225) portandosi a quota 221 gol in Serie A.
    Marquinhos 7: che personalità per il 18 enne, voluto fortemente da Zeman quest’estate. In pochi mesi si è trasformato in autentico leader della difesa giallorossa.
    Tachtsidis 7: dal quasi gol del primo tempo alla traversa nella ripresa. Ma il greco non è pericoloso soltanto nei calci piazzati, mostrando di essere importante anche in mezzo al campo.
    Viviano 3: disastroso il numero 1 della Fiorentina. Se la topica sul primo gol è evidente, la papera sulla conclusione di Totti è ancora più grossolana. Trasferta da dimenticare in fretta.
    Borja Valero 6,5: insieme a Jovetic è il fuoriclasse della squadra viola. I complimenti vanno tutti al ds Pradè, il cui lavoro estivo è stato eccezionale.
    Montella 6,5: viene all’Olimpico e se la gioca con le stesse armi con cui ha incantato i tifosi di tutta Italia. La sconfitta non distrugge il meraviglioso giocattolo quale è la Fiorentina.

    Il tabellino di Roma-Fiorentina 4-2
    Roma (4-3-3): Goicoechea 7, Piris 6, Marquinhos 7, Castan 6, Balzaretti 6,5 Bradley 6,5, Tachtsidis 7 (19′ st De Rossi 6), Florenzi 6,5 (19′ st Perrotta 6), Pjanic 7,5, Destro 7 (28′ st Osvaldo 6,5), Totti 8.
    Fiorentina (3-5-2): Viviano 3; Roncaglia 6,5, Rodriguez 7, Savic 5,5, Cassani 5 (1′ st Mati Fernandez 5,5), Aquilani 6, Olivera 5 (1′ st El Hamdaoui 6), Borja Valero 6,5, Pasqual 5,5, Cuadrado 6, Toni 5,5 (38′ st Seferovic 6).

    Il video di Roma-Fiorentina 4-2 [jwplayer config=”240s” mediaid=”163264″]

  • Roma-Fiorentina, Aquilani e Toni guidano la carica degli ex

    Roma-Fiorentina, Aquilani e Toni guidano la carica degli ex

    Questa sera l’Olimpico accende i riflettori su Roma-Fiorentina, match valido per la 16 giornata di Serie A. I giallorossi cercano la quarta vittoria consecutiva, la quinta nelle ultime sei partite. Anche gli ospiti cercano di portare a casa i tre punti, che in campionato mancano dal successo al Franchi dello scorso 18 novembre contro l’Atalanta. Per questa attesissima sfida i due allenatori recuperano calciatori chiave come Lamela e Jovetic, fin qui determinanti per le ambizioni di società come Roma e Fiorentina. Per Totti e compagni tre punti oggi significherebbero continuare a sperare nella rincorsa al terzo posto, distante cinque punti. Gli ospiti invece faranno leva sulla voglia di rivalsa degli ex Montella, Aquilani e Toni per strappare una vittoria fondamentale nella capitale.

    TORNA LAMELA – Una delle migliori notizie per Zeman è il recupero dell’argentino Lamela, regolarmente convocato per il match di questa sera. L’ex River Plate dovrebbe comunque sedere inizialmente in panchina, con il boemo intenzionato a dare fiducia al tridente composto da Totti, Osvaldo e Destro.

    PANCHINA PER DE ROSSI– Anche De Rossi si accomoderà in panchina, nonostante Capitan Futuro abbia completamente recuperato dall’infortunio che l’ha tenuto lontano dal terreno di gioco per alcune settimane. Il centrocampo giallorosso dovrebbe essere guidato anche oggi dal greco Tachtsidis, con Florenzi e Bradley al suo fianco.

    Torino FC v ACF Fiorentina - Serie A
    Luca Toni torna all’Olimpico dopo 2 anni | ©Marco Luzzani/Getty Images

    RECUPERA STEK – A difendere i pali della porta giallorossa sarà l’olandese Stekelenburg, che si riprende così la maglia da titolare ai danni di Goicoechea. L’orange guiderà il reparto difensivo tutto brasiliano con Taddei e Dodò terzini e la coppia centrale Marquinhos-Castan.

    LA CARICA DEGLI EX – Di contro la Fiorentina oppone la carica degli ex. Il primo è lui, Vincenzo Montella,  elogiato dallo stesso Zeman per il bel calcio espresso a Catania e quest’anno a Firenze. Lui, Montella, che è stato ad un passo dal ritornare a Roma dopo la breve esperienza da allenatore due anni fa. L’ex aeroplanino si prenderà la sua rivincita?

    GLI ALTRI – Oltre a Montella ci saranno anche Luca Toni e Aquilani nell’undici titolare di stasera. Fari puntati su Luca e Alberto quindi, entrambi in odore del classico gol dell’ex.

    CHI MANCA – Mancherà invece David Pizarro. Il cileno infatti è rientrato in Cile dopo aver perso la sorella di 32 enne. Al suo posto Montella schiera a centrocampo Migliaccio, oltre al già citato Aquilani e lo spagnolo Borja Valero.

    JOVETIC IN PANCA – Il rientrante Jovetic andrà inizialmente in panchina, pronto a subentrare durante la ripresa. In attacco invece Toni ed El Hamdaoui.

    PRECEDENTI – Complessivamente sono 72 i precedenti tra le due squadre all’Olimpico. Bilancio favorevole alla Roma, che dalla sua parte ha 32 vittorie contro le 14 affermazioni viola. La ics è invece comparsa 27 volte.

    Probabili formazioni Roma-Fiorentina
    Roma (4-3-3): Stekelenburg, Taddei, Marquinhos, Castan, Dodò, Florenzi, Tachtsidis, Bradley, Totti, Osvaldo, Destro.
    Fiorentina (3-5-2): Viviano, Roncaglia, Rodriguez, Savic, Migliaccio, Borja Valero, Aquilani, Toni, El Hamdaoui.

  • Zeman ritratta su De Rossi e attacca i giornalisti

    Zeman ritratta su De Rossi e attacca i giornalisti

    Gli screzi fra Zdenek Zeman e Daniele De Rossi continuano a far notizia, in particolar modo alla vigilia della gara tra Roma e Fiorentina, che vedrà il ritorno all’Olimpico di Vincenzo Montella da tecnico dei Viola, ed il rientro dello stesso De Rossi dopo la squalifica di tre turni a seguito del pugno sferrato nel Derby con la Lazio.

    Ma andiamo con ordine: in una recente intervista rilasciata al Tg1, Zdenek Zeman ha usato parole di certo non morbide nei confronti del centrocampista giallorosso, evidenziando il fatto che De Rossi non si sia integrato con la squadra, precisando che “non è una nota dolente ma ha reso meno del previstocercando di analizzare, poi, le possibili cause che abbiano potuto determinare questo, come ad esempio le sirene di mercato e l’interessamento del Manchester City. Le parole del tecnico boemo, però, non potevano passare inosservate, soprattutto considerando che la tensione tra l’allenatore ed il giocatore è ormai nell’aria da tempo e che, se all’inizio veniva celata con frasi di circostanza, adesso anche questo tentativo è venuto meno considerando che il tecnico boemo, sempre nell’intervista al Tg1, si è esposto in prima persona sulla situazione-mercato di De Rossi, mostrando titubanza a proposito dell esistenza delle “undici squadre disposte ad acquistarlo”.

    Zeman ritratta su De Rossi e attacca la stampa
    Zeman ritratta su De Rossi e attacca la stampa | © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Le parole usate da Zeman, in apparenza, non sembravano lasciar spazio ad interpretazioni differenti rispetto alla volontà di sottolineare ancora una volta il “problema De Rossi” e, pertanto, chiamato in causa sulla questione, Vincenzo Montella le ha commentare con l’ironia che lo contraddistingue, sottolineando che se esistesse un caso De Rossi alla Roma, la sua Fiorentina sarebbe ben lieta di accogliere il centrocampista, soprattutto considerando che lo stesso De Rossi non ha fatto mai mistero di preferire Montella come tecnico giallorosso al posto di Zeman. Pertanto, tra il serio ed il faceto, il mister Viola aveva lanciato una battuta: “Daniele poteva, anzi potrebbe, venire lui qui da noi”.

    Fine della storia? Tutt’altro. Le parole, seppur dal tono palesemente scherzoso, di Montella sembra abbiano fatto arrabbiare Zdenek Zeman che non ha gradito la battuta del tecnico partenopeo ed ha puntato il dito contro i giornalisti che, a suo avviso, avrebbero voluto stravolgere il senso delle sue parole rilasciate nei giorni scorsi a proposito della posizione di Daniele De Rossi. A tal proposito, Zeman è stato assolutamente categorico nell’affrontare la faccenda ed ha apostrofato i giornalisti, rei di aver voluto stravolgere il senso delle sue parole al fine di creare polemica e disinformare: “Non c’è da scherzare su questo argomento anche perché voi invece di informare, disinformate. È allucinante”. 

    Nonostante tutto, nella gara di sabato sera all’Olimpico contro la Fiorentina sembra possibile un impiego dal primo minuto di Daniele De Rossi anche se, in tal senso, non è dato aver alcun tipo di certezza come lo stesso Zeman precisa: “si sta allenando con impegno, non si sa mai chi in settimana può stare meglio o peggio. Io spero lui stia meglio”. Chissà se, almeno una sua prestazione positiva in campo, possa contribuire almeno parzialmente a distendere il clima intorno a lui.

  • Jovetic convocato, domani c’è Roma-Fiorentina

    Jovetic convocato, domani c’è Roma-Fiorentina

    Torna lui. Jovetic convocato da Vincenzo Montella per la sfida di domani contro la Roma all’Olimpico. Per quella che è stata ribattezzata come la partita di “ritorno al futuro”, la Fiorentina potrà contare sul suo giocatore migliore. Jovetic ha infatti recuperato in maniera definitiva dall’infortunio muscolare che l’ha tenuto lontano dal terreno di gioco per oltre un mese. Il montenegrino ha ottenuto l’ok proprio nella serata di ieri, dopo la visita lampo in Germania presso Muller-Wolfahrt. Il professore di Monaco ha confermato la guarigione completa dei muscoli di Stevan, che potrà così tornare ad essere a disposizione del tecnico Montella per le prossime partite di campionato.  Rientro importante quello di Jovetic, anche considerate le tante assenze nel reparto offensivo che la Fiorentina ha dovuto fronteggiare nell’ultimo periodo.

    L’UOMO IN PIÙ – Con Jovetic i viola recuperano l’uomo in più, l’elemento fondamentale che ha reso possibile lo strepitoso avvio di stagione della squadra allenata dall’ex aeroplanino. Fin qui infatti sono sei le reti messe a segno nelle undici partite fin qui disputate dal montenegrino.

    AS Roma's Argentine defender Gabriel Iva
    Stevan Jovetic durante Roma-Fiorentina dello scorso anno | ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    CONTRO LA ROMA – Nelle ultime due partite giocate contro la Roma, Jovetic ha segnato due gol consecutivi, gli unici della sua carriera alla squadra giallorossa. Il primo esattamente un anno fa, quando la Fiorentina sconfisse i capitolini per 3-0. In quell’occasione Jojo mise a referto anche un assist. La storia si ripete poi nel match di ritorno, dove Jovetic si rivela fondamentale per il successo viola firmando il gol del momentaneo vantaggio al secondo minuto di gara.

    DALLA PANCHINA – Nell’anticipo serale di domani Jovetic partirà comunque dalla panchina, come confermato in conferenza stampa dal tecnico Vincenzo Montella. In ogni caso è altamente probabile un suo ingresso in campo a match in corso, specialmente se le cose dovessero nel frattempo mettersi male per i viola.

  • Fiorentina difensori goleador da Rodriguez a Savic

    Fiorentina difensori goleador da Rodriguez a Savic

    Fiorentina difensori goleador. Manca il bomber si diceva. Jovetic non può trascinare da solo l’attacco viola, Toni è troppo vecchio, Ljajic è ancora acerbo e El Hamdaoui deve prima entrare nei meccanismi del calcio italiano. Queste sono state le considerazioni dei media alla fine del mercato estivo, quando ancora nessuno poteva immaginare quanto bene potesse fare la Fiorentina in questa stagione. Montella è riuscito a smentire i critici, ha portato bel calcio in una piazza che negli ultimi due anni ha conclusa campionati anonimi. L’assenza del bomber da 20 reti non ha ostacolato il cammino della squadra toscana e quando non ci pensano le quattro punte a disposizione del mister, ecco arrivare puntualmente i gol dei difensori. Prima Roncaglia, poi Rodriguez ed infine Savic, pronti a sopperire alla mancanza del centravanti.

    Le reti realizzate dai difensori sono ben 7 (8 se contiamo anche Pasqual) su 27 totali realizzate dalla Fiorentina in campionato in queste quindici giornate. Un bel bottino per la squadra viola che punta molto sugli schemi da palla inattiva per sbloccare i risultati e liberare quindi le due torri Rodriguez e Savic. Tutto nelle mani di Gianni Vio, il top player dello staff tecnico di Vincenzo Montella, capace di creare una quantità infinita di schemi da calcio d’angolo.

    Stefan Savic
    Le palle inattive, una manna dal cielo per i difensori goleador viola © Marco Luzzani/Getty Images

    DIFENSORI GOLEADOR – Iniziò Facundo Roncaglia, l’idolo di Firenze, con un bolide da fuori area che finì la sua corsa sotto l’incrocio dei pali al Tardini di Parma. Poi fu il turno dell’ex difensore centrale del Villareal Gonzalo Rodriguez che segnò nell’ordine a Chievo, Cagliari, Atalanta e Torino fermandosi al momento a quota 4 reti. Infine, Stefan Savic autore dell’ultima doppietta (ieri notte contro la Sampdoria n.d.r.). E’ giusto sottolineare anche la rete di Pasqual contro il Genoa a Marassi.

    Continuando con questa media, non è difficile ipotizzare che il trio difensivo possa arrivare facilmente alla doppia cifra, trasformandosi in una sorta di bomber unico. Chi l’ha detto che alla Fiorentina serve una punta da 15-20 reti?

  • Coppa Italia, bene la Fiorentina. Sorpresa Reggina

    Coppa Italia, bene la Fiorentina. Sorpresa Reggina

    Ha riservato solo una sorpresa il IV Turno di Coppa Italia che vedeva impegnate sei squadre di Serie A divise in cinque partite. E’ toccato al Chievo Verona uscire dalla manifestazione per mano di una buona Reggina grazie alla rete di Lucioni al 60′. Nelle altre gare disputate, tutto facile per la Fiorentina contro la Juve Stabia e per il Siena contro il Torino (entrambe vincenti 2-0), qualche difficoltà in più per il Bologna contro il Livorno (1-0) e per l’Atalanta contro il Cesena (3-1). Tanto turn over per gli allenatori, che hanno permesso ai giocatori meno considerati in campionato di scendere in campo. Abbiamo potuto assistere alla doppietta dell’attaccante argentino Parra, presentato al pubblico di Bergamo in modo spettacolare in estate (sceso in campo con un paracadute) e autore di un non brillantissimo inizio di stagione.

    CHIEVO VERONA – REGGINA: Questa è l’unica sorpresa della giornata. La Reggina si qualifica per gli Ottavi di Coppa Italia dopo aver battuto i veronesi con il minimo risultato utile. Ai clivensi non è bastato attaccare per gran parte della partita per guadagnare il passaggio del turno. Ai calabresi basta un gol del difensore Lucioni al 60′ per strappare il pass e andare a sfidare a metà dicembre il Milan.

    Fiorentina
    Il Franchi in gran parte vuoto per la sfida di Coppa Italia © Gabriele Maltinti/Getty Images

    ATALANTA – CESENA: I bergamaschi faticano più del previsto per avere la meglio sui romagnoli. Cesena che passa in vantaggio alla mezzora con il difensore Tonucci. La replica atalantina porta la firma di Facundo Parra che devia di tacco un assist di Scozzarella. Nel secondo tempo l’Atalanta deve rinunciare a Marilungo, che si procura un altro infortunio serio e lascia il posto a De Luca. Proprio l’ex punta del Varese porta in vantaggio i nerazzurri che chiudono il match a sette minuti dalla fine con la doppietta personale dell’attaccante argentino Parra. 3-1 il risultato finale.

    BOLOGNA – LIVORNO: Massimo risultato con il minimo sforzo. Ampio turn over per Pioli che pensa solo al campionato. Ci pensa l’ex Juventus e Torino Pasquato a siglare la rete del passaggio agli Ottavi di Coppa Italia. Il trequartista, servito ottimamente da Pazienza si libera al limite dell’area e realizza il gol con un tiro a giro sul secondo palo. I bolognesi saranno attesi il 19 dicembre al San Paolo di Napoli.

    SIENA – TORINO: L’unica partita della giornata con due squadre della stessa divisione coinvolte. Partita piuttosto equilibrata, sbloccata prima da Ze Eduardo all’inizio del secondo tempo e successivamente da Reginaldo, abile a finalizzare un ottimo contropiede portato avanti da Rosina. 2-0 il risultato finale.

    FIORENTINA – JUVE STABIA: Risultato quasi scontato, nonostante il turn over messo in atto dal tecnico Montella. Troppo ampia la differenza di qualità tra le due squadre in campo. Un primo tempo per la verità, non brillante per i viola che rischiano di andare sotto. Nella ripresa salgono in cattedra prima Seferovic e poi Hegazy e permettono ai toscani di giocarsi gli Ottavi di Finale contro l’Udinese.

    RISULTATI COPPA ITALIA IV TURNO (del 28/11/2012)

    Chievo Verona – Reggina 0-1 — 60′ Lucioni
    Atalanta – Cesena 3-1 — 31′ Tonucci (C), 41′ Parra (A), 62′ De Luca (A), 82′ Parra (A)
    Bologna – Livorno 1-0 — 35′ Pasquato
    Siena – Torino 2-0 — 46′ Ze Eduardo, 77′ Reginaldo
    Fiorentina – Juve Stabia 2-0 — 52′ Seferovic, 73′ Hegazy

    In attesa delle due sfide Catania-Cittadella e Cagliari-Pescara che si giocheranno rispettivamente il 4 e il 5 dicembre, ecco le sfide degli Ottavi di Finale.

    il 11-12: Roma – Atalanta
    il 12-12: Juventus – VINCENTE TRA Cagliari-Pescara
    il 12-12: Parma – VINCENTE TRA Catania-Cittadella
    il 13-12: Milan – Reggina
    il 18-12: Inter – Verona
    il 19-12: Lazio – Siena
    il 19-12: Napoli – Bologna
    il 19-12: Udinese – Fiorentina